FOGLIO INFORMATIVO
_Prodotto riservato ai consumatori_
PRESTITO SU PEGNO
DI OGGETTI PREZIOSI
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Denominazione e forma giuridica
Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.
Sede legale e sede amministrativa
Piazza Libertà, 23 - 14100 Asti (AT)
Telefono e fax
0141 393111 – 0141 393850
Indirizzo telematico
[email protected] - www.bancacrasti.it
Codice ABI
06085.5
Numero di iscrizione all'Albo delle Banche c/o Banca d'Italia 5142
Gruppo bancario di appartenenza
Gruppo Cassa di Risparmio di Asti S.p.A.
Numero di iscrizione al Registro delle Imprese
000060550050
Sistemi di garanzia
Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi
Capitale sociale risultante dall’ultimo bilancio
approvato (31/12/2009)
€ 189.426.076,80
Riserve alla stessa data
€ 296.415.487,04
CARATTERISTICHE E RISCHI TIPICI DEL SERVIZIO
• CHE COS’E’ IL PRESTITO SU PEGNO
Si tratta di un prestito che la Banca può accordare a tutte le persone fisiche, residenti esclusivamente in Piemonte, a
fronte di necessità di carattere straordinario e contingente previa costituzione in pegno di oggetti preziosi in oro ed
argento. La concessione del prestito non prevede alcuna indagine amministrativa e/o patrimoniale. L’importo concedibile
a prestito , è pari all’80 % del valore di stima dell’ oggetto prezioso offerto in pegno. La stima è effettuata da un perito
orafo sulla base del valore commerciale del bene. La Banca ha la facoltà di rifiutare il prestito qualora vi sia motivo di
ritenere che le cose offerte in pegno siano di provenienza illegittima.
Il tasso di interesse e gli oneri accessori (definiti stacco polizza e stima peritale) sono fissi per tutta la durata del
prestito. Il cliente può comunque richiedere il riscatto anticipato del prestito, previo pagamento esclusivamente del
capitale e degli interessi calcolati sul periodo di effettivo utilizzo del medesimo.
Per tutte le operazioni di impegno o rinnovo è obbligatorio presentare un documento d’identità valido ed il codice fiscale.
Il riscatto ed il pagamento degli interessi nel rinnovo deve essere fatto per contanti.
Nessun reclamo è ammesso, per qualsiasi motivo, dopo il ritiro degli oggetti disimpegnati
La polizza di pegno è titolo al portatore.
• PRINCIPALI RISCHI TIPICI (GENERICI E SPECIFICI)
Tra i principali rischi, va tenuto presente che:
9 in caso di inadempimento dell’obbligazione garantita con il pegno (mancato riscatto alla scadenza del prestito), la
Banca può far vendere all’Asta Pubblica l’oggetto prezioso dato in garanzia.
9 Il possibile utilizzo fraudolento da parte di terzi della polizza di pegno, nel caso di smarrimento o sottrazione. Pertanto
va osservata la massima attenzione nella custodia della polizza di pegno.
9 trascorsi 30 giorni dalla scadenza indicata in polizza senza che si sia provveduto al riscatto del bene o al suo rinnovo,
l’oggetto prezioso costituito in pegno è venduto all’Asta pubblica con le modalità previste dalla legge.
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CONDIZIONI ECONOMICHE DEL SERVIZIO
• CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUO’ COSTARE IL PRESTITO
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Per un prestito di € 2.000,00 il tasso è il 12,04 %
TASSI
VOCI
COSTI
Importo minimo finanziabile
€ 20
Importo massimo finanziabile per singola polizza
€ 3.000,00
Importo massimo concedibile per ciascun Cliente
€ 4.900,00
Durata
Iniziale di mesi 6,
rinnovabile due volte per altri 12 mesi complessivi
Tasso di interesse annuo nominale e Tasso di
mora
9%
Stacco polizza
Diritto fisso di euro 0,50 alla accensione della polizza
ed a ogni rinnovo successivo.
Stima del perito orafo
1% del valore della stima
Altro
Nessuna spesa è applicata per la custodia dei preziosi
e per l’assicurazione dei preziosi in pegno
SPESE
• TEMPI DI EROGAZIONE
Durata dell'istruttoria presso la Sezione di Credito su Pegno: 1 ora.
Disponibilità dell'importo: immediata al termine della stima del perito orafo.
• NOTE
Il cliente può prendere visione presso la Sezione di Credito su Pegno sita in Asti - Via Ottolenghi nel giorno di apertura
(Giovedì dalle ore 08,30 alle ore 12,00) del Regolamento delle Operazioni di Credito su Pegno in vigore alla data del presente
documento.
RECESSO
Si realizza attraverso il riscatto della polizza di pegno con il pagamento delle somme dovute alla Banca
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TEMPI PER LA CHIUSURA DEL RAPPORTO E PROCEDURE DI RECLAMO
• Tempi per la chiusura del rapporto
Immediata alla richiesta presso la Sezione Monte Pegni
• RECLAMI
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della Banca
o
Cassa di Risparmio di Asti S.p.A. - Gestione Reclami c/o Servizio Auditing Interno Piazza Libertà, 23 - 14100 ASTI tel.
0141.393.232 - 0141.393.285 - fax 0141.393.416. - E-mail: [email protected]
che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni , prima di ricorrere al giudice può rivolgersi :
- all’Arbitro Bancario finanziario.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it oppure rivolgersi alle Filiali della Banca d’Italia o della
Banca.
- all’Ombudsman – Giurì Bancario gestito dal Conciliatore Bancario Finanziario.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.conciliatorebancario.it oppure alle Filiali della Banca.
LEGENDA DELLE PRINCIPALI CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO
Stima
Relazione di un perito orafo che attesta il valore
commerciale dell'oggetto prezioso da impegnare.
Stacco polizza
Commissione fissa di emissione della polizza.
Rimborso in un'unica soluzione
L'intero capitale viene restituito tutto alla scadenza del
contratto. Durante il rapporto le rate sono costituite dai
soli interessi.
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Indica il costo totale del prestito su base annua ed è
espresso in percentuale sull'ammontare del
finanziamento concesso. Comprende il tasso di
interesse.
Tasso di interesse annuo nominale
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra
l'interesse (quale compenso del capitale prestato) e il
capitale prestato.
Tasso di mora
Eventuale maggiorazione del tasso di interesse
applicata in caso di ritardo nel pagamento della polizza.
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