Programma attività 2015
Land- und Forstwirtschaftliches
Versuchszentrum Laimburg
Centro di Sperimentazione
Agraria e Forestale Laimburg
Tätigkeitsprogramm 2011
Programma attività
ordinario
Ufficio 33.0
Direzione
Dr. Michael Oberhuber
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Sezione: QUALITÀ ALIMENTARE
Settore:
Laboratorio per aromi e metaboliti
Progetti in corso
LQ-am-12-4
Analisi di metaboliti volatili nel frutto di mela
Settore collaborante: Conservazione della frutta e degli ortaggi
NanoToxins
LQ-am-13-2
Attività in corso
LQ-am-T01
Settore:
Sviluppo di nuovi metodi per altri settori del centro sperimentale Laimburg
Laboratorio enologico
Progetti in corso
LQ-wl-13-1
Implementazione della tecnologia IR nel settore enologico
Settore collaborante: Formazione e consulenza
Podere Provinciale Cantina Laimburg
Pratiche enologiche
Progetti conclusi
KW-lb-05-09
LQ-wl-12-2
KW-lb-05-07
Introduzione di un metodo per la determinazione delle ammine biogene nel
vino
Settore collaborante: Laboratorio per aromi e metaboliti
Comparazione sensoriale e analitica die nuovi preparati di lieviti
selezionati contenenti lieviti non Saccharomyces
Settore collaborante: Pratiche enologiche
Introduzione di un metodo per la determinazione dei fenoli volatili nel vino
Progetti sospesi
KW-lb-07-02
Determinazione della flora lievitiforme in vigneti convenzionali e biologici
Attività in corso
KW-lb-T01
KW-lb-T02
KW-lb-T03
LQ-wl-T06
Accreditamento del Laboratorio enologico in conformità alla Norma ISO
IEC 17025:2005 – Aggiornamento continuo del Sistema di Gestione per la
Qualità
Monitoraggio della maturazione delle uve
Settore collaborante: Tecniche colturali
Prevenzione e gestione delle fermentazioni stentate o arrestate
Settore collaborante: Formazione e consulenza
Laimburg Sensory Library (Wine)
Settore collaborante: Podere Provinciale Cantina Laimburg
Tecniche colturali
Attività sospese
LQ-wl-T05
KW-vk-94-12
Test tecnico per culture STARTER di batteri lattici
Test tecnico dei lieviti selezionati
2
3
Ufficio 33.1
Ufficio sperimentazione agraria I
Dr. Angelo Zanella
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Sezione: FRUTTICOLTURA
Settore:
Pomologia
Progetti in corso
OB-po-04-2
OB-po-04-7
Sviluppo di una Banca dati con una breve descrizione delle varietà
Messa a punto d’una parcella per l’indicizzazione, idonea a rilevare la
virulenza dei ceppi di Ticchiolatura presenti in Alto Adige
OB-phypo-09-1 Verminderung der Alternanzgefahr mittels schwach wachsender
Baumtypen bei der Sorte ‚Fuji’ (2008 vom Sachbereich Physiologie
übernommen)
OB-po-09-1
Eignung feuerbrandtoleranter Apfelunterlagen in Kombination mit
verschiedenen Sorten
OB-po-12-1
Prove su nuovi portinnesti con focus sulla stanchezza del terreno
OB-po-13-2
Valutazione della suscettibilità alla ticchiolatura ed all’oidio delle risorse
genetiche del melo
Progetti sospesi
OB-po-13-1
Individuazione di marcatori molecolari per componenti zuccherine ed acidi
organici nel melo
Attività in corso
OB-po-T01
OB-po-T03
OB-po-T04
OB-po-T05
OB-po-T06
OB-po-T07
OB-po-T08
OB-po-T09
OB-po-T11
OB-po-T14
OB-po-T15
OB-po-T16
OB-po-T17
OB-po-T18
OB-po-T19
OB-po-T20
OB-po-T21
OB-po-T22
OB-po-T23
OB-po-T25
OB-po-T26
Progetto di zonazione per cultivar di melo
Collezione varietale di Laces: prove varietali per zone collinari
Prove di impollinazione nel melo per definire gli impollinatori ideali
Valutazione pomologica delle linee di moltiplicazione del marzaio
Prova varietale con selezioni resistenti alla Ticchiolatura e/o all‘Oidio
Conservazione del germoplasma di varietà locali
Prove con mutazioni di Golden Delicious
Allestimento del marzaio per l‘albicocco
Prove varietali con nuovi incroci di Wädenswil e di Praga
Prova di rendimento di cloni Braeburn virus-esenti
Prova di rendimento di nuovi cloni di Gala
Programma di miglioramento genetico del melo
Prove su portainnesti
Prova di rendimento di nuovi cloni di Red Delicious
Prova di rendimento di nuovi cloni virus-esenti della cultivar Fuji
Mantenimento del materiale di propagazione in serra
Costituzione d’un marzaio per il materiale di propagazione a Corzano
Esame varietale 1° livello: nuovi arrivi del 2004
Indagini sulla tipologia del colore di copertura su mutanti di alcune varietà
policlonali
Supporto tecnico per quesiti riguardanti il vivaismo
Settore collaborante: Fisiologia delle piante
5
Settore:
Fisiologia delle piante
Progetti in corso
OB-ph-13-1
Impatto del metamitron sull’attività diradante e lo sviluppo qualitativo dei
frutti su melo.
Confronto tra il sistema di allevamento a “fusetto” ed a “doppio asse”
(Bibaum®). Impatto del taglio meccanico ‘Le Mur Fruitier’ sul
comportamento vegetativo e sui parametri produttivi della pianta
Validazione di un modello previsionale dell’attività diradante dei composti
chimici (modello Greene)
Idoneità del sistema d'allevamento 2D e 2D-V del melo in Alto Adige
OB-ph-10-1
OB-ph-10-2
OB-ph-14-2
Attività in corso
OB-ph-T06
Miglioramento delle strategie di diradamento del melo con prodotti in uso
e nuovi formulati
Valutazione di nuove forme delle piante e nuovi sistemi d'allevamento del
melo
Miglioramento della potatura del melo
OB-ph-T07
OB-ph-T08
Settore:
Terreno, concimazione, irrigazione
Progetti in corso
OB-bd-07-1
OB-bd-13-1
OB-bd-13-2
OB-bd-13-3
OB-bd-07-3
OB-bd-09-2
OB-bd-14-1
OB-bd-14-2
Concimazione azotata di Stark Delicious Spur in zone collinari
Settore collaborante: Analisi organi vegetali e frutta
Analisi terreni e analisi speciali
Efficacia di trattamenti con sostanze prottetive contro scottature da sole
Efficacia dell'utilizzo dell'acqua con l'irrigazione a goccia sotterranea
rispetto a quella tradizionale in melicoltura
Settore collaborante: Aziende agricole
Standardizzazione del rilevamento dei colori su impianti di cernita in
cooperative frutticole
Previsione di danni da stanchezza di terreno
Valutazione di misure per ridurre gli effetti della stanchezza del terreno
Collaudo di un'unità di controllo elettronica a basso costo e di facile
utilizzo per la gestione automatizzata dell'irrigazione
Settore collaborante: Aziende agricole
Un nuovo fenomeno di moría del melo nella Bassa Atesina: indagini sulle
cause e ricerca di contromisure
Settore collaborante: Fitopatologia
Genomica funzionale
Progetti conclusi
OB-bd-07-4
OB-bd-08-1
Indagini sulla variabilità del contenuto minerale di mele
Settore collaborante: Analisi organi vegetali e frutta
Indagini sul periodo ottimale di applicazioni di CaCl2 per la prevenzione
6
della butteratura amara
Settore collaborante: Analisi organi vegetali e frutta
Progetti sospesi
OB-bd-14-3
Metodi alternativi all'impiego di erbicidi per la gestione del sottofilare
Settore collaborante: Agricoltura biologica
Aziende agricole
Attività in corso
OB-bd-T01
OB-bd-T02
Rilevamento continuo del profilo di umidità del terreno nel blocco 41
Gestione e manutentzione delle stazioni meteorologiche del Centro di
Sperimentazione Laimburg
Gestione tecnica dell'impianto di cernita di mele
Prove di idoneità di nuovi tipi di irrigatori per l'irrigazione antibrina
Determinazione delle curve caratteristiche di distribuzione dell'acqua di
irrigatori sovrachioma
OB-bd-T09-1
OB-bd- T09-2
OB-bd- T09-3
Settore:
Conservazione della frutta e degli ortaggi
Progetti in corso
OB-la-08-3
OB-la-10-1
OB-la-12-1
OB-la-12-3
OB-la-13-1
OB-la-13-2
OB-la-14-2
Tolleranza alla CO2 di diverse cultivar di melo durante la conservazione a
concentrazioni di O2 estremamente basse in DCA
Decorso della maturazione di frutti di melo in zone ad altitudine elevata
Sviluppo degli aromi nelle mele durante la conservazione con diverse
tecnologie
Interruzione precoce della conservazione in DCA: risvolti e prevenzione
dello sviluppo del riscaldo
Riduzione del danneggiamento impattivo (ammaccature) sulle mele dopo
conservazione: Valutazione di nuovi metodi
Studio sul miglioramento delle qualità organolettiche e dello stato di
salute delle mele dopo conservazione.
Valutazione dell'influenza dell'acqua di cernita sullo sviluppo di marciumi
nelle mele dopo conservazione
Settore collaborante: Fitopatologia
Virologia e diagnostica
Progetti conclusi
OB-la-11-2
Influenza die trattamenti con azoto in campo sulla serbevolezza della
varietà di melo „Fuji"
Attività in corso
OB-la-T03
OB-la-T04
OB-la-T05
Valutazione non distruttiva della qualità e della maturazione (OB-la-03/5):
idoneità ed applicabilità alle mele
Influenza dei trattamenti post-raccolta mediante 1-MCP (1metilciclopropene), sul miglioramento delle capacità di conservazione per
le varietà principali
Regolazione dell’AC a seconda dei frutti mediante fluorescenza: principi e
7
applicazione
Controllo dinamico dell’atmosfera (DCA) ULO-AC (estrema) in scala
commerciale:
formazione, consulenza, supporto per l'applicazione della conservazione in
DCA nelle cooperative frutticole
Controllo dinamico dell’atmosfera (DCA) ULO-AC (estrema) in scala
commerciale:
formazione, consulenza, supporto per l'applicazione della conservazione in
DCA nelle cooperative frutticole
Controllo interdisciplinare delle malattie da conservazione (marciumi)
Influenza di differenti combinazioni d’atmosfera controllata, sulla
conservazione in cella delle nuove varietà e sul miglioramento del
successo in conservazione per le varietà già affermate
Indagine sul momento ottimale di raccolta per varietà nuove
OB-la-T06
OB-la-T07
OB-la-T01
OB-la-T02
Settore:
Agricoltura biologica
Progetti in corso
OB-ök-04-4
OB-ök-07-2
OB-ök-09-1
OB-ök-09-2
OB-ök-09-3
OB-ök-09-4
OB-ök-14-1
OB-ök-14-2
OB-ök-14-3
OB-ök-14-4
Possibilità di favorire la cascola di giugno per il diradamento in
frutticoltura biologica
Come si comportano nuovi portainnesti del pero nelle condizioni
climatiche dell'Alto Adige
Utilizzo di concimi organici ed ammendanti in pieno campo
Settore collaborante: Analisi terreni e analisi speciali
Comportamento dei residui di diversi insetticidi biologici sulle mele e nel
vino
Settore collaborante: Analisi organi vegetali e frutta
nessuno
È possibile impedire l'attacco di carpocapsa in frutticoltura ricorrendo
all'ausilio di reti di protezione e di reti antigrandine?
