Il JUDO Lo studio della…..Via e profilo Educativo del Judo
Il Judo si pratica nel Dojo (luogo per lo studio della Via) con un Maestro (Sensei) e come a scuola s’impara a scrivere o a studiare.
JU = Cedevolezza - DO = Via
I principi enunciati dal Fondatore Prof. Kano JIGORO (Ideatore del Judo) si riassumono brevemente in queste tre formule :
• rei-no-Kokoro : “spirito del rispetto”
• jita kyoei : “tutti insieme per crescere e progredire”,
• seiryoku zenyo: “il miglior impiego dell’energia”.
Rei-no- Kokoro : si intende, rispetto di sé, rispetto degli altri, rispetto dell’universo. Sono tre livelli di comprensione che portano al
riconoscimento della propria identità fisica, morale e spirituale.
Jita-kioei: “amicizia e mutua prosperità” realizzando se stessi, con la partecipazione attiva degli insegnanti alla coerenza del fine
ultimo del judo, questa non si esaurisce nella pratica limitatamente nel dojo, bensì nell’insieme delle attività sociali.
Seiryoku Zenyo: l’energia indirizzata a perseguire il fine, si esprime con una corretta didattica e pedagogia riferiti alla tecnica, al
postulato morale e culturale, studio e ricerca in tutti i campi. Indossato il GI (costume Bianco), il Judo comincia con il Rei (saluto) e con il Rei-no-kokoro (Spirito del rispetto) e prosegue
gioioso alla ricerca della VIA (DO) e cioè “ la migliore applicazione della forza mentale e fisica “.
Per sconfiggere la gravità ed imparare a cadere è necessario avere a disposizione un TATAMI (materassina) dove il Judoka inizia a
comprendere che per fare Judo serve l’impegno costante di : “CORPO - MENTE – CUORE “ uniti nell’azione.
Il Judo del Sig. Kano cerca di proporre una disciplina motivata dall’interesse di crescere come persone e NON per arrivare ai
premi o ai record, le gare vengono affrontate non per vincere o conquistare, ma per costruire noi stessi, aiutati da avversari che saranno poi
nostri amici nella vita.
S’insegna al corpo ad avere una corretta postura per raggiungere (attraverso la comprensione di spazio/tempo) la coordinazione dei
movimenti e, nello stesso tempo, si potenziano i muscoli e i tendini.
Con il Judo il diversamente-abile può integrarsi, la ragazza o il ragazzo timido acquistano fiducia, la violenza è sempre
controllata, si potenzia il fisico ma la caratteristica della pratica è sempre l’energia e cioè : “ Essere sani per essere utili “.
Si insegna la strategia “IN e YO” (attivo e passivo), il KI (energia d’attacco), si esercita il duro allenamento, si cura l’attenzione e
la concentrazione nell’attimo.
Si incontra l’altro (l’avversario) che può essere forte o debole, maschio o femmina, diversamente-abile, vecchio o bambino ecc., la
regola è sempre una : “Ora io aiuto te, poi tu aiuterai me” perché senza collaborazione non c’è progresso; ma l’aiuto che inizialmente
asseconda man mano diventa un leale e sincero contrasto perché per diventare un ottimo Judoka occorrono compagni sempre più forti e
motivati.
Il judo si pratica all’insegna della massima sincerità e lealtà si cerca di comprendere pregi e difetti dell’altro, insieme si studia
come prendere dall’esperienza le cose buone (il coraggio, l’attenzione, la concentrazione, l’abilità di sopravvivenza, la meditazione, la
filosofia del dovere) per essere pronti ad affrontare le emozioni e le prove della vita, nello stesso tempo cerchiamo invece di combattere
non il nostro prossimo ma le negatività che la vita ci riserva come : L’IGNORANZA, L’INVIDIA, L’ABITUDINE e LA NOIA.
Il fondatore del judo (Jigoro Kano) diceva che una persona vale per quanto può dare agli altri ed è per questo che, attraverso il
judo, impariamo a dare tutto noi stessi indipendentemente dal risultato e dobbiamo sempre dare di più cercando di prendere sempre meno
di quello che abbiamo dato.
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L’esperienza del Judo si deve portare nella vita. Allora il Judo diventa una “VIA” : l’essere umano vale nella misura in cui
contribuisce al benessere di tutti. Questo è vivere pienamente, non sopravvivere appena.
Quando il gesto è libero dal desiderio di vincere o dalla paura di perdere si muove il primo passo sulla Via……
Ambiziosi e umani. Motivati e caritatevoli. Belli dentro, decisi fuori.
Quanto riportato fin qui deriva dalla ferma convinzione che La Via Maestra del Judo è la realizzazione del : “ Tutti insieme per
crescere e progredire attraverso il miglior impiego dell'energia" che porta alla continuità ed al progresso della vita sociale oltre che a
soddisfare l’aspettativa spirituale di ciascuno.
M° Giovanni Campitelli
Non c'è cosa più grande sotto il Cielo dell'Educazione. Con essa la virtù di uno viene trasmessa a molti. La vera
educazione accelera il progresso di centinaia di anni.
(Prof. Kano Jigoro)
“ it is not important to be better than someone else, but to be better than yesterday “ ( Prof. Kano Jigoro)
RESPONSABILE DEI CORSI A MONDOFITNESS
(Martedì e Giovedì)
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M° GIOVANNI CAMPITELLI
Nr. di Tel. 349/6022431; e-mail : [email protected]
Luogo e Data di Nascita : Roma 07/10/1948
Grado di Judo : Cintura Nera VI° Dan.
Qualifica di : MAESTRO (Registrato nell’albo nazionale insegnanti dello CSEN)
Arbitro Nazionale di Judo dal 1991
Sono tesserato come dirigente sportivo alla F.I.J.L.K.A.M. Federazione di Judo del CONI.
Pratico Judo dall’età di 11 Anni (55 anni di attività)
Ho iniziato ad insegnare nel 1975 presso la palestra Galaxy sita in Via Igea a Roma
Atualmente insegno nella palestra S.S.D. Golden Power – Roma, nei giorni di Lunedi, Mercoledì, Giovedì e Venerdì (anche con
ragazzi affetti dalla sindrome di Down) .
Ho il brevetto, rilasciato del CONI, per Dirigente Sportivo
Sono insegnante di Ginnastica Posturale, psicomotoria e correttiva (attività che ho praticato nella mia palestra dal 1977 al 2000).
I ragazzi che collaborano con il sottoscritto sono 2 cinture nere 1° dan e 2° Dan di cui uno ha fatto anche parte della
rappresentativa nazionale cadetti di Judo in incontri internazionali e praticano Judo da circa 20 anni.
CENTRI DI INSEGNAMENTO INVERNALI
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Via Scarperia 42 - 00146 Roma Tlf 349/6022431 (M° Giovanni Campitelli)
Via della Pisana 357 - c/o Scuola Emanuela LOI
Via Varsavia - c/o scuola G.B. GRASSI (Complesso le Pleiadi - Fiumicino)
Piazza Madonna della Salette n° 1 c/o parrocchia; Tlf. 339/3067529 (M° M.Tudini)
Via Napoleone Parboni n° 7 c/o scuola Franco Cesana;
Via Anastasio II n° 342 c/o Gym Center.
Accademia Arti Marziali NAGO' - Via Mario Columba 60/b Roma (Zona Colli Albani) - tlf.
348/1338670 (M° M. Boresta)
DOJO Koshiki Bunkokai - Strada Provinciale Calcatese Nr. 4 - 01030 Faleria (VT) tlf. 347/4426711
(M° S. Cecchini)
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