Servizi Telematici
Sistema ricerca persone
(teledrin)
 Cardiobip
 Telesoccorso
 Teleconferenza
 Telemedicina

A cosa serve il Teledrin
Il servizio consente di avvisare un
utente a lunga distanza.
 La ricezione si effettua tramite
apposito ricevitore tascabile in
qualsiasi ambiente ad eccezione di
posti ombrosi che impediscono la
propagazione delle onde e.m.
 L’avviso è di tipo acustico e di tipo
numerico.

Come funziona il Teledrin


Utilizzando la rete
telefonica l’utente
chiamante seleziona
sull’apparecchio telefonico
il numero del servizio
Teledrin 168,seguito da un
numero a 6 cifre che
identifica il ricevitore
teledrin.(esempio)
In coda a questo numero si
possono inviare una o più
cifre per inoltrare solo il
segnale di avviso oppure
anche il messaggio
numerico.



La segnalazione in codice
viene trasmessa tramite la
linea telefonica
all’apparecchio chiamato
provocando l’emissione di
un tono acustico.
Il ricevitore può
visualizzare sul display il
messaggio numerico
oppure la provenienza
della chiamata.
Per la trasmissione dei
segnali radio il sistema
Teledrin utilizza una
frequenza VHF pari a
161,175 MHz uguale per
tutte le aree di servizio.
Esempio

-
-
Per un segnale di avviso si selezionano le
seguenti cifre:
168: prefisso per l’accesso al servizio;
X1,…,X6 : 6 cifre corrispondenti al numero
che identifica il ricevitore;
Y1: può essere 0,1,2 o 4 in quanto
l’apparecchio può ricevere fino a 4 distinti
avvisi e di conseguenza tali cifre
consentono di identificare la provenienza
della chiamata.
Cardiobip
E’ uno strumento di diagnosi medica
che riguarda l’attività del paziente.
 Permette di registrare e trasmettere
a distanza l’EGC durante la normale
attività del paziente e di elaborare i
risultati per individuare eventuali
aritmie cardiache o patologie.

Come funziona il cardiobip
Il funzionamento è articolato
nelle seguenti fasi :
 Acquisizione;
 Memorizzazione;
 Trasmissione su linea telefonica
pubblica;
 Ricezione.
Acquisizione

L’acquisizione dei segnali ECG
avviene posando lo strumento
trasmettitore direttamente sul torace
del paziente ed applicando gli
elettrodi in dotazione sulla zona
interessata.
Indice
Memorizzazione

Avviene su memoria RAM suddivisa in tre
banchi, ciascuno avente una capacità di 28
sec di memorizzazione, per un totale di 84
sec di attività cardiaca. All’esaurimento
della memoria la registrazione viene
sovrascritta su quella più vecchia. Il
segnale ECG memorizzato può essere
trasmesso in tempi diversi alla postazione
di assistenza.
Indice
Trasmissione

Per la trasmissione il segnale viene
modulato (FM), utilizzando una
portante di 2kHz; la deviazione di
frequenza ottenuta è ± 420Hz,
corrispondente ad un’ampiezza del
segnale ECG di ±3mV.
Indice
Ricezione
Il segnale che giunge al ricevitore(o verter),
compatibile con quello del sistema cardiotelefono,
viene demodulato e in seguito registrato su un
elettrocardiografo e stampato su carta per essere
analizzato.
Il ricevitore presenta tre possibilità di
collegamento:
- Cardiobip – verter tramite linea telefonica;
- Cardiotelefono – verter tramite linea telefonica;
- Cardiobip – verter in modo diretto.
Come apparato ricevente è possibile utilizzare
quello del radiotelefono.

Telesoccorso


Immagine
Questo servizio è realizzabile allo scopo di
consentire a pazienti anziani o
handicappati un soccorso efficiente tramite
una chiamata telefonica. Offre la
possibilità di richiesta di soccorso tramite
telecomando agli individui malati che non
si trovino nel momento critico in
prossimità dell’apparecchio telefonico.
Telesoccorso
Componenti del telesoccorso

-
-
Il sistema telesoccorso o STSC è costituito
da:
Un terminale chiamato TTSC collegato al
telefono, installato presso l’abitazione del
paziente, dotato di microprocessore e
modem operante con tecnica FSK.
Un telecomando per comandare a distanza
(circa 30m) il terminale TTSC.
Un centro supervisore chiamato CTSC,
atto a raccogliere ed elaborare le varie
segnalazioni pervenute dai vari TTSC dei
pazienti.
Funzionamento telesoccorso









Immagine
Il microprocessore provvede a memorizzare su memoria
RAM i numeri telefonici di paziente e CTSC e
l’identificazione del segnale;
TTSC attivato => impegna la linea;
Rilevazione tono di libero centrale commutazione;
Invio segnale al CTSC;
Il CTSC identifica il segnale ed invia al TTSC una conferma
della corretta ricezione;
Il TTSC produce un segnale ottico di OK e disimpegna la
linea;
In caso di errata ricezione il TTSC ripete la chiamata al
massimo per 4 volte;
Alla centrale vengono estratti i dati per eseguire
l’intervento.
Telesoccorso
Teleconferenza

Per dar vita a riunioni di lavoro tra interlocutori tra loro
distanti, evitando gli spostamenti delle persone e le relative
spese, è possibile ricorrere alla teleconferenza. Essa è un
servizio integrato di segnali audio, video, costituito da una
sala equipaggiata di telecamere, microfoni, altoparlanti,
monitor oltre che apparati per la trasmissione dati (fax).
Tutti i segnali provenienti dagli apparati presenti nella sala
vengono gestiti da un apparato chiamato CODEC
(codificatore / decodificatore).
Il codec trasforma i vari segnali in un unico flusso numerico
di dati compressi,che possono esssere trasmessi su una
linea telefonica a una analoga sala remota.
Telemedicina

La telemedicina permette di effettuare a distanza
diagnosi a carattere di urgenza. Il paziente non
deve essere fisicamente presente in un apposito
centro sanitario.
Un tipico servizio di telemedicina è il
cardiotelefono. Il cardiotelefono permette di
trasmettere su linea telefonica in tempo reale il
tracciato dell’ ECG.
All’utente viene fornito un dispositivo trasmittente
compatto,leggero,facilmente trasportabile.
Il dispositivo ricevente è installato in un centro
medico specializzato e permette a paziente e
cardiologo di conversare durante la
telerilevazione dell’ECG.
Fine Presentazione

La ricerca di elettronica sui Servizi
Telematici è stata effettuata da :
Carlo Bianchi e Veronica Azzini
Ringraziamo per la collaborazione la
prof. Patrizia Lini.
FINE
Scarica

Servizi Telematici - I.I.S.Galilei Crema