Realizzazione di un assortimento varietale comprendente le più importanti
varietà di uve da vino dell'Alto Adige ed altre interessanti novità, per
studiarne l'idoneità in viticoltura biologica
Valutazine di varietá con caratteristiche di resistenza per la produzione
biologica
La regolazione dell'afide lanigero nella melicoltura biologica
Il contenimento della Marssonina maculatura fogliare nella produzione
biologica
Settore collaborante: Fitopatologia
La regolazione dell'alternaria nella produzione di mele biologiche
Progetti sospesi
OB-ök-05-2
Confronto tra differenti formulazioni a base di rame, per quanto riguarda
l'efficacia, la resistenza al dilavamento e la tollerabilità da parte delle
piante, nell'impiego contro la ticchiolatura e la peronospora
Attività in corso
8
OB-ök-T11
Quali provvedimenti possono ridurre i residui da antiparassitari chimici
sulla frutta prodotta in modo biologico?
Settore collaborante: nessuno
Collaborazione con gruppi tecnici (Mipaaf, Ecofruit, IFOAM EU Fruit
growing group)
Collaborazione nella consulenza per le aziende biologiche frutticole e
viticole dell'Alto Adige
Idoneità di varietà nuove per l'agricoltura biologica in zone pedoclimatiche
differenti (Laimburg, Laces, Fragsburg, Corces)
Esame di prodotti contro diversi parassiti e malattie in frutti-viticoltura
Esame di prodotti per regolare la produzione nella frutticoltura biologica
Esame di prodotti che agiscono contro la ticchiolatura in frutticoltura
biologica
Fitotossicità di nuovi prodotti e loro miscele
Trattamenti post raccolta per la regolazione delle malattie da
conservazione in frutticoltura biologica
Ottimizzazione delle cure colturali e dell'approvvigionamento nutritivo
nella fruttiviticoltura biologica.
OB-ök-T01
OB-ök-T02
OB-ök-T03
OB-ök-T04
OB-ök-T05
OB-ök-T06
OB-ök-T07
OB-ök-T08
OB-ök-T09
Settore:
Parco Tecnologico - Analisi sensoriale
Progetti in corso
OB-po-14-2
OB-po-14-1
Sviluppo di un panel sperimentale per la descrizione sensoriale di succhi di
mela
Settore collaborante: Pomologia
Formazione di un panel sensoriale per lo sviluppo di un modello per la
percezione della dolcezza nel melo
Settore collaborante: Pomologia
Attività in corso
OB-po-T24
Degustazioni di mele di provenienze differenti
Settore collaborante: Pomologia
9
Sezione: VITICOLTURA
Settore:
Cloni, portainnesti e varietà
Progetti in corso
WB-ks-03-1
WB-ks-04-1
Confronto tra portainnesti per il Pinot nero
Selezione di cloni autoctoni di Traminer aromatico con buone
caratteristiche qualitative
Idoneità all’impianto di cloni di Sauvignon bianco
Comportamento in campo delle selezioni di Schiava grigia
Selezione di cloni Pinot bianco a grappolo spargolo
Idoneità alla coltivazione di nuovi cloni di Traminer aromatico
Valutazione della vocazione di nuove selezioni clonali di Schiava grossa
Valutazione di nuovi cloni di Pinot nero provenienti dalla Germania
Idoneità alla coltivazione di nuovi cloni di Pinot grigio
Caratterizzazione delle vecchie varietà Altoatesine Fraueler, Versoalen,
Weißterlaner, Blatterle e Furner – Iscrizione nel Registro Nazionale delle
Varietà di Vite
Settore collaborante: Banca del germoplasma
Laboratorio per aromi e metaboliti
Tecniche colturali
WB-ks-05-1
WB-ks-08-1
WB-ks-09-1
WB-ks-10-1
WB-ks-09-2
WB-ks-09-4
WB-ks-11-1
Wb-ks-14-1
Progetti conclusi
WB-ks-11-2
Valutazione della vocazione di nuove varietà dell’Istituto Agrario
Fondazione Edmund Mach San Michele all’Adige ottenute mediante
incroci
Attività in corso
WB-ks-96-4
WB-ks-T01
WB-ks-T02
WB-ks-T03
Settore:
Resistenza di alcuni portainnesti della vite agli stress da siccità
Esame varietale
Esame valutativo su varietà ad elevata resistenza alle malattie fungine
Collezione di vecchie varietà ed esame di coltivazione
Coltivazione e cura
Progetti in corso
WB-ap-10-1
WB-ap-12-1
WB-ap-12-2
Wb-ap-14-2
Attivazione del terreno
Settore collaborante: Qualità in pre-vendemmia
Progetto centrale: Schiava su controspalliera – Ottimare il metodo di
coltivazione
Settore collaborante: Cloni, portainnesti e varietà
Diverse forme di gestione della parete fogliare in siti svantaggiati
Settore collaborante: Qualità in pre-vendemmia
Tecniche colturali
Ottimizzare la preparazione dei campioni per i test di maturazione in
10
Wb-ap-14-1
viticoltura
Settore collaborante: Cloni, portainnesti e varietà
Laboratorio enologico
Qualità in pre-vendemmia
Allargamento della zona viticola in altitudine
Settore collaborante: Colture arative
Laboratorio enologico
Progetti conclusi
WB-ap-11-1
Contenuti di sostanze minerali negli acini in vigneti con sintomi di
avvizzimento dei grappoli o con spaccature delle bacche.
Settore collaborante: Analisi organi vegetali e frutta
Nuovi progetti
WB-ap-15-1
QU
Avvantaggia un'elevata disponibilità di azoto il fenomeno dell'avvizzimento del
grappolo?
Tecnica colturale
Alcuni fattori importanti che promuovono il fenomeno dell’avvizzimento del grappolo sono stati
verificati (Krasnow 2009, Knoll et. 2010, Raifer et al. 2014). La causa dello sviluppo del fenomeno,
perche all’interno dell’acino cellule del mesocarpo si decompongono anticipatamente, tuttora non è
stata chiarita. Precedenti lavori al centro di sperimentazione Laimburg hanno evidenziato, che una
superficie fogliare ridotta rispetto alla quantità di uva per ceppo favorisce nettamente il fenomeno.
Inoltre sono stati registrati regolarmente a fine della fase di maturazione, nelle parcelle con elevata
incidenza di avvizzimento del grappolo, contenuti elevati di azoto e quantità ridotte di potassio nelle
foglie (Raifer et al. 2014).
La questione è, se i due fenomeni, la comparsa dell’avvizzimento e le differenze nel contenuto di
azoto e potassio delle foglie sono ambedue da riferire alla superficie fogliare ridotta e non
interferiscono tra di loro o se un elevato accumulo di azoto favorisce l’avvizzimento e svolge un ruolo
importante nel manifestarsi del fenomeno.
In due vigneti, tramite concimazione è previsto di creare parcelle con differenti disponibilità di azoto
per accertarne la ripercussione sull’apparire dell’avvizzimento del grappolo. Inoltre, tramite analisi
fogliari, degli acini e del mosto si vuole verificare se il contenuto elevato di azoto delle foglie
promuove anche l’accumulo di azoto negli acini e se esiste una relazione con l’avvizzimento del
grappolo.
Inizio:
01.01.2015
Durata:
2 anni
Gestore del progetto:
Barbara Raifer
Settore collaborante:
Analisi terreni e analisi speciali
Bibliografia:
Knoll M., Achleitner D. und Redl H.: 2010. Sugar accumulation in „Zweigelt“ grapes as affected by
„Traubenwelke“. Vitis 49, 101-106.
Krasnow M. 2009. Inception, Progression, and Compositional Consequences of a Berry Shrivel
Disorder. Am. J. Enol. Vitic. 60/1, 24 -34.
Raifer B., Haas F. and Casar A.: 2014. Influence of leaf canopy height on the occurrence of berry
shrivel. Vitis 53/3,
11
Settore:
Zonazione
Settore:
Tecnica e economia di lavoro
Progetti in corso
WB-at-12-2
Spazzola per il diradamento dei grappoli in viticoltura
Settore collaborante: Agricoltura biologica
Fondazione di un gruppo d’esperti per il miglioramento della
meccanizzazione e la riduzione dei costi di produzione nei vigneti a forte
pendenza
Ottimizzazione della metodica per la misurazione dell’accrescimento
fogliare
WB-at-12-3
WB-at-10-2
Progetti conclusi
WB-at-13-1
WB-at-13-2
Specie per l’inerbimento dell’interfilare nei vigneti in zone viticole tipiche
Piante per l’inerbimento permanente del sottofilare
Attività in corso
WB-at-T04
WB-bm-T01
WB-at-T02
WB-at-T03
Partecipazione all’organizzazione „Giornata della Tecnica in Viticoltura“
ed elaborazione del tema speciale
Materiali per l’impianto di un nuovo vigneto
Rilevamento fenologico per il confronto delle annate
Descrizione vinicola dei vigneti del test di maturazione
Nuovi progetti
WB-at-15-1
AM
Specie per la seminagione permanente a bassa competitività per la riduzione di
lavoro nel sottofilare
Gestione sito specifica in base alle condizioni pedo-climatiche
Il problema dell’uso di erbicida nel sottofilare non è ancora risolto del tutto. Bensì si costruiscano
continuamente nuove macchine per la lavorazione del sottofilare, già in vigneti lievemente terrazzati,
per non parlare di vigneti con forte pendenza, l’uso di tali macchine è molto limitato. Una possibile
soluzione per risolvere questo problema è quella di creare una vegetazione stabile con piante a
competitività e taglia bassa nel sottofilare.
In sperimentazioni precedenti sono state provate diverse specie di piante per un sottofilare privo di
erbicida. Ma l’affermarsi di tali piante con l’intensità desiderata, al fine di rinunciare completamente
alla lavorazione meccanica del sottofilare, non è stata raggiunta. La piantagione di semi/piante
germogliate in serra è molto dispendioso in termini di mano d’opera e per questo poco economico.
Siccome esistono però esempi pratici di alcune aziende che sono riuscite a insediare tali piante con
una tale intensità che una lavorazione del sottofilare si è resa quasi superflua, questo tema merita
ulteriore considerazione. Nell’ambito del presente progetto saranno effettuate seminagioni specifiche
con buone capacità competitive nel sottofilare e speciale riguardo al costo dell’operazione per
garantire la ricaduta pratica e ridurre la dispendiosa lavorazione del sottofilare.
Il progetto sarà svolto nel seguente modo:
In due vigneti saranno fatte seminagioni con quattro o cinque specie di semi con due testimoni e
quattro ripetizioni. La lavorazione del suolo sarà effettuata tramite un aratro a disco. Le capacità
competitive in confronto alle malerbe delle seminagioni saranno valutate in maniera qualitativa.
12
Attraverso analisi dei terreni sarà valutato l’effetto delle diverse tesi sul bilancio di azoto mineralizzato.
Inizio:
01.01.2015
Durata:
5 anni
Gestore del progetto:
Arno Schmid
Bibliografia:
FLÜGEL I., 2012: Gesunder Weinberg durch Begrünung: Erfolgsfaktoren für eine hohe Weinqualität,
AV Akademikerverlag, Saarbrücken.
NIGGLI C., 2013: Begrünungspraxis im Weinbau: Ein Rückblick. Ithaka Journal 1/2013: S. 13-19,
www.ithaka-journal.net, Delinat-Institut für Ökologie und Klimafarming, CH-1974 Arbaz.
NIGGLI C. et al., 2009: Leguminosenbegrünung im Weinberg – Zwischenbericht. Ithaka Journal: S.
259-290, www.ithaka-jounral.net/62.
