M
ALARUPTA
la parola di Marotta
N. 29 Maggio 2014 / Periodico di informazione e annunci per la tua città / Direttore responsabile Marco Spadola
Registrazione presso il Tribunale di Pesaro del 29 luglio 2008 n°554 / Distribuzione gratuita
FORZA SENIGALLIA!
“#SFANGHIAMOLA!” Insieme per Senigallia
Lunedi 2 Giugno si svolgerà
in Piazza Kennedy a
Marotta un grande evento
di solidarietà a favore delle
famiglie Senigalliesi colpite
dall’alluvione.
La giornata, patrocinata
dal Comune di Mondolfo,
nasce dalla collaborazione di
tantissime associazioni del
nostro territorio: MAF, Croce
Rossa Marotta, Malarupta,
AVIS Mondolfo, Tre Colli,
Wake Up, Irragionevoli,
Marotta basket.
L’evento avrà inizio alle ore
16.00 fino alle 22.00 e si
esibiranno dal vivo alcune
delle più conosciute band
rock locali: The Perticars,
Scram, Aqustica, Roaming
Raiders. Sono previsti inoltre
stand gastronomici con birra
e panini per tutta la durata
della manifestazione. Tutti
i partecipanti lavoreranno e
si esibiranno gratuitamente
e il ricavato sarà devoluto
alla CRI e alla CARITAS
di Senigallia per aiutare i
cittadini a far fronte ai danni
provocati dall’alluvione. Un
ringraziamento
particolare senigalliesi…non
potete
va ai commercianti del mancare!
nostro Comune che stanno
partecipando
attivamente
Gli organizzatori
donando quanto necessario
alla realizzazione dell’evento.
Sarà un grande momento di
solidarietà dedicato agli amici
ATTUALITÀ
APPROFONDIMENTO
TURISMO
RUBRICA
DIALETTALE
POLITICA
SPORT
DETERMINANTE IL COORDINAMENTO
DELLE ATTIVITÀ DI SOCCORSO
MAROTTA TAPPA MONDIALE DEL SUP
“MAROTTA È UNITA, ASPETTIAMO LA
REGIONE”
IL PROGRAMMA DELLE
MANIFESTAZIONI ESTIVE
SVENTOLA LA PRESTIGIOSA
BANDIERA BLU
… “ QUNANT
ANCORA C’ERN I
NOLANT, I CASANT
E I GARZON”
BIBLIOTECA: MIRAGGIO
O REALTÀ?
ELEZIONI, A FANO IN 7 PER
LA POLTRONA DI SINDACO
MAROTTA CALCIO
OBIETTIVO RAGGIUNTO
STAGIONE POSITIVA PER
IL MAROTTA BASKET
PAGINA 4
PAGINA 5
PAGINA 6
PAGINA 8
PAGINA 2-3
IT
ideltecno impianti fotovoltaici
IDELTECNO sas - Marotta, via Valcesano 214 - 0721 960826 - www.ideltecno.it
M
Attualità
Approfondimento
[email protected]
www.malarupta.com
PAGINA 2
Una tragedia che riguarda tutti
FORZA SENIGALLIA!
Immediata la gara di solidarietà
Immagini di devastazione
che generalmente vediamo
in televisione, abituati a
commentarle dalle nostre
case, magari esprimendo
la nostra vicinanza con un
sms, questa volta però è
diverso. L’eco della tragedia
è arrivato da molto vicino,
fino a diventare un grido forte
di dolore, dalla città in cui
spesso amiamo passeggiare la
domenica pomeriggio oppure
goderci il suo lungomare
d’estate. Senigallia per tutti
noi è un po’ un seconda casa,
per la sua vicinanza, ma
anche per i rapporti personali,
di lavoro o studio che molti
intrattengono. E’ per questo
che ci sentiamo tutti coinvolti
in questa tragedia, i primi
giorni increduli siamo rimasti
attoniti ma poi quando
ci siamo resi conto della
drammaticità
dell’evento
è scattata la gara della
solidarietà. In questo
caso, forse più che mai
ha contribuito la forza
del social network oltre
che dei tradizionali
canali d’informazione,
spesso criticati per la
loro superficialità, si
sono rivelati più utili che
mai nel rappresentare
la realtà. In poco tempo
abbiamo potuto vedere
le immagini del fiume
Misa stracolmo, i primi
soccorsi della Protezione
Civile e della Croce
Rossa, che traevano in salvo
persone che in una manciata
di minuti hanno perso quasi
tutto e visto le loro case senza sapere bene che cosa forza di solidarietà sentiamo
invase dall’acqua che dietro fare e con quali mezzi, ma nostri concittadini. Gruppi di
di sé ha lasciato solo fango.
l’importante era dare una ragazzi, studenti, pensionati
e donne che invece di
trascorrere il loro tempo
a casa si sono diretti alla
Caritas di Senigallia per
portare un contributo ma
anche per organizzarsi in
gruppi di lavoro e stare
insieme ai senigalliesi o
semplicemente facendo
un po’ di spesa di viveri
di prima necessità ed
essere parte di loro in
questo dramma.
Fango
dappertutto,
campi distrutti e case
sommerse, persone ai
margini delle strade
“Andiamo anche noi”… la mano, essere vicini a quelle incredule e stremate dalla
corsa verso le zone colpite persone che in molti casi non fatica, con le lacrime agli
è iniziata quasi subito, conosciamo, ma che per la occhi ma con uno sguardo
per nulla rassegnato. Ci
rialzeremo, sembrano dirci,
non ce ne andiamo dalle
nostre case, dateci una mano
e saremo presto di nuovo
in piedi. Per questo oggi ci
sentiamo tutti senigalliesi,
vicini a voi e faremo quanto
possibile per aiutarvi perché
la solidarietà non si annuncia,
ma si dimostra. FORZA
SENIGALLIA.
Raffaele Tinti
Determinante il coordinamento delle attività di soccorso
Il racconto dei volontari della Croce Rossa di Marotta
Come tutti sappiamo, sabato tre
maggio è stato un giorno nero
per i nostri amici di Senigallia. Il
Misa, tracimando sin dalle prime
ore della mattina, ha allagato
parte del centro e del lungomare
e alcuni quartieri periferici, quali
Borgo Bicchia e Borgo Mulino.
I soccorsi, fortunatamente, sono
stati tempestivi e hanno evitato
che la situazione degenerasse
tra i residenti delle zone colpite.
