CAPE LISTED INVESTMENT VEHICLE IN EQUITY S.P.A. www.capelive.it RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULLE PROPOSTE CONCERNENTI LE MATERIE POSTE ALL’UNDICESIMO PUNTO ALL’ORDINE DEL GIORNO DELLA ASSEMBLEA ORDINARIA E STRAORDINARIA DEGLI AZIONISTI DEL 20 giugno 2012 (Prima convocazione) 21 giugno 2012 (Seconda convocazione) (redatta ai sensi dell’art. 125-ter del TUF e dell’art. 72 del Regolamento emittenti adottato con delibera Consob n. 11971 del 14 maggio 1999, aggiornato con le modifiche apportate dalle delibere n. 18079 del 20.1.2012 e 18098 dell’8.2.2012) CAPE Listed Investment Vehicle In Equity S.p.A. Cap. soc. € 51.000.000,00 (i.v.) c.f. e p. iva 05510870966 Iscrizione R.E.A. MI - n. 1828876 Sede legale e uffici Via Mellerio 3 20123 Milano Tel. +39 02 87078405 Fax. +39 02 87078406 www.capelive.it pec: [email protected] 11 ° PUNTO ALL’ORDINE DEL GIORNO Proposta di attribuzione al Consiglio di Amministrazione della delega, ai sensi dell’art. 2443 del codice civile, ad aumentare a pagamento il capitale sociale, in una o più volte, per un importo massimo di Euro 10 milioni, di cui eventualmente Euro 5 milioni in via inscindibile, mediante emissione di azioni ordinarie di categoria A, con godimento regolare, da offrirsi in opzione agli azionisti; il tutto subordinato all’omologa del Concordato Preventivo da parte del Tribunale competente; Modifica dell’art. 5 dello statuto sociale; deliberazioni inerenti e conseguenti. Motivazioni e destinazione dell’aumento del capitale Signori Azionisti, Vi abbiamo convocato in sede straordinaria per deliberare la proposta di attribuzione al Consiglio di Amministrazione della delega, ai sensi dell’art. 2443 del codice civile, ad aumentare a pagamento il capitale sociale, in una o più volte, per un importo massimo di Euro 10 milioni, di cui Euro 5 milioni eventualmente in via inscindibile, mediante emissione di azioni ordinarie di categoria A, con godimento regolare, da offrirsi in opzione agli azionisti ; il tutto subordinato all’omologa del Concordato Preventivo da parte del Tribunale competente, nonché della modifica dell’art. 5 dello statuto sociale. La delega agli amministratori comporterà l’esigenza di: • Cogliere la tempistica ideale per procedere all’aumento; • la puntuale definizione del prezzo di emissione che si propone essere funzione del NAV della Società, con uno sconto indicativo fino al 60%, in dipendenza delle condizioni di mercato che si realizzeranno successivamente al ritorno “in bonis” della Società. Tale aumento di capitale sociale è stato identificato come uno strumento utile a reperire disponibilità finanziarie da destinarsi al rilancio dell’attività di investimenti, sia con riferimento al settore Investimenti Diretti sia con riferimento al settore Investimenti Indiretti, dopo la fase di revisione e svalutazione degli investimenti effettuati dalla precedente gestione. La delega sarà esercitabile dal Consiglio di Amministrazione indicativamente nei successivi 18 mesi dall’avvenuta omologa del Concordato Preventivo da parte del Tribunale competente e comunque entro il termine finale di seguito indicato, e una volta perfezionato o definitivamente risolto l’aumento proposto all’assemblea in data 20 giugno 2012 al punto 9 dell’Ordine del Giorno in esecuzione del Piano di Concordato Preventivo. 2 Informazioni in relazione alla prevedibile chiusura dell’esercizio in corso. L’attuale andamento degli attivi aziendali non evidenzia significative variazioni rispetto alle valutazioni precedenti e risultanti dalla situazione patrimoniale di periodo chiusa al 31/03/2012. Ad oggi non sono presenti indicatori di impairment tali da far ritenere che vi dovranno essere ulteriori svalutazioni rispetto alle precedenti, il tutto come evidenziato in sede di relazione trimestrale. Sul fronte dei costi di struttura ordinari e straordinari che il consiglio di amministrazione ha stimato in sede di budget per l’esercizio in corso in circa Euro tre milioni, si conferma tale previsione. Consorzi di garanzia. Non sono previsti consorzi di garanzia. Collocamento. La sottoscrizione delle azioni ordinarie di nuova emissione in esercizio dei diritti d’opzione dovrà avvenire tramite gli intermediari autorizzati nel rispetto del diritto