9okoj • Il Ponte di Pisa GIORNALE SETTIMANALE DI PISA E PROVINCIA A BR( A M Els.:T1: per un Ì flIH) L20. per un Nemenre L. 15. Abbonamento eli amicizia L. 25, di aostegno L. 50 — All'Estero L. 100 Per abbonarsi basta mandare Una cartolina vaglia ali' Animi nistrazione del Ponte di liso.. Uffici di Redazione e Amministrazione: Piazza del Montino re5znme. Cent. &DO. C. IV:. ..._3(›irs. lesa pot/atea. Da Milano, la prima trincea del Fascismo, si sparge per il mondo la nuova direttiva [liberatrice. Contro soprusi. ingiustizie. malevolenze, si drizza impetuosa e violenta l acclamazione del Duce alla concordia della nazioni. Milano non è soltanto un convegno festivo ma una commozione di risurrezione. Il Consiglio della Banca d' Italia ha assegnato nella occasione del fausto evento Lire duecentontila in opere di beneficenza dello quali 100 mila alle Opere Assistenziali e 100 mila alla Maternità e Infanzia. Si è avuto un' importante movimento negli alti gradi dell' Esercito. Nella terza decade di Ottobre S. M. 'il Re assisterà al centenario dell'Università di Catania. La estrazione dei premi ai buoni del Tesoro avrà luogo al 21 di Ottobre. A Pola il I di Ottobre 2 mila reclute di :S'aduli hanno prestato il solenne giuramento. Le giornate milanesi òel DUCE Nella occasione di questa visita si riunir:inni:l a Milano il Direttorio Nazionale del Partito ed i Segretari Federali di tutte le Provinde d'Italia. Grandioso avvenimento è questo che avvicina, non soltanto Milano ma tutta l'Italia al Duce amatissimo. La battaglia del grano I prendi ai fedeli della terra I premi (Fondazione Arnaldo Mussolini) saranno distribuiti a coloni e capi di famiglia che da maggior tempo risiedono uell'ist.sso podere nel giorno 23 ottobre, data della Marcia su Roma. R.° Conservatorio Femminile Dato di S. ANNA che le Scuole inedie hanno chiuso le inscrizioni, col 30 settembre u. s., non possono, oramai, essere ammesse nuove alunne nel Conservatorio, a meno che non debbano frequentare le Classi Elementari interne o provengano da altre scuole, sia di Pisa come di fuori, presso le quali siano state già regolarmente inscritte. Restano tuttora aperte (sebbene per pochi giorni, data la necessità di fissare il massimo consentito), le prenotazioni per la partecipazione delle alunne esterne alla refezione ed al soggiorno nell'Istituto durante la interruzione dalle lezioni antimeridiane a quelle pome- ridiane. Affrettino, quindi, le domande, quelle famiglie interessate ad usufruire di una nuova Istituzione riconosciuta di integrazione alla funzione della scuola, rispetto al risparmio di tempo e di distrazione dallo studio, e principalmente a ragioni sanitarie. Pisa negli italiani e negli stranieri I celebri monumenti vengono, dal Brunner, descritti assai enfaticamente così « Il Duomo, un meraviglioso edificio costruito nel 1007 e dopo un secolo terminato. Prima di tutto vi saltano agli occhi le 54 colonne della facciata che Stanno in 5 filari. Quadri, sculture, mosaici, finestre a vetri dipinti, lavori in argento, dodici altari disegnati da Michelangelo e molte altre cose che basterebbero per riempire un Opuscolo. In questo Duonio, Galilei — nella contemplazione della lampada oscillante — trovò le leggi del movimento del pendolo. Così, nelle mani di un genio, tutto si trasforma in oro. Basta soltanto una spinta, e i più grandiosi pensieri e scoperte rotolano giù a guisa di valanghe. . Il Battistero unico — nel suo genere — al mondo. Grosso e alto come una chiesa. Sopra quattro pilastri marmorei e dodici colonne granitiche riposa il peristilio; sopra questo i pilastri sopra i quali posa l'altra cupola. Il più magnifico pulpito del mondo e uno dei più bei fonti battesimali tutto fatto di candido marmo 41all'XI al XIII secolo ». ANO IL1I NUR. 36 XII dell'Era Fascista favore, costano L.3 a linea in seconda. L.2 in terza. L. l in 6-7 Ottobre 1934 (Auto XII) « Il Camposanto di Pisa è il famosissimo Camposanto della Cristianità. Nell'interno rassomiglia a un chiostro con arcate; il tetto di cedro — come nelle vetuste basiliche — riposa sopra 62 archi acuti. Ah esso è, per davvero, un chiostro pieno di pace; i suoi abitatori dormono, quieti, nelle loro tombe ed hanno rinunziato, per sempre. al mondo! Qui non contese, non odio. I beni di questa terra, dalla quale sono partiti, non ha, per essi, alcun valore; tutto lasciarono, e manco il più lieve desiderio hanno portato con sè! ». La Terra del Camposanto fu qui recata, dalla Palestina, dai mercanti. E qui giacciono, sotto preziosi monumenti, dotti e illustri pisani, marescialli, e persone spesso ricordate soltanto nella storia della Repubblica e della pisana città, i nomi delle quali si leggono — per la prima volta — quando si passeggia sopra queste pietre tombali. L'edificio fu costruito nel 1283. Intorno alle sculture delle pareti interne, alle pitture, si sono scritti volumi. Alle mura si snoda e parte una pratica e chiara storia dell'arte di molti secoli ». Era stato — la dungo tempo — uno dei più vivi miei desideri visitare questo Camposanto. Sentivo, sin dalla mia giovinezza, brividi di poesia quando, fra me, pronunziavo, in tono declamatorio le parole: li Camposanto di Pisa! Il colpo d'occhio è qualche cosa di veramente grandioso; ciò è naturale. Il fondo verde nel mezzo e i più grandi e più bei cipressi che si possano incontrare in Italia sono il migliore sfondo per le artistiche gallerie gotiche. t, questo, la più magnifica galleria in onore dei trapassati, un ricco album mortuario in cui — artisti di molti secoli — si sono inscritti; gli uni mediante i colori, gli altri mediante lo scalpello e il martello; e, mediante l'incantevole disegno, l'artistico legatore dell'album marmoreo, l'antico architetto che lo eresse, e che in molti spazi vuoti fece rappresentare tanti fogli affrescati e tanti monumenti bronzei e in pietra. e Il Camposanto dovrebbe ben esser chiamato uno dei più cospicui Musei edificato sul terreno sotto cui riposano le ossa dei morti. Come nell'ampio recinto vedi penetrare l'azzurro e luminoso cielo, così qui l'arte ti addita, nel vero intendimento della sua celeste missione, quella vita, e sa rappresentarti e dichiararti, dalla storia del