Ultimo aggiornamento: 30 ottobre 2015 Sottoscrive il documento Pier Luigi Ciolli Comune di Costa Masnaga (LC) Il Sindaco rimuove il divieto e chiarisce A seguito dell’ultima richiesta dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti il Sindaco di Costa Masnaga Sabina Panzeri ha risposto con nota trasmessa il 26 ottobre 2015 fornendo chiarimenti e inviando atti e fotografie. Riguardo al divieto di sosta alle autocaravan in tutto il territorio comunale il Sindaco ha chiarito che agli atti dell’archivio 1994-2015 non è stato possibile reperire il provvedimento istitutivo e che la ricerca agli anni precedenti è ancora in corso. In ogni caso il Sindaco ha confermato che la rimozione è stata disposta poiché il segnale è in contrasto con la direttiva del Ministero dei Trasporti in materia di circolazione e sosta delle autocaravan. Quanto al divieto di transito per veicoli con larghezza superiore a 2,20 il Sindaco ha riferito che il divieto è posto in via Italia istituito a seguito di realizzazione di rotatoria in un’area di ridotte dimensioni con la conseguenza che il raggio limitato rende difficoltoso il transito di veicoli aventi lunghezza superiore a 8 metri e larghezza superiore a 2,20 metri oltre che di veicoli aventi massa superiore. Con tale nota sono state altresì trasmesse le ordinanze istitutive della rotatoria e delle limitazioni al transito nonché una fotografia dei luoghi dalla quale si apprezza la rimozione del divieto. L’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti ha inviato risposta al Comune prendendo atto dei chiarimenti e rimanendo a disposizione dell’amministrazione per eventuali necessità relative alla disciplina della circolazione e sosta delle autocaravan. Di seguito una sintesi delle delle azioni intraprese dall’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti per la corretta applicazione e interpretazione delle norme in materia di circolazione delle autocaravan nel Comune di Costa Masnaga (LC) 28 settembre 2015 L’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti chiede al Comune di Costa Masnaga i provvedimenti istitutivi del divieto di sosta alle autocaravan su tutto il territorio e del divieto di transito per larghezza oltre ai relativi atti istruttori. 20 ottobre 2015 A seguito di segnalazione circa la rimozione del segnale di divieto di sosta alle autocaravan su tutto il territorio comunale, l’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti chiede al Comune di Costa Masnaga il provvedimento di rimozione e non avendo ancora ricevuto riscontro alla precedente richiesta, sollecita l’accesso al provvedimento istitutivo del divieto di transito per larghezza oltre ai relativi atti istruttori. 26 ottobre 2015 Il Sindaco di Costa Masnaga ha risposto offrendo chiarimenti sulla rimozione del divieto di sosta alle autocaravan il cui provvedimento istitutivo non è stato possibile rinvenire nonché chiarimenti sul divieto di transito per veicoli aventi larghezza superiore a 2,20 e lunghezza superiore a 8 metri. 29 ottobre 2015 L’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti ha preso atto dei chiarimenti rimanendo a disposizione dell’amministrazione per eventuali necessità relative alla disciplina della circolazione e sosta delle autocaravan. I COMUNICATI Comunicato del 28 settembre 2015 A seguito di segnalazioni ricevute, l’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti ha appreso che il Comune di Costa Masnaga (LC) ha istituito il divieto di sosta alle autocaravan su tutto il territorio comunale nonché un divieto di transito per veicoli aventi larghezza superiore a metri 2,20. Al fine di verificare la legittimità delle suddette limitazioni alla circolazione, l’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti ha presentato istanza di accesso chiedendo all’amministrazione comunale di trasmettere i provvedimenti istitutivi dei divieti e tutti gli atti dell’istruttoria. Comunicato del 22 ottobre 2015 Il 28 settembre 2015 l’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti chiedeva al Comune di Costa Masnaga l’accesso ai provvedimenti istitutivi del divieto di sosta alle autocaravan su tutto il territorio e del divieto di transito per larghezza installati all’ingresso del Comune. A oggi il Comune non ha fornito riscontro ma il nostro associato che ci aveva segnalato la presenza dei divieti e su iniziativa del quale l’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti ha presentato istanza al Comune, ci ha riferito che il segnale di divieto di sosta alle autocaravan su tutto il territorio era stato rimosso. A seguito della nostra istanza il Comune di Costa Masnaga ha rimosso il divieto di sosta ma non ce lo ha comunicato. L’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti ha dunque chiesto all’amministrazione comunale il provvedimento di revoca del divieto di sosta e ha sollecitato la trasmissione del provvedimento istitutivo del divieto di transito per larghezza. AI CAMPERISTI IL COMPITO DI: Segnalarci i divieti e/o le sbarre anticamper inviando a [email protected] le foto scattate anche con i cellulare e nel testo del messaggio scrivere l’esatta ubicazione. Informare gli altri camperisti in merito alle nostre quotidiane azioni per la loro libertà di circolazione e sosta, raccogliendo e trasmettendoci i loro dati (indirizzo completo, targa autocaravan, email). In tal modo potremo inviargli in omaggio un numero della rivista. Ricordare ai camperisti che l’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti è sempre in azione per far rispettare la legge, infatti, siamo gli unici a combattere investendo notevoli risorse, affrontando, oltre ai sindaci anticamper, anche alcuni funzionari delle Prefetture e Giudici di Pace che, pur pagati dai cittadini, sono incapaci di fare il loro dovere e/o, peggio, che subiscono un condizionamento ambientale nel territorio dove vivono. Rammentare proprio ai camperisti che il problema, dal 1985 a oggi, non sono i sindaci anticamper ma gli stessi camperisti perché solo il 7% si associa mentre il 93% non capiscono che occorre associarsi per evitare che siano varati provvedimenti anticamper. Camperisti che ci lasciano soli a combattere, a sostenere economicamente le molteplici attività tecnico-giuridiche necessarie a ottenere la rimozione dei divieti e sbarre anticamper, convinti che mai e poi mai loro incontreranno divieti e/o contravvenzioni. Camperisti però rapidi a trovarci e scriverci appena ci sbattono contro. Far presente a tutti i camperisti che i 35 euro l’anno versati per associarsi (circa 0,10 euro al giorno), se inviati da pochi equipaggi, non basterebbero nemmeno per acquisire, analizzare e intervenire e far revocare anche una sola ordinanza anticamper. Quindi, non solo la loro partecipazione è importante, ma saremmo ancor più efficaci anche se solo ogni nostro associato riuscisse a far associare un camperista che appartiene a quel 93%. Accennare a tutti i camperisti che la quota associativa i 35 euro (1/3 di un solo rifornimento di carburante) è oltretutto recuperabile grazie agli sconti e promozioni riservati agli associati. Sollecitare governo e parlamentari a varare una legge che preveda l’immediato sanzionamento del sindaco e/o dipendente pubblico che adotta un provvedimento illegittimo. Vista la crisi economica e la necessità d’investire le risorse nello sviluppo, l’Italia ha urgente bisogno di una legge che consenta di agire direttamente nei confronti della persona fisica che abbia consapevolmente adottato un provvedimento illegittimo. Tali pubblici amministratori devono essere personalmente sanzionati al pari del cittadino che viola la legge.