MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA Alta Formazione Artistica e Musicale CONSERVATORIO STATALE DI MUSICA “BRUNO MADERNA” CESENA “Basterà un vento della sera perché l'acqua che si era fatta muta riprenda a parlarci...” …la harpe dans les eaux… Gaston Bachelard Mercoledì 17 aprile ore 17.00 Sala Dallapiccola Conservatorio “B. Maderna” Cesena Programma Come un soffio vitalizzante, l'arpa con il suo timbro crea movimento e riesce con le sue corde ad entrare nel profondo della psiche umana. Gli autori francesi hanno utilizzato con tanta produzione musicale la metafora dell'acqua ritenendo l'arpa un elemento descrittivo, il tramite per la purificazione dell'animo, lo strumento per la rinascita di nuove idee e suggestioni. Un altro elemento che si propone nel repertorio musicale è la simbologia della tradizione tipicamente celtica e bretone che, con la figura mitologica dell'isola inabissata, ci fa immergere in una situazione avvincente e lontana dalla quotidianità terrestre, come una brezza marina. L'acqua presente come pioggia, sorgente, goccia di giardino d'inverno, ruscello, ma anche distesa marina, ondeggiamento, movimento delle maree, cambia forma, si veste di sale e di ampi spazi, ma è comunque l'elemento prezioso sul quale dobbiamo riflettere per continuare a trasmettere ai posteri il bene prezioso della Vita. M. Tournier Vers la source dans le bois Giulia Vasapollo J. Ibert Matin sur l'eau Stefania Betti H. Reniè Au bord du rousseau Michelangelo Morbidelli A. Hasselmann La source Anna Castellari J. De La Presle Le jardin mouillé Stefania Betti C. Saint-Saens Le cygne da “Le carnaval des animaux” Anna Moretti, Anna Castellari M. Tournier Çe que chante la pluie d'automne op. 49 Anna Castellari J. Ibert J. Offenbach A. Stivel En barc la soire Lorenzo D'Alessio Barcarola da “Les contes d'Hoffmann” El Cin Han, Costanza Fontana, Anna Castellari Ys Giulia Vasapollo, Martina Biguzzi, Anna Moretti