Varroa Sommario 1. Biologia della Varroa 2. Diagnosi 3. Lotta alternativa FFO 4. Presentazione IBH Vetsuisse 5. Presentazione CRA Liebefeld Sommario 1. Biologia della Varroa 2. Diagnosi 3. Lotta alternativa FFO 4. Presentazione IBH Vetsuisse 5. Presentazione CRA Liebefeld Ciclo riproduttivo della Varroa nella covata oe oe oe L oe Uovo L Larva p Pupa L L L L p p p p p p p p p p p p IBRA Ciclo riproduttivo della Varroa solo 1/6 della Varroa è sulle api! 2-6 giorni sull‘ape Covata: 1 - 1.5 acari per femmina Covata maschile: 1.5 – 2.5 acari per femmina = +30 - 50% Preferita dalla Varroa 8-9 x più infestata 2-3 cicli per varroa 12 giorni (riproduzione) nella covata Ciclo di riproduzione della Varroa nelle cellule opercolate Uovo Uovo Uovo Uovo Uovo 3 4 5 1= 2 maschio 1 2 3 4 5 6 7 8 Accoppiamento 9 10 11 1 2 3 4 Maschio maturo in 5.8 giorni Femmina matura in 6.6 giorni 5 La madre e le due figlie lasciano la cella 12 + 1 generazione ogni 12 - 16 giorni in media Covata ~ 8 mesi all’anno Almeno 10 - 12 generazioni all’anno Varroa per colonia Varroa che sverna 30720 15360 7680 30 60 120 240 480 960 1920 Il numero di varroa raddoppia ogni mese! 3840 Zona critica Varroa per colonia Varroa che sverna Zona critica Il numero di varroa raddoppia ogni mese! Varroa per colonia Varroa che sverna Zona critica Il numero di varroa raddoppia ogni mese! Varroa per colonia 400 Sviluppo della varroa con tassi differenti d’infestazione Trattamento insufficiente / Nuova invasione Zona critica a partire da 2000 varroe Varroa presente dall‘inizio 150 250 50 Numero Celle di covata Numero celle di covata operaie Numero covata api Diminuzione della covata Molte celle infette Forte riproduzione della varroa Api invernali danneggiate Varroa trasmette dei virus + VIRUS delle ali deformi = M. Traynor Che tipo di varroa sei? sono„pulita“ ☻ Trasmetto un cocktail mortale di agenti infettivi (virus) Sono portatrice di un agente infettivo (virus) A dipendenza degli agenti infettivi che porta con sé, la varroa può provocare danni più o meno ingenti Riproduzione Varroa frenata da: Asportazione della covata • togliere la covata di fuchi • formare nuclei Blocco della covata Asportazione di api • sciame artificiale Riproduzione Varroa favorita da: Moria delle colonie nei dintorni • saccheggio • deriva Unione di due colonie Rafforzare le colonie aggiungendo covata Togliere la covata di fuchi Covata maschile 8-9x più infestata! Test ZBF (media / colonie) Anno Colonie Periodo N° di eliminazioni Varroa tolta Equivalente a fine luglio 1993 10 Metà aprile – Metà luglio 4.2 788 - 3150 varroa (4x) 1994 9 Maggio e giugno 2.3 434 - 1740 varroa (4x) Nuova invasione Varroa disorienta l’ape in volo. Nuova grossa invasione Fine giugno, ma soprattutto agosto e settembre / e o r r a 0v 0 8 4 + Fino a a! i n o l o c Grosse variazioni tra colonie dello stesso apiario (saccheggio) La varroa si lascia trasportare 50-300 varroa / giorno • Nuova invasione tra giugno e settembre di 4870 Varroe! Da ricordare La varroa si riproduce molto bene nelle nostre colonie Il numero di varroa che sverna deve essere il minore possibile (< 50). Dal momento in cui in estate diminuiscono sia le api che la covata, bisogna agire per combattere la varroa! L‘eliminazione della covata maschile, la formazione di nuclei e gli sciami artificaili riducono drasticamente il numero della varroa. Le colonie che collassano a causa della varroa infestano le colonie vicine! Sommario 1. Biologia della Varroa 2. Diagnosi 3. Lotta alternativa FFO 4. Presentazione IBH Vetsuisse 5. Presentazione CRA Liebefeld La caduta naturale Fondo delle arnie con griglia Caduta giornaliera della varroa Misure In maggio >3 Trattamento d’urgenza Durante l’anno >30 Trattare al più presto La caduta naturale Numero totale varroa (dopo trattamento) Correlazione tra il numero di varroa nelle arnie e il numero caduto sul fondo bianco in agosto 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 0 5 10 15 20 25 Caduta naturale