TRIEBAUMER E., 2008: Weingartenbegrünung. BOKU Wien
BAUER K., FOX R., ZIEGLER B., 2004: Moderne Bodenpflege im Weinbau, Österreichischer
Agrarverlag, Leopoldsdorf
LABER H. et al, 2005:Optimierung der herbizidfreien Baumstreifenbearbeitung im ökologischen
Apfelanbau - Abschlussbericht F/E-Projekt 2003 – 2004, Sächsische Landesanstalt für Landwirtschaft
Settore:
Qualità in pre-vendemmia
Progetti in corso
WB-sl-09-1
WB-vq-13-1
Wb-sl-06-1
Subirrigazione
Ricerca preliminare sulla qualità e tipicità del Pinot bianco in Alto Adige
Nuovi progetti
WB-vq-15-1
QU
Attivazione del terreno II
Tecnica colturale
Il progetto quinquennale dell’attivazione del terreno ha evidenziato chiaramente gli effetti positivi del
sovescio sulle caratteristiche di un suolo viticolo a elevato contenuto di scheletro. Oltre all’aumento
del contenuto di humus anche in frazioni più profonde del suolo è migliorata anche la disponibilità di
azoto nel riguardo della vite. Gli effetti positivi dell’aumento della fertilità del terreno così indotta si
sono ripercossi anche sulle caratteristiche del mosto. Il contenuto di azoto prontamente assimilabile è
stato ripetutamente quantificato con una concentrazione più elevata e con significatività statistica nelle
parcelle con il sovescio.
In un esperimento sarà verificata l’influenza del differente grado di fertilità del terreno sulle
caratteristiche del vino. La lavorazione del terreno sarà effettuata continuando con la metodica e le tesi
confrontate dell’esperimento precedente. Le analisi sensoriali delle microvinificazioni daranno la
chiarezza sul quesito di questa prova.
Inizio:
01.09.2014
Durata:
5 anni
Gestore del progetto:
Florian Haas
13
Bibliografia:
Haas F., Struffi I., Hanni E., Raifer B., Cassar A., Andreaus O. und Koch C. (2014): Erste Ergebnisse
eines Gründüngungsversuches für den terrassierten Weinbau. Tagungsband: XVIIl. Kolloquium
Internationaler Arbeitskreis für Bodenbewirtschaftung und Qualitätsmanagement im Weinbau vom 7.
– 10. Mai 2014 in Oppenheim / Rhein, Deutschland, 40-41.
Haas F., Struffi I., Hanni E., Raifer B., Cassar A., Andreaus O. und Koch C. (2014): Risultati
preliminari di un aprova di sovescio invernale per vigneti terrazzati. Acta Italus Hortus, SOI Numero
13, 153-154.
WB-vq-15-2
QU
Sovescio in impianti a vigoria vegetativa medio/alta
Tecnica colturale
La viticoltura altoatesina ha una tradizione quarantennale nella gestione dell’interfila. Questa prevede
un inerbimento totale nell’intera interfila che viene sfalciata due o tre volte all’anno. Di conseguenza a
questa tecnica si accumula un possente strato ricco di humus nei primi cinque a otto centimetri del
soprasuolo, che in alcuni casi fa misurare una concentrazione di humus fino a 6% della sostanza secca.
Ciò si spiega anche dall’apparato radicale molto superficiale delle essenze selezionate da tale tecnica.
Negli strati sottostanti invece si è potuto notare un sempre più forte deperimento del contenuto di
humus. Senza lavorazione regolare del terreno e piante con apparato radicale fittonante il contenuto di
materiale organico non può che ridursi negli strati più profondi del suolo. La mancanza di sostanza
organica nel terreno comporta inoltre una perdita di capacità di ritenzione idrica e di scambio
cationico. Questo ha reso necessario una regolare irrigazione e concimazione, anche se il soprasuolo è
ricco di humus.
Nella prova di attivazione del suolo del centro sperimentale di Laimburg è stato possibile mostrare che
già dopo quattro anni di concimazione attraverso un sovescio con piante ad apparato radicale
fittonante si è riusciti ad aumentare il contenuto di humus anche nello strato da 30 a 60 cm di suolo di
un vigneto ad elevato contenuto di scheletro. Il sovescio è di conseguenza la tecnica più sostenibile ed
economica per migliorare la fertilità del terreno.
In vigneti con vigore vegetativo medio/alto e con un contenuto di humus importante nel soprasuolo si
deve tenere conto come fattore molto critico di una mineralizzazione considerevole di azoto dello
strato superficiale così fertile dopo la lavorazione del terreno ed il conseguente arieggiamento nei
primi anni di tale intervento. L’azoto liberatosi in questo modo può disturbare l’equilibrio vegetoproduttivo dell’impianto portandolo a livelli di elevata vigoria.
La presente prova chiarirà la capacità d’intercettazione di azoto mineralizzato da parte di semine di
diverse specie di graminacee note ad avere un’elevata capacità di assunzione di azoto. In seguito sarà
posta l’attenzione sulla capacità di miglioramento della fertilità del terreno con piante fittonanti e le
possibili ripercussioni positive sulla vite.
Inizio:
01.09.2014
Durata:
6 anni
Gestore del progetto:
Florian Haas
Bibliografia:
Guerra B., Steenwerth K., 2012. Influence of Floor Management Technique on Grapevine Growth,
Disease Pressure, and Juice and Wine Composition: A Review. American Journal of Enology and
Viticulture, 63 (2): 149-164.
Gontier L., 2013. Engrais verts en viticulture: Incidence du type de couvert vègètal et son mode de
destruction sur l’alimentation azotée de la vigne. In : Proceedings 18th International Symposium
GiESCO, Porto. Ciência e Técnica Vitivinícola – Volume 28, 7-11 July 2013, 299-304.
14
Haas F., Struffi I., Hanni E., Raifer B., Cassar A., Andreaus O. und Koch C. (2014): Risultati
preliminari di un aprova di sovescio invernale per vigneti terrazzati. Acta Italus Hortus, SOI Numero
13, 153-154.
Mescalchin E., Gobber M., Aldrighetti C., 2009. Prove di sovescio in viticoltura. Terra trentina, (8):
22-28.
Walg O., 2013. Bodenpflege im Weinbau – Versuchsergebnisse und neue Entwicklungen. Das
Deutsche Weinmagazin, (8): 34-40.
15
Sezione: ENOLOGIA
Settore:
Pratiche enologiche
Progetti in corso
KW-vk-11-1
Abbassamento del valore di pH nel mosto e vino tramite interventi
enologici.
KW-vk-14-114 L’influenza della pressatura sulla stilistica del Pinot bianco
Settore collaborante: Laboratorio enologico
KW-vk-14-115 Influenza della densità del sughero sulla riduzione della SO2 e
l'invecchiamento di un vino bianco
Settore collaborante: Laboratorio enologico
Podere Provinciale Cantina Laimburg
KW-vk-14-116 L'influenza della temperatura all'efficienza di bentonite
Settore collaborante: Laboratorio enologico
Progetti conclusi
KW-vk-10-108 L’effetto di una dealcolizzazione parziale su diverse tipologie di vino
sudtirolese scelti.
KW-vk-09-2
Evitare toni di ridotto di uve rosse
Settore collaborante: Laboratorio enologico
KW-vk-13-1
Separazione di qualità diverse attarverso cernitrici automatiche
Attività concluse
KW-vk-T1
Servizio informatico sull’enologia
Nuovi progetti
KW-vk-15-119 Soluzioni tecnologiche per evitare i sentori di reduzione nella Schiava
QU
Trasformazione e valorizzazione
Nella vinificazione della varietà schiava la formazione di aromi ridotti è un problema importante. I
sentori hanno un impatto negativo sull’aroma e la qualità del vino. Nel progetto KW-vk-09-61 “Evitare
toni di ridotto di uve rosse con la sedimentazione” già si lavorava su questa problematica. Con una
spremitura e sedimentazione del mosto però non era possibile di eliminare i sentori di ridotto.
Nell’ambito di questo progetto sono state studiate anche altre pratiche enologiche che davano risultati
promettenti. Basando sui risultati già ottenuti sono analizzati fattori importanti (contenuto di zolfo,
ossigeno e metalli pesanti) e la loro contribuzione alla formazione degli aromi solforosi. L’obiettivo è
di trovare pratiche enologiche che possono evitare o diminuire la formazione di questi aromi negativi.
I risultati delle analisi sensoriali dei vini sperimentali sono supportati da analisi di composti solforati
volatili eseguite all’università Geisenheim (D).
Inizio:
01.01.2015
Durata:
3 anni
Gestore del progetto:
Pixner Konrad
Settore collaborante:
Laboratorio enologico
Settore:
Tecniche colturali
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Progetti in corso
KW-sa-08-42a Confronto clonale della varietà Cabernet Sauvignon
Settore collaborante: Cloni, portainnesti e varietà
Laboratorio per aromi e metaboliti
KW-sa-08-42b Confronto clonale della varietà Cabernet Franc
Settore collaborante: Cloni, portainnesti e varietà
Laboratorio per aromi e metaboliti
KW-sa-09-07 L’ottimizzazione delle vinificazione del Cabernet Cortis
Settore collaborante: Cloni, portainnesti e varietà
KW-sa-09-107 Il peso dell’acino come indice per la permeabilità della buccia come
ulteriore parametro per la scelta del momento ottimale della vendemmia.
KW-sa-10-1
Indagine sul comportamento durante la vinficazione dei fitofarmaci più
usati in viticoltura.
Settore collaborante: nessuno
Valutazione prodotti per difesa in viticoltura
KW-sa-10-2
L’influenza di provvedimenti viticolturali per la riduzione del grado
zuccherino sulla composizione di mosto e vino, così come sulle
caratteristiche sensoriali.
Settore collaborante: Coltivazione e cura
KW-sa-10-3
L’effetto del trattamento della superficie fogliare sul contenuto di azoto
nelle uve e sullo sviluppo del invecchiamento precoce atipico del vino.
Settore collaborante: Coltivazione e cura
KW-sa-10-4
L’esame della possibilità di diminuzione del grado alcolico nei vini
attraverso l’organizzazione dell’epoca della vendemmia ed attraverso tagli
mirati.
KW-sa-11-1
L’effetto di nuovi pesticidi chimici e microbiologici sull’andamento della
fermentazione alcolica e sulle caratteristiche sensoriali dei del vino.
Settore collaborante: Valutazione prodotti per difesa in viticoltura
KW-sa-13-1
L'effetto del fenomeno d'avvizzimento del grappolo sulla qualità del vino
Settore collaborante: Coltivazione e cura
KW-sa-13-2
L'effetto di diversi conduzione del terreno nell'interfilari sulla qualità del
vino.
Settore collaborante: Tecnica e economia di lavoro
KW-sa-13-3
L'effetto di prodotti fitosanitari sulla base di bicarbonato di potassio sulla
qualità sensoriale e sul contenuto di sodio del vino
Settore collaborante: Valutazione prodotti per difesa in viticoltura
Progetti conclusi
KW-sa-97-68
L’influenza sulla qualità del vino delle intensità irrigue differenti
Settore collaborante: Zonazione
Attività in corso
KW-sa-05-07
Idoneità alla coltivazione di varietà resistenti alle principali malattie
fungine della vite.
Settore collaborante: Cloni, portainnesti e varietà
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Nuovi progetti
KW-sa-15-1
VA
Selezione di nuovi cloni della varietà schiava grossa
Miglioramento genetico e selezione
La Schiava Grossa è tuttora la varietà più diffusa nel Sudtirolo. Anche la discussione sulla stilistica
della varietà è ancora in corso. Oltre al sito, il periodo di vendemmia, la tecnologia di produzione cosi
come eventuali partner d’uvaggio, anche la questione del clone ottimale gioca un certo ruolo nella
discussione a riguardo. Già agli inizi della preselezione nel 1996 fu da prevedere il regresso della
varietà nel Sudtirolo. Nel 1996 la superficie impiantata a schiava era di 2528 ettari mentre nel 2012 ce
ne erano 935 ettari.
Per contrastare la scomparsa totale della varietà in Sudtirolo e perdere con ciò un'altra varietà
autoctona, per facilitare la produzione in campagna e per adattare le caratteristiche del vino alle
esigenze moderne, si vuole selezionare cloni adatti a ciò.
La sfida particolare è di identificare cloni i quali vini siano più intensi nel colore e che abbiano un
orizzonte d’invecchiamento più profondo, senza che le caratteristiche sensoriali tipiche di fruttato e
morbidezza del vino vadano persi.