mondo, tutto quello che ha, comunque, relazione 1111' al di là. Tu miri qui Il Trionfo sopra la morte di Cristo, la Resurrezione e l'Ascensione; la vita degli Eremiti, la vita di San Ranieri Patrono di Pisa, le storie dei Libri di Mosè, e centinaia di opere in marmo di tutti i secoli dell'arte ». Eppure, malgrado tutto ciò, debbo confessare che rimasi freddo. Come ciò accadesse non so spiegarlo. Io mi stupii, io ammirai, ma non potei mai elevarmi ad un vero e proprio entusiasmo. Può essere che questo entusiasmo si fosse, in parte, affievolito per il grande desiderio che avevo nutrito, per molti anni, di veder questo Camposanto; può essere che cooperasse a ciò l'ansiosa fretta, poichè alla visita al Camposanto fu consacrata soltanto una mezz'ora, e una ventina di minuti dovevano pur esser destinati per la Torre pendente che, per l'amabile compiacenza per cui essa — nei miei anni fanciulleschi — entrava in tutti i libri illustrati a figure, aveva diritto, per parte mia, a una doverosa gratitudine; cosicchè io — fiducioso nella sua duratura stabilità — dovetti salirne la vetta e contemplare, dall'alto, Pisa come una plastica carta geografica. E, finalmente, dovevo fare i conti con la ferrovia e col treno; sicchè, tutto sommato, è forse spiegata la ragione del non completo entusiasmo ». PUBBLICITÀ: Le inserzioni. e fieno aboliti trattamenti di 1 quarta pagina.— Nascite. fidanzamenti, nozze, cerimonie, ut ti : tutti asterischi a pagamento. [Anna [Rigidi M Cd111110 del MON Sabatino Federighi, del popolo di Arena presso Pisa, agente e tenutario di cavalli da corsa, dornandè il permesso di costruire a Porta a Lucca presso la Chiesa di S. Stefano extra moenia un anfiteatro, e gli fu concesso da S. M. la Regina Reggente di Etruria con rescritto del 1807. L'anfiteatro o teatro, circuito da assiti di legname indecorosi, diè luogo ad un raduno di filodrainmatici, al giuoco di palla, alla caccia del toro ed a spettacoli di marionette, comprese ah-une mostre di cavalli e di macchinari agricoli. Nell'anno 1831, quando entrò in possesso della proprietà Giuseppe Federighi, si pensò di darle nuovo assetto con ampliamenti ed abbelimenti ed in seguito ne furono autori nel 1840 i figli dott. Emilio e Aniceto, su disegno dell'architetto Alessandro Gherardesca. Si fecero presto i lavori più urgenti; il muretto di cinta ed internamente il « piccolo Colosseo » le gallerie, i palchetti, la placa, un loggione aperto, un agile palcoscenico, ma a distanza di anni. Colla spesa di trentamila lire da parte dei Federighi versata in più il subborgo di Porta a Lucca si arricchì di un teatro che si inaugurò nell'estate 1842 dalla Giardini-Eboller-Belatti, una delle principali Compagnie d'Italia. I pisani si recavano in quel tempo al loro teatro diurno per lo spettacolo di prosa e per quello ippico, e si divertivano assai perchè gli attori non erano da disprezzarsi e vi si contavano per le produzioni italiane e straniere Pieri, Bacci-Meloni, Capodaglio, Benini, Da Caprile, Cesare Rossi, Ciarli, Domeniconi, Coltellini. Alipraudi, Vitaliani. Morelli, BellottiBon, Pietrilioni, gli Stenterelli Landini e Corami. be ..lini, Ameni, pisano. Belly-Blanes, Pasta. Laigheb, Palamidessi, Falconi, Ermete Novelli, Brignone, Artale, Salvadori, a fianco delle più celebrate attrici come Adelaide Ristori, la Pezzana, la Ristori, la Piaruonti, la Virginia Marini, la Pedretti, la Pavoni, la Paladini -Andò per ricordarne soltanto alcuna, il fiore in una parola della scena drammatica e pur troppo senza eccessivo ordine cronologico. Anche con i Circoli equestri ebbe l'Arena la sua rinomanza e si intende che ambiente, disposizione dei locali, comodità, terreno, tutto si confaceva ad una tal varietà di spettacoli. Si apriva di solito per le rappresentazioni il secondo giorno di Pasqua quando, anche se pungeva, si metteva il cappello di paglia, un'altra istituzione che è andata a poco alla volta tramontando e che ci ha levato tanta piacevole disinvoltura se pure alle volte freddolosa di dosso; ed il biglietto d'ingresso costava due . IN PUNTA DI PENNA La vetrina. La gente ritorna dalla villeggiatura; le città riprendono il loro aspetto brilante ed animato; e durante le ore del passeggio una delle più gradite occupazioni, specialmente per quello femminile, è quella di fermarsi dinanzi alle vetrine dei negozi. Bisogna aver cura di rinnovarle con frequenza, di mantenerle belle ed interessanti anche quando la bottega è chiusa si che determini quell'allettamento suggestivo all'acquisto che avverrà più tardi. Anche per la illuminazione si arricchisca la vetrina per la gaiezza e la vivacità da dare alla strada. tt t t t t t CI dispiace che l'entusiasmo del nostro viaggiatore non sia stato intero; ma come si può credere che in mezz'ora si possa dar fondo a tutte le bellezze che racchiude in sè il Camposanto? A meno di non fare come certe frotte di paesani, quando lo visitano il giorno dei Morti; e passando dinanzi ai celebri affreschi, appena vi posano gli occhi e mormorando: bellino! bellino! in breve s'allontanano, per andare a respirare l'aria, più respirabile, della gran piazza dove non impera la Morte ma pulsa la Eugenio Cappelli Una gemma : di Wilde. Il cinico è colui che conosce il prezzo di tutto il valore di nulla. t t Ottobre. Come Settembre, Novembre e Dicembre è un mese che trae il suo nome dal numero d'ordine nel quale il mese si trovava nell'anno antico. t t t Psicologia spicciola: di Emanz. Chi ha visto in faccia la morte e vi ha su ben meditato, se buono, tale diverrà ancora di più. crazie a cui dovevano aggiungersene altre due per l'accesso all'anfiteatro ed alla galleria. Ai proprietari dell'Arena correva l'obbligo di pagare per tali proventi alla Pia Casa della Misericordia una data tassa a beneficio delle partorienti povere della città. Ad Ottobre gli spettacoli si chiudevano e con grande rincrescimento degli abituali frequentatori che trovavano all'Arena ogni maggiore svago e l'incentivo alle discussioni teatrali e quella certa aria di competenza. che li faceva professori ad intendersi di drammi e di attori. Anche opere liriche come la « Norma » e 1.1 « Trovatore a vi furono rappresentate e produzioni a soggetto