PRESS 06/2013 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler Page 1 of 4 Startseite » Kultur im Überblick » Kultur Artikel vom 11. Juni 2013 Eine „MUSE“ für Trient: Renzo Pianos „Museum der Wissenschaft“ Das von dem Stararchitekten Renzo Piano geplante „Museum der Wissenschaft“ in Trient wird am 27. Juli eröffnet. Das 19.000 Quadratmeter große Museum, das nach den modernsten Umweltstandards errichtet wurde, heißt „MUSE“ und ist ganz den Wundern der Wissenschaft, Technik und Natur gewidmet. Das neue Museum der Wissenschaft in Trient soll im Juli öffnen. - Foto: MUSE weitersagen drucken Facebook Twitter Google+ Das Museum entsteht im westlichen Teil des historischen Zentrums von Trient entlang dem linken Ufer des Flusses Etsch. Die Form des sechsstöckigen Gebäudes, in dem das Museum untergebracht wird, erinnert an die Berge, die Trient umringen. Die Bauarbeiten für das Museum hatten 2009 begonnen. Das MUSE entsteht dank einer Zusammenarbeit mit dem Naturhistorischen Museum von London. http://www.stol.it/layout/set/print/Artikel/Kultur-im-Ueberblick/Kultur/... 12.06.2013 Page 2 of 4 Beziehung zwischen der Natur und den Umweltänderungen Das MUSE will die Aufmerksamkeit der Besucher auf die Beziehung zwischen der Natur und den Umweltänderungen richten, die durch den Menschen entstanden sind, berichtete der Direktor des Museums Michele Lanzinger bei einer Pressekonferenz in Rom. Der Besucher soll begreifen wie Wissenschaft und Technologie zur Suche nach positiven Lösungen für die Zukunft der Erde beitragen können. Im Museum soll unter anderem eine reiche Sammlung von Dinosaurierfunden aus dem alpinen Raum beherbergen. Zu bewundern sind auch prähistorische Waffen, Fossilien und Mineralien. Das Museum entsteht im neuen Wohn- und Geschäftsviertel „Le Albere“, die Verwirklichung wurde durch eine Projektfinanzierung ermöglicht. Für die Umsetzung dieses Projektes, das auf einer Fläche von 116.000 Quadratmetern Platz findet, wurde ein Immobilienfonds gegründet, an dem zahlreiche private Unternehmen beteiligt sind. Die Stadt Trient hat ihrerseits das Grundstück in den Fonds eingebracht. Das Projekt wurde von Piano geplant, der besonderen Wert auf die Nachhaltigkeit gelegt hat. Neben dem Museum wurden Wohnungen, Büros und Geschäften sowie ein Kongresszentrum gebaut. Insgesamt wurden Gebäude im Ausmaß von 330.000 Kubikmetern errichtet. mit/whl Neueste Meldungen • Wirtschaft Flughafen Berlin – Eröffnung könnte noch zwei Jahre dauern • Politik NSA-Überwachung – Facebook und Microsoft unterstützen • Politik Berlusconi und Grillo nach Schlappe bei Kommunalwahlen in Bedrängnis • Chronik Großes Angebot bei Sommerbetreuung • Chronik Nach Rundfunk-Schließung in Athen – Alle Journalisten streiken http://www.stol.it/layout/set/print/Artikel/Kultur-im-Ueberblick/Kultur/... 12.06.2013 22-06-2013 Data CONTROCAMPUS.IT (WEB) Pagina Collabora Scrivi al Direttore Ultimo articolo delle 15:52 a cura di Redazione Controcampus www.ecostampa.it 1 Foglio sabato, 22 giugno 2013 LE REDAZIONI: Centrale Supporto Redazione Periferiche Tg Campus FrequenteMente WEBZINE HOME WEBTV Editoriale WEBRADIO In Rilievo Emilia Romagna UNIVERSITÀ Università Friuli Uni Nord CERCA APPUNTI Uni Centro Liguria LAVORO Uni Sud Lombardia Uni Life ANNUNCI ASSOCIAZIONI Ricerca Piemonte Erasmus Nuove sedi Unito nel quartiere Aurora Mi piace POESIE A & E Valle d'Aosta Sport Veneto Ricerca Articoli 27 marzo 2013 Tweet Scuola Trentino Piemonte MISS ELOGIO Cerca Ricerca Appunti 0 Università di Torino Nuove sedi Unito E’ il nuovo complesso dell’università di Torino, Nuove sedi Unito forti di una importante progettazione m a a n c o r d i p i ù p e r l a s u a simbolica copertura velata in acciaio, l’icona del g r a n d e p i a n o d i riqualificazione del quartiere Aurora di Torino. L’ampio programma per Nuove sedi Unito di recupero delle aree dei gasometri, dimesse dalla Società Italiana del Gas, avviato dall’Ateneo Universitario alla fine degli anni Novanta, si Unito concretizza con la realizzazione delle nuove sedi delle Facoltà di Giurisprudenza e di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Torino (una delle più grandi d’Italia, con la forza della sua storia secentenaria). Le Nuove sedi Unito e il nuovo campus, vero fiore all’occhiello del quartiere Aurora, presenta una struttura concepita in un’ottica di comfort visivo, uditivo e ambientale con una particolare attenzione alle problematiche del