CN 40 .Cuneo e provincia STAMPA .LA GIOVEDÌ 20 MARZO 2014 In breve SALUTE. NON È STATO CONFERMATO ALL’AGENZIA SERVIZI SANITARI REGIONALI Moirano via da Agenas Stupore e dispiacere per la “bocciatura” È stato direttore dell’ospedale di Savigliano poi ha guidato l’Asl Cn1 e il S. Croce di Cuneo Cuneo Come accedere ai fondi europei 1 Ancora aperte le iscrizione per le piccole e medie aziende della Granda al convegno in programma domani, alle 9,30, in Camera di commercio: «Horizon 2020» è organizzato in collaborazione con Unioncamere Piemonte e Fondazione Sviluppo e Crescita–Crt. Si parlerà dei fondi europei disponibili fino al 2020 per ricerca e innovazione (80 miliardi in 7 anni) e di come accedere a questi finanziamenti. [L. B.] Peveragno Travolto dal trattore È grave a Cuneo CAMILLA PALLAVICINO SAVIGLIANO Fulvio Moirano non è più il direttore generale dell’Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, la struttura tecnico scientifica di supporto al ministero della Salute e alle Regioni. Per la sua riconferma si era speso in prima persona il presidente dell’Agenzia Giovanni Bissoni: appena appreso del mancato rinnovo dell’incarico a Moirano si è dimesso. La notizia ha suscitato scalpore, anche per il rilancio che in questi ultimi anni la direzione di Moirano aveva saputo imprimere all’agenzia. «Nella storia dell’Agenas - dice 1 M. G., 67 anni, è stato travolto dal trattore che stava guidando in un suo appezzamento di terreno. È stato portato al S. Croce di Cuneo: è ricoverato con prognosi riservata. Sono intervenuti 118, carabinieri e vigili del fuoco. [L. B.] Cuneo Locali di via Rostagni al Comitato di quartiere 1 Il Per protesta si è già dimesso anche il presidente dell’organismo Fulvio Moirano ha svolto gran parte della carriera nel Cuneese Chiara Micali, responsabile della comunicazione istituzionale dell’agenzia - non si è mai verificato il rinnovo di un direttore generale; ma questa volta era diverso, sia per il grande lavoro svolto da Moirano, sia perché era stato proprio il presidente Bissoni a chiederne la conferma». A favore di Moirano e Bissoni si è espresso il presidente dell’Associazione Chirurghi ospedalieri italiani (Acoi) Luigi Presenti, il quale ha chiesto un «chiarimento al ministro Lorenzin» e ha ricordato «il proficuo rapporto sviluppato con Agenas, il dialogo sempre aperto e fruttuoso e il lavoro comune sul Programma nazionale esiti, l’ampia cooperazione sull’attività formativa Ecm, le analisi sul riordino della rete ospedaliera, sulla qualità delle prestazioni e sicurezza delle cure». Stupore e dispiacere ha espresso anche Giovanna Baraldi, direttore generale del «S.Croce e Carle» di Cuneo, che ha lavorato con Moirano per due anni all’Agenas: «Mi dispiace soprattutto perché fino a qualche giorno fa sembrava ci fosse piena sintonia in vista anche del completamento di importanti progetti, ma evidentemente a livello ministeriale ci sono visioni diverse su quello che deve essere il ruolo dell’Agenas. Bissoni e Moirano sono stati un’accoppiata straordinaria proprio per il modo in cui hanno saputo utilizzare gli strumenti dell’agenzia. Hanno dimostrato che è possibile valutare l’esito di una cura in base alla sua appropriatezza e non solo in termini di tagli e di risparmi». Savonese di nascita ma saviglianese di adozione, è proprio in provincia di Cuneo che Fulvio Moirano ha svolto gran parte della sua carriera, a partire dall’incarico all’inizio degli Anni ’90 di Ispettore e poi direttore dell’ospedale di Savigliano, per passare poi alla guida del «S.Croce e Carle» dal 1996 al 2007, e poi come direttore generale