Amt für Lebensmittelsicherheit und Tiergesundheit Graubünden
Uffizi per la segirezza da victualias e per la sanadad d’animals dal Grischun
Ufficio per la sicurezza delle derrate alimentari e la salute degli animali dei Grigioni
Concetto per il trattamento della varroa del Cantone GR 2015
Un’anomala estate 2014
In linea di massima il concetto per il trattamento della varroa del Cantone dei Grigioni si è
ben avviato. Tuttavia causa le piogge inconsuete dell’estate 2014 si sono verificate
complicazioni. Più che mai il tempo straordinariamente freddo e umido ha ostacolato la
giusta evaporazione dei prodotti contro la varroa, in particolare in molti punti l'effetto dei
prodotti a base di timolo è stato esiguo fino a essere nullo. L'effetto migliore del trattamento
si è avuto con l'acido formico nell'evaporatore a lunga durata, del tipo Nassenheider e Liebig.
Il principio del concetto viene mantenuto. È fondamentale osservare i tempi coordinati del
trattamento.
Per il trattamento contro la varroa dobbiamo confrontarci con gli influssi esterni. Qualunque
siano le condizioni climatiche, freddo, calura o pioggia e umidità, il trattamento deve essere
adeguato alla situazione.
Una cosa è certa: per ottenere un successo nel trattamento occorre eseguire i debiti controlli,
siano essi con un foglio diagnostico protetto da una griglia, con il "metodo dello zucchero a
velo" oppure mediante il lavaggio di campioni d'api.
Metodi raccomandati di trattamento
La valutazione dei rilevamenti annuali della società VDRB sulle perdite invernali mostra un
quadro netto. Coloro che durante l’estate impiegano a lunga durata l’acido formico hanno
meno perdite in inverno. Con i prodotti a base di timolo si ottengono risultati decisamente
peggiori. Quale prima scelta di trattamento a lunga durata va impiegato l’acido formico.
Considerate le esperienze negative con i prodotti a base di timolo, il Cantone non sosterrà
più finanziariamente questi prodotti e sconsiglia fermamente il suo impiego.
Se intende comunque impiegare il prodotto a base di timolo, il trattamento deve essere
iniziato 2 settimane prima, vale a dire già a metà luglio 2015, affinchè possa essere portato
a termine contemporaneamente al trattamento con l’acido formico e possa così inserirsi nel
concetto di trattamento coordinato.
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Lotta integrata alla varroa
3000
Varroa
Integrierte Varroabehandlung
Varroa ohne Behandlung
Brut
Bienen
2500
2000
1500
1000
Schadschwelle
500
0
Feb.
M ärz
April
M ai
Juni
Juli
Aug.
Sept.
Okt.
Nov.
Dez.
ritagliare telaini fuchi
estate
formazione di nuovi nuclei
trattamento estivo
inverno
primavera
Jan.
eliminare colonie
indebolite
trattamento invernale
acido formico
trattamento
a base di timolo
controllo infestazione
La strategia integrata di lotta alla varroa è sufficientemente efficace soltanto se tutti gli apicoltori
osservano tutte le tappe. Il controllo della varroa si svolge durante tutto l'anno.
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Primavera
eliminare
colonie
indebolite
Le colonie indebolite sono un focolaio di agenti patogeni. Vanno perciò
eliminate al più presto. Le colonie vanno esaminate a fondo specialmente in
primavera. Le colonie indebolite e malate vanno però individuate su tutto
l'arco dell'anno. Ma come riconoscere una colonia indebolita?
colonia indebolita
 covata bucata
 assenza di scorte
 carenza di nutrimento
 nessun progresso visibile
piccola colonia con un futuro
 covata chiusa
 molte scorte disponibili
 api sane e vitali
 progressi visibili
ritagliare telaini
fuchi
Da aprile inserire celle per fuchi separate e tagliarle due - tre volte appena
sono opercolate. Ciò riduce del 30 – 50 per cento l'infestazione da varroa nella
colonia in una fase molto precoce della stagione, poiché gli acari della varroa
rimangono perlopiù nella covata dei fuchi.
Alternativa: trattamento ipertermico in primavera.
Questo trattamento precoce è di particolare importanza per un buon sviluppo
della colonia. Meno varroa significa anche meno malattie correlate, come ad
esempio virus e malattie della covata.
formazione di
nuovi nuclei
Una sistematica formazione di nuovi nuclei è indispensabile per un effettivo
sano di colonie. Da un lato possono essere compensate le perdite invernali e
l'eliminazione di colonie indebolite. D'altro lato vi è così la possibilità di
sostituirle con colonie praticamente prive di acari.
Trattamento estivo
Il trattamento estivo serve a evitare, subito dopo la raccolta del miele, la
crescita della popolazione di varroa al di sopra della soglia nociva. Se ogni
apicoltore effettua il trattamento in un momento diverso, gli acari possono
dapprima sopravvivere nelle colonie di api non ancora trattate e in seguito
passare a quelle già trattate. Per rendere minimo il rischio di questa
reinvasione e quindi migliorare il successo del trattamento, il trattamento
estivo deve essere coordinato in ogni regione. Vengono concessi
finanziamenti per le seguenti misure:
trattamento a lunga durata con acido formico
Gli ispettori fissano il momento del trattamento, che sarà vincolante, in accordo
con le associazioni di apicoltori.
Trattamento
invernale
Con il trattamento con acido ossalico si riduce al minimo la popolazione di
acari nella colonia destinata allo svernamento. Si tratta già di un importante
passo per avere colonie sane e vitali in primavera. Questo trattamento è
sufficientemente efficace soltanto in colonie senza covata! Vengono concessi
finanziamenti per le seguenti misure:
variante preferita:
servizio di trattamento offerto in ogni regione dalle
federazioni o da singole persone (mediante vapore)
alternativa:
trattare da sé, vengono distribuiti pastiglie di acido
ossalico (mediante vapore) o un prodotto per il
trattamento per sgocciolatura
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controllo infestazione
Per un'efficace lotta alla varroa è indispensabile un controllo dell'infestazione.
Questo può avvenire tramite un foglio diagnostico protetto da una griglia
oppure con il "metodo dello zucchero a velo" (vedi www.alt.gr.ch).
misurato nei periodi
seguenti:
Provvedimento in caso di superamento del numero di acari
inizio maggio
In caso di oltre 3 acari al giorno sul foglio si deve procedere a un trattamento
d'urgenza dopo la raccolta del miele:
creare nuova colonia e spruzzare acido ossalico.
fine giugno
In caso di numero di acari sensibilmente superiore a 10 al giorno (foglio) o per
bicchiere (metodo dello zucchero a velo):
asportare subito i melari e procedere al trattamento estivo.
14 giorni dopo il
trattamento estivo
In caso di oltre 1 acaro al giorno o per bicchiere, il trattamento è stato troppo
poco efficace:
chiedere consulenza!
14 giorni dopo il
trattamento invernale
La presenza di oltre 500 acari sul fondo (complessivamente, incl. trattamento)
indica una reinvasione o un effetto insufficiente del 1° trattamento:
procedere subito con 2° trattamento invernale con evaporazione.
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