Protocollo di Intesa
tra
Istituto Nazionale di Previdenza Sociale
(di seguito denominato INPS),
E
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
(di seguito denominato MIUR)
“per la valorizzazione dei reciproci obiettivi istituzionali“
PREMESSO CHE
Il MIUR intende sostenere, in linea con le strategie dell’Unione europea per il 2020, i processi di
innovazione del sistema educativo di istruzione e formazione e del sistema universitario avviati negli
ultimi anni, anche con riferimento al rafforzamento delle competenze linguistiche e digitali;
l'articolo 15 della legge n. 241 del 7 agosto del 1990, e successive modifiche della legge n. 15 del 2005 e
della legge n. 80 del 2005, prevede la possibilità per le Pubbliche Amministrazioni di concludere tra loro
accordi per disciplinare lo svolgimento di attività di interesse comune;
il MIUR considera tali accordi strategici per lo sviluppo economico e sociale del Paese a partire
dall’educazione dei giovani e il loro orientamento allo studio e al lavoro, attraverso il potenziamento
degli interventi in materia di diritto allo studio, scolastico e universitario, di formazione dei docenti e dei
dirigenti scolastici;
il MIUR considera, ai fini di cui sopra, il raccordo tra formazione e mondo del lavoro elemento
fondamentale della riforma del sistema scolastico e universitario, anche in attuazione del Piano d’azione
per l’occupabilità dei giovani attraverso l’integrazione tra apprendimento e lavoro;
il MIUR ritiene molto importante favorire la mobilità di studenti per estendere la possibilità di studio e di
lavoro all’estero, nonché di docenti e dirigenti scolastici, anche attraverso programmi di formazione, che
comprendono varie iniziative tra cui l’incremento degli scambi culturali, con particolare attenzione per
l’approfondimento delle lingue straniere;
l’INPS ha tra i propri scopi istituzionali, anche attraverso le Gestioni Ex Inpdap e Gestione Ex Enam, il
sostegno all’istruzione, alla formazione e all’inserimento occupazionale dei giovani, all’aggiornamento
professionale dei docenti del primo e del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione;
l’articolo 21, comma 1, del Decreto-Legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito in Legge del 22 dicembre
2011, n. 214, ha disposto la soppressione dell’INPDAP, con decorrenza 01/01/2012 ed ha attribuito le
relative funzioni all’INPS, che succede in tutti i rapporti attivi e passivi degli Enti soppressi;
in base al DM 463/98, l’INPS - Gestione Ex Inpdap - ha, tra i propri scopi istituzionali, l’erogazione di
prestazioni sociali in favore dei dipendenti e dei pensionati pubblici e dei loro familiari, le attivitàsono
finanziate dal Fondo Credito e attività sociali, alimentato dal prelievo, obbligatorio, dello 0,35 %, sulle
retribuzioni del personale in servizio;
le Linee Guida del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza 2011 – 2013 approvate con Delibera del CIV
Gestione ex Inpdap n. 344 del 21 aprile 2011, consolidano, tra i differenti ambiti di attività, il supporto
all’istruzione, alla formazione e all’inserimento occupazionale dei giovani figli di iscritti e pensionati
della Gestione ex Inpdap (GEI), all’aggiornamento professionale degli insegnanti;
il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INPS con il documento “Integrazione alla Relazione
Programmatica per gli anni 2012 – 2014”, ha specificatamente affermato che:“Proprio per la particolarità
delle prestazioni si ritiene opportuno recepire integralmente le priorità strategiche contenute nella delibera del CIV
INPDAP n. 344 del 21 aprile 2011”;
il medesimo principio istituzionale è stato, ulteriormente, affermato dal Presidente dell’Istituto, con
Determinazione n. 5803 del 15 marzo 2012 determinando “il mantenimento delle finalità sociali delle politiche
di credito e welfare assicurate dagli Enti soppressi”;
presso INPS è confluita anche la Gestione Ex Enam, Ente Nazionale Assistenza Magistrale e pertanto,
l’INPS - Gestione Ex ENAM, ai sensi dello Statuto, approvato con Decreto del Ministro della Pubblica
Istruzione di concerto coi Ministri del Tesoro e del Lavoro e P.S. il 15.09.1997 ha, anche in tal caso tra
i propri fini istituzionali l’erogazione di attività scolastiche e culturali in favore dei propri utenti, gli
insegnanti e gli ex direttori didattici, ora dirigenti scolastici, a tempo indeterminato nelle scuole
elementari e materne statali in attività di servizio e i loro familiari;
le attività, di cui sopra, sono finanziate dal Fondo ENAM, alimentato dal prelievo dello 0,80 %, sulle
retribuzioni del personale in servizio;
CONSIDERATO CHE
le Parti intendono collaborare al fine di sviluppare attività ed azioni sinergiche, con l’obiettivo di
sostenere l’istruzione, la formazione e l’inserimento occupazionale dei giovani, l’aggiornamento
professionale dei docenti del primo e del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e
formazione;
l’articolo 15 della Legge 241 del 1990 prevede, espressamente, la possibilità per le Amministrazioni
pubbliche di concludere accordi per disciplinare lo svolgimento, in collaborazione, di attività di
interesse comune;
Si conviene quanto segue
Articolo 1
Premesse
Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente Protocollo di Intesa.
