ISTITUTO COMPRENSIVO
DI MONTECCHIO EMILIA
Restituzione dati
Prove Invalsi 2012
La finalità della rilevazione
• Valutazione di sistema :rapporto annuale
sulla scuola italiana e rilevazione degli
apprendimenti.
• Finalità ultima della misurazione degli
apprendimenti : fornire ad ogni scuola uno
strumento di riflessione e diagnosi per
migliorare la didattica.
Costruzione delle prove
PROVE STANDARDIZZATE
• Sulla base di quadri di riferimento pubblici vengono preparate
proposte di prova,vagliate da commissioni di esperti e sottoposte
alla verifica empirica di un pre- test realizzato su diverse migliaia di
studenti di scuole sparse su tutto il territorio nazionale.
• Comprendono domande di diversa complessità distribuite su una
ampia scala di livelli di competenze (anche le eccellenze);
si rivolgono a una vasta popolazione.
Caratteristiche delle Prove Invalsi
Aspetti della padronanza linguistica misurati dalle
prove INVALSI
Intervento di Daniela Bertocchi al seminario di Frascati
novembre 2012
• Valutazione della competenza di lettura,
intesa come comprensione, interpretazione,
riflessione e valutazione del testo scritto.
• Conoscenze e competenze lessicali e
grammaticali
Quali aspetti della lettura?
1.Riconoscere e comprendere il significato letterale e figurato di
parole ed espressioni; riconoscere le relazioni tra parole.
2. Individuare informazioni date esplicitamente nel testo.
3. Fare un’inferenza diretta, ricavando un’informazione
implicita da una o più informazioni date nel testo e/o tratte
dall’enciclopedia personale del lettore.
4. Cogliere le relazioni di coesione (organizzazione logica entro e
oltre la frase) e coerenza testuale.
5a .Ricostruire il significato di una parte più o meno estesa del
testo, integrando più informazioni e concetti, anche
formulando inferenze complesse.
5b . Ricostruire il significato globale del testo, integrando più
informazioni e concetti, anche formulando inferenze
Quali aspetti della lettura?
6. Sviluppare un’interpretazione del testo, a partire
dal suo contenuto e/o dalla sua forma, andando
al di là di una comprensione letterale.
7. Valutare il contenuto e/o la forma del testo alla
luce delle conoscenze ed esperienze personali
(riflettendo sulla plausibilità delle informazioni,
sulla validità delle argomentazioni, sulla efficacia
comunicativa del testo, ecc.)
Le domande
La prova standardizzata a risposta chiusa non può,né deve
essere l’unica tipologia di verifica nella prassi didattica.
Essa però può suggerire una modalità di interrogazione
dei testi tesa a fornire allo studente più ipotesi
esplicative del dato, ciascuna con un certo grado di
plausibilità.
In tale senso le alternative di risposta stimolano il
ragionamento e la capacità di cercare nel testo le
informazioni utili all’individuazione della risposta
corretta.
Le "domande difficili"
• In una prova di valutazione di sistema ci
devono essere anche domande "molto
difficili“;
• questo è necessario perché si possa valutare la
distribuzione degli studenti nei diversi livelli,
da quello molto basso alle eccellenze.
Gli studenti, in generale, trovano le
maggiori difficoltà:
1.
Nelle domande di ricerca di informazioni, quando vi siano altre informazioni concorrenti (informazioni
che non rispondono alla domanda formulata, ma si trovano nella stessa porzione di testo, quindi
possono trarre in inganno ad una lettura affrettata) o quando le informazioni si debbano trarre da più
parti (ad es. dal testo verbale e da un grafico)
Testo espositivo prova 5° primaria 2010-11 Quesito B9; risposta
corretta D; percentuale di risposte corrette 41,5%
B9. Alla riga 21 c’è scritto: «Una volta liberate…». “Liberate” si
riferisce al fatto che i ragazzi
A. □ portano le tartarughe nel cortile di casa
B. □ lasciano andare le tartarughe
C. □ mettono le tartarughe in vasche di acqua dolce
D. □ puliscono le tartarughe dalle incrostazioni
2.Nelle domande relative alla coesione testuale, in particolare quando il referente da
individuare sia costituito non da una parola, ma da un'intera frase.
Domanda A12, prova 1° media 2010-2011 (testo narrativo “Il padrone
della luna”.)
A12. «… la voce si diffuse ben presto» (riga 57). A che cosa si riferisce
“la voce”?
Risposta: ………………………………………………………….…
NB. La risposta veniva considerata corretta in qualsiasi forma, purché
venissero citati i due elementi del “guardare la luna” e “prendere la
multa”, come si evince dalla griglia di correzione:
“La risposta deve contenere due elementi, che debbono essere presenti
entrambi nella giusta relazione: guardare la luna ed essere multato.”
Si trattava tra l’altro di un nodo centrale del testo.
Ciononostante la percentuale di studenti che ha dato la risposta corretta
è stata solo del 14,3%.
Sia nella scuola primaria sia della secondaria di 1° grado,
appare sempre difficile tutto ciò che ha a che fare con la
coesione testuale e l’organizzazione logico-sintattica: difficile
riconoscere la funzione specifica dei connettivi e anche la
funzione della punteggiatura, difficile sciogliere nessi impliciti.
La corretta comprensione dei legami logico-sintattici intra e
interfrasale è fondamentale per comprendere qualunque
testo, e in particolare i manuali delle diverse discipline, quindi
la carenza in questo ambito va a incidere sulle generali
capacità di comprensione e di studio degli studenti.
Esempi di quesiti: spiegazione di un connettivo testuale
A12. Come sostituiresti il termine “dopotutto”
all’inizio della riga 25?
􀁹 A. Dopo tutto questo tempo.
􀁹 B. Dopo tutti questi sforzi.
􀁹 C. Tutto considerato.
􀁹 D. Malgrado tutto
(esatte: 45%)
3. Nelle domande che richiedono una rilettura precisa del testo,
dunque una capacità di "muoversi" dentro al testo.
