Il ruolo del linguaggio
nell’apprendimento della
matematica
Pier Luigi Ferrari
Università del Piemonte Orientale ad
Alessandria
http://www.mfn.unipmn.it/pferrari
Schema
Sistemi semiotici
Lingue
Linguaggio della matematica
Linguaggio e apprendimento
Quale educazione linguistica?
Qualche idea per l’insegnamento
Autoriferimenti
Ferrari, P.L.: 2004, Matematica ed
Educazione: il ruolo fondamentale dei
linguaggi, Sem.Naz. di Ricerca in Didattica
della Matematica, sessione XXI,
http://www.dm.unito.it/semdidattica/
Ferrari, P.L.: 2004, Matematica e
linguaggio. Quadro teorico e idee per la
didattica, Bologna: Pitagora Editrice.
Ferrari, P.L.: 2003, 'Costruzione di
competenze linguistiche appropriate per
la matematica a partire dalla media
inferiore', L'insegnamento della
matematica e delle scienze integrate,
Vol.26A, N.4, 469-496.
Ferrari, P.L. & L.Lunardi: 2005,
‘Inventare notazioni per risolvere
problemi’, L'insegnamento della
matematica e delle scienze integrate,
Vol.28°, N.5, 451-474.
Sistemi semiotici
Linguaggio verbale
Scritto, orale
Notazioni simboliche
Aritmetica, algebra
Rappresentazioni figurali
Figure geometriche, grafici, immagini
Da un libro di testo
L'intersezione dei due insiemi A e B, e si
scrive AB, è l'insieme {x | xA e xB}.
L'intersezione di A e B è così l'insieme degli
elementi che appartengono sia ad A che a B.
Vediamo quali sono le intersezioni degli
insiemi visti sopra per illustrare l'unione. Per
un qualunque insieme A, è AA=A, e anzi se
B è un sottoinsieme di A, è AB=B.
La distanza di un punto
generico (x,y)
dall'origine (0,0) è data
da:
2
x +y
y
1
2
La condizione che la
distanza sia uguale a 1
(cioè il raggio) è data da:
x2 + y2 = 1
x
-1.5
-1
-0.5
0.5
-1
-2
1
1.5
2
Lingua
Sistema semiotico umano, storicamente
determinato
Creatività
possibilità di creare insiemi infiniti di segni
Doppia articolazione
Frasi morfemi fonemi
Riflessività discorsiva
Testi che analizzano altre rappresentazioni
Comprensione dei testi
Teorie del codice
L’interpretazione dei testi avviene per
mezzo della grammatica e del dizionario.
Teorie dell’inferenza
L’interpretazione dei testi richiede attività
creativa del soggetto, quindi anche
un’enciclopedia.
Matematica e
rappresentazioni
Non esistono accessi alle idee
matematiche se non attraverso
rappresentazioni.
Sono necessarie rappresentazioni non
iconiche
Ad esempio:
Insiemi infiniti
Retta
Stat rosa pristina nomine,
nomina nuda tenemus
Rappresentazioni multiple
Problema cognitivo: distinguere un
concetto matematico dalle sue
rappresentazioni
Esigenza di disporre di almeno due
rappresentazioni distinte dello stesso
concetto:
Conversioni da un sistema all’altro
Coordinamento di più rappresentazioni
Esempi
Numeri
Dita della mano
Costellazioni
Insiemi di oggetti
Scrittura in base dieci
Regoli
Abaco
Linea dei numeri
…
Esempi
Funzioni
Descrizione verbale
Equazione y = f(x)
Grafico
Tavola valori
Punti di vista su
apprendimento e linguaggi
Ipotesi denotazionale
I concetti si costruiscono
indipendentemente e i sistemi di segni
servono solo per rappresentarli.
Piagetiani ortodossi, cognitivisti, Lakoff &
Nuñez, …
Ipotesi strumentale
La costruzione dei concetti richiede la
disponibilità di sistemi di segni.
