Appunti Effelleci Mantova
agenzia di informazione settimanale
lunedì 9 febbraio 2015
007/2015
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agenzia diffusa normalmente il giovedì via email | diffondere mediante affissione all'albo sindacale
Martedì 10 febbraio 2015 alle
16,30 presso la Sala “E. Motta”
della Camera del Lavoro di Mantova
ci sarà la presentazione dei nostri
candidati alle elezioni 2015 sul
territorio.
Le conclusioni saranno di Massimo
segretario generale CGIL Mantova.
Marchini,
In quell’occasione distribuiremo i primi materiali per
la campagna elettorale.
Partecipate!
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Elezioni RSU 2015: una grande prova di democrazia
Le elezioni per il rinnovo delle RSU sono un momento molto importante per
i lavoratori e le lavoratrici e per il sindacato.
Quest’anno c’è anche una novità fortemente voluta dal nostro sindacato: potranno candidarsi e votare anche i lavoratori precari. Una grande conquista
di civiltà e democrazia e un grande segno di innovazione che, secondo noi,
potrà ricompattare maggiormente il lavoro. Perché il lavoro può tornare al centro solo se si estende la democrazia in tutti i posti di lavoro, solo se si restituisce cittadinanza piena alle ragioni dei lavoratori e delle lavoratrici.
Le RSU possono farlo nella riconquista del contratto nazionale, incidendo sui
tanti fatti che oggi avvengono nei luoghi della conoscenza, discutendo ad armi
pari con i dirigenti, difendendo i diritti dei lavoratori in prima persona.
Le elezioni RSU sono una grande prova di democrazia e trasparenza e
allo scorso appuntamento elettorale oltre l’80% dei lavoratori andò a votare.
Anche quest’anno il voto di tutti può fare la differenza: votare una RSU affinché tutti possano lavorare meglio.
Vai alla video intervista di Domenico Pantaleo.
Perché si devono affermare le liste della FLC CGIL?
Perché la FLC CGIL non rappresenta interessi corporativi
ma quelli generali del mondo del lavoro e del Paese.
Perché la FLC CGIL ha sempre rivendicato finanziamenti
adeguati alle scuole pubbliche.
Perché la FLC CGIL ha (da sola) difeso i fondi del MOF.
Perché la FLC CGIL ha sempre difeso l’autonomia delle
scuole e dei dirigenti.
Perché la FLC CGIL individua nella contrattazione di scuola
lo strumento principale sia per la difesa dei diritti dei lavoratori sia per il miglioramento della scuola, un antidoto
all’autoritarismo delle leggi Brunetta.
Perché la FLC CGIL è il sindacato di tutti i lavoratori della
scuola: dai collaboratori scolastici ai dirigenti.
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TUTTI I NOSTRI CANDIDATI, SCUOLA PER SCUOLA
IC ASOLA
IC CASTIGLIONE 2
IC MANTOVA 2
Sara Lamberti Zanardi
Rosalba Le Favi
Giacomina Farano
Maria Grazia Bozzolini
Maria Antonietta Cattolico
Nadia Bussi
Antonella Tota
Rosella Marcosignori
Elena Venturini
Daniela Porta
IC BAGNOLO SAN VITO
Maria Teresa Bruzzi
Enza Tulone
Chiara Biagi
Gianna Capiluppi
IC BOZZOLO
Nicola Rende
Cinzia Somenzi
Mara Monti
Milena Lanfranchi
IC CANNETO SULL’OGLIO
Oronza Iziato
Anna Maria Arrigoni
Pietro Iacona
Loredana Magnani
IC CASTELGOFFREDO
Ida Barilli
Marina Corradi
Francesca Cacciatore
Laura Licandri
IC CASTELLUCCHIO
Lara Baiardi
Renata Miorali
Vittoria Mazzoni
Giovanna Piazza
