ITIS LATTANZIO Materia Informatica Unità Didattica Funzioni in C++ Obiettivi Acquisire ed essere in grado di individuare le parti che compongono un problema, scomponendolo in più sottoproblemi Essere in grado di descrivere dettagliatamente il lavoro svolto da ogni parte in termini di input, elaborazione, output Essere in grado di implementare in C++ un algoritmo che preveda l’utilizzo delle funzioni 2 Prerequisiti Conoscere il Concetto di Algoritmo e Programma Conoscere ed Interpretare il Formalismo Pseudo-Codice/Diagrammi a Blocchi Conoscere le tre strutture di un Algoritmo e le corrispondenti istruzioni in C++ necessarie per implementarle Conoscenze di Base della Struttura della memoria di un Calcolatore 3 Scomposizione in sottoproblemi Supponiamo di dover far risolvere al computer il seguente problema: Calcolare e visualizzare il quadrato di un numero letto da tastiera La prima domanda da porsi è: Quante parti compongono il problema? Solitamente “le parti” sono le azioni da svolgere per ottenere la soluzione. Nel nostro esempio: Leggere il numero Calcolare il quadrato Visualizzare il risultato 4 Diagramma di struttura Rappresentiamo la scomposizione del problema con un grafico ad albero chiamato diagramma di struttura Calcolo del quadrato Leggere il numero Calcolare il quadrato Far vedere il risultato 5 Descrizione dettagliata delle parti che compongono il problema E’ importante descrivere, per ogni singolo compito,chi lo svolge, da dove vengono presi gli input e a chi viene restituito l’output. Alcuni dei compiti individuati possono essere svolti dal Main altri da sottoprogrammi diversi. LEGGERE IL NUMERO: questo lavoro viene svolto dal “Main” che legge da tastiera il numero CALCOLARE IL QUADRATO: questo lavoro viene svolto dal sottoprogramma “Calcola quadrato” che riceve come parametro un numero, ne fa il quadrato e lo restituisce al main FAR VEDERE IL RISULTATO: Questo lavoro viene svolto dal sottoprogramma “Visualizza output” che riceve come parametro un numero e lo visualizza sullo schermo 6 Le funzioni In C i sottoprogrammi si chiamano FUNZIONI Impariamo la sintassi di scrittura di una funzione In un programma C, per ogni funzione, si deve scrivere: IL PROTOTIPO: SINTASSI: tipo restituito NOME FUNZIONE (parametri) LA CHIAMATA : SINTASSI: NOME FUNZIONE (parametri) LA DEFINIZIONE (o corpo della funzione): SINTASSI: - tipo restituito NOME FUNZIONE (parametri) - Istruzioni della funzione 7 Funzione “calcolare il quadrato” float calcolaquadrato(float); PROTOTIPO int main() {float num, ris; cout<<“digita un numero”; cin >> num; // legge il numero da tastiera ris = calcolaquadrato(num); CHIAMATA } parametro float calcolaquadrato(float a) {float q; q=a*a; return q; } valore restituito DEFINIZIONE 8 Funzione “calcolare il quadrato” Vediamo cosa accade nella RAM e sullo schermo al momento dell’esecuzione delle istruzioni float calcolaquadrato(float); int main() {float num, ris; cout<<“Digita un numero”; cin >> num; ris = calcolaquadrato(num); cout<<“Fine”; } float calcolaquadrato(float a) {float q; q=a*a; return q; } RAM MAIN num 3 FUNZIONE ris q 9 9 a 3 Schermo Digita un numero 3 Fine 9 Cosa abbiamo imparato Al momento della chiamata alla funzione il valore contenuto in num viene spostato in a. Esistono due aree distinte di memoria, una nel main (num) e una nella funzione (a). Abbiamo attuato il PASSAGGIO DI PARAMETRI PER VALORE. In modo analogo il valore contenuto in q viene spostato con l’istruzione return in ris. Anche in questo caso esistono due aree diverse di memoria, una per il main (ris) e una per la funzione (q). float calcolaquadrato(float); int main() {float num, ris; cout<<“Digita un numero”; cin >> num; ris = calcolaquadrato(num); cout<<“Fine”; } float calcolaquadrato(float a) {float q; q=a*a; return q; } 10 I parametri Il parametro è l’area di memoria che contiene il valore che la funzione usa per svolgere il suo lavoro. I parametri sono di due tipi: formali: quelli indicati nel prototipo e nella definizione della funzione attuali: quelli indicati nella chiamata della funzione float calcolaquadrato (float); int main() { ….. ris = calcolaquadrato(num); …. } float calcolaquadrato(float a) { …. } parametri formali parametri attuali 11 I parametri La funzione “calcolare quadrato” riceve come parametro un numero di cui calcolare il quadrato. Quali sono i parametri della funzione “visualizza output ?” Supponiamo di avere una funzione che calcola l’area di un triangolo. Quali sono i parametri di questa funzione? 