Vygotskij, Bruner, Duval, Sfard, approcci
discorsivi, socioculturali, …
Il pensiero è una forma di
comunicazione (A.Sfard)
Apprendimento matematico come
partecipazione a un discorso
Non c’è noesis senza semiosis (R.Duval)
Per l’ipotesi denotazionale la povertà
linguistica è un grave ostacolo alla
comunicazione dei concetti in corso di
apprendimento ma non al loro sviluppo.
Per l’ipotesi strumentale la povertà
linguistica è un grave ostacolo allo
sviluppo del pensiero:
Povertà di linguaggio povertà di pensiero
Funzioni cognitive
Reificazione
Fissare pensieri, processi, ipotesi,
relazioni in oggetti che possono essere
studiati e trasformati.
Testi scritti
Espressioni simboliche
Rappresentazioni figurali
Trattamento
Testi scritti
parafrasi, riassunto, …
Espressioni simboliche
Prodotti notevoli, sostituzioni, derivate, …
Rappresentazioni figurali
Trasformazioni geometriche, operazioni su
grafici, …
Esempi
Esecuzione di algoritmi
Operazioni in colonna
Equazioni
Costruzioni con riga e compasso
Trasformazioni geometriche
Operazioni sui grafici delle funzioni reali
Calcoli
Algoritmi di calcolo
in colonna
2643
554=
10572#
13215##
13215###
1464222#
Quanto vale il prodotto
di MMDCXLIII per
DLIV?
Notazione algebrica
Trouame 1.n° che gioto al
suo qdrat° facia.12
x+x2 = 12
(Luca Pacioli, 1445 - 1514)
Qdratu aeqtur 4 rebus p:32
(Girolamo Cardano, 1501 - 1576)
x2 = 4x+32
Riflessività discorsiva
Con le lingue si esprimono giudizi su
rappresentazioni di ogni tipo.
Lingua come guida del pensiero
Caratteristiche del
linguaggio matematico
Testi scritti, espressioni simboliche,
rappresentazioni visuali
Scarsa dipendenza dal contesto
Significato come prodotto
Testi pianificati e gerarchizzati
Esplicitazione nessi con la sintassi
Distanza, mancanza di feedback
Caratteristiche del linguaggio
colloquiale
Testi orali, testi informali, schizzi
Forte dipendenza dal contesto
Significato come processo
Testi poco pianificati
Ruolo minore della sintassi
Interazioni, feedback, negoziazione
significati
" Il nostro edificio si compone di 3
rettangoli 2 dei quali posti verticalmente e
uno orizzontalmente che li unisce nella
parte superiore.
Testi orali e testi scritti
(Duval, 2000)
Accessibilità
Memoria a breve
Autonomia del ricevente
Il lettore ha più ‘potere’ dell’ascoltatore
Interpretazione globale
Attività metalinguistica
La riflessione sull’adeguatezza di un testo
è più agevole se questo è in forma scritta.
Testi matematici
Testi orali, testi scritti provvisori, testi
scritti stabili
I testi scritti provvisori hanno caratteristiche
intermedie
Funzioni linguistiche profondamente
diverse
Organizzazioni testuali profondamente
diverse
Funzioni cognitive profondamente
diverse
Appartenenza riconoscibile a una stessa
lingua
Modi espressivi tipici della forma orale o
delle scritture informali possono essere
più adatti per trattare idee provvisorie o
in formazione.
Il punto di vista della
pragmatica
Testi per rappresentare e descrivere ma
anche per raggiungere scopi
Registri linguistici come varietà d’uso dei
linguaggi in relazione a contesto e scopi
Registri:
orali – scritti
colloquiali – evoluti
Usi linguistici in matematica come registri
Non come insiemi di convenzioni
La mia tesi fondamentale è:
I registri matematici sono casi
estremi di registri evoluti.
Le caratteristiche linguistiche che
distinguono i registri evoluti da quelli
colloquiali sono presenti in forma
massiccia ed estrema nei registri
matematici.
In classe
Durante le attività di matematica devono
essere realizzate funzioni di:
Comunicazione
Relazione interpersonale
Organizzazione delle conoscenze
Esecuzione di algoritmi
In altre parole devono essere usati sia
modalità tipiche dei registri colloquiali sia
modalità tipiche dei registri matematici.