IC CASTIGLIONE 1
Patrizia Nizzoli
Katia Bignotti
Leila Moreschi
IC CERESARA
Maria Grazia Coffetti
Renzo Orlandi
Denis Rizzardi
Maria Tomaselli
IC MANTOVA 3
Teresa Caranci
Paola Casciotta
IC CURTATONE
IC MARMIROLO
Elisa Pincella
Alessandra Porcari
Maria Nenchy D'Angelo
Gaetana Trentin
Silvia Fois
IC GOITO
Eva Caserta
Simona Bianco
IC GONZAGA
Salvo Massimo
Ilenia Camonchia
Bianca Di Mauro
Ornella Fonti
IC GUIDIZZOLO
Patrizia Bieller
Giovanna Radovix
Maria Vetrano
Nadia Zanetti
IC MANTOVA 1
Nadia Albertoni
Paolo Campione
Gelmina Guarnieri
Patrizia Guzzoni
IC MOGLIA
Manuela Rigon
Antonietta Albano
IC MONZAMBANO
Stefania Bazzoli
Luisella Rancati
IC OSTIGLIA
Carla Semeghini
Loredana Fusco
Flavia Nicolosi
Claudia Stefanoni
IC PEGOGNAGA
Claudia Caramaschi
Beatrice Furgieri
Eleonora Pacchioni
Maria Scognamiglio
IC POGGIO RUSCO
Giorgio Alberini
Teresa Calò
Sonia Magnani
IC PORTO MANTOVANO
IC DOSOLO – POMPONESCO
IS ITC “PITENTINO”
Antonella Mazzon
Cristina Scalari
Antonella Bendo
Donatella Colombati
Fulvia Ferrarese
Barbara Morelli
Silvia Caldana
Valeria Rubini
Chiara Lasagna
Claudia Albini
IC QUISTELLO
Raffaella Brogna
Roberta Basaglia
Claudia Perboni
Daniela Ferrari
IC RODIGO
Francesca Ferretti
IC RONCOFERRARO
Gabriele Merli
Alberta Caleffi
Nadia Alberici
Andrea Cecco
IC ROVERBELLA
Petronilla Gansi
Emma Simonazzi
Maria Teresa Sonzogni
Daniela Serafini
IC SABBIONETA
Ernestina Alessandrini
Maria Grazia Aliffi
Daniela Melli
Laura Dalle Rive
IC SAN BENEDETTO
Donatella Cattafesta
IC SAN GIORGIO
Graziella Villanova
Sonia Acerbi
Pasquarosa Lancelotti
Isa Visicchio
IC SERMIDE
Roberta Lazzarini
Marco Caramori
IC SUZZARA 1
Annamaria Pezzuto
Riccardo Tibelli
Fiorenza Bulgarelli
Gemma Tino Montano
IC SUZZARA 2
Franca Corradini
Stefano Trevisi
Luca Verbeni
IC VIADANA "PARAZZI"
Mara Saccani
Valeria Balsamo
IC VIADANA "VANONI"
Anna Genovese
IC VIRGILIO
Chiara Sanguanini
Doriana Lazzarini
Antonietta Fidanza
Lucia Donato
IC VOLTA MANTOVANA
Rina Delaini
Silveria Arena
Katia Marchioro
IS “GONZAGA” CASTIGLIONE
Gianluca Sinigaglia
Roberta Grandi
Giordano Fornasari
IS “BONOMI-MAZZOLARI” MN
Francesco Scarpelli
Maria Letizia Fara
IS ITG MAGISTRALI
Gianni Sacchi
Bruno Beschi
IS ARTE MN
Antonio Molino
Sergio Cavalieri
Maria Rosaria Milo
Giuliano Favretto
IS “FALCONE” ASOLA
Luigi Granata
Ermanna Morelli
Rosalba Orsini
Ermini Spotti
IS CLASSICO
Donatella Gazzoni
Barbara Gavioli
Alessandra Pasetti
Maria Grazia Castellini
IS SCIENTIFICO “BELFIORE”
Cecilia Fante
IS ITAS “MANTEGNA”
Mauro Schiavetti
Ivan Azzoni
IS ITIS " FERMI" MN
Manuela Garilli
Luciano Visentini
Giuseppe Vano
IS “GALILEI” OSTIGLIA
Anna Maria Castiglia
Francesca Scaglione
Erika Vicini
IS “GREGGIATI” OSTIGLIA
Daniela Cugola
Alessandro Mantineo
Vittorio Masiello
Maria Vomero
IS “STROZZI” PALIDANO
Gabriella Biemmi
Pierino Bernini
IS “MANZONI” SUZZARA
Lorenza Ferrari
Fabiana Bonfà
Vito Pace
IS “SANFELICE” VIADANA
Giovanni Alberti
Luigi Nicola Iacobellis
Laura Micol
Paola Longari
IS “BOSCO” VIADANA
Emiliano Ierulli
Sergio Smeriglio
CPIA
Marcella Boccia
Tranquilla Germi
Giuseppe Zappavigna
Paolo Ghirardi
CONSERVATORIO
Nicola Sfredda
Francesco Loregian
Velella Mondini
FAI LA SCUOLA GIUSTA
VOTA LE LISTE FLC CGIL
Perché il lavoro docente sia riconosciuto, rispettato, valorizzato.