risparmio energetico. Il cuore del complesso è una grande piazza centrale del diametro di 80 metri, dove si affacciano i due distinti fabbricati, destinati ad ospitare rispettivamente le due facoltà con i relativi dipartimenti didattici e di ricerca, i laboratori linguistici e informatici, i vari servizi per gli studenti e la grande biblioteca interdipartimentale. Cerca Ricerca Annunci Cerca Settimana I più visti Archivio Tg Campus 2013 puntata 14 Ricerca E sono proprio gli spazi attrezzati e le aree verdi a costituire la perfetta integrazione dele strutture universitarie con il quartiere e la città. Anche gli edifici partecipano a questa integrazione visiva: sono avvolti da facciate trasparenti a linee morbide e coperti da un unico tetto ondulato, luminoso e sospeso. Per questa progettazione strutturale delle Nuove sedi Unito, realizzata da Stahlbau Pichler, sono stati adottati schemi architettonici caratterizzati da estrema irregolarità, distorsioni e forme finali complesse, che rendono riconoscibile il Polo Universitario all’interno del panorama torinese, anche nottetempo perchè illuminato. Questo prestigiosa opera delle Nuove sedi Unito, soluzione finale del concorso bandito dall’Università, è il risultato del progetto vincitore a firma del gruppo composto da Benedetto Camerana, Foster and Partners (leader architect), Tecnimont, Mellano Associati, Giugiaro Design, I.C.I.S. Bicocca GSK 3B: ricerca sul gene GSK 3B che impedisce ... Ricerca sul Tumore Università degli Studi di MILANOBICOCCA Tumore del colon, ricerca Bicocca scopre un gene GSK 3B che impedisce la cura Si chiama GSK3B e ha un ... Italia Controcampus Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Stahlbau Pichler Estero 087728 Il tetto dell’intera struttura delle Nuove sedi Unito, una grande copertura a vela infatti, è un vero e proprio mezzo di connessione con l’elemento aria e diventa simbolo identificativo dell’intero organismo non solo per la visibilità che se ne percepisce dall’interno del campus, ma anche per la vista godibile dai punti panoramici della città e del suo intorno. ATZWANGER UFFICI E STABILIMENTO BOLZANO ph. Oskar Da Riz STAHLBAU PICHLER ph. Oskar Da Riz Nell’ex area industriale “Magnesio”, a sud di Bolzano, sorge un nuovo stabilimento all’avanguardia, soprattutto nei confronti del rispetto delle norme sismiche: si tratta della sede di ATZWANGER, azienda specializzata nell’impiantistica meccanica su misura. La nuova sede si sviluppa su circa 2.900 mq ed è costituita da due edifici, uno dedicato alle attività amministrative e l’altro dedicato a quelle produttive; entrambi i volumi sono caratterizzati da una struttura portante in acciaio, che ha consentito, oltre al già accennato rispetto dei criteri antisismici, un connubio tra soddisfazione dell’identità aziendale, contenimento dei costi e velocità di costruzione. L’edificio amministrativo è stato concepito secondo moduli ripetitivi, in modo da poter essere facilmente adattabile alle esigenze aziendali; il fabbricato è inol- SEDE ATZWANGER SPA BOLZANO A DESTRA Gli uffici durante la costruzione. Committente Atzwanger spa Progetto Stahlbau Pichler srl Progetto impiantistico Atzwanger spa Costruttore metallico e facciate Stahlbau Pichler srl SOTTO La carpenteria metallica dello stabilimento durante il montaggio. tre completamente libero sui quattro lati, caratterizzato da grandi superfici vetrate in facciata e rivestimenti in elementi metallici di pregio. Il primo piano dell’edificio è collegato direttamente con la parte produttiva del capannone; in tutti gli altri piani sono presenti uffici e sale riunioni realizzati con pareti mobili, in modo da garantire flessibilità nell’utilizzo degli spazi. La struttura portante della palazzina, che si sviluppa su 8 piani complessivi (di cui uno interrato) è costituita da colonne e travi in acciaio, con solai in elementi prefabbricati in cls; le travi metalliche sono state piolate in modo da garantire una struttura trave-solaio perfettamente collaborante. Anche l’edificio produttivo è realizzato in struttura metallica: gli elementi strutturali verticali sono in acciaio di qualità S275JR e S355JR; le colonne sono in profili IPE400 e HEA300, rivestite da vernici intumescenti (R30). Le travi di copertura sono realizzate in profili IPE400, gli arcarecci in IPE220 e la controventatura di falda in profili in acciaio ad “L” 70x70x7. La copertura è isolata con pannelli sandwich