La Risoluzione del sensore
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Dobbiamo immaginare il sensore come una fitta rete di piccole lenti (fotodiodi) in grado di ricevere e
quindi registrare la luce proveniente dall’esterno.
Ogni singolo fotodiodi possiamo identificarlo come Pixel.
Se immaginiamo il rettangolo del sensore composto quindi da
tantissimi quadratini, moltiplicando il numero dei pixel dei due lati che
formano le dimensioni otterremo la risoluzione complessiva del
sensore.
Un sensore con 3008x2000 pixel avrà
quindi una risoluzione di 6Mpixel, cioè
l’immagine sarà registrata da 6 milioni di
piccole lenti.
Attenzione che non si intende con questo
che un sensore da 12Mp sia
necessariamente più grande di uno da
6Mp, in quanto ovviamente dipende dalle
dimensioni fisiche dei singoli pixel.
Ma certamente anche se i pixel di un
sensore da 12Mp fossero la metà di quelli
di un sensore da 6Mp (quindi stessa
dimensione del sensore), il primo avrebbe
comunque risoluzione doppia rispetto al
secondo.
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Nel corso degli anni c’è stata la rincorsa da parte dei costruttori di macchine fotografiche verso la
realizzazione di sensori con sempre maggiore risoluzione. La logica è tipicamente commerciale, perché
è solo apparentemente vero che una macchina con maggiore risoluzione consentirà di avere scatti di
qualità migliore: è la dimensione del pixel, unito al numero degli stessi, che è fondamentale rispetto
questa ricerca di qualità.
Senza considerare poi la qualità insita al sensore, l’elettronica di controllo e il software.
Mi spiego con un esempio.
Prendiamo una macchina con risoluzione 12Mp, una Full Frame con sensore 24x36. I pixel saranno
indicativamente 4288x2848. Prendiamo un’altra macchina invece con sensore piu piccolo, di 16x24,
sempre da 12Mp quindi sempre da 4288x2838.
Apparentemente il risultato dovrebbe essere analogo ma in realtà non lo è. Se è vero che i pixel non
sono altro che fotodiodi, quindi sostanzialmente dei componenti sensibili alla luce, va da se che se la
lente è piu piccola, la quantità di luce che lo attraverso è inferiore.
Pertanto è necessario, elettronicamente, aumentare (amplificare) il segnale di ogni singola lente:
l’amplificazione genera sempre un disturbo.
Non sempre quindi un’alta risoluzione corrisponde alla migliore qualità di immagine.
Occorre trovare il giusto compromesso tra dimensione del sensore e risoluzione.
Questo è uno dei motivi per il quale compatte da 14Mp restituiscono immagini di qualità inferiori
rispetto a quelle generate da una reflex che, a parità di risoluzione, ha un sensore più grande.
Ad esempio una scarsa condizione di luce, metterà in risalto tutti i limiti o pregi; con dei piccoli pixel,
sarà necessario amplificare molto il segnale proveniente dai fotodiodi con problemi quindi di disturbo,
tradotto in Rumore Iso.
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Tecnica: La risoluzione del sensore