Neoplasie laringee diagnosi e trattamento Alessandria, 22 maggio 2015 Luca Benzi Neuroradiologia - Dipartimento diagnostica per immagini La laringe è un organo impari dell'apparato respiratorio a forma di condotto, lungo circa 12 centimetri che, oltre a fungere da punto d'origine per le vie aeree inferiori, ospita le corde vocali, organo fondamentale della fonazione. METODICHE DI IMAGING PER DISTRETTO TESTA-COLLO anatomiche funzionali METODICADI DIPRIMA PRIMAISTANZA ISTANZA METODICA RM/TC stadiazioneparametro parametroTTneoplasie neoplasietesta-collo testa-collo ••stadiazione patologiainfiammatoria infiammatoriaspazi spaziprofondi profondidel delcollo collo ••patologia OBIETTIVO OBIETTIVOIMAGING IMAGINGTC TCed edRM RM ESTENSIONE ESTENSIONEIN INPROFONDITA’ PROFONDITA’ • INFILTRAZIONE MUSCOLARE E DEGLI SPAZI PROFONDI • ESTENSIONE OLTRE LA LINEA MEDIANA • COINVOLGIMENTO OSTEO-PERIOSTALE E CARTILAGINEO • AREE CRITICHE DI DIFFUSIONE NEOPLASTICA - FOSSA PTERIGOPALATINA - FOSSA CRANICA MEDIA ED ANTERIORE - SPAZIO PREVERTEBRALE • DIFFUSIONE PERINEURALE PRINCIPALI ELEMENTI SEMEIOLOGICI TC E RM - ispessimento mucoso/massa parenchimatosa - anormale captazione del contrasto TC e/o anomalie caratteristiche di segnale RM - infiltrazione del tessuto adiposo anche con distorsione o dislocazione del tessuto molle circostante. MdC TC : MdC iodato non ionico RM : MdC paramagnetico Controindic al MdC (allergie e insuff renale) Creatininemia Controindic RM (Pace Maker ecc) Elementi importanti da valutare con imaging pretrattamento CT e/o RT : - volume massa tumorale per correlazione tra rischio di recidiva e volume tumorale primitivo nei pazienti sottoposti a radioterapia - infiltrazione o meno delle cartilagini laringee che fa virare lo stadio del tumore a T4a e porta all’intervento chirurgico - invasione neoplastica di entrambe le emilaringi con laringectomia totale anziché laringectomia parziale e risparmio della funzione d’organo - sede del tumore: sovraglottico, glottico, sotto- o transglottico Il volume tumorale è valutabile in modo adeguato sia con RM che con TC volumetrica che permettono rispettivamente acquisizioni e ricostruzioni sul piano sagittale e coronale. RICOSTRUZIONI TRIDIMENSIONALI - MPR: multiplanari per studio complesso laringo faringeo nei 3 piani spaziali - MIP: Maximum Intensity Projection per studio assi vascolari - VR : Volume Rendering (laringoscopia virtuale) - SSD: ricostruzioni di superficie strutture ad alta densità come cartilagini e osso MPR MIP VR SSD ESAME TC • • • • • VANTAGGI RIDUZIONE TEMPI DI ESAME CAMPI DI STUDIO PIU’ AMPI MANOVRE FUNZIONALI RICOSTRUZIONI 3D ENDOSCOPIE VIRTUALI AREA DI STUDIO AMPIA PERCHE’ ? • sintomi aspecifici paralisi corda vocale, disfagia, • tumori sincroni •disfonia) RAPIDITA’DIESECUZIONE ESECUZIONETC TC RAPIDITA’DI ANNULLAMENTO DEGLI ARTEFATTI PROVE FUNZIONALI TC in fonazione permette di valutare meglio: cartilagini aritenoidee ventricolo laringeo margine libero corde vocali spazi paraglottici La TC può misconoscere piccoli foci di mucosa tumorale o sovrastimare il volume neoplastico nei casi di importante flogosi ed edema perilesionale. Presenta inoltre scarsa sensibilità e specificità nella definizione della infiltrazione delle cartilagini laringee per l’ampia variabilità nei pattern di ossificazione delle cartilagini stesse, mentre la dimostrazione di tumore in sede extralaringea è un segno specifico ma tardivo. VANTAGGI ESAME RM metodica sensibile a parametri tissutali (T1, T2) intrinseci ai tessuti MIGLIORE RISOLUZIONE DI CONTRASTO E ANATOMICA La RM per la maggiore risoluzione di contrasto della TC permette una valutazione volumetrica del tessuto tumorale alquanto accurata, per la migliore differenziazione di infiammazione e fibrosi in stretta contiguità con il tumore. La RM, ad oggi, è da considerare indagine ad alto valore predittivo negativo sulla infiltrazione delle cartilagini laringee; al contrario con la RM si possono avere falsi positivi in percentuale piuttosto elevata. CARATTERISTICHE RM - sequenze T1 pesate: miglior risoluzione spaziale ma non adeguata risoluzione di contrasto; segnale moderatamente ipointenso del tumore risalta rispetto alle strutture endolaringee