Appunti Effelleci Mantova agenzia di informazione settimanale lunedì 9 febbraio 2015 007/2015 Redazione: via Argentina Altobelli 5 – 46100 Mantova * tel. 0376 202218 / 202224 / 202225 – fax. 0376 320453 email: [email protected] * sito: www.cgil.mantova.it/FLC | sito regionale: www.flccgil.lombardia.it | sito nazionale: www.flcgil.it agenzia diffusa normalmente il giovedì via email | diffondere mediante affissione all'albo sindacale Martedì 10 febbraio 2015 alle 16,30 presso la Sala “E. Motta” della Camera del Lavoro di Mantova ci sarà la presentazione dei nostri candidati alle elezioni 2015 sul territorio. Le conclusioni saranno di Massimo segretario generale CGIL Mantova. Marchini, In quell’occasione distribuiremo i primi materiali per la campagna elettorale. Partecipate! 1 di 4 Elezioni RSU 2015: una grande prova di democrazia Le elezioni per il rinnovo delle RSU sono un momento molto importante per i lavoratori e le lavoratrici e per il sindacato. Quest’anno c’è anche una novità fortemente voluta dal nostro sindacato: potranno candidarsi e votare anche i lavoratori precari. Una grande conquista di civiltà e democrazia e un grande segno di innovazione che, secondo noi, potrà ricompattare maggiormente il lavoro. Perché il lavoro può tornare al centro solo se si estende la democrazia in tutti i posti di lavoro, solo se si restituisce cittadinanza piena alle ragioni dei lavoratori e delle lavoratrici. Le RSU possono farlo nella riconquista del contratto nazionale, incidendo sui tanti fatti che oggi avvengono nei luoghi della conoscenza, discutendo ad armi pari con i dirigenti, difendendo i diritti dei lavoratori in prima persona. Le elezioni RSU sono una grande prova di democrazia e trasparenza e allo scorso appuntamento elettorale oltre l’80% dei lavoratori andò a votare. Anche quest’anno il voto di tutti può fare la differenza: votare una RSU affinché tutti possano lavorare meglio. Vai alla video intervista di Domenico Pantaleo. Perché si devono affermare le liste della FLC CGIL? Perché la FLC CGIL non rappresenta interessi corporativi ma quelli generali del mondo del lavoro e del Paese. Perché la FLC CGIL ha sempre rivendicato finanziamenti adeguati alle scuole pubbliche. Perché la FLC CGIL ha (da sola) difeso i fondi del MOF. Perché la FLC CGIL ha sempre difeso l’autonomia delle scuole e dei dirigenti. Perché la FLC CGIL individua nella contrattazione di scuola lo strumento principale sia per la difesa dei diritti dei lavoratori sia per il miglioramento della scuola, un antidoto all’autoritarismo delle leggi Brunetta. Perché la FLC CGIL è il sindacato di tutti i lavoratori della scuola: dai collaboratori scolastici ai dirigenti. 2 di 4 TUTTI I NOSTRI CANDIDATI, SCUOLA PER SCUOLA IC ASOLA IC CASTIGLIONE 2 IC MANTOVA 2 Sara Lamberti Zanardi Rosalba Le Favi Giacomina Farano Maria Grazia Bozzolini Maria Antonietta Cattolico Nadia Bussi Antonella Tota Rosella Marcosignori Elena Venturini Daniela Porta IC BAGNOLO SAN VITO Maria Teresa Bruzzi Enza Tulone Chiara Biagi Gianna Capiluppi IC BOZZOLO Nicola Rende Cinzia Somenzi Mara Monti Milena Lanfranchi IC CANNETO SULL’OGLIO Oronza Iziato Anna Maria Arrigoni Pietro Iacona Loredana Magnani IC CASTELGOFFREDO Ida Barilli Marina Corradi Francesca Cacciatore Laura Licandri IC CASTELLUCCHIO Lara Baiardi Renata Miorali Vittoria Mazzoni Giovanna Piazza IC CASTIGLIONE 1 Patrizia Nizzoli Katia Bignotti Leila Moreschi IC CERESARA Maria Grazia Coffetti Renzo Orlandi Denis Rizzardi Maria Tomaselli IC MANTOVA 3 Teresa Caranci Paola Casciotta IC CURTATONE IC MARMIROLO Elisa Pincella Alessandra Porcari Maria Nenchy D'Angelo Gaetana Trentin Silvia Fois IC GOITO Eva Caserta Simona Bianco IC GONZAGA Salvo Massimo Ilenia Camonchia Bianca Di Mauro Ornella Fonti IC GUIDIZZOLO Patrizia Bieller