politico e patriottico e con assegni speciali ad opere di beneficenza e ad aiuti alla causa patria e zii volontari. Il Teatro ebbe da ultimo la direzione del proprietario cav. Alberto Federighi, mutò il vecchio nome in quello di « Arena Garibaldi a e fu talmente aggravato di tasse che nell'anno 1896 dopo una breve crisi fu chiuso se non per riaprirsi saltuariamente in modo particolare col•piazzale ridotto per il giuoco del palloncino e poi del pallone. Il campo era lungo novantadue metri e fornito di un grande intavolato di 15 metri e di una tribuna a sette ordini capace di ricevere più di millecinquecento persone. La vecchia Arena passò alla pista motociclistica prima ed allo Sporting Club dopo. Nell'anno 1929 vi si compiè la cerimonia della benedizione del labaro della Milizia, fu inaugurato come e Campo del Littorio » nella prima Domenica di Novembre del 1931 all'angusta presenza dei Sovrani d'Italia e dopo 88 anni il vecchio teatro diurno, che non smentì mal la sua decorosa riputazioue si è vittoriosamente trasformato per il giuoco del caldo e per cerimoniali sportivi di prim'ordine in uno dei più grandi ritrovi italiani. Dalla cortesia del signor Alfredo Giusiani, paziente e meticoloso ricercatore di notizie storiche pisane a traverso i documenti del R. Archivio di Stato, della Biblioteca Universitaria, dell'Archivio del Governatore e della Prefettura, e che la devozione alla sua Città circonda di passione e di bellezza, abbiamo avuto il dono della Monografia sull'Arena Federighi (1807:1.896) e dalla Monografia abbiamo tratto le maggiori informazioni sullo storico anfiteatro pisano, palestra di educazione, di istruzione e di sollazzi. Alla bontà del Vice-Segretario Federale sig. Giuseppe Biscioni, che ora dirige con zelo e con successo il grandioso Campo, desideriamo fare la proposta di una iscrizione illustrativa che ricordi all'entrata le vecchie memorie. t t rti A lezione di diritto. — Un uomo in Italia può prendere due mogli?, chiede il professore al candidato. — No. — Benissimo. E come si definisce questo stato? — Silenzio di tomba. — Come, non lo sa? E una parola assai cocene— Mo... mono... — Monotonia. MARTELLETTO TESTE e TASTI Nozze Studiati-Latmiral. Sabato 29 settembre, si svolsero a Cerasorama, sopra Ripafratta, le belle nozze. Il cav. dott. Cesare Studiati, Direttore tecnico della Fed. Coloni Mezzadri e figlio del N. H. cav. ing. Pietro Studiati Berni e della signora Maria Studiati-Berni-Caselli condusse all'altare la gentile signorina Angusta Latmiral figlia comm. Giusepe Latiniral ben noto nel mondo industriale toscano nel quale occupa un posto eminente, e della signora Alma LatmiralBottiglia di Roma. Alle ore 10,30 nella Chiesa di Cerasomma sfarzosamente addobbata officiò Monsignore comm. Don Romeo Galli Rettore della Chiesa dei Cavalieri in Pisa, Protonotario Apostolico, c. La Certosa di Farneta FONTANA Corriere espresso diretto giornaliero, da e per !Milano ' v I% A. EISgfr 216 -A M Q 1LT I 12 Cl■ C> 2 Viareggio Pisa Livorno — Piazza V. Em. 22 - Telef. 2114 — — Via Rigattieri 2 - Telef. 2084 — — Via V. Ven210 4 - Te121. 1878 Ponteòera Lucca — Piazza Citladella • • Telef. 5406 — Montecatini — Via Montanara 6 - Telef. 2220 — Ser. izio trisettimanale — Autotrasporti Partenze da e per Milano: Martedì Giovedì Sabato - - e vecchio amico della famiglia dello sposo; e furono testimoni S. E. Fon. Guidi-Buffarini rappresentato dal Podestà di Pisa Comandante Bozza e S. E. l'on. Bottai rappresentato dall'ou. Senatore prof. Giovanni D'Achiardi per Io sposo e l'Ing. fratello Gaetano Latmiral e comm. Baggini di Roma per la sposa. Monsignor Galli pronunziò un elevato discorso e comunicò la benedizione di Sua Santità ed un affettuoso indirizzo di S. E. Monsignor Vettori Arcivescovo di Pisa. Oltre cinquecento telegrammi di saluto e di augurio pervennero agli sposi ed alle loro famiglie e fra questi ricordo quelli di S. E. Fon. Buffarini, di S. E. l'on. Bollai. di S. E. il Generale Teruzzi, di S. E. Fon. Anzilotti. di S. E. l'on. Serpieri e di S. E. l'on. Marescalchi, dei Deputati imorevoli Igliori, Fossa, Palermo, revoll prof. Passeriui e Conte Guidi. del Rettore Cempini, ~cibi', Commissario della Com missione dei Lavoratori Agricoli. dei Senatori ~Magnifico on. prof. Carlini. di S. E. il Prefetto Borri Prefetto di Forlì. del comm. ing. Giovanni Corsi dell'on. prof. Tassinari. dell'on. Ascione... Nel giardino della graziosa villa « Serena » dei signori Latmiral a Cerasomma fu servita a centotrenta invitati una gustosa colazione fredda dal Grami Hatel Nettuno e con grande letizia. serenamente, si brindò alla felicità av- venire dei giovani. Erano presenti fra tanti, con gli Sposi i congiunti, i testimoni, Monsignor Galli. gli Ammiragli Bellavita zio della sposa e Orsini. il gr. uff. ing. Casini, il comm. avv. G. R. Cerrai della Federazione Agraria della Provincia, il comm. ing. Bianchi, il comm. Bonaccorei, le signore Margherita Supino e Casini, il viceSegretario Federale Giuseppe Biscitini, il Comandante fuselli, il prof. Piero Aloisi, la signora Laura Studiati, il Conte Girolamo Carnici-Roncioni e signora, la signora Gotti-Lega e il figlio avv. Augusto. Segretario dei Sindacati del Commercio, la signorina dott.ssa Supino, l'avv. Roberto Supino, il doti. Laudi, il dott. Di Gaddo della Federazione provinciale agricoltori, i signori Moretti e Casali, la signora Carina-Bianchi, il dott. Carina. e poi signore e signorine di Pisa e di Roma in gran numero, e maggiorenti della Val di Serehio. Alla Sposa furono inviati cospicui doni, molti dei quali artistici. Al mussante dissero calde parole di felicitazione l'ing. l'avv. ('errai e l'avv. GottiLega ai quali rispose ringraziando con adorne frasi l'ing. Giuseppe Latmiral. Alla festa nuziale, come alla bellezza del convegno, profumato di leggiadria e di signorilità, si è associato con tutti i più dolci ricordi il «Ponte di Pisa » come se avesse partecipato ad una solemità gioconda della sua casa. E rinnova oggi saluti ed auguri fervidamente. tti Il Prefetto alla Cristalleria del cav. uff. Genove li. S. E. il Prefetto dott. Giovenco, sempre premuroso e sollecito, ha visitato il rinomato Stabilimento per la fabbricazione