6^ Camminata della Gioia Domenica 18 Settembre 2011 ritrovo alle ore 9.30 presso il parcheggio del Parco delle Fucine di Casto (BS) Parco delle Fucine: sentiero azzurro Parco Fucine (fucina Furche, fucina Boca, fucina Cereseol), Sapèi, Luina, Rifugio Paradiso/Alpini, Pisot, Corna Zana Per raggiungere Casto (Val Sabbia): per chi viene da Brescia con la tangenziale, inserirsi sulla tangenziale direzione Trento Val Sabbia; terminata questa si raggiunge Nozza; giunti alla rotonda si gira a sinistra per Casto. Dopo alcuni km si raggiunge il centro di Casto, si supera l’albergo/ristorante “Al Vecchio Palazzo” e subito dopo si gira per Alone. Superato un ponticello, c’è subito il parcheggio del Parco delle Fucine. Il sentiero è ben tracciato e indicato da frequenti segnalazioni di colore azzurro, può essere effettuato anche con la mountain bike. Il percorso, della durata di un’ora a passo medio, si snoda nel bosco lungo varie ex fucine parallelamente a diversi ruscelli; sono presenti diversi cartelli esplicativi sulla lavorazione del ferro e la natura è stata integrata da diverse sculture in legno, opera di artisti contemporanei. Il sentiero propone alcune varianti (facoltative): la “Stretta di Luina” è una ferrata molto semplice attraverso un canyon molto suggestivo; altra deviazione (2 km) permette di raggiungere la Cascata Pos de l’Acqua. Qui una ferrata un po’ più impegnativa consente di salire sopra la cascata e riprendere il sentiero successivamente. Altra variante conduce al Ponte Tibetano; pur semplice, l’attraversamento è piuttosto emozionante. Divertente anche l’attraversamento di un vallo agganciati ad una carrucola. Raggiunto il rifugio Alpini, il sentiero corre lungo una parete rocciosa, supera una madonnina fino alla cascata Pisot e di nuovo a Corna Zana e al parcheggio. La Camminata ha lo scopo di permettere agli amici del Villaggio della Gioia di trascorrere una giornata assieme, nel corso della quale si potranno scambiare informazioni e/o aggiornamenti sul Villaggio e sul progetto di Padre Fulgenzio. Il percorso è privo di difficoltà ed è accessibile a tutti, tuttavia la camminata è “autogestita” (cioè non è organizzata da enti o associazioni, né è presente personale di soccorso), quindi i partecipanti vi prendono parte sotto la propria personale responsabilità. La durata è di un’ora, però è possibile, in maniera del tutto facoltativa, percorrere alcune semplici ferrate (la Stretta di Luina, lungo un canyon largo da 1 a 2 metri), effettuare una deviazione di 2 km alla cascata Pos de l’Acqua, con possibile ferrata un po’ più impegnativa della precedente, attraversare un ponte tibetano e attraversare un vallo appeso ad una carrucola. Per le ferrate, il ponte tibetano e l’attraversamento con la carrucola sono necessari imbragatura e casco (è possibile noleggiarli al costo di € 5,00). Le ferrate sono in tutto una dozzina, alcune sono piuttosto impegnative. Consigliati scarponcini da trekking, anche se può bastare un buon paio di scarpe da ginnastica. La Camminata viene annullata in caso di maltempo. Per confermare la propria partecipazione (o chiedere conferma del suo svolgimento) scrivete a [email protected], oppure telefonate allo 036540214 (Massimo Sgarbi) o al 3496865427