notiziario aisla Organo Ufficiale dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Onlus - Bimestrale a diffusione nazionale Registrazione del Tribunale di Novara n. 18/86 dell’8.9.1986 - Spedizione in abbonamento postale Art. 2/c legge 662/96 - Filiale di Novara - N.5 - Ottobre 2010 - Tassa pagata Tax perçue - ccp n. 17464280 240.000 VOLTE GRAZIE A TUTTI ! Grazie a tutti i volontari delle nostre Sezioni presenti sul territorio, agli amici e collaboratori che hanno dato vita alla terza Giornata Nazionale contro la Sla di domenica 3 ottobre allestendo banchetti informativi e raccogliendo fondi per sostenere la ricerca sulla Sla in più di 90 piazze italiane. Grazie al nostro Testimonial e consigliere nazionale Ron, che ha coinvolto in questa “buona causa” i colleghi-artisti Lucio Dalla, Luca Carboni, Fiorella Mannoia, Marco Mengoni, Francesco Grollo, gli Statuto, Giusy Ferreri che, accompagnati dall’Orchestra Sinfonica diretta dal Maestro Diego Basso e presen- tati da Natasha Stefanenko, hanno dato vita ad uno splendido concerto per Aisla in piazza della Libertà ad Arzignano (Vicenza). Grazie al comico e conduttore Max Giusti, che si è unito al cast con la sua band radiofonica e ha proposto canzoni e momenti di comicità. Grazie al Comune di Arzignano co-organizzatore dell’evento con Aisla, al suo Sindaco Giorgio Gentilin e all’Assessore Comunale alle Politiche Giovanili Matteo Pieropan; alla Provincia di Vicenza e all’Assessore provinciale alle Politiche Giovanili Andrea Pellizzari che hanno collaborato all’organizzazione insieme a partner privati del territorio. Un grazie particolare al Fan Club di Marco Mengoni, che ha dato un significativo sostegno alla raccolta fondi donandoci un generoso contributo. Grazie a chi ha sostenuto la ricerca nelle piazze, telefonicamente chiamando o inviando un sms al numero solidale 45508: finora abbiamo raccolto 240.000 Euro che destineremo a uno ricerca condotta presso l’Istituto Farmacologico “Mario Negri” di Milano. Il grazie più grande va a tutte le persone con Sla e ai loro familiari: senza di loro nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile. 3A GIORNATA NAZIONALE PER LA LOTTA ALLA SLA SOSTIENICI! Per continuare ad aiutare i malati di Sla e le loro famiglie abbiamo bisogno del tuo aiuto. Fai una donazione ad Aisla Onlus utilizzando il conto corrente postale qui allegato. Se hai già provveduto tu, coinvolgi i tuoi amici ed i tuoi colleghi di lavoro. Insieme possiamo battere la Sla! SOMMARIO La Giornata Nazionale p. 2 E’ successo p. 11 La Ricerca p. 8 Appuntamenti p. 13 Attualità p. 10 Vinci la Sla... p. 14 G I O R N AT A N A Z I O N A L E 2 0 1 0 IN TUTTA ITALIA PER DARE VOCE Raccolti almeno 240 mila euro (il dato è ancora parziale) che serviranno a finanziare un progetto di ricerca dell’Istituto Farmacologico “Mario Negri” di Milano Un momento della presentazione della Giornata Nazionale presso il Senato della Repubblica a Roma Domenica 3 ottobre 2010 si è svolta la terza edizione della Giornata Nazionale contro la Sla promossa da Aisla Onlus. Un evento che quest’anno è stato impreziosito dall’Alto Patronato concesso dal Presidente della Repubblica e dal patrocinio dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani. Significativo il risultato finale della raccolta fondi, pari a circa 240 mila euro derivanti in parti uguali dalle donazioni avute tramite la campagna di sms solidale e dalle offerte ricevute con la distribuzione delle 12.000 bottiglie di vino Barbera Dogc nell’ambito dell’iniziativa “Quello buono ..sostiene la ricerca” svoltasi in 96 piazze di 88 città italiane con oltre 300 volontari coinvolti di 46 sezioni Aisla. Tutti i proventi verranno destinati al finanziamento del progetto di ricerca “Studio preclinico sull’efficacia ed il potenziale meccanismo di un trapianto di cellule staminali ematopoietiche indotte da G-CSF in un modello murino di Sla all’esordio dei sintomi della malattia” condotto presso l’Istituto Farmacologico “Mario Negri” di Milano. Anche quest’anno, dunque, Aisla Onlus ha organizzato con successo la Giornata Nazionale contro la Sla per promuovere la ricerca, stimolare e diffondere la conoscenza delle problematiche connesse alla Sla al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica, le Autorità politiche, sanitarie e socio-assistenziali, nei confronti dei malati e dei loro familiari e di raccogliere fondi per la ricerca mirata sulla malattia. La Giornata Nazionale è nata nel 2007 per ricordare il primo “sit in” dei malati di Sla, che il 18 settembre 2006 si riunirono a Roma, sotto il Ministero della Salute, per portare all’attenzione dell’allora Ministro della Salute On. Livia Turco i propri bisogni, primo tra tutti quello di presa in carico globale. Domenica 3 ottobre è stato innanzitutto un giorno di festa: i volontari delle nostre sezioni operanti nelle varie piazze hanno sensibilizzato tutti sul fatto che i malati di Sla vogliono sentirsi parte attiva della comunità, e che se adeguatamente sostenuti, possono essere liberi di vivere. Hanno allestito stand in tutto il Paese per distribuire materiale informativo sulla Sla e dare vita all’ormai tradizionale iniziativa “Quello buono…sostiene la ricerca” sostenuta dalla Camera di Commercio di Asti. Con un contributo minimo di 10 euro è stato possibile aggiudicarsi una delle 12.000 bottiglie di pregiato Barbera d’Asti DOCG create per l’occasione in Edizione Limitata a cui è stato allegato un libretto di ricette tipiche della cucina italiana proposte dalle nostre sezioni per preparare piatti che ben si accompagnano con la Barbera: «La terza Giornata Nazionale contro la Sla ci ha consentito ancora una volta di evidenziare pubblicamente i bisogni degli ammalati, delle loro famiglie e di finanziare un ulteriore progetto di ricerca – sottolinea il presidente di Aisla Onlus, Mario Melazzini – Vogliamo affrontare le necessità delle persone con Sla con i fatti concreti e non con le parole. Tutti siamo chiamati a rispondere “presente” per partecipare alla lotta globale contro la Sla: una battaglia che domani, speriamo al più presto possibile, ci porterà a sconfiggere la malattia». Fino al 3 ottobre, per tre settimane, si è potuto donare all’Aisla per la ricerca anche inviando 2 un sms o effettuando una chiamata da rete fissa del valore di 2 Euro al numero solidale 45508: hanno aderito all’iniziativa gli operatori Tim, Vodafone, Wind, “3”, CoopVoce e, per la rete fissa, Telecom Italia e Fastweb. Il gran finale della Giornata Nazionale si è tenuto sempre nella serata del 3 ottobre in piazza Libertà ad Arzignano (Vicenza) con un grande concerto che ha visto protagonisti il nostro testimonial e consigliere nazionale Ron insieme ad altri grandi artisti come Lucio Dalla, Luca Carboni, Marco Mengoni, Giusy Ferreri, Fiorella Mannoia, Francesco Grollo, Statuto accompagnati dall’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana diretta dal Maestro