PERCORSO









Anatomia nel medioevo (1200-1400)
Il Rinascimento(1400-1500)
Dal 1600 al 1800:le svolte scientifiche
La rivoluzione della fisica: Galvani e
Volta
Fisica e anatomia nella letteratura:
Frankenstein
“Lezione di anatomia”nella letteratura
della Scapigliatura
La filosofia della scienza: il
Positivismo di Comte
Artisti e dissezioni
XX° e XXI° secolo..un mondo che
cambia





In Egitto si faceva uso di pratiche funerarie che prevedevano la dissezione
dell'uomo come preparazione alla mummificazione. Ecco che quindi acquistò
importanza la tecnica dell' esame sul cadavere, inteso non semplicemente
come dissezione, ma, quale momento fondamentale dell'attività del medico.
Galéno (129 D.C.-200 D.C.) si dedicò soprattutto alla dissezione degli
animali. Tra questi i più studiati erano il maiale ("l'animale più simile
all'uomo") e la scimmia .Galeno intuì l'importanza fondamentale degli organi
e di molti anche il loro effettivo ruolo
Nella medicina araba ebbe grande influenza anche la religione. Uno dei
concetti del Corano era che non bisognava toccare il corpo umano per evitare
che uscisse il sangue, in quanto insieme a questa sarebbe uscita anche
l'anima; ciò pose un veto alla possibilità di eseguire dissezioni.
Nella religione cattolica, invece, non vi è nessun ostacolo di carattere
religioso alla dissezione: il corpo è qualcosa di secondario, ciò che importa è
l'anima.
Dopo l’anno 1000 sorsero le prime università nelle quali, però, la medicina
entrò tardivamente, diventando una materia di insegnamento solamente nel
tardo 1200.
Nel 200-300 si diffuse maggiormente la pratica della dissezione.
Nel 1299 il papa Bonifacio VIII promulgò una bolla papale chiamata
"De sepolturis", in cui si vietava la manipolazione dei cadaveri, cioè non
potevano essere ridotti in scheletro e bolliti. Questo aveva per scopo
principale:
limitare il florido commercio di reliquie e di ossa di guerriero supposto
morto in Terra Santa
Le dissezioni ripresero successivamente grazie ad altri papi che
divulgarono delle bolle che le permettevano in particolari periodi
dell'anno (soprattutto in quaresima sulle donne, da taluni
ritenute prive di anima, e solo in seguito sugli uomini).
Illustrazione della pratica della dissezione.
Medico togato e chirurgo Inserviente: il primo indossava
una lunga toga da cui spuntano
solo le scarpe, mentre il secondo,
che è colui che opera, indossa una corta toga.
- La prima dissezione ufficiale fu praticata
all'università di Bologna da Mondino de' Liuzzi (12701326).
- Ci furono altri anatomisti come Guido da Vigevano
che faceva dissezioni sui cadaveri appesi.
La religione cattolica non presenta
impedimenti contro la dissezione,
il corpo è solo un elemento per contenere
l'anima, infatti: pulvis eris, pulvis reverteris.
Il grande sviluppo dell'anatomia
si ebbe grazie ad Andrea Vesalio
(1514-1564) (figlio del farmacista
dell'imperatore Carlo V).
Egli fu professore di anatomia a Padova.
Pubblicò un opera monumentale nel
1543 "DE HUMANI CORPORIS FABRlCA"
in cui descriveva il corpo umano visto in
una dissezione operata da lui stesso. La dissezione
divenne autopsia nel senso ellenistico, qualcosa
che si vedeva con i propri occhi. Si può notare
l'orgogliosa affermazione dell'uomo rinascimentale
che diceva: le cose le vedo io.
Fabrizio di Acquapendente (1533-1619) fu un
grandissimo chirurgo e fu professore a Padova dal 1565
al 1616. Pubblicò numerosi trattati di chirurgia e fu il
maestro dello scopritore della circolazione del sangue.
Costruì a Padova il primo teatro anatomico stabile al
mondo. Il teatro era circolare, gli studenti stavano in
piedi ed il tavolo era al centro, in modo da avere una
