Istituto Regionale lombardo di
Formazione per l’amministrazione
pubblica
ACCADEMIA
PER UFFICIALI E SOTTUFFICIALI DI POLIZIA LOCALE
Presentazione dell’impianto formativo
1
APL: Scopo dell’istituzione (1)
Con l’istituzione dell’Accademia, in ottemperanza alla L.r. 4/03, si
intende creare un ambito formativo nuovo, mirato allo sviluppo
dell’identità di ruolo degli Ufficiali di Polizia locale e di comunità
professionale della Polizia locale.
La struttura e l’organizzazione didattica dell’Accademia, delineate nella
D.C.R. VIII/822/2009 e nella di D.G.R. VIII/10282/2009, delineano:
 percorsi organici di formazione al ruolo: formazione di qualificazione
 momenti di formazione ricorrente per il personale in servizio
(Ufficiali e Sottufficiali) e ambiti di alta specializzazione sui temi della
sicurezza urbana e sui compiti della Polizia locale (formazione
continua), costituendo così un luogo (inteso come spazio culturale e
fisico) permanente di studio e confronto delle figure apicali delle
Polizie locali lombarde.
2
APL: Scopo dell’istituzione (2)
L’Accademia si prefigura come uno spazio di condensazione e sviluppo
della formazione e delle culture organizzative, tecniche e di servizio
nell’Ente locale per i livelli apicali della Polizia locale, sia nella
formazione al ruolo sia nella formazione continua.
Il modello di struttura della formazione contempera le esigenze di una
sistematica quanto diffusa formazione al ruolo e di un adeguamento
continuo degli Ufficiali all’evoluzione delle policy pubbliche per la
sicurezza urbana e delle esigenze dei Governi locali, dei saperi relativi alle
aree di competenza tecnico-professionale e dei processi di innovazione
organizzativa e tecnologica.
3
Qualificazione in ingresso al ruolo di
Ufficiale (Percorso = o > 240 ore)
e Formazione al ruolo di Comandante
FORMAZIONE CONTINUA
Aggiornamento, specializzazione e alta formazione
post-qualficazione (Moduli di formazione
Manageriale continua)
FORMAZIONE AL RUOLO
ACCADEMIA DI POLIZIA LOCALE: STRUTTURA
Polizia
Stradale
Ambiente e
tutela territorio
DESTINATARI
Sicurezza
urbana
• Ufficiali e Sottufficiali
con più di 5 anni di
servizio che abbiano
assolto l’obbligo della
formazione al ruolo;
•
PERCORSI TEMATICI DI ALTA FORMAZIONE
Comandanti idem c.s..
per acquisire un profilo di competenza altamente specialistico.
Accesso con selezione in ingresso
SEMINARI SPECIALISTICI
nelle aree di competenze tecnicoprofessionali.
•
FORMAZIONE MANAGERIALE CONTINUA
Implementazione competenze Ruolo, Identità,
Gestionali.
MODULO 2 - COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI
SPECIALISTICHE
Polizia amministrativa – Polizia stradale – Polizia Giudiziaria - Sicurezza
urbana – Protezione civile – Capacità operative/ comportamentali.
MODULO 1 - COMPETENZE DI IDENTITÀ E RUOLO DI TIPO
GESTIONALE
Leadership – Relazioni organizzative – People management – Economics –
Project management – Sicurezza e prevenzione.
FORMAZIONE AL
RUOLO DI
COMANDANTE
•
•
•
•
Ufficiali e sottufficiali
che abbiano assolto
l’obbligo della
formazione al ruolo;
Comandanti idem c.s..
Vincitori di concorso
per ufficiali;
Responsabili di
Servizio/ Comandanti
provenienti da altre
Forze di Polizia o da
E.L. (no P.L.);
Comandanti in
ingresso al ruolo.
