INFORMATICA PER I PAESI IN
VIA DI SVILUPPO:
ONE LAPTOP PER CHILD
RAVIELE CARLOTTA,
MUSSIDA MICHELA,
SCELZO ANGELA,
BONGIORNI SIMONA
PREMESSA
Con “paesi in via di sviluppo”
si intendono i paesi che hanno un livello economico inferiore a quello
dei paesi ricchi, ma che presentano elevate potenzialità e che
hanno impostato programmi di sviluppo della propria struttura
produttiva.
Si considerano come facenti parte del Sud del mondo,
tutta l’Africa, l’America latina, l’America centrale, l’India, il
sud-est asiatico e molti paesi del medio ed estremo
Oriente.
“One Laptop Per Child” è un
progetto per la costruzione di
mini-portatili a basso costo.
Lo scopo di questo progetto è
quello di fornire ad ogni
bambino, anche poco abbiente,
uno strumento che gli permetta
di accedere ad informazioni,
conoscenze e moderne forme di
educazione.
L’ideatore di questo progetto è Nicholas
Negroponte
Nato a New York nel 1943 si è in seguito laureato in
architettura dove ha conseguito il dottorato in
computer-aided design.
A a ventitré anni, è diventato membro di facoltà,
cominciando la carriera di ricercatore, professore e
conferenziere.
Tra i suoi più importanti lavori vi sono gli studi sul
Computer Aided Design e la fondazione del
'Architecture Machine Group', un gruppo di
pensatori dedicato allo studio e allo sviluppo di
nuove interfacce uomo-macchina.
Assieme a Rossetto, Negroponte ha lavorato come
consulente esterno per molte società operanti nel
campo delle tecnologie.
Il suo progetto
Un problema che sta molto a cuore a Negroponte e a sua
moglie Elaine è il divario digitale e informativo dei paesi
del terzo mondo, il cosiddetto “Digital Divide”. Entrambi
hanno già avviato con successo ben tre scuole in
Cambogia, fornendole di computer e connessione a
banda larga.
A seguito di questa esperienza, Negroponte ha cominciato a
portare avanti un progetto ambizioso: portare
l'informatizzazione e i dispositivi informativi come i
computer là dove a malapena giunge la corrente
elettrica.
Ecco la nascita del progetto One Laptop Per Child
Ecco una carta che indica il Digital Divide tra paesi ricchi
e poveri del mondo:
Durante il Forum Economico Mondiale in Davos, nel 2005,
Negroponte ha affermato di avere già importanti partner
commerciali pronti a fornire tecnologie, cervelli e fondi,
per comparire nella lista dei finanziatori (tra questi
Motorola e Google).
La sede attuale dell’organizzazione è a Dalaware.
One Laptop Per Child, la sigla è OLPC, è un'organizzazione
non-profit creata per coordinare il progetto del computer
da 100 dollari, che si chiama $100 laptop.
E’ un computer, portatile, tecnologicamente non
costoso (intorno ai 100 dollari), elettricamente non
troppo oneroso, con una serie completa di programmi,
con una connessione Wireless che permetta a più
computer di accedere a Internet con una sola
connessione.
L'iniziativa è volta alla progettazione, produzione e
distribuzione di laptop da 100 dollari per fornire a
ogni bambino del mondo, specie a quelli nei Paesi in
via di sviluppo, l'accesso alla conoscenza e alle
moderne forme educative.
Il primo grande test tecnologico che questi
computer devono superare è la loro
funzionalità e adattabilità a polvere, umidità,
scossoni, cadute e bagnato.
Per questo si stanno studiando le potenzialità
di impiego del brevetto traspirante e
impermeabile Geox per l'impianto di
aerazione del PC.
Un ulteriore problema che i ricercatori devono
risolvere è la facilità di riparazione, visto che i
luoghi da immaginare per questi PC sono zone
rurali contadine in cui la città più vicina si
trova a cento chilometri di distanza.
Funzioni
•Permette di registrare la propria voce
•Obiettivo per la fare fotografie e video a colori
•Lo schermo può essere impostano sia a colori che in bianco e
nero ed è sempre ben visibile anche contro luce e all’aperto
•Stereo interno per l’ascolto di musica, video e registrazioni
• Quattro frecce che indicano le quattro direzioni, utilizzate
soprattutto per la lettura e per i giochi
• Il tasto permette di cambiare l’orientamento dello schermo per
facilitare l’utilizzo del Laptop in tutte le situazioni: es. in verticale
per la lettura, in orizzontale per vedere un video…
•Il tasto è utilizzato quando lo schermo viene appiattito per la
lettura oppure per giocare con video games
•Ricezione segnale Wireless
•Presa per auricolari oppure microfono per registrazione
•Presa USB
•Presa per il caricatore del Laptop (funziona anche con
l’energia solare oppure girando una manovella)
•Membrana che è sensibile sia alle dita che alla penna per
il movimento del cursore sullo schermo
•Tastiera senza buchi tra un tasto e l’altro per permettere
una pulizia più efficace
Destinatari
Il progetto è stato destinato inizialmente ad alcuni paesi
ben precisi come la Thailandia, l'India e la Cina
Quanta Computers ( è la più grande azienda di
produttori di computer portatili al mondo) è la
società taiwanese che produce i computer per il
progetto One Laptop Per Child
Distribuzione
I portatili vengono venduti ai governi per essere
distribuiti attraverso il ministero dell'istruzione.
I portatili sono dati agli studenti, in modo simile alle
uniformi scolastiche e, sono di loro proprietà come
se fossero dei libri (spesso infatti contengono anche i
libri di testo in formato ebook).
Questo computer mette i bambini a contatto
diretto con le fonti di conoscenza in paesi dove
molti adulti sono analfabeti e molti insegnanti
hanno un grado d’istruzione appena superiore a
quello degli alunni.
Li rende protagonisti della loro formazione e mette
a frutto quelle modalità di apprendimento che
passano attraverso il coinvolgimento e la ricerca.
Gli Stati in via di sviluppo che hanno, ad oggi, attivato
dei progetti per inserire gli OLPC nelle scuole sono:
Africa :
Iraq (Najmi)
Lebanon (Sabra and Shatila camps)
Madagascar (Ambatoharanana)
Mali (Quessoborgo)
Mozambique (Zambezia)
Nigeria (Abuja)
Sud Africa
Tanzania (Iringa and Dar es Salaam)
Yemen (Sana'a)
Americhe :
Brazil (Porto Alegre, São Paulo, Rio de Janeiro[Piraí])
Canada (Inuit, Métis and First Nations Communities)
Nicaragua (Rivas)
Paraguay
Suriname (Paramaribo)
Virgin Islands (St John)
Asia:
India (Khairat)
Nepal (Lalitpur)
Pakistan (Rawalpindi)
Philippines (Manila)
Thailand (Ban Samkha)
Questo progetto sta davvero aiutando molti i paesi
in via di sviluppo, i numeri di OLPC donati è
cresciuto a dismisura arrivando nel 2010 a
1,494,500 circa di Laptop consegnati ai diversi
Stati più poveri.
SITOGRAFIA
•
•
•
•
•
http://it.wikipedia.org/wiki/Nicholas_Negroponte
http://it.wikipedia.org/wiki/One_laptop_per_child
http://it.wikipedia.org/wiki/$100_laptop
http://laptop.org/en/
http://en.wikipedia.org/wiki/One_Laptop_per_Child
Scarica

informatica nei paesi in via di sviluppox