e scandita da shed inclinati di 30° rispetto al tetto che garantiscono l’illuminazione interna. Il rivestimento del complesso produttivo, in pannelli sandwich di parete con lamiera esterna micronervata d’acciaio, è stato progettato per svilupparsi in un continuum omogeneo con la palazzina uffici. Nel rispetto dei criteri antisismici stabiliti dalle Norme Tecniche per le Costruzioni, il progetto è verificato per un’accelerazione massima pari a 0,052 g; l’analisi ha tenuto conto sia del dimensionamento dei giunti che della resistenza delle strutture secondarie, con l’obiettivo di identificare soluzioni costruttive idonee a permettere a strutture come le facciate, l’elasticità necessaria per assecondare i movimenti della struttura principale in caso di evento sismico. Realizzata “chiavi in mano” la sede si inserisce nel contesto circostante come elemento attrattore: il concept architettonico di tutto il progetto è pensato per dare un’immagine forte e solida all’azienda, attraverso la continuità visiva tra palazzina uffici e capannone. Il contrasto tra il rivestimento grigio metallizzato, il verde circostante ed il paesaggio della val d’Adige riflesso nelle ampie vetrate dell’edificio contribuiscono a conferire modernità all’azienda, che si presenta con un biglietto da visita firmato da qualità e funzionalità. Lorenzo Fioroni Sezione verticale della carpenteria metallica dello stabilimento Vista interna dello stabilimento finito ph. Oskar Da Riz 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler 087728 www.ecostampa.it Mensile Stahlbau Pichler Data PROGETTAREARCHITETTURA.IT (WEB) Formazione Chi siamo 1/8 Abbonati alla rivista Ricerca www.ecostampa.it Foglio News 25-06-2013 Pagina Progetti Architetture Indicativo futuro Professione Prodotti Sculture architettoniche Translate di Redazione | 25 giugno 2013 in Tecniche Esecutive ∙ 0 Commenti Condividi quest’articolo Twitter Sistemi strutturali e di facciata delle geometrie complesse degli Seguici: elementi che determinano la composizione “scultorea” tra i corpi architettonici RSS Feed consecutivi del museo Twitter Facebook Digg Delicious Facebook Stumble Subscribe by RSS Articolazione morfotipologica secondo la sequenza costruttiva dei corpi architettonici, le orditure strutturali e le sezioni inclinate di chiusura L’aggiornamento professionale online La realizzazione del Museo di scienze naturali Muse (Museo delle Scienze) a Trento, progettato dal Renzo Piano Building Workshop, si delinea rispetto ai principi della riqualificazione ambientale, alla progettazione delle interfacce complesse e all’adozione di settori di chiusura (nella forma della “facciata copertura”) in grado di assecondare la composizione “scultorea” tra corpi architettonici consecutivi. La definizione del Muse si determina quale centro di diffusione della cultura scientifica, proiettato verso ambiti etici e sociali, come anche verso l’ecologia e lo sviluppo sostenibile. La composizione si struttura rispetto alla ‘verticalità’ (eseguita per sei livelli fuori terra e due livelli interrati), interpretata da Renzo Piano intorno agli aspetti della diversità degli ambienti naturali, offrendo ai visitatori un vero e proprio viaggio attraverso i vari ecosistemi e il modificarsi sia dell’habitat sia della relativa biodiversità (fig. 1). >> English for the Building Industry >> Certificazione energetica: come ottenerla >> Acustica in edilizia >> Sistemi costruttivi in legno >> I sistemi di involucro facciate continue >> La vendita assistita negli show room di porte e finestre Disegni di localizzazione assonometrica (vista sudovest, vista nordovest). Elaborazione esecutiva delle interfacce planivolumetriche, strutturali e di chiusura secondo la Cnappc GiArch disposizione delle diverse trame di intelaiatura e delle sezioni di “facciatacopertura” circa 130 m lungo l’asse estovest e per la larghezza pari a circa 35 m lungo l’asse nordsud) si fonda su una ambiziosa sfida tecnologica e costruttiva, Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Stahlbau Pichler 087728 La formulazione morfotipologica del museo (esteso per la lunghezza pari a Data PROGETTAREARCHITETTURA.IT (WEB) principali (sanciti dal blocco uffici, dalla lobby, dall’area museale e dalla serra), dalle loro intersezioni e dalle mutue interfacce spaziali (contemplando la superficie pari a 11.000 mq). La costruzione (secondo l’operatività del general 2/8 21 giugno 2013 19 giugno 