Inizio:
01.09.2014
Durata:
4 anni
Gestore del progetto:
Ulrich Pedri
Settore collaborante:
Cloni, portainnesti e varietà
Laboratorio enologico
KW-sa-15-2
VA
Caratterizzazione enologica e sensoriale delle varietà Fraueler, Versoalen,
Weißterlaner, Blatterle und Furner allo scopo dell'iscrizione nel registro
nazionale delle Varietà di Vite
Risorse fitogenetiche
Il Sudtirolo è da sempre un paese dagli innumerevoli vitigni. Molti di loro nel corso degli anni sono
stati introdotti per vari motivi e alcuni sono anche scomparsi. Tuttavia esiste un mercato di nicchia per
vecchie varietà locali, dei quali esiste una quantità marginale e che vengono vinificati o in purezza
oppure in unvaggio. Alcuni di loro non risultano in nessun catalogo varietale nazionale. Questo
progetto serve per la stesura di un dossier per le Varietà Fraueler, Versoaln, Weissterlaner, Blatterle e
Furner, per potere registrarle nel catalogo nazionale delle varietà. Nel arco di questo progetto si
trasformano in vino le uve di queste varietà. I vini saranno caratterizzati sia per quanto riguarda i
composti chimici cosi come sensorialmente. Sono previsti anche analisi dei composti aromaattivi e
polifenoli.
Inizio:
01.09.2014
Durata:
3 anni
Gestore del progetto:
Ulrich PEDRI
Settore collaborante:
Cloni, portainnesti e varietà
Laboratorio enologico
KW-sa-T01
VA
Esame clonale enologico
Esame di varietà e cloni
La viticoltura sudtirolese è caratterizzata da un importante numero di vitigni. Anche oggigiorno molti
costitutori in tutto il mondo selezionano cloni dei vitigni internazionali importanti. Anche nel
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Sudtirolo alcuni vitigni internazionali giocano un ruolo importante. Con l’attività in oggetto si vuole
esaminare, secondo le necessità, le caratteristiche enologiche e sensoriali di nuovi cloni innovativi di
diverse varietà. Si producono dei profili sensoriali specifici e si paragonano questi con i cloni già noti
in Sudtirolo. Misurazione dei composti chimici completano le informazioni. Con questa attività si
cerca di generare in continuo informazioni e conoscenze dei cloni più nuovi per aiutare i produttori
nella scelta del clone ottimale.
Inizio:
01.09.2014
Durata:
Gestore del progetto:
Ulrich PEDRI
Settore collaborante:
Cloni, portainnesti e varietà
Laboratorio enologico
Settore:
Formazione e consulenza
Progetti in corso
KW-wb-14-1
Confronto fra diversi metodi di stabilizzazione tartarica in realtà produttive
di piccole dimensioni
Settore collaborante: Laboratorio enologico
Podere Provinciale Cantina Laimburg
Pratiche enologiche
Attività in corso
KW-wb-T01
KW-wb-T03
KW-wb-T04
KW-wb-T05
KW-wb-T06
Consulenza per i produttori vinicoli dell’Alto Adige
Coordinamento e redazione mensile di brevi articoli per la rivista
Obstbau/Weinbau - pagina “Aus dem Weinkeller” (Notizie dalla cantina)
relativa a vari aspetti riguardanti la vinificazione
Attuazione di corsi di aggiornamento anche in collaborazione con diverse
organizzazioni riguardanti tematiche diverse per il settore enologico e la
lavorazione della frutta
Consulenza per le aziende agrituristiche e collaborazione per la
pubblicazione della guida “Masi con gusto”
Consulenze di gruppo e formazione per i soci dell'Associazione della
coltura vinicola della Val Venosta
Attività concluse
KW-wb-T17
KW-wb-T19
Consulenza per l'armamento necessario nel laboratorio di lavorazione della
frutta nella nuova costruzione sull'areale Ex-Stadelhof
Consulenza per le distillerie dell’Alto Adige
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Ufficio 33.2
Ufficio sperimentazione agraria II
Dr. Roland Zelger
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Sezione: DIFESA DELLE PIANTE
Settore:
Entomologia
Progetti in corso
PF-en-13-1
PF-en-00-4
PF-en-04-2
PF-en-05-4
PF-en-13-2
PF-en-12-3
Esame in campo sull'efficaccia di diverse techniche di mitigazione della
deriva
Settore collaborante: nessuno
Ricerche sulla dinamica delle popolazioni di Cydia pomonella
Ricerche sull'efficacia regolatrice a lungo termine di Granulovirus
applicato contro Cydia pomonella (trasmissione orizzontale e verticale)
durante e dopo la fioritura
Ricerch sulla comparsa dell'Ozionrinco (Otiorrhynchus sulcatus F.) e
prove di difesa contro il parassita nella coltura della fragola
Studi sull’influenza di diverse techniche colturali e misure agronomiche
sullo sviluppo delle popolazioni dell’eriofide del melo (Aculus
schlechtendali) (Nalepa) in condizioni in pieno campo (impianto modello).
Indagini sul comportamento di ovideposizione e di sviluppo larvale di
Drosophila suzukii in esperimenti di laboratorio
Progetti conclusi
PF-en-10-2
PF-en-11-1
PF-en-12-1
Studi in campo sull'efficacia di trappole attrattive per il rilevamento della
Cacopsylla picta
Studi sulla dinamica delle popolazioni dell'eriofide del melo (Aculus
schlechtendali) (Nalepa)
Indagini sulla dinamica dele popolazioni dell eriofide del melo (Aculus
schlechtendali) Nalepa e sull'abbondanza e la diversità di specie di acari
predatori regolatori dell'eriofide del melo in diversi frutteti dell'Alto Adige
(Monitoring)
Progetti sospesi
PF-en-08-3
Compilazione d'un nuovo sistema di monitoraggio per l'apicoltura (ex PFim-08_1)
Attività in corso
PF-en-00-3
PF-en-T05
Pf-en-T02
PF-en-T13-2
PF-en-T01
PF-en-T03
Ricerche sul problema della convezione di prodotti impiegati nella difesa
delle piante
Settore collaborante: nessuno
Valutazioni sulla suscettibilitá di base (Baseline) di popolazioni di
parassiti, esistenti in Alto Adige, nei confronti di diversi principi attivi
Determinazione e diagnosi, su campioni vegetali, die parassiti e delle
malttie presenti - informazioni e consigli sulle misure die difesa da adottare
Analisi fitosanitarie sulle piante da frutto e relativi materiali di
moltiplicazione, piante ortive e relativi mageriali di moltiplicazione,
materiali di moltiplicazione delle piante ornamentali per acari e insetti
Rilievo del volo dele farfalle di Cydia pomonella, Cydia molesta,
Ricamatori della frutta, Minatori fogliari
Monitoraggio sulla resistenza agli insetticidi di Cydia pomonella
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Pf-en-14-T1
Rilevamenti sul possibile danno economico causato dall'attacco
dell'eriofide del melo (A. schlechtendali)
Settore collaborante: Conservazione della frutta e degli ortaggi
Valutazione prodotti per difesa in frutticoltura
Attività concluse
PF-en-T07
Ricerche sul potenziale di pericolo a carico degli alveari delle api, insito
nei trattamenti insetticidi fatti in frutticoltura, durante la migrazione nei
frutteti
Attività sospese
PF-en-T08
PF-en-T13-1
PF-en-T04
Monitoraggio sulla resistenza dell'afide grigio del melo Dysaphis
plantaginea verso diversi aficidi
Indagini sulla biologia e la dinamica di popolazione e la classificazione di
specie di psillidi in relazione al loro ruolo di insetti vettori dell' AP
Monitoraggio sulla resistenza delgi acari
Nuovi progetti
PF-en-15-1
SP
Indagini di laboratorio sulla biologia di Drosophila suzukii in condizioni diverse
di temperatura, umiditá relativa e supporto nutrizionale
Biologia, ecologia e dinamica delle popolazioni
Drosophila suzukii
Nell’ambito di questo progetto è previsto di determinare in apposite camere di crescita i parametri
biologici di Drosophila suzukii (mortalitá, fertilitá, feconditá, durata di sviluppo, durata della vita) in
condizioni diverse e definite di temperatura, umiditá relativa e di supporto nutrizionale. Questi dati
sono necessari al fine di chiarire la dinamica di popolazione in pieno campo sul territorio altoatesino e
per supportare lo sviluppo di strategie di difesa mirate e sostenibili.
Inizio:
01.01.2015
Durata:
3 anni
Gestore del progetto:
Silvia Schmidt
Partner di progetto:
Uni Hohenheim Stuttgart
PF-en-T15
SP
Monitoraggio dell’attivitá di volo e della dinamica di popolazione delle
popolazioni selvatiche di Drosophila suzukii nel territorio altoatesino
Biologia, ecologia e dinamica delle popolazioni
Drosophila suzukii
Dal 2011 Drosophila suzukii é presente su tutto il territorio altoatesino creando notevoli danni alle
coltivazioni di piccoli frutti. Negli ultimi tre anni il comportamento del fitofago è stato differente in
funzione delle condizioni climatiche. Per questo motivo è necessario un monitoraggio continuo
dell’attivitá di volo e della dinamica di popolazione.
Inizio:
01.01.2015
Durata:
Gestore del progetto:
Silvia Schmidt
Partner di progetto:
Südtiroler Beratungsring für Obst-und Weinbau
Settore collaborante:
Piccoli frutti e drupacee
Valutazione prodotti per difesa in viticoltura
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PF-en-T16
SP
Strategie di difesa da Drosophila suzukii su diverse colture ospiti
Tecniche di difesa
Drosophila suzukii
Nell’ambito di quest’ attivitá si esamina l’efficacia e la modalitá di azione di insetticidi di nuovo
sviluppo e di insetticidi autorizzati nei confronti di Drosophila suzukii. In aggiunta si valutano anche
altri metodi di difesa promettenti quali l’utilizzo di reti anti insetto e strategie di attract and kill.
Inizio:
01.01.2015
Durata:
Gestore del progetto:
Roland Zelger, Silvia Schmidt
Valutazione prodotti per difesa in ortofloricoltura
Settore collaborante:
Valutazione prodotti per difesa in viticoltura
Settore:
Fitopatologia
Progetti in corso
PF-ph-07-1
PF-ph-13-3
PF-ph-13-4
PF-ph-14-1
Comportamento di Bacillus subtilis (Serenade WP) nella colonizzazione
su uva da vino
Prove in-vitro sulla compatibilitá di antagonisti con prodotti chimici per la
difesa
Valutazione di modelli per la previsione della Peronospora
Rilievo sistematico delle virosi della vite nella zona viticola dell’Alto
Adige
Settore collaborante: Cloni, portainnesti e varietà
Virologia e diagnostica
Progetti conclusi
PF-ph-06-5
PF-ph-10-1
PF-ph-12-1
PF-ph-12-2
PF-ph-12-3
Parassitizzazione naturale dell’oidio della vite mediante Ampelomyces
quisqualis in vigneti a conduzione biologica ed integrata
Difesa biologica della botrite tramite antagonisti
Identificazione e caratterizzazione di microrganismi, soprattutto lieviti,
isolati da mele della varietà Braeburn di frutteti con e senza sintomi di
danno
Individuazione di fattori, che favoriscono un’intensa moltiplicazione di
lieviti sulla superficie della frutta
Provvedimenti per l’impedimento di un aumento eccessivo di lieviti
Progetti sospesi
PF-ph-06-2
Ricerche sulla biologia di Alternaria alternata (apple pathotype) in frutteti
dell’Alto Adige
Attività in corso
Ph-T12
PF-ph-T11
PF-ph-T02
PF-ph-T4
Prove di difesa contro il Colpo di fuoco batterico in laboratorio ed in serra
Prove di resistenza su Alternaria
Verifica sull’efficacia di preparati biologici per la difesa contro Venturia
inaequalis
Elaborazione degli elenchi per i prodotti fitosanitari (insetticidi e
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fungicidi), che sono autorizzati in Italia per la frutta col nocciolo e per i
piccoli frutti
Monitoraggio e ricerche sulla resistenza a vari fungicidi (Venturia
inaequalis)
PF-ph-T13
Nuovi progetti
PF-ph-15-1
SP
Ricerca sul marciume del cuore su Red Delicious
Biologia, ecologia e dinamica delle popolazioni
Negli ultimi anni è aumentata la frequenza di marciumi del cuore su Red Delicious. Questo marciume
viene causato da diverse specie di funghi. In alcuni casi si osservano in pieno campo dei marciumi
secchi nella parte inferiore del frutto ben visibili a confronto dei marciumi del cuore (non visibili).
