Il bambino e la sua maturazione Dal corpo al pensiero mente in-corporata CRESCITA AUTONOMIA DIPENDENZA AMBIVALENZA IL BAMBINO E LA SUA MATURAZIONE CORPO SENSAZIONI–MOTRICITA’–AFFETTI–EMOZIONI LA QUALITA’ DELLA RELAZIONE UNITA’ DI PIACERE Non l’assenza, la “non” cosa (Bion), ma: come le due persone sono state insieme quando erano tutte e due presenti  TRASFORMAZIONE RECIPROCA  RAPPORTO DINAMICO E DIALETTICO: IO – TU  SOGETTO - OGGETTO ADULTO BAMBINO INTERAZIONE   TEMPI DIVERSI RELAZIONE EMPATICA SINTONIZZAZIONE ASCOLTO PROFONDO DEL BAMBINO EMOZIONI PROIEZIONI I bisogni dell’individuo  IL BISOGNO DI ESSERE AMATO E PENSATO  IL BISOGNO DI ESSERE CON  IL BISOGNO DI ESSERE RICONOSCIUTO  DI ESSERE RICONOSCIUTO NELLA PROPRIA IDENTITA’ SESSUALE PROCESSO DI SEPARAZIONE INDIVIDUAZIONE     DIPENDENZA DIALOGO TONICO FUSIONALITA’ AUTONOMIA L’OSCILLAZIONE E L’AMBIVALENZA PRODUCONO UN MODELLO DI CRESCITA AD ALTALENA MA NON COSI’ OMOGENEO BENSI’ REGRESSIONE DEL CORPO PROPRIO    Alimentazione Sonno Controllo sfinterico COGNITIVE EMOTIVE A 3 ANNI IL BAMBINO HA CONCLUSO IL SUO PROCESSO DI INDIVIDUAZIONE COMPAIONO       IO io sono, io voglio, io desidero MIO la proprietà NO – SI’ OPERA DELLE SCELTE CREATIVITA’ gioco simbolico CURIOSITA’ i perché dei bambini SEPARAZIONE SENSO DI COLPA reciproco Si assiste frequentemente ad un allenamento alla separazione. Paura di dare VIZI (posso fargli le coccole o lo devo allontanare e spingerlo verso l’autonomia?) INGRESSO ALLA SCUOLA MATERNA ANSIE E PAURE         SARA’ CAPACE ? SARA’ PROTETTO ? SAPRA’ DIFENDERSI ? SAPRA’ FARSI CAPIRE ? SARA’ CAPITO ? SI SENTIRA’ SOLO ? QUALI MODELLI INQUINERANNO LA NOSTRA EDUCAZIONE ? ………………………….? INTEGRITA’ FISICA LO SPORCARSI LE SCOPERTE SESSUALI CONFRONTO GIUDIZIO Movimento e azione MOVIMENTO =  VITA Tutte le competenze del bambino nei primi mesi di vita si esprimono attraverso il MOVIMENTO  L a relazione con l’altro trasforma il movimento AZIONE Movimento e azione MOVIMENTO    E’ di ordine neurofisiologico e governato dal principio di causaeffetto E’ sempre nel presente E’ sempre un fare AZIONE  E’ di ordine psicologico e risponde a delle ragioni  E’ sempre proiettato nel futuro Può anche essere un non fare  H. WALLON  IL MOVIMENTO DEL BAMBINO PER SUA NATURA RACCHIUDE POTENZIALMENTE OGNI DIMENSIONE DELLA VITA PSICHICA E MAPPA DEL GIOCO/ /ESPERIENZA DI SÉ Gioco protosimbolico Gioco SENSOMOTO RIO Gioco SIMBOLICO Gioco narrativo P (F.Cartacci) Gioco tonicoemozionale Gioco motorio Gioco teatrale, grafico-pittorico, di costruzione… Gioco RAPPRESENTATIVO C LA PSICOMOTRICITA’ La psicomotricità è il rapporto dialettico tra il movimento ed i processi psichici GLOBALITA’ RELAZIONE “L’espressivita’ motoria è il modo originale del bambino di esprimere attraverso il corpo e nel corpo la sua storia profonda di relazione.”(B. Aucouturier)  LE BOULCHE LA PSICOCINETICA a. Fase esplorativo-globale b. Fase di dissociazione c. Fase di stabilizzazione Jean Piaget ASSIMILAZIONE - ACCOMODAMENTO SCHEMI DI AZIONE  ESPLORATIVA GLOBALE  DISSOCIATIVA  STABILIZZAZIONE  CORPO VISSUTO (DA 0 A 3 ANNI) PERIODO SENSOMOTORIO  DISCRIMINAZIONE PERCETTIVA (FINO A 7 ANNI) “PREOPERATORIO”  CORPO RAPPRESENTATO (DAI 7 ANNI) “STADIO DELLE OPERAZIONI CONCRETE  B. AUCOUTURIER LA PEDAGOGIA DEI LUOGHI 1. Luogo del gioco sensomotorio 2. Luogo del gioco simbolico e di rassicurazione profonda 3. Luogo del gioco di Osservazione interattiva E’ un incontro relazionale in cui osservato ed osservatore creano un unico sistema che si influenza reciprocamente CAPACITA’ DI “METTERSI IN GIOCO” CON LA PROPRIA SOGGETTIVITA’ OSSERVAZIONE INTERATTIVA “ l’uomo èl’unico animale capace di parlare di se stesso anche quando parla dei delfini” (Bateson) Che cosa osserviamo? LA RELAZIONE ATTEGGIAMENTO DI ASCOLTO “Se non cerchiamo l’inaspettato non lo troveremo mai” (Eraclito) IL COME SOGGETTO SE STESSO MATERIALI SPAZIO/TEMPO GLI ALTRI