RELAZIONE LABORATORIO DI CHIMICA: Preparazione dell’anidride carbonica Biella Serena SCOPO DELL’ESPERIMENTO: Preparazione dell’anidride carbonica per mezzo di una semplice reazione e suo riconoscimento. MATERIALE UTILIZZATO: • • • • • • • • Provetta piccola (10 cm); Provetta grande (15 cm); Pipetta Pasteur; Tubo di vetro a squadra con raccordo in gomma; Becco Bunsen; Carbonato di sodio (Na2Co3); Soluzione di acido cloridrico (HCl); Soluzione satura di idrossido di bario (Ba(OH)2). PROCEDIMENTO Abbiamo messo, nella provetta piccola, l’idrossido da bario (Ba(OH)2), all’incirca fino a metà e nella provetta grande il carbonato di sodio (Na2Co3), pressappoco mezzo centimetro. Dopodiché, abbiamo unito al composto nella provetta grande, cautamente e per mezzo della pipetta pasteur, qualche goccia di acido cloridrico chiudendo subito l’estremità con il raccordo in gomma, per evitare che si liberino gas, utili per la reazione. Abbiamo notato una effervescenza, secondo la reazione: Na2CO3 + 2HCl 2NaCl + H2O + CO2 Poi, abbiamo messo l’altra l’estremità del tubo a squadra, all’interno della provetta piccola. Finita questa fase dell’esperimento, abbiamo messo l’estremità della provetta grande, contenente il carbonato di sodio e l’acido cloridrico, sulla fiamma del becco Bunsen per qualche secondo e una volta tolto dalla fonte di calore, abbiamo levato il tubo dalla provetta piccola. (figura) Si può notare che nella provetta piccola c’è una precipitazione bianca, che è carbonato di bario, il quale si è formato grazie al gas che, percorrendo il tubo a squadra, raggiunge l’altra provetta, con la seguente reazione: CO2 + Ba(OH)2 BaCO3 + H2O Infatti, se aggiungo al carbonato di bario, l’acido cloridrico, ottengo: BaCO3 + HCl BaCl2 + CO2 + H2O Nell’immagine è possibile vedere il risultato della reazione: nella provetta è infatti visibile il carbonato di bario. Si può evitare una parte della reazione, soffiando anidride carbonica (CO2) all’interno della soluzione di idrossido di bario. Infatti si ottiene carbonato di bario (BaCO3), al quale, unendo l’acido cloridrico, ottengo una soluzione trasparente di cloruro di bario. CONCLUSIONI L’esperimento è ben riuscito, senza alcun problema: infatti abbiamo soddisfatto il nostro scopo e cioè quello di produrre anidride carbonica.