2013 Novant’anni di L’Italia è ancora un Architettura paese per gli contractor Colombo Costruzioni, capogruppo della consortile Trento Futura architetti? Scarl), espressa principalmente dallo studio funzionale ed esecutivo dei sistemi www.ecostampa.it Foglio caratterizzata dalla notevole complessità geometrica dovuta ai quattro corpi 25-06-2013 Pagina strutturali e dei sistemi di facciata, si manifesta nelle “sculture architettoniche” che avvolgono ogni corpo dell’insieme museale: queste concepite da geometrie complesse e ricche di interfacce tra strutture in acciaio e in legno, con sbalzi di eccezionale proporzione. La progettazione è avvenuta con un unico modello software tridimensionale in Tekla, che ha consentito di gestire i numerosi dettagli e la stretta integrazione di strutture, facciate e rivestimenti: tale software è stato utilizzato come base di lavoro per la disamina degli apparati sistemici con il Renzo Piano Building Workshop, fino all’impiego per gli ordini Tag Ance architettura Biennale di Venezia Casa dell'Architettura Cina common ground concorso dei materiali, per gli elaborati costruttivi di officina e, successivamente, di contest convegno design Expo 2015 montaggio (fig. 2). Expoedilizia Itinerant Office Leed Legambiente di Massimiliano Nastri, Politecnico di Milano Continua a pagina 2 legno Leopoldo Freyrie Londra Milano mostra mostre Mvrdv New York Norman Foster + partners oma Ordini Professionali padiglione Paesaggio Politecnico di Milano Renzo Piano restauro rigenerazione riqualificazione risparmio energetico ristrutturazione riuso Roma sostenibilità spazio urbano Stefano Boeri Torino Università Venezia workshop Zaha Hadid Articoli più letti 25 giugno 2013 ∙ Cultura, Educazione, Indicativo Futuro Il tempo dell’immaginazione di Labourel 25 giugno 2013 ∙ Finiture, Prodotti Moduli decorativi per le scale Ikona Orditura dei componenti di travatura (a sostegno del sistema “facciatacopertura”), 1 giugno 2013 ∙ Architetture, Commercio composti dalle lame in acciaio accoppiate e rivestite in fasce di legno lamellare Un punto vendita fra le montagne La realizzazione della lobby, all’interno della sequenza planivolumetrica e tipologica, è costituita da una unica falda inclinata rispetto al piano orizzontale 25 giugno 2013 ∙ Finiture di 20 gradi, generando il sistema di “facciatacopertura” di ingresso al museo Soluzioni per pavimentazioni esterne (secondo la progettazione esecutiva e la costruzione da parte di Stahlbau Pichler) (fig. 3). La composizione planivolumetrica (per lo sviluppo pari a 31,60×18,80 m, dalla quota +10,20 m alla quota +16,20 m) si allinea con l’asse 25 giugno 2013 ∙ Infissi Portoni con profilo in alluminio principale del quartiere, percorrendo l’intero edificio nella sua profondità e affacciandosi a nord sull’area verde del palazzo denominato ‘Le Albere’: i due sistemi di chiusura (esposti a nord e a sud) comportano la stessa intelaiatura e tessitura geometrica, poiché la sezione esposta a est si colloca all’interno dei (situati a est e a ovest). Archivi Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Stahlbau Pichler 087728 due corpi di altezza superiore che accolgono gli uffici e le zone espositive Data PROGETTAREARCHITETTURA.IT (WEB) 25-06-2013 Pagina 3/8 giugno 2013 79 maggio 2013 aprile 2013 92 marzo 2013 105 febbraio 2013 95 gennaio 2013 105 dicembre 2012 91 novembre 2012 124 ottobre 2012 141 settembre 2012 37 agosto 2012 7 giugno 2012 aprile 2012 99 luglio 2012 8 24 maggio 2012 8 10 marzo 2012 7 www.ecostampa.it Foglio Costruzione dell’intelaiatura in lamine di acciaio rivestite in fasce di legno lamellare, alternate alla modulazione parallela dei profili a “T” in acciaio, con il passaggio dei tubolari trasversali e i dispositivi di controvento in tiranti reticolari L’apparato portante principale (secondo la progettazione strutturale curata da Favero e Milan) si concreta per mezzo della serie di nove travi parallele, delle quali due (di bordo, in sommità alle facciate vetrate) sono realizzate dall’accoppiamento di profili metallici a piatti saldati e sette (posate sul passo pari a 3,50 m) sono sviluppate con una struttura reticolare in acciaio: questo rilevando l’applicazione dei giunti nascosti, l’assenza delle bullonerie a vista e la messa a punto di pezzi di interfaccia estrusi appositamente (figg. 4, 5). Esecuzione di prova dell’intelaiatura portante e dei profili a sostegno delle chiusure in vetrocamera accoppiate e rivestite in fasce di legno lamellare, secondo la connessione (sul proprio piano) a cerniera in sommità e ad appoggio sul vincolo inferiore. Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Stahlbau Pichler 087728 La composizione delle travi è definita dalla disposizione delle lame in acciaio, Data 25-06-2013 Pagina Foglio 4/8 Nell’insieme, il sistema di ‘facciatacopertura’ inclinata risulta sostenuto in modo puntuale sulle travature principali e sui profili tubolari perimetrali. Le travi, collegate e stabilizzate tra loro per mezzo dell’orditura in profili tubolari, sostengono i profili reticolari che, a loro volta, supportano l’intelaiatura configurata dagli elementi a “T” per l’assemblaggio del telaio in alluminio (con avvitatura passante sull’asse dell’anima verticale) (fig. 6). www.ecostampa.it PROGETTAREARCHITETTURA.IT (WEB) Disegni di costruzione (sezione verticale). Procedure esecutive e di assemblaggio dell’involucro di “facciatacopertura” (con chiusure in vetrocamera) rispetto alla tessitura dei profili a “T” in acciaio (a supporto della connessione a pressore, a scomparsa tra le lastre), sostenuti dall’orditura in doppie lamine di acciaio rivestite in legno lamellare di Massimiliano Nastri, Politecnico di Milano Continua a pagina 3 Esecuzione planare delle chiusure in vetrocamera sulla sezione inclinata di “facciata copertura”, secondo l’applicazione tramite silicone strutturale Le sezioni di “facciatacopertura” in vetrocamera (per la superficie complessiva pari a oltre 21.000 mq) sono eseguite tramite l’intelaiatura in profili di alluminio “customizzati” per il progetto e prodotti da Metra: ovvero, le falde di chiusura osservano l’impiego del sistema Poliedra 50 CV, utilizzando un apposito profilo di sottostruttura in alluminio. L’esecuzione dei sistemi di facciata con chiusure vetrate, per i fronti nord e sud, avviene tramite l’intelaiatura (dimensionata per le massime sollecitazioni sulla sezione sopravento) a montanti (disposti al passo costante pari a 2,00 m, continui per tutta l’estensione della loro luce) e traversi Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Stahlbau Pichler 087728 orizzontali in piatti di acciaio. PROGETTAREARCHITETTURA.IT (WEB) Data 25-06-2013 Pagina 5/8 www.ecostampa.it Foglio Esecuzione dei tubolari in acciaio trasversali, passanti tra gli elementi laminari e a sostegno dei profili a “T” in acciaio Il settore di “facciatacopertura” di sviluppo principale (di dimensioni pari a circa 40,00 ´ 30,00 m) assume un’inclinazione rispetto al piano di 60 gradi, presentando una zona impermeabile tra il primo e il quinto piano; in questo caso, gli elementi brisesoleil sono sostenuti da una struttura in acciaio e si collocano in corrispondenza degli sbalzi superiori (figg. 79). Interfaccia tra l’orditura portante, i supporti ai profili a “T” in acciaio (mediante il collegamento per bullonatura) e l’assemblaggio delle connessioni a pressore a scomparsa nello spessore tra le lastre in vetrocamera La valutazione delle performance termiche e solari si concentra sulla calibrazione dei due principali parametri prestazionali di riferimento, a partire dal periodo invernale: in questo caso, l’isolamento termico globale dell’involucro (quale misura fondamentale per determinare il consumo energetico) considera il valore da capitolato di trasmittanza termica Uw = 1,6 W/mq.K, raggiungendo invece il valore Uw = 1,2÷1,5 W/mq.K. Nel periodo estivo, per cui la precisazione del fattore solare (che rappresenta la percentuale di carico solare che entra all’interno dell’edificio, rapportato a quanto incide all’esterno) si delinea con l’utilizzo delle schermature solari esterne motorizzate, la riduzione di carico solare di picco da smaltire con gli impianti di condizionamento è pari a poco meno del 20 per cento, con la conseguente riduzione del consumo Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Stahlbau Pichler 087728 energetico (fig. 10). PROGETTAREARCHITETTURA.IT (WEB) Data 25-06-2013 Pagina 6/8 www.ecostampa.it Foglio Disegni di costruzione (sezione verticale). Procedure esecutive e di assemblaggio dell’involucro di “facciatacopertura” (con chiusure in vetro stratificato) nei confronti della modulazione planare composta dai profili a “T” di supporto ai telai in alluminio di Massimiliano Nastri, Politecnico di Milano Continua a pagina 4 Composizione della serra tropicale secondo le interfacce, i