~PORT collliRÈ
Aprile200a
Decisivo
il ruolo del sindacoVerbena, si- risolverebbe il problema degli impianti
-
Deruta~Grifo Ponte, fusione possibile
le due societàpossono unirsiperpuntare alprofessionismo
Accorcio trovato
PERUGIA -' Qualcosa bolle in
pentole nella Media Valle del Te­
vere. Deruta che festeggia la serie
D e Grifo Ponte, trascinata dalle
reti di Papatolo, che centra la sal­
vezza diretta nel campionato di
Eccellenza. Nel futuro, però, po­
trebbero esserci interessanti novi­
tà. Deruta e Grifo Ponte potrebbe­
ro dar vita ad unasinergia comu­
ne. Non è mistero che, malgrado .
la rivalità fra le due società, un
campanile forte, possa nascere
nel futuro prossimo qualcoSà di
più di una collaborazione, qualco­
sa di più appunto, di una sinergia.
Non va scartata l'idea di una·fusio­
ne. Vediamo di ricostruire tappe e
intrecci di questa operazione, che
porterebbe alla nascita di una so­
cietà che avrebbe progetti bellico­
si, primo dei quali la scalata al
professionismo.
Il ruolo
del Sindaco
Alvaro Verbena, sindaco di Deru­
ta, è da sempre vicino al sodalizio
biancazzurro. Ha rassicurato i ver­
tici derutesi sui lavori di adeguamento alla stadio per la D, sulla
messa a norma di un impianto
vecchio, dove saranno necessari
investimenti corposi da parte dell'
amministrazione comunale. Verbena, allo stesso tempo, sta lavorando per contribuire ad un allargamento societario per rendere
".,un Deruta più forte e ambizioso.
G~ileI1992, come primo cittadino, enel 2004 come tifoso, Verbe·
na è stato uno dei fautori di ingressi importanti all'interno del sodalizio derutese. ~•. ,.
Deruta Lo "stato maggiore" degli azzurri insieme al sindaco Alvaro
Verbena che festeggiano dopo la promozione in serie D
Sono tan!i K.'~ interessi
commerctali ,n comune
tra i vari dirigenti
bena fu determinante negli ingres­
si dei vari Antonini, Aglini e Pastorelli·in seno alla società azzurra..
Verbena sta mandando messaggi
ai vertici di Deruta e Grifo Ponte
per far sedere i membri dei rispet­
tivi consigli direttivi sullo stesso
tavolo.
Equilibri.
da salv.guardare
Qualche segnale di fumo è già ar­
rivato sia a Pontenuovo, sia a De­
ruta. Parlare di fusione oggi èpre,
mat1}J'O,JPil,UActentativo verrà fat­
to. Solletica più di tlIl dirigente da
Calcio giovanile A Sant'Egidio
. Spettacolo vero
al 22esimo Bonucci
SANT'EGIDIO - La formazione dei Giovanissimi
del Petrignano, guidata dal tecnico Fausto Bellucci,
battendo in finale i pari età della Pontevecchio, si è
aggiudicata la 22esima edizione del Trofeo Alessan­
dro Bonucci disputato a Sant'Egidio e organizzato
dalla locale società con il patrocinio della 22esirna­
Circoscrizione Ama.
La finalissima è stata una partita una partita molto
combattuta ed estremamente equilibrata, risolta so·
lamente nei tempi supplementari. Dopo un primo
tempo chiuso a reti inviolate, nella seconda frazio­
ne di gioco c'è stato subito il doppio vantaggiod,ella
formazione ponteggiana con le reti di Cellini e Pa­
riso
.
I giovani del Petrignano, però; prima del triplice
fischio finale, hanno riequilibrato il risultato grazie
alle marcature di Hyra e Ranaulo, ed hanno effet­
tuato il definitivo sorpasso ai danni della Pontevec­
chio nel primo tempo supplementare grazie a Lu­
crezi.
, In precedenza, il Pontevalleceppi allenato da Vitto­
rio Giulivi si era aggiudicato la "finalina, di consola­
zione" per il terzo e quarto posto (con il puntyggio
di 4-3), regolando ai calci di rigore il Piccione Co­
lombella. Alle premiazioni hanno presenziato il con­
,sigliere d~l Comitato regionale umbro della' Lnd
Giuseppe Palmerini, il segretario generale Valerio
Branda e il presidente del Comitato provinciale
Vrrgilio Ubaldi.
CosI In campo PONTEVECCHIO: Minci­
grucci, Cruciali, Ciambottini, Polidori, Pierotti,To­
massini, Paris, Pirilli, Cellini, Cicchi, Ragni. (A
disposizione: Lenzi, Pasquini, Mattiacci, Krespais,
Dottoril. Allenatore: Nocchi.
