8ª escursione A.S.A.R. – Domenica 6 luglio 2014 Dalla Valle delle Fucine di Casto, all’antico comune di Alone, alla Valle Duppo, lungo le “vie del ferro”. Escursione nel Savallese, la convalle collegante la Valle Sabbia alla Valle Trompia. Percorso adatto alla stagione estiva, perché lungo un fresco fondovalle a diretto contatto del torrente Nozza e in larga parte boscato nella parte superiore. Di interesse naturalistico, archeologico-industriale, paesaggistico. Lungo tutto il cammino, una numerosa cartellonistica didattica, di carattere storico-industriale e botanico, accompagna il visitatore. Escursione della durata complessiva, senza mettere in conto le inevitabili numerose soste, di 2,5 ore di cammino. Difficoltà: percorso agevole lungo le antiche carrarecce della viabilità inter-comunale, ad eccezion di due brevi tratti di sentiero. Consigliati scarponcelli o scarpe da ginnastica con suola “non liscia”. Luogo di appuntamento: ore 8,30 a Tormini di Roè (parcheggio bar), in direzione Vobarno – lago d’Idro. Percorso di avvicinamento automobilistico: Superato l’abitato di Roè, dopo il tunnel, alla prima rotonda imboccare a sinistra la superstrada che conduce a Vestone – lago d’Idro. Giunti all’altezza di Nozza, alla grande rotonda presso la chiesa girare a sinistra in direzione di Casto, distante 6 km. Superato il centro del paese, in prossimità della sovrastante parrocchiale, prendere a sinistra in direzione di Alone e proseguire per circa 1,5 km sino al piazzale sterrato che si incontra dopo aver superato un ponticello, luogo di parcheggio e dotato di luogo di ristoro. L’escursione Prima tratta: percorrenza 1 h. circa (al netto delle inevitabili soste motivate dalla suggestione e dall’interesse dei luoghi). Prende avvio dal percorso nella Valle delle Fucine, lungo un sentiero caratterizzato da ponticelli, passatoie attrezzate con funi metalliche e altri manufatti che consentono di superare le asperità naturali di un luogo, già di per sé naturalisticamente incantevole. Nel tragitto si possono osservare le ricostruzioni a fine didattico del “poiàt” (carbonaia), della “tina” dell’aria prodotta per alimentare il fuoco delle fucine e del maglio mosso dalla forza idraulica, i resti di una “calchéra” e di alcune dirute fucine da ferro. Un percorso sovrastato da numerosi percorsi di ferrata, allestiti per i rocciatori. (Trattandosi di itinerario che si percorre anche sulla via del ritorno, si consiglia a coloro che fossero interessati di rinviare la visita approfondita al pomeriggio). Il successivo tratto aggira, superandola, la forra torrentizia di Luina (percorribile solo se dotati di attrezzature) per riprendere a risalire il fondovalle principale sino alla bellissima cascata del “Pos de l’acqua”; da qui, uno stretto sentiero risale sino all’abitato di Alone, dove è prevista la sosta per consumare il pranzo al sacco. Il comune di Alone, di cui resta testimonianza in un grande leone marciano affrescato sulla casa comunale, rivestiva un tempo una significativa importanza nell’economia della valle, perché situato sul percorso che conduce(va) alla Valgobbia di Lumezzane da un lato e alla media Valle Trompia dall’altro. Seconda tratta: percorrenza circa h. 1,30 Partendo dalla chiesetta di S. Rocco, si percorre l’antica strada del ferro in direzione di Lodrino e della Valle Trompia attraverso un percorso ombreggiato e pianeggiante a mezza costa della Valle di Alone, sovrastata dalla vetta del monte Prealba; si giunge quindi al versante della valle Duppo, un tratto di cammino panoramico costantemente accompagnato dall’ampia vista del massiccio dolomitico della Corna di Savallo, per giungere alla strada di fondovalle, che si percorre per ridiscendere alla valle delle Fucine. (Sino agli anni ’60 del secolo scorso, questo era il luogo delle esercitazioni di tiro del reggimento di artiglieria campale ospitato nella caserma Ottaviani di Brescia, scelto a ragione del suo pressoché totale isolamento). Rientrati al luogo di partenza, nei pressi del luogo di ristoro è offerta ai più ardimentosi l’opportunità di prendere confidenza e di sperimentare “audaci percorsi” e “voli d’angelo” ai piedi delle ferrate, sotto l’assistenza di personale qualificato, che fornisce le necessarie attrezzature di sicurezza. Info e prenotazioni: Giovanni Pelizzari (0365.43351) – cell. 334.7947833 Veniero Porretti (0365.22098) Note: Il Regolamento delle escursioni è sul sito www.asar-garda.org Per partecipare è necessaria l’iscrizione all’A.S.A.R. per il 2014