4. Nella scuola primaria e in parte anche nella scuola media
risultano difficili quelle domande che richiedono una
ricostruzione complessiva del testo, una sia pur minima
interpretazione (ad es. il riconoscimento dello scopo per cui
un testo è stato scritto) . A domande di questo tipo gli
studenti spesso danno una risposta parziale o anche una
risposta francamente “proiettiva”: cioè rispondono non
prestando attenzione a quello che è scritto nel testo, ma in
base a una propria reazione, a un proprio sentimento .
Esempi di quesiti ‐ comprensione globale e interpretazione
A.14 Tenendo conto di tutta la storia, come si può
definire la volpe? (esatte: 56%)
􀁹 A. Coraggiosa e poco cosciente dei pericoli.
􀁹 B. Aggressiva e ostinata.
􀁹 C. Ingegnosa e poco sincera con se stessa.
􀁹 D. Audace e intraprendente.
A.15 Quale delle seguenti affermazioni meglio sintetizza
il contenuto del testo? (esatte: 52%)
􀁹 A. Tutto è bene quello che finisce bene.
􀁹 B. A furia di insistere si ottiene quel che si vuole.
􀁹 C. Per avere la pancia piena bisogna ingegnarsi.
􀁹 D. La sola prudenza vale più di mille astuzie.
I Quesiti di grammatica
• Non essendo compito dell’INVALSI indicare un modello da privilegiare
rispetto ad altri, si è scelto nella formulazione delle domande di fare
riferimento, in linea di massima, ai contenuti più condivisi e alla
terminologia nota alla maggior parte degli insegnanti e degli studenti.
•
Le prove misurano la capacità di interrogare i dati, cioè i fatti di lingua, e
di trovare autonomamente risposte.
• Questo tipo di domande potrebbero non misurare gli apprendimenti
scolastici , ma mirano a mostrare un metodo che è quello di far osservare
i dati (ai ragazzi) e indurre su di essi confronti, ricerca di
somiglianze/differenze e di relazioni, ragionamenti che riguardano, a
seconda dei casi, la forma degli elementi, o la loro funzione o entrambe.
Un po’ di chiarezza sui termini
Grammatica
 Descrizione di una lingua, nei
suoi aspetti strutturali,
tenendo conto di una o più
delle varietà linguistiche, in
base a un modello scelto.
 La descrizione linguistica si
trova nelle cosiddette
“grammatiche di riferimento”,
che contengono un quadro
esplicito, adeguato,
sistematico ed esaustivo delle
caratteristiche di una lingua.
• Riflessione sulla lingua
Processo metalinguistico attivo,
che utilizza/sviluppa categorie
cognitive proprie del pensiero
induttivo e parte dai testi per
formulare ipotesi sulla regolarità
di determinati fenomeni
linguistici , le verifica per arrivare
a generalizzazioni.
Ambiti grammaticali
1 Ortografia
•
Uso di accenti e apostrofi, maiuscole e minuscole, segmentazione delle parole (gliel’ho detto), uso delle
doppie, casi di non corrispondenza tra fonemi e grafemi (uso dell’h, della q, dei digrammi, ecc.).
2 Morfologia
•
Flessione (tratti grammaticali: genere, numero, grado, modo, tempo,persona, aspetto, diatesi); categorie
lessicali (nome, aggettivo, verbo,ecc.) e sottocategorie (aggettivo possessivo, nome proprio, ecc.).
3 Formazione delle parole
•
Parole derivate; parole alterate; parole composte; polirematiche (ferro da stiro, asilo nido).
4 Lessico e semantica
•
Relazioni di significato tra parole; polisemia; campi semantici; famiglie lessicali; usi figurati e principali
figure retoriche; espressioni idiomatiche; struttura e uso del dizionario.
5 Sintassi
•
Accordo (tra articolo e nome, tra nome e aggettivo, tra soggetto e predicato, ecc.); sintagma (nominale,
verbale, preposizionale); frase: minima, semplice (o proposizione), complessa (o periodo); frase
dichiarativa, interrogativa, ecc.; elementi della frase semplice: soggetto
•
(esplicito o sottinteso, in posizione pre-verbale o post-verbale), predicato, complementi predicativi e altri
complementi; gerarchia della frase complessa: frase principale, coordinate, subordinate (diverse
tipologie); uso di tempi e modi nella frase.
6 Testualità
•
Segnali di organizzazione del testo e fenomeni di coesione: anafora, connettivi, punteggiatura, ecc.;
aspetti pragmatici del linguaggio (fenomeni del parlato, funzioni dell’enunciato, ecc.).
Analizzare i dati per migliorare
Un miglioramento "anche" nelle prove Invalsi deve
passare attraverso la conquista da parte degli
studenti di importanti capacità quali: distanziarsi
criticamente dal testo; usare strategie di lettura
approfondita e analitica, confrontando le varie
informazioni che un testo dà nelle sue diverse parti,
individuare i fili di "coesione testuale" e i rapporti
di coerenza.
“La strategia di lettura più usata è spesso quella lineare,
sempre in avanti.
La strategia di leggere la domanda e andare a cercare
l’informazione esatta nel testo non è spontanea, va
insegnata nella didattica ordinaria della lettura, in modo da
diventare così radicata da essere utilizzata quasi
automaticamente”.
“Sempre gradualmente, sviluppare negli studenti processi
metacognitivi, che permettono agli studenti stessi di
controllare il loro percorso di lettura”
QUADRO DI RIFERIMENTO DI MATEMATICA
Giorgio Bolondi –Rossella Garuti
Frascati novembre 2012
• Il QdR di matematica dà indicazioni su cosa
valutano le Prove e come.
• E’ in stretto collegamento con le nuove
Indicazioni .
• Risente anche delle prove precedenti e viene
aggiornato.
• E’ suddiviso tra 1° e 2° ciclo.
Che cosa possono valutare le prove
INVALSI di Matematica?Rossella Garuti
Sono strutturate secondo due dimensioni rispetto alle
quali si costruiscono e classificano i quesiti:
• a. i contenuti matematici, suddivisi nei quattro grandi
ambiti Numeri, Spazio e figure, Relazioni e
Funzioni(non per la II Primaria), Dati e previsioni;
• b. i processi coinvolti .