Un plauso ai volontari del
gruppo di attività in emergenza
della Croce Rossa di Marotta
che, avvertiti dal bollettino
meteo della Regione, hanno
allestito in pochissimo tempo un
campo base davanti al casello
autostradale di Senigallia per
coordinare tutte le attività di
soccorso e di recupero. Roberto
Santeusanio, dell’associazione
Malarupta e volontario CRI, ci
fa il resoconto di una giornata
campale trascorsa a recuperare
le persone in difficoltà: “Ci
siamo immediatamente attivati
come squadra di monitoraggio
per controllare il livello delle
acque, ma quando ci siamo resi
conto di ciò che stava realmente
accadendo, abbiamo cercato di
far evacuare gli abitanti delle
zone interessate. All’altezza
del casello, il Misa ha iniziato
lentamente a salire per poi
esplodere in pochi minuti.
Insieme al Centro Operativo
Comunale di Senigallia e al
sindaco Mangialardi, fin dalle
8.30 abbiamo portato in salvo
quante più persone possibile.
E’ stato molto importante per
noi avere una squadra composta
da validi elementi, ma sono
convinto che il gruppo di
emergenze debba arricchirsi di
ulteriori attrezzature per poter
essere più efficace in situazioni
come questa”. La squadra
marottese
degli
operatori
polivalenti addetti al salvataggio
in acqua, di cui Roberto fa parte,
insieme a tutti gli altri gruppi
della Croce Rossa regionale
e ai vigili del fuoco, hanno
dato il via alle operazioni di
salvataggio mediante gommoni
e apparecchiature anfibie.
Obiettivo principale la ricerca
dei dispersi a Borgo Bicchia,
la prima zona inondata e la
più colpita, il tutto sotto una
La Croce Rossa di Marotta durante le operazioni di soccorso
pioggia debole ma costante che
ha reso ancora più complicate le
operazioni. “Anzitutto ci siamo
assicurati dell’incolumità dei
più bisognosi, come anziani e
allettati, colti all’improvviso: li
abbiamo trasportati oltre i confini
della zona pericolosa a bordo di
gommoni – spiega Roberto -.
Dalla mattina alla sera abbiamo
coperto tutte le vie del centro
e della statale fino alle Saline,
con l’acqua che in alcuni punti
superava abbondantemente il
metro. A tarda sera, quando
l’acqua
finalmente
stava
rientrando, mentre i tecnici
provvedevano a ripristinare
servizi indispensabili quali
acqua e luce, noi entravamo
nelle case piene di fango. Da
volontario della Croce Rossa,
tuttavia, ho provato una grande
soddisfazione
nel
vedere
Menù a degustazione dal lunedì al venerdì da
tantissimi gruppi di giovani
che di propria iniziativa si sono
armati di pala e hanno iniziato
ad aiutare vicini o perfetti
sconosciuti. Vedere le strade
piene di giovani volenterosi che
con pale e guanti aiutavano dove
potevano è stata una bellissima
sensazione”. Ricordiamo a
chiunque voglia contribuire
economicamente che si possono
aiutare gli alluvionati con il
5xmille da destinare al Comune
di Senigallia (codice fiscale
00332510429), oppure tramite
bonifico bancario (iban IT 22 G
05018 02600 000000174285)
intestato a “SOS Emergenza
Alluvione Senigallia” scrivendo
come causale “Emergenza
Alluvione”.
Francesco Gambini
€ 20 a 25
Ampia terrazza vista mare
e ambiente interno climatizzato
I nostri menù:
A cena con i crostacei, tutti antipasti, scampi astici, brodetto,
cena marchigiana e tanti altri da scoprire
Lungomare C. Colombo, 132
60135 Marotta di Mondolfo (PU) - Tel. +39 0721 960875
[email protected] - www.elgaragol.it
M
Attualità
Approfondimento
[email protected]
www.malarupta.com
PAGINA 3
Sport, ospitalità e promozione del territorio
MAROTTA TAPPA MONDIALE DEL SUP
Caporaletti: “Occasione unica per la nostra città”
Sarà
l’evento
sportivo
dell’anno l’Adriatic Crow che
si svolgerà a Marotta l’11,
12 e 13 luglio. L’iniziativa è
del Circolo Windsurf che ha
voluto organizzare l’unica tappa
italiana del circuito Eurosupa,
l’associazione europea che
coordina le gare internazionali,
il calendario prevede 60 tappe
in tutto il mondo tra Europa,
USA, Australia e Canada.
Eurosupa assegna da 1 a 6
stelle per indicare l’importanza
dell’evento, alla tappa di
Marotta sono state assegnate
ben cinque stelle.
Abbiamo
incontrato
il
Presidente Davide Caporaletti
che con l’entusiasmo che da
sempre lo contraddistingue, ci
ha raccontato il progetto.
“L’idea di organizzare questa
manifestazione nasce dal fatto
che negli ultimi anni il SUP è
diventato uno degli sport più
popolari tra gli amanti della
tavola, perché concepisce un
modo diverso di vivere il mare.
Lo Stand Up Paddling nasce
sulle spiagge delle Hawaii
e diventa popolare quando
alcuni surfisti cominciano
ad allenarsi usando la
pagaia. Nel nostro circolo si
allena Roberto Mandoloni
già campione italiano della
categoria master che ci ha
trasmesso la passione per
questa disciplina. Lo scorso
anno abbiamo saputo della
possibilità di avere una
tappa, abbiamo presentato
la domanda e dopo alcune
verifiche sulla serietà della
proposta, hanno deciso di
concederci questa grande
occasione. Che cosa ti aspetti
Davide: “dal punto di vista
sportivo la presenza di tanti
atleti internazionali e italiani,
avremo la possibilità di ospitare
gare sportive di altissimo
livello. Vorrei inoltre che la
manifestazione diventasse una di tutte le istituzioni locali e di 20 Km, il percorso unirà
grande vetrina promozionale delle associazioni per garantire le due province marchigiane
per Marotta e tutto il nostro un’ospitalità
all’altezza di Pesaro e Ancona con una
traversata da Marotta a
Senigallia. Il montepremi
della gara principale di
sabato 12 luglio ammonta
a circa 7.000 euro.
Marotta ospiterà per il
terzo anno consecutivo
anche una delle sette
tappe del campionato
Italiano SUP Fisurf in
programmata domenica
13 Luglio. Tutto questo
vedrà la partecipazione
oltre degli atleti anche di
accompagnatori, sportivi
Sup
e semplici curiosi per
una presenza stimata di
territorio, sarà presente la della situazione e spero circa 10.000 persone. L’evento
stampa sportiva da tutto il nella partecipazione della è patrocinato dalla Regione
mondo e oltre agli avvenimenti cittadinanza che renda merito a Marche e dal Comune di
sportivi racconteranno la nostra questo grande evento sportivo”. Mondolfo, sarà promosso nelle
realtà, quindi dovremo fare Sarà prevista la partecipazione principali riviste di settore,
assolutamente bella figura. di circa 100 atleti internazionali le gare saranno trasmesse in
Mi auguro la collaborazione che gareggeranno su una distanza diretta live streaming in HD e in
differita via satellite per canali
dedicati agli sport di settore.
