Classi 2e Costruzioni sull’equivalenza dei poligoni Nota: non è detto che le soluzioni proposte siano le uniche possibili Costruzioni: utilizzando i teoremi sulle aree dei poligoni: 1) Dato un triangolo ABC, costruire un rettangolo equivalente ad esso. Soluzione Da un vertice della base del triangolo e dal punto medio di essa tracciare le perpendicolari alla base e intersecarle con la parallela alla base passante per il vertice opposto. Il quadrilatero ottenuto è un rettangolo equivalente (teorema fondamentale: ha base la metà e stessa altezza di quelle del triangolo). 2) Dato un triangolo ABC, costruire il triangolo isoscele ad esso equivalente e che ha per base AB. Soluzione Dal punto medio della base del triangolo tracciare la perpendicolare alla base e prendere come terzo vertice del triangolo l’intersezione di tale perpendicolare con la parallela alla base passante per il vertice opposto 3) Dato un parallelogramma ABCD, costruire un rombo ad esso equivalente avente lato uno dei lati di ABCD. Soluzione Tracciare la circonferenza di centro un vertice del parallelogramma e che ha raggio congruente al lato. L’intersezione della circonferenza con il lato opposto è il terzo punto del rombo. Il quarto punto si trova intersecando le parallele. 4) Dato un parallelogramma ABCD, costruire un rombo ad esso equivalente e che ha per diagonale una delle diagonali del parallelogramma. Soluzione Tracciare la perpendicolare alla diagonale AC passante per i suo punto medio ed intersecarla con le parallele alla diagonale passante per i vertici B e D del parallelogramma. AFCE è un rombo perché ha le diagonali perpendicolari che si tagliano nel punto medio (notare che OF ≅ OE perché altezze dei triangoli congruenti ADE e ABC) I triangoli ACE e ACD sono equivalenti (stessa base e stessa altezza) e perciò il rombo è equivalente al parallelogramma essendo somma di due triangoli equivalenti alla somma dei triangoli che formano il parallelogramma. 1 Classi 2e Costruzioni sull’equivalenza dei poligoni 5) Dato un parallelogramma, costruire un triangolo equivalente ad esso avente per base una diagonale del parallelogramma. Soluzione Intanto si costruisce un parallelogramma ACED equivalente a quello dato ABCD e avente per lato una diagonale di esso: si traccia la parallela alla diagonale AC passante per D e la si interseca con la retta BC, trovando così il punto E Poi si costruisce il triangolo ACF equivalente a ACED. Si può traccia la retta che passa per C e per il punto medio si DE ed intersecarla con il prolungamento di AD. ottenendo il punto F. 6) Dato un trapezio, costruire un triangolo ad esso equivalente e che ha come base la base maggiore del trapezio. Soluzione Dal vertice C del trapezio, tracciare la parallela alla diagonale DB ed intersecarla con il prolungamento del lato AD. Il triangolo ABE ha la stessa area del trapezio in quanto formato dall’unione di ABC e BDE e quest’ultimo triangolo ha la stessa area di BDC. 7) Assegnato un parallelogramma, costruire un parallelogramma equivalente ad esso, con lati due segmenti assegnati. Soluzione In figura, il parallelogramma ABCD ed i due segmenti assegnati, che debbono essere i lati del parallelogramma equivalente ad ABCD. Innanzitutto costruiamo un parallelogramma che ha un lato lungo quanto il primo dei due segmenti. Si trasporta il segmento a partire da un vertice tracciando la circonferenza di centro il vertice e lato congruente al segmento. L’intersezione della circonferenza con il lato opposto è il terzo punto del parallelogramma. Si trova il quarto vertice F intersecando la parallela ad AC per A. Si ripete poi il procedimento a partire dal paralellogramma ABFE, trasportando il secondo segmento a partire dal vertice E. Si trova il vertice G intersecando la circonefernza con la retta BF. Il quarto punto del parallelogramma si determina con la parallela a EG passante per A. 2 Classi 2e 8) Costruzioni sull’equivalenza dei poligoni Dividere un triangolo in due parti equivalenti con una retta che passa per un punto di uno dei suoi lati. Soluzione In figura, si desidera suddividere un triangolo ABC in due parti equivalenti con una retta che passa per il punto P del lato AB. Si considera il punto medio M di AB ed il segmento MC. I triangoli AMC e MBC sono ovviamente equivalenti. Se si traccia da M la parallela a PC e la si interseca con il lato AC, si ottiene il punto Q. APQ = AMQ ∪ MQP è equivalente ad AMC = AMQ ∪ MQC. Infatti AMQ fa parte di entrambi e MQP è equivalente a MQC avendo la stessa base e la stessa altezza. 9) Dividere un quadrilatero in due parti equivalenti con una retta che passa per un vertice. Soluzione In figura, preso il punto M di una diagonale, si dimostra facilmente che i quadrilateri AMCD e AMCB sono equivalenti, essendo somma di triangoli equivalenti (DMC equivale a MBC e DMA equivale A MBA). Si traccia l’altra diagonale AC e si individua il punto N sul lato BC intersecando la parallela per M ad AC. Il segmento AN divide il quadrilatero in due parti equivalenti. Infatti: ANCD = ACD ∪ ACN e AMCD = ACD ∪ ACM e ACN e ACM sono equivalenti perché hanno la stessa base e la stessa altezza. Quindi ANCD equivale a AMCD, che era equivalente a metà quadrilatero. 10) Costruire un rettangolo equivalente ad un triangolo assegnato e avente altezza assegnata. Soluzione In figura la nuova altezza è determinata dalla retta r parallela alla base AB del triangolo. Inanzitutto, si costruisce il triangolo equivalente ad ABC e con l’altezza data. La costruzione è quella del teorema. Si traccia EB e la parallela ad EB per C. L’interzezione D di questa parallela con la retta AB è il terza vertice del triangolo equivalente ADE. Si traforma quindi il triangolo in un rettangolo con la stezza altezza dimezzando la base. 3