ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “STEFANI - BENTEGODI” PROFESSIONALE AGRARIO: Isola della Scala – Caldiero – S. Pietro in Cariano – Villafranca TECNICO AGRARIO: Buttapietra – Caldiero – S. Pietro in Cariano SERVIZI SOCIO-SANITARI: Isola della Scala Via Rimembranza 53 - 37063 ISOLA DELLA SCALA VR Tel. 045 7300252 / 639 Fax 045 7300031 e-mail [email protected] [email protected] CF 80021520236 ________________________________________________________________ I.I.S. “STEFANI BENTEGODI” CONTRATTO INTEGRATIVO DI ISTITUTO Parte normativa Anno scolastico 2013 - 2014 TITOLO I – DISPOSIZIONI GENERALI RETE DELLE SCUOLE AGRARIE DEL VENETO, FRIULI V.G. E TRENTINO ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “STEFANI - BENTEGODI” PROFESSIONALE AGRARIO: Isola della Scala – Caldiero – S. Pietro in Cariano – Villafranca TECNICO AGRARIO: Buttapietra – Caldiero – S. Pietro in Cariano SERVIZI SOCIO-SANITARI: Isola della Scala Via Rimembranza 53 - 37063 ISOLA DELLA SCALA VR Tel. 045 7300252 / 639 Fax 045 7300031 e-mail [email protected] [email protected] CF 80021520236 ________________________________________________________________ ART.1 - CAMPO DI APPLICAZIONE, DECORRENZA E DURATA 1- Il presente contratto si applica a tutto il personale docente ed ATA della scuola, con contratto di lavoro a tempo determinato ed indeterminato. 2- Gli effetti del presente contratto decorrono dalla data di stipula e hanno validità fino alla stipula di un nuovo contratto integrativo. 3– Resta comunque salva la possibilità di modifiche e/o integrazioni a seguito di innovazioni legislative e/o contrattuali. TITOLO II – RELAZIONI E DIRITTI SINDACALI CAPO I - RELAZIONI SINDACALI ART.2–ORGANI COLLEGIALI Nel quadro della contrattazione d’istituto le parti terranno conto delle delibere degli OO.CC., per quanto di competenza. ART.3 - OBIETTIVI E STRUMENTI 1 . Il sistema delle relazioni sindacali, nel rispetto delle distinzioni dei ruoli e delle rispettive responsabilità dell’amministrazione scolastica e dei sindacati, persegue l’obiettivo di contemperare l’interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l’esigenza di incrementare l’efficacia e l’efficienza dei servizi prestati alla collettività. Esso è improntato alla correttezza e trasparenza dei comportamenti. 2 -Il sistema delle relazioni sindacali si articola nei seguenti modelli relazionali: Contrattazione integrativa Informazione preventiva Procedure di concertazione Informazione successiva Interpretazione autentica, come da art.2 3- In tutti i momenti delle relazioni sindacali, le parti possono usufruire dell'assistenza di esperti di loro fiducia, anche esterni alla scuola, previa comunicazione all'altra parte e senza oneri per la scuola. ART.4 - RAPPORTI TRA RSU E DIRIGENTE SCOLASTICO 1–La RSU individua il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e comunica il nominativo al Dirigente Scolastico; il rappresentante rimane in carica fino a diversa comunicazione della RSU. Il Dirigente Scolastico ha il compito di comunicare al RLS tutte le attività relative alle sue funzioni e provvedere al suo inserimento nelle commissioni di riferimento. 2-Il Dirigente Scolastico concorda con la RSU le modalità per lo svolgimento degli incontri sindacali ai sensi del C.C.N.; in ogni caso, la convocazione da parte del Dirigente Scolastico va effettuata con almeno cinque giorni di anticipo e la richiesta da parte della RSU va soddisfatta entro cinque giorni, salvo elementi ostativi che rendano impossibile il rispetto dei termini indicati. 3-Per ogni incontro vanno preliminarmente indicate le materie e, qualora fosse necessario, va fornita la relativa documentazione. RETE DELLE SCUOLE AGRARIE DEL VENETO, FRIULI V.G. E TRENTINO ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “STEFANI - BENTEGODI” PROFESSIONALE AGRARIO: Isola della Scala – Caldiero – S. Pietro in Cariano – Villafranca TECNICO AGRARIO: Buttapietra – Caldiero – S. Pietro in Cariano SERVIZI SOCIO-SANITARI: Isola della Scala Via Rimembranza 53 - 37063 ISOLA DELLA SCALA VR Tel. 045 7300252 / 639 Fax 045 7300031 e-mail [email protected] [email protected] CF 80021520236 ________________________________________________________________ ART.5 - CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA 