ui compensi con bonifico conta la data di accredito Chiarimento dell'Agenzia nella circolare 38/E L'imponibih'tà. Il disallineamento temporale incide sul quadro RE Assegno. Rilevante il momento in cui si ha la disponibilità del tìtolo PAiiIN4 4i.llR/* DI Giorgio Gavelll Giovanni Valcarengh! Il quadroREdiUnieo. dedicato alla determinazione del i edditi * da parte di liberi pi i >fessii misti e artisti, ruota attui no alla conetta applicazione del principio di cassa, in base al quale i compensi som i imponibili, o i costì deducibili alla data, rispetta umcnte. della lt irò pereezii >ne e sostenimento, indipendentemente, quindi, dal periodo di "maturazione". Il principio in esame ha un ruolo del tutto rilevante anche con riferimento a^li studi di settoie dei soggetti in esame, al punto che Fattuale versione di Gerico presenta un et uretrivo specifico che interviene laddove Li non congruità del contribuente sìa stata influenzata dall'aceuniularsi nei ritardi di pagamento da parte della clientela. Poiché accade spesso che determinati importi siant » incassati o pagati a cavallo difineanno, l'esatta collocazione tempi >rale di pn >venti e spese assume rilevanza fondamentale. Lerispostedell'Agenzia Il lesto unico non regola espressamente l'esatto momento in cui incassi e pagamenti in su inten emiri in ci «itaiiti - assumo ni > rilevanzafiscale.Ma alcuni chiarimenti sono giunti dalle Entrate nella circolale 3H E del 23 giugno che recepisce le risposte della ditetta Map (Moduli di aggiornamento professionale dei commercialisti i del 3 giugno scorso. L'assegno È stato confermato che ì com- pensi incassati mediante asse- Il bonifico gni > bancario o circolare si consìderant > percepiti nel momen- Nel caso di proventi incassati to in cui il titoli » di crediti > entra mediante bonifico, la data rilenel Lt disponibilità del professio- \ ante e quella in cui il lavi n ah >nista, ossia quando quest'ulti- re autonomo riceve l'accrediti mo lo riceve dal committente. della somma sul conto cori enIl medesimo orientamento era te, gii >nv > a pai tii e dal quale l'imstato espressi • sino ad i «^espli- porto può esseie effettivamencita mente nei confronti del so- te utilizzabile < ci isiddetta « datj lo assegno circolare ( risoluzio- disponibile >»>. Non hanno effetne IL 138 E 2<M io), al punti 1 che to, pertanto, a livello reddituale parte della dottrina individua- la data della valuta, quella in cui va una soluzione differente se e stato emessi 1 l'i « dinath t > di pasull'assegno bancario eia pre- gamento o quella in cuiìlpn ifessenti* laclausoladi non trasferi- sionista e venuto a conoscenza bilità, ipotesi in cui veniva sug- dell'accrediti >; quest'ultima, pegeiito di attribuire validità al raltro, e stata citata dalle risi finmomento della girata pei il ver- zioni n. 551041 roSo e n. samento sul conto corrente del 363511) i<.)~H per risolvere il proprofessionista. Combinando la blema dell'emissione delle fattuoramai generalizzata presenza re e 011 numerazione progressidella clausola in parola sui titoli va ( e la sua utilità è. quindi, "ci »ndicrediti > con ìlfatto che l'Agen- finata" al mondo Ivah La soluzia non fa nessuna distinzione zione fornita dalla circolale in merito nell'ambito della pro- 3K E disallinea la data di pagapria risposta, si ritiene che mento per il cliente imprenditore (poniamo il 2<) dicembre boi lenta mento dettato sia vali- 2000, data di effettuazione del di » per tutte le tipologie di asse- bonifico) con la data d'incasso gno. Quindi, qualora l'assegni J pei il professionista (ipotizziamo il 3 gennaio^oK »,data dell'acsia stato consegnato, poniamo al lavoratole autonomo il 2q di- credito della somma», con la cembre 2< « ><;, questa data - cht conseguenza che la ritenuta sarà opportuno far debitamen- (pur se certificata con riferimento al ^001 ; e dichiarata nel te risultale documentalmente si tiro forma di quietanza - indi- modello 770 2uio da parte del vidua il momento di pagamen- cliente 1 non deve essere incluto per il committente (aifini,ac1 sa in Unico 2010 dal lavoratore esempio, dell'obbligo di versa- auti molilo, ma in Unico 2011. in mento della ritenuta d'accon- coirispoiidenzadeirimponibilità del relativo redditi ». Eventuato) e il momento di incasso pei il pi ofessioiiista. a nu Ha rilevan- li pn tblemi che dovesser 1 > si >rgere in sede di controllo formale do che quest'ultimo abbia poi materialmente effettuati 1 il ver- della dichiarazione (con esibizione delle ritenute certificate samento del titolo sul proprie ci «iti » ci « rente il 3 gennaio 2< >n ai sensi dell'articolo 36-ter del ( in tal senso si espresse l'Agen- I'pr n. 'tuo 73 » sono facilmente zia nella vìdeoct inferenza Mar. superabili dimostrando l'intervenuto incasso in un perìodo del ri; maggio 1:007 ). d'imposta successivo a quello in cui il committente ha dato origine al pagamento. Gli i f f i t t i Il caso di disallineamento delta ritenuta e della fattura ai fini Iva t Dicembre Gennaio Bennati iennafc Febbr !'. nrotì-i'.ioni-'.t-i •'•; *:-iri|iuf-3 i-i irt'iiu-i in Milk', l'Oli. Il caso di disallineamento della sola fattura ai fini Iva ii <• olii p f r i ì dichiarerò in Unico iO.i redditi neiia Khiarazifin« -rojazOiO Il prai-s<ionkia ^.compii Ui riL«rtui.H in Uiiiuj 20ii reciditi 2i"-o<j j luglio 2010 Tc'-^'-e jser, !/!-!"S8;:-'ef ?o k'i'O ;**'>*i;-ys:es'J c<-nìà: r o '009;jf;;':si;y:;e'^ i-if.-JSi iePr's'^ij'dUctìore .6tuglio2010 ice!p'"[j!is"ei.. -'v.iiCt'0 ' 0 0 9 . C0"';3 ÌO.r'ftf !gC ; ^!ì? : V?is;r;i'o0.4%, :K-<' ; iOgHe t "iì:sr f s : c'wg'.ìalii'.!; ; agosto 2010 leiToififi^f.'j'^Mi^rirr-.o mi>i'K,ifts'„; "neri ; in ? 0 0 0 . IDOCUMEN .ITILI provvedimenti lette Entrale