ASSESSMENT INIZIALE ORIENTATIVO
4
APL: Obiettivi di sistema
La struttura delle aree formative dell’Accademia è pensata in relazione a
tre obiettivi di sistema:

sistematizzare e rigenerare la formazione al ruolo degli Ufficiali, con la
generazione di un profilo professionale adeguato, la sua riorganizzazione per aree
di competenza, un nuovo progetto formativo e il suo potenziamento per numero di
edizioni/anno, in modo da consentire di colmare il fabbisogno pregresso in 2/3
anni e riallinearlo ai processi assunzionali e di valorizzare la professionalità
interna agli Enti locali

progettare un modulo formativo per le funzioni di comando (condiviso con le
Scuole regionali per la Polizia locale)

modellare e ampliare le opportunità di accesso alla formazione continua degli
Addetti al coordinamento e controllo, secondo un disegno di sviluppo integrato
delle competenze che sia in grado di promuovere il loro miglioramento continuo,
con particolare riferimento alle competenze di ruolo e all’attivazione di percorsi
tematici, in grado di supportare l’individuazione di profili specialistici negli ambiti
tipici di intervento delle Polizie locali: sicurezza urbana, stradale e ambientale.
5
APL: Riferimenti per la progettazione (1)
L’Accademia nasce come una Scuola, all’interno del sistema di Scuole
creata da I.Re.F. e si immagina la sua realizzazione come esito di un lavoro
integrato sul piano tecnico e di governo, oltre che di processi partecipati
di progettazione e gestione didattica.
Quanto più il progetto formativo dell’Accademia sarà capace di
radicamento nelle culture della comunità professionale, permettendo
gradi di identificazione e auto-determinazione negli Ufficiali coinvolti,
quanto più nei percorsi didattici sarà possibile praticare forme di libertà
di scelta e agire preferenze individuali, a partire dal disegno della
formazione al ruolo.
Essa è garantita da una progettazione unitaria nella visione e nel
metodo di realizzazione, in grado di valorizzare le competenze presenti
sul territorio e le risorse tecnico-professionali presenti nei Comandi di P.L.
6
APL: Riferimenti per la progettazione (2)
La formazione risponde quindi all’esigenza di:

costituire riferimenti condivisi, ispirati alle esigenze di qualità,
uniformità
ed
efficienza
delle
organizzazioni
di
servizio
(prioritariamente nella formazione di qualificazione)

proporre a livello del modello didattico e delle opportunità didattiche,
un approccio valorizzante il potenziale degli individui e la costruzione
di percorsi e curricola personalizzati (area opzionale del percorso di
base
e
formazione
continua),
coniugando
flessibilità
e
individualizzazione del percorso formativo

improntare l’accesso e la costruzione di tali percorsi a una rigorosa
valutazione e auto-valutazione formativa (assessment in ingresso per la
formazione al ruolo e selezione per l’accesso alla formazione
continua).
7
APL: Metodo di lavoro della fase di progettazione
La fase di progettazione che ha preceduto l’insediamento degli Organi dell’Accademia Direzione e Comitato scientifico - si è strutturata in diversi momenti di lavoro relativi a:





ricerca qualitativa e interviste a testimoni privilegiati, indagini, ecc.
re-engineering formazione di qualificazione degli Ufficiali
consultazione: seminario strategico, Milano, IReF, 3 giugno 2008
lavoro cooperativo U.O. Polizia locale e interventi integrati con un gruppo di Esperti di
Polizia locale e lo staff I.Re.F.
approfondimenti: a cura di Esperti di Polizia locale e dello staff I.Re.F.
Le diverse fasi sono unificate dalla pratica di un metodo partecipato, che ha
consolidato mano a mano gli elementi di senso e indirizzo condivisi da tutti gli attori,
nei loro diversi ruoli e responsabilità.
Il gruppo degli Esperti di Polizia locale è composto da:
Virgilio Appiani, Comandante P.L. di Bergamo e referente I.Re.F. Area formativa Ufficiali e
Polizie provinciali, Emiliano Bezzon, Comandante P.L. di Milano fino a settembre 2009 ora
dirigente I.Re.F. - U.O. Servizi per il Territorio; Silvio Scotti, Comandante P.L. di Monza.
Dal 25 febbraio 2009 il Gruppo comprende anche: Franco Chiari, Comandante P.L. di
Cremona fino a settembre 2009, e referente
I.Re.F. Area formativa Agenti, ora
Comandante P.L. di
Modena; Claudio Comolli, Comandante P.P. di Como e referente
I.Re.F.