e si differenzia dal segnale iperintenso delle strutture paralaringee - sequenze T2 pesate e T2 fatsat (indispensabili) : miglior risoluzione di contrasto tra tessuto sano e tumorale. Segnale variabile tendenzialmente iperintenso del tumore. Utili post RT/CT per differenziare tessuto fibrocicatriziale da recidiva - uso mdc paramagnetico (sequenze T1 e T1 fatsat) - sezioni sagittali e coronali indicate per delimitare i confini dell’infiltrazione DISTRETTO ANATOMICO Nel collo infraioideo esame di prima istanza INFLUENZA INFLUENZALA LASCELTA SCELTA DELL’ESAME DELL’ESAME TC Quando RM nel distretto ipofaringo-laringeo? ESAMERM RMCOMPLEMENTARE COMPLEMENTAREALL’INDAGINE ALL’INDAGINE ESAME TC TC dubbidiagnostici diagnosticinon nonrisolti risoltiall’indagine all’indagineTC TCindispensabili indispensabiliper per dubbi trattamentoterapeutico: terapeutico: trattamento infiltrazionecartilagini cartilagini --infiltrazione stadiazionitumori tumoriglottici glotticiin inprevisione previsioneterapie terapieconservative conservative(laser (laser --stadiazioni ecc) ecc) INFLUENZA INFLUENZALA LASCELTA SCELTA DELL’ESAME DELL’ESAME DISTRETTO ANATOMICO Nel collo sovraioideo esame di prima istanza RM Ala Eddine et al. J Radiol. 2008 JulWiener E. etC.al. Aug;89:968-983 Comparison of 16-slice MSCT and MRI in the assessment of squamous carcinoma ofand theoral oralcavity: cavity.MR, CT, PET-CT Tumors of cell the oropharynx Eur.J Radiol 2006 imaging pre-operative MRI isis recommended recommended as as the the basic basic pre-operative MRI L’IRMest estl’examen l’examende dechoix choixpour pourexplorer explorerles lestumeurs tumeursde de L’IRM imaging modality modality of choice choice for treatment planning of imaging of for treatment planning of l’oropharynx et de la cavité orale. Le compte rendu doit préciser l’oropharynx et de la cavité orale. Le compte rendu doit préciser oral SCC. MSCT a valid valid alternative imaging siteoral précis delalaMSCT lésion,sa sa etles les extensionsimaging quiguident guidentlala SCC. isistaille ataille alternative lelesite précis de lésion, et extensions qui priseen en chargethérapeutique thérapeutique pre-operative method especially in cases cases with with low patient patient prise charge pre-operative method especially in low compliance. compliance. QUESITO QUESITO CLINICO CLINICO INFLUENZA INFLUENZALA LASCELTA SCELTA DELL’ESAME DELL’ESAME RM superiore alla TC • Infiltrazione t. muscolari profondi • Coinvolgimento osteo-cartilagineo • Diffusione perineurale • Estensione fossa cranica anter. e media Spettroscopia RM Lo studio mediante spettroscopia RM delle lesioni tumorali del distretto faringo- laringeo si basa sulla osservazione in tali lesioni di un incremento del rapporto tra la colina e la creatina nei tessuti tumorali e nei linfonodi metastatici rispetto al tessuto normale di controllo. L’applicazione clinica nella quale la spettroscopia RM sembra più promettente è il monitoraggio posttrattamento. Peraltro, ad oggi, la spettroscopia RM diagnostica di questo distretto non è ancora entrata nella pratica clinica quotidiana ed è tuttora oggetto di numerosi studi sperimentali. Linfonodi Nella stadiazione dei linfonodi del collo la TC presenta pari affidabilità della RM ma entrambe possiedono una insoddisfacente specificità. Infatti queste metodiche si affidano esclusivamente a valutazioni morfo-dimensionali e alla captazione di contrasto per definire la presenza o meno di invasione metastatica linfonodale. Assai più sensibile appare la PET-TC, in grado di fornire informazioni sull’attività metabolica del linfonodo in esame. Ciò nonostante il suo ruolo nella stadiazione delle neoplasie faringo-laringee è attualmente di integrazione alla RM o alla TC non essendosi il suo contribuito rivelato determinante al punto da sostituirsi a queste indagini. Linee guida multidisciplinari AIOCC-AIRO-AIOM TUMORI DELLA TESTA E COLLO Algoritmi diagnostico-terapeutici versione 2 (aprile) 2012 Carcinoma della laringe follow up Per i primi 2 aa: ogni 3 mesi da fine tp e/o chir Basso rischio: Fibroscopia Alto rischio: RM- TC- ETG +/- ev PET/TC Alla stabilizzazione del quadro clinico Fibroscopia TC torace annuale Funzionalità tiroidea