1-Sono oggetto di contrattazione di istituto le materie previste dall'art.6, comma 2 del CCNL 29/11/2007. a) modalità di utilizzazione del personale in rapporto al piano dell’offerta formativa e al piano delle attività formulato dal DSGA, sentito il personale medesimo; b) criteri riguardanti le assegnazioni del personale docente, educativo ed ATA alle sezioni staccate e ai plessi, ricadute sull'organizzazione del lavoro e del servizio derivanti dall'intensificazione delle prestazioni legate alla definizione dell’unità didattica. Ritorni pomeridiani; c) criteri e modalità di applicazione dei diritti sindacali, nonché determinazione dei contingenti di personale previsti dall'accordo sull'attuazione della legge n. 146/90, così come modificata e integrata dalla legge n.83/2000; d) attuazione della normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro; e) i criteri generali per la ripartizione delle risorse del fondo d'istituto e per l'attribuzione dei compensi accessori, ai sensi dell’art. 45, comma 1, del d.lgs. n. 165/2001, al personale docente, educativo ed ATA,compresi i compensi relativi ai progetti nazionali e comunitari. f) criteri e modalità relativi alla organizzazione del lavoro e all’articolazione dell’orario del personale docente, educativo ed ATA, nonché i criteri per l’individuazione del personale docente, educativo ed ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo di istituto; 2-Possono altresì essere oggetto di contrattazione integrativa altre materie inerenti il rapporto di lavoro e soggette quindi a normativa di tipo contrattuale, che le parti consensualmente decidano di inserire nel presente contratto 3-La contrattazione integrativa di istituto si basa su quanto stabilito dalle norme contrattuali di livello superiore e dalle leggi; non può in ogni caso prevedere impegni di spesa superiori ai fondi a disposizione della scuola. Le clausole discordanti non sono valide. 4- Il dirigente scolastico, nelle materie di cui sopra, deve formalizzare la propria proposta contrattuale entro termini congrui con l’inizio dell’anno scolastico, e, in ogni caso, entro i successivi dieci giorni lavorativi decorrenti dall’inizio delle trattative. Queste ultime devono comunque iniziare non oltre il 15 settembre. ART.6 - INFORMAZIONE PREVENTIVA E CONCERTAZIONE 1-Sono oggetto di informazione preventiva: a) proposte di formazione delle classi e di determinazione degli organici della scuola; b) piano delle risorse complessive per il salario accessorio,ivi comprese quelle di fonte non contrattuale c) criteri di attuazione dei progetti nazionali, europei e territoriali d) criteri per la fruizione dei permessi per l’aggiornamento; e) utilizzazione dei servizi sociali f) criteri di individuazione e modalità di utilizzazione del personale in progetti de rivanti da specifiche disposizioni legislative, nonchè da convenzioni, intese o accordi di programma stipulati dalla singola istituzione scolastica o dall'Amministrazione RETE DELLE SCUOLE AGRARIE DEL VENETO, FRIULI V.G. E TRENTINO ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “STEFANI - BENTEGODI” PROFESSIONALE AGRARIO: Isola della Scala – Caldiero – S. Pietro in Cariano – Villafranca TECNICO AGRARIO: Buttapietra – Caldiero – S. Pietro in Cariano SERVIZI SOCIO-SANITARI: Isola della Scala Via Rimembranza 53 - 37063 ISOLA DELLA SCALA VR Tel. 045 7300252 / 639 Fax 045 7300031 e-mail [email protected] [email protected] CF 80021520236 ________________________________________________________________ scolastica periferica con altri enti e istituzioni; g) tutte le materie oggetto di contrattazione; 2-Nel rispetto delle competenze degli OO.CC. e compatibilmente con gli adempimenti amministrativi, il Dirigente Scolastico fornisce alla RSU e ai rappresentanti delle OO.SS firmatarie in appositi incontri l'informazione preventiva venti giorni prima delle relative scadenze, fornendo anche l'eventuale documentazione 3-Ricevuta l'informazione preventiva, la RSU e i rappresentanti delle OO.SS. firmatarie hanno facoltà di iniziare una procedura di concertazione, che ha inizio entro tre giorni dalla richiesta; durante lo svolgimento della concertazione il Dirigente Scolastico non assume decisioni unilaterali, salvo improrogabili scadenze amministrative. 