Le anagrafi per l’obbligo formativo/diritto-dovere Emmanuele Crispolti Roma, 4 giugno 2008 ISFOL Area Politiche ed Offerte per la Formazione Iniziale e Permanente Un po’ di storia (…e qualche riferimento normativo) Le anagrafi per l’obbligo formativo vengono introdotte dall’art. 68 della legge 144/99 che istituisce l’obbligo formativo quale obbligo di partecipazione ad attività formative per tutti i minori di 18 anni, fino al raggiungimento di una qualifica o di un titolo di studio L’anagrafe regionale viene individuata quale strumento atto a censire lo stato formativo dei giovani per attivare le necessarie azioni di orientamento per i dispersi Dal 2000-2001 si sviluppano, a partire dalle Regioni del Centronord, sistemi di database a livello regionale e provinciale che contengono le informazioni anagrafiche e sullo stato formativo dei giovani minori di 18 anni Un po’ di storia (2) (…e qualche riferimento normativo) Il decreto legislativo 76/05, che ricomprende l’obbligo formativo nel diritto-dovere all’istruzione ed alla formazione per 12 anni o fino al raggiungimento di una qualifica di durata triennale, istituisce (art. 3) una anagrafe nazionale degli studenti presso il Ministero dell’Istruzione Le anagrafi regionali per l’obbligo formativo sono trasformate in anagrafi regionali degli studenti. Si stabilisce di assicurare l’integrazione tra le anagrafi regionali e quella nazionale Percorso formativo in cui sono inseriti i 14-17-enni. Anno 2005-06 (v.a.) Regione Piemonte in Fp di base a Scuola in Apprendistato fuori dai percorsi Popolazione residente 1417enne (dato Istat) Totale 111.894 9.573 5.179 2.183 128.829 3.706 121 137 - 3.964 270.513 22.924 14.313 - 307.750 331.095 P.A. di Bolzano 14.364 3.441 2.310 1.489 21.604 21.418 P.A. Trento 17.124 3.551 436 - 21.111 19.319 128.448 10.625 108 1.699 140.880 170.165 Friuli Venezia Giulia 34.764 2.140 579 - 37.483 38.097 Liguria 41.325 1.634 301 - 43.260 48.683 Emilia Romagna 116.581 2.874 2.640 - 122.095 130.418 Toscana 108.909 2.556 1.173 393 113.031 118.596 Umbria 20.570 671 478 - 21.719 30.342 Marche 53.001 573 1.513 813 55.900 55.918 151.251 7.692 129 - 159.072 205.524 - 1.423 89 138 1.650 53.178 8.008 5 223 - 8.236 13.730 Campania 187.839 - 12 41.137 228.988 307.041 Puglia 177.652 3.497 - - 181.149 196.783 Basilicata - 254 - - 254 27.978 Calabria - - - - - 101.269 Sicilia - - - - - 253.656 Sardegna - 674 - - 674 69.463 1.445.949 74.228 29.620 47.852 1.597.649 Valle d'Aosta Lombardia Veneto Lazio Abruzzo Molise Totale 143.205 4.132 2.340.010 Fonte: elaborazioni Isfol su dati regionali ed Istat i 14-17enni risultati in nessun percorso sono in realtà una sovrastima, in quanto molti giovani studiano all'estero o in scuole private che non comunicano i dati al sistema informativo scolastico provinciale 1 ISFOL Area Politiche ed Offerte per la Formazione Iniziale e Permanente Differenza tra la popolazione 14-17enne al 1 gennaio 2006 ed i giovani dei quali si conosce lo stato formativo Regione Piemonte 14-17enni residenti al 1.1. 2006 (leve Istat) 14-17enni censiti nei percorsi a.s.f. 2005-06 (rapporti regionali di monitoraggio) Giovani segnalati come dispersi Scarto tra residenti e giovani censiti (v.a.) Scarto tra residenti e giovani censiti (%) 143205 126646 2183 14376 10,0 4132 3964 0 168 4,1 331095 307750 0 23345 7,1 P.A. Bolzano 21418 20115 1489 -186 -0,9 P.A. Trento 19319 21111 0 -1792 -9,3 170165 139181 1699 29285 17,2 Friuli Venezia Giulia 38097 37483 0 614 1,6 Liguria 48683 43260 0 5423 11,1 Emilia Romagna 130418 122095 0 8323 6,4 Toscana 118596 112638 393 5565 4,7 Umbria 30342 21719 0 8623 28,4 Marche 55918 55087 813 18 0,0 205524 159072 0 46452 22,6 Abruzzo 53178 1512 138 51666 97,2 Molise 13730 8236 0 5494 40,0 Campania 307041 187851 41137 78053 25,4 Puglia Valle d'Aosta Lombardia Veneto Lazio 196783 181149 0 15634 7,9 Basilicata 27978 254 0 27724 99,1 Calabria 101269 0 0 101269 100,0 Sicilia 253656 0 0 253656 100,0 69463 674 0 68789 99,0 2.340.010 1.549.797 47.885 742.361 31,7 Sardegna Totale Fonte: elaborazioni Isfol su dati Istat e