Questi marciumi secchi visibili si possono allontanare dalla pianta durante il periodo del diradamento
manuale. Una problematica pone il marciume del cuore, soprattutto nella commercializzazione della
frutta poiché il danno è ben visibile con l`apertura del frutto. L’infezioni del calice e del cuore del
frutto iniziano durante la fioritura. I frammenti di fiore senescenti vengono colonizzati da vari funghi
che penetrano col passare del tempo all’interno del frutto provocando un marciume del cuore o
provocano nelle vicinanze del calice un marciume secco. In vari appezzamenti di Red Delicious
vengono costantemente prelevati campioni e monitorato la presenza dei vari tipi di funghi presenti che
potrebbero causare le varie forme di marciumi. Con questi monitoraggi dovremmo capire la
connessione tra la presenza di funghi sul fiore e il marciume del cuore. Capire il meccanismo tra il
fungo presente sul fiore e il marciume del cuore è la chiave per una strategia adeguata.
Inizio:
01.01.2015
4 anni
Durata:
Klaus Marschall
Gestore del progetto:
Südtiroler Beratungsring für Obst und Weinbau, Ansprechpartner Östereicher
Partner di progetto:
Josef
Settore collaborante:
Virologia e diagnostica
Settore:
Valutazione prodotti per difesa in frutticoltura
Progetti in corso
PF-mo-13-1
PF-mo-10-1
PF-mo-11-1
PF-mo-11-2
PF-mo-12-1
Strategie per la regolazione dell' oidio del melo in Val Venosta
Analisi sull'applicazione con ugelli antideriva
Studi sull'efficacia di nuovi erbicidi in alternativa al MCPA
Strategie di divesa contro l'alternaria alternata. Popolazioni con una minor
sensibilità all' Iprodione
Prodotti alternativi contro il colpo di fuoco batterico
Progetti conclusi
PF-mo-08-2
Analisi sulle fumagini sulla varietà Cripps Pink
Progetti sospesi
PF-mo-06-2
Alternaria spp. Causa della cascola fogliare?
Attività in corso
PF-mo-T01
Studi sull'efficacia di nuovi principi attivi
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PF-mo-T02
PF-mo-T03
PF-mo-T04
PF-mo-T05
Controllo dell'attacco da ticchiolatura in pieno campo tramite piante spia
Controllo dell'attacco di ticchiolatura in pieno campo tramite tesi testimone
Rilievo dello stadio fenologico frutto - germoglio in pieno campo
Quanto influisce la formulazione del prodotto sulle carateristiche del
principio attivo
Nuovi progetti
PF-mo-15-1
SP
Fosfonato di potassio- residuo in diversi parti della pianta con differenti
strategie d'impiego.
Esame di prodotti
Alternaria
Nel ottobre del 2013 nella EU è stato inserito nella lista dei fitofarmaci il fosfonato di potassio. In
Italia il principio attivo è registrato come prodotto fitosanitario. In frutticoltura il prodotto viene
impiegato come concime fogliare anche se è già stata fatta la richiesta di inserirlo come prodotto
fitosanitario.
Già da diversi anni si raccolgono dati riguardanti l’efficacia dei fosfiti di potassio con particolare
attenzione ai loro effetti in primis su ticchiolatura e alternaria ma anche su l’oidio del melo (Rizzolli
2012).
Negli ultimi anni i fosfonati sono diventati in pieno campo una base molto importante nella difesa dei
vari patogeni come la ticchiolatura e l`alternaria (Südtiroler Beratungsring 2014).
Il residuo massimo accettato dall’EU di acido fosfonico è di 75ppm, nelle linie guida dell’Agrios il
valore massimo è di 37,5 ppm (AGRIOS 2014).
Il comportamento residuale dei fosfonati di potassio sono molto complessi per via che interagiscono
molto tra principio attivo e pianta.
Da prime valutazioni svolte su tesi trattate l`anno precedente con fosfonati, si è riscontrata una
notevole influenza sulle analisi dei residui nell`anno successivo.
Poiché i fosfiti non vengono degradati né trasformati ma sono molto mobili nelle varie parti della
pianta (foglie, frutti ,radici) il loro comportamento residuale cambia continuamente nel tempo.
In questo progetto, con la collaborazione del laboratorio agrochimico sarà determinata l`assunzione dei
fosfonati nelle varie parti della pianta e la loro mobilità e non per ultimo i residui.
I trattamenti effettuati con fosfonati in pieno campo con diversi dosaggi rappresentano l`impiego del
prodotto nelle varie strategie di difesa primaverili contro la ticchiolatura e oidio, in estate contro
l`alternaria.
Nel progetto teniamo anche in considerazione trattamenti post – raccolta con un continuo
monitoraggio (analisi residuo) su foglia e frutto.
La prova sarà eseguita per alcuni anni per mettere a confronto le varie tesi con i vari risultati dei
residui al raccolto.
Un punto fondamentale da chiarire è sicuramente quello di capire se dopo alcuni anni d`impiego dei
fosfonati andiamo incontro a valori troppo alti nei frutti.
L`obiettivo di questo progetto è di capire la mobilità e il comportamento residuale dei fosfonati di
potassio.
Inizio:
01.01.2015
Durata:
3 anni
Gestore del progetto:
Werner Rizzolli
Partner di progetto:
Amt für Agrikulturchemie
Settore collaborante:
Analisi organi vegetali e frutta
Bibliografia:
Rizzolli W. (2012).Kaliumphosphit, ein Blattdünger gegen Pilzkrankheiten im Apfelanbau. Obstbau
25
Weinbau 49 (5), 169-175
AGRIOS (2014). Richtlinien für den integrierten Kernobstbau 2014.
Südtiroler Beratungsring (2014). Leitfaden Apfel
Settore:
Valutazione prodotti per difesa in viticoltura
Progetti in corso
PF-mw-14-1
Realizzazione di un impianto pilota per l’applicazione stazionaria di
fitofarmaci
Settore collaborante: Tecnica e economia di lavoro
Progetti conclusi
PF-mw-02-1
Prove di difesa indiretta contro il marciume acido, tramite la spargolatura
mirata con Gibberelline (GA3), su varietà d’uva a grappoli compatti
Ricerca sull’efficacia biologica degli ugelli antideriva nei trattamenti in
viticoltura, a confronto con gli ugelli Albuz standard
Ricerche per valutare la data dell'intervento di diversi fitofarmaci sul
contenuti dei residui accertabili alla raccolta
Studio sulla fattibilità dell’applicazione stazionaria di prodotti fitosanitari
in viticoltura
PF-mw-02-4
PF-mw-08-1
PF-mw-13-1
Attività in corso
PF-mw-T01
Esame di diversi formulati sperimentali di nuovo sviluppo e/o di prodotti
commerciali per il controllo di parassiti e fitofagi
Monitoraggio sulla presenza di Scaphoideus titanus
Ricerca sull’efficacia biologica degli ugelli antideriva nei trattamenti in
viticoltura, a confronto con gli ugelli Albuz standard
PF-mw-T03
PF-mw-T04
Settore:
Valutazione prodotti per difesa in ortofloricoltura
Settore:
Virologia e diagnostica
Progetti in corso
PF-ph-13-1
Prove sulla biologia di Marssonina coronaria
Settore collaborante: Fitopatologia
Attività in corso
Pf-vi-T02
Pf-vi-T03
Pf-vi-T04
Pf-vi-T05
Pf-vi-T06
Pf-vi-T07
Controlli fitosanitari sul materiale di propagazione della vite
Controlli virologici per la vaiolatura virale (Sharka) delle drupacee
Laboratorio diagnostico per le malattie delle piante e per gli organismi da
quarantena
Laboratorio per l'accertamento degli agenti di malattia nelle piante e nei
frutti
Accertamento e identificazione del batterio Erwinia amylovora
Diagnostica biomolecolare per organismi da quarantena, fitoplasmosi e
26
Pf-vi-T01
virosi
Controlli fitosanitari per la certificazione del materiale di moltiplicazione
del melo
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Sezione: AGRICOLTURA MONTANA
Settore:
Foraggicoltura
Progetti in corso
BLW-gw-10-1 Ottimizzazione di un miscuglio di sementi per parti stabili in zone
siccitose gestiti in maniera intensiva
Settore collaborante: nessuno
Progetti conclusi
BLW-gw-08-1 Rilievi produttivi in aree pascolive
Settore collaborante: nessuno
BLW-gw-10-2 Metodi di distribuzione di concimi contenenti selenio su superfici foraggere
Settore collaborante: Analisi terreni e analisi speciali
nessuno
BLW-gw-11-1 Quantificazione dei costi della produzione di foraggio e dell'alpeggio nella
Provincia di Bolzano
Progetti sospesi
BLW-gw-04-1 Influenza della siccità su diverse intensità d'utilizzo
Settore collaborante: nessuno
Attività in corso
BLW-gw-T01
BLW-gw-T05
BLW-gw-T06
Networking su scala locale ed internazionale in ambito foraggero
Valutazione della qualità del foraggio al primo sfalcio
Settore collaborante: nessuno
Valutazione e consulenza varietale di specie foraggere
Settore collaborante: nessuno
Attività concluse
BLW-gw-T02
Efficacia nel lungo periodo delle calcitazioni
Settore collaborante: Analisi terreni e analisi speciali
Attività sospese
BLW-gw-T04
Misure atte a correggere prati e pascoli alpini
28
Nuovi progetti
BLW-gw-15-1 Mappatura della produzione potenziale di foraggio in Alto Adige
AM
Gestione sito specifica in base alle condizioni pedo-climatiche
Questo progetto ha come oggetto la collaborazione al D 2.2.4.2 "Large-scale map of potential
grassland production" del progetto MONALISA, come descritto nel manuale di progetto. Nell'ambito
di una tesi di laurea dell'Università di Innsbruck, della quale G. Peratoner sarà corelatore, vengono
rilevati in varie zone della Provincia di Bolzano dati relativi alla produttività e alla composizione
botanica dei prati. In combinazione con dati di produttività puntuali raccolti in precedenti esperimenti
dell'EURAC e del Centro per la Sperimentazione Agraria e Forestale Laimburg si procederà alla
validazione del modello per la stima della produzione potenziale dei prati e pascoli secondo Egger et
al. (2004). Come alternativa al modello di Egger et al. (2004) nell'ambito di questo progetto verrà
affrontato lo sviluppo di un modello per la stima della produzione foraggera dei prati stabili al primo
taglio basata sul set di dati del progetto webGRAS (BLW-gw-13-1).
Inizio:
01.05.2014
2 anni
Durata:
Gestore del progetto:
Giovanni Peratoner
E. Tasser, B. Stoinschek, Institut für Alpine Umwelt, EURAC
Partner di progetto:
Bibliografia:
Egger, G.; Angermann, K.; Aigner, S.; Buchgraber, K.; Bergler, F. (2003): GIS-gestütztes
Almbewertungsmodell. Modellierung von Ertrag und Futterqualität als Grundlage für die
Produktivitätsbewertung von Weideflächen im Almbereich und Waldweiden. Forschungsprojekt Nr.