Giovanna Radovix Maria Vetrano Nadia Zanetti IC MANTOVA 1 Nadia Albertoni Paolo Campione Gelmina Guarnieri Patrizia Guzzoni IC MOGLIA Manuela Rigon Antonietta Albano IC MONZAMBANO Stefania Bazzoli Luisella Rancati IC OSTIGLIA Carla Semeghini Loredana Fusco Flavia Nicolosi Claudia Stefanoni IC PEGOGNAGA Claudia Caramaschi Beatrice Furgieri Eleonora Pacchioni Maria Scognamiglio IC POGGIO RUSCO Giorgio Alberini Teresa Calò Sonia Magnani IC PORTO MANTOVANO IC DOSOLO – POMPONESCO IS ITC “PITENTINO” Antonella Mazzon Cristina Scalari Antonella Bendo Donatella Colombati Fulvia Ferrarese Barbara Morelli Silvia Caldana Valeria Rubini Chiara Lasagna Claudia Albini IC QUISTELLO Raffaella Brogna Roberta Basaglia Claudia Perboni Daniela Ferrari IC RODIGO Francesca Ferretti IC RONCOFERRARO Gabriele Merli Alberta Caleffi Nadia Alberici Andrea Cecco IC ROVERBELLA Petronilla Gansi Emma Simonazzi Maria Teresa Sonzogni Daniela Serafini IC SABBIONETA Ernestina Alessandrini Maria Grazia Aliffi Daniela Melli Laura Dalle Rive IC SAN BENEDETTO Donatella Cattafesta IC SAN GIORGIO Graziella Villanova Sonia Acerbi Pasquarosa Lancelotti Isa Visicchio IC SERMIDE Roberta Lazzarini Marco Caramori IC SUZZARA 1 Annamaria Pezzuto Riccardo Tibelli Fiorenza Bulgarelli Gemma Tino Montano IC SUZZARA 2 Franca Corradini Stefano Trevisi Luca Verbeni IC VIADANA "PARAZZI" Mara Saccani Valeria Balsamo IC VIADANA "VANONI" Anna Genovese IC VIRGILIO Chiara Sanguanini Doriana Lazzarini Antonietta Fidanza Lucia Donato IC VOLTA MANTOVANA Rina Delaini Silveria Arena Katia Marchioro IS “GONZAGA” CASTIGLIONE Gianluca Sinigaglia Roberta Grandi Giordano Fornasari IS “BONOMI-MAZZOLARI” MN Francesco Scarpelli Maria Letizia Fara IS ITG MAGISTRALI Gianni Sacchi Bruno Beschi IS ARTE MN Antonio Molino Sergio Cavalieri Maria Rosaria Milo Giuliano Favretto IS “FALCONE” ASOLA Luigi Granata Ermanna Morelli Rosalba Orsini Ermini Spotti IS CLASSICO Donatella Gazzoni Barbara Gavioli Alessandra Pasetti Maria Grazia Castellini IS SCIENTIFICO “BELFIORE” Cecilia Fante IS ITAS “MANTEGNA” Mauro Schiavetti Ivan Azzoni IS ITIS " FERMI" MN Manuela Garilli Luciano Visentini Giuseppe Vano IS “GALILEI” OSTIGLIA Anna Maria Castiglia Francesca Scaglione Erika Vicini IS “GREGGIATI” OSTIGLIA Daniela Cugola Alessandro Mantineo Vittorio Masiello Maria Vomero IS “STROZZI” PALIDANO Gabriella Biemmi Pierino Bernini IS “MANZONI” SUZZARA Lorenza Ferrari Fabiana Bonfà Vito Pace IS “SANFELICE” VIADANA Giovanni Alberti Luigi Nicola Iacobellis Laura Micol Paola Longari IS “BOSCO” VIADANA Emiliano Ierulli Sergio Smeriglio CPIA Marcella Boccia Tranquilla Germi Giuseppe Zappavigna Paolo Ghirardi CONSERVATORIO Nicola Sfredda Francesco Loregian Velella Mondini FAI LA SCUOLA GIUSTA VOTA LE LISTE FLC CGIL Perché il lavoro docente sia riconosciuto, rispettato, valorizzato. Perché la FLC CGIL, rivendicando il rinnovo del contratto nazionale, è la sola organizzazione sindacale ad avere presentato la piattaforma per discuterla con i lavoratori. Anche per questo IL TUO VOTO CONTA. Perché la FLC CGIL nella sua piattaforma chiede: - - tutela del salario con incrementi non inferiori al 10% per tutti mantenimento dell’anzianità nella progressione di carriera dei docenti accanto al riconoscimento del lavoro d’aula, degli impegni organizzativi, dell’impegno nelle aree a rischio (con risorse aggiuntive) esclusione di qualsiasi gerarchizzazione fra docenti ed esclusione della valutazione individuale del sapere stabilizzazione di tutto il personale precario e piena parità sui diritti e sul salario trasparenza in Contratto degli attuali obblighi di servizio che dimostri come la docenza italiana lavori al pari e talora di più dei colleghi europei ripristino dei fondi per pagare il salario accessorio (la FLC non ha firmato gli accordi