di ogni genere di cristalleria del cav. uff. Giulio Genovali. Ordine. igiene. eleganza. abilità rara di confezione riscontrò il Prefetto in ogni reparto, ed al cav. uff. Genovali che era accompagnato nella visita dal direttore amministrativo rag. Guidotti estereò la sua ammirazione affermando che lo Stabilimento era orgoglio di Pisa per l'interessamento del proprietario che vi profondeva intelligenza del proprietario che vi profondeva intelligenza e premura e perché di giorno in giorno ne sviluppava sempre più la sua già celebrata riputazione. Et e La Gioielleria di Torino. Leggo ora che la Ditta Terracini di Torino rilevataria (lel negozio di gioieleria Bardelli di Sotto Borgo nella nostra città, ha consegnato L. 500 a S. E. 11 Prefetto per le Opere Assi- stenziali. Così, con nobile gesto, senza rinfresco ai clienti e senza brindisi, la Ditta Terracini ha festeggiato silenziosamente ma generosamente Il negozio messo in nuovo e più leggiadro assetto. Buona usanza. In memoria della signora Annunziata Crovetti è pervenuta alla S. Vincenzo (S. Antonio) in memoria dei cari genitori. — La signorina Cirri di Pisa alla S. Vincenzo in memorio della signora L. O. — La famiglia Pierotti nell'anniversario della morte del figlio Vaseo L. 50 al Sacro Cuore di S. Marco. — I casigliani (lei Rag. Mei L. 50 alla Cottolengo. Questa. se Dio vuole, non è monumento mizionale e perciò la solitudine, affatto o assai di rado turbata, è veramente la beatitudine nella quale la vita monastica si svolge e si attimi. Assise con ieratica maestà nel semicerchio verdeggiante tonnato • dal ripiegarsi flessuoso delle colline lucchesi, si easconde vergognosetta dietro un velarlo di piante gigantesche, gelosa del suo raccoglimento che non ama mostrarsi o esser visto. Vi si ;iceede per una viuccia tortuosa, guardata da ima Croce massiccia. battuta da branchi compatti di pecore parate alla pianura dalle pastore rosee e formose e (la una folla rada ma continua di poveri. di tutte le età e di tutte le gradazioni, che la consuetudine e il bisogno conduce a quel portone sempre chiuso e sempre aperto, dal quale, secondo il comandamento di Cristo. nessun bisognoso torna mai a mani vuote. Se il bianco portinaio barbuto. austero , dagli occhi color del mare tranquillo, ti consente l'accesso nel silente recinto dominato da una bianca e soave Madonna marmorea, ti colpisce subito uno strano profilino di fiori e di pace che ti vieti fatto di aspirare con una specie di voluttà e che poi. uscendo, ti rinume nei sensi e nell'anima finchè non te lo ruba il tanfo volgare della vita quotidiana. . O* Et3 La cucina : il riso. Si cucini il riso che è economico ed igienico, perchè rinfrescante, unii ingrassante. Esso deve figurare sempre sulla nostra tavola nella infinita varietà di minestre, piatti, contorni e dolci. * I giuochi: incastro (vv0000vvv) quella donna che sai tu... vero: ebbi per lei un'aspirazione, ma quanto ingrata fu verso di me; or la pace la calma è un'illusione e faccio appello se ho ragione a te. Era tutto un candor,... Non ti nascondo che, ahimè, senza di lei finito è il mondo. M.uteò La spiegazione del giuoco precedente: COSTRUTTORE. Per finire. Supplica un mendicante: Signora, datemi .almeno un tozzo di pane; ho tanta sete che non so dove potrò dormire... "PLIt 03( mcn cUu VI\VO Gi1 (à 9 9 Questo è il curioso titolo di un più curioso libro che l'amico Francesco Pestellini ha pubblicato proprio in questi giorni presso l'Editore Bemporad. Un libro in cui si respira a pieni polmoni. Nel più puro italiano, in spigliatissimo stile, il quadro della vita goliardica scorre velocemente, in un rincorrersi di episodi impensati, ora umoristici, ora pieni di sentimento. Nonostante l'umorismo del titolo, una fine ironia aleggia su tutta l'opera che tende a far valere attraverso la trama, l'ingegno puro dell'autodidatta contro lo sgobbonismo scolastico. Ma se numerose sono le birbonate descrittevi, esse si svolgono in una atmosfera di sentimento e di morale impeccabile, intercalate a bellissime descrizioni di ambienti, a movimentati viaggi, a mirabili tratteggiamenti di notevoli e tipiche figure dell'anteguerra. L'aria più balsamica del divertentissimo libro, è quella che si respira sui colli volterrani descritti ora con la gioia del momento rivissuto, ora con nostalgica tristezza. Il Pestellini, non nuovo alle stampe, con questo libro rasenta l'arte, quell'arte del novellar to.seano che tutti conoscono e gustano in Fucini, Paolieri, ecc. ecc. S. Toccafondo Fiori - Piante - Addobbi SERVIZIO A DOMICILIO Telefono 23.83 PISA - Via dei Mille I monaci compaiono e scompaiono leggeri fra le aiuole fiorite e non ti danno tempo neppure di. annuirai-e quel loro viso pensoso sul quale la meditazione ha scolpito i segni profondi della santità. Perfino i servi e gli operai si muovono senza far rumore come se il selciato fosse un tappetto soffice e vi camminassero sopra a piedi nudi; e allora anche tu. istietivamente, ti inetti a camminare in punta di piedi e a parlare sottovoce per non turbare quel silenzio sacro che a poco a poco ti avvolge, ti domina e ti conquide. Quanta proprietà, quanto candore, quanta grazia. in ogni più piccola cosa. in ogni più remoto angolo. in ogni più muile ornamento! Tanto deve raffinare lo spirito, questa vita di isolamento e di contemplazione, che le mani stesse dei monaci si fanno gentili come mani di donna ad esprimere una poe,sla che canta dentro e che trabocca dai cuore. E tutto bello. Su tutto lo sguardo si riposa e si rallegra. In un chiostro angusto, senza sole, simile a una piccola prigione, a una Madonnina Immacolata hanno fatto una nicchia tutta di fiori che nel grigiore circostane risalta meglio e sorride. Li accanto una fontanella sussurra. Si rimane col respiro soepeso come se da un momento all'altro una voce angelica dovesse inilmare l'Are Maria... Bisogna cadere in ginocchio. In alto, sul capo aureolato della Vergine, un motto: Causa nostrac laetitiae. Quante invocazioni contengono le Litanie, quante ne collochiatno noi intorno alle immagini nostre: « Aiuto dei Cristiani — Rifugio dei peccatori — Consolatrice degli afflitti...». Niente! « Causa eostrae laetitae». Ragione profonda