E’ importante ricordare che non è possibile in generale
stabilire una corrispondenza biunivoca fra
un unico contenuto (conoscenza o abilità) ed un unico
processo. Per questo motivo nella classificazione dei
quesiti si parla sempre di ambito prevalente e
processo prevalente.
8 Processi:
- conoscere e padroneggiare i contenuti specifici della matematica;
- conoscere e utilizzare algoritmi e procedure;
- conoscere diverse forme di rappresentazione e passare da una
all'altra;
- risolvere problemi utilizzando strategie in ambiti diversi –
numerico, geometrico, algebrico –;
- riconoscere, in contesti diversi, il carattere misurabile di oggetti e
fenomeni, utilizzare strumenti di misura,
misurare grandezze, stimare misure di grandezze;
- acquisire progressivamente forme tipiche del pensiero
matematico;
- utilizzare strumenti, modelli e rappresentazioni nel trattamento
quantitativo dell'informazione in ambito
scientifico, tecnologico, economico e sociale;
- riconoscere le forme nello spazio e utilizzarle per la risoluzione di
problemi geometrici o di modellizzazione.
MACROPROCESSI
• Concetti e procedure
• Rappresentazioni
• Modellizzazione: riguarda le domande in cui si richiede di risolvere
un problema considerando le informazioni disponibili, di valutare diverse
soluzioni per identificare quella corretta, di stabilire la relazione tra il testo di
un problema e la soluzione formalizzata (attraverso simboli matematici, ma
anche schemi di carattere grafico), o anche di interpretare un modello
matematico
• Argomentazione: non è contemplata per la classe seconda,
anche se la ricerca in educazione matematica ha dimostrato come
alunni di questa età siano in grado di spiegare e giustificare strategie di
soluzione di problemi.
Gli studenti, in generale, trovano le
maggiori difficoltà…
• Le domande relative all’ambito Dati e previsioni
presentano, in entrambi i livelli, una migliore
performance rispetto a quelle degli altri ambiti.
L’ambito Numeri presenta performance negativa
sia in seconda che in quinta; Spazio e figure si
colloca in una posizione intermedia.
• Per la quinta, Relazioni e funzioni risulta essere
l’ambito con performance peggiore.
Le domande sulla risoluzione dei problemi sono il
cuore delle prove.
Dalle nuove Indicazioni (traguardi di sviluppo
delle competenze)
• Riesce a risolvere problemi mantenendo il controllo sia sul
processo risolutivo sia sui risultati
• Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie diverse
dalla propria.
Questo richiama nella didattica un lavoro di confronto di
strategie .
Le domande sui problemi propongono questo confronto:
Es: Qual è l’espressione risolutiva del problema?
Cheating
Già nel corso degli anni passati l’INVALSI ha rilevato, mediante opportune
tecniche statistiche, che in alcune situazioni vi sono stati comportamenti
impropri che hanno consentito, secondo modi e forme differenti, agli allievi di
fornire le risposte corrette non in virtù delle loro competenze, ma perché
copiate dagli altri studenti o da altre fonti (student cheating) o, persino,
suggerite più o meno esplicitamente dai docenti (teacher cheating).
L’Invalsi ha dovuto sviluppare una complessa strategia anti-cheating, basata
su sofisticati algoritmi statistici che ‘depurano’ i risultati dalle copiature e dagli
‘aiutini . Il metodo di individuazione e correzione dei dati anomali si basa
fondamentalmente sulla definizione di un sistema di pesi di correzione
mediante i quali il valore originario viene modificato per tener conto
dell’effetto della presenza di dati anomali.
I predetti coefficienti di correzione sono ottenuti attraverso la combinazione,
con pesi opportuni, di quattro indicatori calcolati per ciascuna classe: la media
e la varianza delle risposte corrette, la quota delle risposte mancanti e il
grado di omogeneità delle risposte, anche di quelle errate.
Punteggi generali: Tavola 1a – Italiano classi seconde
Classi
Media del punteggio al Diff. a classi con Punteggio
netto del cheating
background
Emilia R.
simile
67,6
Punteggio Punteggio Cheatin
Nord Est
Italia
in %
68,2
67,9
408080470201
63,7
-6,6
0,0%
408080470202
61,1
-9,1
0,7%
408080470203
66,4
-3,9
0,7%
408080470204
71,8
+1,6
0,0%
408080470205
69,1
-1,1
0,0%
408080470206
60,8
-9,5
0,0%
408080470207
62,3
-7,9
0,1%
408080470208
65,0
-5,2
0,2%
REIC835001
65,2
-4,6
0,2%
Il QUADRATO ROSSO (se
presente) rappresenta il punteggio
medio delle 200 classi/scuole con
background (ESCS) simile
74
72
70
68
66
64
62
60
SNV 2011/2012
Grafico 1: Risultato complessivo della prova di Italiano
Classe II primaria
Testo narrativo
Riordino Frasi
Prova complessiva
Punteggio
medio
Punteggio
medio
Punteggio
medio
Punteggio
Italia
Punteg.
Italia
408080470201
62,7
68,6
63,7
408080470202
61,0
61,6
61,1
408080470203
66,4
66,2
66,4
408080470204
72,6
67,6
71,8
408080470205
71,7
408080470206
62,1
54,2
60,8
408080470207
61,6
65,6
62,3
408080470208
63,6
71,8
65,0
REIC835001
65,4
63,9
65,2
68,6
56,1
64,4
69,1
Punteggio
Italia
67,9
Italiano 2 Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento
Livello 1 punteggio minore o uguale al 75% della media nazionale
Livello 2 punteggio maggiore del 75% e minore o uguale del 95% della media nazionale
Livello 3 punteggio maggiore del 95% e minore o uguale del 110% della media nazionale
Livello 4 punteggio maggiore del 110% e minore o uguale del 125% della media nazionale
Livello 5 punteggio maggiore del 125% della media nazionale
SNV 2011/2012
Grafico 3c: Risultato della prova di Italiano rispetto alla cittadinanza
Classe II primaria
75.0
70.0
65.0
60.0
55.0
50.0
I: italiani
S1: stranieri di I
gen.
S2: stranieri di II
gen.