Diego Basso, oltre al comico e conduttore Max Giusti, presentati da Natasha Stefanenko: «Dal 2004 sono vicino ad Aisla Onlus come testimonial - spiega Ron La vicenda dell’amico fraterno Mario Melazzini mi ha portato a sostenere tutti i malati di Sla. Il futuro per la cura della Sla è la ricerca per questo ho scelto di prestare la mia voce a chi non ne ha. Essere Testimonial di Aisla Onlus, poter con la musica, insieme ai miei colleghi liberare nell’aria suoni, vibrazioni a sostegno dei malati di Sla, lanciare attraverso la musica, che è vita, un messaggio di solidarietà e responsabilità, mi rende felice e riempie il mio cuore di speranza in un futuro diverso». Ricordiamo che Aisla Onlus da novembre 2008 è Socio Aderente dell’Istituto Italiano della Donazione a tutela dei diritti del donatore relativamente alla trasparenza e all’efficacia dell’uso dei fondi raccolti. PAGINE A CURA DI FILIPPO BEZIO G I O R N AT A N A Z I O N A L E 2 0 1 0 ALLA SPERANZA: VINCERE LA SLA! L’ESERCITO DEI VOLONTARI NELLE PIAZZE ALBA (Cuneo) AREZZO ASTI BRESCIA CASERTA CASTEL SAN GIORGIO (SALERNO) 3 G I O R N AT A N A Z I O N A L E 2 0 1 0 CUTIGLIANO (Pistoia) FERRARA LECCE LUCCA MILANO MONZA NOVARA PARMA G I O R N AT A N A Z I O N A L E 2 0 1 0 PIOMBINO (Livorno) PISTOIA REGGIO CALABRIA REGGIO EMILIA SALERNO TRAVERSETOLO (Parma) SAVONA SIENA TRENTINO ALTO ADIGE G I O R N AT A N A Z I O N A L E 2 0 1 0 L’INGUARIBILE VOGLIA DI VIVERE In provincia di Vicenza grande festa in musica Sul palco, da sinistra: Ron, Stefanenko e Melazzini (..............................................................................) Dopo lunghi mesi di preparativi, corse, pacchi da preparare, e-mail, telefonate, tanta agitazione e anche qualche momento di frustrazione perché non sempre trovi l’attesa disponibilità dai tuoi interlocutori, finalmente è arrivato il week end conclusivo della campagna di sensibilizzazione per la Giornata Nazionale Aisla. In noi tutti, anche per chi all’epoca non collaborava ancora con Aisla, è vivo il ricordo del “sit in” che ci ha mossi a scegliere proprio questo periodo dell’anno: tanti malati e loro famigliari in piazza Bocca della Verità a Roma, poliziotti sbigottiti che guardavano questo strano gruppo in carrozza accompagnato dai famigliari e il cantante Ron che reggeva il megafono a un signore, Mario Melazzini, anche lui in carrozza e come sempre in giacca e cravatta anche se gli costa tanta fatica e starebbe decisamente più comodo in tuta. Eccoci arrivati alla nostra terza edizione: partner generosi ci hanno permesso nuovamente di essere in piazza con i nostri gazebo a cercare di far conoscere a più persone possibile la nostra realtà, le difficoltà quotidiane che devono affrontare i malati e i loro familiari e nel contempo a raccogliere fondi per finanziare un progetto di ricerca ben identificato che possa aiutare a trovare quella strada verso la cura che tanto aspettiamo. Generalmente la mia Giornata Nazionale la trascorrevo in piazza, a Milano: sveglia presto, lotte per montare il gazebo ma prima ancora lettura del permesso ottenuto dal Comune per capire esattamente dove potevamo montarlo sotto gli occhi dei vigili che aspettano sempre che tu abbia finito per dirti che forse ti devi spostare qualche metro più in là. Scarico dei cartoni, i palloncini e tanti amici che passano a salutarti, altri nuovi amici che si avvicinano per conoscerci ed anche molti che evitano accuratamente di guardarti negli occhi per non correre il rischio di essere fermati. Ma quest’anno ho avuto la fortuna di vivere davvero un week end speciale. Ron, con il supporto del Comune di Arzignano, e di tanti suoi amici, è riuscito ad organizzare un grande momento di spettacolo, di festa e di sensibilizzazione in piazza, ed io, che accompagnavo Mario Melazzini, ho avuto la fortuna di viverre il cosiddetto “backstage” e vorrei condividere con tutti voi quei momenti. Siamo arrivati in Piazza della Libertà, ad Arzignano, il sabato e subito non abbiamo potuto che rimanere a bocca aperta davanti al grande palco montato. Non mi ero mai resa conto del numero di persone che lavorano nell’ombra dietro le quinte per montare al meglio tali strutture, del grande monitor 6 alle spalle del palco per permettere anche a chi è più lontano di vedere e di tutte le attrezzature tecniche. Due grandi striscione a lato del palco riportavano il titolo della giornata “L’inguaribile voglia di vivere” e sotto il nostro numero di sms. Beh, vi assicuro che già vedere questo, pensare che era per noi e che dalle parole si era realmente passati ai fatti è stata un’emozione enorme ! Nel pomeriggio è stato organizzato un momento di sensibilizzazione nella Biblioteca di Arzignano in cui Mario Melazzini e Ron hanno spiegato quale realtà e quale forte motivazione ci aveva portato ad essere lì. La biblioteca era piena, nelle prime file c’erano tanti giovani che hanno seguito con grande attenzione quello che veniva detto. L’atmosfera era di sincera partecipazione. Fuori i volontari della nostra sezione di Vicenza, capitanati dal referente Adriano Cracco, erano già al lavoro con il primo tavolino del week end. La domenica eccoci nuovamente in piazza, fin dalla mattinata sempre la Sezione di Vicenza si è attivata con ben 3 tavoli e ovunque si vedevano i nostri palloncini. Il pomeriggio è trascorso con il sottofondo musicale delle prove dei vari artisti, amici di Ron, ed infatti arrivando, già dal posteggio, abbiamo iniziato a sentire la musica che proveniva dal palco dove già G I O R N AT A N A Z I O N A L E 2 0 1 0 IN CONCERTO AD ARZIGNANO con il nostro testimonial Ron e altri famosi artisti Ron (foto Il Giornale di Vicenza) “Che bella luce che c’è Nel tuo giardino E che bel fiore che c’è Nel mio bel giardino non c’è E che bel cuore che hai Il tuo sorriso E’ un tuono negli occhi miei Ma chi sei, cosa fai, dove vai… Sembri un nomade Forse un principe Un guerriero libero A te basta uno sguardo per Parlare d’amore Al dolore che hai Sei più giovane, irresistibile Una montagna agli occhi miei Io che sono un bel niente Davanti alla tua inguaribile Voglia di vivere Ma quante stelle stasera Ti penso forte E se mi senti respira Solleva il mio povero cuore Un gigante mi appare In questo splendido mare Di pazienza e volontà Le creature che ti danzano Intorno Sentono la forza che dai Io ti chiamo rispondi Speranza rispondi A quelli come me Che non sono un bel niente Davanti alla tua inguaribile Voglia di vivere” (foto Il Giornale di Vicenza) (foto ) si trovavano il Maestro Diego Basso e l’Orchestra Ritmico Sinfonica Italiana, composta da ben 60 elementi. Il concerto è già stato mandato in onda su Radio Rai lo scorso 22 ottobre: esserci ne valeva veramente la pena, ma ciò che qui vorrei condividere con voi è la sincera partecipazione dimostrata dagli artisti, Natasha Stefanenko, bellissima e altissima, ha confermato la sua vicinanza ad Aisla, avendo già presentato il concerto di