e Incrollabile di tutta questa letizia che traspare dai volti. che giolosce nelle piante, che attraversa l'atmosfera come un fruscio misterioso di ali invisibili. E quale altra sarebbe più a posto qui dentro? sparsa in tutto il mondo. dando ogni giorno ai fratelli. ai figlioli. la norma sicura che regola l'attività. plasma gli spiriti e mostra inflessibile il segnacolo verso il quale bisogna, sempre, tener l'occhio rivolto. Su quella porta misteriosa cui ci si avvicina quasi trepidando, c'è un motto; un motto che si è curiosi di leggere perehè chissà mai che cosa conterrà!... quale programma.._ quali ammonimenti... Una parola sola : « O bonitas! ». Niente altro? No. Niente altro. « O bonitas! ». Cioè: o bontà, tu sei tutto per chi comanda come per chi obbedisce, perchè tu sola puoi tutto, sulle leggi e sulle anime, iú terra ed in cielo. Ma non capite (le c'è più sapienza qui che In tutta l'umana sapienza? Ecco perchè questa mistica bianca famiglia che è vecchia <li secoli porta ancora sul volto la letizia della giovinezza! Entriamo. per un coridoio lindo e ornato di marmi. nella Chiesa che è il cuore della Certosa. Non è tempo di Coro. A pregare, uniti, I monaci son chiamati, dalla campana (lei Convento. nel cuor della notte quando il mondo sosta, dormendo, sulla via del male; all'alba quando la natura si rideste; alle nove per il rito del giubilo; a vespero quando il giorno sta per cadere. Nonostante alcuni di essi son li. adagiati sugli stalli, a capo chino; e il rumore (lei nostri passi non li scuote. Non ci vedono. Non si accorgono (li noi. Il mondali rumore è cosa che non può distoglierli nemmeno per un istante dal dolce contatto con Dio. dalla sublime profondità in cui sono adagiati. . A chi Si domanda invano che cos'è questo Dio bisognerebbe consigliare di venir qui a. chiederlo a questi esseri per apprenderlo non dalla loro parola. ma dal loro silenzio. Dal vestibolo assisto a una scena graziosa. Un fratello laico col capo coperto da un enorme cappello di i baglia guida dal pollaio verso uu cortile erboso un branco di galline bianche che lo seguono in gruppo serrato e silenzioso; dinanzi a lui, come una pattuglia, due cani lupo mansueti come agnelli camminano fieri voltandosi di quando in quando a sorridergli. Ma insomma queeti frati rinnovano i miracoli della santità; questo divino silenzio conguide anche le bestie!... eti a„ , Quando li portone si chiude alle mie spalle, dopo il grazioso saluto del bianco portinaio dagli occhi color del mare tranquillo, mi vedo dinanzi. sul colle di Maggiano il mastodontico edificio del manicomio e istintivamente mi fermo sopra pensiero. Ecco: là I pazzi della vita, qui i pazzi del- la Croce. Là le grida strazianti, le scene dolorose, il male, l'infelicità, la sventura nelle loro espressioni più tremende; qui il silenzio, la meditazione, il bene nelle sue più gloconde espressioni. Là i naufraghi. qui i Vittoriosi. si direbbe che la Certosa stia di fronte al manicomio per riaffermare la grande verità che nel mondo il male può squassare le anime fino alla follia, ma che la follia della Croce, fuggendo il mondo lo domina, lo vince e lo supera per far discendere sulle sue sventure un raggio più vivo di divina misericordia. - lcilio Felici Et3 Il chiostro centrale si distende pigrovero al sole che festoso lo fruga e l'accende di casto pallore. Una Croce anche qui, alta e nuda «Spes unica». Due piccoli quadrati. cinti di sempre verde «Pax ». Quattro eucalipti frondosi sui quali stormi di pettirossi si indugiano sicuri, bisbigliando tra loro. A ogni angolo un dioFiioro senza più foglie, coi pomi rossigni che al sole si accendono e traspariscono fino a sembrare una luminaria fantastica in onore (lei morti che dormono e dei vivi che pregano. Ogni quarto d'ora un tocco chiaro di campana cui da lontano un altro più tenue tocco risponde... Ilemento del tempo che fugge e che prepara l'eternità. Torno torno, le celle... Tante piccole porticine, chiuse ciascuna a guardia di un'anima che ascende tenace, attraverso il silenzio, al di là della terra, verso la luce increata. Li a destra, sotto un'arcata, dove il sole non arriva con un raggio neppure prima di sparire al di là dei colli ridenti, è la cella del Padre Generale. Vegliardo sapiente che da quell'angolo ordina e legifera, guidando la vasta famiglia Prof. Gino Od Guasta Docente di Palolooia Snec Medica Dimost. nella R. Universita di Pis Già, Assistente nella Clinica Medica VISITE TUTTI I GIORNI dalle ore 10 alle 12 e dalle 14 alle 16 I,a Domenica soltanto dune 10 alle PISA - 12 Via eugde!mo Oberdan N. 6, P 2 - PISA Prof. E. Batini GINECOLOGO P1SA Via Crispi n. 22 - Telefono 29-41 Anguillesi :: Antica Fabbrica riputata — Fabbrica di Mobili :: S. GIOVANNI ALLA VENA_ — Mobile solido • perfetto - elegante — . Concorrenza • Trattamento a rate : • ▪ DIPORTO I nero-azzurri pisani hanno incominciato bene. — Il Campo Littorio era Domenica affollato; entusiasmo indescrivibile. Vinsero alla squadra di Sereg no con 2 punti a 1. Partita cortese, ma di slancio. — Domenica 7, i nostri sono impegnati in una assai aspra contesa a Novara, contro quella « terribile » squadra. - Cronachetta Venatoria Il passo di tutti gli uccelli. — Ecco Ottobre: il mese prediletto dei cacciatori, i quali possono fare ottimi tiri e sfogarsi a loro piacere. Ottobre porta la maggior parte degli uccelli di passo, come i colombacci, i tordi ed i merli. i beccaccini, le colombelle, le fife ed i pivieri, tutta una delizia per le soddisfazioni del tiro e della gola. Il mese è dedicato specialmente alle allodole per le quali oltre le cartucce sono pronte le civette, i falchetti e gli specchietti; già in tutta la campagna è un cauto all'alba degli uccelletti canori vivaci ed allegri, insieme con tutta la schiera dei loro compagni. Chi non ha benedetto lo spiedo dei famosi arrostini dele allodole, delle pispole e degli schiattaion i ? Verrà, la beccaccia, la reginotta del bosco, cura e passione dei seguaci di S. Umberto, tormento dei cani e risorsa dei cuochi. In seguito alle bonifiche. Pisa è stata ridotta come campo di azione; e bisogna ricorrere alla Maremma che ha avuto auch'essa il suo grave colpo. Dove erano i paduli (Coltano, Vecchiano e Fuceechio) ora germogliano sontuosi i grani, e .allora tutto il male non viene per nuocere, e i cacciatori onesti se ne rassegnano e fanno evviva ai raccolti se non possono più divertirsi con la selvaggina. Speriamo però che tutte le risorse non siano chiuse e che la caccia sia ancora soddisfacente come fecero sperare le due aperture. - La sezione Cacciatori di P. alla Piagge. — Nel mese di Ottobre si effettuerà in Maremma, In località da stabilirsi, una cacciata alle allodole. Le iscrizioni si ricevono alla Sede in « Piazza del Rosso » con il versamento di lire 5 settimanali fino alla concorrenza di L. 25 per il viaggio in ferrovia con lo sconto del 70 cent o. Nota agraria Cose agrarie.