1241. Klagenfurt: Bundesministerium für Land- und Forstwirtschaft, Umwelt und Wasserwirtschaft.
Online verfügbar unter
https://www.dafne.at/prod/dafne_plus_common/attachment_download/a951ae1a2c4702ec8cc1a710fad
eef59/1241_GISgestuetzte_Almbewertung.pdf.
Settore:
Colture arative
Progetti in corso
BLW-ab-14-2
Prospettive e limiti dell’approvvigionamento di azoto del frumento da
panificazione in caso di rinuncia all’impiego di concimi minerali.
Settore collaborante: Analisi terreni e analisi speciali
nessuno
Progetti conclusi
BLW-ab-11-1
Verifica dell'idoneità del sorgo come alternativa al mais in zone a rischio
di infestazione di diabrotica
Settore collaborante: nessuno
Attività in corso
BLW-ab-T01
BLW-ab-T05
BLW-ab-T08
BLW-ab-T09
Prove varietali di silomais
Settore collaborante: nessuno
Consulenza relativa a prodotti fitosanitari nella coltivazione del mais
Attività di mantenimento della collezione delle varietà locali di cereali e
patate nell'ambito della banca del germoplasma
Supporto alla rete strategica del settore cerealicolo
29
Settore:
Zootecnica
Attività in corso
BLW-vw-T02
Consulenza e sensibilizzazione per la riduzione del dilavamento dei nitrati
nella zona di Brunico
30
Sezione: COLTURE SPECIALI
Settore:
Orticoltura da pieno campo
Progetti in corso
GB-ps-08-1
GB-ab-11-1
Impiego d`insetticidi differenti contro la mosca del cavolo
Coltivazione estiva in elevata altitudine (Val Martello, Val di Non) di
ortaggi che sono richiesti sul mercato fresco in questo periodo, o che sono
adatti, per la loro buona conservabilità, alla vendita tutto l`anno.
Progetti conclusi
GB-ps-07-1
Impianto test con varietà di cavolfiore resistenti all’ernia del cavolo
Progetti sospesi
GB-dü-06-2
GB-ps-98-1
GB-ab-06-1
Influenza d’una concimazione inadeguata con azoto su qualità e resa di
diverse varietà di cavolfiore
Difesa contro tignola del cavolo, nottue e pieridi su cavolfiore
Coltura di varietà precoci di cavolfiore in Val Martello
Attività in corso
GB-sv-T1
GB-sv-T2
GB-ab-T24
GB-sv-T6
GB-ab-T10
GB-ök-T11
GB-ab-T12
GB-ab-T19
GB-ab-T20
GB-ab-T25
Prova varietale su cavolfiore
Prova varietale su insalata croccante
Consulenza professionale per le cooperative ALPE, OVEG, MEG,
DELEG e per altri produttori di ortaggi
Prova varietale su asparago (verde e bianco)
Prove colturali su diversi tipi d’ortaggi
Coltura di differenti tipi d’ortaggi in base al Decreto UE 2092/91
Collaborazione professionale nell’impostazione e nella conduzione del
programma di Produzione Integrata in media Val Venosta
Coltivazione vasta delle varieta´ di cavolfiore, scelte per la produzione
agricola
Coltivazione vasta delle varietá di insalata Iceberg, scelte per la
produzione agricola
Coltura di carciofi
Attività sospese
GB-sv-T5
GB-sv-T4
GB-sv-T3
GB-sv-T7
GB-sv-T13
GB-sv-T14
GB-sv-T15
GB-sv-T17
Prova varietale su porro
Prova varietale su sedano da costa
Prova varietale su rapa rossa
Prova varietale su fagiolo nano e rampicante
Prova varietale su zucche da tavola
Prova varietale su zucche per le festività in onore di Halloween.
Prova varietale su zucche ornamentali
Prova varietale su pan di zucchero
31
Settore:
Piccoli frutti e drupacee
Progetti in corso
OB-bs-04-2
SK-bs-09-1
SK-bs-11-2
SK-bs-13-1
Selezione e gestione delle marze della cultivar ‘Vinschger Marille’
Reimpianto ciliegio dolce
Miglioramento genetico della fragola per le aree montane dell’Alto Adige
Cultivar di ciliegio e albicocco per la coltivazione in zone montane
considerate 'limite'
Effetti dei differnti sesti d'impianto sulla produttivitá e la qualitá delle
fragole
SK-bs-14-1
Progetti conclusi
SK-bs-11-1
Studio mirato per comprendere i fattori ambientali/colturali che
determinano la qualità dei frutti della fragola
Progetti sospesi
SK-bs-07-3
irrigazione mirata dell’albicocco
Attività in corso
SK-bs-T07
SK-bs-T08
SK-bs-T09
SK-bs-T11
Prova varietale fragole
Coltivazione di ciliegie ad alta quota
Prova varietale Albicocco
Saggio di tecniche colturali per migliorare la qualità dei frutti di ciliegio
dolce
Coltivazione verticale della fragola
SK–bs-T11-1
Attività sospese
SK-bs-T05
SK-bs-T06
SK-bs-T02
Settore:
Prova varietale lampone
Prova varietale ribes rosso
Prova varietale mirtillo gigante
Floricoltura
Progetti in corso
GB-zb-12-2
GB-zb-12-3
SK-zb-14-1
Prova di copertura su giardini pensili, con copertura di verde estensiva
presso la scuola Laimburg
Valutazione varietale di rose
Confronto delle specie di piante da balcone, che possono essere coltivate a
temperature basse
Progetti conclusi
GB-zb-13-1
SK-zb-14-2
Confronto delle varietà di Pelargonium zonale
Fassaden - Facciata verde verticale - Scuola Laimburg
Attività in corso
GB-zb-T01
GB-zb-T02
Cura della serra tropicale dimostrativa
Conduzione del giardino delle rose
32
GB-zb-T03
GB-zb-T04
Conduzione del giardino dimostrativo
Cura dell'orto rurale
Nuovi progetti
SK-zb-15-1
VA
Combinazioni di piante per vasi grandi da balcone e da terrazza
Esame di varietà e cloni
Negli ultimi anni i floricoltori dell’Alto Adige hanno inserito nel loro programma di produzione
parecchie nuove varietà di piante per vasi grandi da balcone e da terrazza.
Questa iniziativa ha fatto nascere alcune incertezze sulle possibili combinazioni di varietà, sia per il
venditore al dettaglio che per il consumatore.
L’obiettivo di questa ricerca è confrontare specie e varietà diverse riguardo all’armonia, alla vigorosità
della crescita e alla resistenza delle diverse piante nelle combinazioni.
Possibilità di combinazioni: diverse tonalità di ciascun colore, colori nel loro contrasto, vigorosità
nella crescita, piante erette/ricadenti, piante per zone soleggiate o in penombra, ecc.
Il confronto varietale sarà presentato al vasto pubblico alla metà di luglio e ai floricoltori alla fine di
agosto.
Approccio alla ricerca: collaborazione con il centro di ricerca di Veitshöchheim, controllo delle
combinazioni delle piante
Inizio:
01.01.2015
Durata:
1 anno
Gestore del progetto:
Florian Stuefer
Partner di progetto:
Fachschule Laimburg, Südtiroler Gärtner, Syngenta, Manna Italia
SK-zb-15-2
VA
Verde verticale
Nessuno
Negli ultimi anni si è sviluppato fortemente l’utilizzo del verde verticale.
Presso la scuola professionale Laimburg saranno istituite due situazioni estreme di verde verticale: una
soleggiata con l’esposizione a Sud e l’altra a penombra/ombra con l’esposizione a Nord.
La superfice di ogni variante di ricerca sarà di 4-6 m2, piantata con piante erbacee e piccoli arbusti.
I parametri di misurazione saranno sia il tempo impiegato per la manutenzione che il grado di
copertura.
Inizio:
01.01.2015
Durata:
5 anni
Gestore del progetto:
Gantioler Maria
Partner di progetto:
verschiedene Unternehmen (noch zu definieren)
33
Ufficio 33.3
Ufficio Chimica agraria
Dr. Aldo Matteazzi
34
Sezione: LABORATORIO ANALISI TERRENI E ANALISI SPECIALI,
ANALISI ORGANI VEGETALI E FRUTTA
Settore:
Analisi terreni e analisi speciali
Progetti conclusi
Bo-13-1
Accreditamento dei metodi per l'analisi del suolo
Attività in corso
Bo-T01
Bo-T02
Bo-T03
Bo-T04
Bo-T05
B0-T06
Bo-T07
Analisi del terreno
Analisi di substrati
Analisi di acque per l’irrigazione di vario tipo
Analisi sulla presenza di metalli pesanti
Analisi dei fanghi di depurazione e dei compost
Analisi di fertilizzanti
Consigli sulla concimazione in frutti- viti- orticoltura, per la foraggicoltura
e le colture arative
Programma di Monitoraggio in Frutticoltura in collaborazione con il
Centro di Consulenza dell’Alto Adige S.B.R (ex-Programma N-min)
Assistenza individuale, finalizzata alla soluzione di problemi sulla
nutrizione delle piante
Analisi del fosfito in vino, frutta e concimi
Controllo continuo della qualità attraverso la partecipazione a ring-test in
Italia (S.I.L.P.A.), Austria (ALVA) e Germania (VDLUFA)
Bo-T08
Bo-T09
Bo-T10
Bo-T11
Nuove attività
Bo-T12
Accreditamento del Laboratorio in conformità alla Norma ISO IEC 17025 –
Aggiornamento continuo del Sistema di Gestione per la Qualità
L'accreditamento secondo la Norma ISO 17025 ottenuto nel corso del 2014 per metodi di analisi del
suolo e delle foglie/organi vegetali deve essere contiunamente aggiornato e regolarmente ampliato.
Inizio:
01.01.2015
Durata:
Dr. Aldo Matteazzi
Gestore del progetto:
Partner di progetto:
p.a. Cassar Anna
Settore collaborante:
Analisi organi vegetali e frutta
Settore:
Analisi organi vegetali e frutta
Progetti in corso
BlFr-09-1
Analisi dei sintomi fogliari della varietà Nicoter Kanzi®
Progetti conclusi
BlFr-09-2
BlFr-12-1
Il contenuto di metalli nelle acque di processo durante la cernita delle mele
La dotazione di ultratracce nelle mele dell’Alto Adige
35
BlFr-13-1
Accreditamento dei metodi per l'analisi delle foglie
Attività in corso
BlFr-T01
Analisi di organi vegetali (foglie, fiori, gemme, radici, aghi, legno, raspi,
piccioli, rami)
Analisi dei frutti
Prognosi del calcio in Luglio e analisi frutti in autunno (Programma di
Monitoraggio in Frutticoltura)
Assistenza individuale finalizzata alla soluzione di problemi di nutrizione
delle piante
Controllo continuo della qualità attraverso la partecipazione a ring-test in
Italia (S.I.L.P.A.), Austria (ALVA) e Olanda (IPE)
BlFr-T02
BlFr-T05
BlFr-T06
BlFr-T07
Sezione: LABORATORIO ANALISI FORAGGI
Progetti in corso
Fu-13-1
Elaborazione die dati delle analisi del suolo, die foraggi e dei concimi
aziendali per una cocimazione adattata alle condizioni dei prati e arativi in
AltoAdige
Settore collaborante: Foraggicoltura
Progetti conclusi
Fu-12-1
Confronto tra il campionamento tradizionale e tramite carotatore per
fieno e insilati
Settore collaborante: Foraggicoltura
Attività in corso
Fu-T01
Fu-T02
Fu-T03
Fu-T04
Fu-T05
Fu-T06
Fu-T07
Fu-T08
Fu-T09
Analisi di foraggi secchi
Analisi di foraggi freschi
Analisi di insilati d'erba e mais
Analisi di mangimi concentrati
Microscopia dei foraggi
Assistenza individuale finalizzata alla soluzione di problemi nel campo
della nutrizione delle piante
Controllo continuo della qualità attraverso la partecipazione a ring-test
Austria (ALVA) e Germania (IAG)
Valutazioni sullo sviluppo della qualità dei foraggi del primo taglio
Elaborazione di curve di taratura NIRS per l’analisi non distruttiva di
diversi tipi di foraggi
36
Sezione: LABORATORIO RESIDUI
Progetti in corso
Rü-10-03
Rü-14-2
Deriva di principi attivi attraverso una rete antigrandine
Accreditamento del multimetodo EN 15662 "QuEChERS" su foglie con
GCMS
Progetti conclusi
Rü-10-1
Sviluppo di un metodo per la determinazione di fitoestrogeni in mangimi
tramite LC/MS/MS
Accreditamento del metodo multiresiduale EN 15662 "QuEChERS" su
pomacee con LCMS
Rü-14-1
Attività in corso
Rü-T03
Rü-T04
Analisi commissionate da AGRIOS
Analisi per l’attività svolta dalle varie sezioni del Centro Sperimentale
(Entomologia, Conservazione ecc.)