Perché la FLC CGIL, rivendicando il rinnovo del contratto nazionale, è la sola
organizzazione sindacale ad avere presentato la piattaforma per discuterla con i lavoratori.
Anche per questo IL TUO VOTO CONTA.
Perché la FLC CGIL nella sua piattaforma chiede:
-
-
tutela del salario con incrementi non inferiori al 10% per tutti
mantenimento dell’anzianità nella progressione di carriera dei docenti accanto al
riconoscimento del lavoro d’aula, degli impegni organizzativi, dell’impegno nelle
aree a rischio (con risorse aggiuntive)
esclusione di qualsiasi gerarchizzazione fra docenti ed esclusione della valutazione
individuale del sapere
stabilizzazione di tutto il personale precario e piena parità sui diritti e sul salario
trasparenza in Contratto degli attuali obblighi di servizio che dimostri come la
docenza italiana lavori al pari e talora di più dei colleghi europei
ripristino dei fondi per pagare il salario accessorio (la FLC non ha firmato gli accordi
che lo hanno dimezzato)
un ruolo più forte per le RSU e l’abrogazione della legge Brunetta
tempi certi per l’accredito delle risorse e per la contrattazione che potenzi
l’autonomia scolastica e la libertà di insegnamento
Perché la FLC CGIL si batte affinché l’orario, il salario, i profili e la carriera siano definiti
per Contratto, strumento di innovazione e di tutela per tutti, e non per legge sotto ricatto
delle maggioranze e dei governi di turno.
FAI LA SCUOLA GIUSTA
VOTA LE LISTE FLC CGIL
Perché per fare una scuola giusta il lavoro Ata va riconosciuto, rispettato, valorizzato al
pari di quello docente. Il PERSONALE ATA non è invisibile, ma CONTA NELLA SCUOLA.
Perché la FLC CGIL, rivendicando il rinnovo del contratto nazionale, è la sola
organizzazione sindacale ad avere presentato la piattaforma per discuterla con i lavoratori.
Anche per questo IL TUO VOTO CONTA.
Perché la FLC CGIL nella sua piattaforma chiede:
-
tutela del salario con incrementi non inferiori al 10% per tutti
risorse aggiuntive per innalzare tutti i profili
trasparenza in Contratto degli attuali obblighi di servizio che dimostri come gli Ata
siano indispensabili alla realizzazione del progetto di istituto
presenza degli Ata nelle commissioni POF
organico funzionale anche per gli ATA con la presenza degli assistenti tecnici anche
nella scuola del primo ciclo
stabilizzazione di tutto il personale precario e piena parità sui diritti e sul salario
tutoraggio per il personale neo-immesso in ruolo e formazione continua
trasparenza e chiarezza sui regimi orari
inserimento all’interno dei profili delle posizioni economiche e degli incarichi specifici
indizione concorso ordinario per Dsga e stabilizzazione per gli assistenti
amministrativi facenti funzione
ripristino dei fondi per pagare il salario accessorio (la FLC non ha firmato gli accordi
che lo hanno dimezzato)
un ruolo più forte delle RSU e l’abrogazione della legge Brunetta
tempi certi per l’accredito delle risorse e per la contrattazione
Perché la FLC CGIL si batte affinché l’orario, il salario, i profili e la carriera siano definiti
per Contratto, strumento di innovazione e di tutela per tutti, e non per legge sotto ricatto
delle maggioranze e dei governi di turno.
Ripensare la riforma delle pensioni:
le proposte della FLC CGIL
9 Ripristinare la flessibilità in uscita, a partire
dai 60 anni di età.
9 Riportare ai 40 anni di servizio il tetto
massimo per il pensionamento.
9 Eliminare il sistema dell'aspettativa di vita,
ingiusto e punitivo.
9 Trovare una soluzione definitiva e doverosa
alla vicenda della così detta quota 96.
9 Introdurre sistemi di tutela che
salvaguardino gli importi pensionistici delle
vite lavorative discontinue e con scarsa
contribuzione. FAI LA SCUOLA GIUSTA
VOTA LE LISTE FLC CGIL
Al fianco dei lavoratori. SEMPRE.
Perché la FLC CGIL tutela i diritti, il lavoro e la retribuzione di docente e Ata fino nei
tribunali nazionali e nelle corti europee.
