CMAP
MAPPE CONCETTUALI
Definizione
 Una mappa concettuale è uno
strumento per rappresentare le
conoscenze.
 Tali conoscenze devono essere ordinate
in modo gerarchico, per rispecchiare in
parte il modo in cui le conoscenze
stesse vengono immagazzinate nella
nostra mente.
Utilizzo delle mappe concettuali
 Una mappa concettuale non dovrebbe
essere utilizzata allo scopo di elencare o
esplorare possibili contenuti, ma con la
funzione di illustrare i rapporti esistenti
tra i concetti.
Utilizzo delle mappe concettuali
 Nel caso la costruzione di una mappa
concettuale proceda di pari passo con
l’apprendimento di un dato argomento,
allora essa subirà profonde mutazioni
nel tempo, che rispecchieranno i
cambiamenti della struttura cognitiva
del soggetto che apprende.
Elementi di base
Concetto
Frase di legame
Nodo
Nodo
Frase di legame (relazione)
Concetto
Concetto
Nodo
Concetti
 Un concetto può essere formato da una singola
parola, o anche da una serie di parole.
 Il concetto può anche comprendere alcuni attributi
che lo connotano.
 I concetti possono essere di due tipi: concetti
oggetto (fiore, storia, legge…) e concetti evento
(rivoluzione, eclissi, arrugginimento…)
 Ogni concetto compare una sola volta in una
mappa concettuale.
Frasi legame
 Le frasi legame contengono in genere predicati che esprimono
denotazione, azione, consequenzialità-dipendenza (logica,
temporale, mezzo-fine), appartenenza, articolazione,
esemplificazione, ecc.
 Ciascuna di tali relazioni individua un concetto più
sovraordinato, generale o inclusivo e un concetto, a questo
subordinato.
 Dalle frasi legame sono escluse domande, avversative,
pronomi relativi.
 Le parole concetto possono entrare a far parte delle frasi
legame solo se sono concetti molto ricorrenti e inclusivi, o se
non appartengono al contesto della mappa. (es. inserire la
parola “numero” in una mappa concettuale sui numeri).
Caratteristiche
 Le frecce si aggiungono solo nei casi in cui una
proposizione deve essere letta in direzione orizzontale,
leggermente obliqua o dal basso verso l’alto (per evitare
ambiguità).
 Un singolo concetto può essere collegato a più concetti.
 Poiché ogni relazione va letta dall’alto in basso, dovrà
esistere un concetto più inclusivo di tutti gli altri: il concetto
radice, che si troverà al vertice della struttura piramidale.
 Dal concetto radice si diramano le proposizioni con i
concetti di primo livello e da questi si procede verso il
basso ampliando la struttura ad albero del secondo livello e
dei successivi, con concetti via via sempre più specifici e
subordinati.
Criteri su larga scala
 1. Sviluppare una mappa tenendo conto di una
chiave interpretativa o domanda focale precisa
 2. Iniziare a valutare la presenza di concetti più
comprensivi di quelli relativi alla domanda focale,
che potrebbero essere utili a inquadrare il contesto e
i presupposti per dare senso e autonomia di
significato all’interastruttura.
 3. Limitare lo sviluppo gerarchico ai livelli
strettamente necessari a rispondere alla domanda
focale e non introdurre ulteriori legami arbitrari o
di tipo associativo con altri concetti superflui.
Criteri su larga scala
 4. Se ci sono molti concetti di primo
livello, legati al concetto radice (quello al
vertice), occorre individuare altri concetti
di livello gerarchico intermedio, per
raggrupparli in due-quattro categorie al
massimo, quindi sviluppare in modo
bilanciato tali categorie.
(vedi esempio)
Criteri su larga scala
 5. I collegamenti trasversali, proposizioni tra concetti
distanti nella mappa, indicano processi di integrazione della
struttura cognitiva – se non se ne abusa. Un numero eccessivo
di collegamenti trasversali rende semplicemente intricata la
mappa, pertanto vanno usati solo per chiarire connessioni
“rivelatrici” all’interno della materia trattata.
 6. Nel caso di argomenti molto vasti, frazionare la mappa in più
sezioni (anche diversificate per colore). Se ciascuna sezione
deve essere strutturata in dettaglio, si consiglia di costruire
delle mappe concettuali distinte e collegate da legami
ipertestuali tra loro o a una mappa – indice, creando quello che
viene chiamato Modello di Conoscenza (KM); oppure
delineare la sola ossatura dell’argomento complessivo in una
singola mappa.