SNV 2011/2012
Grafico 3e: Risultato della prova di Italiano rispetto alla regolarità del
percorso di studi - Classe II primaria
80.0
75.0
70.0
65.0
60.0
55.0
50.0
45.0
40.0
R: regolari
P: posticipatari
A: anticipatari
Domanda B13
8 classi su 8 (11,1%-31,6%)
Tipo di testo e di item,
aspetto, risposta corretta
Descrizione del compito/Commento
B13. Qui sotto ci sono quattro
fatti del racconto.
Quale fatto è capitato per
primo?
A. □ Dopo l’arrivo delle barche
tutti fanno festa
B. □ Piddo fa un buchino nella
barca
C. □ La barca di Nando rallenta
D. □ Piddo va nella barca di
Nando
Aspetto: ricostruire il
significato globale del
testo,integrando più informazioni
e concetti, anche
formulando inferenze
complesse
Il quesito richiede di
indicare quale evento, tra quelli dati,
sia capitato per primo.
Una difficoltà può essere legata al fatto
che la sequenza in cui
gli eventi sono narrati nel testo non
corrisponde a quella in cui
si sono svolti nel racconto (è solo dopo
che la barca di Nando
rallenta che Piddo dice ad Alvise di
avere fatto il buchino).
Possibile percorso di risposta
‐ ricostruire la successione
logico‐temporale degli eventi
dell’intero racconto;
‐ riconoscere che l’evento che viene
prima degli altri, nella
catena causale, è il buchino fatto da
Piddo nella barca
avversaria.
Risposta corretta: B
Domanda
8 classi su 8
(13,3%-38,9%)
Tipo di testo e di item,
aspetto, risposta corretta
Descrizione del compito/Commento
B6. Il sogno che Alvise
racconta è
A. □ un vero sogno fatto la
notte precedente
B. □ una cattiveria per far
rallentare Nando
C. □ uno scherzo per far
divertire i suoi
rematori
D. □ un modo per dire a
Nando che c’è un
problema
Tipo di testo: narrativo
Il quesito richiede di
Aspetto: ricostruire il
significato di una parte più o
meno estesa del testo,
integrando più informazioni
e concetti, anche
formulando inferenze
complesse
Risposta corretta: D
andare oltre una comprensione letterale di
quanto dice uno dei personaggi, mostrando di
essere consapevoli che Alvise dice
una cosa, ma ne intende un’altra, cioè che il
sogno che Alvise racconta non è un vero
sogno.
Possibile percorso di risposta
‐ considerare alcune informazioni del testo e
la successione dei fatti:
Piddo fa il buchino
La barca avversaria rallenta
Piddo dice ad Alvise che nella barca avversaria
c’è un forellino;
‐ dedurre che Alvise non viene a sapere del
“buchino” da un sogno, ma dal racconto di
Piddo ;
‐ concludere che per Alvise, dire di avere
fatto un sogno è un modo per avvertire
Nando che ha un forellino nello scafo.
Domanda
4 classi su 8 (26,3%-33,3%)
Tipo di testo e di item,
aspetto, risposta corretta
Descrizione del compito/Commento
B5. Da quale di queste
quattro frasi del racconto si
capisce che qualcuno ha
imbrogliato?
A. □ – Forza, forza! – gridava
Alvise –
Guardate come vanno piano,
remate!
B. □ – Perché... perché...
perché quel forellino
l’ho fatto io! – disse Piddo.
C. □ – Forza, allora,
riprendiamo la gara! –
disse Nando. E così
ripartirono.
D. □ Allora Alvise gridò: –
Smettete di
remare! I rematori tolsero i
remi dall’acqua.
Tipo di testo: narrativo
Il quesito richiede di
mostrare di avere compreso un punto nodale del testo,
cioè da cosa si capisce che qualcuno ha imbrogliato. Un
elemento che gioca sulla difficoltà del compito è il fatto
che la parte di testo in cui si deve cercare la spiegazione è
stata scelta da chi ha costruito la domanda e chi risponde
è vincolato a trovare indizi in punti del testo selezionati da
altri. Allo stesso tempo questi punti assumono significato
solo se collegati con la comprensione di una porzione di
testo più ampia.
Aspetto: ricostruire il
significato di una parte
più o meno estesa del
testo,
integrando più
informazioni
e concetti, anche
formulando inferenze
Complesse.
Risposta corretta: B
Possibile percorso di risposta
‐ integrare più informazioni che si trovano nel testo: la
barca avversaria rallenta perché imbarca acqua; imbarca
acqua perché ha un forellino nello scafo; il forellino è
stato fatto da Piddo di nascosto prima della gara (“Certo
che vanno piano,Alvise! – disse a bassa voce uno dei
rematori vicini al capo, un tale Piddo. – Hanno un forellino
sotto l’asse di poppa, e stanno imbarcando un po’
d’acqua di mare...”);
‐ attivare conoscenze dell’enciclopedia e riconoscere che
questo comportamento corrisponde a un imbroglio.
Oppure
‐ attivare conoscenze dell’enciplopedia per utilizzare
anche come indizio la ripetizione del “perché” che fa
capire una certa esitazione da parte di Piddo, segno
che qualcosa non va.
Quello che non va è il forellino, perché ecc.
Domanda
3 classi su 8
(33,3%-38,9%)
B7. Da quale di queste quattro
frasi del racconto si
capisce che qualcuno cerca di
rimediare all’imbroglio?
A. □ Le due barche lottarono
fianco a fianco, fino all’ultima
remata.
B. □ Alvise guardò negli occhi
Piddo, e disse: –
Salta sull’altra barca, e tieni il dito
in quel buco fino alla fine della
gara!
C. □ – Ma adesso tu hai un
rematore in meno! – disse Nando.
D. □ – Però tu, con l’acqua entrata
e il somaro che hai caricato, hai
più peso! – rispose
Alvise.