dell’Asl Cn1 dal 2007 al 2009, proprio nel pe- Indiscrezioni su un prossimo ruolo in Piemonte per il medico manager riodo dell’unificazione delle tre Asl di Cuneo, Savigliano e Mondovì. A marzo del 2009 il «salto» all’Agenas, che ha guidato fino all’altro ieri. Ma c’è già chi nel suo futuro vede un incarico alla direzione regionale della sanità piemontese, in caso di vittoria di Sergio Chiamparino. Comune ha riaffidato i locali di via Rostagni al comitato Donatello che ha presentato il progetto «la casa del quartiere», per riorganizzare il centro polifunzionale e dedicarlo a attività sociali, culturali e sportive. Sono coinvolti anche associazione «Mente in Pace», il centro diurno psichiatrico dell’Asl, Acli e la cooperativa sociale Momo. [L. B.] Mondovì Incarceredoposentenza per violenza sessuale 1 E’ stato condannato in via definitiva per violenza sessuale aggravata. Martedì i carabinieri di Mondovì hanno eseguito l’ordine di esecuzione della pena definitiva per un monregalese, condannato a 5 anni e 3 mesi per aver abusato, dal 2008 al 2011, della figlia della sua ex convivente. L’uomo si trova ora nel carcere di Cuneo. [C. V.] Vinadio Una pensionata trovata morta in casa 1 E’ stata trovata morta dai vigili del fuoco ieri, nella casa dove si era stabilita ad ottobre: Ada Canuto, 75 anni, originaria di Chieri, è deceduta per cause naturali. [F. D.] L’aerostazione vista dalla pista in orario serale LEVALDIGI. «OK» DEI TRASPORTI Via libera dal ministero alla privatizzazione dell’aeroporto di Cuneo Entro metà aprile Geac pubblicherà il bando europeo per cercare partner PAOLA SCOLA LEVALDIGI Turco-russi più vicini a Levaldigi. Perchè a breve verrà pubblicato il bando europeo con cui la «Geac» - società di gestione dell’aeroporto e da pochi giorni finalmente titolare della concessione ventennale (attesa per anni) metterà in vendita una partecipazione societaria. E la società dei magnati stranieri, che da mesi manifesta interesse per acquistare una quota rilevante di azioni, se è davvero intenzionata a «entrare» ora può fare il passo annunciato e decisivo: concorrere alla gara che, per il tipo di infrastruttura e la rilevanza, deve per legge avere caratteristiche e respiro internazionali. Il ministero dei Trasporti, con parere favorevole dell’Economia, questa volta in modo urgente ha dato il «via libera» al bando e dunque, di fatto, alla privatizzazione dello scalo. Passaggio che costituisce uno dei re- quisiti per la concessione aeroportuale ventennale. Concessione che, di contro, rappresentava una delle condizioni poste dai turchi per procedere a investire su Levaldigi. Secondo indiscrezioni che risalgono a giugno 2013, la società (che ha interessi e progetti dall’Iraq a Dubai, dalla Turchia al Turkmenistan, dal Kazakistan alla Libia) sarebbe pronta a investire 4 milioni di euro da subito, arrivando a 19 nel quadriennio. L’obiettivo sarebbe di raggiungere un milione di passeggeri. In particolare si punterebbe anche allo sviluppo dell’aviazione «business»: una sorta di «parcheggio privilegiato» per gli aerei diretti in Costa Azzurra, dove Cannes e Nizza sono saturi di posti. Il bando di gara, perfezionato anche con i consulenti e il legali della società concessionaria cuneese, sarà verosimilmente pubblicato dalla «Geac» in «tempi brevi». Tradotto: entro metà aprile. Intanto la responsabile dell’Ufficio Marketing dello scalo, Anna Milanese, si trova in queste ore in Russia, per partecipare alla grande borsa turistica di Mosca (Mitt), presentando le offerte e potenzialità dell’aeroporto «Cuneo Alpi del Mare» anche nel nuovo, vastissimo mercato.