Lezione 3
La Tipografia
Questo è un Verdana, un carattere
Lineare o Bastone.
Questo è un Rockwell, un carattere
Egizio.
Questo è un Garamond, un carattere Romano.
Questo è un Harrington, un carattere
Ornato.
Questo è un French Script, un carattere Calligrafico.
Questo è un Ravie, un
carattere Fantasia
Aldo
Aldo
Aldo
Aldo
Aldo
Aldo
Il corpo
Il corpo
Il corpo
Il corpo
Il corpo
Il corpo
Il tondo
Il corsivo
Il grassetto
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura
ché la diritta via era smarrita
Esempi estremi
Assoluta predominanza del testo verbale
(rara, ma abbastanza presente negli anni
’60-’70)
oppure
Assoluta predominanza del visual
(tendenza molto moderna)
Perché è una vita che ti conosco.
Perché una volta una bicicletta
rossa mi ha reso il ragazzo più felice
del quartiere.
Perché mi lasciavi giocare a calcio
sul prato di casa.
Perché spesso ballavi in cucina con
un canovaccio intorno alla vita.
Perché il tuo libretto degli assegni
era sempre al lavoro per aiutarmi.
Perché la nostra casa era sempre
piena di libri e risate.
Perché hai sbattuto via un sacco di
domeniche mattina per guardare un
bambinetto che giocava a rugby.
Perché non hai mai preteso troppo
da me e non mi hai mai lasciato andar
via con troppo poco.
Perché per tante notti sei stato
alzato a lavorare, mentre io dormivo
nel mio letto.
Perché non mi hai messo in
imbarazzo parlandomi di come lo
fanno le api.
Perché so che nel tuo portafoglio
c’è uno sbiadito ritaglio di giornale
che parla del mio diploma.
Perché mi hai sempre fatto
lucidare il tallone delle scarpe bene
quanto la punta.
Perché quando ne avevo bisogno
tu c’eri sempre.
Perché mi abbracci ancora
quando ci incontriamo.
Perché compri sempre dei fiori
per la mamma.
Perché hai più capelli grigi di
quanti te ne meriti e so chi ha
contribuito a farli crescere.
Perché ti sei ricordato del mio compleanno 38
volte su 38.
Perché sei uno splendido nonno.
Perché hai fatto in modo che mia moglie si
sentisse parte della famiglia.
Perché l’ultima volta che ti ho offerto un pranzo
hai insistito per andare da McDonalds.
Perché mi hai lasciato fare i miei errori e neanche
una volta ti è uscita la frase: “Te l’avevo detto, io”.
Perché fai ancora finta che gli occhiali ti servono
solo per leggere.
Perché non dico grazie tutte le volte che dovrei.
Perché è la festa del papà.
Perché se non te lo meriti tu Chivas Regal, chi se
lo merita?
Perché è una vita che ti conosco.
Perché una volta una bicicletta rossa mi ha reso il
ragazzo più felice del quartiere.
Perché mi lasciavi giocare a calcio sul prato di casa.
Perché spesso ballavi in cucina con un canovaccio
intorno alla vita.
Perché il tuo libretto degli assegni era sempre al lavoro
per aiutarmi.
Perché la nostra casa era sempre piena di libri e risate.
Perché hai sbattuto via un sacco di domeniche mattina
per guardare un bambinetto che giocava a rugby.
Perché non hai mai preteso troppo da me e non mi hai
mai lasciato andar via con troppo poco.
Perché per tante notti sei stato alzato a lavorare, mentre
io dormivo nel mio letto.
Perché non mi hai messo in imbarazzo parlandomi di come
lo fanno le api.
Perché so che nel tuo portafoglio c’è uno sbiadito
ritaglio di giornale che parla del mio diploma.
Perché mi hai sempre fatto lucidare il tallone delle
scarpe bene quanto la punta.
Perché quando ne avevo bisogno tu c’eri sempre.
Perché mi abbracci ancora quando ci incontriamo.
Perché compri sempre dei fiori per la mamma.
Perché hai più capelli grigi di quanti te ne meriti e so chi
ha contribuito a farli crescere.
Perché ti sei ricordato del mio compleanno 38 volte su
38.
Perché sei uno splendido nonno.
Perché hai fatto in modo che mia moglie si sentisse
parte della famiglia.
Perché l’ultima volta che ti ho offerto un pranzo hai
insistito per andare da McDonalds.
Perché mi hai lasciato fare i miei errori e neanche una
volta ti è uscita la frase: “Te l’avevo detto, io”.
Perché fai ancora finta che gli occhiali ti servono solo per
leggere.
Perché non dico grazie tutte le volte che dovrei.
Perché è la festa del papà.
Perché se non te lo meriti tu Chivas Regal, chi se lo
merita?
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