Articolo 2
Oggetto
Le Parti, nel rispetto dei principi di autonomia scolastica e in collaborazione con gli Uffici Scolastici
Regionali, intendono collaborare al fine di sviluppare attività ed azioni sinergiche, con l’obiettivo di
sostenere l’istruzione, la formazione e l’inserimento occupazionale dei giovani, l’aggiornamento
professionale dei docenti del primo e del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e
formazione, tra cui:
- la valorizzazione di strumenti e dotazioni che INPS può destinare al MIUR, con il coinvolgimento
delle proprie strutture, utili per la realizzazione di programmi di formazione e per il sostegno alle
attività didattiche (dismissione computer, etc.);
- il sostegno economico per l’organizzazione di percorsi di formazione e aggiornamento dei docenti e
dei dirigenti scolastici delle Scuole di ogni ordine e grado del territorio nazionale;
- l’attivazione e implementazione di borse di studio in favore degli studenti per l’ alta formazione
universitaria, post universitaria e di integrazione formativa e occupazionale, anche con riferimento agli
Istituti Tecnici Superiori (ITS);
- l’attivazione di percorsi di alternanza scuola/lavoro, con il coinvolgimento delle organizzazioni
datoriali e l’erogazione di borse di studio agli studenti, a sostegno dell’esperienza formativa;
- l’attivazione e implementazione di scambi culturali per la frequenza di anno scolastico o parte di esso,
all’estero per l’approfondimento della lingua straniera in favore degli studenti del secondo ciclo di
istruzione.
Articolo 3
Accordi Attuativi
Nell’ambito delle finalità di cui all’Art. 2, le Parti sottoscrivono specifici accordi attuativi per dar corso
alle iniziative condivise, definendo oggetto, ambiti, tempistica, modalità di svolgimento, nonché ruoli e
impegni di ciascuna delle Parti, fonti di finanziamento ed eventuale coinvolgimento di altri soggetti,
senza determinare nuovi e maggiori oneri a carico delle finanze pubbliche.
Per gli anni 2013, 2014 e 2015, INPS definirà l’impegno economico complessivo all’interno della
pianificazione annuale del bilancio anche delle Gestioni Ex Inpdap e Ex Enam.
Articolo 4
Ruoli delle Parti
E’ istituita tra le Parti una Commissione Tecnica paritetica, composta da sei membri e presieduta da un
membro del MIUR, per la promozione degli specifici accordi attuativi di cui all’Art. 3, il sostegno alla
loro realizzazione nonché per il monitoraggio dei risultati conseguiti.
La partecipazione al Comitato è senza alcun onere per l’ Amministrazione.
Il Dipartimento dell’ Istruzione, nel coordinamento delle Direzioni Generali competenti nello specifico
delle attività intraprese, cura la costituzione del predetto Comitato, i profili gestionali e organizzativi
nonché la valutazione delle iniziative attuate a seguito del presente Protocollo.
Le Parti, al fine di dare il più ampio risalto alla reciproca volontà di collaborazione, si impegnano ad
effettuare una diffusa e sinergica attività di comunicazione delle iniziative concordate ed intraprese,
volta a diffondere le conoscenze delle attività, attraverso tutti i canali informativi e promozionali
Articolo 5
Durata e validità
L’Accordo è valido dalla data di sottoscrizione delle Parti, ha valenza triennale e potrà essere prorogato,
rinnovato e modificato solo previo accordo tra le Parti.
Articolo 6
Recesso
Ciascuna delle Parti, ha facoltà di recedere dal presente Accordo in qualsiasi momento, previa
comunicazione scritta da inviare all’altra Parte con preavviso formale scritto.
Articolo 7
Obbligo di informazione
In ragione della natura fiduciaria della cooperazione attuata mediante il presente Protocollo di Intesa,
ciascuna delle Parti si impegna a fornire all’altra – in qualsiasi fase della collaborazione – ogni
informazione o indicazione necessaria o utile per assicurare il regolare andamento della collaborazione
stessa.
Articolo 8
Pubblicità
Le Parti si impegnano, nell’ambito delle rispettive aree istituzionali e negli eventi pubblici, a dare risalto
e valorizzazione alla presente collaborazione tra Pubbliche Amministrazioni.
Articolo 9
Trattamento dei dati personali
Le Parti si impegnano entrambe al trattamento dei dati personali, di cui venissero in possesso in
esecuzione del presente Protocollo, in conformità e nel rispetto della normativa dettata dal “Codice in
materia di protezione dei dati personali” di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e
successive modificazioni ed integrazioni, ed esclusivamente nei limiti delle attività necessarie e per
finalità connesse all’esecuzione dell’accordo stesso.
Le Parti prendono atto che dati e informazioni di propria pertinenza, conferiti in ragione del presente
Protocollo, sono oggetto di trattamento ai sensi del decreto legislativo n.196/2003 e di trasferimento agli
operatori e ai soggetti indirettamente e direttamente coinvolti nell’esecuzione delle attività previste in
adempimento degli obblighi di cui al presente Accordo.
Articolo 10
Clausola di chiusura
La nullità o invalidità di una o alcune delle disposizioni del Protocollo non pregiudica la validità delle
altre clausole, che restano pienamente valide ed efficaci.
Letto, approvato e sottoscritto.
Il Ministro
Francesco Profumo
Il Presidente
Scarica

Protocollo di intesa INPS-MIUR per la valorizzazione dei reciproci