Area formativa Agenti e Roberto Novelli, Comandante P.L. di Brescia.
Gli esiti e i prodotti di queste fasi sono destinati al Comitato scientifico.
8
APL: Struttura nuovo percorso di
qualificazione per ufficiali
Impianto Formativo
MOD. 1
COMPETENZE DI
RUOLO E
IDENTITA’
MOD. 2
+
TECNICO-SPECIALISTICO
144 h
96 h
AREA
FONDAMENTALE
AREA
OPZIONALE
102 h
42 h
9
APL: Struttura nuovo percorso di
qualificazione per ufficiali
Impianto Formativo
MOD. 1
COMPETENZE DI
RUOLO E
IDENTITA’
96 h
Moduli multi-disciplinari e a
carattere seminariale improntati
all’acquisizione di
COMPETENZE DI IDENTITÀ e RUOLO
DI TIPO GESTIONALE.
10
APL: Struttura nuovo percorso di
qualificazione per ufficiali
MODULO 1 - GESTIONALE
Aree
Titolo del Modulo
Introduzione
identità e ruolo
Accoglienza
Identità e ruolo della Polizia Locale: il sistema nazionale e locale.
L' ufficiale nell' organizzazione di Polizia Locale
3
3
Introduzione
identità e ruolo
Gestionale
Sicurezza urbana e ruolo
9
Leadership (incluse identità del ruolo manageriale, empowerment
e self-empowerment, pensabilità e motivazione al ruolo)
12
Gestionale
Relazioni organizzative (principi e tecniche di comunicazione
organizzativa; forme e strumenti di comunicazione
nell’organizzazione: colloqui, riunioni, comunicazione scritta,
briefing, ecc.)
12
Gestionale
Organizzazione del servizio di Polizia locale: strumenti di analisi
(posizioni di lavoro, procedure, ecc.); Linee guida regionali per le
procedure operative; Strumenti di azione organizzativa: direzione
per obiettivi, sistema informativo, ecc.
Strumenti di gestione e sviluppo organizzativo: formazione e
valutazione
15
Gestionale
Economics (budget e controllo di gestione, PEG, ecc.)
15
Gestionale
Project Management (tecniche applicate)
6
Valutazione intermedia
3
Gestionale
Totale ore
TOTALE ORE comprese 6 ore prova finale
ore
12
90
96
11
APL: Struttura nuovo percorso di
qualificazione per ufficiali
Impianto Formativo
MOD. 2
TECNICO/SPECIALISTICO
AREA FONDAMENTALE
102 h
Gruppo ristretto di MACRO-AREE
TECNICO – PROFESSIONALI,
trasversali e fondanti le funzioni
e le attività sia di P.M. sia di P.P.
improntate all’acquisizione di
competenze tecnicospecialistico.
Caratterizzato da forte impegno
e approfondimento.
12
APL: Struttura nuovo percorso di
qualificazione per ufficiali
MODULO 2 – TECNICO/SPECIALISTICO – AREA FONDAMENTALE
Aree
titolo del Modulo
ore
Identità e
ruolo
Tematica
Ruolo e ordinamento Polizia locale
3
Polizia giudiziaria
15
Tematica
Sicurezza urbana
12
Tematica
Circolazione stradale (inclusa infortunistica)
27
Tematica
Pubblica sicurezza e ordine pubblico
6
Tematica
Governo dell'immigrazione
6
Tematica
Polizia amministrativa (parte comune)
6
Tematica
Polizia ambientale
15
Sicurezza operativa (tecniche operative di polizia)
6
Tecnicospecialistica
Totale ore
TOTALE ORE comprese 6 ore prova finale
96
102
13
APL: Struttura nuovo percorso di
qualificazione per ufficiali
Impianto Formativo
MOD. 2
TECNICO/SPECIALISTICO
AREA OPZIONALE
42 h
Seminari improntati
all’ARRICCHIMENTO TEMATICO e/o
SPECIALISTICO in raccordo con il
ruolo, le funzioni svolte e il
disegno/sviluppo organizzativo
dell’Ente.
La scelta degli insegnamenti è
richiesta all’Amministrazione e/o al
Responsabile di Servizio che la
sottoscrive insieme all’ufficiale.
