CN
GRANDA SPETTACOLI
56 .Spettacoli
STAMPA
.LA
VENERDÌ 7 GIUGNO 2013
Il canto corale sceglie
Savigliano capitale
Evento. Dopo un anno di pausa domani la città torna a ospitare
la rassegna internazionale curata dall’associazione Milanollo
Petrini:“IlfilmEmmott
provocazioneperigiovani”
PIERO BERTOGLIO
SAVIGLIANO
Dopo una pausa di un anno,
torna la Rassegna internazionale di canto corale organizzata dall’associazione
corale Milanollo di Savigliano, con il sostegno dell’assessorato alla Cultura del
Comune di Savigliano e la
collaborazione dell’Ente
Manifestazioni saviglianese, dei Comuni di Saluzzo e
Genola, delle Banche e delle
Fondazioni Cassa di Risparmio di Cuneo, Savigliano,
Saluzzo e Torino.
Bra
Presentata la pellicola
«Girlfriend in a coma»
della regista Piras
Gli ospiti
Parteciperanno alla manifestazione, oltre alla corale
Sorelle Milanollo di Savigliano diretta dal maestro
Chiarlo, il coro Campanula
di Jihlava (Repubblica Ceca), il coro femminile Znamene di Volec (Slovenia), il Il maestro Sergio Chiarlo mentre dirige la corale durante una passata edizione
coro maschile Unicum Laude (Ungheria), il Trio Artu- dell’Ala polifunzionale di
ro Toscanini di Savigliano piazza del Popolo, gran concon Natascia e Ivan Chiarlo. certo di chiusura.
La rassegna sarà presenta«Riportiamo il bel canto a
ta e commentata da Tino Savigliano e nelle città vicine
Zerbini.
– dice il maestro Sergio
Il programma prevede Chiarlo -, dando così modo ai
domani alle 21 il concerto di tanti appassionati di godersi
n Una tre giorni, la festa dei «Viouloun
apertura nel
quelle atmosfed’Amoun», in tre rifugi della val Varaita, Gron­
Duomo di Sagios Martre, Alevè e Bagnour. Da oggi sono in
DA TUTTA L’EUROPA re di altre genti
luzzo; domenie
altre
tradizioprogramma stage di violino, organetto, canto
Attese formazioni ni che solo la
ca alle 11 nella
e body percussion e chitarra e, di sera, musica
hiesa parroc- da Slovenia, Ungheria musica, tanto
sulle note di Viouloun d’Amoun, Edaq, Chemin
Repubblica Ceca più quando viechia di Genola
De Fer, Alessandro Mosca e il duo Ferrero­Ne­
la messa con
ne realizzata
gro. Per prenotazioni e info: viouloun@hot­
partecipazione delle corali, con lo strumento più semplimail.it. Stasera alle 21, al Conservatorio Ghedi­
cui seguirà alle 13 nella sala ce ma nel contempo più sofini di Cuneo, è in programma il concerto «Dai
consigliare del Municipio di sticato del mondo, la voce, sa
tasti alle corde». Ingresso 5 euro, alle 22, al Nu­
Savigliano il benvenuto del- portare con sé».
volari Libera Tribù di Cuneo per l’esibizione di
le autorità ai cori, la loro esiGli ingressi per seguire le
Mellow Mood, una delle band raggae più im­
bizione e il rinfresco. Infine, esibizioni della rassegna sono
portanti a livello internazionale.
[M. C.]
alle 21, nella storica sede gratuiti.
Musica
Tregiornidinote
neirifugidellavalVaraita
24h
SERVIZI
UTILI
Momento del dibattito tra Petrini, Annalisa Piras e Bill Emmott
GUARDIA MEDICA
Notturna prefestiva e festiva:
Cuneo 848 817.817.
Alba 0173 361.316.
Borgo S. Dalmazzo 848 817.817.
Bra 0172 420.377.
Ceva 848 817.817.
Dronero 848 817.817.
Fossano 848 817.817.
Mondovì 848 817.817.
Ormea 848 817.817.
Saluzzo 848 817.817.
Savigliano 848 817.817.
FARMACIE
Cuneo: Comunale 1, p.zza Europa 7/
bis, tel. 0171 67.626.
Alba: Piave, corso Piave 20, tel. 0173
282.896.
Bra: Cravero, via Vittorio Emanuele
267, tel. 0172 412.309.