raccordi e gli sbalzi delle sezioni di “facciatacopertura” Il composto architettonico finalizzato ad accogliere la rain forest, la grande serra tropicale, è rivolto a relazionarsi (durante determinati periodi dell’anno) con specifici allestimenti espositivi, anche all’esterno, su appositi spazi di pertinenza. Lo sviluppo tridimensionale, realizzato dall’interazione tra due settori inclinati di “facciatacopertura” e dalla chiusura orizzontale, si esplicita secondo la connessione tra struttura e contenuto, caratterizzata dalla grande hall centrale fruibile come piazza coperta e come passaggio di collegamento sia verso il quartiere sia verso la città (figg. 11, 13). La costituzione della travatura a “cassone” (di dimensioni pari a 430×170 mm, con lunghezze variabili) è applicata secondo la messa a punto di due lamine parallele unite (per saldatura) a due profili pieni continui e paralleli in acciaio. L’interfaccia tra le sezioni avviene tramite l’inserimento della testa della trave verticale verso la 13 Disegno di localizzazione (assonometria). Sviluppo tridimensionale delle travature portanti Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Stahlbau Pichler 087728 configurazione scatolare della trave inclinata. Data 25-06-2013 Pagina Foglio 7/8 14 Disegno di costruzione (assonometria). Assemblaggio tra gli elementi di travatura, i profili di sostegno all’intelaiatura e i cavi di controvento 15 Disegno di costruzione (assonometria). Assemblaggio tra la travatura verticale e la travatura inclinata 16 Disegno di costruzione (assonometria). Assemblaggio tra gli elementi di travatura e i cavi di controvento www.ecostampa.it PROGETTAREARCHITETTURA.IT (WEB) La giunzione tra gli elementi, in contiguità lineare, osserva l’utilizzo di piastre bullonate (sui profili pieni) e di bullonature trasversali passanti tra le lamiere (fig. 15). Il sistema di travatura a “cassone” prevede, rispetto alle interfacce tra le lamine e i manicotti trasversali, l’aggregazione delle flange saldate per il fissaggio dei cavi diagonali di controvento (fig. 16). L’orditura dei profili a “T” per l’imposta dell’intelaiatura di involucro avviene in forma lineare rispetto allo sviluppo longitudinale delle travi a “cassone”: da questi profili si dispone la tessitura secondaria, innestata sulle ali verticali (tramite le flange bullonate). Ancora, all’interfaccia dell’orditura tra i due ordini di profili si collocano le flange di collegamento alle coppie di tiranti in acciaio nel tipo “Macalloy” (fig. 12). Il settore orizzontale di “facciatacopertura” si connette al rispettivo settore inclinato tramite l’estensione delle lamine, con taglio diagonale e superficie diretta ad accogliere le flange per i cavi di controvento. Nello specifico, l’orditura relativa al settore orizzontale si assembla ai profili pieni di estradosso alle travi, tramite le flange saldate: queste realizzano la giunzione continua lineare rispetto alla struttura composta dalla trama dei profili a “T” in acciaio (fig. 14). di Massimiliano Nastri, Politecnico di Milano Continua a pagina 5 I settori di ‘facciatacopertura’ per la serra tropicale sono composti dall’intelaiatura portante prodotta da nove travi a ‘cassone’, collegate tra loro a passo costante. L’orditura è definita dalla struttura secondaria in alluminio, coordinata rispetto alle disposizioni e alle inclinazioni geometriche della specifica sezione meccanica e architettonica: gli elementi portanti si configurano attraverso una porzione lineare e un settore a “T”, comprensivo dell’innesto al profilo scatolare centrale (per avvitatura) diretto al collegamento (per avvitatura) della coppia speculare dei profili di telaio in alluminio a supporto delle chiusure in vetro stratificato o in vetrocamera (fig. 18). Disegni di costruzione (sezione orizzontale). Elaborazione delle interfacce esecutive tra l’apparato strutturale secondario in alluminio, i profili di telaio in alluminio (per avvitatura), nel caso delle chiusure in vetro stratificato, e i dispositivi di fissaggio a pressore, nel caso delle chiusure in vetrocamera, rilevando le giunzioni e le sigillature in silicone L’applicazione delle chiusure in vetro stratificato (sp. = 66.2 mm), vincolate su tre lati, avviene mediante l’esecuzione in silicone strutturale; l’applicazione delle chiusure in vetrocamera, vincolate su quattro lati (lastra esterna temperata, sp. = 8 mm, intercapedine con gas Argon, sp. = 20 