per giorno 30 Attenzione alle formiche! Relazione Varroa e formiche (sul fondo bianco) Log(Numero di varroa) 3 2 1 0 0.0 0.5 1.0 1.5 2.0 Log(Numero di formiche) La tecnica dello zucchero a velo La tecnica dello zucchero a velo Varroa per 50g d’api Luglio Agosto Settembre Nessun pericolo Meno di <5 Meno di <10 Meno di <15 10-25 15-25 Trattamento al più presto 5-25 Soglia di tolleranza superata (effetti devastanti) Più di >25 Sommario 1. Biologia della Varroa 2. Diagnosi 3. Lotta alternativa FFO 4. Presentazione IBH Vetsuisse 5. Presentazione CRA Liebefeld Concetto di lotta alternativa = F F O Eliminazione covata maschile Conteggio Varroa < 3 / giorno Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Acido formico Lunga durata Ottobre Nov. Dic. Stagione polverizzazione sgocciolamento Acido ossalico evaporato (sublimato) Trattamento naturale L‘ acido formico Caratteristiche Trattamento estivo Agisce nella covata Alternativa = Thymol L’ acido formico è preferibile in caso di presenza importante di varroa Materiale Diversi diffusori Regolare l`apertura in funzione della temperatura esterna Evitare i giorni di forte calura Svolgimento Trattamento di lunga durata Dopo il raccolto e a metà settembre Posare i diffusori sopra i telaini da nido con le aperture verso il basso Osservazioni Trattamento d’urgenza se forte infestazione di Varroa (Maggio) Possibile perdita della regina !! Protezione personale: occhiali, guanti: NON INALARE ca. 5 litri di sciroppo prima del trattamento con l‘acido formico L’acido formico: L’evaporazione dipende da: •temperatura •umidità dell’aria •comportamento delle api •tipo d‘arnia Acido formico FAM Acido Formico: Nassenheider professionale Da utilizzare secondo il modo d’uso Dettagli durante la parte pratica del corso bee.nassenheider.com L`acido ossalico Caratteristiche Trattamento invernale Non agisce sulla covata Applicare a temperature superiori a >2C Vaporizzazione / Sgocciolamento / Evaporazione (sublimazione) Acido ossalico per gocciolamento Materiale: Trattamento con gocciolamento 35 g di diidrato d`acido ossalico 1 litro di acqua zuccherata (1:1) Una siringa facilita l’applicazione Svolgimento: Distribuire negli spazi tra i telaini 5 ml circa per arnia Osservazioni: Protezione personale: occhiali, guanti: NON INALARE Acido ossalico per evaporazione (sublimato) Acido ossalico per evaporazione (sublimato) Acido formico Acido ossalico Acido formico Solamente ! Strategia di lotta per l’Europa centrale 35000 Numero 30000 api covata varroa AF AF 1o 2o tratt. tratt. 25000 1o raccolto 20000 15000 AO 3o tratt. 2o raccolto Misure biotecniche: Eliminazione covata maschile 10000 5000 0 marzo aprile maggio giugno luglio agosto Numero d’acari ~ 2000 sett. ott. nov. < 500 < 50 Strategia di lotta per l’Europa centrale Nuova invasione Varroa, che restano dopo il secondo trattamento Trattamento invernale Acido ossalico = VARROA RESET Meno varroa possibile per l’inverno!! Piano di lavoro per la lotta alternativa integrata contro la varroa Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Non moltiplicare colonie deboli Eliminare la covata maschile Formare dei nuclei / giovani colonie Allevamento delle regine max. 3 Varroa al giorno Giugno Luglio ca. ogni 3 settimane Acido formico Agosto Settembre Non devono svernare più di 500 Varroa max 1 Varroa /giorno Ottobre Novembre Dicembre Contare la varroa! Senza covata: Acido ossalico Sommario 1.Biologia della Varroa 2.Diagnosi 3. Lotta alternativa FFO 4. Presentazione IBH Vetsuisse 5. Presentazione CRA Liebefeld Liebefeld: Un centro di competenze per le api Liebefeld CRA Servizio sanitario apistico (SSA) Istituto per la salute delle api (IBH) Ricerca apicola Liebefeld nel 2013 Prodotti dell‘arnia Apicolt. /Amb. / Agric. Pesticidi Selezione Patologie Lotta alla varroa X-Bekämpfung Peste europea Trasferimento delle conoscenze ZBF 47 Ricerca apicola Liebefeld nel 2013 Prodotti dell‘arnia Istituto per la salute delle api Vetsuisse Apicolt. / Amb. / Agric. Pesticidi