P·ETRIGNANO: }orio, Hyra, Tozzi, Betti, Romano,
Siena, Lucrezi, Apostolico, Chiappa, Ranaulo.Setti­
mi. lA disposizione: Eugeni, Rossetti, Vescovi, Bru­
glia). Allenatore: Bellucci.
ARBITRO: Giorgia Pipparoni di Perugia.
RETI: 5' sì Cellini; 7' sì Paris; 18' st Hyra; 25' sì
Ranaulo, 5' pts Lucrezi.
Leonello Carloni
ambo le parti, costruire una socie­
tà modello Foligno, con un consi­
glio di amministrazione costituito
da trenta elementi in grado di ga­
rantire un budget importante per
serie Ddivertice. Vanno mes­
se apunto strategie eva salvaguar­
data una serie di equilibri, per
questo Verbena vuole conoscere a
fondo le ambizioni delle due so­
cietà.
Interessi
commerciali
Si conoscono bene, hanno anche
legami e interessi economici in
una
L'obiettivo è un Cda
di trenta elementi
con un budget importante
comune gli elementi più rappre­
vive a Pontenuovo-edè·presiden­
sentativi di Deruta e Grifo Ponte.
te del comitato festa di Pontenuo­
Tanto per fBre alcuni esempi, Agli-· vo, dove è stato per oltre dieci
ni, direttore generale del Deruta, _ anni ds. Ci sono, poi, i fratelli
e Moschini, presidente della Gri­
Liberti: Mauro, presidente del De­
fo Ponte, sono stati insieme venti., ruta, Sauro della Grifo Ponte. In
anni alla Grifo Sant'Angelo. Lo
primo piano anche la figura di
stesso Aglini è in mpporti di lavo­
~o Pastorelli, :imprenditore
ro diretto con Sauro Ricciarelli,
edile al pari dei vari Vitali, Aglini, ,
patron della Grifo Ponte, che a
Moschini e Ricciarelli, legato da
sua volta è legato sempre per lavo­
amicizia profonda proprio con
ro con Luca Bellucci, vice presi­
Adriano MQschini. Nei prossimi
dente del Deruta. Non va trascu­
giorni la partita a scacchi potreb­
ràta la figura di Gùido Marinacci,
be riservare parecchie novità.
direttore sportivo del Deruta, che
Problema
impianti sportivi
Deruta è carente nelle strutture
sportive. Oltre al necessario ade­
guamento del Comunale, manca­
no altri impianti all'avanguardia
nel territorio comunale. li Deru­
tra sta utilizzando per il settore
giovanile i campi sportivi di San
Niccolò di Celle e il "privato" di
Casalina, dove si allenano oltre
cento tesserati. La Grifo Ponte di·
spone del San Michele di Sant'An·
gelo di Celle e dello stadio di Pon­
tenuovo con oltre centoventi ra-'
gazzi iscritti. Creare una società
unica risolverebbe problemi agli
impianti efarebbe in modo che si
costituirebbe un vivaio all'avan­
guardia,' anche perché il Deruta
ha acquisito, vincendo i rispettivi
gironi, il diritto di partecipare ai
campionati regionali. La Grifo
Ponte ha vinto il campionato ju­
niores, quindi vanta potenzialità
non indifferenti.
Già nel 2003 i vivai di Deruta e
dell'allora Grifo Sant~gelo si
unirono, riuscendo al primo tenta­
tivo., a vincere il titolo regionale
dei Giovanissimi.
Angoli
da smussare
Nelle prossime settimane se ne
saprà qualcosa di più. L'idea di
una grossa .società non va scarta­
ta.881'1OOo determinanti, oltre al
ruolo di collante del sindaco, le
ambizioni e le volontà di perso­
naggi "caldi", passionali, veraci
come i vari Antonini, Pastorelli,
Ag1ini il duo Ricciarelli-Moschini
di smussare angoli e mantenere
equilibri.
Promozione A Boschetti: "Vedere tanta gente al Gubbiotti ci dà carica"
L'affetto circonda il Pianello, ora si riparte
PIANELLO -Tanta è l'amarezza, e non
poteva essere diversamente, che ha col·
to l'ambiente biancoverde per la retro­
cessione in Prima categoria. Anche per­
ché a Pianello erano ben dieci le stagio­
ni consecutive di Promozione e soprat­
tutto negli ultimi anni la squadra si era
"abituata" a delle salvezze in extremis
che, anche in questa occasione, faceva­
no sperare ad una chance per i play
o\l.t. Invece non è stato così. Domenica
scorsa contro il Pretola, il Pianello ha
dato la sensazione di chiudere un perio­
do della sua storia. Adesso è necessario
mettersi a tavolino e cercare di costrui­
re un nuovo futuro. Anche in una retro­
cessione si possono trovare tante positi­
ve indicazioni. È' dello stesso avviso il
presidente Boschetti: "Non nascondo
l'amarezza per questa retrocessione ­
dice il presidente - ma d'altro canto è
stato per noi un campionato travagliato.