mm, lastra interna stratificata, sp. = 4+4 mm float con pvb “Sentri Glass”, per geometrie individuate attorno alla modulazione pari a 2.000×1.870 mm), avviene tramite un dispositivo di fissaggio a pressore inserito nella distanza tra le lastre, restando a scomparsa Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Stahlbau Pichler 087728 (fig. 17). Data PROGETTAREARCHITETTURA.IT (WEB) 25-06-2013 Pagina 8/8 www.ecostampa.it Foglio Costruzione degli aggetti inclinati e dei raccordi sia strutturali sia di chiusura Il dimensionamento dei vetri osserva l’ausilio del software di calcolo SJMepla agli elementi finiti, che calcola le massime deflessioni e tensioni confrontate con le tensioni ammissibili del vetro. La formulazione prestazionale delle chiusure è diretta a rispondere pienamente alle esigenze progettuali di risparmio energetico, esaminando le procedure per conseguire i requisiti di tenuta all’aria e di tenuta all’acqua: le modalità applicative prevedono il fissaggio delle guarnizioni in Epdm ai profili secondo la tipologia “cava porta guarnizione” (prodotta tramite matrici di estrusione studiate ad hoc per il progetto), in grado di bloccare l’appoggio al vetro (fig. 19). Costruzione della serra tropicale: tessitura strutturale e modulazione dell’involucro basata sulla elaborazione informatica a elementi finiti per la determinazione geometrica di ogni sezione bidimensionale di Massimiliano Nastri, Politecnico di Milano Tag: facciate, Muse, Museo di scienze naturali, Renzo Piano Building Workshop, Trento Un innesto su un luogo in trasformazione Post successivo Tecnologie avanzate per la ricostruzione Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Stahlbau Pichler 087728 Post precedente 18-06-2013 Data SUEDTIROLNEWS.IT (WEB) Pagina Benutzername ●●●●●●●● Suche Werben auf Südtirolnews www.ecostampa.it 1/2 Foglio Anmelden Passwort vergessen? Registrieren! HOME LOKAL ITALIEN CHRONIK Wirtschaft POLITIK LEUTE SPORT WIRTSCHAFT KULTUR VERMISCHTES MEDIA 7 TAGE DIENSTE TRAUER PR 18.06.2013 11:19 BLS: "Wachstum ist möglich" ____________________ ____Temperaturen_____ BLSWirtschaftstreff Südtirol Emilia Romagna mit optimistischer Botschaft Foto: bls Modena Wer trotz Krise wachsen will, orientiert sich am besten an bereits bestehenden Erfolgsgeschichten. Und die finden sich in Südtirol ebenso wie in der Emilia Romagna, weshalb ein fruchtbarer Dialog zwischen beiden Regionen nahe liegt. Das war die Botschaft eines Wirtschaftsevents für Unternehmer in Modena, das die Südtiroler Standortagentur Business Location Südtirol (BLS) in Zusammenarbeit mit der Wirtschaftszeitung „Il Sole 24Ore“ organisiert hatte. Eindrucksvoller Veranstaltungsort war das Enzo FerrariMuseum, mit erbaut von der Bozner Firma Stahlbau Pichler. Ziel des Events: Eine Plattform der Begegnung und Möglichkeit zum Austausch von Ideen zwischen den beiden italienischen Wirtschaftsregionen zu bieten und aufzuzeigen, wie der Wirtschaftsstandort Südtirol Unternehmen dabei helfen kann zu wachsen. „Crescere si può“ – Wachstum ist möglich – so lautete die optimistische Nachricht, die Francesco Daveri, Wirtschaftsexperte und Autor des gleichnamigen Buches, den etwa 100 anwesenden Unternehmern und Managern in seinem Einstiegsreferat ans Herz legte. „Nicht alle stecken in der Krise. Der beste Ausweg liegt darin, sich dorthin zu wenden, wo derzeit das Wachstum schon stattfindet“, so Daveri in seinem Vortrag. Dass Südtirol für viele Unternehmen einer dieser Orte sein könnte und wie und von welchen Einrichtungen die Wirtschaft dort konkret unterstützt wird, war Thema des anschließenden Runden Tisches. Forscher erkennen Umgebung durch HandyEcho 18.06.2013 11:40 Manche blinde Menschen nutzen ihr Gehör, um sich in Räumen zu orientieren. Die Fähigkeit, einen Raum zu "hören", haben Schweizer Forscher mit.. Artikel lesen Ich rieche was, was du auch riechst… 18.06.2013 10:59 Bozen Düfte als Botschafter sind so alt wie die Menschheit selbst und leiten uns auf einer instinktiven, unbewussten Ebene. Wie kann man Hotelgästen.. Artikel lesen Versuchszentrum Laimburg schließt Abkommen mit Agroscope 18.06.2013 10:59 Pfatten Das Versuchszentrum Laimburg wird in Zukunft verstärkt mit der Schweizer Forschungsanstalt Agroscope zusammenarbeiten: Dies wurde gestern Abend durch.. Artikel lesen Südtirol News Mi piace Südtirol News piace a 10.890 persone. "Zufriedenes Personal Voraussetzung für Qualität" 18.06.2013 10:39 Bozen