Vigevano del 2004, e chiesto a Mario Melazzini aggiornamenti sullo stato dell’arte della ricerca. Fiorella Mannoia, presente nonostante febbre e raffreddore. Luca Carboni sempre protagonista di tutte le nostre iniziative con il suo sorriso molto dolce. Marco Mengoni, ragazzo molto educato e dolcissimo, il più atteso dalle fans, ci ha detto che se l’anno prossimo il concerto si rifarà lui sarà di nuovo con noi. Giusy Ferreri, bravissima, con emozione dal palco ha ricordato come nel 2004 fosse già tra il pubblico del concerto di Vigevano per Aisla. Francesco Grollo, elegantissimo nel suo smoking, con una voce da brivido ha aperto e chiuso il concerto. Gli Statuto, molto coinvolgenti, e Lucio Dalla, grande personaggio e artista simpaticissimo, che con la sua “Caruso” ha fatto venire i brividi a tutti. Un discorso a parte lo vorrei dedicare a Max Giusti e alla sua band: si sono uniti a questo meraviglioso cast perché 3 giorni prima del concerto hanno avuto ospite Ron in radio e sono rimasti colpiti dalla passione vera con cui il nostro testimonial ci sostiene. Sono partiti da Roma la notte tra sabato 2 e domenica 3 ottobre e ripartiti alle 4 del mattino di lunedì 4 ottobre per essere di nuovo in radio pronti per la trasmissione della mattina: ci hanno tenuto a sottolineare che non hanno esitato un attimo perché hanno percepito e compreso l’amore sincero con cui Ron si dedica ad Aisla e quanto questo sia poi fondamentale anche nella quotidianità che vivono le famiglie dei malati nonostante tutte le loro difficoltà. Giusti e compagni hanno chiuso la loro esibizione con un’intensissima interpretazione di “The Power of Love” (La forza dell’amore) che ha fatto venire realmente la pelle d’oca. Voglio anche sottolineare la sensibilità dei fans di Marco Mengoni: ci hanno consegnato una busta con ben 1406,00 euro in contanti e, sempre da loro, ci stanno arrivando ancora donazioni anche a mezzo conto corrente postale. Hanno ritenuto doveroso ma soprattutto naturale dare un seguito alla partecipazione del cantante a questa iniziativa: consegnandoci la busta ad Arzignano ci hanno detto: “se Marco ha deciso di venire qui, questo era il minimo che potevamo fare noi”. Ron è stato veramente unico … la prima canzone che ha cantato è stato un brano inedito scritto appositamente per Aisla ed intititolato “L’inguaribile voglia di vivere”: una canzone di una bellezza incredibile ! Non dobbiamo dare per scontato ciò che avvenuto domenica 3 ottobre, soprattutto in un mondo di opportunismo ed egoismo dove molti sposano cause benefiche per puro ritorno personale e di immagine. Il clima che si è respirato ad Arzignano è stato di partecipazione sincera: dopo l’esibizione alcuni artisti sono immediatamente dovuti ripartire per impegni di lavoro, ma altri si sono trattenuti ascoltando i colleghi e condividendo l’emozione della serata generata anche dal numeroso e caloroso pubblico presente in piazza. Sotto il palco c’era anche qualche malato che ha sfidato i primi freddi ed anche gli ovvi disagi dovuti agli spostamentia pur di assistere allo spettacolo: a loro è andato l’applauso più forte! Che dire d’altro … è ovvio che questo concerto purtroppo non ha cambiato e non ha tolto la sofferenza che i malati e le loro famiglie vivono quotidianamente, ma sicuramente per qualche ora si è potuto sorridere, emozionarsi e far sentire tutti insieme la nostra voce forte, che di giorno in giorno e di iniziativa in iniziativa diventa sempre più forte aiutandoci a combattere per ottenere ciò dovrebbe essere scontato ma che invece non sempre lo è. Grazie Ron e grazie a tutti gli amici che ti hanno seguito in questa meravigliosa avventura!. Monica Cattani 7 LA RICERCA LA RICERCA LA RICERCA A TERNI si potranno produrre staminali umane Tra 6-8 mesi potrebbe partire una sperimentazione su alcuni pazienti Sla Venerdì 8 ottobre in una conferenza stampa a cui hanno partecipato il Ministro della Salute Prof. Ferruccio Fazio, il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Prof.Enrico Garaci, il vescovo di Terni Monsignor Vincenzo Paglia e il direttore scientifico della Fondazione Cellule Staminali di Terni Prof. Angelo Vescovi è stato dato l’annuncio che il Laboratorio Cellule Staminali, Cell Factory e Biobanca di Terni ha ottenuto dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), l’autorizzazione alla produzione di cellule staminali cerebrali umane utilizzabili per terapie avanzate sull’uomo. Tale autorizzazione potrebbe consentire tra sei-otto mesi l’inizio della sperimentazione clinica di fase 1 su un piccolo gruppo di pazienti affetti da SLA. La certificazione di buone norme di fabbricazione (Gmp) per le cellule staminali ottenuta dalla Fondazione Cellule Staminali di Terni rappresenta un aspetto importante al fine di garantire il massimo grado di sicurezza ai pazienti che saranno trapiantati. Altro passo che seguirà sarà l’autorizzazione per l’utilizzo di uno strumento chirurgico che consentirà l’iniezione delle cellule nel midollo spinale del paziente. Tale strumento è stato autorizzato negli Stati Uniti dalla Food and Drug Administration per una sperimentazione simile, ma che in Europa deve acquisire la certificazione CE Parallelamente sono in corso le procedure per l’approvazione del protocollo di fase 1 che potrà consentire il trattamento di 10-12 pazienti affetti da SLA seguiti per un periodo di follow-up di sei mesi-un anno dopo il trapianto delle cellule. Se non vi saranno reazioni acute o subacute, potrà essere possibile l’ampliamento ad un numero maggiore di pazienti. Come dichiarato dallo stesso Prof Vescovi i pazienti su cui sarà effettuata la fase 1 saranno persone con uno stadio medio-avanzato di compromissione motoria, ma con una buona capacità respiratoria, in relazione ai possibili rischi della procedura chirurgica. Non appena verrano comunicati il centro o i centri clinici che aderiranno alla sperimentazione, sarà nostra premura diffondere la notizia. Dott. Christian Lunetta Garaci (ISS): sì a test preliminari per la Sla Entro breve tempo l’Istituto Superiore di Sanità (Iss) darà il via libera per effettuare i primi test clinici di fase I (quelli preliminari che devono dimostrare l’innocuità del metodo) per l’uso di cellule staminali neurali su malati affetti da Sla. Lo ha detto lo scorso 8 ottobre il presidente dell’Iss Enrico Garaci:«Le cellule staminali neurali ottenute dal professor Angelo Vescovi, tra i maggiori studiosi in questo campo - ha spiegato Garaci - sono prodotte a partire da cellule prelevate da fe- ti abortiti spontaneamente e hanno caratteristiche tali da pensare di poterle usare per la cura di alcune malattie, prima tra tutte la Sla. Si tratta di un traguardo importante, di un progetto cominciato 4 anni fa che ha unito istituzioni laiche e religiose (azienda sanitaria, diocesi e comune di Terni), per un progetto attuato nell’ottica di un’etica condivisa a favore dei pazienti». Studio internazionale