Tipo di testo e di item,
aspetto, risposta corretta
Tipo di testo: narrativo
Aspetto: ricostruire il
significato di una parte più o
meno estesa del testo,
integrando più informazioni
e concetti, anche
formulando inferenze
complesse
Risposta corretta: B
Descrizione del compito/Commento
Possibile percorso di risposta
‐ integrare più informazioni, alcune delle
quali sono presenti esplicitamente nel testo,
mentre altre vanno inferite:
un’informazione data è che Piddo ha
ammesso di avere fatto un buco nella barca
avversaria;
un’informazione da inferire è che ha fatto
questo per fare rallentare la barca avversaria
e fare vincere la sua barca;
un’informazione data è che Alvise domanda
a Piddo di andare sull’altra barca e di mettere
un dito dove c’è il buco per evitare che
l’acqua entri;
un’informazione da inferire è che in questo
modo Alvise vuole che Piddo ripari il
danno/imbroglio che ha fatto
all’altra barca.
Punteggi generali: Tavola 1b – matematica classi seconde
Classi
Media del punteggio al Diff. a classi con Punteggio
netto del cheating
background
Emilia R.
simile
56,6
Punteggio Punteggio Cheatin
Nord Est
Italia
in %
57,3
58,0
408080470201
51,4
-10,7
0,4%
408080470202
50,3
-11,7
0,5%
408080470203
54,4
-7,7
0,2%
408080470204
64,1
+2,2
2,5%
408080470205
61,3
-0,9
0,0%
408080470206
56,5
-5,6
0,0%
408080470207
50,2
-11,8
0,3%
408080470208
51,5
-10,5
0,4%
REIC 835001
55,1
- 6,2
0,5%
Il QUADRATO ROSSO (se presente)
rappresenta il punteggio medio delle 200
classi/scuole con background (ESCS)
simile
66
64
62
60
58
56
54
52
50
SNV 2011/2012
Grafico 1: Risultato complessivo della prova di Matematica
Classe II primaria
65.0
60.0
55.0
50.0
45.0
40.0
SNV 2011/2012
Grafico 3d: Risultato della prova di Matematica rispetto alla cittadinanza
Classe II primaria
I: italiani
S1: stranieri di I gen.
S2: stranieri di II gen.
SNV 2011/2012
Grafico 3f: Risultato della prova di Matematica rispetto alla regolarità del
percorso di studi - Classe II primaria
R: regolari
A: anticipatari
P: posticipatari
80.0
70.0
60.0
50.0
40.0
30.0
20.0
Domanda D6
7classi su 8 (20,0%-37,5%)
Classificazione
AMBITO PREVALENTE
Numeri
OGGETTO DI VALUTAZIONE
Operazioni fra numeri interi – metà/ doppio
PROCESSO PREVALENTE
Conoscere e padroneggiare i contenuti
specifici della matematica
Dalle Indicazioni per il curricolo 2007
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i
numeri naturali
Domanda D3 b
5 classi su 8 (16,7%-46,7%)
Classificazione
AMBITO PREVALENTE
Numeri
OGGETTO DI VALUTAZIONE
Somma di valori monetari
Confronto di numeri
PROCESSO PREVALENTE
Sapere risolvere problemi utilizzando gli strumenti
della matematica.
Dalle Indicazioni per il curricolo 2007
Eseguire semplici addizioni e sottrazioni, anche con
riferimento alle monete.
Domanda D14 4 classi su 8 (10,5%-33,3%)
Classificazione
AMBITO PREVALENTE
Numeri
OGGETTO DI VALUTAZIONE
Conteggio di oggetti; moltiplicazioni o
addizioni ripetute tra numeri naturali;
confronto tra numeri naturali
PROCESSO PREVALENTE
Conoscere e padroneggiare algoritmi e
procedure
Dalle Indicazioni per il curricolo 2007
Contare oggetti.
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i
numeri naturali
Domanda D 16 -4 classi su 8 (11,1%-40,0%)
Classificazione
AMBITO PREVALENTE
Numeri
OGGETTO DI VALUTAZIONE
Struttura additiva inversa individuata in un
contesto reale
PROCESSO PREVALENTE
Sapere risolvere problemi utilizzando gli
strumenti della matematica.
Dalle Indicazioni per il curricolo 2007
Riesce a risolvere facili problemi mantenendo
il controllo sia sui processi
Matematica 2 Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento
Livello 1 punteggio minore o uguale al 75% della media nazionale
Livello 2 punteggio maggiore del 75% e minore o uguale del 95% della media nazionale
Livello 3 punteggio maggiore del 95% e minore o uguale del 110% della media nazionale
Livello 4 punteggio maggiore del 110% e minore o uguale del 125% della media nazionale
Livello 5 punteggio maggiore del 125% della media nazionale
Punteggi generali: – Italiano classi quinte
Classi
Media del punteggio al Diff. a classi con Punteggio
netto del cheating
background
Emilia R.
simile
77,7
Punteggio Punteggio Cheatin
Nord Est
Italia
in %
77,8
76,8
408080470201
75,3
-3,0
0,0%
408080470202
71,5
-4,4
0,0%
408080470203
75,4
-1,9
0,0%
408080470204
86,6
+9,4
0,8%
408080470205
72,4
-4,9
0,8%
408080470206
71,3
-5,6
0,9%
408080470207
71,6
-5,0
0,1%
REIC 835001
75,0
-2,1
0,4%
SNV 2011/2012
Grafico 1a: Risultato complessivo della prova di Italiano
Classe V primaria
Il QUADRATO ROSSO (se
presente) rappresenta il punteggio
medio delle 200 classi/scuole con
background (ESCS) simile
88
86
84
82
80
78
76
74
72
70
408080470501 408080470502 408080470503 408080470504 408080470505 408080470506 408080470507 REIC835001
Emilia
Romagna
Nord est
Italia
Dettagli della prova di Italiano
Testo narrativo
Punteggio
Medio
Testo espositivo
Punteggio
Italia
Punteggio
Medio
Grammatica
Punteggio
Italia
Punteggio
Medio
408080470501
77,8
1
72,5
1
74,6
408080470502
71,8
2
63,5
2
75,2
408080470503
80,1
3
70,7
3
73,8
408080470504
82,6
4
83,3
4
91,8
408080470505
71,8
5
67,2
5
75,5
408080470506
73,9
6
67,2
6
71,1
408080470507
75,2
7
72,9
7
67,9
REIC835001
76,3
77,6
REIC83500
01
71,4
72,3
REIC83500
1
75,7
Punteggio
Italia
78,4
Dettagli della prova di Italiano: i processi
Ricostruire il significato del
testo
Riflessione sulla lingua
Punteggio Punteg.
