Arcidiocesi di Milano Curia Arcivescovile Avvocatura I Venerdì dell’Avvocatura ano l i M i d a i r u C a l l I profili fiscali dell’ente parrocchia - Introduzione e d a r u t a c attività di oratorio I profili fiscali delle o v Av 2° incontro – 8 novembre 2013 Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura I profili fiscali dell’ente parrocchia ‐ Introduzione o n la i M i d a i r u C a l l e d a 1. L’ente non commerciale 2. Le imposte dirette 3. Le imposte indirette atur c o v Av 4. La contabilità fiscale Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura Trattamento tributario della Parrocchia disciplina enti non commerciali norme enti e/o attività religione e/o culto disposizioni enti con patti o accordi con lo Stato o normativa lan beni soggetti a tutela Mi i d a i r u C a l l e d norme a equiparazione r u t concordataria a c o enti di beneficenza vo di istruzione v A enti privati non lucrativi Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura Trattamento tributario della Parrocchia o n la i M i disciplina d a i enti non commerciali r u C a l l e d a r u t a c o v Av Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LA PARROCCHIA ENTE NON COMMERCIALE Art. 73 TUIR comma 1, lett. c) enti pubblici e privati, diversi dalle società, residenti nel territorio dello Stato, che non hanno per oggetto esclusivo o o n la i principale l’esercizio di attività commerciali M i d a i r u C comma 4 a l l e d l’oggetto esclusivo o principale dell’ente residente è a r u t a determinato in base alla legge, all’atto costitutivo o allo statuto, c o v se esistenti in forma di Av atto pubblico o di scrittura privata autenticata o registrata. Per oggetto esclusivo o principale si intende l’attività essenziale per realizzare direttamente gli scopi primari indicati dalla legge, dall’atto costitutivo o dallo statuto Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LA PARROCCHIA ENTE NON COMMERCIALE Art. 149 TUIR comma 1 Indipendentemente dalle previsioni statutarie, l’ente perde la qualifica di ente non commerciale qualora o eserciti n a l i prevalentemente attività commerciale per un Mintero periodo i d d’imposta ia comma 4 r u C a l l e d a r u t a c Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 non si applicano agli enti o v Av come persone giuridiche agli effetti ecclesiastici riconosciuti civili e alle associazioni sportive dilettantistiche [oltre a cori, bande, filodrammatiche: art. 1, c. 114 L. 331/2004] Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LA PARROCCHIA ENTE NON COMMERCIALE L’esclusione dalla perdita di qualifica di ente non commerciale deriva: − dalle modifiche al TUIR del 1997 (D.Lgs. 460) a proposito della verifica dell’oggetto − dalle disposizioni concordatarie no Fino al 1997 l’oggetto è determinato in atur c o base all’atto costitutivo o allo v v A statuto la i M i d a Dall’1.1.1998 i r u C a l l e d a − l’oggetto è determinato in base alla legge, all’atto costitutivo o allo statuto − l’oggetto principale è l’attività essenziale per realizzare direttamente gli scopi indicati da legge, atto costitutivo o statuto Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LA PARROCCHIA ENTE NON COMMERCIALE Per gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti la legge cui occorre rifarsi è: F o L. 121/1985 n la i Accordo di revisione del Concordato Lateranense i M d a i r u F L. 222/1985 C a l l e Disposizioni sugli enti e i beni ecclesiastici d a r u t a c o v La legge ai fini del riconoscimento civile stabilisce: Av − il fine dell’ente − le modalità di verifica del fine − le attività che realizzano il fine Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LA PARROCCHIA ENTE NON COMMERCIALE fine verifica attività il fine di religione o di culto quale finalità costitutiva