Il
programma
della
manifestazione
prevede
l’accoglienza
degli
atleti
venerdì 11 luglio, la gara
professionistica sabato 12 e la
gara per atleti non professionisti
domenica 13. oltre a momenti
d’intrattenimento e svago in
Piazza Kennedy. Le tre serate
saranno allietate da band
musicali locali (Jem, Scram
e Perticars), la presenza di
mercatini con prodotti tipici
della gastronomia locale e
sabato sera si svolgerà il
tanto atteso beach party sul
lungomare.
Per la nostra località questa
è un’opportunità unica di
promozione
turistica
che
dovremo sfruttare al meglio
dando una mano agli amici del
Windsurf Marotta.
Raffaele Tinti
“Marotta è unita, aspettiamo la Regione”
Il comitato pro Marotta unita attende che venga ratificata l’unione
Il popolo l’ha scritto a caratteri
cubitali:
Marotta
unita!
Inequivocabile il risultato
uscito dal referendum del
9 marzo. Il sì ha stravinto,
del resto, la matematica
non è un’opinione. Il
67% dei cittadini si è
chiaramente espresso per
l’unificazione della città.
Successo schiacciante a
Marotta di Mondolfo e
vittoria indiscutibile anche
a Marotta di Fano, oggetto
dello spostamento di confine.
Per i marottesi e il comitato
pro Marotta unita sono state
giornate di grande festa,
per il raggiungimento di un
obiettivo storico, atteso da prevalere dei sì. A Marotta affari istituzionali ha inviato,
decenni. Si è scesi in piazza adesso tutti aspettano novità la proposta di legge alla
più di una volta, colorando da Ancona. La commissione segreteria del presidente
la città, con tanto di bandiere
con l’immancabile garagolo
e
striscioni
eloquenti:
“Marotta è unita. Aspettiamo
la Regione”. Proprio così
perché la situazione è orami
da mesi in mano all’ente
regionale in quanto il
referendum era consultivo.
Un passo importante è
stato fatto il 3 aprile con la
pubblicazione sul bollettino
ufficiale
della
Regione
dell’esito del referendum,
ufficializzando che il risultato
Piazza Kennedy
è stato favorevole con il
del consiglio. Nel mese di
giugno l’assemblea dovrebbe
esprimersi definitivamente.
Uno slittamento dovuto alle
elezioni amministrative che
interessano anche Fano. Il
dopo referendum è stato
caratterizzato da svariate
prese di posizione da parte del
fronte del “no”. L’avvocato
Francesco Galanti ribadisce
che non vi sarà più alcun
provvedimento da parte del
Tar sulla vicenda referendaria.
Né v’è spazio per modificare
quanto già statuito dal collegio
giudicante, poiché non è stato
proposto appello al Consiglio
di Stato. “Il ricorso contro
la prima delibera è venuto
meno a seguito della revocamodifica del provvedimento
da parte della Regione. Lo
stesso per il ricorso avverso la
seconda delibera, dove il Tar
ha confermato l’operato della
Regione e consentito il voto.
La situazione è irreversibile
e definitiva, non è possibile
alcuna modifica della delibera
regionale, e tanto meno può
essere messo in discussione il
risultato”. Insomma Marotta
è unita, il resto sono solo
chiacchiere.
di Fucili
WindSurf Center Marotta S.S.D.A.R.L.
tel. 348 6729001 328 9618525>339 1717098 393 0101930
[email protected]
www.windsurfmarotta.it
Via Ferrari, 2c - Marotta di Fano (Pu)
La redazione
M
Turismo
[email protected]
PAGINA 4
www.malarupta.com
Una estate piena di musica, spettacoli e sagre
IL PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI ESTIVE
MarottaMondolfo due vacanze in una
Sarà un’estate ricca di
avvenimenti quella che attende
Marotta e Mondolfo. Molte le
iniziative in programma grazie
anche alla collaborazione
delle
associazioni
locali
che concentrano proprio
nel periodo estivo gli eventi
di
maggior
importanza.
Dopo la Sagra dei Garagoi
e
la
Spaghettata
che
tradizionalmente aprono la
bella stagione, il 6-7 giugno I
Tre Colli organizzano l’ottava
edizione di Mondolfo diVino,
una rassegna di cantine enogastronomiche nel centro
storico di Mondolfo.
Dalla
collaborazione
tra
l’Associazione
MAF,
Malarupta, circolo ANSPI
è nato il programma di
spettacoli “E … state in
piazza” con il contributo e
il patrocinio del Comune
di Mondolfo. La sinergia e
l’entusiasmo creatosi tra le
associazioni e l’esperienza nel
settore musicale di Daniele
Golaschi, hanno permesso di
realizzare un programma di
manifestazioni per l’estate che
si svolgerà in piazza Kennedy.
Tanta musica ma non solo,
perché per i più piccoli ci sarà
uno spettacolo teatrale con
la Compagnia Teatro delle
Fragole, una serata di puro
divertimento con la ormai
famosa compagnia teatrale San
Costanzo Show che porterà in
scena “Vacanze a Marotta” e
una serata a tutta pizzica per
gli amanti del ballo salentino.
La rassegna musicale inizierà
con il jazz della Moltedo
Aldemaro jazz band, poi liscio,
musica degli anni cinquanta
e sessanta, e infine due
serate assolutamente da non
perdere: giovedì 7 agosto la
Jamburrasca, una jam session
itinerante di artisti nazionali e
locali e il 9 agosto “Il nostro
canto libero” dedicato a Lucio organizzata dall’Associazione dedicato al teatro dialettale in
Battisti con la partecipazione Malarupta con la tradizionale Piazza Mario del Monaco, il
straordinaria
della
band rievocazione storica della giovedì le Fiabe al Bastione
all’interno
del
Bastione
Sant’Anna, il mercoledì a
Marotta l’appuntamento con
Giocolandia la Ludoteca va
in vacanza. Serata di teatro
dialettale
marottese
con
l’appena nata compagnia
“Chi bravi en fatti diversi”
che riproporranno il loro
spettacolo d’esordio “Io sto sa
la Cesira mia”.
