Oratorio dei Terziari Secolari alla Gancia Archivio di Stato e Oratorio "dei Pescatori" Palermo, Sede Gancia: I° Cortile Gancia Periodo storico: XV - XIX secolo Temi da approfondire in classe prima o dopo la visita: i moti siciliani L’Archivio di Stato di Palermo ha due sedi distinte, la Catena e la Gancia, quest’ultima all’interno dell’ex convento di S. Maria degli Angeli. Il convento appartenne ai Frati Minori Osservanti di S. Francesco, che avevano ottenuto da Innocenzo VIII il permesso di edificare fuori le mura, una loro ‘gancia’, ovvero un ospizio per i malati e i religiosi che si recavano in città. Il primo nucleo del convento risale all’ultimo ventennio del secolo XV. Un secolo più tardi venne edificata la chiesa che conserva ancora il suo carattere originario. Costruita con conci squadrati volti a generare volumi geometricamente ordinati, al suo interno rivela preziose opere d’arte, tra cui le tele di V. Romano e di P. Novelli, gli stucchi del Serpotta e le sculture del Gagini. Nel cortile si conserva, inoltre, la campana che con il suo suono diede inizio alla ‘Rivolta della Gancia’, episodio del Risorgimento italiano che si colloca all’interno dei moti siciliani. Sul cortile della Gancia si apre l'ex refettorio detto “l'Oratorio dei Pescatori”, composto da una sala rettangolare, da una volta a botte e da due ingressi. Nel 1615 il locale venne concesso dai Frati Francescani alla Congregazione dei Terziari Secolari, che nel XVII secolo, lo abbellirono con pregevoli stucchi dorati e affreschi. La decorazione, in stile barocco, copre le quattro pareti e la volta a botte con espisodi del Vangelo di ispirazione religiosa frammista a motivi floreali e con gli stucchi a tutto tondo. Gli affreschi delle pareti e della volta, inseriti in cornici di stucco, vengono attribuiti agli artisti Vincenzo Bongiovanni e ad Antonio Grano (1660-1718). L'edificio venne utilizzato come archivio del governo borbonico sin dal 1854. Oggi l'Archivio di Stato di Palermo custodisce e valorizza un ricchissimo patrimonio di documenti, pubblici e privati, atti notarili, carte topografiche, pergamene, sigilli, di straordinario interesse che testimoniano della storia e della cultura di Palermo e della Sicilia a partire dall’antico Regno normanno sino ai giorni nostri. FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano, Settore Scuola Educazione, via Carlo Foldi 2, 20135 - Milano Tel. 02467615285 – Fax 0248193631 - www.faiscuola.it - [email protected]