— Pi stata iniziata la vendemmia, la quale procede speditamente e regolarmente perchè favorita da una bellissima stagione. Le uve sono assai abbondanti e ben mature. Sono già stati ultimati l lavori di preparazione del terreno per la imminente semina del grano. Le coltivazioni del cavolfiore sono ovunque assai promettenti. Il racolto delle olive promette di essere assai abbondante; le olive sono immuni dagli attacchi della mosca olearla e quindi Il prodotto sarà di ottima qualità. Gli erbai antuno-vernini sono assai rigogliosi. Su e giù per la Provincia Volterra (Nagò). Alla R. Scuola d'arte. — Il prof. Architetto dott. Mario Urbani è stato nominato Direttore della R. Scuola d'arte. L'Unione Sportiva. — Il Commissario del Fascio ha annunziato che è stata ricostituita la Unione Sportiva fascista volterrana, e ne ha lanciato il programma. Pontedera (Narciso). La festa dell'uva. Dopo Pisa, la nostra cittadina ha sfolgorato colla esposizione dell'uva. Colle sue belle colline, pingui e fragranti, ha come sempre segnato questo nuovo trionfo di bellezza. Ed ha dato ad ogni paese brio, movimento, animazione. Basta per tutti. Santa Maria a Monte (Piero). Alla _Miseririeordia. — Il Duce, con vivissima compiacenza del nostro popolo ha assegnato un sussidio di L. 3 mila alla Misericordia. S. Anna (Giglio). Fiera e Filarmonica. — Splendido è stato il successo della Fiera a beneficio della nostra Banda. Ospitammo la Banda di Vicopisano che svolse un eletto programma. Gioia di discorsi al rinfresco fraterno. Bagni di Casciana (Livio) Il Podestà e l' Azienda di cura. — In una riunione presieduta :dal Podestà Duca di Ceglie sono stati ricon- fermati gli interessi della nostra stazione nello sviluppo degli spettacoli, concerti richiami e passantempi. La festa dell'uva. — Il Comitato di signore e signorine si è fatto onore; si vendettero molti cestini. Si notarono fra le distribuitrici signorine Elena Burri figlia di Sua Eccellenza, Leuetta Piras, Bigazzi, Lenzi, signora Galleschi ed al banco del Municipio signorina Tafi. Inè del Ponte La Festa dell'uva. — Nove carri vendemmiali presero parte al corso e tutti ben guarniti, elegantemente disposti. gaiamente apparecchiati. Al Comune colla Giuria assisteva S. E. l'on. Buffarini che fu molto acclamato insieme con il Segretario Federale e con S. E. il Prefetto. Tutti i Dopolavori rionali furono applauditi per l'entusiasmo col quale diressero la bella manifestazione. Furono distribuiti i premi. Ed il pubblico corse ai banchi a fare acquisto dell'uva, benedizione della provvidenza, omaggio alla salute, suggello di fede e di cordialità. - Il Coniando della XX Brigata a Pisa. — La Nuova professoressa. — Nella recente sessio- ne degli Esami di Stato tenutasi in Roma per ERRANO SALIESTR011 Pisa il conferimento del Diploma di Prof. di disegno nelle Seuole Medie, la nostra Concittadina Sig.na Elena Summersfiela allieva del chiarissimo cav. prof. Cesare Varnesi ha conseguito il diploma con lusinghiera votazione. GIOIELLIERE /C ORKFICIC VII. Vittorio Emanuele. u. 4 - Articoli Der regali e per nozze I OROLOGI d Ile migboi I fallii. estere Oggetti di Rallegramenti vivissind. • blikkAkkkiik il flbattaccino fit • ENRICO MAllARINI Direttore respoubabile Industrie Grafiche V. Lischi e eempllei e ad 1ntarmlo 41 ▪ • • ES11091ZIOLIO tnternaaionaledleiene-Genoval914 Conee-wonart per la rendita ▪ Piastrelle Richard-Ginori di Milano •ni .V.4illivir44444.444f, 4199.44i1.4 , 441 31• *Ma GIACLNTO BORSÒ fu Antonio • Proprietario Ristorante " Patacchino VETTOVAGLIE Telefono 23-85Servizio a domicilio VIAREGGIO Via SS. Annunziata Si it0H110 i tagli migliori di tdrilg bovioa - ay : Vitello garantito della Val di Nievole nostra città è stata designata come Sede del Cjmando della XX Brigata di Fanteria che comprende il XXI Reggimento di stanza a La S'pezia il XXII di stanza a Pisa e 1'88 di stanza Marinette in mosaico alla veneziana. - Mat. tonane in terra cotta greificata Tubi di griis - Cementi - Rivestimenti ceramici • MACELLERIA di PISA :: PISA - Lung'Arno Medloeo - PISA Premiata Fabbrica di Mattonelle In Cemento Figli - Pisa ALLA PIU" BELLA INPIAllA GIA' DELLE Ettore Landucci & C. ci. 1 i i mi.Int 111 gic asa Fr'llourearxtiirxi ••••■•-••••• Le R. R. Terme ói San Giuliano Portoferraio. La XX Brigata è comandata dal valoroso brillante ufficiale comm. Giuseppe Palumbi, un Generale di maschia virtù, di singolari attività. Gli diamo il benvenuto con grande rispetto. Grande cura, da secoli, delle malattie artritiche, del ricambio. della gotta, della obesità, del sistema nervoso, delle gastro-intesthiali, etc. Famose per la cura delle affezioni utero-ovariche EMANATORIUM EMANAZIONI RADIO-ATTIVE CURA IDR:OPINICA I Maestri dell' Opera Balilla. — All'annuale convegno degli insegnanti dell'Opera Balilla sono stati presentati gli insegnanti. Le insegnanti furono presentate dal Direttore provinciale al Presidente che, presenti la Fiduciaria Contessa Marcella Samniniatelli e la vice-Fiduciaria Beatrice Niccolai tenne loro rapporto per il lavoro che dovevano compiere. Servizio sanitario permanente - Palazzi del Casino ora decorosamente montati RISTORANTE DELLE TERME Bilancio della V Fiera del Levante. — Dopo diciotto giorni di vita operosa, piena di conseguite realizzazioni e di promesse per l'avvenire, la Fiera del Levante ' si è chiusa con una nuova attestazione della sua vitalità. Fino all'ultimo giorno i raduni commerciali ed i grandi convegni a carattere corporativo, dominarono