La cosa positiva è stata vedere domeni·
ca uno stadio pieno di tanti giovanissi­
mi e vecchi amici (c'erano ex tecnici
come Cagiola e Pieroni e giocatori co­
me Siena e TomassiniJ a tifare e voler
bene al Pianello. Una prova di affetto
che mi dà stimolo per ripartire e conti­
nuare l'avventura calcistica in questo
pìccòlo paese che si è fatto conoscere
per anni per le sue gesta sportive e da
sempre ha dato tanto al mondo del cal­
cio umbro".
Sulla stessa lunghezza d'onda è l'altro
presidente Mario Roscini: "E' stata una
retrocessione che mi ha lasciato molta
tristezza. Adesso è necessario un perio­
do di riflessione e poi mettersi subito a
tavolino per progettare il futuro di que­
sta società. Da parte mia c'è la voglia di
continuare con i colori biancoverdi".
Già la prossima settimana il consiglio
del Pianello calcio si riunirà per discu­
tere del futuro. Cassandre e gufi, sep-·
pur ora gioisconO/' sono avvisati. Alla
vigilia del suo trentacinquesimo anni­
versario .dalla fondazione;- "i}°Pf8D.effi>
vuole ancora scrivere altre belle pagine
nel firmamento del calcio umbro,
.Antonello Tacconi
Promozione AColl~rini: "C'è lo stadio da inaugurare"
TI Petrignano non può cadere
PETRIGNANO - Primo ostacolo
superato. Imponendosi in caS8'
del Casacastalda, il Petrignano ab­
bandona in extremis la coda del­
la classifica e si prepara a giocare
il tutto per tutto nei play out. Nes­
suna festa, quindi, al triplice fi­
schio di domenica, e nessun coro
di esulta1l1a. petehé tutta la squa­
dra si sta già calando nell'atnio­
sfera degli sfareggi, consapevole
delle potenz1alità degli avversari
del ~ Sisto, ma nello stesso tem­
po SÌl,rena e conscia delle proprie
capaq-tà. "Stiamo continuando il
nostro lavo~ con serenità e deter·
minazione -spiega con un pizzico
di ottimismo il presidente Collari­
ni - perché il San Sisto è sicura­
mente un osso duro, con un orga­
nico molto forte e una storia pre­
stigiosa alle spalle, ma noi siamo
fiduciosi delle nostre capacità, so­
prattutto in virtù dell'ultima gara
dove è stato possibile ammirare
una decisiva crescita sia dal pun­
to di vista tecnico che psicologico
dei nostri ragazzi". Elogi quindi
per il nuovo tecnico Vossi, che in
due settimane ha scongiuratol'in­
cubo della retrocessione' diretta
"Non intendo sminuire il lavoro
di Esposito - precisa il presidente
- ma la cura Vossi è stata fonda­
mentale_ per allontanare stress e
pressioni e ridare ai ragazzi la se­
t
renità ,giusta per affrontare que­
sto tipo di situazioni. Nonostante
non avesse più niente da chiede­
re al campionato, il Casacastalda
ha giocato con il massimo impe­
gno, ma una prova di carattere e
una ritrovata determinazione ci
.hanno permesso di centrare -que­
sto importantissimo obiettivo".
Collarini conclude con un pensie­
ro al prossimo anno: "Sarebbe un
peccato retrocedere proprio l'an­
no in cui verrà inaugurato il nuo­
vo stadio di Petrignano. Tutti in­
fatti si augurano che il Comune
di Assisi regali alla società il tanto
atteso campo in erba sintetica".
Roberto Mincigrucci
Ci crede VaIter Boschetti
.Seconda cate~ria E' polemica
Lo Scbiavo si difende
"Aggrediti-dalla Tiber"
SCHIAVO - I disordini seguiti alla partita tra Schia­
vo e Tiber Fratta Todina sono ancora al centro della
discussione. Aprendere la parola, ora, è il consiglio
direttivo dello Schiavo che ricostruisce così la dome­
nica "turbolenta": "La società dello Schiavo si ritie­
ne offesa e amareggiata dal comportamento tenuto
alla fine della gara di domenica scorsa da parte di
alcuni giocatori, dirigenti e tifosi della società della
Tiber Fratta Todina - si legge in un comunicato
diffuso ieri -. Riteniamo inaccettabili certe aggressio­
ni sia verbali che fisiche: il lutto per esserci compor­
tati come abbiamo sempre fatto giocando la partita
sul campo, senza voler favorire o s1Qvprire nessuno.
Crediamo neiveri valori dello sport, i quali dovreb­
bero comprendere anche ra~rti di amicizia, serie­
tà e onestà con persone delle altre società, tutte cose
che purtroppo non abbiamo visto domenica aSchia­
vo".
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Deruta~Grifo Ponte, fusione possibile