Ricerca su curve di degrado
Analisi di campioni per privati
Partecipazione a ring-test internazionali della COOP Italia per il controllo
della qualità
Accreditamento del Laboratorio Residui in conformità alla Norma ISO
IEC 17025: 2005 – Aggiornamento continuo del Sistema di Gestione per
la Qualità
Rü-T05
Rü-T06
Rü-T07
Rü-T08
Attività sospese
Rü-T01
Rü-T02
Analisi per le grosse catene commerciali (COOP)
Programma residuale per le Cooperative frutticole e le loro associazioni
(DSO)
Sezione: BIOLOGIA MOLECOLARE
Settore:
Genomica funzionale
Settore:
Banca del germoplasma
Progetti in corso
MB-gb-12-2
MB-gb-12-3
La Banca del germoplasma Laimburg: Qual'è il valore di breeding
nascosto nelle nostre vecchie varietá di melo?
Settore collaborante: Pomologia
L'approccio integrato per aumentare l'efficienza del miglioramento
genetico in frutticoltura (Fruit Breedomics)
Settore collaborante: Pomologia
Attività in corso
37
MB-gb-T01
Selezione di cultivar di melo assistita da marcatori (MAS)
Settore collaborante: Pomologia
Nuovi progetti
MB-gb-15-1
VA
Database genetico di portainnesti di vite e varietà autoctone
Risorse fitogenetiche
Il Centro sperimentale Laimburg predispone di una collezione di vecchie varietà di viti altoatesine e ne
esamina continuamente la qualità dal punto di vista agronomico ed enologico. Tramite l’analisi dei
profili genetici, queste 25 varietà circa verranno identificati inequivocabilmente risolvendo eventuali
sinonimi ed omonimi. I profili genetici entreranno in un database e potranno servire come riferimento
per un servizio di determinazione varietale della realtà vitivinicola locale.
A causa di ripetute richieste circa l’autenticità di portainnesti da vari vigneti altoatesini, saranno
inclusi nel database di riferimento anche i profili genetici dei portainnesti più diffusi.
Inizio:
01.01.2015
Durata:
1 anno
Gestore del progetto:
Thomas Letschka
Settore collaborante:
Cloni, portainnesti e varietà
Bibliografia:
2. Auflage der OIV Merkmalsliste für Rebsorten und Vitis-Arten, 2001.
P. This, A. Jung, P. Boccacci et al. (2004). Development of a standard set of microsatellite reference
alleles for identification of grape cultivars. Theor Appl Genet 109: 1448–1458.
J.F. Vouillamoz, A. Frei and C. Arnold (2009). Swiss Vitis Microsatellite Database. Acta Hort 827:
477-480.
P. This, E. Dettweiler (2003). EU-Project Genres CT96 No81: European Vitis database and results
regarding the use of a common set of microsatellite markers. Acta Hort 603: 59-66.
Settore:
Genetica di popolazione
Progetti in corso
MB-pg-14-1
Implementazione e sviluppo di metodologie molecolari per il rilevamento
della diversità microbica nel suolo e relativa applicazione per la ricerca
sulla stanchezza del terreno
Settore collaborante: Terreno, concimazione, irrigazione
Progetti conclusi
MB-md-10-1
Caratterizzazione genetica di un nuovo fungo Tilletiopsis-simile agente
eziologico della “patina bianca“ delle mele
38
Nuove attività
MB-pg-T1
VA
Determinazione delle cultivar di melo tramite i metodi molecolari
Risorse fitogenetiche
A livello mondiale sono descritte più di 10.000 le varietà di melo (Rieger 2006). La loro esatta
identificazione sulla base delle caratteristiche del frutto non è però sempre facile poiché l’aspetto
esteriore dei frutti può essere modificato da influssi ambientali. Come possibilità alternativa per la
determinazione varietale si sono perciò imposti procedimenti tecnici che si basano sull’analisi diretta
del DNA (Hokanson et al. 1998). La base per la determinazione di una varietà sconosciuta di melo,
tramite il suo profilo genetico, è una banca dati con profili genetico-molecolari univoci delle varietà di
riferimento (Baric et al. 2008, 2009). Una tale banca dati venne creata nell’ambito del progetto
“APFEL-FIT” finanziato dal programma FESR, nel quale sono stati collezionati campioni di foglie di
varietà di melo da diverse banche di germoplasma europee e sono stati analizzati a 14 loci
microsatellitari al Centro di Sperimentazione Laimburg. Per verificare ogni singolo profilo genetico
sono stati analizzati, per ogni vecchia varietà, almeno tre provenienze diverse ed indipendenti da
banche del germoplasma, mentre per le varietà più nuove ne sono state analizzate due provenienze.
La banca dati conta attualmente circa 540 profili genetico-molecolari verificati e comprende, accanto a
vecchie varietà di melo che in passato sono stati coltivati in Alto Adige e nell’ Europa centrale, anche
varietà recenti e i portainnesti della serie Malling. In questo modo la determinazione geneticomolecolare può venire offerta a clienti esterni ed interni al fine di confermare l’autenticità varietale
all’interno dei processi di moltiplicazione di melo o nell’ambito della catena commerciale oppure al
fine di garantire un’efficiente conservazione delle risorse genetiche e il loro impiego nell’ambito di
programmi di miglioramento genetico.
Inizio:
01.01.2015
Durata:
Gestore del progetto:
Mag. Dr. Sanja Baric
Bibliografia:
• Baric S., Storti A., Hofer M., Dalla Via J. (2009). Molecular genetic characterisation of apple
cultivars from different germplasm collections. Acta Horticulturae 817, 347–353
• Baric S., Monschein S., Hofer M., Grill D., Dalla Via J. (2008). Comparability of genotyping data
obtained by different procedures – an interlaboratory survey. Journal of Horticultural Science &
Biotechnology 83, 183-190.
• Hokanson S. C., Szewc-McFadden A. K., Lamboy W. F., McFerson J. R. (1998). Microsatellite
(SSR) markers reveal genetic identities, genetic diversity and relationships in a Malus× domestica
Borkh. Core subset collection. Theoretical and Applied Genetics 97, 671-683.
• Rieger M. (2006). Introduction to Fruit Crops. Food Products Press, New York, London, Oxford;
ISBN: 978-1-56022-259-0
39
Ufficio 33.4
Podere provinciale
Geom. Daniel Bedin
40
Settore:
Pescicoltura
Progetti in corso
FZ-11-1
Semina e riproduzione del Salmerino alpino autoctono, e ripopolamento
delle popolazioni in libertá in laghi d´alta montagna della provincia di
Bolzano
Creazione di una banca dati per la classificazione fenotipica
dell’ibridazione della trota marmorata con la trota fario
Influenza della temperatura dell’acqua e della densità sul tasso di crescita e
sulla mortalità delle uova e degli stadi giovanili del Salmerino alpino locale
La problematica dell’addomesticamento nei pesci d’allevamento derivanti
da ceppi autoctoni selvatici in termini di struttura e di sostegno della
popolazione con la loro prole allo stato brado
(Ri) popolamento del Rio di Vizze con la trota mormorata e stabilimento
di una popolazione
Studio a lungo termine sul nuovo inserimento, supporto e miglioramento
delle popolazioni di trota marmorata con un maggior uso di uova oculate
FZ-12-2
FZ-12-4
FZ-13-2
FZ-14-1
FZ-14-3
Attività in corso
FZ-T01-a
La trota marmorata: Costituzione di ceppi con la maggior purezza genetica
possibile, per gli allevamenti della Piscicoltura provinciale
La trota marmorata: Protezione d’ origini diversi in acque scelte della
provincia
specie autoctone: Catture di esemplari selvatici e allevamento di specie
ittiche autoctone separate per provenienza (salmerino alpino, temolo,
gambero di fiume)
Trota marmorata: Catture allo stato naturale e moltiplicazione della trota
marmorata secondo caratteristiche phenotipici
Produzione: Allevamento per la produzione della trota fario, della trota
lacustre e del salmerino di fontana mediante riproduttori scelti
nell’allevamento stesso
Semina: Semina dei pesci prodotti nelle acque dell’Alto Adige
scienze applicate: Controllo della semina della trota mormorata in acque
scelte
FZ-T01-b
FZ-T09
FZ-T02
FZ-T10
FZ-T07
FZ-T08
Settore:
Giardini Trauttmansdorff
Progetti in corso
GV-gt-14-1
Settore:
Studio della crescita e sviluppo delle radici di diverse specie/varietà
orticolo/ornamentali ai fini della selezione di comunità vegetali idonee sia
alla riduzione dell'erosione del suolo e miglioramento della stabilità di
pendii che allo sviluppo di un effetto estetico ottimale.
Aziende agricole
41
Settore:
Podere Provinciale Cantina Laimburg
Nuovi progetti
GV-lw-15-1
QU
Confronto di barriques di rovere altoatesino e francese nel podere provinciale
Trasformazione e valorizzazione
Il podere provinciale cantina Laimburg ha deciso di paragonare Barriques fatte di rovere altoatesino
con Barriques fatte di rovere francese per la conservazione di un vino Lagrein. Nell’industria del vino
è utilizzato soprattutto rovere francese, sempre di più però si utilizza rovere da altri per la produzione
delle botti come per esempio della Germania, paesi del est o degli stati uniti. Con questo progetto si
analizza l’impatto del legno locale sulla qualità del vino Lagrein. La cura scientifica di questo
progetto, l’attuazione delle analisi sensoriali così come la valutazione dei parametri analitici e
sensoriali è stato trasferito alla sezione di enologia – pratiche enologiche.
Inizio:
01.01.2015
Durata:
2 anni
Gestore del progetto:
Piccolruaz Urban
Settore collaborante:
Pratiche enologiche
Progetti conclusi
GV-13-1
Legenda:
Rifornimento di energia al maso oggi e domani: inventario e pianificazione
Progetti finaziati esternamente sono stampati in grigio.
42
Programma attività
straordinario
Ufficio 33.0
Direzione
Dr. Michael Oberhuber
3
Sezione: QUALITÀ ALIMENTARE
Settore:
Laboratorio per aromi e metaboliti
Progetti in corso
LQ-am-12-1
ORIGINALP – Determinazione dell´origine e della qualità di prodotti
agroalimentari regionali nell´arco alpino
BIOPHYTIROL - Prodotti di degradazione della clorofilla come
biomarker per la diagnosi precoce di infezioni da parassiti microbici su
colture locali
LAGREIN – Siti, viti e metaboliti
Settore collaborante: Qualità in pre-vendemmia
APFEL-FIT - Health and Nutrition – Vecchie e nuove varietà di mele a
servizio della salute
Settore collaborante: Genetica di popolazione
ALTERNARIA - Micotossine di virulenza di Alternaria alternata:
caratterizzazione e esigenze riguardando la temperatura
Settore collaborante: Fitopatologia
LQ-am-12-2
LQ-am-12-3
MB-gb-09-1
LQ-am-13-1
Nuovi progetti
LQ-am-15-2
QU
Estrazione di sostanze preziose da derivati dalla coltivazione e trasformazione di
mele
Trasformazione e valorizzazione
Inizio:
Durata:
Gestore del progetto:
Partner di progetto:
Mezzi finanziari
esterni:
Settore:
01.02.2015
1 anno
Peter Robatscher
Interquim S.A.