4-La procedura di concertazione si conclude entro quindici giorni dalla richiesta e in ogni caso prima di eventuali scadenze amministrative; nel caso si raggiunga un'intesa, essa ha valore vincolante per le parti. ART.7 - INFORMAZIONE SUCCESSIVA 1-Sono materie di informazione successiva: a) nominativi del personale utilizzato nelle attività e progetti retribuiti con il fondo di istituto; b) verifica dell’attuazione della contrattazione collettiva integrativa d’istituto sull’utilizzo delle risorse. 2-La RSU e i rappresentanti delle OO.SS. firmatarie, nell'esercizio della tutela sindacale di ogni lavoratore, hanno titolo a chiedere l'informazione successiva su tutti gli atti e i provvedimenti amministrativi riguardanti il rapporto di lavoro, in nome e per conto dei diretti interessati; hanno altresì diritto all'accesso agli atti, nei casi e con le limitazioni previste dalla Legge 241/90 e dalla Legge 675/96 3- Sulle materie che incidono sull’ordinato e tempestivo avvio dell’anno scolastico tutte le procedure previste dal presente articolo debbono concludersi nei termini stabiliti dal direttore generale regionale per le questioni che incidono sull’assetto organizzativo e, per le altre, nei tempi congrui per assicurare il tempestivo ed efficace inizio delle lezioni. I compensi per le attività svolte e previste dal contratto integrativo vigente sono erogate entro il 31 agosto. ART.8 - INTERPRETAZIONE AUTENTICA 1-Qualora insorgano controversie sull'interpretazione del presente contratto, le parti si incontrano entro dieci giorni dalla richiesta di cui al comma seguente, per definire consensualmente il significato della clausola controversa 2-Al fine di iniziare la procedura di interpretazione autentica, la parte interessata inoltra richiesta scritta all'altra parte, con l'indicazione della materia e degli elementi che rendono necessaria l' interpretazione; la procedura si deve concludere entro trenta giorni 3-Nel caso si raggiunga un accordo, questo sostituisce la clausola controversa sin dall'inizio della vigenza contrattuale. RETE DELLE SCUOLE AGRARIE DEL VENETO, FRIULI V.G. E TRENTINO ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “STEFANI - BENTEGODI” PROFESSIONALE AGRARIO: Isola della Scala – Caldiero – S. Pietro in Cariano – Villafranca TECNICO AGRARIO: Buttapietra – Caldiero – S. Pietro in Cariano SERVIZI SOCIO-SANITARI: Isola della Scala Via Rimembranza 53 - 37063 ISOLA DELLA SCALA VR Tel. 045 7300252 / 639 Fax 045 7300031 e-mail [email protected] [email protected] CF 80021520236 ________________________________________________________________ CAPO II – DIRITTI SINDACALI ART.9 - ATTIVITÀ SINDACALE 1-La RSU e i rappresentanti delle OO.SS. hanno a disposizione un proprio Albo Sindacale, situato all’ interno dei locali scolastici, di cui sono responsabili, e l’ agibilità di strumenti tecnici (telefono, fax, posta elettronica, fotocopiatrice, armadietto); ogni documento affisso all'Albo va siglato da chi lo affigge, che se ne assume così la responsabilità legale 2-La RSU e i rappresentanti delle OO.SS. firmatarie hanno a disposizione per la propria attività sindacale un locale situato in sede centrale o periferica temporaneamente assegnato previa richiesta scritta. 3-Il Dirigente Scolastico trasmette alla RSU e ai rappresentanti delle OO.SS. firmatarie tutte le notizie di natura sindacale provenienti dall'esterno. ART.10 - ASSEMBLEA IN ORARIO DI LAVORO 1-La richiesta di assemblea da parte di uno o più soggetti sindacali ( RSU e sindacati rappresentativi) va inoltrata al Dirigente Scolastico con almeno sei giorni di anticipo; ricevuta la richiesta, il Dirigente Scolastico informa gli altri soggetti sindacali presenti nella scuola, che possono entro due giorni a loro volta richiedere l'assemblea per la stessa data ed ora. 2-Nella richiesta di assemblea vanno specificati l'ordine del giorno, la data, l'ora di inizio e di fine, l'eventuale presenza, espressamente autorizzata dal Dirigente, di persone esterne alla scuola. 