Fossano: Crosetti, viale Regina Elena
15, tel. 0172 695.097.
Savigliano: Paschetta, piazza Santa­
rosa 65, tel. 0172 712.978.
Mondovì: Santa Maria, piazza Mon­
teregale 4, tel. 0174 42.290.
Saluzzo: San Martino, corso Piemonte
8, tel. 0175 42.242.
AUTOAMBULANZE
Cuneo 0171 480755. Alba 0173
316313. Albaretto Torre 0173
520144. Bagnolo Piemonte 0175
392606. Barge 0175 346.262. Borgo
San Dalmazzo 0171 262.626. Bra
0172 420370. Busca 0171 944800.
Caraglio 0171 619102. Ceva 0174
701 566. Dronero 0171 916 333.
Fossano 0172 631450. La Morra
Nell’ultimo fotogramma c’è
una sparatoria. La «Mala Italia» si avvicina al letto di dolore della «Buona Italia» e le
scarica addosso un intero caricatore della sua pistola. Poi
compare la scritta: «questa
non è la fine», seguita dai titoli
di coda. Il film-documentario
«Girlfriend in a coma» realizzato lo scorso anno da Bill Emmott (ex-direttore della rivista
britannica The Economist) e
dalla regista italiana Annalisa
Piras (oggi residente a Londra
con la sua famiglia italo-inglese) non lascia molto spazio all’immaginazione.
Lungo tutti i 90 minuti di
durata della pellicola, con immagini, svariate interviste (a
personaggi dell’industria, della politica, dell’economia, dello
spettacolo e della cultura, quasi tutti con un fluente inglese,
sottotitolato) descrive in modo impietoso i «mali» del nostro Paese. Prendendo di mira
Berlusconi e il berlusconismo,
quella sinistra che non sa fare
cambiamenti, il capitalismo
mal gestito, la burocrazia dilagante e – soprattutto – quello
che viene considerato il vero
male degli italiani: l’ignavia.
0173 501 02. Saluzzo 0175 45245.
San Giacomo Roburent 0174
227533. Sommariva del Bosco 0172
55 102. Vinadio 0171 959126. Rac­
conigi 0172 84644. Savigliano 0172
717107.
TELEFONO DONNA
0171 631515.
POLIZIA
Questura pronto intervento 113.
Stradale Cuneo 0171 608.811.
Spiega Bill Emmott: «La mia
fidanzata, l’Italia appunto, è in
coma. Ma coloro che la dovrebbero curare non stanno facendo
nulla. E la situazione tende sempre più a precipitare verso il baratro». Sullo schermo scorrono
scene reali quali una bagarre in
Senato, una sparatoria davanti
ad una tabaccheria oppure le
stragi di Capaci e Palermo. Rifacendosi alla Divina Commedia,
diversi momenti del film sono
inframmezzati e sottolineati da
frammenti delle cantiche dantesche. Ha detto il documentarista e giornalista Wolfgang Achtner: «Questo film è un atto
d’amore verso il Bel Paese, una
sorta di “chiamata alle armi”
degli italiani onesti, un invito rivolto in particolare ai giovani, a
impegnarsi per far uscire dalla
crisi l’Italia e determinarne un
cambiamento in meglio». Al termine della proiezione, seguita
da un pubblico nutrito, che gremiva il polifunzionale Arpino,
uno scambio di opinioni tra Bill
Emmott, la regista Annalisa Piras, Carlo Petrini e il pubblico.
Ha detto Emmott: «La situazione, seppur gravissima, non è irreversibile. La “mia ragazza” è
sveglia e grida. Qualcuno deve
sentirla e accorrere al suo fianco». Pensiero condiviso anche
dalla Piras e Petrini, che hanno
spiegato come la pellicola sia
«una provocazione per attivare
i giovani, che sono la speranza
di questo Paese, a fare qualcosa
prima che sia troppo tardi».[V. M.]
Bra 0172 429.211.
Ceva 0174 705.511.
Mondovì 0174 566.811.
Saluzzo 0175 211.811.
CARABINIERI
Carabinieri 112.
GUARDIA
DI FINANZA
Gdf e Soccorso Montagna 117.
Comando provinciale 0171 692.389.
oppure 0171 69.20.76.
