La Risoluzione del sensore www.andreatorinesi.it Dobbiamo immaginare il sensore come una fitta rete di piccole lenti (fotodiodi) in grado di ricevere e quindi registrare la luce proveniente dall’esterno. Ogni singolo fotodiodi possiamo identificarlo come Pixel. Se immaginiamo il rettangolo del sensore composto quindi da tantissimi quadratini, moltiplicando il numero dei pixel dei due lati che formano le dimensioni otterremo la risoluzione complessiva del sensore. Un sensore con 3008x2000 pixel avrà quindi una risoluzione di 6Mpixel, cioè l’immagine sarà registrata da 6 milioni di piccole lenti. Attenzione che non si intende con questo che un sensore da 12Mp sia necessariamente più grande di uno da 6Mp, in quanto ovviamente dipende dalle dimensioni fisiche dei singoli pixel. Ma certamente anche se i pixel di un sensore da 12Mp fossero la metà di quelli di un sensore da 6Mp (quindi stessa dimensione del sensore), il primo avrebbe comunque risoluzione doppia rispetto al secondo. www.andreatorinesi.it Nel corso degli anni c’è stata la rincorsa da parte dei costruttori di macchine fotografiche verso la realizzazione di sensori con sempre maggiore risoluzione. La logica è tipicamente commerciale, perché è solo apparentemente vero che una macchina con maggiore risoluzione consentirà di avere scatti di qualità migliore: è la dimensione del pixel, unito al numero degli stessi, che è fondamentale rispetto questa ricerca di qualità. Senza considerare poi la qualità insita al sensore, l’elettronica di controllo e il software. Mi spiego con un esempio. Prendiamo una macchina con risoluzione 12Mp, una Full Frame con sensore 24x36. I pixel saranno indicativamente 4288x2848. Prendiamo un’altra macchina invece con sensore piu piccolo, di 16x24, sempre da 12Mp quindi sempre da 4288x2838. Apparentemente il risultato dovrebbe essere analogo ma in realtà non lo è. Se è vero che i pixel non sono altro che fotodiodi, quindi sostanzialmente dei componenti sensibili alla luce, va da se che se la lente è piu piccola, la quantità di luce che lo attraverso è inferiore. Pertanto è necessario, elettronicamente, aumentare (amplificare) il segnale di ogni singola lente: l’amplificazione genera sempre un disturbo. Non sempre quindi un’alta risoluzione corrisponde alla migliore qualità di immagine. Occorre trovare il giusto compromesso tra dimensione del sensore e risoluzione. Questo è uno dei motivi per il quale compatte da 14Mp restituiscono immagini di qualità inferiori rispetto a quelle generate da una reflex che, a parità di risoluzione, ha un sensore più grande. Ad esempio una scarsa condizione di luce, metterà in risalto tutti i limiti o pregi; con dei piccoli pixel, sarà necessario amplificare molto il segnale proveniente dai fotodiodi con problemi quindi di disturbo, tradotto in Rumore Iso. www.andreatorinesi.it