Scuola in ospedale
A.S.2009-2010
Delle quattro stagioni dell’anno
l‘estate e’ la più ricca e la più
Ardente fa maturare i frutti.
E sparge risa e luce.
Come è bello, discendendo al fiume,
Fermarsi sopra l’ acqua
per ascoltare in lontananza il cuculo
Per vedere la giovane luna
N.ASSEV
IN QUESTA POESIA L’ACQUA VIENE DESCRITTA
SOTTO FORMA DÌ UN FIUME. Il POETA
PERCORRE IL FIUME DURANTE UNA NOTTE
ASCOLTANDO IL CANTO DEL CUCULO E
AMMIRANDO LA LUNA IN TUTTA LA SUA
BELLEZZA.
GIACOMO MARINO 2° SCUOLA MEDIA
Dopo la pioggia viene il sereno,
brilla in cielo l'arcobaleno:
è come un ponte imbandierato
e il sole vi passa, festeggiato.
È bello guardare a naso in su
le sue bandiere rosse e blu.
Però lo si vede - questo è il male soltanto dopo il temporale.
Non sarebbe più conveniente
il temporale non farlo per niente?
Un arcobaleno senza tempesta,
questa sì che sarebbe una festa.
Sarebbe una festa per tutta la terra
fare la pace prima della guerra.
In questa poesia Gianni Rodari paragona la
bellezza dell’arcobaleno alla pace e il
temporale alla guerra,dicendo che sarebbe
bello se ci fosse sempre l’arcobaleno senza il
temporale,ovvero, la pace senza la guerra.
A me è piaciuta perché paragona l’arcobaleno
alla pace, una pace di tutti i colori del
mondo.
Debora C. Scuola primaria
E nella notte nera come il nulla,
a un tratto, col fragor d'arduo dirupo
che frana, il tuono rimbombò di schianto:
rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo,
e tacque, e poi rimareggiò rinfranto,
e poi vanì. Soave allora un canto
s'udì di madre, e il moto di una culla.
(G. Pascoli)
In una notte molto buia, un rumore forte
come una frana: il tuono rimbombò di
schianto!
All’ improvviso ci fu il silenzio e il canto di
una madre che cullava il suo bimbo.
Questa poesia mi è piaciuta perché fa
sentire il vissuto e l’emozioni del poeta
in una giornata di pioggia.
Ulderico R.
CL. 4
La luna cammina sull’ acqua
Com’è bello il cielo
Va segnando lentamente
Il tremore vecchio del fiume
mentre un ramo giovane
lo prende per uno specchio
(F.Garcia Lorca)
Questa poesia parla della luna che si riflette
sull’acqua,del
tremore di un giovane ramo che lo vive come
uno specchio.
Mi è piaciuta perché è piacevole,dolce e
leggera.
Francesco E. classe 3 a.
Ho lasciato lassù, sotto i ghiacciai delle
Venoste,
un torrente che non posso dimenticare.
Mai avevo visto l'acqua splendere, correre e
cantare così. veniva giù dritta,
incassata in un letto muscoso, tutta un
candore di spume: faceva luce.
A balzi, a spruzzi, a capriole l'acqua
scendeva, stretta nel suo letto,
coprendolo perfettamente senza sbavature
né pentimenti.
Tornai più volte al torrente.
E ogni volta scoprivo in esso o intorno ad esso
una bellezza nuova.
Una mattina volli seguire in senso inverso il suo
corso.
Mi allettava scoprire il suo misterioso viaggio e
il segreto delle sue origini.
M'arrampicavo tenendomi quanto più potevo
vicino ad esso.
Qualche volta ero costretto a scostarmi
e allora lo vedevo occhieggiare fra i tronchi,
mandare degli spruzzi argentei quasi per
incoraggiarmi nel cammino.
A un tratto mi si scoprì, fra i costoni di roccia
brulla,
una ripida incassatura nuda che s'innalzava
fin sotto a una vetta.
I larici andavano diradandosi, lasciavano il
posto ai pini giganti.
Di là il torrente, scendeva allo scoperto, in
pieno sole,
splendendo come un lungo filo di diamanti.
Per me l’ acqua non è solo vita, è tutto, non si
può stare senza!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
è una cosa essenziale per tutti gli esseri
viventi non solo per gli uomini !! ACQUA, TI
AMO !!!!!!!!!!!
FEDERICA, III ^ MEDIA
Sotto il ponte, l'acqua chiara
fa una conca, tutta cielo;
vi si specchiano, ridendo,
due casette e un pino nero.
Ma, correndo, l'acqua canta
le novelle ai pesciolini,
quelli verdi e quei d'argento,
che s'inseguon più piccini:
Nasco su, da una sorgente
fra due sassi di montagna;
son ruscello e poi torrente,
son cascata e poi fiumana;
ma di correre ho gran fretta,
perché il mar, laggiù, m'aspetta.
Il gran mar con le tempeste,
le balene e i pescecani
e le navi che van leste
ai paesi più lontani.
Mi è piaciuta questa poesia perché
racconta la vita dell’acqua che da
torrente diventa fiume, mare e oceano.
Tutto questo mi da una sensazione di
pace e tranquillità.
Matteo R.
Classe IV
Il fiume di sera
è immobile e liscio;
i colori di maggio
si aprono tutti;
un'onda improvvisa
si porta via la luna
e l'acqua di marea
arriva col suo carico di stelle.
