Finocchio selvatico
VINO CONTRO L’ANEMIA E IL
SINGHIOZZO
Ingredienti
Una bottiglia di vino bianco secco, 150 gr di semi di
finocchio, 50 gr di semi di anice
Preparazione
Lasciare in infusione nel vino i semi per due settimane in un
luogo buio e asciutto. Trascorso il tempo filtrare e
imbottigliare.
Finocchio selvatico
Luogo di origine e diffusione – E’spontaneo e diffuso dal
Mediterraneo all’ India e si trova pure in California.
Descrizione – E’ una pianta erbacea perenne. Ha una
radice grossa e robusta, un fusto cilindrico che può
raggiungere il metro e mezzo di altezza. Le foglie sono di
colore verde-blu, hanno forma appuntita con base carnosa
i fiori sono piccoli e gialli e i frutti sono bruni e profumati.
Coltivazione – Viene seminato in terra piena, su terreno
fertile e privo di ristagni idrici, usando semente fresca. In
vaso non può essere coltivato perché necessita di molto
spazio. Le piante adulte possono essere riprodotte anche
per divisione dei cespi, in primavera. Esistono varietà
particolarmente decorative e ugualmente aromatiche.
Tempo di fioritura – Fiorisce in estate.
Parti usate – Del finocchio si usano le radici e i frutti detti
comunemente semi. Si usano anche le foglie fresche come
le guaine carnose.
Nome scientifico
Foeniculum vulgare
Famiglia
Ombrellifere
Nome comune
Finocchio selvatico
Uso terapeutico - Con il finocchio si può guarire la
bronchite, si usa contro l’ obesità, il singhiozzo e il vomito.
Inoltre stimola l’appetito, la digestione, combatte la
diarrea, le coliche intestinali, regola il flusso mestruale e
protegge le gengive. Infine cura le malattie degli occhi e
anche le infiammazioni alla gola.
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