12 Il tipo restituito Il risultato del lavoro svolto da una funzione è un valore che la funzione può restituire o no al “chiamante”. Nel primo caso parliamo di funzione con valore restituito, nel secondo caso parliamo di mancanza di valore restituito (void). La funzione “calcolare quadrato” restituisce il quadrato che ha calcolato. La funzione “visualizzare risultato” non restituisce nulla al “chiamante”. 13 Una differenza importante Se la funzione non ha valore restituito cambia l’istruzione di chiamata. Prendendo sempre lo stesso esempio di CALCOLO DEL QUADRATO, vediamo come si sviluppa la funzione visualizza output float calcolaquadrato (float); void visualizzaoutput (float); PROTOTIPO int main() {float num, ris; cout<<“Digita un numero”; cin >> num; ris = calcolaquadrato(num); CHIAMATA visualizzaoutput(ris); } float calcolaquadrato(float a) {float q; q=a*a; return q; } DEFINIZIONE void visualizzaoutput (float b) {cout<<“\nil risultato è”; cout<<b; } 14 Diagramma a blocchi per le funzioni Le funzioni si rappresentano nel diagramma a blocchi con un rettangolo con doppie righe verticali. Nel rettangolo si scrive l’istruzione di “chiamata della funzione”, come indicato di seguito: se la funzione è void: visualizzaoutput(ris) se la funzione ha valore restituito: riscalcolaquadrato(num) Il diagramma a blocchi del main diventa quindi: 15 Diagramma a blocchi inizio leggi num riscalcolaquadrato(num) visualizzaoutput(ris) fine Nel diagramma a blocchi del main si scrivono i nomi delle variabili che poi saranno utilizzati nel programma sorgente. Per ogni funzione si può quindi sviluppare un proprio diagramma a blocchi. float calcolaquadrato(float); void visualizzaoutput(float); void main() {float num, ris; cout<<“Digita un numero”; cin >> num; ris = calcolaquadrato(num); visualizzaoutput(ris); } float calcolaquadrato(float a) {float q; q=a*a; return q; } void visualizzaoutput (float b) { cout<<“il quadrato del numero è”<<b; } 16 ESERCIZIO 1 Supponiamo ora di dover risolvere il seguente problema: Calcolare e visualizzare la radice quadrata di un numero letto da tastiera controllando prima che sia positivo Provate a disegnare il diagramma di struttura, il diagramma a blocchi e il programma in C++ Soluzione Esercizi Passaggio parametri per indirizzo 17 ESERCIZIO 2 Dati due numeri eseguire la moltiplicazione e la divisione e visualizzare i risultati. Soluzione ESERCIZIO 3 Scrivere un programma che tramite l’uso di un menù permetta di eseguire il quadrato, il cubo e la radice quadrata di un numero fornito in input. ESERCIZIO 4 In un supermercato il prezzo del prodotto è legato alla quantità: se si comperano tre prodotti dello stesso tipo uno è in regalo, se si comperano uno o due prodotti non c’è regalo. Calcolare il prezzo da pagare per un prodotto del quale si inseriscono da tastiera il prezzo unitario e la quantità. Soluzione 18 SOLUZIONE ESERCIZIO 1:diagramma di struttura • Leggere il numero e controllare che sia positivo • Calcolare la radice quadrata • Visualizzare il risultato Calcolo della radice quadrata Leggere e controllare il numero Calcolare la radice Visualizzare il risultato 19 SOLUZIONE ESERCIZIO 1: descrizione dettagliata LEGGERE E CONTROLLARE IL NUMERO: questo lavoro viene svolto dalla funzione “Main” che legge da tastiera il numero e controlla che il numero sia >0 CALCOLARE LA RADICE: questo lavoro viene svolto dalla funzione “Calcola radice” che riceve come parametro il numero, ne calcola la