3-L’indizione dell’assemblea viene comunicata al personale tramite circolare; l’ adesione va espressa con almeno due giorni di anticipo, in modo da poter avvisare le famiglie in caso di interruzione delle lezioni 4-Il personale che partecipa all'assemblea deve riprendere servizio alla scadenza prevista, nella classe o nel settore di competenza 5-Qualora non si dia luogo all’interruzione delle lezioni e l’assemblea riguardi anche il personale ATA, va in ogni caso assicurata la sorveglianza dell’ingresso e il funzionamento del centralino telefonico, e quant’altro previsto a livello essenziale per il proseguimento del servizio, per cui almeno n. 1 unità di personale per sede non potrà partecipare all’assemblea. ART.11 – REFERENDUM 1-Prima della sottoscrizione del Contratto Integrativo, la RSU può indire il referendum tra tutti i lavoratori dell’istituto 2-Le modalità per lo svolgimento del referendum, che non devono pregiudicare il regolare svolgimento del servizio, sono definite dalla RSU; la scuola fornisce nei limiti del possibile il supporto materiale ed organizzativo. ART. 12 - CRITERI DI RIPARTIZIONE DEL FONDO D'ISTITUTO I compensi previsti dal presente accordo verranno erogati solo su prestazioni effettivamente svolte e certificate. Quando richiesto dovrà essere redatta una dettagliata relazione. RETE DELLE SCUOLE AGRARIE DEL VENETO, FRIULI V.G. E TRENTINO ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “STEFANI - BENTEGODI” PROFESSIONALE AGRARIO: Isola della Scala – Caldiero – S. Pietro in Cariano – Villafranca TECNICO AGRARIO: Buttapietra – Caldiero – S. Pietro in Cariano SERVIZI SOCIO-SANITARI: Isola della Scala Via Rimembranza 53 - 37063 ISOLA DELLA SCALA VR Tel. 045 7300252 / 639 Fax 045 7300031 e-mail [email protected] [email protected] CF 80021520236 ________________________________________________________________ TITOLO III – PERSONALE DOCENTE CAPO I – ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO ART.13 – ASSEGNAZIONE MATERIE E CLASSI 1-Il Dirigente Scolastico assegna le materie e le classi tenendo conto dei criteri indicati dal C.d.I. e dal Collegio dei Docenti, sentita la RSU, individuati in professionalità espressa, continuità didattica, richieste finalizzate alla ottimizzazione del servizio. Art. 14 UTILIZZAZIONE DEI DOCENTI IN RAPPORTO AL POF 1- Il Dirigente Scolastico assegna gli incarichi tenendo conto dei criteri indicati dal Collegio dei Docenti, accolti dalla RSU, individuati in : disponibilità espresse dai singoli docenti, diverse professionalità presenti nella scuola, esperienze pregresse. CAPO II – ORARIO DI LAVORO ART.15 – ORARIO DI INSEGNAMENTO 1-L’orario di lavoro viene definito su base settimanale e si articola su cinque giorni. ART.16 – ATTIVITÀ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO E RICEVIMENTO INDIVIDUALE GENITORI 1-Il Dirigente Scolastico, per improrogabili esigenze e necessità non previste, può disporre l’effettuazione di attività non inizialmente comprese nel piano delle attività. Onde evitare discrezionalità (altri progetti straordinari e non prevedibili che richiedono tempestività nell’ avvio e nell’ esecuzione), tali attività devono essere comunicati alla Giunta esecutiva che delibera in surroga del CI. La retribuzione sarà oggetto di successiva contrattazione con le RSU. 2-Ogni docente mette a disposizione un’ora settimanale per il ricevimento dei genitori secondo le modalità stabilite dal CI. ART.17 – ORARIO GIORNALIERO 1-Nel caso sia necessario impegnare i docenti in attività di insegnamento sia di mattino che di pomeriggio nell’arco della stessa giornata, non si possono di norma superare le sei ore giornaliere. ART. 18 – DISPONIBILITÀ PER SOSTITUZIONI 1- Ogni docente ha la facoltà di mettere a disposizione ore in sostituzione dei colleghi assenti con conseguente pagamento in base alle disposizioni vigenti. Nel corso delle ore messe a disposizione il docente deve essere sempre reperibile in sala insegnanti e comunque all’interno dei locali scolastici preventivamente comunicati, in modo da poter tempestivamente intervenire nella sostituzione anche in caso di emergenza immediata. 2-La disponibilità va indicata nel quadro orario settimanale. 