e imprescindibile (art. 7, c. 2, L. 121) o n le modalità di verifica della sua esistenza (art. 2. L. 222): la i M presunto: per enti appartenenti alla costituzione gerarchica i d diocesi, abbazie e a (CEI, regioni e province ecclesiastiche, i r u C prelature territoriali, vicariati foranei, capitoli, parrocchie, a l l e chiese, cappellanie), IDSC, istituti di vita consacrata, seminari, d a r facoltà teologiche, accademie e simili u t a c in volta: per gli altri (SVA, associazioni accertato di volta o v Av pubbliche di fedeli, fondazioni di religione o di culto) le attività che possono definirsi di religione o di culto: «quelle dirette all’esercizio del culto e alla cura delle anime, alla formazione del clero e dei religiosi, a scopi missionari, alla catechesi, all’educazione cristiana» (art. 16, lett. a, L. 222) Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LA PARROCCHIA ENTE NON COMMERCIALE Pertanto la legge garantisce che: l’ente ecclesiastico è tale solo se ha fine di religione o di culto lo Stato ha gli strumenti per verificare che l’ente abbia effettivamente fine di religione o di culto oculto sono n le attività attraverso le quali si realizza il fine religione o di la i solo quelle concordate tra le parti (Stato italiano e Santa Sede) i M d a i r u C In questa logica si pone la previsione della possibilità che lo Stato revochi la a l l e qualifica di ente ecclesiastico civilmente riconosciuto d a r «In caso di mutamento che faccia perdere all'ente uno dei requisiti prescritti per u t a c il suo riconoscimento può essere orevocato il riconoscimento stesso con decreto v del Presidente della Repubblica, sentita l'autorità ecclesiastica e udito il parere Av del Consiglio di Stato» (art. 19 della L. 222/1985) L’esclusione dalla perdita di qualifica di ente non commerciale quindi è la logica conseguenza della ontologica non commercialità dell’attività “obbligatoria” per l’ente ecclesiastico, quella di religione e di culto, circa il cui perseguimento lo Stato è garantito dalla legge. Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE DIRETTE (IRES) attività di religione o culto «quelle dirette all’esercizio del culto e alla cura delle anime, alla formazione del clero e dei religiosi, a scopi missionari, alla catechesi, all’educazione cristiana» (art. 16, lett. a, L. 222) o n la i M i d a i r «quelle di assistenza e beneficenza, istruzione, educazione e u C cultura e, in ogni caso, le attività commerciali o a scopo di a l l e lucro» (art. 16, lett. b, L. 222) d a r u t a c o seguono il regime proprio v Av Disciplina degli enti non commerciali non sono soggette ad imposizione fiscale attività “diverse” Capo III del TUIR: artt. 143‐150 «Le attività diverse da quelle di religione o di culto, svolte dagli enti ecclesiastici, sono soggette, nel rispetto della struttura e della finalità di tali enti, alle leggi dello Stato concernenti tali attività e al regime tributario previsto per le medesime» (art. 7, c. 3) Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE DIRETTE (IRES) Attività della parrocchia ambito non rilevante (entrate e uscite) attività ⁻ assistenza ⁻ beneficenza ⁻ quelle senza corrispettivi entrate ⁻ contributi ⁻ liberalità ⁻ donazioni o n la i M i attività non imponibili a d attività imponibili i r u C a l l e d a r u t a c o attività dell’art. 143 v v ⁻Adecommercializzate attività/situazioni suscettibili ⁻ raccolte occasionali di creare reddito imponibile ⁻ manifestazioni locali di nelle diverse categorie sorte (tombole, lotterie, pesche di beneficenza) Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE DIRETTE (IRES) Ambito non rilevante ENTRATE ATTIVITÁ ISTITUZIONALI non costituiscono corrispettivo ano l i anche i contributi pubblici non rilevano fiscalmente M i d istituzionali e