14
APL: Struttura nuovo percorso di
qualificazione per ufficiali
MODULO 2 – TECNICO/SPECIALISTICO – AREA OPZIONALE
Aree
titolo del Modulo
ore
Tematica
Polizia commerciale
12
Tematica
Polizia edilizia (inclusa sicurezza nei cantieri edili)
12
Tematica
Polizia ittico-venatoria
12
Tematica
Tecniche di gestione faunistica
12
Tematica
Protezione civile
6
Tematica
Tecnica del traffico e mobilità
6
TecnicoArmi e strumenti di auto-tutela
specialistica
Totale minimo ore
TOTALE MINIMO ORE comprese 6 ore prova finale
6
36
42
15
APL: Struttura nuovo percorso di
qualificazione per ufficiali
Impianto Formativo
MOD. 2
TECNICO/SPECIALISTICO
AREA OPZIONALE
42 h
Accostamento di insegnamenti
lunghi (corsi 12 ore) e brevi (corsi
di 6 ore) permette un’articolazione
tematica adeguata e la
combinazione di 2 corsi lunghi + 2
brevi rispondendo alle esigenze
degli ufficiali sia di P.M. sia di P.P.
16
APL: Struttura nuovo percorso di
qualificazione per ufficiali
Impianto Formativo
MOD. 2
TECNICO/SPECIALISTICO
AREA OPZIONALE
42 h
Area opzionale non significa che è
facoltativa, né indica un grado di
specializzazione ma la scelta fra
una “rosa” di insegnamenti
pre-definiti permette la costruzione
per ogni ufficiale di un
“PACCHETTO” personalizzato che
va a completare le conoscenze e
competenze tecnico-specialistiche
dell’area fondamentale.
17
APL: Struttura nuovo percorso di
qualificazione per ufficiali
Impianto Formativo
PROGRAMMAZIONE
su base annua predefinita, comunicata alle
Amministrazioni e ai partecipanti ex-ante
SVILUPPO
da un min di 6 mesi ad un max di 18 mesi
GRUPPO CLASSE
Multi-ente: min 15 - max 25 partecipanti
FREQUENZA
DURATA
MOD. 1 e MOD. 2 area fondamentale: 2 o 3 gg/settimana
MOD. 2 area opzionale: 1 o 2 gg/settimana
MOD. 1: 1/2 mesi
MOD. 2 area fondamentale: 1/2 mesi
MOD. 2 area opzionale: 3/6 settimane
18
APL: Struttura nuovo percorso di
qualificazione per ufficiali
Impianto Formativo
Accesso Accademia
ASSESSMENT annuale precedente 3 edizioni del percorso
non selettivo ma finalizzato a valutare il profilo personale professionale, le
conoscenze tecniche-professionali, la formazione pregressa e a creare aule
omogenee
Strumenti: test conoscenze, test psico-attitudinali e colloquio orientativo
Output: scheda descrittiva per ogni partecipante con evidenza delle
carenze conoscitive che andranno colmate e verificate prima di entrare in
aula.
19
APL: Struttura nuovo percorso di
qualificazione per ufficiali
Impianto Formativo
Valutazione
In itinere, strutturata nei Moduli, a conclusione dei singoli insegnamenti
(test, prove pratiche, ecc.) e con prove finali.
Fine Mod.1
Colloquio davanti commissione interna
Fine Mod.2 area fondamentale Esame davanti a
Commissione regionale
Fine Mod.2 area opzionale
Discussione Tesina
Attestato di idoneità formativa al ruolo di ufficiale: riporta voti esame
Mod. 2 e tesina.
