DVIGRAD FESTIVAL FESTIVAL DI DUECASTELLI Dvigrad u Balama CRKVA POHOĐENJA BDM 1. VII. 2012. - 21 h QUADRANGULAE Alcuni dei Codici e stampe musicali utilizzati nel programma Neki od kodeksa i glazbenih tiskovina upotrebljenih u programu Manoscritto di Reims, “Cantorino di Assisi” Biblioteca del Sacro Convento di Assisi (Francia – Italia) Codice di Cividale del Friuli. (Italia) Manoscritto di Trogir (Croazia) Manoscritto di Dubrovnik (Croazia) ANONIMA FROTTOLISTI (Italija) Luca Piccioni, liuto e voce Emiliano Finucci, viella e voce Simone Marcelli, tastiere e voce Fabrizio Lepri, viella e viola d`arco Daniele Bocchini, trombone Massimiliano Dragoni, salterio, carrillon di campane, percussioni Putovanje liturgijskom i paraliturgijskom glazbom po Europi na kraju srednjovjekovlja Quadrangulae opisuju putovanje koje je obilježeno trenucima liturgijske i paraliturgijske kršćanske tradicije. Na programu ovoga koncerta su napjevi iz raznih europskih srednjovjekovnih kodeksa i inovacije obreda od 14. do 16. stoljeća. Putovanje je to bez početka i kraja, stalna je izmjena istog osjećaja. Ideja ansambla Anonima frottolisti temelji se na slici o hipotetskom hodočasniku, modernom istraživaču, koji hodočasteći u Rim, prolazi srednjovjekovnom Europom, od Reimsa do Siene, od Aoste do Dubrovnika, od Zagreba do Cividalea, od Pariza do Montecassina, obogaćujući se slušanjem starih gregorijanskih napjeva i "revolucionarnih" pjesama gradskih bratovština, koje su istodobno i suvremene. Viaggio attraverso la musica liturgica e paraliturgica in Europa alla fine del Medioevo. Quadrangulae racconta un viaggio, un viaggio scandito dai momenti liturgici e paraliturgici della tradizione cristiana. Un florilegio di brani e codici che si sviluppano attraverso l’ideale dell’esplorazione tra il Nord e il Sud dell’Europa medievale, le influenze musicali e le innovazioni rituali dal XIII al XV secolo: un viaggio che non ha un’ inizio e non possiede una fine, un continuo mutamento dello stesso sentimento. Da Canterboury a Roma, attraverso i codici che ancora oggi documentano l’importanza sociale dell’ars musica. L’idea dell’ensemble Anonima Frottolisti muove dall’immagine di un ipotetico pellegrino, un moderno esploratore, che, viaggiando verso Roma, attraversa l’Europa medievale, arricchendosi dell’ascolto di musiche liturgiche e paraliturgiche antiche ed al contempo contemporanee. Arcaici inni gregoriani e “rivoluzionari” canti delle confraternite cittadine, da Reims a Siena, da Aosta a Dubrovnik, da Zagabria a Cividale del Friuli, da Parigi a Montecassino, per raggiungere Roma: dall’utilizzo del latino all’avvento del volgare. Un’epoca che, in tale contesto, si propone ancora una volta come epoca illuminata dalle innovazioni, musicali nel nostro caso, culturali nel senso piu generico del termine. Polifonie e monodie si alternano cronologicamente verso una nuova forma del fare musica, “in nova fert animus mutata dicere formas”, partendo dalle caratteristiche monodiche e liturgiche del gregoriano per approdare ai racconti in lingua volgare rappresentati dalle laudi fino a raggiungere la ricchezza delle Polifonie Quattrocentesche. Ensemble Anonima frotolisti, Dvigrad festival 2011. Bazlika Svete Sofije Foto: David Meden Pokrovitelj Patricinatore