non se si riferiscono alle attività a i ur hanno contenuto sinallagmatico (es. contributo C a comunale per edilizia di culto) ell USCITE ATTIVITÁ ISTITUZIONALI d a r u t a c non vopossono essere “dedotte” dai redditi (salvo i v Acasi previsti di oneri deducibili e detrazioni d’imposta; es. spese per il recupero di beni tutelati) l’IVA pagata non può essere “scaricata”: l’ente è consumatore finale Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE DIRETTE (IRES) Attività della parrocchia ambito non rilevante (entrate e uscite) attività ⁻ assistenza ⁻ beneficenza ⁻ quelle senza corrispettivi entrate ⁻ contributi ⁻ liberalità ⁻ donazioni o n la i M i attività non imponibili a d attività imponibili i r u C a l l e d a r u t a c o attività dell’art. 143 v v ⁻Adecommercializzate attività/situazioni suscettibili ⁻ raccolte occasionali di creare reddito imponibile ⁻ manifestazioni locali di nelle diverse categorie sorte (tombole, lotterie, pesche di beneficenza) Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE DIRETTE (IRES) Attività non imponibili PRESTAZIONI DI SERVIZI o n la i M di servizi i Non si considerano attività commerciali le prestazioni d a i r condizione che: u C a l l e d F non rientrino nell’art. 2195 c.c. ra u t a c o F siano rese in conformità alle finalità istituzionali v v A F siano svolte senza specifica organizzazione F siano effettuate verso pagamento di corrispettivi F che non eccedono i costi di diretta imputazione Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura a LE IMPOSTE DIRETTE (IRES) Attività non imponibili PRESTAZIONI DI SERVIZI F 2195 c.c. o n laintermediazione i Attività industriale diretta alla produzione di beni; attività di M i nella circolazione dei beni; attività di trasporto per terra, per acqua e per aria; d a i r attività bancaria e assicurativa; altre attività ausiliarie alle precedenti u C a l F finalità istituzionali l e d provvedimento legislativo istitutivo a Risalire all’atto costitutivo, allo statuto o al r u t a dell’ente c o v F modalità di svolgimento Av L’assenza di specifica organizzazione rende l’ambito operativo molto limitato F misura dei corrispettivi I compensi conseguiti per le prestazioni rese devono remunerare soltanto le spese sostenute per le prestazioni stesse e non inglobare una parte di utile. Il problema della dimostrazione contabile Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE DIRETTE (IRES) Attività non imponibili RACCOLTE OCCASIONALI DI FONDI CARATTERISTICHE (art. 143 TUIR) AGEVOLAZIONI ADEMPIMENTI (art. 20 D.P.R. 600/72) raccolte pubbliche effettuate occasionalmente o o di servizi ai n anche mediante offerta di beni di modico valore ila M i d a i r u C a l l e non imponibili IRES d esclusi IVA ra D.Lgs 460/1997, art. 2, c. 2 u t esenti ogni altro tributo a c o v Av ¾ rendiconto: sovventori in concomitanza di celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione • apposito e separato, indipendentemente da altri eventuali obblighi di rendiconto o bilancio • tenuto e conservato ai sensi dell’art. 22 • dal quale devono risultare in modo chiaro e trasparente, le entrate e le spese ¾ relazione illustrativa Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE DIRETTE (IRES) Attività non imponibili MANIFESTAZIONI LOCALI DI SORTE: TIPOLOGIE D.P.R. 26 ottobre 2001, n. 43 (cf Guida operativa 1/2006) LOTTERIA TOMBOLA PESCA ola vendita di «manifestazione di sorte effettuata con n la i biglietti staccati da registri a matrice, concorrenti ad uno M o più premi secondo l’ordine di estrazione» di a i r u C a l «manifestazione di sorte effettuata con l’utilizzo di cartelle l e d di numeri, dal numero 1 al 90, con portanti una quantità a r alle cartelle nelle quali, all’estrazione dei u premi assegnati t ca prime si sono verificatele