Medio
Italia
Individuare informazioni
Punteggio Punteg.
Medio
Italia
Interpretare e valutare
Punteggi Punteg.
o Medio Italia
Punteggio Punteggio
Medio
Italia
408080470501 76,2
1
74,6
1
70,5
1
85,5
408080470502 70,4
2
75,2
2
57,5
2
82,8
408080470503 77,8
3
73,8
3
67,8
3
88,9
408080470504 80,5
4
91,8
4
87,3
4
91,8
408080470505 72,1
5
75,5
5
63,9
5
68,2
408080470506 72,9
5
71,1
6
66,4
6
70,6
408080470507 74,5
7
67,9
7
76,1
7
69,0
REIC835001
75,1
76,9
REIC835001 75,7
78,4
REIC835001 70,6
70,5
REIC83500
1
79,5
77,5
Italiano 5 Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento
Livello 1 punteggio minore o uguale al 75% della media nazionale
Livello 2 punteggio maggiore del 75% e minore o uguale del 95% della media nazionale
Livello 3 punteggio maggiore del 95% e minore o uguale del 110% della media nazionale
Livello 4 punteggio maggiore del 110% e minore o uguale del 125% della media nazionale
Livello 5 punteggio maggiore del 125% della media nazionale
SNV 2011/2012
Grafico 3c: Risultato della prova di Italiano rispetto alla cittadinanza
Classe V primaria
85.0
80.0
75.0
70.0
65.0
60.0
I: italiani
S1: stranieri di I gen.
S2: stranieri di II gen.
SNV 2011/2012
Grafico 3e: Risultato della prova di Italiano rispetto alla regolarità del
percorso di studi - Classe V primaria
R: regolari
A: anticipatari
P: posticipatari
85.0
80.0
75.0
70.0
65.0
60.0
55.0
50.0
REIC835001_R
Emilia Romagna_R
Nord est_R
Italia_R
REIC835001_P
Emilia Romagna_P
Nord est_P
Italia_P
Punteggi generali: – Matematica classi quinte
Classi
Media del punteggio al Diff. a classi con Punteggio
netto del cheating
background
Emilia R.
simile
53,4
Punteggio Punteggio Cheatin
Nord Est
Italia
in %
53,3
52,4
408080470201
45,5
8,4
0,0%
408080470202
34,2
-19,9
0,0%
408080470203
43,1
-13,7
0,0%
408080470204
65,3
+10,9
0,1%
408080470205
50,8
-2,8
0,5%
408080470206
41,7
-10,6
0,8%
408080470207
43,6
-9,9
0,0%
REIC 835001
46,9
-7,4
0,2%
SNV 2011/2012
Grafico 1a: Risultato complessivo della prova di Matematica
Classe V primaria
Il QUADRATO ROSSO (se
presente) rappresenta il
punteggio medio delle 200
classi/scuole con
background (ESCS) simile
70
65
60
55
50
45
40
35
30
408080470501 408080470502 408080470503 408080470504 408080470505 408080470506 408080470507 REIC835001
Emilia
Romagna
Nord est
Italia
Dettagli della prova di Matematica
Numeri
Dati e previsioni
Punteggio Punteg.
Medio
Italia
Spazio e figure
Punteggio Punteg.
Medio
Italia
Relazioni e funzioni
Punteggio Punteg.
Medio
Italia
Punteggio Punteg.
Medio
Italia
40808047050
1
52,6
1
57,0
1
44,4
1
26,8
40808047050
2
29,9
2
45,6
2
28,5
2
26,2
40808047050
3
37,8
3
54,0
3
44,4
3
30,6
40808047050
4
70,3
4
72,3
4
61,6
4
49,5
40808047050
5
47,9
5
66,0
5
45,0
5
34,5
40808047050
6
48,5
6
46,7
6
39,1
6
25,8
40808047050
7
40,8
7
51,8
7
39,7
7
37,1
REIC835001
47,4
50,6
REIC835001 56,1
62,7
REIC835001 43,6
49,8
REIC835001 33,2
40,0
Dettagli della prova di Matematica
Concetti e procedure
Rappresentazioni
Punteggi Punteg.
o Medio Italia
Modellizzazione
Punteggio Punteg.
Medio
Italia
Argomentazione
Punteggio Punteg.
Medio
Italia
Punteggio Punteg.
Medio
Italia
40808047050
1
52,9
1
48,9
1
46,3
1
29,5
40808047050
2
33,9
2
33,9
2
36,2
2
28,7
40808047050
3
42,7
3
44,5
3
44,6
3
36,5
40808047050
4
71,3
4
67,1
4
59,4
4
62,0
40808047050
5
52,4
5
55,0
4
53,8
5
27,9
40808047050
6
50,1
6
38,3
5
36,8
6
32,7
40808047050
7
45,1
7
38,8
6
43,6
7
44,8
REIC835001
50,3
55,9
REIC835001 46,7
51,1
REIC835001 45,8
50,8
REIC835001 38,2
47,0
Matematica 5 Distribuzione degli studenti per livelli di apprendimento
SNV 2011/2012
Grafico 3d: Risultato della prova di Matematica rispetto alla cittadinanza
Classe V primaria
60.0
55.0
50.0
45.0
40.0
35.0
30.0
I: italiani
S1: stranieri di I gen.
S2: stranieri di II gen.
SNV 2011/2012
Grafico 3f: Risultato della prova di Matematica rispetto alla regolarità del
percorso di studi - Classe V primaria
R: regolari
A: anticipatari
P: posticipatari
60.0
55.0
50.0
45.0
40.0
35.0
30.0
25.0
20.0
REIC835001_R
Emilia
Romagna_R
Nord est_R
Italia_R
REIC835001_P
Emilia
Romagna_P
Nord est_P
Italia_P
Zoom sulle
prove..
è risultato difficile rispondere a
queste domande di Italiano
Domanda A3 –
Classi 7 su 7 (0,0%-33,3%)
Tipo di testo e di item,
aspetto,
risposta corretta
Descrizione del
compito/Commento
A3. Perché funzionavano le
pillole della bidella?