Dopo il grande successo dello
scorso anno torna Marotta
Acustic Festival: il 17 agosto
sulla spiaggia libera di Marotta
nord.
Saranno
presenti
numerosi gruppi marchigiani,
originale
del
cantautore pesca a strascico, la tratta ma anche di regioni limitrofe
reatino.
Il
programma all’alba e stands gastronomici con la particolarità che
terminerà il 29 agosto con il per gustare i migliori piatti eseguiranno
solo
brani
“Kennedy Summer Festival”, della tradizione marinara.
originali, composti cioè dagli
una rassegna di band locali.
Anche quest’anno per tutte le stessi gruppi. In scaletta anche
L’ultima settimana di luglio settimane di luglio e agosto un grosso nome internazionale
torna la Festa della Tratta a Mondolfo il lunedì sarà che sarà la grande attrazione
della manifestazione.
In programma anche Modella
Oggi, concorso nazionale per
nuove modelle a cura di New
Radio Star e dell’associazione
ACNSG,
quest’ultima
organizzerà anche Marche
di Birra a Piano Marina e
Incontriamoci in piazza in
Piazza Mario del Monaco a
Mondolfo.
La stagione estiva si concluderà
con
l’ormai
tradizionale
concerto Fragile Rock a cura
dell’Associazione
Italiana
Osteogenesi Imperfetta nel
campo sportivo E. Fermi di
Mondolfo.
Sarà un’estate piena di
appuntamenti, per tutti i gusti
e tutte le età all’insegna del
divertimento, con la speranza
che la nostra località sia
visitata da tanti turisti.
Raffaele Tinti
Sventola la prestigiosa Bandiera Blu
La soddisfazione del vicesindaco Carloni e dell’assessore Lucchetti
Per il sesto anno consecutivo
nel nostro territorio sventolerà
la prestigiosa Bandiera Blu. Il
riconoscimento è assegnato
dalla F.E.E. (Foundation for
Environmental Education –
Italia) alle località balneari
italiane che si distinguono
per la qualità delle coste e
per i servizi offerti. A Roma
per ritirare la Bandiera Blu
si sono recati il vicesindaco
Alvise Carloni e l’assessore
all’ambiente Massimiliano
Lucchetti. “Per il sesto anno
consecutivo – spiega Carloni
- la FEE ci consegna la
Bandiera Blu a testimonianza
dell’attenzione che l’intera
amministrazione
e
la della FEE comportano un delle domande. Quest’anno il
cittadinanza hanno avuto in innalzamento dei parametri grande risultato della raccolta
questi anni per le questioni minimi per l’accettazione differenziata, passata dal 24%
ambientali.
Un
plauso
va fatto anche all’ufficio
tecnico-ambiente, coordinato
dall’architetto
Centoscudi,
che ha seguito le azioni utili e
necessarie al conseguimento
dell’ambito vessillo”. Le
Marche, con 17 Bandiere
Blu, salgono sul podio delle
Regioni italiane con il mare
più bello e pulito. Confermati
inoltre i sei approdi turistici.
“Confermare la Bandiera
Blu – sottolinea Lucchetti
- significa migliorarsi ogni
La consegna della Bandiera Blu dalla F.E.E.
anno in quanto le richieste
al 75%, ci ha dato una grande
spinta per l’ottenimento della
Bandiera Blu e grande merito
di questo é dovuto all’impegno
di tutta la cittadinanza, che
non smetteremo mai di
ringraziare. Ovviamente non
possiamo rilassarci e con
l’aiuto di tutti riusciremo
a migliorarci per essere
confermati anche per il 2015”.
Un riconoscimento che tutti,
operatori in primis, sperano
contribuisca a un’ottima
stagione turistica. Anche
quest’anno, il 21 giugno, la
Regione festeggerà le Marche
in blu con tutti i Comuni
insigniti del riconoscimento.
Si svolgeranno eventi ed
iniziative per celebrare la
qualità dell’accoglienza e la
genuinità dell’ospitalità. Ecco
le Bandiere blu assegnate
alle Marche: Senigallia,
Sirolo, Numana, PortonovoAncona; San Benedetto del
Tronto, Cupra Marittima e
Grottammare; Pedaso, FermoLido, Porto Sant’Elpidio e
Porto San Giorgio; Potenza
Picena-Porto
Potenza
Picena, Civitanova Marche;
Mondolfo, Pesaro, Fano e
Gabicce Mare.
Marco Spadola
M
Rubrica
Dialettale
[email protected]
PAGINA 5
www.malarupta.com
Rubrica dialettale: “temp d’na volta”
… “ QUNANT ANCORA C’ERN I NOLANT, I CASANT E I GARZON”
(QUANDO ANCORA SI FACEVA DISTINZIONE TRA INQUILINI, BRACCIANTI PROPRIETARI DI CASA E GARZONI)
L’evolversi della lingua e della società ha confinato nel dimenticatoio molto del nostro passato
L
’ordinamento
sindacale corporativo
del periodo fascista
e gli Uffici di Collocamento
istituiti nel ‘49 che avocavano
allo stato la gestione di
assunzione dei lavoratori,
sono stati sempre strumenti
farraginosi che mal si
adattavano alle necessità
contingenti di chi aveva
bisogno
di
manodopera
spicciola e per brevi periodi,
come appunto capitava in
campagna o nel mondo della
pesca. Così quando contadini e
pescatori avevano necessità di
manodopera non continuativa
o di una stroppata (aiuto
momentaneo), givn a fa la
gènt (andavano a chiamare
le persone) direttamente a
casa di chi sapevano essere
disponibili
ad
eseguire
determinati lavori saltuari.
Questi operai che abitavano
in paese o nei borghi, allora
venivano chiamati a seconda
dei casi nòlant o casant.
I primi erano detti anche
casanavl avendo la casa a nolo
in quanto inquilini, mentre
gli altri erano braccianti
proprietari della loro casa di
abitazione e/o di piccolissimi
appezzamenti di terreno
non sufficienti alle esigenze
della famiglia. Entrambi
venivano impiegati in lavori
che richiedevano un certo
impegno quali ad esempio la
zappatura del grano, la
mietitura, la trebbiatura,
la vendemmia, a fare gli
scassi per piantare i filón
(filari di viti), nel caso
della pesca per tirare la
tratta ecc.