Criteri su piccola scala
1. Scegliere le parole più semplici possibili per i
concetti e non scrivere interi periodi, contenenti più
concetti, in ciascun nodo. Evitare anche l’errore
opposto di frammentare il testo piano in tanti nodi
quante sono le parole, ricordando che ogni nodo
deve contenere un singolo concetto rilevante.
2. In ogni proposizione individuare qual è il concetto
da disporre a un livello gerarchicamente superiore e
scegliere il termine o le parole più semplici e più
possibile accurate al fine di indicare con la relazione
peculiare tra i due concetti. Per questo compito è
spesso utile un buon dizionario.
Criteri su piccola scala
3. Se ci sono più concetti accomunati dallo stesso tipo di
relazione, rispetto a un concetto più comprensivo, evitare
di concatenarli con “e”, come si farebbe nel testo
normale; collegarli, invece, tutti alla stessa frase legame,
parallelamente e al di sotto del concetto più inclusivo. In
alternativa, se tali concetti si trovano in posizione
terminale, si possono elencare tutti in un singolo nodo.
4. Per quanto possibile costruire relazioni binarie dotate di
senso compiuto (“coerenti”), evitando gerundi, pronomi
relativi e congiunzioni che richiedano di estendere i
periodi secondo una lettura testuale obbligata. Occorre
rileggere ogni proposizione come a sé stante.
Criteri su piccola scala
5. Le frasi-legame non devono contenere concetti che
potrebbero avere funzione nodale nella struttura
della mappa, ma solo quei termini necessari a
fungere da collegamento (verbi preposizioni, articoli
ecc.)
6. Non inserire lo stesso concetto in diverse regioni
nella mappa, anche se con etichette diverse (si può
fare eccezione a questa regola per concetti molto
comprensivi, e per questo ricorrenti, o per attributi).
Eventualmente accorpare nello stesso nodo i diversi
termini denotativi e connotativi (es. <imperatore
Carlo Magno>)
Creazione di una mappa
Avvio di CMAP
 La prima volta che si apre il
programma si aprirà una finestra in cui
inserire delle informazioni: è
obbligatorio inserire un ID Utente e
una Password.
 Successivamente si potrà modificare i
dati inseriti con il comando
Preferenze nel menu Modifica
Finestra Viste
 … si aprirà la
finestra Viste
che non deve
essere chiusa
finchè si lavora
con CmapTools.
Per cominciare
 Creazione cartella.
Dal menu File (della finestra Viste),
selezionare Nuova Cartella…..
 Creazione Mappa.
Dal menu file della finestra Viste,
selezionare Nuova Cmap.
Per creare una mappa in una cartella
già esistente, selezionare prima la
cartella.
Creare nodi e concetti
 Per creare il primo nodo fare un doppio click in
un punto qualsiasi della finestra Nuova mappa e
scrivere direttamente il primo concetto.
 Per creare un secondo nodo, collegato al primo,
portarsi con il puntatore sulle frecce, e
trascinare il mouse in un punto qualsiasi della
finestra. Rilasciare il tasto.
 Per compilare il testo di concetti e frasi legame,
fare doppio clic sui punti interrogativi e digitare
il testo.
Collegare i concetti
 È possibile collegare concetti creati
precedentemente:
1. Creare i nodi “concetti” e “relazioni”
(come detto prima con doppio clic in
un punto qualsiasi della finestra)
2. Selezionare il nodo sovraordinato e
trascinare la freccia sul nodo
subordinato.
Collegare un concetto ad una relazione
 Quando si crea un collegamento non
orizzontale dall’alto verso il basso,
Cmap automaticamente creerà una
freccia.
 È possibile anche creare il collegamento
da una relazione ad un nodo; ciò può
servire ad evitare di ripetere la stessa
relazione per due o più concetti
collegati ad uno stesso nodo.
Cancellare un concetto o una relazione
 Per cancellare un nodo (o una
relazione) fare un click con il tasto
sinistro del mouse su di esso e premere
da tastiera il tasto Canc.
NB. Se si elimina la relazione i nodi
non vengono eliminati; se invece si
elimina il concetto verrà eliminata
anche la relazione corrispondente
Spostare un concetto o una relazione
 Per spostare un nodo o una relazione è sufficiente
selezionarli con il tasto sinistro e trascinarli, anche la
linea di collegamento si sposterà (ma non i concetti e
le relazioni collegati).
 Per selezionare e spostare anche più oggetti: è
sufficiente cliccare su un punto dello schermo vicino
ai concetti da selezionare e trascinare il mouse,
creando un rettangolo che includa tutti gli oggetti.