A. □ Perché il bambino le
prendeva tutti i giorni
B. □ Perché il bambino
credeva nel loro potere
C. □ Perché erano medicine
D. □ Perché erano magiche
Tipo di testo: narrativo
Il quesito richiede di
esplicitare un’informazione chiave, lasciata
implicita, ma presupposta per la piena
comprensione del testo. Per il lettore che non è
supportato dalle conoscenze ed esperienze
pregresse necessarie per risolvere
questo punto fin dall’inizio, gli indizi che possono
essere d’aiuto si trovano in punti del testo lontani
da quello in cui si parla del portentoso
funzionamento delle pillole.
Possibile percorso di risposta
Il nodo da sciogliere è:
‐ capire cosa sono le pillole della bidella (né
pillole magiche, né reali medicine, ma semplici
caramelle) e che funzionano perché il bambino ha
fiducia nella loro capacità di togliergli il mal di
pancia.
Qualora il nodo non sia stato sciolto fin dall’inizio
del testo, grazie a conoscenze legate
all’esperienza occorre:
‐ tenere conto delle informazioni date nell’intero
testo, che possono
costituire altrettanti indizi (ad es. la scena in cui la
mamma mette in bocca una pillolina che le dà la
bidella e poi la tensione sul viso della mamma
sparisce e lei sorride);
‐ disambiguare la parte finale del testo
riconoscendo che la mamma
alla fine del racconto sta solo assecondando il
bambino, avendo capito il suo problema.
Aspetto: ricostruire il
significato globale del
testo, integrando più
informazioni e concetti,
anche formulando
inferenze complesse
Risposta corretta: B
Domanda A17
Classi 6 su 7 (12,5 % al 38,9%)
Domanda
aspetto,
risposta corretta
Descrizione del compito/Commento
A17. Quando la mamma
alla fine è andata via era
serena perché
A. □ si era convinta che le
pillole facevano
guarire il mal di pancia
B. □ aveva capito che cosa
erano in realtà le
pilloline
C. □ aveva visto che la
bidella era un tipo
convincente
D. □ si era resa conto che la
bidella aveva molto
lavoro da fare
Tipo di testo: narrativo
Il quesito richiede di
‐ individuare un’informazione esplicativa
di un’altra utilizzando
informazioni del testo e dell’enciclopedia. Il
quesito completa
ulteriormente l’integrazione richiesta dalla
domanda 15 e – come
quello – richiede che si tenga conto
dell’intero testo che precede
questo punto.
Aspetto: ricostruire il
significato di una parte più
o meno estesa del testo,
integrando più
informazioni e concetti,
anche formulando
inferenze complesse
Risposta corretta: B
Possibile percorso di risposta
‐ recuperare l’elaborazione del testo fatta
per la domanda 15 (la
mamma aveva sorriso perché si era resa
conto di essersi preoccupata
per niente);
‐ concludere che la mamma va via serena
perché ha capito che cosa
sono in realtà le pillole.
Domanda B5
classi 6 su 7 (12,5-38,1)
Tipo di testo e di item,
aspetto,risposta corretta
Descrizione del
compito/Commento
B5. Che cosa si può
mettere al posto di “anche
se” alle righe 5 e 24 senza
cambiare il significato della
frase?
Tipo di testo: espositivo
Tipo di item: domanda a
scelta multipla
Aspetto: cogliere le relazioni
di coesione (organizzazione
logica entro e oltre la frase)
Risposta corretta: D
Il quesito richiede di
ragionare su un nesso linguistico, per
riconoscere un suo
sinonimo.
Possibile percorso di risposta
‐ riconoscere che tipo di relazione stabilisce
“anche se” fra le due parti di testo dove è
inserito, capendo che l’informazione che
viene dopo limita il significato di quanto si era
detto prima.
A. □ Come se
B. □ A meno che
C. □ Visto che
D. □ Per quanto
Parti di testo da considerare:
«Nella loro lingua significa “la gente” ed è di
sicuro questo il modo in cui preferiscono
essere chiamati, anche se molti li conoscono
come Eschimesi»
«Molto resistenti, gli alaskan malamute sono
usati per trainare grandi slitte fatte di ossa di
balena e pelle di caribù. E anche se la
maggior parte delle persone preferisce le
motoslitte,…»
Domanda B8
Classi 4 su 7 (31,3-38,9)
Tipo di testo e di item,
aspetto,
risposta corretta
Descrizione del
compito/Commento
B8. “Oppure le gare di canto
gutturale: una cantilena
fatta con la gola in cui spesso
si imitano i versi di
animali selvatici” (righe
33‐34). Questo è uno degli
esempi dati dall’autrice per
fare capire meglio
un’affermazione del testo.
Quale?
A. □ Molti passatempi sono
simili ai nostri
B. □ Presso molte comunità
sopravvivono antiche
usanze
C. □ Tra gli Inuit sono molto
diffusi i nomi degli
animali
D. □ Ai giorni nostri molte cose
sono cambiate
Tipo di testo: espositivo
Il quesito richiede di
individuare un’informazione data nel testo e
ripresa nella domanda e nella risposta
corretta in forma letterale, stabilendo
relazioni tra le informazioni date.
Aspetto: individuare
informazioni date
esplicitamente nel testo
Risposta corretta: B
Possibile percorso di risposta
‐ cogliere come primo indizio “oppure”(che
rimanda a una informazione precedente a cui
è collegato);
‐ capire che questa informazione è un altro
degli esempi dati dall’autore, come si dice
nella domanda;
‐ utilizzare conoscenze linguistiche pregresse
(gli esempi arrivano
subito dopo un’informazione più generale);
‐ considerare quindi l’informazione che
precede tutti gli esempi
(«Presso molte comunità, però, sopravvivono
ancora antiche usanze»)
e capire che è proprio quella l’affermazione
del testo che viene
illustrata dai due esempi.
