ATENE Scuola Primaria - classi quinte Progetto Innovascuola AIidigitALI Istituto Capofila "Luigi Pirandello" PREREQUISITI • CONOSCENZA DELLA NUMERAZIONE • CONOSCENZA DELLA LINEA DEL TEMPO • CONOSCENZA DELLA LETTURA DELLE CARTE GEOGRAFICHE • COMPRENSIONE DELLE MODALITÀ DI LAVORO RICHIESTE PER LO SVOLGIMENTO DEGLI ESERCIZI ATENE COMINCIÒ A SVILUPPARSI IN ETÀ MICENEA A UNA DECINA DI CHILOMETRI DAL PORTO DEL PIREO. LA POLIS DEGLI ATENIESI COMPRENDEVA TUTTA LA REGIONE CHIAMATA ATTICA. PER UNA BUONA METÀ ESSA NON ERA COLTIVABILE TIPICI FRUTTI DELLE TERRE POVERE, VINO, OLIO E FICHI LA MANCANZA DI PASCOLI IMPEDIVA LA PASTORIZIA E LA SCARSA IRRIGAZIONE RENDEVA IMPOSSIBILE LA SEMINA DEL GRANO L’UNICA FORTUNA DELL’ATTICA ERANO I PORTI NATURALI, CHE SI PRESTAVANO ALLA PESCA E AL COMMERCIO. Alla morte di Egeo Teseo divenne re di Atene L’Attica era stata divisa in dodici comunità e ciascuna si amministrava senza ricorrere al re di Atene, se non in casi di emergenza. Per indurre queste comunità a rinunciare alla loro indipendenza, Teseo dovette affrontare tutti i capi delle tribù e dei gruppi familiari. Trovò servi e piccoli proprietari disposti ad obbedirlo e si conquistò la simpatia di molti grandi proprietari quando promise di abolire la monarchia sostituendola con la democrazia, pur riservando per sé i titoli di comandante in capo e di giudice supremo. E in fine usò la forza contro coloro che ancora si opponevano al suo progetto. L'ULTIMO RE DI ATENE FU CODRO. DOPO LA SUA MORTE GLI ATENIESI DECISERO DI ISTITUIRE LA REPUBBLICA, CIOÈ DI PARTECIPARE TUTTI AL GOVERNO DELLA CITTÀ. LA COSTITUZIONE BASATA SUI PIENI POTERI DELL’ASSEMBLEA, ERA CHIAMATA ECCLESÌA ED ERA FORMATA DA CIRCA 40 000 CITTADINI. L’ECCLESIA È FORMATA DA PERSONE CHE SONO SCELTE DAL POPOLO DI ATENE, MA SOLO DAGLI UOMINI PERCHE’ LE DONNE E GLI SCHIAVI NON POSSONO VOTARE E FAR PARTE DELL’ECCLESIA. L'ASSEMBLEA ELEGGEVA OGNI ANNO DIECI STRATEGHI AD ATENE C’E’ UN GOVERNO DEMOCRATICO, CIOE’ UN GOVERNO DEL POPOLO PERCHÉ IL POPOLO DI ATENE SCEGLIE LE PERSONE CHE DEVONO GOVERNARE LA CITTA’. LA STANZA DEGLI UOMINI SI CHIAMA ANDRON ED E’ ANCHE LA SALA DA PRANZO COSA MANGIANO I GRECI ? I GRECI MANGIANO PANE, PESCE, CIPOLLE, FAGIOLI, LENTICCHIE, POLLO, UOVA, LATTE E FORMAGGIO. PER CUCINARE USANO OLIVE ED OLIO. MANGIANO MOLTA FRUTTA: MELE, PERE, MELAGRANE E FICHI. I FICHI SONO IL FRUTTO PREFERITO DAI GRECI CHE LO MANGIANO ANCHE SECCO DURANTE L’INVERNO. I VESTITI DEI GRECI SONO DI LANA O DI LINO. LA LANA E IL LINO SONO NATURALI; LA LANA SI OTTIENE DAL PELO DELLA PECORA CHE E’ LAVORATO E LISCIATO. IL LINO SI OTTIENE DA UNA PIANTA CHE E’ LAVORATA E INTRECCIATA PER FARE UN TESSUTO. I VESTITI DEI GRECI SONO FACILI DA INDOSSARE. LE DONNE LE DONNE IN GRECIA NON VANNO A SCUOLA. LE RAGAZZE RESTANO A CASA E LA MAMMA INSEGNA A LAVORARE CON LA LANA E CON IL TELAIO Nell’antica Grecia i bambini venivano accuditi dalle loro mamme che però venivano aiutate dalle schiave. Tutti i bambini trascorrevano i primi anni della loro vita nel gineceo. Qui giocavano con gli animali domestici, con la palla e le bambole o gli animali di legno e di terracotta. A 7 anni, se la famiglia poteva permetterselo ciascun maschio veniva mandato a scuola dove veniva seguito da un maestro. • Le femmine restavano a casa e imparavano a filare e a tessere la lana, ad impastare e a cucinare. • Nei primi anni di scuola, i bambini imparavano a leggere, a scrivere e a contare. • Al posto dei quaderni usavano tavolette di legno ricoperte di cera in cui incidevano con un pezzo di legno chiamato stilo. • A scuola si imparava la musica, usando il flauto e la cetra. Scuola Primaria - classi quinte FINE Progetto Innovascuola AIidigitALI Istituto Capofila "Luigi Pirandello"