Un esempio
Chiamare la figura di
sinistra ‘rettangolo’
corrisponde a scopi di
organizzazione della
conoscenza.
Ma scopi di
comunicazione
interpersonale sono
meglio realizzati da
‘quadrato’
Un altro esempio
1 1
5
3
...
3 5 15 15
Le trasformazioni
1
5
3
15
1
3
5
15
non corrispondono a finalità comunicative
riconoscibili ma soprattutto a esigenze
computazionali.
Tutto questo richiede:
Capacità di gestire il rapporto fra testo,
contesto e scopi
Capacità di usare i registri evoluti
Flessibilità per passare da un registro
all’altro in funzione degli scopi
La notazione simbolica
dell’algebra
Il simbolismo algebrico - 1
Regole di trasformazione che non
dipendono dai significati
Regole decidibili (è automatico stabilire
se sono applicabili o no)
Proprietà testuali diverse dai linguaggi
verbali
Il simbolismo algebrico - 2
2 tipi di espressioni
Termini: corrispondono ai nomi
2
x
2+x
Formule: corrispondono alle frasi
2+x =1
2=3-1
2 >3
Senso e riferimento -1
Le espressioni
5
6-1
15:3
min{7, 6, 5}
10log5
1+1+1+1+1
4.999999…
rappresentano lo stesso numero (hanno lo
stesso riferimento) ma hanno sensi diversi.
Senso e riferimento -2
Le proprietà matematiche hanno
prevalentemente a che fare con i
riferimenti.
P(5) se e solo se P(1+1+1+1+1)
1
5
3
15
1
3
5
15
Problema
In una città si è calcolato che in media
ogni tre gatti (G) ci sono quattro cani (C).
Quali fra le seguenti formule
rappresentano tale relazione?
3G 4C
3C 4G
G C
3
4
3G 4C 7
Risposta frequente:
3G
=
4C
ogni tre gatti ci sono quattro cani
Congruenza semantica
“sette è maggiore di cinque”,
sono congruenti fra loro
7>5
“cinque è minore di sette”,
sono congruenti fra loro
7<5
Le espressioni del primo gruppo sono
logicamente equivalenti ma non
congruenti a quelle del secondo gruppo.
Se C rappresenta il numero dei cani e G
quello dei gatti
“Ogni tre gatti ci sono quattro cani”
3G
=
4C
non è equivalente alla frase data.
4G
=
3C
non è congruente ma è equivalente alla
frase data.
Sintassi
Notazioni simboliche:
sintassi rigida
Linguaggio verbale:
sintassi rilassata
‘=’ è un predicato a
due argomenti
Numero di argomenti
variabile
Per affermare che i
numeri x, y, z sono
uguali fra loro servono
tre equazioni
x=y, y=z, x=z
“Gli uomini sono tutti
uguali”
Organizzazione dei testi
Nei registri quotidiani l’organizzazione del
testo è finalizzata a scopi comunicativi.
Nella notazione algebrica è condizionata
dalla sintassi e dall’esecuzione di
algoritmi.
È ieri che Carlo è andato a giocare a
tennis con Mara al circolo.
È Carlo che è andato ieri a giocare a
tennis con Mara al circolo.
È a tennis che Carlo ha giocato ieri con
Mara al circolo.
È Mara la persona con cui Carlo ha
giocato a tennis ieri al circolo.
È al circolo che Carlo è andato ieri a
giocare a tennis con Mara.
In 5<7 il tema è ‘5’.
In 7>5 il tema è ‘7’.
Le due formule sono matematicamente
equivalenti.
La scelta fra le due spesso dipende da
esigenze non comunicative ma tecniche,
in relazione al formato dei dati disponibili.