che lo hanno dimezzato) un ruolo più forte per le RSU e l’abrogazione della legge Brunetta tempi certi per l’accredito delle risorse e per la contrattazione che potenzi l’autonomia scolastica e la libertà di insegnamento Perché la FLC CGIL si batte affinché l’orario, il salario, i profili e la carriera siano definiti per Contratto, strumento di innovazione e di tutela per tutti, e non per legge sotto ricatto delle maggioranze e dei governi di turno. FAI LA SCUOLA GIUSTA VOTA LE LISTE FLC CGIL Perché per fare una scuola giusta il lavoro Ata va riconosciuto, rispettato, valorizzato al pari di quello docente. Il PERSONALE ATA non è invisibile, ma CONTA NELLA SCUOLA. Perché la FLC CGIL, rivendicando il rinnovo del contratto nazionale, è la sola organizzazione sindacale ad avere presentato la piattaforma per discuterla con i lavoratori. Anche per questo IL TUO VOTO CONTA. Perché la FLC CGIL nella sua piattaforma chiede: - tutela del salario con incrementi non inferiori al 10% per tutti risorse aggiuntive per innalzare tutti i profili trasparenza in Contratto degli attuali obblighi di servizio che dimostri come gli Ata siano indispensabili alla realizzazione del progetto di istituto presenza degli Ata nelle commissioni POF organico funzionale anche per gli ATA con la presenza degli assistenti tecnici anche nella scuola del primo ciclo stabilizzazione di tutto il personale precario e piena parità sui diritti e sul salario tutoraggio per il personale neo-immesso in ruolo e formazione continua trasparenza e chiarezza sui regimi orari inserimento all’interno dei profili delle posizioni economiche e degli incarichi specifici indizione concorso ordinario per Dsga e stabilizzazione per gli assistenti amministrativi facenti funzione ripristino dei fondi per pagare il salario accessorio (la FLC non ha firmato gli accordi che lo hanno dimezzato) un ruolo più forte delle RSU e l’abrogazione della legge Brunetta tempi certi per l’accredito delle risorse e per la contrattazione Perché la FLC CGIL si batte affinché l’orario, il salario, i profili e la carriera siano definiti per Contratto, strumento di innovazione e di tutela per tutti, e non per legge sotto ricatto delle maggioranze e dei governi di turno. Ripensare la riforma delle pensioni: le proposte della FLC CGIL 9 Ripristinare la flessibilità in uscita, a partire dai 60 anni di età. 9 Riportare ai 40 anni di servizio il tetto massimo per il pensionamento. 9 Eliminare il sistema dell'aspettativa di vita, ingiusto e punitivo. 9 Trovare una soluzione definitiva e doverosa alla vicenda della così detta quota 96. 9 Introdurre sistemi di tutela che salvaguardino gli importi pensionistici delle vite lavorative discontinue e con scarsa contribuzione. FAI LA SCUOLA GIUSTA VOTA LE LISTE FLC CGIL Al fianco dei lavoratori. SEMPRE. Perché la FLC CGIL tutela i diritti, il lavoro e la retribuzione di docente e Ata fino nei tribunali nazionali e nelle corti europee. Questi sono gli obiettivi principali che intendiamo perseguire con le nostre azioni legali: - Stabilizzazione e risarcimento dei danni per i lavoratori docenti e Ata con più di 36 mesi di servizio recupero della trattenuta del 2,50% sullo stipendio mensile ai lavoratori in regime TFR pagamento dell’indennità di funzione superiore ai docenti che sostituiscono il dirigente scolastico pagamento dell’indennità di funzione superiore agli assistenti amministrativi che sostituiscono il DSGA pagamento durante i mesi estivi al personale nominato sui posti in organico di fatto pieno pagamento delle ore eccedenti di insegnamento prestate in classi collaterali pieno riconoscimento dell’anzianità ai DSGA assunti prima del 2001 pagamento delle ferie non godute ai supplenti parità di trattamento economico con pieno riconoscimento dell’anzianità