3-Le sostituzioni verranno effettuate secondo i seguenti criteri: a- insegnante con ore a disposizione b- insegnante in servizio sprovvisto di classe c- recupero permessi brevi d- ore eccedenti RETE DELLE SCUOLE AGRARIE DEL VENETO, FRIULI V.G. E TRENTINO ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “STEFANI - BENTEGODI” PROFESSIONALE AGRARIO: Isola della Scala – Caldiero – S. Pietro in Cariano – Villafranca TECNICO AGRARIO: Buttapietra – Caldiero – S. Pietro in Cariano SERVIZI SOCIO-SANITARI: Isola della Scala Via Rimembranza 53 - 37063 ISOLA DELLA SCALA VR Tel. 045 7300252 / 639 Fax 045 7300031 e-mail [email protected] [email protected] CF 80021520236 ________________________________________________________________ TITOLO IV – ORGANIZZAZIONE E ORARIO DI LAVORO DEL PERSONALE ATA CAPO I – NORME GENERALI ART.19 – ATTI PRELIMINARI 1-All’inizio di ogni anno scolastico e comunque prima dell’inizio delle lezioni, sulla base del POF e delle attività ivi previste: Il Dirigente Scolastico stabilisce quante unità di personale assegnare alle diverse sedi, tenendo conto della suddivisione dei settori di lavoro per le diverse professionalità Il DSGA formula una proposta di piano annuale delle attività Il Dirigente Scolastico e il DSGA consultano il personale in un’apposita riunione in orario di lavoro. A organico concluso l’ attribuzione di una nuova sede è da concordare con la RSU. CAPO II – ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO ART.20 – ASSEGNAZIONE AI PLESSI, SUCCURSALI E SEZIONI STACCATE 1-L’assegnazione alle diverse sedi avviene all’inizio di ogni anno scolastico, prima dell’inizio delle lezioni e dura di norma per tutto l’anno 2-Il personale va confermato nella sede dove ha prestato servizio nell’anno scolastico precedente, salvo quanto disposto nei commi seguenti. 3-Nel caso sussistano in una o più sedi dei posti non occupati da personale già in organico nella scuola nell’anno precedente, si procede come di seguito, in ordine di priorità, sulla base della disponibilità degli interessati e successivamente della graduatoria interna: Assegnazione di personale che chiede di essere spostato. La domanda deve essere presentata entro il 31 luglio Assegnazione di un’unica sede di servizio del personale utilizzato su due o più sedi Assegnazione ad altra sede del personale già in servizio Assegnazione alle sedi del personale entrato in organico con decorrenza 1 settembre Assegnazione alle sedi del personale con rapporto a tempo determinato 4- Qualora non sia possibile confermare tutto il personale in servizio in una delle sedi, per riduzione d’organico o altro, si procede all’assegnazione in altra sede a domanda, nel caso non emergano disponibilità, si procede d’ufficio a partire dalle ultime posizioni in graduatoria, stabilita in base ai seguenti parametri valutati complessivamente (per i punteggi si fa riferimento alle tabelle ministeriali per i trasferimenti): continuità di servizio numero dei figli di età inferiore ai 6 anni numero dei figli di età superiore ai 6 anni e non superiore ai 18. 5- Lo svolgimento del servizio in sedi staccate utilizzato per periodi limitati per risolvere problemi di emergenza verrà effettuato tramite turnazione in base ai seguenti criteri: professionalità RETE DELLE SCUOLE AGRARIE DEL VENETO, FRIULI V.G. E TRENTINO ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “STEFANI - BENTEGODI” PROFESSIONALE AGRARIO: Isola della Scala – Caldiero – S. Pietro in Cariano – Villafranca TECNICO AGRARIO: Buttapietra – Caldiero – S. Pietro in Cariano SERVIZI SOCIO-SANITARI: Isola della Scala Via Rimembranza 53 - 37063 ISOLA DELLA SCALA VR Tel. 045 7300252 / 639 Fax 045 7300031 e-mail [email protected] [email protected] CF 80021520236 ________________________________________________________________ disponibilità individuale minor anzianità di servizio nel profilo 6- Il servizio in orario pomeridiano e serale per consentire lo svolgimento dei corsi serali, sarà effettuato sulla base di una equa turnazione, salvo esigenze particolari, che salvaguardi i diritti di tutti i lavoratori. Resta inteso che per motivi di legittimità il personale frequentante detti corsi serali, non può compiere servizio concomitante. 