In questi lavori venivano
impiegate
anche
le
donne pur riconoscendo
loro un trattamento di
riguardo. Nella zappatura
del grano ad esempio
che si procedeva in fila
parallela, alle donne
venivano assegnati due
solchetti e agli uomini
tre, nella vendemmia le donne
normalmente non caricavano
le casse sul biroccio ma
si limitavano a recidere i
grappoli e a riempire i cesti. Il
salario era di solito corrisposto
in natura con i prodotti del
fondo o della pesca. Capire
oggi come si potesse vivere
con
pochissimo
denaro
e si riuscisse a sbarcare
ugualmente il lunario ci
rimane molto difficile, ma ce
lo spiega egregiamente Gino
che aveva fatto il bracciante
per tutta la vita che. attacca
con un proverbio: «al mónd
c’è campìn, campón e
campaccia» intendendo dire mietuti per raccogliere le cosa che si potesse mangiare,
che al mondo ci sono tre spighe di grano o i torsoli senza contare poi i raid dei
modi di vivere: campicchiare di granturco maturo rimasti ragazzi. Io stesso ricordo
che in un campo vicino
a casa c’era una pianta
di bumbriài (azzeruoli),
quelle
meline
rosse
poco più grosse di una
ciliegia, tanto saporite
che ora non si trovano
quasi più. Erano giorni
che controllavamo il loro
stato di maturazione,
ma anche il contadino li
“curava” bene mettendoci
a guardia il figlio e così
dovemmo architettare uno
stratagemma per distrarlo.
Oltre ai nòlant e ai casànt
c’era anche un’altra figura
(campìn), vivere alla grande sul terreno, per frugare nelle che non bisogna dimenticare:
(campón) e vivere male buche delle patate dopo ‘l garzón di contadìn.
(campaccia), «quéll d’ na il raccolto, a raccogliere i Si trattava normalmente
volta era un gran campaccia». grugn’, i scurpìn, la sprania di ragazzi, poco più che
«Sicuramente - continuò da rivendere al mercato o ai bambini, provenienti da una
Gino - avevamo molto signori, a fa na gaida d’ sulla famiglia molto numerosa di
meno esigenze, lo spirito (un grembiulino ripiegato braccianti o di contadini che
di adattamento di allora era in vita ricolmo di lupinella) non riuscivano a sfamare
decisamente superiore e per mangiare la sera e via tutti i figli con il ricavato di
occorreva aguzzare l’ingegno dicendo. Contrariamente ad un podere troppo piccolo,
per sfruttare ogni situazione e oggi, l’ pusción (i fondi tanto da essere costretti a
soprattutto, non ci si poteva agricoli) vicini ai centri abitati mandarne uno o più di uno
permettere di buttare nulla, erano meno appetibili rispetto a “garzone” in quelli di più
a quelli periferici perché la grande dimensione dove
manc i òss dla pulenta».
Ci si adattava, a volte gente del paese poteva farvi necessitavano di maggiori
anche senza il consenso dei più facilmente qualche razzia braccia. In alcuni casi
contadini, si andava a spigà di frutta fresca, di uva matura, provenivano anche dagli
(a spigolare) nei campi angurie, meloni ed ogni altra orfanatrofi che, pagando una
retta per il mantenimento,
affidavano ai contadini i
maschietti abbandonati. La
prestazione lavorativa iniziava
normalmente il 25 marzo,
giorno
dell’annunciazione
di Maria, detto anche dla
Madonna di garzón, e
durava fino ad ottobre, solo
raramente si protraeva per
tutto l’anno. Anche per questi
lavoratori che avevano diritto
a vitto e alloggio, il salario
corrisposto era quasi sempre
in natura. Si trattava di un
lavoro per niente gratificante,
bistrattato, faticoso, poco
pagato, che sottoponeva
la persona agli umori del
capoccia, anche se nella
maggioranza dei casi dalle
nostre parti la convivenza era
abbastanza buona. Povero in
canna, il garzone incontrava
a volte persino difficoltà nel
relazionarsi con le ragazze
perché, nonostante ogni
considerazione di carattere
sociologico, ora ma ancor
di più allora, è sempre valso
il detto: miralo ben, miralo
ben, rimiralo tutto, ma l’uom
senza quadrìn, quanto l’è
brutto!
Fabio Frattini
MAROTTAINCROCE
a cura di Fabio Frattini
1
2
3
4
5
17
23
27
8
9
31
39
43
48
33
55
69
70
76
57
64
65
71
65
45
70
84
16
30
30
36
45
41
46
50
51
47
58
53
59
60
66
67
52
47
53
61
54
62
68
73
78
15
26
40
66
14
35
72
77
14
29
34
44
56
13
21
40
49
55
12
25
28
42
63
11
20
24
38
43
10
19
32
37
83
7
28
31
75
6
18
22
46
6
79
67
74
80
81
70
85
82
Orizzontali
1- Un marottese che si da tante arie 6- Lo era un zolfanello a Marotta 14- Nomignolo della
mucca a dx del timone 17- Il rutto in marottese 19- Acronimo della corsa in bici dal Pacifico
all’Atlantico 20- A Marotta è il torlo dell’uovo 22- La Silvia madre di Romolo e Remo 23- Una
marottese pimpate e briosa 26- Segue sempre ip 27- Ruberia, furto 29- Era un movimento
“dolce” e “novo” nel 200 31- La Pia senza capo 32- Era funesta quella di Achille 33- Un gioco
a carte dei bambini marottesi 37- A Marotta sono stampi per attirare gli uccelli migratori 39Soprannome di un ramo della famiglia Travaglini 41- Associazione Tutela Animali Randag 42- Il
monte della trasfigurazione di Cristo 44- Il nome di King Cole cantante e pianista 45- Utenti
Motori Agricoli 47- Una imposta molto discussa sugli immobili 48- Chiacchiere e dicerie 49La fine... degli inglesidicerie degli inglesi 50- Indicatori Standard del Costo 52- Ragusa in auto
54- Bonifiche Ferraresi 55- Un vecchio gelato ricoperto di cioccolato 57- Mezzo cubo 59- Il
pareggio… in lettere 61- Primo re del Regno di Israele 63- Insieme ai costumi sono una fonte del
diritto 64- A Marotta fa coppia con ir in un vecchio dettio 66- E’ appeso a Marotta 68- Il nome
della Furstemberg 69- Torquato Tasso 70- Soprannome di un ramo della famiglia Rondina 73- La
fine di Menelao 74- Curva stradale a Marotta 75- Grossa catena montuosa russa 77- Covone di
grano a Marotta 78- Un avverbio di luogo 80- Pontificia opera assistenza 82- Le iniziali di Aleardi
83- A Marotta lo è un uomo grande, grosso e un po’ imbrabato 84- Fratazzo del muratore
marottese 85- Iniziano Enna
Verticali
1- Soprannome di un ramo della famiglia Morbidelli 2- Misura dell’estensione di una superfice
3- A Roma lottavano nel colosseo 4- Un tipo di farina 5- National Tobacco Control Office
7- Pitale in dialetto 8- Insoliti, sporadici 9- Una delle Baleari 10- Istituto Matematico Udinese 11L’attrice Gardner 12- Una congiunzione negatica 13- Grande possedimento terriero a Marotta
e dintorni14- Storico forno marottese 15- Una piccola rana 16- Due di olmo 18- Un cantone
svizzero 21- La trinciaforaggi della campagna marottese 24- Consiglio Italiano per Rifugiati 25- Si
discute per la laurea 28- Uccello predatore 29- Altro nome della Thailandia 30- Lo è una quaglia
a Marotta che non si lascia allettare 34- Possono essere anche giudiziari 35- Timpano in muratura
di un tetto a due falde in quel di Marotta 36- ICosì chiamiamo i recipienti di latta 38- Camera
mortuaria 40- Undici per i marottesi 43- Colpevole 46- Arezzo nelle auto 48- Né nostro né
loro 51- Vecchia società telefonica 53- Gruppo Sportivo 55- Lo stollo sull’aia d’ Pietrèlla 56Equivale a fra 58- Una sigla sindacale 60- E’ sinonimo di fini, intenti 62- Antico precettore 65Istituto Chirurgico Ortopedico Tramautologico 67- Maresciallo in breve 70- Thurrock Learning
Zone 71- Sigla di Vercelli 72- La prima donna 74- Mezzo vano 76- Fano... in centro 79- Istituto
Comprensivo. 81- Una mezza oasi.
