“Io sono colei che è…MADRE”
Opere e simbologie di una cultura millenaria e internazionale
All’Art-Port Gallery dell’Aeroporto Olbia Costa Smeralda si racconta la Dea Madre,
lo straordinario culto nato nell’età della pietra e diffuso in tutto il mondo
Comunicato stampa
OLBIA, 17 dicembre 2015 – La Geasar presenta il tema del culto della Dea Madre realizzato con
l’esposizione delle opere dell’artista Vittoria Nieddu, e prodotta insieme alla cooperativa di sole
donne, la Cooltour Gallura. Apre al pubblico dal 17 dicembre 2015 al prossimo 29 febbraio,
nella sala museale Art-Port al primo piano dell’Aeroporto Olbia Costa Smeralda.
Il titolo della mostra è ispirato all’incipit dell’Inno a Iside, dedicato alla divinità egiziana e tratto da
un testo più importante, “Io sono colei che è…Madre” intende calarsi nell’insieme delle
rappresentazioni e sull’iconografia della figura femminile, enfatizzando il potere e la forza
generatrice della donna con un accento all’archetipo della grande madre.
Le opere di Vittoria Nieddu sono una creativa ricostruzione dell’importante simbologia della Dea
Madre, dove l’icona divina si alterna a trasfigurazioni di soggetti che riaffermano le sinuosità delle
forme, la fisicità ingombrante ma, soprattutto, sono l’autorappresentazione consapevole di un
corpo generoso in tutti i sensi.
Un viaggio a ritroso nel tempo che vale cronologicamente oltre 6 mila anni, partendo dal Neolitico
antico fino al Nuragico, arrivando fino all’età contemporanea, con tutte le rivoluzioni culturali del
ruolo e della centralità della donna nella società.
A fare da palinsesto al tema centrale sul culto della Dea Madre, le donne della cooperativa
Cooltour Gallura: Alessia, Stefania e Arianna. Saranno loro a curare i laboratori didattici e le visite
guidate nella sala espositiva dove, attraverso l’individuazione dei richiami alla cultura materiale
nelle opere della Nieddu, si potranno scoprire l’excursus temporale del culto nelle fasi più antiche
della storia della nostra civiltà e i tratti dell’evoluzione che hanno portato a ricostruire le ipotesi
sulle piccole statuette, del loro significato nel rito della sepoltura, ad altri aspetti di incomparabile
bellezza e legate alla nascitura delle tradizioni di valore della nostra isola.
Un sistema di credenze e di collegamento con il divino, che ha riscontri in quasi tutti i continenti e
che, con la figura antropomorfa femminile, ritrova un linguaggio simile nel quale esprimersi. Pur
derivando da un concetto talvolta difficile da cogliere nella sua interezza, la valorizzazione di quella
unica capacità di dare la vita e di garantirne la continuità, l’idea o l’illusione di poter anche
assicurane un accompagnamento leggero alla morte, costituiscono la base su cui si fondano tutte
le rappresentazioni scolpite della Dea Madre.
Una storia affascinante, non facile da spiegare e non sempre rintracciabile in tutte le sfumature sui
testi scolastici, ecco perché lo staff di Art-Port e della Cooltour Gallura saranno impegnati
nell’approfondimento dedicato agli studenti delle scuole che vorranno partecipare ai laboratori.
ARTPORT Corner | Aeroporto Olbia Costa Smeralda | tel. 0789.563506 | [email protected]
LA MOSTRA – Undici sculture, minuziosamente composte di piccoli metalli incastonati sul corpo,
sono il primo passaggio all’interno della sala. Seguono altre 12 opere che connotano la donna
come Vittoria Nieddu l’ha sempre immaginata: una dea, una madre, una figlia, una moglie. Il tema
della donna è una costante nell’arte e nella ricerca dell’artista: della figura femminile studia le
sinuosità, le linee morbide e rotonde che le appartengono, ogni riferimento la riportano al concetto
di “colei che è prima e ultima, venerata e disprezzata, prostituta e santa, figlia ” e più di ogni cosa
“…madre”. Partendo dall’iconografia classica della figura della dea madre che ha contrassegnato
la tradizione millenaria dei culti sulla fertilità e delle veneri, l’artista introduce un concetto più legato
all’intimità femminile che, tra emancipazione e creatività, esprime la percezione del proprio corpo e
dei suoi istinti sessuali. Ciò che più colpisce dell’opera di Vittoria Nieddu è la combinazione di
metallo e colorazioni di “terre”, pigmenti ed elementi che riportano all’origine del mondo, a nuove
chiavi di lettura dei temi della maternità, dell’abbondanza e della sacralità.
Il percorso espositivo delle opere di Vittoria Nieddu si arricchisce di un lavoro a quattro mani,
sviluppato con Antonello Alloro, e che alla versione della Dea Madre intreccia contenuti della
cultura comune riuscendo ad evocare nel visitatore memorie della nostra società.
L’ARTISTA – Vittoria Nieddu si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Sassari “Mario
Sironi” nel 93. Da allora non ha mai smesso di sperimentare nuovi approcci e tecniche,
mescolando l’utilizzo di strumenti e linguaggi differenti. Le sue opere sono sempre autobiografiche
e rispecchiano spesso il suo modo di essere donna. Ha partecipato a numerose collettive e curato
mostre personali di grande successo a livello internazionale.
LA COOLTOUR GALLURA –La CoolTour Gallura è una Cooperativa sociale al femminile, nata
nel 2012 per la passione verso il territorio, la cultura e il turismo. Gestisce da anni l’importante sito
archeologico di Lu Brandali di Santa Teresa Gallura, insieme alla meravigliosa Torre di
Longonsardo. Sono numerosi gli eventi culturali promossi ogni anno dalla cooperativa, dal
coinvolgimento dei turisti alle scuole, con un approccio proattivo diretto alla divulgazione e
valorizzazione del territorio e del patrimonio storico-culturale.
I LABORATORI -. Le scuole potranno iscrivere gli studenti ai laboratori didattici dell’Art-Port che
avranno inizio dal 15 gennaio e si protrarranno fino 29 febbraio 2016. Un laboratorio a settimana,
della durata di 2 ore, nel quale gli studenti potranno scoprire l’argomento e realizzare un piccola
statuetta della Dea Madre da portare a casa. Sarà sufficiente prenotare scrivendo una mail al
referente del progetto, all’indirizzo [email protected].
La mostra sarà visitabile da oggi fino al 28 febbraio 2016 al primo piano dell’Aeroporto
Olbia Costa Smeralda, nella sala Art-Port Gallery, ad orario continuato dalla 9 alle 23.
Per ulteriori informazioni e iscrizioni ai laboratori
Art-Port Gallery
Address: Aeroporto Olbia Costa Smeralda - 07026 Olbia Italy
Tel: +39 0789 563506 - Fax: +39 0789 563425
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