7- Per gli addetti all’azienda agraria d’istituto, intesa come insieme delle realtà produttive/didattiche di tutte le sedi, nei periodi di particolare intensità produttiva, per rispondere alle esigenze dell’azienda di una particolare sede, si prevede anche l’impiego degli altri addetti normalmente utilizzati in sedi diverse. L’amministrazione provvederà ad organizzare semestralmente, da ottobre a marzo e da aprile a settembre, i turni degli addetti all’azienda agraria. Vengono deliberati e seguenti criteri per la turnazione: presenza in servizio nella sede richiedente la turnazione disponibilità individuale professionalità anzianità di servizio nel profilo (a parità dei criteri precedenti) Per la gestione dell’azienda agraria di Buttapietra il responsabile dell’azienda, a cadenza bimensile, concorda con il personale dell’azienda e il D.S.G.A. il piano di utilizzo degli addetti all’azienda, definito in base alle stagioni e alle produzioni. Di questo viene data informazione alla R.S.U. 8- In tutte le fasi, valgono le precedenze dalla legge 104/92. 9- Per motivate esigenze organizzative e di servizio, in ambito di definizione dell'organico di fatto, il Dirigente Scolastico può disporre una diversa assegnazione rispetto all’anno precedente di una o più unità di personale. ART.21 – SETTORI DI LAVORO L’assegnazione dei reparti alle singole unità è effettuata dal D.S.G.A., previa informazione alla R.S.U., sulla base dei criteri di seguito esposti: Particolari esigenze di salute o personali anche documentate Attitudini specifiche Esperienze precedenti Richieste del dipendente 1-I settori saranno definiti in modo tale da assicurare un’equa ripartizione del lavoro tra le diverse unità di personale della stessa qualifica 2-L’assegnazione degli spazi di lavoro vale di norma per l’intero anno scolastico 3-Nell'assegnare i compiti, si tiene conto delle diverse professionalità. ART.22 – DEFINIZIONE DEI SETTORI DI LAVORO I profili degli assistenti tecnici ed amministrativi sono articolati in una pluralità di compiti che possono essere eseguiti dal personale anche attraverso una rotazione annuale nelle mansioni, previa un’attività mirata di aggiornamento. RETE DELLE SCUOLE AGRARIE DEL VENETO, FRIULI V.G. E TRENTINO ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “STEFANI - BENTEGODI” PROFESSIONALE AGRARIO: Isola della Scala – Caldiero – S. Pietro in Cariano – Villafranca TECNICO AGRARIO: Buttapietra – Caldiero – S. Pietro in Cariano SERVIZI SOCIO-SANITARI: Isola della Scala Via Rimembranza 53 - 37063 ISOLA DELLA SCALA VR Tel. 045 7300252 / 639 Fax 045 7300031 e-mail [email protected] [email protected] CF 80021520236 ________________________________________________________________ CAPO III – ORARIO DI LAVORO ART.23 – ORARIO DI LAVORO 1- L’orario di lavoro viene di norma stabilito per l’intero anno scolastico 2- Nella definizione dell’orario si tiene conto sia delle necessità di servizio che delle oggettive esigenze dei lavoratori 3- L’orario normale deve assicurare, per quanto possibile, la copertura di tutte le attività didattiche previste dal curricolo obbligatorio, comprensivo della quota nazionale e di quella definita dalla scuola, dal POF e di tutte le riunioni degli OO.CC. Il servizio prestato oltre il proprio orario deve essere preventivamente autorizzato; qualora non fosse possibile deve essere documentato al Direttore di sede nei due giorni lavorativi successivi. Le frazioni orarie inferiori ai quindici minuti, non possono essere autorizzate e non vengono conteggiate. Possono essere autorizzate frazioni orarie superiori ai 15’ dai Direttori di sede previa adeguata motivazione. 4- Per gli addetti all’azienda agraria, le ore straordinarie effettuate da giugno ad agosto, possono essere recuperate entro novembre. Perdita del diritto al recupero se non effettuate nei tempi indicati. 5-Per tutte le altre figure le ore straordinarie devono essere recuperate entro il 31 agosto. Perdita del diritto al recupero se non effettuate entro il termine indicato. 6- Per gli addetti all'azienda agraria (art. 53 CCNL) le forme di recupero, nei periodi di minor carico di lavoro, possono essere attuate mediante riduzione giornaliera dell'orario di lavoro ordinario, oppure attraverso la riduzione del numero delle giornate lavorative. ART 24 - DEFINIZIONE DEI TURNI ED ORARI L’ orario di lavoro settimanale è di 36 ore. Considerato che l’Istituto ha annessa un’azienda agraria, l’orario di lavoro potrà essere ridotto a 35 ore settimanali, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 55 del CCNL, per tutto il personale il cui orario è articolato su più turni o comporta oscillazioni significative, rispetto all’orario