 Per selezionare tutti gli elementi dello stesso tipo
scegliere le opzioni corrispondenti nel menu
Modifica, scegliere invece “seleziona tutto” se si
vuole selezionare tutta la mappa.
Salvare una mappa
 Si può salvare una mappa scegliendo dal menù FILE le
opzioni: SALVA CMAP o SALVA CMAP COME. Inserire
eventualmente le informazioni richieste.
 I file e le cartelle vengono salvate nella cartella MyCmaps
che viene creata al momento dell’installazione del
programma. Non è possibile salvare direttamente su altri
supporti o in cartelle che non siano sottocartelle di My
Cmaps.
 È possibile modificare la posizione della cartella
MyCmaps con il comando Preferenze nel menu
Modifica.
 NB: Le mappe possono essere aperte, semplicemente
facendo doppio clic sulla loro icona.
Esportare una mappa come immagine
PDF o come pagina web
 È possibile esportare una mappa in un’immagine
selezionando dal menu File l’opzione Esporta
Cmap come… e nella finestra che si apre
scegliere Immagine (o pagina web o PDF).
 Le mappe salvate come immagine non possono
essere più modificate con C-map.
 Il salvataggio come web si utiliza di solito per
consentire la visualizzazione della mappa anche a chi
non possiede C-map.
Modifica di una mappa
La finestra Stili
 Quando si apre il file,
contemporaneamente
alla mappa si apre la
finestra “Stili”;
 Oppure si può aprire tale
finestra scegliendo
l’opzione Stili dal
menu Formato
La finestra Stili
Nella finestra Stili ci sono 4 schede :
 - Carattere per la scelta del font, della dimensione,
del colore, allineamento…
 - Oggetto dove puoi scegliere la forma, il colore,
l’ombreggiatura ecc. dei nodi e dei riquadri
contenenti le relazioni
 - Linea per la scelta del formato delle linee di
connessione e delle linee di contorno degli oggetti
(colore, spessore, forma, verso della freccia)
 - CMap per impostare un colore o un’immagine di
sfondo
Inserire Risorse in una CMap
 In una CMap è possibile inserire delle Risorse tra cui
 Documenti di testo in formati vari
 File Video
 Immagini
 Altre Cmap
 File audio
 Presentazioni
 Pagine web
 File eseguibili
 In tal modo una mappa può diventare la struttura base
per un ipertesto o un’ipermedium.
Inserire le risorse
 Le risorse possono essere inserite sia direttamente
mediante trascinamento nei nodi o nelle frasi legame
delle mappe, sia importandole mediante il comando
aggiungi risorse del menu File.
 Rilasciando il tasto del mouse si aprirà la finestra
Modifica Collegamento alle Risorse con un
modulo di informazioni.
 N.B. :È possibile sia salvare le risorse che creare un
collegamento senza importarle nelle cartelle di
destinazione di Views (in tal caso spuntare la casella
relativa).
Aggiungere/Modificare le risorse
 Per modificare le risorse già inserite nella CMap o
per aggiungerne altre si può, dopo aver cliccato sul
nodo a cui si vogliono aggiungere/modificare
Risorse, scegliere dal Menu Modifica della Cmap
aperta l’opzione Aggiungi/ Modifica
Collegamenti a Risorse……
 Ricordarsi, dopo aver modificato una risorsa di
cliccare su aggiorna per salvare le modifiche
Cancellare, spostare o copiare una risorsa
 Cliccare con il tasto destro del
mouse sulla risorsa e selezionare
Elimina, copia o taglia.
 Per eliminare una risorsa è
possibile anche intervenire dalla
finestra Aggiungi/modifica Risorse
Collegamento ad altre mappe
 È possibile inserire un collegamento ad
un’altra mappa come si inserisce qualsiasi
risorsa.
 Quando una mappa è molto complessa è
possibile spezzarla in due e poi unirle
attraverso una frase legame. È sufficiente
trascinare il nodo di una mappa su quello
dell’altra (dopo avere visualizzato entrambe
le mappe) e completare la frase legame.
Inserire collegamenti a pagine web
 Se la risorsa da inserire è collegamento
a una pagina di Internet si deve
selezionare, dalla finestra Views,
l’opzione Aggiungi Pagina
Internet.
 Si può mettere il collegamento alla
pagina web sul nodo della mappa come
visto per le altre risorse.
Aggiungere informazioni
 È possibile aggiungere delle
informazioni ai concetti.