combinazioni numeri,voper stabilite» Av «manifestazioni di sorte effettuate con vendita di biglietti, le quali, per la loro organizzazione non si prestano per l’emissione dei biglietti a matrice, una parte dei quali è abbinata ai premi messi in palio» Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE DIRETTE (IRES) Attività non imponibili MANIFESTAZIONI LOCALI DI SORTE: TIPOLOGIE D.P.R. 26 ottobre 2001, n. 43 (cf Guida operativa 1/2006) DISCIPLINA AMMINISTRATIVA DISCIPLINA FISCALE Comunicazione con almeno 30 giorni di anticipo: o n ‐ al sindaco che ha il compito del controllo la i ‐ al Prefetto che ha il potere M di vietare i d manifestazione a i r u ‐ ai Monopoli che devono rilasciare il nulla osta C a l con allegati differenziati per tipologia: l e d ‐ lotterie: regolamento a r u ‐ tombole: regolamento e cauzione t a c ‐ pesche: numero e prezzo dei biglietti o v N.B.: divieto di stampare in proprio biglietti e cartelle Av la - Ritenuta d’imposta: 10% del valore dei premi (IVA esclusa) - Versamento con F24 entro il 16 del mese successivo (codice tributo 1046) - Modello Unico, quadro RZ Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE DIRETTE (IRES) Attività non imponibili MANIFESTAZIONI LOCALI DI SORTE: TIPOLOGIE D.P.R. 26 ottobre 2001, n. 43 (cf Guida operativa 1/2006) SANZIONI AMMINISTRATIVE - SANZIONI PENALI o n la i M i da 1.032,91 a 10.329,14 euro per manifestazioni al di fuori d a i dei casi consentiti; riduzione alla metà per manifestazioni è r u C circoscritta a poche persone e premio di scarso valore a ll euro a carico di coloro che e da 309,87 a 3.068,74 d a reclamizzano r manifestazioni non consentite; sanzione u t a raddoppiata per pubblicità tramite stampa, radio o c o v televisione v A da 154,93 a 1.936,27 euro a carico del compratore arresto fino a 1 anno per omessa richiesta del nulla osta ai Monopoli di Stato Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE DIRETTE (IRES) attività della parrocchia ambito non rilevante (entrate e uscite) attività ⁻ assistenza ⁻ beneficenza ⁻ quelle senza corrispettivi entrate ⁻ contributi ⁻ liberalità ⁻ donazioni o n la i M i attività non imponibili a d ambito imponibile i r u C a l l e d a r u t a c o attività dell’art. 143 v v ⁻Adecommercializzate attività/situazioni suscettibili ⁻ raccolte occasionali di creare reddito imponibile ⁻ manifestazioni locali di nelle diverse categorie sorte (tombole, lotterie, pesche di beneficenza) Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE DIRETTE (IRES) Attività imponibili PRINCIPALE CARATTERISTICA: l’attribuzione del reddito imponibile o n avviene con modalità analoghe a quelle previste per la le persone i M i fisiche d a i r u C CATEGORIE DI REDDITI IMPUTABILI ella d a r u F Redditi fondiari 11 aprile t a c o v F Redditi di capitaleAv quasi inesistente F Redditi d’impresa F Redditi diversi Ciascuno dei quali determinato secondo la propria specifica disciplina. Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE DIRETTE (IRES) Redditi diversi plusvalenze immobiliari attenzione alla vendita di r terreni edificabili u t a vo v A affitto dell’unica azienda posseduta o n la affitto di terreni i M i per usi non agricoli d a i r u C a l l affitto spazi pubblicitari e d a c attività commerciali occasionali Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE DIRETTE (IRES) Redditi diversi VENDITA DI TERRENI E FABBRICATI acquisiti, acquistati o costruiti nel quinquenniono la decorrenza: i M se acquistati a titolo oneroso: dalla data dell’atto; i ddata di acquisto da parte se acquisiti per donazione: dalla a i r del donante; utilizzo del costo/acquisto per il donante (art. u C 37 c. 38 del D.L. 223/2006) la l e d a VENDITA DI AREE EDIFICABILI E DI AREE LOTTIZZATE r u t costituisce oca sempre presupposto