visione precisa del cadavere disteso sul tavolo. Sotto il
tavolo c'era un canale che serviva per eliminare i rifiuti
e far arrivare i cadaveri.
Le cere anatomiche erano un mezzo visuale
per insegnare e diffondere l'anatomia. L'anatomia era
ancora un patrimonio dei medici dotti, che
conoscevano il latino e che avevano accesso ai
trattati e non dei chirurghi, personaggi di secondo
piano, nella maggior parte dei casi barbieri, persone
che non avevano avuto un'istruzione classica e nessun
accesso alle opere scientifiche, inoltre gli atlanti a
colori costavano moltissimo e in assenza delle
tecniche del freddo era difficile conservare i cadaveri.
Quindi venne allestita al Museo La Specola di Firenze,
con l'aiuto di vari anatomisti, una vera e propria
officina di ceroplastica.
Le cere anatomiche furono prodotte su larga scala a
Firenze e poi diffuse in tutta Europa. Come si faceva un
preparato anatomico? Si eseguiva un calco in gesso
dell'organo in esame (ad esempio il cuore), che prima
dell'indurimento si apriva in due con una cordicella, e
poi lo si riempiva di cera (sistema a cera a persa); poi
la cera veniva colorata ed infine la mano dello
scultore definiva le cose. Le cere di Cagliari furono
fatte da Clemente Susini (1757-1814), e la mistura
della cera contiene delle sostanze anche preziose,
come scagliette d'oro e perle macinate, utilizzate per
dare brillantezza alla cera stessa.
Nel 1791 Luigi Galvani (1737-1798), anatomista
e fisiologo bolognese, pubblica il
Commentarius. In essa rivela una straordinaria
scoperta: le rane, pur decapitate e scuoiate,
sono in grado di produrre ampi e duraturi
movimenti delle zampe, se vengono collegati
alcuni loro nervi e muscoli. Galvani infatti
sostiene l'esistenza di una elettricità specifica
degli animali che si origina nel cervello, si
propaga tramite i nervi e si immagazzina nei
muscoli. La scarica di questi ultimi è all'origine
delle contrazioni ( principio di tipo vitalistico).
Il programma di ricerca di Volta nega
un'elettricità specifica del mondo
animale. Per Galvani le rane sono
generatori di elettricità, per Volta sono
solo dei rivelatori dell'elettricità
prodotta nel contatto tra conduttori di
specie diversa. Volta sosteneva che le
contrazioni muscolari fossero
provocate dall’eccitazione dei nervi
Nel corso del dibattito Galvani mostra movimenti nelle rane anche in assenza di contatti
metallici, Volta la tensione dovuta al contatto bimetallico anche in assenza delle rane.
Where does Mary Shelley take the idea from? And what gives her the idea for the character of Victor
Frankenstein?
 Konrad Dippel: famous for his “elisir of
long life” (called Dippel’s oil) made soaking
and distilling bones and pieces of corpses
into a powerful poison.
 Giovanni Aldini: applied electricity on the
bodies of the executed and obtained reflex
movements similar to a return to life.
 James Lind: had a laboratory similar to
Frankenstein’s one. He made an exhibition in
which some frogs jumped with electric impulses.
 Karl August Weinhold: removed the spinal
marrow from cats and replaced it with layers of
zinc and silver like an electric pile
Il Positivismo sostiene:
1) la scienza è l'unica conoscenza possibile; il metodo scientifico è
l'unico valido; il ricorso a cause/principi inaccessibili al metodo
scientifico non dà origine a conoscenza;
2) il metodo scientifico va esteso a tutti i campi che riguardano l'uomo e
la società: la creazione più significativa del positivismo è la
sociologia;
3) il progresso scientifico viene considerato come determinante in prima
e ultima istanza il superamento delle crisi capitalistiche.