 Cliccare sul concetto scelto con il tasto
destro del mouse e scegliere l’opzione
Aggiungi Informazioni (saranno
visibili al passaggio del mouse).
Inserire annotazioni
 Per inserire una annotazione , cliccare in un punto
qualsiasi della Cmap o su un concetto con il tasto
destro del mouse e nella finestra che appare scegliere
Annotazione cliccando con il tasto sinistro . Si
aprirà la finestra Annotazione in cui puoi inserire un
commento…
 NB. L’annotazione non è legata al concetto ma può
essere spostata in vari punti della mappa
 Lo strumento Annotazione può essere utile sia in una
costruzione collaborativa di mappe sia all’insegnante
per inserire commenti alla mappa degli alunni.
VISUALIZZAZIONE DI MAPPE GIÀ PUBBLICATE
SUL SERVER REMOTO
1
2
VISUALIZZAZIONE DI MAPPE GIÀ PUBBLICATE
SUL SERVER REMOTO
Selezionare una cartella
Selezionare una mappa
VISUALIZZAZIONE DI MAPPE GIÀ PUBBLICATE
SUL SERVER REMOTO
 È possibile apportare modifiche alla
mappa.
 Quando si proverà a salvare le
modifiche verrà richiesto di inserire ID
e Password
 Se
ci si autentica sarà possibile salvare le
modifiche alla mappa sul server remoto
 Se non si posseggono i diritti di modifica è
possibile salvare la mappa sul computer locale
PUBBLICAZINE DI UNA MAPPA SUL SERVER
REMOTO
 Creazione cartella
 Selezionare dalla finestra
Viste l’opzione Cmap in rete
 Selezionare il server
pubblico su cui registrare la
mappa
 Dalla finestra del server
selezionato scegliere: File –
Nuova cartella.
 Scegliere un nome per la
cartella
PUBBLICAZINE DI UNA MAPPA SUL SERVER
REMOTO
 Imposta autorizzazioni
 Dalla finestra Nuova Finestra cliccare sul pulsante Autorizzazioni

Fare doppio clic su
Everyone

Spuntare le
autorizzazioni
concesse all’utente
PUBBLICAZINE DI UNA MAPPA SUL SERVER
REMOTO
 Creare un nuovo utente
 Selezionare Aggiungi Utente

Assegnare un nome
(ID) ed una password
all’utente;

Spuntare le
autorizzazioni
concesse all’utente
creato
PUBBLICAZINE DI UNA MAPPA SUL SERVER
REMOTO
 Salva mappa sul server remoto
 È sufficiente trascinare la mappa precedentemente creata dalla
cartella locale a quella creata sul server remoto.

Quando la mappa viene salvata sul server automaticamente viene
pubblicata come pagina HTML all’indirizzo che si trova alla base
della mappa. La mappa è così raggiungibile e visualizzabile da
qualsiasi browser,
Modulo registrazioni
 È possibile registrare le fasi di costruzione di
una mappa. È l'ideale per porre l’attenzione
sul processo di costruzione delle mappe
concettuali.
 Dal
menù Viste scegliere Nuova Cmap
 Dal menù della nuova mappa scegliere Strumenti
–Registrazione Cmap
 Avviare ed interrompere la registrazione al
momento opportuno
Strumenti di collaborazione
Permettono di:
 collaborare simultaneamente alla costruzione/modifica di una
mappa, condividendo idee anche attraverso una chat
 collaborare alla costruzione di un gruppo di mappe concettuali
 condividere idee, fare commenti, e commentare criticamente le mappe
degli altri,
 collaborare tramite la condivisione di proposizioni mentre ciascuno
costruisce la propria mappa concettuale in un dato dominio di
conoscenza, senza essere in grado di visualizzare le altrui mappe. La
lista delle proposizioni condivise è continuamente aggiornata sulla
base di quanto gli utenti decidono di pubblicare del contenuto delle
proprie mappe.
Collaborazione sincrona
 Attraverso gli strumenti di
collaborazione sincrona è possibile che
più utenti condividano
contemporaneamente la stessa mappa e
collaborino alla costruzione della
stessa, utilizzando anche una Chat per
dialogare e concordare il lavoro in
corso.
Zuppe di conoscenza
 Sono uno strumento di costruzione
cooperativa della conoscenza;
 Possono essere utilizzate in modalità
sincrona o asincrona;
 Permettono a diversi utenti, che
costruiscono mappe sullo stesso
argomento, di condividere più
proposizioni;
Zuppe di conoscenza
Scarica

Powerpoin sull`uso di Cmap