di tassazione v indipendentemente dal tempo di possesso e dalle modalità di v A acquisizione INDENNITÁ DI ESPROPRIO assoggettata a ritenuta d’imposta, con possibilità di tassazione ordinaria e scomputo ritenuta subita Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE DIRETTE (IRES) redditi d’impresa (attività commerciali) prestazioni di servizi o cessioni di beni o n verso corrispettivi la i rese con strutture organizzate imprenditorialmente i M d a i r u C a l l e d a − − − − − − − r u t sanitarie (case di cura, ospedali)ca vo assistenziali e socio assistenziali (case di riposo, RSA, nidi) v A istruzione (scuole, dalle materne a quelle dell’istruzione secondaria) culturali (cinema, teatro, musei) ricettive (case per ferie, alberghi) ludico‐ricreative (bar oratorio, corsi di vario tipo e genere) .... Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE DIRETTE (IRES) attività d’impresa regime proprio (comune agli ENC) o n la i M i Obblighi contabili (D.P.R. 600/1973) d a i r u C IRES: disciplina del reddito d’impresa (TUIR) a ll e d a IVA: n. P‐ IVA e adempimenti in ragione della specifica attività r u t a (D.P.R. 633/1972) c vo v A IRAP: tassazione in base al valore della produzione (D.Lgs. 446/1997) REA: obbligo di iscrizione (D.P.R. 581/1995) [Guida Operativa, exLege 2/2007] Obblighi dichiarativi (IVA – IRES – IRAP) Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE DIRETTE (IRES) attività d’impresa Determinazione del reddito F F F o n la i rilevazione delle operazioni per competenza M i d a i r u C a l inerenza dei costi l e d a r u t a c il reddito possibilità forfettizzare o v Av Problema dei costi promiscui (art. 145 TUIR) deduzione % proventi commerciali / proventi totali Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE DIRETTE (IRES) attività d’impresa Determinazione del reddito Il regime forfetario (art. 145 TUIR) no la i M i d a i REDDITO IMPONIBILE r u C = a l l e d 1) % APPLICATE AI RICAVI a r u t a + c o v 2) PLUSVALENZE Av 3) SOPRAVVENIENZE ATTIVE 4) DIVIDENDI E INTERESSI 5) PROVENTI IMMOBILIARI se conseguiti nell’attività di impresa Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE DIRETTE (IRES) attività d’impresa Determinazione del reddito Il regime forfetario (art. 145 TUIR) no la i M i d COEFFICIENTE a SCAGLIONI i r u C a l l e 15% Prestazione di servizi < 15.493,71 d a r u t a c o v 25% Prestazione di servizi > 15.493,71 < 309.874,14 Av Il regime forfetario di della L. 398/91 (coefficiente del 3%) si applica unicamente alle associazioni e mai alle parrocchie Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE DIRETTE (IRES) attività d’impresa PARAMETRI o n la i M i esclusione per gli enti non commerciali: d a i r C.M. 117/E del 13 maggio 1996 punto 2 Cu a l l e d a STUDI DI SETTORE r u t a c ‐ art. 10 L. 146/1998 art.62 bis D.L.331/1993 o v Av art.3 co.181‐189 L.549/1995 nessuna esclusione soggettiva in presenza di studio approvato: • obbligo di compilazione • valutazione sull’adeguamento Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura AGEVOLAZIONI FISCALI IRES D.P.R. 600/1972, art. 6, c. 1, lett. c) o n la i M RIDUZIONE i d a i r fine è equiparato l’imposta è ridotta del 50% per gli «enti il ucui C a l per legge ai fini di beneficenza o di istruzione» l e d a r u Risoluzione 91/2005 t a c o v contestata la soggettivitàAvdell’agevolazione sostenuta l’applicabilità alle “attività di religione o di culto” (!) a quelle ad esse “connesse” Denuncia alla Commissione Europea violazione del divieto di aiuti di Stato alle imprese Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE DIRETTE (IRES) IRAP ENTI NON COMMERCIALI: DUE BASI IMPONIBILI o per gli enti AMBITO DELLE ATTIVITÁ n valore della produzione che si calcola, come a l i COMMERCIALI commerciali e le