rapporti regionali di monitoraggio. Differenza fra la disponibilità di dati da parte delle Regioni e i dati ufficiali Istat, per classe di ampiezza Fino al 10 % Da 11% a 20% Da 21% a 40% fra il 90% e il 100% Fonte: elaborazione Isfol su dati regionali e Istat Il Modello di anagrafe regionale/provinciale dell’obbligo/diritto-dovere Dati residenti 14-17 Anni (Comuni) CPI Dati allievi scuole (scuole, USR) Anagrafe regionale/ provinciale CPI CPI Dati allievi FP (CFP) Dati apprendisti (basi dati apprendisti, CPI) Altri soggetti istituzionali (Regioni, Province, USR, ecc.) Fonte: Isfol - Area Politiche ed Offerte per la Formazione Iniziale e Permanente Il modello di anagrafe nazionale Modello di anagrafe nazionale degli studenti Scuole statali Sistema Informativo MPI Anagrafi regionali e provinciali CPI CPI Scuole non statali (paritarie e non paritarie) Strutture formative per assolvimento dell’obbligo di istruzione Base dati MEF Anagrafi regionali e provinciali Strutture formative per assolvimento del dirittodovere Studenti in apprendistato (CPI) CPI (bonifica e certificazione dati) Sistema Nazionale delle anagrafi degli studenti Altri soggetti istituzionali (Regioni, Province, USR, ecc.) Base dati di confronto (anagrafi comunali, sanitarie tributarie) Fonte: Isfol - Area Politiche ed Offerte per la Formazione Iniziale e Permanente Alcune considerazioni Esiste una significativa differenza tra il numero di Amministrazioni che possiedono un sistema di anagrafe ed il numero di ragazzi censiti al di fuori dei percorsi Ciò è probabilmente anche legato alle finalità per le quali sono state costruite le anagrafi: •programmazione dell’offerta formativa (incontro domanda/offerta di FP) •amministrative (gestione dei progetti) •lotta alla dispersione (individuazione e recupero dei dispersi) Come si è visto il totale dei ragazzi non censiti ammonta per il 2006 a oltre 740 mila unità … altre considerazioni L’importanza di un quadro di insieme L’anagrafe nazionale degli studenti è uno strumento complesso e di difficile gestione ma il fenomeno del “pendolarismo formativo” richiede la ricostruzione almeno del livello informativo regionale I sistemi informativi al Sud Il 74% dei dispersi dai sistemi informativi si trovano in 5 Regioni (Sicilia, Calabria, Campania, Sardegna ed Abruzzo). Alcune di esse coincidono con le realtà a più alto tasso di dispersione … e qualche dubbio Il ruolo dei tutor dei Centri per l’Impiego Il ruolo dei CPI nell’ambito del recupero dei dispersi, sviluppato dalla normativa dell’obbligo formativo, è meno richiamato in quella sul diritto-dovere e sull’obbligo di istruzione La consapevolezza dell’importanza delle anagrafi Alcune Amministrazioni non sembrano essersi rese conto della rilevanza delle anagrafi dei giovani 14-17anni nell’ambito della lotta alla dispersione a giudicare dal tempo che intercorre tra l’idea progettuale e la messa a regime del sistema anagrafico Linee di approfondimento: possibili indicatori Percentuale dei giovani censiti rispetto all’universo della leva anagrafica Completezza dei dati raccolti (dati anagrafici fissi e variabili, curriculum e stato formativo, anagrafica della struttura formativa nella quale il giovane è inserito) Completezza delle fonti consultate (Regioni, Province, Servizi per l’impiego, Aziende, MPI, MLPS, Enti locali, Istituzioni scolastiche, Enti di formazione) Tempi medi d’acquisizione delle informazioni Frequenza delle comunicazioni … altri possibili indicatori Tempi medi di comunicazione delle informazioni ai Centri dell’Impiego ed agli altri attori responsabili Adeguatezza dell’applicativo (interazione con la banca dati nazionale e quelle regionali, accessibilità da parte di tutti gli attori territoriali per l’inserimento/consultazione delle informazioni, capacità di rispondere a determinate Query, tempi per l’aggiornamento delle singole schede con l’annotazione degli interventi effettuati dai CPI) Tracciabilità dei singoli percorsi Modalità e periodicità degli interventi di formazione per gli operatori preposti al funzionamento delle anagrafi