ordinario. Le turnazioni o le oscillazioni devono essere finalizzate all’ampliamento del servizio all’utenza e/o comportare particolari gravosità. Al fine di permettere la corretta applicazione della norma si definiscono di seguito i concetti di “turnazione” e “ significativa oscillazione” : a. Per turnazione si intende l’avvicendamento del personale finalizzato alla copertura delle esigenze del servizio stabilito ad inizio anno e svolto in modo continuativo. b. Per significativa oscillazione dell’orario si intende uno scostamento dall’orario ordinario di inizio servizio di almeno un’ora per una soglia minima di almeno 17 eventi. L’Amministrazione si impegna a redigere e pubblicare l’elenco dei lavoratori aventi diritto alla riduzione oraria a 35 ore definito in base ai criteri individuati. In considerazione della necessità di garantire il servizio con le migliori modalità di RETE DELLE SCUOLE AGRARIE DEL VENETO, FRIULI V.G. E TRENTINO ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “STEFANI - BENTEGODI” PROFESSIONALE AGRARIO: Isola della Scala – Caldiero – S. Pietro in Cariano – Villafranca TECNICO AGRARIO: Buttapietra – Caldiero – S. Pietro in Cariano SERVIZI SOCIO-SANITARI: Isola della Scala Via Rimembranza 53 - 37063 ISOLA DELLA SCALA VR Tel. 045 7300252 / 639 Fax 045 7300031 e-mail [email protected] [email protected] CF 80021520236 ________________________________________________________________ efficienza ed efficacia durante il periodo di maggior concentrazione dell’attività didattica, il diritto maturato potrà essere fruito con uno o due giorni di riposo da godere nei giorni di chiusura prefestiva stabilita dal Consiglio di Istituto, nei giorni di sospensione dell’attività didattica e comunque non oltre il termine delle lezioni. Sono consentiti accordi tra il personale per modificare il proprio orario o il proprio turno che non comportino modifiche all'assetto organizzativo della scuola e previo accordo con il Dirigente scolastico o con il Direttore di sede. L’effettuazione di ore aggiuntive viene autorizzata solo per comprovate esigenze di servizio e per non più di 9 ore giornaliere, come previsto dal C. N. di lavoro, con interruzione di mezz’ora per pausa pranzo. La riduzione a 35 ore non viene applicata nel caso che il personale usufruisca di riduzioni di orario per altri motivi previsti dalla normativa. Nei giorni di chiusura obbligatoria deliberati dal Consiglio di Istituto il dipendente può fruire di giorni di ferie, su base volontaria, oppure prestare servizio di 36 ore su cinque giorni. ART 25 – PRESTAZIONI AGGIUNTIVE (LAVORO STRAORDINARIO) Le ore di straordinario da svolgersi oltre l'orario obbligatorio di servizio devono essere richieste e autorizzate dalla direzione amministrativa e devono essere registrate giornalmente sul foglio presenze. Nella richiesta di ore straordinarie si terrà conto, in ordine di priorità: Della specifica professionalità, nel caso sia richiesta Della sede ove va effettuata la prestazione aggiuntiva Della disponibilità espressa dal personale Della graduatoria interna come base di alternanza. Le ore di straordinario, programmate per unità di personale, vengono retribuite come da CCNL, fatte salve diverse opzioni espresse dal personale mediante un modulo-dichiarazione generale a inizio anno. Le giornate di riposo a tale titolo maturate saranno usufruite preferibilmente durante i periodi di sospensione delle lezioni, fatte salve le esigenze dei lavoratori. ART. 26 – INCARICHI SPECIFICI 1- Su proposta del DSGA, il dirigente stabilisce il numero e la natura degli incarichi specifici da attivare nella scuola. 2- Il dirigente conferisce tali incarichi sulla base dei seguenti criteri, in ordine di priorità: a. Disponibilità degli interessati b. Professionalità specifica richiesta, documentata sulla base dei titoli culturali e professionali c. Competenze/esperienze acquisite d. Evitare l’assegnazione di troppi incarichi alla stessa persona RETE DELLE SCUOLE AGRARIE DEL VENETO, FRIULI V.G. E TRENTINO ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “STEFANI - BENTEGODI” PROFESSIONALE AGRARIO: Isola della Scala – Caldiero – S. Pietro in Cariano – Villafranca TECNICO AGRARIO: Buttapietra – Caldiero – S. Pietro in Cariano SERVIZI SOCIO-SANITARI: Isola della