società, partendo dal conto economico i M AMBITO DELLE ATTIVITÁ ISTITUZIONALI (art. 10 D.Lgs. 446/97) d a i r u C a l l e imponibile contributivo che è costituito da: d a r retribuzioni spettanti al personale dipendente u t a c indennità costituenti redditi assimilati a quelli di o v v Alavoro dipendente compensi a collaboratori a progetto e co.co.co. compensi per attività di lavoro autonomo occasionale sono escluse le remunerazioni dei sacerdoti corrisposte dall’ICSC Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LA CONTABILITÀ FISCALE Le scritture contabili Prestazione di servizi < 400.000 o n la i M i d REGIME CONTABILE a i r u C a l l e d SEMPLIFICATO a v v Prestazione di servizi > 400.000 A ORDINARIO SCAGLIONI r u t a c o Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE INDIRETTE IVA Imposta di bollo r u t a Imposta di registro c vo v A o n la i M i d a i r u C a l l e d a Imposte ipo‐catastali Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE INDIRETTE Sfera istituzionale v v consumatore finaleA o n la i M i d IVA a i r u C a l l e d Sfera commerciale a r u t a oc regime dell’imprenditore Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE INDIRETTE IVA SULLE MANUTENZIONI DEGLI IMMOBILI no la i M i d immobili a prevalente a i r 10% (salvo beni significativi) u destinazione abitativa C a l l e d 10% solo su interventi eccedenti a r u la manutenzione ordinaria e t altri immobili a c o v straordinaria Av Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura AGEVOLAZIONI FISCALI IVA D.P.R. 633/1972, art. 10, n. 12 o n la i M i d ESENZIONE a i r u C É stabilita l’esenzione per le cessioni gratuite da parte di a l l e d imprenditori di beni che rientrano nell’ambito della produzione a r u t a o commercializzazione dell’impresa a favore di «enti pubblici, c o v v associazioni riconosciute A o fondazioni aventi esclusivamente finalità di assistenza, beneficenza, educazione, istruzione, studio o ricerca scientifica» Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura AGEVOLAZIONI FISCALI IMPOSTA DI BOLLO o n la i D.P.R. 642/1972, Tabella B, n. 8 M i d a i r u C a ESENZIONE l l e d le «quietanze relative ad a sono escluse dall’imposizione r u t a c oblazioni a scopo di beneficenza a condizione che sull'atto o v Av risulti tale scopo» Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE INDIRETTE o n la i M i d Trasferimenti di diritti reali immobiliari a i r u C a l l e acquisto a titolo oneroso d vendita a r (eredità e donazioni Æ 13 dicembre) tu a c vo – registro + ipocatastali se si v A IVA o registro + ipocatastali: dipende dal venditore vende un bene istituzionale – IVA + ipocatastali se si vende un bene strumentale Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE INDIRETTE Contratti cessione godimento immobiliano locazioni − imposta di registro v v proporzionale A − no IVA l i M i d a i r comodati u C a l l e d –ra registrazione a tassa fissa u t a (da 168 a 200 euro dal 1° oc gennaio 2014) − no pagamento per rinnovi automatici Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura LE IMPOSTE INDIRETTE Imposta di registro e ipocatastali sui trasferimenti immobiliari fino al 31 dicembre 2013 − − − − dal 1° gennaio 2014 o n 7% per i fabbricati e relative la i M pertinenze i d a i r 15% per i terreni agricoli u C a l 3% per gli immobili storico‐artistici – 2% abitazione principale l e d –ra 9% tutti gli altri casi e abitazione principale u t a (e comunque almeno 1.000 €) 1% per i fabbricati abitativi esenti c o v da IVA e per gli immobili compresi v nessuna esenzione prevista A in piani urbanistici particolareggiati − 8% in tutti gli alti casi − ipotesi di esenzione (Stato, Onlus) + ipocatastali proporzionali (3%/4%) + ipocatastali fisse 50 € Arcidiocesi di Milano – Ufficio Avvocatura