sulla genetica Sulla rivista Lancet Neurology è stato pubblicato uno studio internazionale sulla genetica della Sla condotto presso il King’s college di Londra dal prof. Ammar Al-Chalabi, con la collaborazione di centri di altri 7 paesi (Belgio, Francia, Irlanda, Paesi Bassi, Svezia, USA e Italia). Tale studio ha permesso di identificare la localizzazione a livello del cromosoma 9 di un gene coinvolto nella comparsa della malattia di una parte dei pazienti con Sla sporadica. Questa ricerca rappresenta un passo in avanti verso la scoperta dei meccanismi molecolari della malattia e, in prospetti- va, all’identificazione di nuovi approcci terapeutici. Tutti i pazienti italiani coinvolti nello studio sono stati reclutati presso il Centro Sla del Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino, A.O.U. San Giovanni Battista, diretto dal prof. Adriano Chiò. Il Centro Sla di Torino, capofila del consorzio italiano per lo studio della genetica della Sla (ITALSGEN), collabora da diversi anni con il Laboratory of Neurogenetics dei National Institutes of Health, Stati Uniti, diretto dal dott. Bryan Traynor, coautore dell’articolo pubblicato su Lancet Neurology (http://www.thelancet.com/journals/lan 8 eur/article/PIIS14744422%2810%2970197-6/abstract). Il consorzio ITALSGEN sta attivamente lavorando all’identificazione dei geni che favoriscono la comparsa della Sla e opera in stretta collaborazione con ricercatori di base per permettere una rapida traduzione delle scoperte cliniche su modelli di studio cellulare e animale. Il prof. Adriano Chiò, per lo svolgimento di questo studio, ha ricevuto finanziamenti del Ministero della Salute (Ricerca Finalizzata), della Fondazione Vialli e Mauro e della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC). Fonte: Lancet Neurology LA RICERCA LA RICERCA LA RICERCA Scoperto un altro fattore di rischio per la Sla L’Unione Europea ha supportato lo studio con il progetto Eurosca Un team internazionale di scienziati presso l’Università della Pennsylvania (Stati Uniti) e l’Università Goethe (Germania) ha identificato un nuovo fattore di rischio genetico per la sclerosi laterale amiotrofica. L’Unione Europea ha supportato questa ricerca mediante il progetto EUROSCA (“Progetto integrato europeo sull’atassia spinocerebellare”), che ha ricevuto oltre 9 milioni di Euro attraverso l’area tematica “Scienze della vita, genomica e biotecnologie per la salute” (LIFESCIHEALTH) del Sesto programma quadro (6° PQ) dell’UE. Le scoperte sono state pubblicate sulla rivista Nature. Gli scienziati guidati dal dott. Aaron Gitler della Penn’s School of Medicine, utilizzando come modelli il lievito e i moscerini della frutta prima di procedere con lo screening del DNA (acido deossiribonucleico) umano, hanno dimostrato che le mutazioni nel gene dell’atassina 2 rappresentano un fattore genetico che contribuisce alla malattia. In particolare, lo studio ha inoltre mostrato che le ripetizioni di una sequenza dell’amminoacido glutammina nell’atassina 2 (dette espansioni) erano associate a un maggiore rischio di Sla, con una frequenza del 4,7 % dei casi di Sla esaminati. I ricercatori affermano che la «identificazione di interazioni patologiche tra l’atassina 2 e la TDP-43, un’altra proteina associata alla Sla, assieme alla forte associazione genetica delle espansioni di glutammina nell’atassina 2 e la Sla, dovrebbero favorire la messa a punto di biomarcatori e consentire lo sviluppo di nuove terapie per questa malattia». Il team ha iniziato identificando i geni che potrebbero sopprimere o aumentare la tossicità della TDP-43 nel lievito. Tra i geni che modificano la tossicità vi è l’equivalente dell’atassina 2 nel lievito. In seguito essi hanno trasferito i geni al moscerino della frutta per valutarne gli effetti e le loro interazioni nel sistema nervoso. I risultati hanno indicato un collegamento tra le proteine e la malattia. Più alti i livelli di atassina 2, maggiore la tossicità della TDP-43 e peggiore la degenerazione. I ricercatori hanno ampliato queste scoperte per determinare se la atassina 2 mostrava delle alterazioni che indicassero una associazione con la Sla. Si è così scoperto che la atassina 2 appariva alterata nei neuroni del midollo spinale di malati di Sla. Per maggiori informazioni, visitare i siti: http://www.upenn.edu/ e http://www.nature.com/. Fonte: Nature Grande seguito per il primo convegno AriSLA Lo scorso 29 settembre a Milano si è svolto il primo convegno organizzato dall'Agenzia per la Ricerca sulla Sla, di cui Aisla è socio fondatore e sostenitrice, sul tema "Nuove prospettive di ricerca, per un futuro senza Sla". Il convegno ha visto l'adesione di 250 partecipanti presenti al Centro Congressi Cariplo e di oltre 320 attivi ospiti collegati in streaming via web: tale modalità ha permesso a ricercatori internazionali e pazienti di seguire gli aggiornamenti della ricerca sulla Sla. Durante la sessione mattutina il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha sottolineato la sua personale vicinanza alle attività e alla mission di AriSLA. La giornata è proseguita con la presentazione dei 5 progetti di ricerca vincitori del primo bando AriSLA 2009. Nella sessione pomeridiana sono intervenuti esperti di rilievo internazionale: il professor Ludolph (ULM University), la professoressa Cudkowicz (Harvard University) e il professor Van den Berg (UMC), per portare il loro autorevole punto di vista sullo stato della ricerca ad oggi e sulle priorità per la ricerca di domani, al fine di stimolare i ricercatori, nonché diffondere e condividere gli aggiornamenti scientifici più recenti. Il convegno si è quindi concluso con un intenso momento di confronto tra Istituzioni, ricercatori, pazienti e Funding Agencies, con i contributi del professor Bordignon (ERC), del professor Garattini (Istituto Mario Negri) e del dottor Casciello (Ministero della Salute) che hanno riflettuto sui modelli di sviluppo della ricerca, a livello nazionale ed internazionale. Il prof. Mario Melazzini, a conclusione dei lavori, ha espresso il suo impegno nel farsi carico delle sollecitazioni emerse dalla giornata, al fine di operare perché AriSLA contribuisca a catalizzare il bisogno di sinergie e di lavoro in rete degli stakeholders presenti, dando appuntamento al prossimo 21 giugno 2011 con il secondo convegno AriSLA. Identificati nuovi marcatori precoci La sclerosi laterale amiotrofica, come è ormai noto, è una malattia neurodegenerativa caratterizzata da una paralisi muscolare progressiva dovuta a una degenerazione dei motoneuroni. In un articolo pubblicato su Human Molecular Genetics di agosto l’equi- pe della dr.ssa Lili Kudo ha confrontato i sintomi di tale patologia presenti nei topi con quelli degli uomini. Tale studio ha permesso di identificare una serie di nuovi marcatori precoci della Sla (CNGA3, CRB1, OTUB2, MMP14, SLK, DDX58, 9 RSPO2) dei quali alcuni potrebbero essere