L’impressione che mi da è tranquillità e
serenità.
Floriana U. classe prima media
L’acqua ha da sempre ispirato molti
compositori nel comporre alcune opere;
infatti grazia all’abilità del compositore e al
timbro di alcuni strumenti si può rievocare la
musicalità dell’ acqua,una caratteristica
innata di questo elemento, sotto forma di
tempesta,di ruscello o anche di un’immensa
onda marina; il suo suono emoziona tutti.
Per esempio,Bedrich Smetana, famoso
compositore dell’800, descrive il corso del
fiume Moldava, dalla sorgente alla foce
Il fiume attraversa boschi e praterie e osserva
anche il comportamento umano, il compositore
rende perfettamente l’idea del fiume con un
perfetto assemblaggio di strumenti e allo stesso
tempo comunica le sue emozioni.
Commento
A mio giudizio, l’acqua ha un’importanza
fondamentale nella musica. L’acqua è musica e
quindi da sempre e per sempre una melodia o
una semplice nota possono evocare in noi il lento
scorrere di un fiume, l’immensità di un oceano,il
furore di una tempesta, la spettacolarità di una
cascata o la dolce malinconia delle acque di un
freddo lago.
Edoardo B. 1° liceo scientifico, Cuneo
I Giapponesi ,che vivono a contatto con una natura
umida, amano le sonorità dell’acqua e sono
riusciti a riprodurne gli effetti all’interno delle
loro case o nei giardini con un sistema di
percussione affidato Come è ben noto anche
l'acqua trasmette i suoni .
E' stato calcolato che nell'acqua la velocità di
propagazione delle onde sonore è di 1480
m/s,mentre nell'aria è di 340 m/s.
Il tipo di materiale e la sua
temperatura condizionano la velocità con cui si
trasmette il suono.
Ad esempio nell'acqua più calda la velocità del
suono aumenta perchè le molecole riscaldate
entrano in agitazione termica e
quindi si muovono più velocemente.
Uno degli studi più interessanti sul suono
dell'acqua e sul suo effetto benefico è quello
del Feng-shui.
a cupole di ceramica e canne di bambù, che si
riempiono di pioggia e la lasciano poi ricadere
in un fruscio di suoni rilassanti.
Commento
Io amo la musica e questa soluzione sonora
realizzata dai giapponesi,mi piace perché nella
sua semplicità permette di sentire i tanti suoni e
le melodie dell’acqua.
Irma Tafani
Classe III° Media
L’acqua non è mai solo una cosa:
è fiume, è mare, è lago, stagno, ghiaccio…
è dolce, salata, salmastra…
è luogo su cui ci si ferma e su cui si viaggia…
è piacere e paura, nemica ed amica…
è confine ed infinito…
Principio e Fine
Io arrivo dalla Grecia ,perché mia mamma è greca.
arrivata in Italia in 3°elementare,a 8anni: adesso,a
15anni,i ricordi del mio paese lontano sono pochi.
Ho cercato quindi,in questa poesia un pezzo della
mia terra.
Spero che anche voi vediate come me,in queste
parole,l’acqua del mare Greco.
Ollga T. I°Scuola sec. II°grado
Ciao mi chiamo
Norman e frequento la 5°à elementare,
secondo me l’ acqua è importante perché si
beve e non potremmo vivere senza lei.
Nell’ arte l’ acqua è musica e poesia, perché l’
acqua è vita!
Norman v. classe 5°a elementare cuneo
A ME PIACE NUOTARE MA ANCORA DÌ PIU’ FARE I TUFFI.
L’ACQUA SEMBRA FATTA DÌ PICCOLI CRISTALLI: QUANDO
IL SOLE TRAMONTA TUTTO SI COLORA DÌ ARANCIONE.
CON LA SABBIA FACCIO I CASTELLI E DELLE BUCHE
SOTTERRANEE.
NELL’ACQUA SI POSSONO TROVARE CONCHIGLIE E PIETRE
DAI MILLE COLORI .
AMO L’ACQUA DÌ CASTELLI E DÌ CRISTALLI
DÌ CONCHIGLIE IO MI ADORNO
E SULLA SABBIA
IO GIOCO A BIGLIE.
DENIS
Acqua come fonte di ispirazione, a partire dall'età
moderna fino ai giorni nostri, gli artisti si sono
dilettati nell'attribuire all'acqua significati
nascosti oppure palesi. Acqua come fonte di vita,
come salvezza, come disgrazia o come specchio
della realtà. L’hanno fatto in diversi modi;
musica, poesia,arte… ognuno con la propria
ispirazione attribuendole dei sentimenti umani…
ARTE:
L'acqua è l'origine della vita, come nella Nascita di
Venere, di Sandro Botticelli
La musicalità è carattere innato dell’acqua in ogni
sua espressione naturale: sotto forma di pioggia,
leggera o impetuosa, ruscello, torrente, fiume in
piena, fonte, onda del mare, l’acqua si muove
secondo armonie che musicisti e poeti hanno
ripreso e descritto con il linguaggio artistico.
Possiamo notarlo dalla poesia di Aldo Palazzeschi:
Clof, clop, cloch,
cloffete,
cloppete,
clocchette,
chchch......
E' giu',
nel cortile,
la povera
fontana
malata….
Marika Scuola superiore I°grado
Lavoro svolto dagli alunni della scuola
in ospedale
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L` ACQUA - Primo circolo cuneo