di opzione spettante agli aventi diritto.. Criteri in base ai quali si determinerà il prezzo di emissione delle nuove azioni ed il rapporto di assegnazione previsto. Il Consiglio di Amministrazione avrà facoltà di stabilire modalità, termini e condizioni dell’aumento di capitale e della sua esecuzione, nel rispetto dei termini sopra indicati, e pertanto di determinare, anche in prossimità dell’avvio dell’offerta in opzione: - il prezzo di emissione delle azioni, avrà come riferimento il NAV per azione della Società determinato in base alla più recente situazione economico patrimoniale pubblicata, successiva all’omologa del Concordato preventivo dal Tribunale competente - potrà essere definito uno sconto su tale valore che sarà indicativamente sino al 60% dello stesso, anche in funzione delle condizioni di mercato che si realizzeranno successivamente al ritorno “in bonis” della Società; il tutto fermo come prezzo minimo la parità contabile delle nuove azioni; - l’esatto numero di azioni ordinarie di Categoria A oggetto dell’emissione e il relativo rapporto di opzione; - determinare un eventuale sovrapprezzo; - la misura dell’aumento di capitale, in caso di esercizio della delega in un’unica tranche, ovvero dei singoli aumenti di capitale, in caso di esercizio in più tranche, che, complessivamente, non potranno comunque eccedere il controvalore massimo di Euro 10 milioni salvo un sovrapprezzo. L’aumento potrà pertanto avvenire in una o più tranche fermo restando che una di queste tranche dovrà essere dell’importo minimo di Euro 5 milioni, non scindibile. Le azioni di nuova emissione saranno offerte in opzione agli azionisti. 3 Azionisti che hanno manifestato disponibilità a sottoscrivere le azioni di nuova emissione. Alla data di redazione della presente Relazione non sono pervenute alla Società, da parte degli azionisti, manifestazioni di disponibilità a sottoscrivere le azioni di nuova emissione. Periodo previsto per l’esecuzione dell’operazione. L’offerta in opzione ai soci potrà essere avviata a seguito e subordinatamente all’omologa del Concordato Preventivo da parte del Tribunale competente, nonché chiusa la procedura di aumento di capitale sociale di cui al punto 9 “Proposta di aumento del capitale sociale a pagamento per Euro 25.492.796,55 (dei quali Euro 25.392.824,80 imputabili alle azioni di categoria A e Euro 99.971,75 imputabili alle azioni di categoria B) con emissione di nuove 272.065.980 azioni di categoria A, ed emissione di 1.071.125 nuove azioni di categoria B, il tutto subordinato all’omologa del Concordato Preventivo da parte del Tribunale competente; revoca della deliberazione in data 30 aprile 2009 di delega all’organo amministrativo di emettere in una o più volte obbligazioni convertibili e /o cum warrant fino ad un ammontare massimo di Euro 60.000.000,00” all’ordine del giorno dell’assemblea degli azionisti del 20 giugno 2012. La delega dovrà comunque essere esercitata entro il 31/12/2014 quale termine finale. Data di godimento delle azioni ordinarie di nuova emissione. Le azioni ordinarie di nuova emissione avranno godimento pieno dal 1 gennaio dell’anno in cui saranno emesse. Gli effetti economico-patrimoniali e finanziari pro-forma dell'operazione di aumento del capitale sull'andamento economico e sulla situazione patrimoniale Come indicato in precedenza, tale aumento di capitale sociale è stato identificato come uno strumento utile a reperire disponibilità finanziarie da destinarsi al rilancio dell’attività di investimenti, sia con riferimento al settore Investimenti Diretti sia con riferimento al settore Investimenti Indiretti, dopo la fase di revisione e svalutazione degli investimenti effettuati dalla precedente gestione. Il risultato sarà quello di un rafforzamento patrimoniale e di una maggiore liquidità disponibile. Nella tabella seguente si evidenziano gli effetti patrimoniali pro-forma di un Aumento di Capitale nella misura massima proposta di Euro 10 milioni, partendo dalla situazione esistente al 31 marzo 2012 e simulando gli effetti dell’omologa del concordato preventivo e del successivo aumento di capitale per delega. In particolare la situazione pro forma “post concordato” è ipotizzata partendo dalla situazione esistente al 31 marzo 2012, ed ipotizzando la conversione integrale del prestito obbligazionario e l’assegnazione della partecipazione CLT al creditore GE Capital Interbanca, ferma ogni altra condizione. 