VOLIAMO CON
GELSOMINA SULLE ALI
DEL VENTO
Quest'anno un'amica speciale ci ha accompagnati
nella scoperta di un tema molto particolare, che ha affascinato il gruppo dei grandi nei
diversi mesi dell'anno scolastico.
Innanzitutto abbiamo conosciuto la cicogna Gelsomina
e i suoi amici che volano:
il pettirosso,
la farfalla
e l'ape.
Gelsomina ci ha fatto conoscere, da ottobre a giugno, materiali che volano se li soffi,
come le piume (mi sa che le aveva perse proprio lei!), la farina gialla, i coriandoli, le
stelle filanti...
Tante altre cose servono per soffiare, come le cannucce che fanno le bolle nell'acqua
e come le trombette che fanno un suono forte!
Poi molte cose sono leggere, come i palloncini e le bolle di sapone.
Ogni materiale ed ogni oggetto è stato esplorato e manipolato in tutti i modi e poi
incollato sulla porta della STANZA DEL VENTO!...vuoi sapere cos'è?
La stanza del vento si trova al primo piano, vicino alla stanza verde,
e all'interno le nostre educatrici hanno appeso tutto quello che
abbiamo conosciuto. Nella stanza del vento c'è una regola
importante: “non si tocca con le mani, si soffia”.
Per prima cosa, quindi, abbiamo scoperto che possiamo fare l'aria
con la bocca: soffiando o parlando, piano o forte. Con la bocca sai
che spegniamo le candeline della torta?
Francesco ha appeso tante girandole fuori in giardino e il vento
le fa girare veloce veloce o piano piano...qualche volta non girano
affatto perché il vento non c'è (o c'è la neve)!
Con le girandole più piccole abbiamo giocato e
se soffiamo forte girano tanto...poi ne
abbiamo costruita una con tutto il nostro amore e l'abbiamo
regalata al papà per la sua festa!
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Invece alla festa della mamma abbiamo colorato un ventaglio...perchè anche il
ventaglio serve a fare il vento.
In giardino, poi, è apparsa un'altra cosa speciale: il ristorante degli uccellini!
L'ha costruito Francesco, così Gelsomina poteva invitare a
pranzo tutti i suoi amici che volano..e..indovina un
po'..durante l'inverno sono venuti a trovarci, oltre ai merli,
un pettirosso e una cinciarella!
Noi quando facciamo merenda mettiamo lì le nostre
bricioline e dalla cucina arrivano per loro piccole cose
squisite, come il riso, le croste del grana o, quando fa
proprio freddo, il grasso del prosciutto.
Abbiamo scoperto anche che moltissime canzoni parlano di ciò che vola: il palloncino
blu, farfallina bella bianca, una farfalla in città, la mongolfiera con il golf, bolle di
sapone, vento sottile, le mille bolle blu, biribiribindi biribiribanda...e voi...le conoscete?
Abbiamo fatto volare palloncini e aeroplani di carta, abbiamo scoperto che ci sono
delle “cose” che fanno aria, come il phon per asciugare i capelli e il ventilatore quando
vogliamo rinfrescarci in estate.
Con la primavera, che davvero quest'anno si è fatta desiderare, abbiamo sperimentato
il laboratorio delle bolle di sapone...ne facciamo di tutte le misure e di tutti i colori!
Sono così belle quando volano leggere nell'aria...peccato che se le tocchi scoppiano!
Anche durante il progetto lettura abbiamo letto dei libri che ci ha portato Gelsomina
e c'è chi ne è rimasto talmente affascinato che “Amici che volano” è diventato il
prestito fisso dalla biblioteca del Papero Blu.
Leggere c'è piaciuto tantissimo!
D'altra parte non poteva andare diversamente in un gruppo verbale
come il nostro! Siamo dei gran chiacchieroni e abbiamo quasi tutti
un vocabolario molto ricco, il linguaggio è davvero il nostro canale
prioritario e lo utilizziamo sia con i coetanei che con gli adulti.
Così quando arriviamo alla porta per il progetto lettura
diciamo con Francesca le parole magiche e via! Tutti
seduti a leggere i libri.
Malgrado le nostre spiccate capacità verbali siamo anche
un gruppo motorio e non ci tiriamo certo indietro nelle
attività di movimento, soprattutto quando in giardino
sfrecciamo sulle nostre moto.
Quello che di certo ci contraddistingue è il fatto di essere un gruppo coeso e
affiatato, composto da bambini che si cercano ed amano giocare insieme, e se
all'inizio del percorso per qualcuno non era facile condividere spazi, giochi e persone,
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ora la nostra è una vera e propria “banda”. Anche chi fino alla fine dell'inverno
tendeva a giocare per conto proprio e si limitava ad osservare gli altri, ora si aggrega
a qualcuno e lo segue nell'attività.
Anche se la programmazione parlava di aria e di volare, abbiamo
saputo rimanere con i piedi ben piantati per terra...anzi...con le
mani nella terra del nostro orto.
Abbiamo seminato i piselli nel cotone e poi li abbiamo trapiantati,
abbiamo piantato pomodori, peperoni e melanzane e quando ha
smesso di piovere li abbiamo innaffiati con cura.
Francesco ha dovuto proteggere tutto con una rete
perché Uga si vuole mangiare direttamente le
piantine, senza aspettare che crescano gli ortaggi!
Ma noi dobbiamo usare i nostri prodotti per cucinare, che è una cosa
che ci diverte tantissimo!
Insomma....
...dal momento dell'inserimento ad oggi tanta acqua è passata sotto i ponti, o per
restare in tema, tanto vento ha soffiato sulle nostre girandole!
Siamo diventati davvero grandi: corriamo, saltiamo, giochiamo, litighiamo, ridiamo,
piangiamo, parliamo, cantiamo, impariamo, insegniamo, soffiamo, suoniamo, balliamo,
disegniamo, piantiamo, innaffiamo, dipingiamo, costruiamo, rompiamo, ci laviamo,
mangiamo, beviamo...e facciamo queste ed altre cose come dei veri bambini grandi.
Noi siamo proprio pronti per andare alla scuola dell'infanzia, portando nel
nostro cuore tutti i ricordi e le amicizie...
...e voi, mamme e papà, siete pronti?
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