radice quadrata e la restituisce al main FAR VEDERE IL RISULTATO: Questo lavoro viene svolto dalla funzione “Visualizza output” che riceve come parametro il numero e lo visualizza sullo schermo 20 SOLUZIONE ESERCIZIO 1: diagramma a blocchi e programma inizio leggi num V 1 1) mentre num < 0 F riscalcolaradice(num) visualizzaoutput(ris) fine Torna indietro float calcolaradice(float); void visualizzaoutput (float); int main() {float num, ris; do { cout<<“digita un numero”; cin >> num; } while (num<0); ris = calcolaradice(num); visualizzaoutput(ris); } float calcolaradice(float a) {float q; q=sqrt(a); return q; } void visualizzaoutput (float b) {cout<<“\nil risultato è”; cout<<b; } 21 SOLUZIONE ESERCIZIO 2: diagramma di struttura Prodotto e divisione di due numeri leggere i numeri calcolare il prodotto controllare input calcolare la visualizzare divisione output 22 SOLUZIONE ESERCIZIO 2: descrizione dettagliata LEGGERE I NUMERI: questo lavoro viene svolto dalla funzione “Main” che legge da tastiera due numeri FARE IL PRODOTTO: questo lavoro viene svolto dalla funzione “Calcola prodotto” che riceve come parametri i numeri, ne fa il prodotto e lo restituisce al main CONTROLLARE INPUT: questo lavoro viene svolto dalla funzione “Main” che, prima di chiamare la funzione “Calcola divisione”, controlla che il secondo numero digitato sia diverso da zero FARE LA DIVISIONE: questo lavoro viene svolto dalla funzione “Calcola divisione” che riceve come parametri i numeri, ne fa la divisione e la restituisce al main FAR VEDERE IL RISULTATO: Questo lavoro viene svolto dalla funzione “Visualizza output” che riceve come parametro un numero e lo visualizza sullo schermo 23 ATTENZIONE: Si realizza UNA SOLA FUNZIONE “Visualizza output” che verrà chiamata due volte nel main. Il compito della funzione “visualizza output” è sempre lo stesso indipendentemente dal significato del numero che deve mostrare sullo schermo. Nel nostro esempio il numero da far vedere è una volta il risultato di una moltiplicazione ed una volta il risultato di una divisione, ma il compito della funzione non cambia. 24 SOLUZIONE ESERCIZIO 2 inizio leggi num1,num2 pcalcolaprodotto(num1,num2) visualizzaoutput(p) F num2≠0? Scrivi “divisione V dcalcoladivisioneo(num1, num2) non possibile” visualizzaoutput(d) fine Torna indietro float calcolaprodotto(float,float); float calcoladivisione(float,float); void visualizzaoutput (float); int main() {float num1, num2,p,d; cout<<“digita il primo numero”; cin >> num1; cout<<“digita il secondonumero”; cin >> num2; p = calcolaprodotto(num1,num2); cout << “il risultato della moltiplicazione e’”; visualizzaoutput(p); if (num2!=0) { d=calcoladivisione(num1,num2); cout << “il risultato della divisione e”; visualizzaoutput(d); } else cout<<“divisione non possibile”; } float calcolaprodotto(float n1,float n2) {float r; r=n1*n2; return r; } float calcoladivisione(float n1,float n2) {float r; r=n1/n2; return r; } void visualizzaoutput (float b) { cout<<b; } 25 SOLUZIONE ESERCIZIO 4: diagramma di struttura Calcolo prezzo da pagare leggere quantità e prezzo calcolare i pezzi gratis calcolare i pezzi da pagare calcolare la visualizzare spesa output 26 SOLUZIONE ESERCIZIO 4: descrizione dettagliata LEGGERE QUANTITA’ E PREZZO UNITARIO: questo lavoro viene svolto dalla funzione “Main” che legge da tastiera la quantità acquistata (di un prodotto) ed il prezzo unitario CALCOLARE I PEZZI GRATIS: questo lavoro viene svolto dalla funzione “Calcola regalo” che riceve come parametro la quantità acquistata, calcola la quantità che viene regalata e la restituisce al main CALCOLA I PEZZI DA PAGARE: questo lavoro viene svolto dalla funzione “Main” che SOTTRAE dalla quantità acquistata la quantità che viene regalata. CALCOLARE LA SPESA: questo lavoro viene svolto dalla funzione “Calcola spesa” che riceve come parametri quantità e prezzo unitario,li moltiplica e li restituisce al main FAR VEDERE IL RISULTATO: Questo lavoro viene svolto dalla funzione “Visualizza output” che riceve come parametro il prezzo da pagare e lo visualizza sullo schermo 27 SOLUZIONE ESERCIZIO 4: diagramma a blocchi e programma inizio leggi qta, pr_un regcalcolaregalo(qta) qta_da_pagareqta - reg specalcolaspesa(qta_da_p agare, pr_un) visualizzaoutput(spe) fine Torna indietro int calcolaregalo(int); float calcolaspesa(int,float); void visualizzaoutput (float); int main() {float pr_un, spe; int reg, qta, qta_da_pagare; cout<<“digita la qta da acquistare”; cin >> qta; cout<<“digita il prezzo unitario”; cin >> pr_un; reg= calcolaregalo(qta); qta_da_pagare=qta – reg; spe=calcolaspesa(qta_da_pagare, pr_un); visualizzaoutput(spe); } int calcolaregalo(int q) {int r; r=q/3; return r; } float calcolaspesa(int q,float p) {float r; r=q * p; return r; } void visualizzaoutput (float b) { cout<<“il prezzo da pagare e’ “<< b; } 28 Passaggio di parametri per indirizzo Il passaggio di parametri per indirizzo (o per riferimento) passa alla funzione l’indirizzo di memoria del parametro anziché il valore. Non ci sono quindi variabili distinte, una nel main ed una nella funzione, ma la funzione opera sulla stessa area di memoria del main. In C gli indirizzi di memoria sono contenuti nelle variabili puntatori La sintassi di dichiarazione di un puntatore è: tipo della variabile puntata * NOME PUNTATORE p.e.: int * punt dichiara la variabile di nome punt che contiene l’indirizzo di una variabile intera Viceversa data la variabile intera a per sapere quale è l’indirizzo di memoria di a si usa l’operatore &. 29 Passaggio di parametri per indirizzo Osserviamo le istruzioni seguenti: int a; a=5; cout <<“a vale”<<a; cout <<“indirizzo di a vale”<<&a; Sullo schermo viene prodotto: a vale 5 indirizzo di a vale indirizzo della var. a L’operatore * si usa anche per sapere quale è il valore di una variabile di cui conosciamo l’indirizzo. Osserviamo le istruzioni seguenti: int * punt; // dichiarazione del // puntatore punt a=5; punt = &a cout <<“a vale”<<* punt; Sullo schermo viene prodotto: a vale 5 ottenuto con l’istruzione *punt 30 Passaggio di parametri per indirizzo Vediamo il seguente esempio in cui la funzione “aggiungi” aggiunge 1 ai due parametri ricevuti. Il primo parametro viene passato per valore il secondo per indirizzo. void aggiungi(int, int &); int main() { int a,b; a=0; b=0; aggiungi(a, b); cout<<“nel main a vale”<<a; cout<<“nel main b vale”<<b; } void aggiungi(int x, int &y) {x++; y++; cout<<“nella funzione x vale”<<x; } RAM MAIN FUNZIONE a b x 0 /0 /0 1 1 Schermo nella funzione x vale 1 nel main a vale 0 nel main b vale 1 31 Passaggio di parametri con i vettori Nel caso dei vettori l’indirizzo di memoria in cui il vettore è allocato è indicato con il nome del vettore. Non c’è bisogno quindi di dichiarare puntatori. Nel caso dei vettori il passaggio di parametri per indirizzo è l’unico utilizzabile Risolviamo il seguente problema: Date le altezze di 30 alunni di una classe, calcolare l’altezza media e stabilire quanti sono gli alunni che superano la media 32 SOLUZIONE ESERCIZIO: diagramma di struttura Altezze degli alunni di una classe Inserire le altezze in un vettore Calcolare la media delle altezze Contare quanti alunni superano la media 33 SOLUZIONE ESERCIZIO: programma // prototipi delle funzioni void inserisci(int v[],int); float calcolamedia(int v[],int); void contaaltezze(int v[],int,float); int main() { int const max=30; int vett[max]; float media; inserisci(vett,max); media=calcolamedia(vett,max); contaaltezze(vett,max,media); } void inserisci(int v[],int dim) // carico il vettore { for (int i=0;i<dim;i++) {cout<<"\ndigita un elemento del vettore "; cin>>v[i]; } } float calcolamedia(int v[],int dim) //calcolo la media {float s,m; for (int i=0;i<dim;i++) s=s+v[i]; m=s/dim; cout<<"\nla media e' "<<m; return m; } void contaaltezze(int v[],int dim,float m) //calcolo le altezze {int conta=0; for (int i=0;i<dim;i++) { if (v[i]>m) conta++; } cout<<"\ngli alunni che superano la media sono "<<conta; } 34