Gli anziani: a tavola fra ricordi, poesie e
ricette della tradizione
Mercoledì 25 novembre
Ristorante Il Picchio d’Oro – Ascoli Piceno
dalle 19:00
Introduzione
La Lega B per il terzo anno consecutivo organizza l’Evento “Un giorno per la nostra Città”: si
tratta di un contenitore di eventi, che ciascuno dei 22 Club di B idea ed organizza nella propria
città in date prestabilite. L’aspetto importante di un’iniziativa del genere è che nello stesso
giorno, in 22 città, l’attenzione viene focalizzata su un tema di interesse sociale con lo scopo
di smuovere, anche per un solo istante, le coscienze della gente nella consapevolezza che il
calcio senza la gente è niente. I calciatori diventano lo strumento per veicolare all’esterno
valori importanti mettendosi in gioco in prima persona al fianco di categorie di persone
troppo spesso tenute ai margini del tessuto sociale.
Il secondo tema (per il primo si veda il progetto “Il Grande gioco del Picchio”) scelto dalla
Lega e sul quale ogni Club strutturerà il proprio progetto è il seguente:
Gli anziani, maggioranza silenziosa: la nostra storia, l’esperienza ed il tesoro degli insegnamenti
di vita.
Area Comunicazione Ascoli Picchio FC 1898 S.p.A. - Valeria Lolli
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Cos’è
E’ il progetto che l’Ascoli Picchio realizza presso il Ristorante “Il Picchio d’Oro” di Ascoli Piceno
con la partecipazione di calciatori bianconeri e anziani: si tratta di una serata in cui i tesserati
dell’Ascoli si metteranno in gioco ai fornelli con l’ausilio di anziane massaie o appassionate/i di
cucina per allestire una cena nel segno della tradizione ascolana, con la riscoperta delle ricette
originali dei piatti tipici piceni conditi dalle esperienze di vita dei meno giovani, che, al fianco
dei calciatori, cucineranno per i presenti. A dare un giudizio sull’operato dei “cuochi” sarà una
giuria composta da giornalisti, management dell’Ascoli Picchio e tutti coloro che prenoteranno
la propria cena presso il Ristorante partner del progetto. Nel corso della serata alcuni poeti
locali reciteranno in sala le poesie della tradizione ascolana per una serata all’insegna della
storia e della riscoperta delle proprie radici attraverso gli occhi di chi troppo poco spesso è
visto come risorsa e come straordinaria fucina di ricordi e di emozioni. Saranno coinvolti anche
ex calciatori dell’Ascoli degli anni ’40-’50 che racconteranno aneddoti legati al Club bianconero
per un confronto con le esperienze dei calciatori attuali dell’Ascoli Picchio, alcuni dei quali
riferiranno in sala del rapporto con i propri nonni in un connubio fra storia e attualità, fra
passato e presente, fra tradizione e modernità. Uno spazio d’eccezione sarà riservato ai
rappresentanti dell’ “Accademia del dialetto ascolano”.
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Quando
Per l’Ascoli Picchio l’evento sarà posticipato di
un giorno rispetto alle altre società causa la
disputa del posticipo della 14^ giornata di Serie
B a Cagliari.
Mercoledì 25 novembre è la data stabilita.
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Dove
La location scelta per l’evento sarà il
Ristorante “Il Picchio d’Oro”, sito ad Ascoli
Piceno in Corso Vittorio Emanuele.
I locali utilizzati saranno:
- sala ricevimento
- Cucina
- -corner interviste.
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Storia, esperienza, insegnamento
Sono le parole chiave del progetto e saranno così sviluppate:
1. Storia:
racconti dell’Ascoli degli anni ‘40-’50;
riscoperta del dialetto ascolano e l’etimologia dei termini grazie alla
presenza di rappresentanti dell’ “Accademia del dialetto ascolano”
che coinvolgeranno calciatori e anziani;
recita di poesie della tradizione ascolana e marchigiana;
a tavola con un menu della tradizione ascolana: olive, spaghetti
all’ascolana, fritto misto all’ascolana, cacciannanza, pollo ‘ngip ‘ngiap,
mestecanza, ravioli di crema, bevande della tradizione (spuma e
anisetta).
2. Esperienza e insegnamento:
signore anziane saranno d’ausilio ai calciatori impegnati nella
preparazione dei piatti della tradizione, uno su tutti l’oliva
ascolana, sveleranno i segreti della preparazione e insegneranno ai
calciatori i passaggi da seguire.
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Soggetti coinvolti
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Squadra dell’Ascoli Picchio al completo: in particolare 8
calciatori, divisi in due squadre, realizzeranno un vassoio
di olive ascolane curando anche la presentazione del
piatto;
4 anziane signore che, divise in due gruppi,
coadiuveranno le due squadre di calciatori;
Giuria di valutazione;
Il novantatreenne Mario Costantini, ex terzino
bianconero degli anni ‘40-’50;
Rappresentanti dell’Accademia del dialetto ascolano;
Poeti ascolani
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Giuria di valutazione dell’oliva ascolana
La giuria presente in sala decreterà il team vincitore.
Sarà composta dal management societario, da Mister
Mangia, dal Sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli e
dall’Assessore allo Sport Massimiliano Brugni,
dall’ospite d’eccezione (l’allenatore ascolano Peppe
Iachini), da un rappresentante della Lega B (presenza
eventuale).
Saranno valutati gusto e presentazione artistica del
piatto.
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