sulla poliedrica vita fieristica e di essa accrebbero la sostanza, il movente, i fini. Gli espositori italiani ed esteri raggiunsero Il numero di cinquemila, i Paesi Occidentali ed Orientali comunque rappresentati furono quaranta, la c•ampionatura complessiva aumentò a quintali 19.205, ed i visitatori di tutto il periodo superarono il milione. In quest'ultima cifra ha avuto notevole importanza il largo afflusso di stranieri, giunti da ogni parte del ACQUA S. FRANCESCO - Sorgente in MONTE DELL'OPERA (Bagni San Giuliano - Pisa) Prop. Marcii. S'erlupi d'Ongran — Amm.ne Lunyarno Gantbacorti N. 20 terreno Alcalina • Diuretica Gassosa naturale - Efficace nelle malattie del Fegato, dello Stomaco e del Ricambio Acidula - - ::: Premiata all Esposizione ai Parigi 1929 (VIII) con diploma d'onore, Croce insigne e medaglia d'oro Esposizione Firenze 1929 V111) Gran Premio d'onore e Medaglia d'oro Fiera Nizza 1930 - Diploma d' onore e Medaglia d'oro Padova 1930 - Diploma Gran Premio d'Onore e Medaglia d' Oro mondo. • Concludendo, la Fiera del Levante, così palesemente sorretta dall'universale consenso e Propiziata dalla parola augurale del Duce, ha chiuso la quinta rassegna con un imponente consuntivo, che è l'arra migliore per la VIa Fiera, la quale comincia oggi. Istituto Nazionale delle Assicurazioni Assicurazioni sulla vita umana - Polizze garantite dal Tesoro dello Stato 1 Milione di assicurati - 12 Miliardi di capitali assicurati L'orario del Tram (Stefet). — In quarta pagina pubblichiamo il nuovo orario del tram a vapore ed elettrico (Stefet) colle ultime modificazioni. Sindacati fascisti dei Sindacati dell' Agricoltura. — Sono stati formati i nuovi Direttori GLI ASSICURATI PARTECIPANO AGLI UTILI DELL'AZIENDA (3,50%0) Assicurazioni POPOLARI SENZA VISITA MEDICA 44 parità di forma e di durata le tar•iffe dell' Istituto Nazionale delle Assicurazioni dei Sindacati dell'Agricoltura. Sono questi: cav. Francesco Bettini (Sindacato Tecnici e Amministrativi di Aziende), Paolo Cluacchi (Sindacato Maestranze agricole, Zootecniche e Forestali), Amedeo Fusi (Sindacato coloni e mezzadri), Narciso Santucci (Sindacato Salariati e Braccianti). La squadriglia del piloti francesi a Pisa. Il Generale di Divisione Liotta accolse' al Campo Militare A. Dall'Oro di S. Giusto, martedì scorso con tutti Gerarchi presenti una squadriglia di aeroplani da caccia francesi che visitarono la città nostra. I francesi ebbero accoglienze festosissime; poi partirono per Roma. Alla Casa di riposo del Medico. — Sono pervenute le seguenti elargizioni: L. 50 dal dott. Abramo Sbragia (Arena), L. 10 dal dott. Giachetti (Bagni S. Giuliano), L. 10 dal dott. Di Molfetta, L. 10 dal dott. Ghetti. L. 10 dal dott. Sergi, L. 20 dal dott. Tommaso Macchia. I concorsi ai Sindacati degli Ingegneri. — A meno che non si trati di opere di modesta importanza, i concorsi — secondo il Comitato del Sindacato nazionale degli Ingegneri — debbono avere carattere nazionale. Provincialismo o peggio regionalismo sono stati sempre da deprecarsi; ed oggi poi nell'Italia di Mussolini non debbono esistere. I concorsi dovranno essere aperti a tutti gli inscritti dei Sindacati Ingegneri. All'Opera Maternità e Infanzia. — All'asilo Infantile di Filettole è stata concessa una sovvenzione straordinaria di L. 1377. sonoconvenienti di quelle della concorrenza. Le Assicurazioni d'Italia : Società collegata con l'Istituto Nazionale delle Assicurazioni. Rami esercìti: Incendio Infortuni - Furti - Responsabilità civile - Trasporti - - Grandine - Aviazione ecc. G. Bianchini - Agente Generate per Pisa e Provincia • Via Vittorio Emanuele, 34 p. t. Tel. 27.83 - C/C/ Postale 5/6658 Agenzie locali in tutti i Comuni della Provincia • • Industrie Grafiche V. Lischi e Figli PISA - Piazza del Castelletto, 1 TELEFONO 20-31 - PISA • • •■••■••••"0"■ ■ • • • •IP"N" ■""-"0"`■ • •M••"Nr--•1•■■"10" • • •""0"1"/"" •••••■ • ■ • • • • • • •"•r1r•0 1•• 1 Diffondete "il PONTE DI P1SA„ eZaZitiS. eitis 041bitthitiSaht.51,A,M1b541i5llitta41‘ths .i.s bili a a EactEcamEarmaDaDEacicioacianEciE o a a a a a a a Cap. L. 700.000.000 interamente versato a Riserve L. 144.211.493,35 a a v3IiEruzicvmn cn>yrwAvi.,vc MILANO a a a D Dati desunti dalla Situazione al 30 Giugno 1934 X11 a a a Ei L. 700.000.000,a Capitale Sociale „ 144.244.493,35 a a Riserve. . m Monte dei Paschi di Siena Banca Commerciale Italiana Anno 309 di esercizio - 230 filiali Depositi e Risparmi L. 1,482.340.933,32 suce -u. sale ai - Depositi a risparmio e Libretti di Conto Corrente Conti Correnti e Corrispondenti Creditori „ 1.501.500.293.05 „ 6.004.618.780,90 LUNGARNO REGIO, 2 o a a Cassa, Portafoglio, Titoli dello Stato Italiano e E D a „ 5.691.650.081,35 fondi a vista . a Riporti, Valori di proprietà, Debitori e Partecipazioni „ 3.054,829.485.80 a a E o a a a a a a a a a a a a a a EaD aaaaaaaaaa VASCO LONI VIA VICARESE - Pisa - PORTA A PIAGGIE 1=" s Tutte le operazioni di Banca !h_ TERME DI ULIVETO ti:neo-v-a Uiir riwiEla eli E'it@i4a. Bagni caldi e tiepidi carbonici naturali radioattivi. - Cura dalla celebre ACqUa neidulo-alealiao-li ca Uliveto.- _galante dello S ,'omaco, .7qtesii0o, del fejato, del kens; Uricernia, golta, kenelle, _Diatini bete, Jpertensione. Prod. BASTAI (Firenze), FEDELI A. (Genova) - FRUGONI ( Roma) - GALDI (Pisa), GASBARRIN1 (Padova) - GN ODI Bologna' - LOTTI (Pisa) - MA RA GLI A D.:0 (O euo va) - MIC LIELAll I - MICHELA (forino) - MODONESI (Bottiglia - TEDESCHI (Genova) - VIOLA (Bologna). 1 GRANDE ALBERGO TERME Servizi di estate: (limette Parco lungo l'Amo - 60 camere - Salone ila ballo - Poeta e Telegrafo - Clootweoazione diretta colle Terme NUOVA DIREZIONE - TRATTAMENTO OTTIMO - PENSIONE da L. 28. 