Problema
Bill e Tom giocano a dadi
All’inizio Bill ha il doppio dei dollari di Tom
Bill perde 100$ (e Tom ne vince
altrettanti)
Alla fine del gioco Tom ha una volta e
mezza i dollari di Bill
Scrivete due equazioni colle lettere B, T
per esprimere le relazioni iniziale e finale
fra i dollari posseduti da Bill e Tom
Risposta frequente:
B 2 T
T
1,
5
B
B e T sono interpretati come indicali
Indicali
Gli indicali (riferimenti deittici) sono quelle
espressioni la cui interpretazione richiede
informazioni sul contesto in cui sono state
prodotte e che si aggiornano
automaticamente.
Oggi, quello, qui, lui, la mia età, i tuoi soldi
La notazione algebrica non ha indicali
Quest’anno: La mia età x
Fra un anno: La mia età x +1
Dizionario
Linguaggio verbale
Notazione algebrica
Possibilità di
costruire termini
composti buona ma
non illimitata
Ampia scelta di
predicati (verbi)
Possibilità di
costruire termini
composti illimitata
Pochissimi predicati
(=, …, <, >, …)
Nominalizzazione
n è pari
n è dispari
x è il doppio di y
x supera y di 50
m è maggiore o uguale
di n
m è maggiore di n
k(n=2k)
k(n=2k+1)
x = 2y
x = y+50
k(m=n+k)
k(m=n+k+1)
Aspetti percettivi
La regola
(x+y)2 = x2+2xy+y2
ha minore salienza visuale rispetto a
(xy)2 = x2y2
Questo può indurre gli studenti a
conformare la prima alla seconda.
Esempi di regole salienti
w y wy
x z
xz
n
xy n x n y
Esempi di regole non salienti
w y wz xy
x z
xz
x y (x y )(x y )
2
2
Esempi di ‘maleregole’
w y w y
x z
x z
n
x y n x n y
Implicazioni didattiche
Le difficoltà di comunicazione possono
rendere vano ogni altro intervento.
In certi casi è futile ragionare solo sui
contenuti disciplinari.
È inutile spiegare più volte un concetto se
l’interlocutore non capisce quello che
diciamo.
Rapido mutamento dei comportamenti
linguistici, delle competenze e delle
difficoltà
All’insegnante non basta più l’esperienza:
ogni 2-3 anni può trovarsi davanti
situazioni completamente diverse.
Classi multilingue
In molti paesi occidentali ormai è il
problema principale.
Quanta e quale competenza linguistica
serve a uno studente non madrelingua
per affrontare le discipline?
La tecnologia spesso contribuisce al
degrado della competenza linguistica
(cellulari, televisione, videogiochi, …)
Tuttavia mette a disposizione opportunità
enormi, che vanno sfruttate:
comunicazione
interazione
sistemi semiotici
elaborazione testi
notazioni simboliche
visualizzazione, figure, grafici, …
e-learning
Comunicare
Le modalità di comunicazione sono
fondamentali.
Aspetti usualmente trascurati influenzano
gli atteggiamenti degli studenti.
Tempo di esposizione adeguato per
svolgere inferenze.
Conoscenze contestuali indispensabili
per svolgere inferenze (‘enciclopedia’)
Le definizioni astratte non sono a costo
zero.
Evoluzione competenze linguistiche
Nuove tecnologie
Rappresentazioni visuali
Forme di comunicazione che penalizzano
L’esplicitazione dei significati
La riflessione sui testi
La possibilità di inferenze consapevoli
Educazione linguistica
Metodi tradizionali inefficaci
Modelli grammaticali
Scarsa attenzione a usi, contesti e scopi
Separazione fra educazione linguistica e
scientifica
Convinzioni, atteggiamenti
Obiettivi
Consapevolezza metalinguistica
Relazione testi – contesti (scopi, …)
Controllo sui testi
Uso flessibile dei registri
Registri matematici registri colloquiali
Uso registri evoluti
Coordinamento di sistemi semiotici
Consapevolezza metalinguistica
Uso registri evoluti
Coordinamento di sistemi semiotici
non sono risorse naturali per tutti.
Devono essere costruite attraverso
attività specifiche.
In altre parole: non esiste il
‘linguaggio naturale’