dei marcatori sanguigni (Nefh, Prph, e Mgll). Per approfondimenti http://hmg.oxfordjournals.org/conten t/19/16/3233.abstract?sid=11394ae97ae1-4c20-8c8c-ed485829b742 Fonte: Sanità News ATTUALITA’ ATTUALITA’ ATTUALITA’ ATTUALITA’ Ancora nessuna novità sui LEA Lo ha confermato il Ministro per la Salute Fazio presentando le nuove linee guida per la riabilitazione Un nodo da sciogliere per il federalismo fiscale è la definizione dei LEA. E sui nuovi livelli essenziali di assistenza, in vista anche dell'attuazione del federalismo fiscale, è intervenuto di recente il ministro della Salute, Ferruccio Fazio: «Non c'è alcuna novità sull'approvazione dei nuovi LEA, livelli essenziali di assistenza, e del Nomenclatore Tariffario da parte del ministero dell'Economia». L'unica novità, che però il Ministro ha riferito di aver appreso da notizie di agenzie di stampa, riguarda le regioni, «che hanno intenzione di sollevare il problema nella discussione con il Governo». In proposito, il presidente di Aisla Onlus, Mario Melazzini, nei giorni scorsi ha sollecitato nuovamente l’interessamento diretto del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, On. Gianni Letta, presso il ministero dell’Economia evidenziando come l’approvazione dei nuovi LEA e del relativo Nomenclatore Tariffario delle Protesi e degli Ausili resti un provvedimento urgentissimo ed ineludibile per garantire alle persone disabili ed ai loro familiari una degna assistenza e l’inclusione sociale, a dispetto di una sconfortante situazione attuale di stallo che si trascina ormai da lungo tempo. Intanto prosegue, ad opera della Commissione Igiene e Sanità del Senato, l'esame del ''contributo propositivo per lo sviluppo e l'ammodernamento del Servizio sanitario nazionale in ordine ai rapporti tra Stato e Regioni, alla riconsiderazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) e dei Diagnosis-related group (DRG) e alla riorganizzazione degli organi di consulenza del Ministero della salute (AIFA, Consiglio superiore di sanità ed Agenzia Nazionale per i Servizi SanitariRegionali - AGENAS)''. Per quanto riguarda invece la realizzazione del nuovo piano sulla riabilitazione a livello regionale, Fazio ha fatto sapere di «aver già proposto alle regioni il monitoraggio dei LEA. Si tratta di un processo che vogliamo discutere con loro». E sulle eventuali difficoltà che le regioni sottoposte ai piani di rientro potranno avere ad attuare queste linee guida, Fazio ha concluso, augurandosi «che che queste regioni usciranno dai piani di rientro, e non ce li avranno per sempre. Il programma di riabilitazione e' un programma di lungo respiro e non di breve realizzazione». Fazio ha annunciato in merito al piano riabilitazione: «Continuità assistenziale, percorso personalizzato, ma anche razionalizzazione che creerà un risparmio da un punto di vista dei costi e un miglioramento delle qualità assistenziali». Si tratta di un Piano di indirizzo per la riabilitazione, le Linee guida che aggiornano il sistema riabilitativo fermo al 1998. «Lo scopo della riabilitazione – ha affermato Fazio - è quello di guadagnare salute complessiva vedendo più la persona che l'ammalato. Si tratta di mettere al centro dell'interesse la disabilità rispetto al danno d'organo che l'ha determinata. Questo è un aspetto importate che si riflette sulla necessità della continuità assistenziale». Un piano «innovativo e condiviso dalla comunità scientifica e dalle regioni», spiega Fazio, che nasce dalla «necessità di revisione dei percorsi ospedale-territorio dal punto di vista delle cure mediche in generale determinati dalla situazione demografica e quindi dal complessivo aumento dell'età della popolazione». Al centro delle linee guida la personalizzazione delle cure e il collegamento col territorio. «Il documento affronta un aspetto importante di personalizzazione di cure – ha affermato Fazio - la definizione di persone ad alta complessità, ma soprattutto il percorso riabilitativo unico che consta della presa in carico da un lato e poi del percorso riabilitativo individuale con un collegamento ospedaleterritorio. Una delle novità principali e' proprio questa: una volta uscita dall'acuzie il paziente non può essere buttato sul territorio a fare una qualsiasi riabilitazione, ma ci deve essere un collegamento preesistente tra reparto di acuto e quello riabilitativo. Un malato di cuore deve essere ricoverato in cardiologia, ma poi deve avere una riabilitazione pronta che lo accolga nelle sue esigenze particolari, così il malato oncologico e neurologico». Fazio ha anche rassicurato una maggiore attenzione alla riabilitazione ad alta specializzazione. «La grande conquista - ha affermato il ministro della Salute - è stata quella di dimensionare adeguatamente la riabilitazione ad alta specializzazione, che nella bozza iniziale aveva una dimensione inferiore». In tempo di tagli alla sanità e piani di rientro per le regioni, il Piano per la riabilitazione, assicura Fazio, punterà a razionalizzare gli interventi. «I risparmi e la razionalizzazione, in senso di una migliore sanità, vanno di pari passo - ha detto il ministro della Salute .Non è vero che una sanità migliore necessariamente deve costare di più. Migliorare il sistema riabilitativo creerà un risparmio da un punto di vista dei costi e un miglioramento delle qualità assistenziali. Si tolgono spese inutili, ripetizioni di esami e di procedure e quindi si genera un risparmio da un lato, dall'altro un miglior percorso assistenziale». E sui piani di rientro, il ministro guarda al futuro: «Mi auguro che i piani di rientro per le regioni non durino per sempre - ha aggiunto Fazio - ma che ne usciremo. Il programma di riabilitazione è un programma a lungo respiro». A monitorare gli effetti del piano, infine, le regioni. «Abbiamo già proposto alle regioni il monitoraggio dei livelli essenziali di assistenza, inclusi quelli delle attività riabilitative vanno monitorate - ha concluso Fazio -. È un processo che abbiamo avviato con le regioni e che intendiamo discutere con le regioni stesse". Le nuove linee guida per la riabilitazione sono consultabili sul sito: http://www.salute.gov.it/. Fonte: Conferenza Stato Regioni Audizione della Commissione d’inchiesta sulla Sla «Le disparità territoriali che sono costretti a subire i malati di sclerosi laterale amiotrofica sono inaccettabili. Convocheremo il Coordinatore degli Assessori regionali alla Sanità, Luca Coletto, per comprendere ed affrontare tutte le criticità di una patologia drammatica come la Sla». Lo ha dichiarato Ignazio Marino, Presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul Servizio sanitario nazionale, al termine dell'audizione della Dott.ssa Letizia Mazzini, neurologa presso l'ospedale di Novara, ascoltata lo scorso 28 settem- bre dalla Commissione in merito alla sua sperimentazione sul trapianto a scopo terapeutico di cellule staminali autologhe. L'audizione era stata