Altre imprese private
Laboratorio enologico
Attività in corso
KW-lb-T04
Esecuzione di analisi chimiche e microbiologiche per clienti esterni e per i
vari settori del Centro di Sperimentazione
4
Nuovi progetti
LQ-wl-15-1
QU
ZuMiMet - Metodo di produzione per prodotti regionali con ridotta/senza
aggiunta di additivi per la vendita a temperatura ambiente
Trasformazione e valorizzazione
Questo progetto si occupa dello sviluppo di nuovi metodi tecnologici e combinazioni di metodi per la
stabilizzazione microbiologica e chimica per la conservazione di alimenti. Queste tecnologie hanno lo
scopo di sviluppare prodotti, a lunga conservazione a temperatura ambiente e senza l’aggiunta di
conservanti chimici, che ad oggi vengono surgelati o sono prodotti con l’aggiunta di conservanti.
Come tecnologie verranno usati metodi innovativi per la disinfezione di aria, acqua e materie prime,
l’utilizzo di estratti vegetali che hanno attività stabilizzanti dal punto di vista microbiologico e chimico
e metodi igienici ottimizzati. È pianificato lo sviluppo di un metodo innovativo e rapido per
determinare la qualità microbiologica die prodotti ed aiutare l’analitica di processo. Per i prodotti
alimentari verranno sviluppate ricette Clean Label, nelle quali gli estratti vegetali avranno
caratteristiche funzionali (antiossidanti, coloranti, emulsioni, regolatori ed esaltatori di sapore) che
andranno a sostituire i conservati di solito usati. Obiettivi sono l’impostazione di capacità aziendali
che coinvolge la produzione e la distribuzione di alimenti, il Know How per lo sviluppo di prodotti e
la produzione di alimenti, la licenza dei metodi e il trasferimento di Know How delle strutture di
ricerca verso le aziende.
Inizio:
01.07.2014
Durata:
1 anno
Gestore del progetto:
Andreas Putti
Partner di progetto:
Auftraggeber: Eisenstecken OHG
Mezzi finanziari
Altre imprese private
esterni:
5
Ufficio 33.1
Ufficio sperimentazione agraria I
Dr. Angelo Zanella
6
Sezione: FRUTTICOLTURA
Settore:
Pomologia
Progetti in corso
LQ-am-13-3
Settore:
POMOSANO - valore nutritivo e salutistico di varietà vecchie e moderne
del melo e dei rispettivi succhi
Settore collaborante: Laboratorio per aromi e metaboliti
Fisiologia delle piante
Progetti in corso
OB-ph-14-1
Settore:
AVMAPHYSIO 2014 - Esecuzione di prove di saggio commissionate di
diradamento 2014
Terreno, concimazione, irrigazione
Progetti in corso
OB-bd-14-4
Settore:
ReSoil - The Living Soil Meta Genome Project
Conservazione della frutta e degli ortaggi
Progetti in corso
OB-la-14-1
OB-la-14-3
MONALISA - Monitoring key environmental parameters in the Alpine
Environment involving science, technology and application (MONALISA)
Settore collaborante: Laboratorio per aromi e metaboliti
Terreno, concimazione, irrigazione
Smartfresh 2014 - Effetti dell'applicazione del sistema qualitativo SmartFreshSM sulla conservazione delle mele in Alto Adige
Progetti conclusi
OB-la-13-3
Effetti dell'applicazione del sistema qualitativo Smart-FreshSM sulla
conservazione delle mele in Alto Adige ("Smart-Fresh 2013")
7
Nuovi progetti
OB-la-15-1
QU
SmartFresh 2015 - 2017 - Effetti dell'applicazione del sistema qualitativo SmartFreshSM sulla conservazione delle mele in Alto Adige
Preservazione della qualità
Il mantenimento della qualità della frutta, durante il periodo di conservazione può essere migliorato
grazie al trattamento su frutti sensibili all'etilene con 1-metilciclopropene (1-MCP). L'applicazione del
sistema qualitativo Smart-FreshSM ha portato sin dall'inizio soprattutto sulla mela molti risultati
promettenti, ampliando così la ricerca in questo settore. Poiché l'effetto di 1-MCP può essere diverso a
seconda della varietà, é di grande importanza uno studio accurato di questa sua specificità varietale. La
conoscenza esatta di questa specificità consente un'applicazione mirata di 1-MCP, che consentirà in
futuro di mirare ad una ottimizzazione delle risorse energetiche durante la conservazione. Sarà inoltre
da chiarire in futuro quale potenziale ci sia nella combinazione di 1-MCP con tecniche di
conservazione consolidate od innovative come la DCA-CF o l’applicazione del quoziente respiratorio.
È pianificato di rilevare la specificità varietale di 1-MCP presso il Centro sperimentale Laimburg
mediante propri test standardizzati. Verranno inoltre esaminati i pro ed i contro dell'applicazione di 1MCP in sinergia con moderne tecniche di conservazione.
Inizio:
01.11.2014
Durata:
3 anni
Gestore del progetto:
Dr. Angelo Zanella
Partner di progetto:
ROHM and HAAS Italia Srl
Mezzi finanziari
Altre imprese private
esterni:
Bibliografia:
Literatur:
Zanella A., Cecchinel M., Rossi O., Cazzanelli P., Panarese A. (2005). Effects of the postharvest
treatment with 1-methylcyclopropene (1-MCP) on the preservation of South-Tyrolean apple quality
during storage. Laimburg Journal 2(1/2), 6-26
Zanella A. (2003). Control of apple superficial scald and ripening – a comparison between 1methylcyclopropene and diphenylamine postharvest treatments, initial low oxygen stress and ultra low
oxygen storage. Postharvest Biology and Technology 27, 69-78
Zanella, A. and Stürz, S. 2014. Optimizing postharvest life of horticultural products by means of
dynamic CA: Fruit physiology controls atmosphere composition during Storage. Acta Hort. (in press).
Settore:
Agricoltura biologica
Progetti in corso
OB-ök-11-2
OB-ök-12-2
OB-ök-12-3
OB-ök-12-4
RADICI - Ricerche per verificare l'influenza di diverse gestioni del suolo
sulla crescita delle radici delle piante di melo
CO-FREE - Alternative al rame per la frutticoltura biologica
BIOQUALIA - Qualità ed effetti ambientali della produzione ecologica.
Un caso di studio: la mela
BIOINCROP - Provvedimenti innovativi nelle pratiche colturali e nella
concimazione, per migliorare lo stato di salute del terreno in frutticoltura
biologica
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Settore collaborante: Analisi terreni e analisi speciali
Progetti conclusi
OB-ök-11-1
Quali provvedimenti riducono la stanchezza del terreno nei frutteti
biologici? (ENDOBIOFRUIT)
Sezione: VITICOLTURA
Settore:
Cloni, portainnesti e varietà
Settore:
Qualità in pre-vendemmia
Sezione: ENOLOGIA
Settore:
Formazione e consulenza
Progetti conclusi
KW-wb-12-1
KW-wb-12-2
Edelbrand – Formazione per promotori di distillati, training di
degustazione e premiazione di distillati per la manifestazione „Südtirol
Aquae Nobiles 2012“
Economia vitivinicola – Formazione di economia aziendale per produttori,
formazione di promotori del vino
9
Ufficio 33.2
Ufficio sperimentazione agraria II
Dr. Roland Zelger
10
Sezione: DIFESA DELLE PIANTE
Settore:
Entomologia
Progetti in corso
PF-en-12-2
Drosophila suzukii
Settore collaborante: Piccoli frutti e drupacee
Valutazione prodotti per difesa in viticoltura
APISTOX - Ricerche sul potenziale di pericolo a carico degli alveari delle
api, dovuto a trattamenti insetticidi fatti in frutticoltura in prossimità del
periodo della fioritura 2014
Settore collaborante: Analisi terreni e analisi speciali
Pf-en-14-1
Settore:
Fitopatologia
Progetti conclusi
PF-ph-11-1
Settore:
Studio sulla biodiversitá della vite più vecchia d’Europa a Castel
Katzenzungen (Prissiano)
Valutazione prodotti per difesa in viticoltura
Sezione: AGRICOLTURA MONTANA
Settore:
Foraggicoltura
Progetti in corso
BLW-gw-13-1 webGRAS - Stima in rete della qualità del foraggio di base di prati stabili
al primo taglio
Settore collaborante: nessuno
Settore:
Colture arative
Progetti in corso
GB-ab-12-1
BLW-ab-14-3
VEGEMONT – Mappatura delle aree montane a vocazione orticola
Settore collaborante: Orticoltura da pieno campo
CereAlp - Potenziale di utilizzo delle varietà locali di cereali panificabili
del Tirolo e dell’Alto Adige
Progetti conclusi
BLW-ab-12-1
BLW-ab-14-1
Costituzione di una rete con il fine di incrementare il valore aggiunto
regionale nel settore alimentare con il progetto pilota "cereali altoatesini"
(Regiokorn)
Creazione di una rete per incrementare la catena di valore aggiunto
regionale nel settore alimentare attraverso il progetto pilota Cereali
altoatesini (RegioKorn 2)
11
Sezione: COLTURE SPECIALI
Settore:
Orticoltura da pieno campo
Settore:
Piccoli frutti e drupacee
Progetti in corso
SK-bs-11-3
Bio-Erdbeere - Coltivazione biologica di fragole
Progetti conclusi
SK-bs-14-2
Settore:
Colture di nicchia per lo sviluppo dell'agricoltura in Val Venosta e Wipptal
Settore collaborante: Colture aromatiche
Orticoltura da pieno campo
Colture aromatiche
12
Ufficio 33.3
Ufficio Chimica agraria
Dr. Aldo Matteazzi
13
Sezione: LABORATORIO ANALISI TERRENI E ANALISI SPECIALI,
ANALISI ORGANI VEGETALI E FRUTTA
Settore:
Analisi terreni e analisi speciali
Sezione: LABORATORIO ANALISI FORAGGI
Sezione: BIOLOGIA MOLECOLARE
Settore:
Genomica funzionale
Progetti in corso
MB-FG-12-2
APPL 2.0 - Progetto Strategico Scopazzi del Melo: Identificazione die
fattori di virulenza e studi di popolazione per il rilevamento della
variabilità genetica di Ca. Phytoplasma mali nella pianta ospite e nel
vettore
Settore collaborante: Entomologia
APPLClust - Origine di cluster geografici degli scopazzi del melo rilevamento degli popolazioni di insetti vettori ed analisi geostatistiche
Settore collaborante: Entomologia
MB-fg-14-1
Progetti conclusi
MB-FG-12-1
Settore:
Bioattività di estratti del muschio (Physcomitrella patens) contro
fitopatogeni
Banca del germoplasma
Progetti in corso
MB-gb-13-1
Settore:
RebSelect - Sviluppo e caratterizzazione genetica di una collezione di
varietá di vite resistenti a malattie
Settore collaborante: Cloni, portainnesti e varietà
Genetica di popolazione
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Ufficio 33.4
Podere provinciale
Geom. Daniel Bedin
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Settore:
Pescicoltura
Progetti in corso
FZ-12-1
FZ-13-1
FZ-14-2
Settore:
Legenda:
ALPÄSCH - Genotipizzazione, protezione durevole e gestione delle
popolazioni regionali di temoli
in sistemi di acque sottoposte a cambiamenti antropogenici
RePass - La popolazione ittica del fiume Passirio:
Indagine di riferimento per il miglioramento dello spazio vitale e della
popolazione ittica del Passirio tra Merano e San Leonardo
Seeforelle - Ripopolamento e promozione della trota lacustre nel lago di
San Valentino alla Muta
Giardini Trauttmansdorff
Progetti finaziati esternamente sono stampati in grigio.
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