M
Politica
[email protected]
www.malarupta.com
PAGINA 6
Non si parla mai di un centro per lo studio e l’aggregazione
BIBLIOTECA: MIRAGGIO O REALTÀ?
Il progetto sarebbe possibile con le piattaforme online di finanziamento collettivo
Da tanti anni si cerca di
evitare l’argomento, neanche
fosse proibito. E’ una di
quelle cose che restano quasi
sempre taciute un po’ per
timore di sembrare troppo
saccenti, un po’ perché a
Marotta ultimamente conta
altro e se ne parli nessuno ti
ascolta. Alla fine però anche
una piccola realtà come la
nostra ne ha bisogno per
restare “viva”: sto parlando
della biblioteca. Argomento
superficiale
per
alcuni,
altri chiosano dicendo che
l’amministrazione ne gestisce
già una (aperta tre giorni alla
settimana con orario parttime). Qualcun altro potrebbe
dire che si tratta di un servizio
ad appannaggio esclusivo
del centro comunale e che
le frazioni, anche se più
popolose, ne sono escluse.
Fatto sta che dai tempi in
cui frequentavo le scuole
superiori, ormai più di dieci
anni fa, si diceva tra noi di
quanto sarebbe utile un punto
di incontro per i ragazzi che
vogliono approfondire
le loro conoscenze.
Perché, alla fine, di
alternative qua non ce
ne sono e i giovani senza
stimoli non sono certo
una bella immagine
per il territorio… Molti
prima di me hanno
sollevato la questione
e provato a gettare le
basi per un progetto di
questo tipo: non sono
certamente il primo e
non voglio prendermene
tutti i meriti. Tre anni
fa, durante la mia
candidatura alle elezioni
comunali, proposi l’apertura
di una mediateca, sapendo
benissimo che si trattava più
di un sogno che di un progetto:
e infatti l’idea passò del tutto
inosservata fra le risatine di
qualcuno.
Forse Marotta
non gode ancora di quel
ruolo che le permetterebbe
“industria
culturale”
o
“connettere individui dalle
capacità creative” in “centri
di condivisione collettiva”,
di alzare la testa? Non è una
domanda retorica. Mettendo
da parte i pur costruttivi
discorsi che si sentono
ultimamente sulla necessità
di fare “impresa culturale”,
argomenti che interessano
luoghi culturalmente più
evoluti del nostro, come le
università, io vorrei parlare
del ruolo basilare che una
biblioteca (o mediateca, come
preferite) può svolgere in
una comunità, e dei benefici
pratici che può portare nella
vita di ogni giorno. Dare,
prima di tutto, una
dignità al tempo libero
dei ragazzi: studiare,
leggere,
informarsi,
avere
un’opinione
solida degli avvenimenti
politici
e
sociali
credo siano attività
veramente remunerative
per ogni persona. In
secondo luogo, data
la percentuale sempre
più alta di studenti, si
pone il problema della
sicurezza: una cittadina
come la nostra che salirà
di qualche migliaio di
abitanti nei prossimi dieci anni
necessita di un centro studi e
i nostri ragazzi non possono
certo recarsi in autobus o in
motorino a Senigallia o a
Fano per avere un luogo di
studio e di incontro. Progetto
impossibile? Un’associazione
di intraprendenti è riuscita
a costruire la beach arena,
quindi sono convinto che
una piccola biblioteca sia
possibile, come ha detto
recentemente anche Nicola
Barbieri.
Esistono
tanti
modi per reperire i fondi
e non è detto che debbano
provenire
esclusivamente
da fonti pubbliche: il web
ci dà l’opportunità di creare
campagne di “crowdfunding”,
ovvero
finanziamenti
collettivi in cui ogni persona
può contribuire con una quota
di denaro a sua scelta (il più
famoso è kickstarter.com).
Sono convinto che questa
volta il vento della novità per
Marotta possa soffiare dal
web e non dal mare.
Francesco Gambini
Elezioni, a Fano in 7 per la poltrona di sindaco
Ben 7 i centri della Valcesano chiamati alle urne
Numerosi i centri della nostra
provincia che domenica 25
maggio saranno chiamati alle
urne per rinnovare i consigli
comunali.
Una
tornata
elettorale che interessa anche
molti marottesi che dovranno
scegliere il nuovo sindaco
di Fano, dopo dieci anni di
amministrazione Aguzzi. Ben
sette i candidati alla carica di
primo cittadino: Mirco Carloni
(La scelta giusta); Giancarlo
D’Anna (Lista Civica D’Anna
sindaco); Davide Delvecchio
(Insieme per Fano); Hadar
Omiccioli (Fano 5 stelle);
Luca Paolini (Lega Nord);
Daniele Sanchioni (Prima
Fano); Massimo Seri (Fare Unita). A San Costanzo Costanzo”, che presenta come Pedinelli, con la lista “Uniti
città). A parte Mondolfo ben tre le liste in campo: il aspirante sindaco Gianluca per San Costanzo”; Michele
e Mondavio, le elezioni “Movimento 5 stelle San Gabanini;
Margherita Stefanelli, candidato de “La
comunali si terranno anche
tua voce per cambiare”.
i tutti i centri della valle
Nella vicina Monte Porzio,
del Cesano: Pergola, Serra
due i contendenti: Giovanni
Sant’Abbondio,
Frontone,
Breccia (Il Comune per
San Lorenzo in Campo,
tutti) e Giuliano Carboni
Fratte Rosa, Monte Porzio,
(Unione bene comune Monte
San Costanzo. Ben quindici
Porzio-Castelvecchio).