4 Voci attivo 10 Cassa e disponibilità liquide 20 Attività finanziarie detenute per la negoziazione 30 Attività finanziarie al fair value 40 Attività finanziarie disponibili per la vendita 50 Attività finanziarie detenute sino alla scadenza 60 Crediti 70 Derivati di copertura 80 Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) 90 Partecipazioni 100 Attività materiali 110 Attività immateriali 120 Atti vità fiscali a) correnti 120 Atti vità fiscali b) anticipate 130 Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione 140 Altre attività Totale attivo Voci passivo 10 Debiti 20 Titoli in circolazione 30 Passività finanziarie di negoziazione 40 Passività finanziarie al fair value 50 Derivati di copertura 60 Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) 70 Passività fiscali a) correnti b) differite 80 Passività associate ad attività in via di dismissione 90 Altre passività 100 Trattamento di fine rapporto del personale 110 Fondi per rischi e oneri a) quiescenza e obblighi simili b) altri fondi xxx Patrimonio netto Totale passivo e patrimonio netto 31.03.2012 62.813,45 14.783.867,79 8.949.054,23 10.805.206,59 11.350,25 3.177,60 280.614,48 243.792,07 35.139.876,46 31.03.2012 pro forma post concordato pro forma post aumento 10M 62.813,45 14.783.867,79 62.813,45 14.783.867,79 9.049.025,98 19.049.025,98 10.805.206,59 11.350,25 3.177,60 280.614,48 10.805.206,59 11.350,25 3.177,60 280.614,48 243.792,07 243.792,07 35.239.848,21 45.239.848,21 pro forma post concordato pro forma post aumento 10M 128.322,05 23.555.174,42 48.748,98 48.748,98 1.298.550,45 28.227,54 5.974.109,68 4.106.743,34 128.322,05 48.748,98 48.748,98 1.298.550,45 28.227,54 804.725,00 32.931.274,19 128.322,05 1.298.550,45 28.227,54 804.725,00 42.931.274,19 35.139.876,46 35.239.848,21 45.239.848,21 48.748,98 48.748,98 Effetti sul valore unitario delle azioni dell’eventuale diluizione di detto valore o della ridistribuzione dello stesso tra più categorie di azioni Essendo il prezzo delle azioni in emissione in funzione del NAV “post concordato” è stata effettuata la seguente simulazione base ai dati delle situazioni proforma di cui al capitolo precedente. Nella simulazione si è ipotizzato che l’aumento di capitale sociale destinato alla soddisfazione dei portatori del prestito obbligazionario sia stato integralmente assegnato agli stessi e non via sia stato alcun esercizio derivante dal diritto di opzione per i portatori di azioni di categoria B e quindi si sia proceduto con il solo aumento di capitale sociale nel rapporto proposto di 12 azioni ogni obbligazione. 5 patrimonio netto post concordato n. azioni post concordato 32.931.274 324.137.106 nav per azione post concordato aumento di capitale sociale per delega sconto proposto rispetto al nav post concordato prezzo emissione delle nuove azioni n. azioni da emettere 0,10160 10.000.000 50% 0,05080 196.856.705 NAV post aumento di capitale sociale per delega 42.931.274 NAV post aumento di capitale sociale per azione 0,08240 In caso di mancato esercizio del diritto di opzione, gli azionisti subiranno, a seguito dell’emissione delle azioni, una diluizione della propria partecipazione. Modifiche statutarie Qualora la proposta di aumento di capitale di cui alla presente Relazione venga approvata, si renderà necessario procedere alla modifica dell’art. 5 dello Statuto sociale mediante inserimento di un nuovo comma che dia conto dell’avvenuta assunzione della relativa delibera da parte dell’assemblea straordinaria dei soci nei termini illustrati nella seconda colonna della tabella che segue art. 5 - Capitale Sociale art. 5 - Capitale Sociale TESTO VIGENTE (NUOVO TESTO POST ASSEMBLEA STRAORDINARIA) Articolo 5) – Capitale sociale Articolo 5) – Capitale sociale Il capitale sociale è determinato in Euro 51.000.000,00 (cinquantunomilioni virgola zero zero) ed è suddiviso in n. 51.000.000 (cinquantunomilioni) azioni senza indicazione del valore nominale, così suddiviso: Il capitale sociale è determinato in Euro [____■____] ([____■____] virgola [____■____] ) ed è suddiviso in