La posta dei lettori. Corso Nizza 11, 12100 Cuneo; [email protected]; fax 017164402
Il Comune è attento
ai servizi sociali
n In
merito alla lettera
della mamma sul doposcuola
comunale di Saluzzo voglio
rassicurare che la nostra amministrazione non dimentica
i servizi sociali e alla persona: in questi anni mensa, prescuola e prolungamento, doposcuola sono stati incrementati a sostegno delle attività scolastiche. Abbiamo
convintamente sostenuto la
Direzione didattica nel percorso che ha portato il tempo
pieno alla scuola primaria
Dalla Chiesa perché riteniamo sia un valido modello didattico ed educativo che inoltre viene incontro alle esigenze delle famiglie. Il radi-
carsi del tempo pieno, che supera la divisione «scuola» «doposcuola», ha portato cambiamenti nel doposcuola e nel
prolungamento, pur continuando a garantire attività fino alle 18. Per il prossimo anno
è nostra intenzione proseguire
il servizio , aprendo ad altri
plessi e valutando nuove proposte, ed avviare una sperimentazione per dare risposte
efficaci in un contesto scolastico fortemente cambiato. Sarei
lieta di ascoltare i suggerimenti di quella mamma e parlarne
con lei di persona: non potendo rintracciare una «mamma»
la aspetto presso il nostro ufficio dei servizi scolastici.
MARCELLA RISSO
ASSESSORE ISTRUZIONE
SALUZZO
Le critiche alla cultura
dell’avvocato Streri
n In
merito all’intervista a
Nello Streri sulla politica culturale a Cuneo, da un certo punto
di vista l’avvocato ha ragione
nel dire che a Cuneo ormai si fa
poco per la cultura, ma è pur
vero che le risorse sono state
quasi azzerate e in città ci sono
anche altre realtà culturali da
sostenere. Le critiche sono giuste ma bisogna allo stesso tempo proporre alternative realizzabili. Come sempre regna la
«cultura» di salvaguardare le
proprie iniziative, mentre forse
sarebbe il caso che ci fosse più
controllo quando vengono proposte. Negli ultimi anni l’avvocato Streri ha spesso criticato,
ad esempio, il Teatro di prosa
piemontese, offendendo i volontari del’organizzazione e i
320/340 abbonati che da ormai
19 anni seguono la rassegna. A
mio avviso gli assessorati alla
Cultura e alle Manifestazioni,
nonostante la drastica riduzione di fondi, cercano in tutti i
modi di sostenere tutte le manifestazioni apprezzate dalla
gente, quindi in questo momento non servono critiche ma idee
e buoni progetti da realizzare.
FRANCESCO CORSETTA
PRESIDENTE ASSOCIAZIONE CULTURALE
TEATRANDO
La difesa ligure
dell’ospedale di Ceva
n Venerdì a Millesimo si è te-
nuto il nuovo incontro pubblico
promosso dal Comitato difesa
cebano per l’ospedale di Ceva.
Dopo Saliceto e Murazzano,
l’incontro è stato un’altra occasione, di fronte ad un nuovo
pubblico, per fare il punto sulla
situazione ed aggiornare i presenti sullo stato dei fatti ad oggi. Così, a seguito del racconto
delle ormai note problematiche
che riguardano il nostro ospedale si è aperto un vivace dibattito, che ha ben testimoniato la
preoccupazione delle genti della Val Bormida per quanto sta
accadendo al nosocomio cebano. Tutti si sono dimostrati ben
consapevoli del fatto che ormai
l’ospedale di Ceva è l’unico vero
punto di riferimento per le
emergenze in tutto il vasto territorio compreso tra Ceva e Savona. Ne sono prova la sua collocazione strategica nei pressi
del casello di Ceva dell’Autostrada Torino-Savona, la sua
struttura di recente costruzione che si può ritenere ancora
assolutamente funzionale e soprattutto il progressivo «impoverimento» dell’ospedale di Cairo Montenotte. Quest’ultimo
elemento, denunciato da molti
degli intervenuti nel corso della
serata rende ancora più necessaria a Ceva la presenza di un
vero Pronto Soccorso. A Cairo
esiste ormai soltanto più un
punto di Primo Intervento,
mentre non è più operativo alcun reparto di Chirurgia, con la
conseguenza che il Pronto Soccorso di Savona, il centro più vicino in Liguria, sta letteralmente «scoppiando».
DAVIDE PRATO
PRESIDENTE CO.DI.CE
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