A
i candidati sindaci: alcune
San Lorenzo in Campo,
conferme e tanti volti nuovi.
s’affrontano Valeria Bartocci
La sfida più attesa a Pergola,
(Progetto
Comune)
e
il comune più grande e
Davide Dellonti (Rinascita
importante della vallata. La
Laurentina). Sfida a due
corsa verso il municipio è tra
anche a Frontone: Francesco
il sindaco uscente Francesco
Passetti (Nuovamente insieme
Baldelli (Pergola nel Cuore)
per Frontone) contro Giorgio
e Graziano Ilari (Pergola
Giuliacci (Per Frontone uniti).
MAROTTA
SAN LORENZO IN CAMPO
0721.967720
338.3061365
0721.1794106
333.6194064
via S.N. Adriatica Sud, 402
via Regina Margherita, 71/A
CASTELFERRETTI • FOSSOMBRONE • URBINO
A Fratte Rosa non dovrà
sudare particolarmente il
sindaco uscente Alessandro
Avaltroni che si ricandida con
la lista “La Fratte Rosa che
vorrei”. Avaltroni non avrà
concorrenti. Unica incognita
l’affluenza alle urne, la legge
prevede il voto del 50% più
uno degli aventi diritto. Infine,
a Serra Sant’Abbondio ben tre
le liste in campo: Ludovico
Caverni (Uniti per Serra);
Enrico Ciaruffoli (Insieme per
cambiare) e Paolo Vecchione
(Azione civica).
Marco Spadola
M
Colore
[email protected]
PAGINA 7
www.malarupta.com
Dal fango, alle collette, passando per il volontariato e le feste cittadine
ORGOGLIO GIOVANE
Perché dare una mano, fa bene ed è contagioso
Non
chiamateli
più
mammoni. Perché è vero,
magari spesso non muovono
un dito in casa per aiutare
nelle faccende, magari sono
adulti abbastanza per poter
vivere soli, ma qualcuno, o
anche molti, quando sentono
che possono davvero dare
una mano, si mettono in
gioco.
Parlando delle esperienze
più recenti, voglio fare
riferimento a quei tanti
ragazzi marottesi (come di
tante altre località vicine e
lontane) che hanno messo
energie e tempo libero per
aiutare a ritrovare la normalità
dopo la recente alluvione,
introducendo freschezza, alla
spossatezza di quei giorni.
A me, che lavoro a Senigallia,
all’uscita dal lavoro, capitava
di incrociare teenager alla
fermata del bus, in ormai
quella che era una divisa:
stivali,
t-shirt
bianca,
cellulare in mano e fango
fino ai capelli. Nel dramma,
davvero
un
bellissimo
spettacolo.
“Orgoglio
e
unità”
sono state le parole più
ricorrenti su Facebook
per rendere omaggio a
queste nuove leve, che
magari si lamentano
ogni mattina per alzarsi
e andare a scuola, ma
neanche pranzavano per
poter essere sul campo il
prima possibile. Fierezza
per le tante iniziative
nate dal basso e veicolate
con la tecnologia, per
raccogliere abiti, soldi,
generi alimentari.
Senigallia
commossa
ringrazia e risponde con
un messaggio che voglio
riportare: “nella sfortuna la
città ha ricevuto un regalo
inatteso, questo regalo siete
voi, tutti, che avete messo da
parte la vostra quotidianità
per restituirla a chi l’ha persa. contribuire.
riempie di sorrisi.
Sarebbe bello poter ricordare E allora mi domando: può Possono essere grandi cose,
l’alluvione di Senigallia, essere che quando non si fa come aiutare qualcuno a
lavare i ricordi di una
vita, senza fargli sbiadire
la grinta. Possono essere
piccoli gesti, come
lavare i piatti o buttare
fuori la spazzatura, che
fanno sentire apprezzate
le persone che ci
circondano.
Le
situazioni
per
mettersi in gioco sono
molte.
Succede alla Croce
Rossa, dove l’energia
delle nuove leve si
Volontari in soccorso
affianca all’esperienza
sul campo dei coraggiosi
non come il fiume di fango nulla è perché si pensa che volontari.
che passa e distrugge ma forse non è così importante, E’ successo alla festa dei
come il mare di persone che che non siamo così necessari? Garagoi,
dove
cuochi,
in silenzio ha riportato la Vivere passivamente la vita camerieri e baristi per caso,
speranza, la forza e un sorriso equivale a non viverla. E affiancano lo staff rodato
dove non c’era più.”
faticare per qualcosa, per degli anni, che prima o
Volontari, giovani, ragazzi migliorare la quotidianità poi, andrà doverosamente
che volevano essere attivi, degli altri, gratifica e la e felicemente in pensione,
consapevole che questa festa
storica avrà un seguito.
Succede al Maf, la piccola
Woodstock estiva capace
di creare una cornice
particolarmente suggestiva.
Succede alla Festa della
Tratta dove più di 70
volontari lo scorso anno si
sono adoperati per far si
che questa festa funzioni,
che i marottesi si divertano
e i turisti abbiano voglia di
tornare nella cittadina.
Succede in tante altre
iniziative che non ho citato,
ma che contribuiscono ad
impreziosire
Marotta
e
regalare piacevoli ricordi.
Perché non ci si può sempre e
solo lamentare delle cose che
non vanno. Il cambiamento,
parte anche e spesso dai
piccoli gesti che ognuno di
noi può fare.
Monia Donati
Giovani Rappers crescono
Mirko Tizeta e Ale Cenere sono due musicisti di Marotta che sognano di diventare famosi
IPERTENSIONE ho dato inizio per la musica, vivo per la musica Cenere è il nome d’arte di
ad un progetto per un primo e sono sicuro che la musica mi Alessandro Guerra, nasce a
album, uscito nel 2011 con il accompagnerà per tutta la vita.
Fano nelle Marche nel 1993 e si
titolo “4 Example”.
Imio
prossimo
album
#HAGAKUREMIXTAPE
è
in fase di lavorazione e la sua
uscita è prevista per agosto 2014.