Domanda C8
Classi 5 su 7 (0,0%-30%)
C8. Inserisci la punteggiatura nei
quadratini vuoti, ma
solo quando è necessaria.
a) Il mostro gridò “Distruggerò il
mondo ”
b) In solaio c’era un po’ di tutto
giocattoli rotti
libri
vecchi
scarpe fotografie e altro
ancora
c) I più bravi come ha detto la
maestra hanno ricevuto un
premio dal preside
d) Perché non sei venuto
alla mia festa di compleanno
domenica
Tipo di item, ambito,
risposta corretta
Ambito: Testualità
Risposta corretta:
a) : / !
b) : / , / , / ,
c) , / , / .
d) ?
Descrizione del compito
Per rispondere lo
studente deve
conoscere e saper usare le
convenzioni
d’uso dei segni
interpuntivi.
Le criticità nella prova di
Italiano
AMBITI DI VALUTAZIONE
COMPRENSIONE
LOCALE E GLOBALE DEL TESTO
II PRIMARIA
V PRIMARIA
• Ricostruire il significato di una parte più o
•Ricostruire il significato di una parte più
o meno estesa del testo,
integrando più informazioni e concetti,
anche formulando inferenze complesse
meno estesa del testo, integrando più
informazioni e concetti, anche
formulando inferenze
complesse
 Ricostruire il significato globale del
testo, integrando più informazioni e
concetti, anche formulando
inferenze complesse
ORGANIZZAZIONE LOGICA
ENTRO E OLTRE LA FRASE
•Ricostruire il significato globale del testo,
integrando più informazioni e concetti,
anche formulando inferenze complesse
•Comprendere informazioni date
esplicitamente nel testo
(espresse in parafrasi nella risposta).
Riconoscere il significato di nessi coesivi e
utilizzare nessi equivalenti
COMPETENZA LESSICALE
GRAMMATICA
Conoscere e saper usare le convenzioni
d’uso dei segni interpuntivi.
Zoom sulle
prove..
è risultato difficile rispondere a
queste domande di matematica
Domanda D8 b
Classi 7 su 7 (0,0%-13,3%)
Risposta corretta:
D8a:9
D8b:procedimento
Esempi di risposte corrette
•24-6=18 18:2=9
•Ho diviso 24 per 2 (12)e a una metà ho
sottratto 3 che ho aggiunto all’altra metà
•24:2+3 =15 (torta al cioccolato) 24 :2 –3 = 9
(torta alla panna)
•24 + 6 = 30 30 : 2 = 15
15-6=9
AMBITO PREVALENTE :Relazioni e funzioni
OGGETTO DI VALUTAZIONE
Operazioni con i numeri interi
PROCESSO PREVALENTE
Sapere risolvere problemi utilizzando gli
strumenti della matematica.
Domanda D29
Classi 6 su 7 (21,2%-33,3%)
Commento e classificazione
Risposta corretta: C
Si richiede all’ alunno di riconoscer e dare quindi un
senso ad una espressione aritmetica che risolve un
problema.
AMBITO PREVALENTE
Relazioni e funzioni
OGGETTO DI VALUTAZIONE
Operazioni tra numeri naturali
OGGETTO DI VALUTAZIONE
Conoscere e padroneggiare diverse forme di
rappresentazione
e sapere passare da una all’altra
Domanda D 26
Classi 6 su 7 (0,0%-35,3%)
Risposta corretta: Sì perché …..Lo studente deve fare
riferimento al fatto che la figura corrispondente alla
parte colorata in grigio chiaro ha i lati uguali a quelli
dell’esagono. Per rispondere correttamente lo
studente deve riconoscere che nell’esagono ci sono
sei triangoli equilateri uguali e deve riconoscere che il
rombo grigio chiaro è appunto formato da due di
questi triangoli equilateri. Si tratta quindi di ricavare
informazioni dalle proprietà della figura.
OGGETTO DI VALUTAZIONE
Poligoni regolari e loro proprietà
PROCESSO PREVALENTE Acquisire
progressivamente forme tipiche del
pensiero matematico,.
Domanda D18
6 classi su 7 (18,8%-36,8%)
Risposta corretta:
Si tratta di capire,da quanto è scritto nel testo,che la
malta è un composto di tre sostanze che devono
essere messe in una certa quantità e che a l variare
del peso di malta variano in modo proporzionale le
quantità di sabbia, cemento e acqua. Il concetto di
proporzionalità è richiesto a livello intuitivo e le
quantità si ricavano osservando le relazioni tra i
numeri.Le proporzioni dei componenti della malta.
AMBITO PREVALENTE Relazioni e funzioni
OGGETTO DI VALUTAZIONE Utilizzare relazioni fra
grandezze (raddoppiare, dimezzare, aumentare…)
per risolvere problemi.
PROCESSOPREVALENTE Conoscere e padroneggiare
algoritmi e procedure
Domanda D5 a
classi 5 su 7 (20,0%-38,1%)
Classificazione
Risposta corretta:
D5a: C
D5b: La risposta è considerata corretta se si fa
riferimento al fatto che sia i fogli sia le foto hanno la
stessa superficie oppure hanno le stesse dimensioni
L’alunno deve saper argomentare riguardo
all’equivalenza tra figure e non considerare solo
l’aspetto percettivo.
Si richiede infatti di motivare la scelta della risposta, e
questo può dar modo all’insegnante di individuare
anche eventuali misconcezioni che possono essere
causa di difficoltà e ostacoli.
AMBITO PREVALENTE
Spazio e figure
OGGETTO DI VALUTAZIONE
Figure equiestese
PROCESSO PREVALENTE
D5a - Conoscere e padroneggiare algoritmi e procedure
D5b - Acquisire progressivamente forme tipiche del
pensiero matematico.
INVALSI 2012-13
Lo svolgimento delle prove:
7 maggio 2013
II primaria ( prova di lettura e italiano)
V primaria (Italiano)
10 maggio 2013
II primaria ( matematica)
V primaria (matematica e questionario)
14 maggio 2013
I secondaria 1° grado (matematica, italiano,
questionario)
16 maggio 2013
II secondaria 2° grado (matematica, italiano,
questionario)
Inizio della prova alle 9.30 e svolgimento secondo una scansione
temporale prestabilita e differenziata
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Restituzione dati prove Invalsi a.s. 2011-2012