Selezione Patologie Lotta alla varroa X-Bekämpfung Peste europea Trasferimento delle conoscenze ZBF 48 Ricerca apicola Liebefeld nel 2013 Servizio sanitario apistico Apisuisse Prodotti dell‘arnia Istituto per la salute delle api Vetsuisse Apicolt. / Amb. / Agric. Pesticidi Selezione Patologie Patologie Lotta varroa X-Bekämpfung Peste europea Trasferimento delle conoscenze ZBF 49 Ricerca apicola Liebefeld nel 2013 Servizio sanitario apistico Apisuisse Prodotti dell‘arnia Istituto per la salute delle api Vetsuisse Apicolt. / Amb. / Agric. Pesticidi Selezione X-Lotta Patologie Lotta varroa Peste europea Trasferimento delle conoscenze ZBF Laboratorio nazionale di riferimento per le malattie delle api Trasferimento delle conoscenze Trasferimento delle conoscenze 50 ISTITUTO PER LA SALUTE DELLE API = INSTITUT FOR BEE HEALTH (IBH) bees.unibe.ch Collaboratori del‘IBH Professore Peter Neumann Post-docs Geoff Williams Orlando Yañez Dottorandi (Ph.D.) Gina Tanner Aline Fauser Assistente di laboratorio Kaspar Roth Studenti Master e Bachelors Sandra Lanz, Annette Schneeberger, Elise Schuele, Nadja Steinmann, Barbara Stutz, Aline Troxler 52 bees.unibe.ch Istituto per la salute delle api IBH § Ricerca Insegnamento Rete 53 Istituto per la salute delle api bees.unibe.ch Progetti nazionali e internazionali Interazione Patogeni – Pesticidi Endosimbionti Tolleranza alla Varroa Interazione Virus – Varroa Ricer -ca 54 Sommario 1.Biologia della Varroa 2.Diagnosi 3. Lotta alternativa FFO 4. Presentazione IBH Vetsuisse 5. Presentazione CRA Liebefeld Obiettivi Garanzia dell‘impollinazione Effetti Garanzia dell‘approvvigionamento Biodiversitä Apicoltura CH funzionale Prodotti dell‘apicoltura di alto valore ZBF Mantenimento dell‘apicoltura CH su tutto il territorio I consumatori hanno fiducia nei prodotti dell‘apicoltura CH Situazione della Peste europea EFB in svizzera 994 Modifica Ordinanza 710 599 994 BE 498 2010 ZH 88 TG 82 LU 72 AG 53 SO 52 GR 35 SG 28 VS 23 Possibili cause dell’esplosione dei casi di Peste europea Modifica della virulenza dell‘agente patogeno? Sensibilità accresciuta delle api? disposizione genetica dell‘ape sinergie con altri agenti patogeni modifiche ambientali (per es. fonti polliniche) Alta densità degli apiari? Identificazione tardiva della malattia? Virulenza di M. plutonius (Peste europea) (CH; FR; RSA; IT; DK; UK) Bee Research ALP Sopravvivenza di M. plutonius sul legno? Per quanto tempo il legno contaminato rappresenta un rischio di trasmissione? Type strain of M. plutonius Swiss Bee Research Centre Test di virulenza di M. plutonius Test larvale (metodo ideale) - Pappa reale di Liebefeld (fresca, senza antibiotici) - Innesto delle larve di meno di 24h Test Acido ossalico in estate Ingabbiamento della regina Misure della popolazione di api tra il 15 agosto e il 17 ottobre 2012 ingabbiamento acido formico 15 agosto arnia A 17 ottobre 15 agosto arnia B 17 ottobre Conclusioni 1. Colonie con molta varroa non sopravvivono molto bene durante l‘inverno 2. Le colonie forti sopravvivono meglio durante l‘inverno 3. Le colonie con il Virus delle ali deformi sopravvivono a stento durante l‘inverno Flügeldeformations-Virus(DWV)-geschädigte Bienen Un‘apicoltura sana malgrado la varroa = Lotta contro la varroa: • sulla base del concetto di lotta • monitorare contando le cadute! Grazie per la vostra attenzione!! 5 punti di dimostrazione Cinque punti di dimostrazione: 1) Acido formico FAM 2 ) Acido formico Nassenheider pro 3) Acido ossalico per sgocciolamento 4) Acido ossalico per evaporazione 5) Diagnostica della varroa con conteggio della caduta naturale e col metodo dello zucchero a velo Effetti inibitori sul miele dovuti a trattamenti con acidi organici Acido formico Acido ossalico 17 - 85 42 - 284 8 - 51 38 - 119 150 - 600 300 - 400 L‘anno prima 17 - 157 6 - 51 In primavera 58 - 506 ? Contenuto in mg/kg Contenuto naturale Miele mille fiori Miele di mielata Riscontrabile a partire da Dopo trattamento