n. [____■____] ([____■____] ) azioni senza indicazione del valore nominale, così suddiviso: a) numero 50.800.000 (cinquantamilioniottocentomila) azioni di categoria A (le “Azioni A”); a) numero [____■____] ([____■____] ) azioni di categoria A (le “Azioni A”); b) numero 200.000 (duecentomila) azioni di categoria B (le “Azioni B”). b) numero [____■____] ([____■____] ) azioni di categoria B (le “Azioni B”). L’assemblea straordinaria del 30 aprile 2009 ha conferito al Consiglio di Amministrazione delega ai sensi L’assemblea straordinaria del 30 aprile 2009 ha conferito al Consiglio di Amministrazione delega ai sensi 6 dell’articolo 2420-ter del codice civile, da esercitare entro il 30 aprile 2014, ad emettere in una o più volte obbligazioni convertibili e/o cum warrant fino ad un ammontare massimo di Euro 60.000.000 e nei limiti volta a volta consentiti dalla legge, stabilendone tutte le condizioni, ivi compresi la durata, il tasso di interesse, i tempi e i rapporti di conversione e il conseguente aumento di capitale a servizio delle conversioni e/o dell’esercizio dei warrants che risultasse necessario, il tutto nel rispetto del diritto di opzione spettante ai soci. dell’articolo 2420-ter del codice civile, da esercitare entro il 30 aprile 2014, ad emettere in una o più volte obbligazioni convertibili e/o cum warrant fino ad un ammontare massimo di Euro 60.000.000 e nei limiti volta a volta consentiti dalla legge, stabilendone tutte le condizioni, ivi compresi la durata, il tasso di interesse, i tempi e i rapporti di conversione e il conseguente aumento di capitale a servizio delle conversioni e/o dell’esercizio dei warrants che risultasse necessario, il tutto nel rispetto del diritto di opzione spettante ai soci. Il consiglio di amministrazione in data 5 giugno 2009, in esecuzione della delega ai sensi dell'art. 2420-ter c.c., conferita dall'assemblea straordinaria in data 30 aprile 2009, ha deliberato di aumentare il capitale sociale per un importo massimo di Euro 50.800.000,00, mediante emissione di massime n. 50.800.000 azioni ordinarie di categoria A, senza indicazione del valore nominale, riservate esclusivamente alla conversione delle obbligazioni del prestito obbligazionario denominato "Cape L.I.V.E. S.p.A. 2009-2014 convertibile", con termine finale di conversione alla fine del terzo mese precedente la data di scadenza, e comunque entro il 31 dicembre 2014. Il consiglio di amministrazione in data 5 giugno 2009, in esecuzione della delega ai sensi dell'art. 2420-ter c.c., conferita dall'assemblea straordinaria in data 30 aprile 2009, ha deliberato di aumentare il capitale sociale per un importo massimo di Euro 50.800.000,00, mediante emissione di massime n. 50.800.000 azioni ordinarie di categoria A, senza indicazione del valore nominale, riservate esclusivamente alla conversione delle obbligazioni del prestito obbligazionario denominato "Cape L.I.V.E. S.p.A. 2009-2014 convertibile", con termine finale di conversione alla fine del terzo mese precedente la data di scadenza, e comunque entro il 31 dicembre 2014. L’assemblea straordinaria del [____■____] giugno 2012 ha conferito al Consiglio di Amministrazione delega ai sensi dell’articolo 2443 del codice civile, da esercitare entro il 31/12 [____■____], ad aumentare in una o più volte il capitale sociale di un importo massimo di Euro 10 milioni mediante emissione di azioni ordinarie di categoria A,, di cui Euro 5 milioni eventualmente in via inscindibile, con godimento regolare, da offrirsi in opzione agli aventi diritto; il tutto subordinato all’omologa del Concordato Preventivo da parte del Tribunale competente e all’avvenuta chiusura dell’aumento di capitale deliberato dall’assemblea in pari data secondo quanto stabilito dal concordato, 7 stabilendone tutte le condizioni, ivi compresi il numero delle azioni da emettere ed il loro prezzo e l’eventuale sovrapprezzo. ***** In relazione a quanto sopra, si propone pertanto agli azionisti di approvare la delega al Consiglio di Amministrazione per l’aumento del capitale nei termini e per le motivazioni sopra indicati. ***** Il Consiglio di Amministrazione ritiene che le modifiche statutarie sopra illustrate non configurino alcun diritto di recesso in capo agli azionisti della Società. ***** 8