Questi sono gli obiettivi principali che intendiamo perseguire con le nostre azioni legali:
-
Stabilizzazione e risarcimento dei danni per i lavoratori docenti e Ata con più di 36
mesi di servizio
recupero della trattenuta del 2,50% sullo stipendio mensile ai lavoratori in regime
TFR
pagamento dell’indennità di funzione superiore ai docenti che sostituiscono il
dirigente scolastico
pagamento dell’indennità di funzione superiore agli assistenti amministrativi che
sostituiscono il DSGA
pagamento durante i mesi estivi al personale nominato sui posti in organico di fatto
pieno pagamento delle ore eccedenti di insegnamento prestate in classi collaterali
pieno riconoscimento dell’anzianità ai DSGA assunti prima del 2001
pagamento delle ferie non godute ai supplenti
parità di trattamento economico con pieno riconoscimento dell’anzianità maturata ai
lavoratori precari
pagamento delle posizioni economiche Ata già maturate
Per proseguire e dare più forza alle battaglie sindacali e legali della
FLC CGIL in difesa dei diritti e del salario del personale della scuola
32 azioni per far funzionare la scuola
La FLC CGIL presenta al Ministro Giannini una serie di proposte per
liberare la scuola dalle molestie burocratiche, semplificare il lavoro,
dare certezze alla progettazione didattica. Azioni di buon senso,
molte a costo zero.
06/02/2015
32 azioni per far funzionare la scuola. Le ha inviate la FLC CGIL al
ministro Giannini per mettere a disposizione del Governo, che sta
lavorando ai decreti attuativi della “Buona scuola”, un’elaborazione
maturata negli anni e discussa e verificata con esperti e lavoratori.
Ne bastano 32 per cominciare. Renzi aveva chiesto che gliene indicassero 100.
Tra le proposte suggerite dalla FLC ve ne sono di inedite, come,
ad esempio consentire alle scuole autonome di accedere al 5 per
mille, per finanziare ricerca e sperimentazione. E, fermo restando
che le scuole hanno bisogno di finanziamenti pubblici certi nei tempi
e nelle quantità, permettere la detraibilità fiscale dei contributi
“volontari” delle famiglie.
Gran parte delle misure che la FLC propone sono a costo zero, ma
con ricadute notevoli in termini di efficienza. Ad esempio togliere
alle scuole le pratiche seriali di competenza di altre amministrazioni (come pagamento dei supplenti, compilazione delle graduatorie d’istituto, ricostruzione delle carriere, liquidazione del Tfr).
Altri paesi europei già lo fanno, ad esempio la Francia dove gli stipendi dei supplenti li paga direttamente il Ministero.
Nella lettera al Ministro Giannini, il segretario generale Pantaleo
precisa che attività improprie e appesantimenti burocratici, pensati
per uffici amministrativi e non per comunità educative, “costituiscono un freno all’azione didattica e amministrativa e un ostacolo
all’esercizio dei diritti degli alunni e dei lavoratori”.
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Le 32 azioni prendono in considerazione diversi elementi che, tutti, concorrono a rendere più gestibile, ma non meno rigorosa e trasparente, l’organizzazione scolastica, salvaguardandone, anzi esaltando, l’autonomia delle singole scuole. Si chiede, ovviamente, certezza e tempestività dei finanziamenti, la riforma degli organi
collegiali, nuove regole per il dimensionamento… E la formalizzazione per legge di una rappresentanza delle scuole autonome tramite
un’Associazione riconosciuta a livello nazionale e regionale, che rende le scuole più forti nel confronto con interlocutori “giganti”, quali
ad esempio le ragionerie dello stato. “La scuola è l’unica autonomia
della Repubblica priva di rappresentanza”, si legge nel documento.
La FLC CGIL suggerisce anche una modalità collaborativa nei rapporti tra scuole e Miur e altre amministrazioni, tra cui il Mef. Gli uffici territoriali (ex provveditorati) da supporto all’autonomia scolastica sono diventati gli estensori delle molestie burocratiche concepite
centralmente. Collaborazione, semplificazione e rappresentanza
sono quindi la chiave di un corretto rapporto tra le amministrazioni
centrali e le 8.500 scuole disseminate sul territorio.
Con questo documento, quindi, mettiamo a disposizione dei decisori politici una competenza e un’esperienza maturata nel rapporto quotidiano con chi vive e opera nelle scuole e ne conosce
quindi virtù e criticità.
Ma avverte anche che quanto contenuto nel documento riguarda
“materie su cui è bene intervenga la legge, contrariamente ad altri
argomenti quali il salario, l’orario, la carriera, la professionalità che invece rientrano nella sfera contrattuale e che solo in
quelle sede possono essere affrontati”.
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documento flc cgil trentadue azioni per liberare la scuola
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