programmata nell'ambito dell'inchiesta sull'assistenza sanitaria alle persone affette da gravi forme di disabilità, indagine che vede relatore di maggioranza il senatore Piergiorgio Massidda e relatrice di minoranza la senatrice Franca Biondelli. Fonte: Sanità News 10 È SUCCESSO ... È SUCCESSO ... È SUCCESSO ... Inaugurata la SEZIONE AISLA di ENNA Sabato 9 ottobre, presso i locali del Consorzio Siciliano di Riabilitazione di Barrafranca (Enna), Contrada Sopra Canale, si è tenuta con una cerimonia davvero originale l'inaugurazione della sezione Aisla di Enna alla presenza di alcuni malati di Sla e di rappresentanti delle istituzioni politiche, sanitarie, religiose ed associazionistiche operanti sul territorio della Provincia di Enna. In tale occasione, presso la medesima sede, si è svolto anche il convegno " Sla e dintorni: conoscerla....per affrontarla al meglio". Sono intervenuti il dott. Paolo Volanti (Neurologo presso I.R.C.C.S. Clinica della Neuroriabilitazione Fondazione S. Maugeri di Mistretta), il consigliere nazionale di Aisla Vincenzo Soverino e ed il referente della sezione Aisla Enna Michele La Pusata. Ampi resoconto fotografico disponibile nella fotogallery del sito f.b. www.aisla.it. Nella foto in alto, i paracadutisti festeggiano Aisla nei cieli di Enna. Sotto, il taglio della torta GLI AMICI DI “RAI”... IN BUCA PER AISLA La terza edizione della Coppa AISLA di Golf è andata ancora una volta …. in buca per le persone con Sla e per la nostra Associazione!. L’evento svoltosi mercoledì 29 settembre al Golf Club “La Pinetina” di Appiano Gentile, a cui hanno preso parte circa cento concorrenti, è stato organizzato da un gruppo di amici di Raimondo Andreani, un grande appassionato di golf colpito dalla Sla circa tre anni fa oltre che la prima persona ricoverata a Milano presso il Centro Clinico Nemo di Fondazione Serena, di cui Aisla è socio partecipante. Ebbene, quest’anno gli Amici di “Rai” capitanati da Mario Alberto Taborelli hanno battuto ogni record raccogliendo ben 91.000 euro, ricavati dalla gara e dalla lotteria che ha animato la successiva cena di gala a cui ha partecipato anche il presidente di Aisla Onlus, Mario Melazzini. Come espressamente indicato dallo stesso Raimondo, 70.000 euro saranno devoluti al Centro NEMO di Fondazione Serena, mentre i restanti 20.000 alla sezione Aisla di Como, in quest’ultimo caso per finanziare un progetto per interventi di assistenza domiciliare a favore dei malati comaschi di Sla anche nell’ambito della convenzione già stipulata con l’Ospedale Valduce di Como. In particolare il dott. Michael Zanardo, medico chirurgo del “Valduce”, già oggi presta la sua consulenza professionale per il cambio PEG a domicilio dei pazienti Sla residenti nel territorio comasco effettuando la sua attività professionale su chiamata di Aisla, intervenendo con una prima visita di controllo sullo stato della valvola e prescrivendo la parte di ricambio, che verrà fornita dalla Asl. Successivamente, quando il malato ha la disponibilità del pezzo, il dott. Zanardo si reca nuovamente al suo domicilio per effettuare la sostituzione e terrà il contatto con i famigliari per monitorare il decorso post sostituzione. Aisla può offrire gratuitamente questo importante servizio anche grazie al prezioso finanziamento ottenuto dalla terza Coppa Aisla. f.b. 11 E’ LA PICCOLA CAMILLA LA DONATRICE PIU’ GIOVANE Camilla ha solo 15 mesi ed è la più piccola donatrice di Aisla. Alla fine della cena per il Centro Clinico Nemo e Aisla tenutasi al Golf Club la Pinetina, organizzata dagli Amici di Rai, si è infatti tenuta l'estrazione dei numeri della lotteria legata all'iniziativa: il primo premio, una bellissima bicicletta elettrica corrispondeva proprio a uno dei due biglietti comprati a nome della piccola Camilla, nipote della referente della sezione Aisla di Como, Viviana Tombolillo. I genitori di Camilla hanno deciso di mettere all'asta il premio vinto e devolvere il ricavato, 1.500 euro, ad Aisla Como in memoria di nonna Magda, scomparsa da quasi un anno proprio a causa della Sla. f.b. È SUCCESSO ... È SUCCESSO ... È SUCCESSO ... Conclusa la 1a “Maratona della Solidarietà” Grande successo per l’evento organizzato da Antonio Macchia e dall’Associazione Iris Si è conclusa lo scorso 17 settembre la Maratona della Solidarietà in favore di Aisla che, per nove giorni a partire dal 9 settembre, ha visto dieci atleti capitanati da Antonio Macchia percorrere di corsa 1.200 chilometri lungo la costa Adriatica della Penisola, da Nord Est a Sud Est. L’evento promosso ed organizzato dallo stesso Antonio Macchia in collaborazione con l’Associazione Iris della presidentessa Annalisa Trono e Aisla, ha avuto la duplice finalità di sensibilizzare la popolazione delle varie zone toccate dalla maratona sulla Sla, sulle problematiche ad essa connesse, sull’attività di Aisla e di raccogliere fondi per la ricerca finalizzata e l’assistenza ai malati di Sla. Ben dieci i Comuni sede di arrivo e di partenza della Maratona, partita dal Friuli Venezia Giulia e giunta fino in Puglia: Cordenons, Adria, Rimini, Porto Recanati, Ortona, San Giovanni Rotondo, Bari, Brindisi, Santa Maria Di Leuca e Copertino. Tra le regioni attraversate vanno annoverate anche Veneto, Emilia Romagna, Marche e Abruzzo. Ad ogni traguardo di tappa sono stati organizzati eventi finalizzati alla sensibilizzazione della popolazione e alla raccolta fondi con il coinvolgimento dei volontari delle sezioni Aisla con sede nei territori interessati. Testimonia dell’evento è stato Giovanni Conversano, tronista di “Uomini e donne” che, a sua volta, ne ha dato ampio eco a livello mediatico nel mondo dello spettacolo. Filippo Bezio Nella foto in alto, i camper al seguito della maratona. Nella foto in basso, al centro, Antonio Macchia MILAN e NOVARA CALCIO in GOL contro la SLA Nella foto in alto, il DS del Novara Calcio Pasquale Sensibile con Vincenzo Soverino e Claudia Cominetti dell’Aisla. Sotto, Severino Rossini con la maglia di “Ringhio” Gattuso del Milan 12 Mercoledì 13 ottobre, allo stadio “Silvio Piola” di Novara, in occasione del match del campionato di calcio di serie B Novara-Atalanta andato in onda in diretta su Sky Calcio 4 si è svolto un importante momento di sensibilizzazione e raccolta fondi in favore di Aisla Onlus. I volontari della sezione Aisla di Novara hanno allestito uno stand informativo all’ingresso della tribuna Vip invitando i tifosi a sostenere la ricerca sulla Sla. Sugli spalti, nel settore Distinti, è stato inoltre esposto uno striscione con il logo di Aisla Onlus. Allo stadio “Piola” c’era anche Claudia Cominetti, giovane di Arona che convive con la Sla da 13 anni. Il Novara calcio ha così dimostrato ulteriormente la propria vicinanza ad Aisla Onlus dopo aver già donato una propria maglia ufficiale autografata che, messa all’asta in occasione della Giornata Nazionale contro la Sla del 3 ottobre, ha permesso di raccogliere 