Scala Via Rimembranza 53 - 37063 ISOLA DELLA SCALA VR Tel. 045 7300252 / 639 Fax 045 7300031 e-mail [email protected] [email protected] CF 80021520236 ________________________________________________________________ e. Favorire l’alternanza f. Anzianità di servizio nella sede e nell’istituto ART. 27 - PERMESSI I permessi (max 36 ore annue) devono essere recuperati entro l'anno scolastico. Non va recuperato il permesso per convocazioni o per l'espletamento di pratiche richieste dall'amministrazione. ART. 28 - LA CHIUSURA DELLA SCUOLA (DI CUI ALL’ART. PRECEDENTE). Nel caso di chiusura prefestiva obbligatoria deliberata dal CI. Resta stabilito che vanno usate secondo l’ordine sotto indicato : a. I giorni di ferie residue dell’anno precedente b. I giorni di recupero, o ore di straordinario, per servizio già prestato c. I giorni maturati per accordo intercorso tra le parti riguardanti la riduzione dell’orario di lavoro a 35 ore d. Il lavoratore che non possa fruire di nessuna di queste modalità può richiedere di svolgere nella settimana in cui cade il giorno di chiusura obbligatoria il servizio di 36 ore in 5 giorni. ART. 29 - FERIE ESTIVE Sulla base delle richieste avanzate per iscritto inderogabilmente entro il 1 maggio, il D.S. valuta il piano annuale delle ferie e lo sottopone alla RSU. Entro il 15 MAGGIO sarà data comunicazione ad ogni dipendente del piano complessivo delle ferie. Eventuali variazioni possono essere apportate a patto di non pregiudicare il regolare svolgimento dei servizi. ART. 30 - L'UTILIZZO DEI LOCALI. L'utilizzo dei locali da parte di enti, di altre amministrazioni o di privati che comporti un impegno aggiuntivo per il personale ATA sarà retribuito nell'ambito delle risorse del progetto o del fondo d’istituto. ART 31- ARTICOLAZIONE DELL’ORARIO L’orario di lavoro è individuato per le varie sedi secondo la seguente articolazione di massima, subordinato a quanto definito nel punto 3 dell’ art. 23. Eventuali deroghe devono essere puntualmente motivate. NORME TRANSITORIE E FINALI ART.32 - NORME RELATIVE AL CORRENTE ANNO SCOLASTICO 1-Quanto già deciso nelle sedi competenti in merito alle materie oggetto del presente contratto, sulla base della normativa a suo tempo vigente, rimane in vigore per il corrente anno scolastico Del presente contratto verrà inviata duplice copia in ogni sede. ART.33 – PROROGA DEGLI EFFETTI 1- Gli effetti del presente contratto sono prorogati fino alla stipula di un nuovo contratto integrativo di istituto. RETE DELLE SCUOLE AGRARIE DEL VENETO, FRIULI V.G. E TRENTINO ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE “STEFANI - BENTEGODI” PROFESSIONALE AGRARIO: Isola della Scala – Caldiero – S. Pietro in Cariano – Villafranca TECNICO AGRARIO: Buttapietra – Caldiero – S. Pietro in Cariano SERVIZI SOCIO-SANITARI: Isola della Scala Via Rimembranza 53 - 37063 ISOLA DELLA SCALA VR Tel. 045 7300252 / 639 Fax 045 7300031 e-mail [email protected] [email protected] CF 80021520236 ________________________________________________________________ Art. 34 – Clausola di arbitrato Nel caso di necessità di interpretazione delle norme del presente Contratto, di fronte a situazioni che pregiudichino il buon funzionamento del servizio, il Dirigente convocherà in via straordinaria la RSU di Istituto al fine di giungere ad interpretazione condivisa. Art. 35 - I firmatari di questo contratto si riservano la possibilità di escludere dall’accesso al FIS quei lavoratori, docenti e non docenti, che siano stati oggetto di provvedimenti disciplinari superiori al richiamo scritto. Art. 36 – In osservanza di quanto disposto dal d. lgs 150/2009 le trattenute sul compenso accessorio FIS sono conteggiate e applicate a partire dal 18 ° giorno (tre settimane) annuale di assenza. Prot. n. Isola della Scala, novembre 2013 DIRIGENTE SCOLASTICO Lauro Bernardinello …................................... RSU Roberto Altichieri …................................... Giuliano Cattafesta …................................... Cristina Marastoni Viviani Mariano …................................... …................................... Laura Sblendido …................................... Marina Barozzi …................................... RETE DELLE SCUOLE AGRARIE DEL VENETO, FRIULI V.G. E TRENTINO