000000000000000000000000000000 S. T. E. F, E. T. SOCIETÀ' TRAZIONE E FERROVIE ELETTRICHE TOSCANE Anonima - Sedente in Pisa ORARIO:GENERALE IN VIGORE ,DAL 1,0 OTTOBRE 1934-XII Partenze da Pisa per Marina : 6 - 7,5 - 8,15 (diretto) - 9,40 - 11,20 12,35 -15,15-16,40-17,40-19,35 - Calambrone: 7,5 • 8,15 (diretto) 11,20 • 15,15 - 17,40. Pontedera: 6,45 - 9,15 - - 12,35 -14,30 - 17,30 - 19,45 (Fest.). Fornacette : 6,45 - 9,15 - 12,35 - 14,30 - 16,20 - 17,30 - 19,45 (Fest.). Cascina: 6,45 8,17 • 19,15 - 11,30 12,35 - 14,30 - 17,30 18,55 - 19,45. S. Benedetto : 6,45 - 8,17 - 9, 15 - 11,30 - 12,35 - 14,30 - 16, 20 17,30-18, 55-19,45. (fest.) Nal accbio : 6,45 7,28 - 8, 17 - 9,15 - 11, 30 - 12, 35 14,30 16,20 • 17,30 - 18,55 - 19,45. Calci: 7,28 8,17 9,15 - 12,35 14,30 - 17,30 - 18,55. - - - - - - - Illiillstria g [smercio [1(11 - - - - Arritaa _Pisa da Ati Cicli Tebro ferheildei Officina E. 13141NCIIll - Milano - Lire 270 Mativa : 6,51 8,12 9,33 - 10,31 13,18 - 14,41 - 16,32-17,26 -18,48 -20,21- 21,41.. Calambrone: 8,12 - 9,33 - 13,18 - 16,32 18,48. Pontedera: ,85 - 9,12 13,27 - 15,10 - 19,36 - 21,18 festivo. Fornacette: 8,5 - 9,12 - 13,27 - 15,10 18,27 - 19,30 - 21,18 festivo. - - - - - - „ Cascina; 1k,5 - 9,12 - 10,20 - 13,27 • 14,20 - 15,10 - 18,27 - 19,30 - - 9 1,18. - - - C:assa cl.i r=tisparri lic) cli 1=sisa - S. Benedetto : 8,5 - 9,12 - 10,20 13,27 - 14,20 15,10 18,27 - 19,30 21,18. Navacchio: 7,17 - 8,5 - 9,12 - 10,20 - 13,27 - 14.20 15,10 -18,27 19,30 - 21,18. Calci : 7,17 - 9,12 10,20 13,27 - 15,10 - 18,27 - 19,30. - - - - Sebe: Piazza Dante (già bei Ricci) telefono 23-10, 26-41 Muceureall: N. 1 - Lungarno Galileo n. I - N. 2 - Piazza Guerrazzi n. 3 (telefoilo 31-90) Filiali : Lari - Poutedera - Cascina di Buti - Marina d Pisa - Vecchiano Ricevitoria e Cassa Prov indole • SEWVIZ1 Di CASSA : t omune di isa - Consiglio Provinciale dell'Fconomia Ufficio dei Fiumi e Fossi - Istituto Industrisle - Conaorzo Agrario Unione Agraria Cooperativa (Pontedera) 101 EsEacmo agli SITUAZIONE DEI CONTI AL 31 AGOSTO 1934 PASSIVO AT TIVO ANNo 1934- X11 Depositi L. 108.598.870,44 987.082,29 . L. Casna . . . a risparmio i liberi L. 53.445.1'81,69 2.073.076,45 I/epositi presso altri Istituti. . 5 a scadenza fissa . > 52.846.866,10 44.034.438,90 > Titoli di Stato garantiti dalloStato a conto corrente . > 2.306.722,65 s1.855.6(.Parteeipazion:, ... .. L. 10.998 3f-3,66 Corrispondenti (saldi creditori) . 862.087,82 Corrispondenti (saldi debitori). .> Partecipazioni a Enti pubblici . > 305.000,C/C garantiti da valori e da altri i arai . . > Creditori di . . 705:438,05 883.825.97 > titoli ... Sconti ed interessi attivi attribuiAnticipazioni contro pegno di og- venturi 651.019,21 esercizi . . s 1.279.762,> ... .•. getti Ricevitoria prov. e servizi dive -rei 644.004,'.6 > 13.271.019,90 . . . > Portafoglio sconto . Cassa di Previdenza Impiegati 1. 498.158,15 Effetti da incassare per conto terzi (capitali da investirei . 98.718.48 > 813.432,75 > Cambiali e conti correnti agrari. 2.680.42tl,95 Partite varie . . . 24.127.213,64 . . » . . Crediti Ipotecari > 27.299 868,87 . . . Chirografari. > Totale del passivo L. 124.687.784.95 7.024 563.63 > Cessioni di credito vereo Io Stato. 609.084,93 > Cessioni quinto stipendio .. PATRIMONIO . > 11.954.348,56 . » 287.090,56 Beni mobili Riserva ordinaria . L. 6.974.562,63 4.165.913,50 5 Beni immobili. 5 > federale . 852.016,46 > 3.375.070,11 . . . Debitori diversi . Fondo Pensioni . >135.508,75 322.415,62 v R. cevitoria Proc.° servizi diversi Fondo oscillazione » 2 910.940,78 Partite varie. valori e perdite eventuali 3.747.363,31 > . Fondo svalutazioTotale dell'attivo L. 137.680.645,85 ne erediti in liqnidazioue. . Fondo beneti-enza Titoli del Fondo di Previdenza e pubblica utilità > 244 497,41 Impiegati . 2.158.400,00 Cassa di Previdenza impiegati . 2.158.400.Depositi cauzione, garanzia e cuDepoeittnti per cauzione, garan33 204.056,54 etodia . . . 5 zia e custodia 33 204.056,54 Rendite e profitti dell' esercizio in Spese dell'esercizio in corso 4.255.550,26 . . 5.294.062.60 corso L. 177.298.652.65 L. 117 298.652 65 Il DIRETTORR- Avv. M.Nuti IL PRESIDENTE Prof.O. D'Achiarai - Senatore del Regno OP./. RAZIONI DELL' ISTITUTO: Depositi a ris turni° e a ci t oriente - Mutui e C' correnti ipotecar a Chirografari. a Corpi Morali e a Privati - Sconto ed Incasso d finenti Finir - Wporti e Anticipazioni su Titoli di Stato e garantiti dallo Stato Prestiti, aovvensioni e of correnti a tavere degli Agricoltori - Compra e vendita di Titoli per conto terzi - Ennosione e Pagamento di Assegni Circolari dell' letitnto di Credito delle Casse di RiSPerThi 0 Italiane - Emissione ci Assegni Bancari iberi dei Banco di Nal oli - Servizio di Cassa ad Aitaociazioai e e d Enti >fondi - Depositi in custodia aperti e liberi - Locazione di cassette di sicurezza - Preseti aelari ti' ei-crcizio. CBABI : Gli UffiCi SODO aperti tutti ai< rei uon festivi dalle 9,130 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 16, sabato dalle ore 9 alle 12 BAGNI E DOCCIE Stabilimento Idroterapico AUGUSTO VOLTERRANI PISA - Viale Bonaini PISA Bagni semplici e medicati. Idroterapia - Massaggio SocipM LE. Bianchi G. & figli - GASSOSA NATURA LE - A LCALIN A FERROSO - LITINICA - DI URETICA Proprietà doti. Omear Tobler Imoettorp I trienana ProI.Dr BON A MA wr i N I LA SORGENTE DI AGRA RO è fra quel I i allacciate secondo le pià rigorose nonne dell' ingegneria Sanitaria per Cui si etinaervaga riunita da qualsiasi inquinamento, conte lo mostrano le ~limi del Prof O (TIDO TIZZONI della R. Università di Bologna e quelli» degli igienisti che esercitano la vigilanza igienica della sorgente. Il giusto aggregato degli elementi milionilizzatori, la S.'./RA01?DIRARIA RICCHEZZA DI ACIDO CARRONICO,che la mette in prima linea fra le acque gassose naturali la quantità elevata dei SALI A LOA LIIVI, in specie dei ossido ferroso asili:amato al l' acido fosforico in proporzione tale da non annerire il vino e da esservi mantenuto tutto disciolto giustificano perchè l'esperienza di secoli ha riconosciuto l'acqua di Agnano come ECCELLENTE ACQUA DA TAVOLA, e l'ha mostrata efficace in molte attezioni del tubo digerente, dell'apparato genito-urinario, del fegato, della milza, in varie forme di malattie reumatiche. ed in modo speciale nella diatesi uricae nelle anemie, legate principalmente da dispe• paie ed alla atonia gastro-intestinele. Impresa Costruzioni Eòili bi ogni genere di MURATURA - CEMENTO ARMATO FERROVIARI - STRADE e BONIFICHE - FORNITURE IN GENERE - Sperialisti in ostruzioni di camini industriali PISA Via A. Della Spina, 3 - Tel. 30-96 (già Via S. 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