L’enciclopedia delle scienze sarà costituita dalle cinque scienze
fondamentali: astronomia, fisica, chimica, biologia e sociologia. Della
gerarchia delle scienze non fanno parte, per Comte, né la
matematica né la psicologia: la matematica perché è alla base di
tutte le altre scienze; la psicologia perché non è una scienza. Lo
studio dei fenomeni psicologici non può consistere che nella
determinazione delle condizioni organiche da cui dipendono, ed
allora riguarda l’anatomia e la fisiologia; da un punto di vista
dinamico se ne occupa invece la sociologia.

Secondo il modello comtiano la Sociologia e’ Simile a un organiSmo biologico:
eSSa e’ compoSta di varie parti (famiglia,chieSa,Stato), proprio come un corpo
ha vari organi (fegato, cervello, reni) ciascuno dei quali svolge alcune
funzioni specifiche per il tutto.
Arrigo Boito
Da “Il libro dei versi” 1877

La sala è lùgubre;
Dal negro tetto
Discende l'alba,
Che si riverbera
Sul freddo letto
Con luce scialba.
Mentre urla il medico
La sua lezione
E cita ad hoc:
Vesalio, Ippocrate,
Harvey, Bacone,
Sprengel e Koch,
Chi dorme?...Un'etica
Defunta ieri
All'ospedale;
Tolta alla requie
Dei cimiteri,
E al funerale:
Io penso ai teneri
Casi passati
Su quella testa,
Ai sogni estatici
Invan sognati
Da quella mesta.
Tolta alla placida
Nenia del prete,
E al dormitorio;
Tolta alle gocciole
roride e chete
Dell'aspersorio.
Delitto! e sanguina
Per piaga immonda
Il petto a quella!...
Ed era giovane!
Ed era bionda!
Ed era bella!
Con quel cadavere
(Steril connubio!
Sapienza insana!)
Tu accresci il numero
Di qualche dubio,
Scienza umana!
Penso agli eterei
Della speranza
Mille universi!
Finzion fuggevole
Più che una stanza
Di quattro versi.
Pur quella vergine
Senza sudario
Sperò, nell'ore
Più melanconiche
Come un santuario
Chiuse il suo cuore
Ed ora il clinico,
che glielo svelle,
Grida ed esorta:
"Ecco le valvole,"
"Ecco le celle,"
"Ecco l'aòrta."
Poi segue: "huic sanguinis
Circulationi..."
Ed io, travolto,
Ritorno a leggere
Le mie visioni
Sul bianco volto.
Scienza, vattene
Co' tuoi conforti!
Ridammi i mondi
Del sogno e dell'anima!
Sia pace ai morti
E ai moribondi.
Perdona, o pallida
Adolescente!
Fanciulla pia,
Dolce, purissima,
Fiore languente
Di poesia!
E mentre suscito
Nel mio segreto
Quei sogni adorni...
In quel cadavere
Si scopre un feto
Di trenta giorni.

Anche gli artisti si occuparono di anatomia. Alcuni di essi rinunciarono al salario per
avere a disposizione delle salme dai vescovi (Leonardo, Michelangelo). Soprattutto
Leonardo da Vinci (1452-1519) fu un finissimo anatomista.
La più celebre lezione anatomica
rappresentata è quella di
Rembrandt(Lezione di anatomia): si
osserva
Nicolao Tulpius (1593-1674)che
illustra ai sui colleghi una
dissezione.
Nel 1856 Manet (uno dei più
famosi pittori
impressionisti)realizzò una copia
del quadro celebre di Rembrandt
utilizzando il nuovo stile e le
nuove tecniche del movimento.
Gross Clinic 1876
THOMAS EAKINS
Agnew Clinic 1890
Nel 1977 il professore Gunther von Hagens dell'istituto di Anatomia
dell'Università di Heidelberg, mette a punto una tecnica di conservazione
pressoché eterna dei cadaveri che va sotto il nome di “plastinazione”. Gunther
von Hagens si riconosce erede della tradizione medica di Leonardo da Vinci e
Andrea Vesalio. Ritiene che la conoscenza anatomica del corpo umano, sia di
fondamentale importanza per la comprensione dei suoi processi vitali e per un
migliore sviluppo della medicina. Al tempo stesso il professore tedesco è
convinto che l'esposizione di veri corpi umani, resa possibile dal processo di
plastinazione, permetta all'anatomia come disciplina scientifica di uscire dalle
stanze chiuse dei laboratori per aprirsi al pubblico e consentire una migliore
comprensione sia delle modalità di funzionamento del corpo umano, sia di come
lo stesso necessiti di cure e attenzioni.
TECNICA:
Depurazione (di un intero cadavere oppure di singoli organi, umani o animali) da
ogni componente di grassi e liquidi, attraverso l'immersione in soluzioni
Sostituzione di tali componenti con acetone;
Immersione del corpo in un preparato sintetico a base di materie plastiche, e si
fa evaporare l'acetone depressurizzando l'atmosfera. Il materiale plastico prende
il posto dell'acetone, ed il corpo assume una consistenza gommosa.
Si può allora plasmare un modello
L'esposizione al calore o alla luce, infine, rende solidi ed estremamente resistenti
questi "preparati anatomici".
Scarica

Diapositiva 1