maturata ai lavoratori precari pagamento delle posizioni economiche Ata già maturate Per proseguire e dare più forza alle battaglie sindacali e legali della FLC CGIL in difesa dei diritti e del salario del personale della scuola 32 azioni per far funzionare la scuola La FLC CGIL presenta al Ministro Giannini una serie di proposte per liberare la scuola dalle molestie burocratiche, semplificare il lavoro, dare certezze alla progettazione didattica. Azioni di buon senso, molte a costo zero. 06/02/2015 32 azioni per far funzionare la scuola. Le ha inviate la FLC CGIL al ministro Giannini per mettere a disposizione del Governo, che sta lavorando ai decreti attuativi della “Buona scuola”, un’elaborazione maturata negli anni e discussa e verificata con esperti e lavoratori. Ne bastano 32 per cominciare. Renzi aveva chiesto che gliene indicassero 100. Tra le proposte suggerite dalla FLC ve ne sono di inedite, come, ad esempio consentire alle scuole autonome di accedere al 5 per mille, per finanziare ricerca e sperimentazione. E, fermo restando che le scuole hanno bisogno di finanziamenti pubblici certi nei tempi e nelle quantità, permettere la detraibilità fiscale dei contributi “volontari” delle famiglie. Gran parte delle misure che la FLC propone sono a costo zero, ma con ricadute notevoli in termini di efficienza. Ad esempio togliere alle scuole le pratiche seriali di competenza di altre amministrazioni (come pagamento dei supplenti, compilazione delle graduatorie d’istituto, ricostruzione delle carriere, liquidazione del Tfr). Altri paesi europei già lo fanno, ad esempio la Francia dove gli stipendi dei supplenti li paga direttamente il Ministero. Nella lettera al Ministro Giannini, il segretario generale Pantaleo precisa che attività improprie e appesantimenti burocratici, pensati per uffici amministrativi e non per comunità educative, “costituiscono un freno all’azione didattica e amministrativa e un ostacolo all’esercizio dei diritti degli alunni e dei lavoratori”. 3 di 4 Le 32 azioni prendono in considerazione diversi elementi che, tutti, concorrono a rendere più gestibile, ma non meno rigorosa e trasparente, l’organizzazione scolastica, salvaguardandone, anzi esaltando, l’autonomia delle singole scuole. Si chiede, ovviamente, certezza e tempestività dei finanziamenti, la riforma degli organi collegiali, nuove regole per il dimensionamento… E la formalizzazione per legge di una rappresentanza delle scuole autonome tramite un’Associazione riconosciuta a livello nazionale e regionale, che rende le scuole più forti nel confronto con interlocutori “giganti”, quali ad esempio le ragionerie dello stato. “La scuola è l’unica autonomia della Repubblica priva di rappresentanza”, si legge nel documento. La FLC CGIL suggerisce anche una modalità collaborativa nei rapporti tra scuole e Miur e altre amministrazioni, tra cui il Mef. Gli uffici territoriali (ex provveditorati) da supporto all’autonomia scolastica sono diventati gli estensori delle molestie burocratiche concepite centralmente. Collaborazione, semplificazione e rappresentanza sono quindi la chiave di un corretto rapporto tra le amministrazioni centrali e le 8.500 scuole disseminate sul territorio. Con questo documento, quindi, mettiamo a disposizione dei decisori politici una competenza e un’esperienza maturata nel rapporto quotidiano con chi vive e opera nelle scuole e ne conosce quindi virtù e criticità. Ma avverte anche che quanto contenuto nel documento riguarda “materie su cui è bene intervenga la legge, contrariamente ad altri argomenti quali il salario, l’orario, la carriera, la professionalità che invece rientrano nella sfera contrattuale e che solo in quelle sede possono essere affrontati”. • documento flc cgil trentadue azioni per liberare la scuola 4 di 4