100 euro da destinare alla ricerca scientifica. Il Novara calcio è anche intervenuto presso la sede cittadina dell’Aisla alla conferenza stampa di presentazione della Giornata Nazionale con il direttore sportivo Pasquale Sensibile, la responsabile marketing e comunicazione Sara Palazzeschi e l’addetto stampa Francesca Giusti. Grande soddisfazione in vista anche per Severino Rossini, malato di Sla di Legnano e acceso tifoso de Milan. Grazie all’interessamento del Club “L’inguaribile voglia di vivere” presieduto da Massimo Pandolfi e di Aisla, oltre che alla grande disponibilità del Milan, prossimamente Severino potrà recarsi a Milanello, dove sorge il centro sportivo rossonero, ad incontrare i propri beniamini. f.b. È SUCCESSO ... È SUCCESSO ... È SUCCESSO ... A Catania il XLI Congresso SIN Domenica 24 ottobre, in occasione del XLI Congresso della Società Italiana di Neurologia che si è svolto presso il Centro Congressi “Le Ciminiere” di Catania dal 23 al 27 ottobre, era in programma la consueta Tavola Rotonda organizzata dalla Federazione Italiana Associazioni Neurologiche – FIAN di cui fa parte anche Aisla. Il tema affrontato è stato “LA MEDICINA DIFENSIVA: UN OSTACOLO ALLA EFFICACE RELAZIONE DI CURA PER IL PAZIENTE NEUROLOGICO?” Altri appuntamenti scientifici, nei giorni seguenti, hanno riguardato le malattie del motoneurone ed in particolare la Sla. Lunedì 25 ottobre era previsto, nell’area poster, uno spazio dedicato alle malattie del motoneurone. Martedì 26 e mercoledì 27 ottobre, invece, si sono tenute due differenti comunicazioni orali sulle malattie del motoneurone. Sempre mercoledì 27 ottobre, infine, erano in programma anche i lavori del Gruppo di Studio delle Malattie del Motoneurone. Rinviamo a prossimo numero, per motivi di tempo e di spazio, l’ampio resoconto che presenteremo per questo importante evento. APPUNTAMENTI - APPUNTAMENTI - APPUNTAMENTI • Lunedì 8 novembre, presso l’Auditorium Sant’Ilario di Piacenza (via Garibaldi, 17) è in programma l’inaugurazione della neo costituita sezione Aisla locale. Nell’occasione, alle ore 17, è previsto anche un importante momento di informazione sulla Sla e sull’Aisla a cui parteciperanno, tra gli altri, anche il presidente nazionale Mario Melazzini, la segretaria nazionale Gabriella Manera Cattani, la collaboratrice della sezione Aisla di Piacenza, Daniela Zanardi, il direttore generale dell’Azienda USL di Piacenza, Andrea Bianchi e rappresentanti delle Istituzioni locali. • Il Genoa Club Gian Luca Signorini, con il supporto dell’Associazione Club Genoani, organizza in occasione della partita GENOA - BOLOGNA, che si terrà presso lo stadio “Luigi Ferraris” di Genova mercoledì 10 novembre alle ore 20,45, una raccolta di fondi a favore dell’AISLA per la ricerca sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica. Allo stadio Ferraris verranno allestiti alcuni punti Aisla per raccogliere le donazioni e distribuire materiale informativo. • Si svolgerà a Milano, venerdì 12 e sabato 13 dicembre, presso il Grand Visconti Palace (Viale Isonzo, 14) l’annuale workshop sulla Sla incentrato sul tema “La Sclerosi Laterale Amiotrofica, 10 anni dopo: il percorso di ricerca e cura è utopia o realtà?”. L’appuntamento scientifico, che si terrà in collaborazione con Sanofi Aventis, sarà presieduto dal presidente di Aisla Onlus Mario Melazzini. Venerdì 12 novembre, dalle ore 15, sono in programma le sessioni dedicate alle nuove frontiere della ricerca e all’individuazione di potenziali nuovi marcatori della malattia. Sabato 13, invece, dalle ore 9 alle ore 16, si parlerà di assistenza e di presa in carico dei malati e delle loro famiglie. Per ulteriori informazioni: Segreteria Organizzativa (Tel.: 081 19578490; www.centercongressi.it) diche, è in programma il workshop sul tema ”Beyond the biological limits: The consciousness and its disorders - advanced management and end-of-life issues in the neurodegenerative diseases”. Il workshop di livello avanzato, destinato a studenti con formazioni diverse (medicina, filosofia, legge, bioetica e psicologia) tratterà tematiche di grande attualità e vedrà impegnati specialisti ed esperti di diversa formazione culturale e scientifica. Le relazioni si terranno in italiano e in inglese ed è prevista una traduzione simultanea. Per informazioni: Vincenzo La Bella, MD, PhD ALS Clinical Research Center Di.Bio.Ne.C University of Palermo (Tel + 39 091 6555158). • Da sabato 11 a lunedì 13 dicembre a Orlando (Florida- Stati Uniti), presso il J W Marriot Hotel Grande Lakes, si terrà il ventunesimo Congresso Mondiale sulla Sla e sulle malattie del motoneurone organizzato dall’Associazione inglese Motor Neurone Disease Association. L’importante appuntamento vedrà convergere da tutto il mondo ricercatori, clinici e medici impegnati nella cura e nell’assistenza per confrontarsi sullo stato e sulle prospettive della ricerca scientifica. Il congresso mondale sarà preceduto, venerdì 10 dicembre, dal tradizionale Allied Professionals’ Forum, destinato specificatamente agli operatori socio-sanitari che avranno l’opportunità di scambiarsi nuove idee e buone pratiche per l’ottimale gestione della malattia. Quest’ultimo evento è organizzato in collaborazione con l’International Alliance of Als/Mnd Associations di cui fa parte anche Aisla Onlus. Per informazioni: www.mndassociation.org/symposium. Da segnalare che, nella medesima sede, il 7 dicembre è in programma il consiglio direttivo della stessa International Alliance e nei due giorni seguenti, l’8 ed il 9 dicembre, si terrà anche l’assemblea generale allargata a tutte le Associazioni nazionali federate. • Sabato 20 novembre, dalle ore 8,30, presso la Sala Rappresentanza del Rettorato dell’Università degli Studi di Milano (via Festa del Perdono, 7) si terrà il primo seminario del 4° Corso per Assistenti Familiari di malati di Sla organizzato da Aisla Onlus in collaborazione con Università di Milano, Fondazione Luvi e Ieo. Per informazioni consultare il programma sul sito: http://www.aisla.it/news.php?id=01327&tipo=2 • Si svolgerà a Roma, presso il Sheraton Roma Hotel & Conference Center (Viale del Pattinaggio, 100), dall’1 al 4 dicembre il XVII Congresso SICP Società Italiana di Cure Palliative: «Il Congresso SICP si presenta come il principale evento professionale-scientifico nell’ambito delle Cure Palliative, un’occasione di incontro tra tutte le rappresentanze della professione, dalla medicina specialistica, all’università, agli infermieri, alle istituzioni ed alle rappresentanze dei cittadini: l’evento anche quest’anno avrà un grandissimo successo di partecipazione in quanto si svolgeranno le elezioni del nuovo Consiglio Direttivo SICP, prevediamo 1.300 partecipanti stake holders del settore» spiegano gli organizzatori della Sicp. Per maggiori informazioni: http://www.sicp.it/ • Da venerdì 3 a lunedì 6 dicembre ad Erice (Trapani), presso il Centro per la Cultura Scientifica “Ettore Majorana” - Scuola Internazionale di Scienze Me- 13 INIZIATIVE • INIZIATIVE • INIZIATIVE “Vinci la SLA... di corsa in Florida”: FRANCESCO Domenica 5 dicembre il consigliere della sezione Aisla di Parma, malato di Sla, Dopo una vita assolutamente nella norma e 25 anni passati a giocare, per hobby, a pallacanestro, il parmigiano Francesco Canali decide di appendere le scarpette al chiodo e di darsi alla corsa per potersi allenare e prendere parte ad una maratona. Purtroppo, siamo nei primi anni 2000, inizia ad accusare i primi sintomi di quella che poi (alla fine del 2004) scoprirà essere la Sla. Da sempre battagliero, Francesco continua a condurre una vita il più possibile normale correndo anche alcune mezze maratone. Il malessere però avanza e il sogno di poter correre i “mitici” 42 km e 195 metri sembra dover rimanere tale. La svolta avviene la sera di venerdì 11 settembre 2009 quando, dopo un convivio nel salotto di casa dell’amico Gianluca Manghi, Francesco propone all’amico di spingerlo alla maratona di New York dell’anno successivo: nasce così ufficialmente il progetto “Vinci la Sla... di corsa a New York” patrocinato dall’Aisla ma sostituito alcuni mesi dopo, per il mancato nula osta da parte degli organizzatori della Maratona di New York, dal progetto “Vinci la Sla... di corsa in Florida” che porterà - finalmente - Francesco a correre il 5 dicembre 2010 la maratona di West Palm Beach: «Correre negli USA sarà sicuramente una bella esperienza, non come potrebbe essere sulle mie gambe ma non mi interessa – spiega Francesco Canali – A me preme soprattutto dare un segnale forte di speranza a tutti gli ammalati (non solo di Sla ma anche di altre patologie) che per svariati motivi si chiudono in se stessi e ai loro familiari. Sarà inoltre impegnato a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla Sla e a raccogliere fondi per la ricerca». Francesco, come detto, non sarà solo a West Palm Beach: con lui ci saranno quattro amici che lo spingeranno alternativamente sulla sua carrozzina sino al traguardo. E tre giorni dopo la maratona, ad attenderlo come una “star” ad Orlando ci saranno i partecipanti all’annuale congresso mondiale sulla Sla. Filippo Bezio IL PERCORSO Il percorso della Maratona (si può però anche correre la 5 e 21 chilometri) di Palm Beach, evento valido per ottenere la qualificazione alla maratona di Boston, è piatto e incorpora oltre il 65% di scorci panoramici sul lungomare. Il sole sorge lungo le prime 8 miglia lungo le vie Intracoastal e di fronte a Palm Beach. La gara si snoda attraverso i quartieri storici di West Palm Beaches, Prospect Park, El Cid e Southland Park. Al nono miglio si entra nella città di Lake Worth, conosciuta per i suoi quartieri pittoreschi, i quartieri Municipal Golf Course, Bryant Park, College 14 Park, Eden Place e Parrot Cove. Mentre la maratona prosegue in direzione sud, la mezza maratona fa una svolta a 6,5 miglia e torna sulla Federal Highway / Olive Avenue verso il traguardo nel centro di West Palm Beach. Al 12 miglio la corsa entra nel Comune di Lantana-una comunità costiera di Palm Beach County-che conserva ancora il fascino delle sue origini come un antico villaggio di pescatori. La maratona continua per Down East Ocean Avenue, Bicentennial Park e Intracoastal Waterway e al 14 miglio torna indietro verso Lantana Beach e Lake Worth e rientra a West Palm Beach al miglio 19. INIZIATIVE • INIZIATIVE CANALI è pronto per l’impresa sarà al via della maratona di West Palm Beach Claudio Rinaldi Classe 1968, caporedattore della “Gazzetta di Parma” La sua “carriera” di podista è molto recente: ha cominciato, da zero, nell’aprile del 2008 partecipando alla maratona di New York l’anno seguente. Francesco Canali Classe 1968. Ha giocato per 25 anni a pallacanestro. Appese le “scarpette al chiodo” si è dedicato con più assiduità al podismo e, dopo un paio di mezze maratone, ha deciso di preparare la maratona vera e propria L’AISLA RUNNING mai corsa per l'arTEAM rivo della malattia. Alpino, ha fatto parte durante il servizio militare del gruppo sportivo delle “penne nere”. Tecnico informatico, collabora come giornalista con la “Gazzetta di Parma” e la “Gazzetta dello Sport”. Via Clefi, 9 - 20146 Milano Tel. 02. 43986673 - Fax 02.48006252 e-mail: [email protected] - www.aisla.it Associazione riconosciuta con Decreto del Ministero della Sanità del 30/06/99 Member of International Alliance of Als/Mnd Associations Associato Fish - Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap Associato FIAN Onlus - Federazione italiana delle Associazioni Neurologiche Socio Aderente N. Attestato 2008/08 Stanno collaborando per una perfetta riuscita dell’evento: Gianfranco Beltrami Classe 1954, medico specialista in medicina dello sport. Dal 1995 è presidente della commissione medica della Federazione Mondiale e Italiana di Baseball.. Correrà a West Palm Beach la sua prima maratona Marco Gambarelli Classe 1960, tipografo alla “Gazzetta di Parma”. Ha creato il logo “Vinci la SLA-West Palm Beach Marathon 2010” e lo “Skyline” del sito www.vincilasla.it. Andrea Fanfoni Classe 1971, imprenditore alberghiero, ha già partecipato alle più note maratone internazionali; è tra i fondatori del “Torrile Running” Team” che da tempo sostiene la sezione Aisla di Parma Paolo Gandolfi Classe 1946, ex giocatore di basket di serie A. E’ stato allenatore di Francesco Canali e Gianluca Manghi. Coordina le iniziative di sostegno al Progetto “Vinci la SLA... di corsa in Florida”. Gianluca Manghi Classe 1968, tecnico elettronico. Conosce Francesco Canali da quando si sono marcati durante un provino per la nazionale giovanile di pallacanestro in vista delle Olimpiadi di Los Angeles. Si è preso una pausa con il basket giocato per allenarsi Tiziano Succi Classe 1966. Fa parte del consiglio direttivo dela sezione Aisla di Parma ed è donatore AVIS. Si occupa di sicurezza e igiene sul lavoro. E’ consulente informatico e gestisce il sito http://www.vincila sla.it/new/page.ph p?3. Notiziario Aisla DIREZIONE E REDAZIONE Novara,Viale Roma, 32 Tel. +39 0321 499727 Fax +39 0321 499719 www.aisla.it - [email protected] IN DIRETTORE RESPONSABILE Laura Cavalli Filippo Bezio, Paola Guzzetti SEGRETERIA Lea Gavin REDAZIONE STAMPA: Officine Grafiche “La Terra Promessa” 15 Manoscritti, dattiloscritti, floppy-disk, cd-rom, articoli, fotografie e disegni vanno inviati presso la Redazione e non si restituiscono anche se non pubblicati. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta in alcun modo, incluso qualsiasi tipo di sistema meccanico ed elettronico, senza l’autorizzazione scritta preventiva da parte dell’AISLA Onlus ad eccezione di brevi passaggi per recensioni. L’associazione e gli autori non potranno in alcun caso essere responsabili per incidenti o danni che derivino o siano causati dall’uso improprio delle informazioni contenute. 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