20
APL: Tempi del percorso istituzionale
Marzo 2009: approvazione Delibera di indirizzo (DCR VIII/8222/2009)
Luglio 2009:
•
•
approvazione bozza DGR e Piano formativo 2009 Accademia da parte della Giunta
regionale [incluso budget (29.7.09)]
Scadenza bando costituzione Comitato Tecnico scientifico (3.7.09)
Settembre 2009:
•
•
Parere della IIa Commissione del Consiglio regionale
Costituzione Commissione interdirezionale per il Comitato Tecnico-scientifico
Ottobre 2009:
•
Iter di approvazione presso la Giunta regionale della Delibera e del Piano (DGR
VIII/10282/2009)
Novembre 2009:
•
Evento inaugurale dell’Accademia di Polizia locale
21
APL: Tempi delle attività di orientamento e formative
2009-2010: fase di start-up
•
•
•
•
•
Progettazione generale, programmazione e coordinamento fase istituente,
in sintonia con l’UO regionale e a cura della Direzione dell’Accademia con
l’ausilio del Gruppo di lavoro
Assessment orientativo: settembre-ottobre 2009
Avvio formazione al ruolo: 3 novembre 2009
Inaugurazione anno accademico: novembre 2009
Avvio attività di formazione continua: novembre – dicembre 2009; gennaio –
febbraio 2010
22
APL: Seminari specialistici
attivati dal 2009
Gli interventi formativi tesi alla specializzazione, mirano a sviluppare e
perfezionare le conoscenze e le competenze degli Ufficiali e dei
Sottufficiali di Polizia locale, sia nelle aree trasversali sia nelle aree
tecnico- specialistiche, in una logica modulare e di implementazione del
set di conoscenze/competenze e abilità acquisite nella formazione al
ruolo.
La Direzione dell’Accademia altresì individua nella programmazione
annuale di cui al Piano formativo le necessarie e ricorrenti iniziative di
aggiornamento normativo, procedurale e tecnico nelle diverse aree di
competenza tecnico-professionale.
23
APL: Attività complementari
attivate dal 2010
In presenza di bisogni formativi accertati, l’APL si propone di affiancare alle
attività formative caratterizzanti la macro-area di Formazione continua, un
insieme
di
attività
complementari
e
volontarie,
collegate
all’apprendimento delle lingue straniere, di applicazioni professionali
informatiche e alla sicurezza operativa (tecniche operative di polizia e uso e
maneggio delle armi), nonché alla formazione dei formatori.
In considerazione di esigenze organizzative e formative specifiche, ossia
di processi di riqualificazione e innovazione in essere presso i Servizi di
Polizia locale, l’APL progetta e realizza momenti formativi personalizzati al
fine di sviluppare capacità e competenze a valenza organizzativa.
24
APL: Modulo di formazione manageriale
attivato entro il 2010
Il Modulo di formazione manageriale continua, opportunamente declinato
rispetto al curricola professionale e formativo dei discenti, è indirizzato
a dotare l’Ufficiale e/o il Sottufficiale di Polizia locale degli strumenti
concettuali e operativi necessari a strutturare l’Unità e/o Servizio,
gestendone efficacemente le risorse umane, logistiche, tecniche, ecc.,
supportandone le competenze di ruolo e gestionali, mantenendole e
certificandone l’adeguatezza.
Il Modulo potrà avere componenti diversificate in relazione alla figura
professionale, al ruolo organizzativo e al grado (p. es. Sottufficiale o
Ufficiale, Responsabile di servizio e Comandante).
25
APL: Percorsi tematici di alta formazione
Previsione di avvio dal 2011
I percorsi tematici di alta formazione saranno oggetto di studio e progettazione
dedicata da parte del Comitato Tecnico Scientifico che, entro il periodo di start-up
2009-2010, ne delinea caratteristiche, modalità organizzative e titoli in uscita, oltre
alle necessarie partnership istituzionali individuate primariamente in centri di
ricerca, istituzioni formative di altre Forze di Polizia e Università, al fine
dell’attivazione di adeguati percorsi formativi dal 2011, insieme al dispositivo di
accesso e selezione.
I tre filoni pre-individuati (sicurezza stradale, polizia ambientale e sicurezza urbana)
mirano a capitalizzare specializzazioni operative già presenti nel personale apicale,
rispondenti anche alle vocazioni di istituto delle Polizie municipali e provinciali, a
sperimentazioni e attività formative svolte in collaborazione con le Università
lombarde, per ricollocarle entro un disegno organico di crescita qualificata e
certificata delle competenze degli Ufficiali e dei Sottufficiali di Polizia locale.
26
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ImpFormativo Uff_ Accademia agg 13_01_2010