Die Bedürfnisse und der Schutz der Arbeitnehmer im Personennahverkehr standen im Mittelpunkt einer Aussprache zwischen Vertretern der.. Artikel lesen Größte ContainerschiffBetreiber schmieden Allianz 18.06.2013 10:35 Die weltweit drei größten ContainerschiffBetreiber schließen angesichts der Branchenflaute ein Bündnis. Die Container Sparte der dänischen Reederei A.P... Artikel lesen Pflichtmediation wieder eingeführt 18.06.2013 10:07 Bozen/Rom Am Samstag 15. Juni hat der italienische Ministerrat die Wiedereinführung der Pflichtmediation beschlossen. Diese wurde im März 2011 erstmals.. Artikel lesen Moderatorin Laura La Posta von „Il Sole 24Ore“ wollte dabei von TIS Gruber von der Abteilung Innovation der Provinz Bozen und Petra Seppi, Leiterin Business Development der BLS, wissen, mit welchen Ideen und Vorschlägen sie Unternehmen auf ihrem Weg zum G8Staaten wollen mehr Wachstum und Jobs 17.06.2013 22:30 Die führenden Industriestaaten und Russland (G8) sehen die Eurozone angesichts der Schuldenkrise auf dem Weg der Besserung. In der vorläufigen.. Artikel lesen Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Stahlbau Pichler Plugin sociale di Facebook 087728 Direktor Hubert Hofer, Wolfram Sparber von der EURAC, Paula Data SUEDTIROLNEWS.IT (WEB) Wachstum begleiten und wie das Südtiroler Rezept aussieht, um Wachstum am effektivsten anzukurbeln. Beide Unternehmen leben bereits konkret den Gedanken der Kooperation und gegenseitigen Befruchtung der beiden Provinzen: Stahlbau Pichler war Miterbauer des Museo Enzo Ferrari, und Gecosistema kommt ursprünglich aus Cesena, hat aber seit einiger Zeit eine Niederlassung in Bozen und kooperiert mit EURAC und TIS. Warnstreiks bei NikiMutter Air Berlin beschlossen 17.06.2013 19:55 Piloten von Air Berlin, dem Mutterkonzern von Niki ("flyniki"), treten in den Warnstreik. Von Mitte der Woche an seien Ausstände bei Deutschlands.. Artikel lesen Bruneck bietet im Sommer abwechslungsreiches Programm 17.06.2013 17:47 Bruneck Der Pustertaler Hauptort hat auch in diesem Sommer ein abwechslungsreiches Programm mit zahlreichen Highlights zu bieten. Angefangen vom Brunecker.. Artikel lesen Frankenberg: Reger Zulauf zu den Kursen „Die Emilia Romagna ist eine Region der Unternehmer, die wie wir Augenmerk auf Forschung & Entwicklung legt und in einigen Bereichen des Sektors Green bereits stark ist – damit gibt es 17.06.2013 17:28 Tisens 554 Frauen, 70 Männer und 149 Kinder und Jugendliche haben an der Fachschule für Hauswirtschaft und Ernährung die Kurse und Seminare des soeben zu.. Artikel lesen zwischen dieser Region und Südtirol nicht wenige Gemeinsamkeiten“, sagt BLSDirektor Ulrich Stofner. „Dieses Event soll Gesprächsplattform sein und den Ideenaustausch anregen und so dazu beitragen, diese Gemeinsamkeiten zu stärken und Kooperationen zu begünstigen.“ 2/2 www.ecostampa.it Foglio Wie hingegen Unternehmer die wirtschaftliche Realität in Südtirol erleben, erzählten Walter Pichler, Geschäftsführer von Stahlbau Pichler, und Alberto Pistocchi, Geschäftsführer von Gecosistema. 18-06-2013 Pagina "Probleme der Unternehmen und Familien erkannt" 17.06.2013 17:12 Bozen Ausufernde Bürokratie, Liquiditätsengpässe für Unternehmen, hohe Energiekosten, Aufholbedarf bei der Schaffung von Infrastrukturen, Beschleunigung der.. Artikel lesen . Tipps zum Surfen im fremden WLAN 17.06.2013 16:05 In einem öffentlichen WLAN müssen Internetnutzer vorsichtiger surfen als im eigenen Netzwerk zu Hause. Denn ohne Abwehrmaßnahmen ist es für Hacker leicht.. Artikel lesen Von: lu Unternehmerverband Bozen: Sportsgeist beim GoKartRennen 17.06.2013 15:57 Bozen Keine Chance ließ die Loacker AG den anderen Betrieben, die an der zweiten Ausgabe des GoKart Rennens teilnahmen, das vom Bezirk Bozen Land im.. Artikel lesen Sune on road trip: In Südtirol wird gedreht . 17.06.2013 15:16 Bozen Schon wieder wird Südtirol zur Filmkulisse für einen internationalen Film. Beim Film „Sune On Road Trip“ handelt es sich um den zweite Teil einer.. Artikel lesen zum Archiv > Kommentare Kommentar schreiben Keine Kommentare Ähnliche Nachrichten l l l l FC Südtirol unterliegt gegen Modena mit 2:0 In Modena will der FC Südtirol alle überraschen Bozner bei Aufräumarbeiten im Erdbebengebiet verletzt Keine Verletzten bei neuem Erdbeben in Italien Auch in Südtirol spürbar Chronik Italien Politik L e u t e Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Stahlbau Pichler 087728 zurück