In questo nuovo progetto sto
cercando di concentrare tutto ciò
che musicalmente ho imparato
dai grandi artisti e da quelli che
seguo e che stimo, ma sempre
seguendo una mia linea, sto
cercando anche di trasmettere
messaggi nuovi per avvicinare
il pubblico, giovane e meno
Alessandro Guerra
giovane, a questo mondo che è
diventato il mio mondo. Lavoro
C O N T O R N A L I
P O T A I
O M O N E R O V E A R R I
R E N A I
T I
O L A S
N G S N R M
G A N T F R A E L E I
O
B R S T A A A I
R O N E R T A O A M I
M V S C R U T I
N I
A O N B R I
C R I
L L O N E I
G E N F C O S
O A O M N M O R T
C O V R T A M M A D A M A N T E
C U D O T E T S N O O P Y A S C I
P R O V I
N C I
A L S R V R I
A A N C N T E L A S T I
O N
C A R T
A O F A R I
N
A L C A O U T O F O U R R M A R E N A
C E A T R S R N N I
I
N E D I
C Q U R D A E R E I
T O C F I
N S G O N F I
O
RISPOSTE DICEMBRE 2013
Mirko Balducci , in arte Tizeta,
nasco a Senigallia, favolosa
cittadina marchigiana, il 7
settembre 1994 da madre
marchigiana e padre milanese.
Inizio all’età di 11 anni ad
appassionarmi alla scrittura
di testi, inizialmente solo per
tirare fuori tutto ciò che avevo
da dire ma non riuscivo ad
esprimere a voce. Ho avuto la
fortuna di condividere questa
acerba passione con i miei
amici di infanzia, andando a
i primi live di rapper famosi,
frequentando club Hip Hop e
quasi per gioco ho iniziato con
loro a creare qualcosa di nostro.
Nel 2010 con il mio ex gruppo
avvicina al mondo del Rap sin
da bambino. Frequentando un
ambiente di amici cantautori e
musicisti inizia a scrivere testi
nell’Estate del 2012, facendo
uscire quella stessa Estate un
Ep di 4 canzoni. Si è esibito
in vari live in zona,tra cui l’
HH Street Festival al Lido di
Fano, ed ha aperto live di vari
artisti nel corso delle serate,
come Paskaman, Ultimi Aed,
Mostro . Non avendo pregiudizi
musicali, amando la musica e
cercando di trasmettere le sue
emozioni, pensieri, esperienze
in cui l’ascoltatore può ritrovarsi
cerca sempre di dare impronte
musicali le une diverse dalle
altre in ogni sua canzone, per
arricchimento
personalmente
e per cercare di essere il più
versatile possibile in ogni genere
musicale che va a scegliere. La
sua visione del Rap si riassume
in queste frasi che seguono
: “Credo nel Rap perchè è il
genere musicale più diretto, nel
quale l’ascoltatore può ritrovarsi
ed emozionarsi, penso che riuscir
a fare emozionare persone con
tuoi testi che racchiudono a loro
volta tue emozioni,esperienze
e messaggi sia la cosa più bella
della musica.”
Francesco Gambini
M
Sport
[email protected]
www.malarupta.com
PAGINA 8
I rossoblu si salvano in largo anticipo
MAROTTA OBIETTIVO RAGGIUNTO
Infortuni e crisi societaria hanno condizionato la stagione
Si chiude la stagione rosso blu
e obiettivo minimo stagionale
raggiunto:
salvezza
tranquilla! Il Marotta a un
certo punto del campionato
poteva sperare in qualcosa
di più, ma obbiettivamente
con una rosa così ristretta,
decimata dalle partenze del
mercato invernale, non si
poteva fare meglio. Decima
posizione a 41 punti è il frutto
di 11 vittorie, 8 pareggi,
11 sconfitte. In evidenza
il rendimento di capitan
Messina (11 reti) e del babybomber Paolini classe’94
autore di 8 gol. L’elogio è
da estendere a tutti i ragazzi
dalle parate salva risultato
di Morresi, alla solidità del
reparto difensivo guidato da
Ruggeri e Pompei, fino alla
qualità del centrocampo con
Savelli e Cennerilli.Ottimo
anche il contributo dei
fuori quota: Zonga Pacenti,
Libertino, Pantaleoni. Rientri
di grande livello sono stati
quelli di Pontini e De Angelis
mentre
fondamentale
il sacrificio del Mister
De Filippi che è sceso
in campo per dare il
suo
contributo
alla
causa. Il momento più
alto del campionato e
del girone di ritorno
è stato sicuramente
quello legato alle due
vittorie
consecutive
con il Marzocca in casa
e a Pergola contro la
Volante. La prima in
rimonta sotto una pioggia
torrenziale con eurogol
di Savelli. La seconda
per 3-1 con il tripudio dei
numerosi tifosi marottesi
al seguito, una grande e
indimenticabile
giornata
indelebile nella memoria
rosso blu. Abbiamo chiesto al
Mister De Filippi un bilancio
della
stagione
sportiva Marotta. Devo rivolgere un abbiamo pensato anche di
appena conclusa: Mister alla ringraziamento particolare a poter raggiungere traguardi
luce del risultato conseguito tutti i ragazzi che hanno dato più importanti, ma non
posso
assolutamente
rimproverare nulla ai
ragazzi. Per quanto mi
riguarda, posso essere
soddisfatto del lavoro
che ho potuto svolgere
con il prezioso aiuto
di L. Olivi grazie al
quale mi sono potuto
allenare per giocare
e aiutare i ragazzi
nel girone di ritorno.
Ringrazio anche M.
Mazzanti che ha seguito
la preparazione dei
portieri. Ringrazio anche
M. Bertini, P. Bocchini,
qual è la tua analisi del l’anima per raggiungere la E.Discepoli, E.Priori e tutta
campionato?
”Dobbiamo salvezza.Siamo andati anche la dirigenza, il ds Portavia,
essere tutti quanti soddisfatti oltre le previsioni e ci siamo che in un anno a dir poco
del cammino compiuto.Sono tolti delle soddisfazioni “difficile” ha saputo trovare
state tante le difficoltà che importanti come le vittorie le risorse per proseguire
hanno segnato il percorso di a Pergola e in casa con il la stagione.” Mister per il
questa stagione calcistica del Marzocca. A un certo punto futuro? ”Per quanto riguarda
l’aspetto tecnico, si dovrà
sicuramente
cercare
di
confermare i giocatori più
importanti che hanno avuto
un ottimo rendimento per
tutta la stagione. Sarebbe un
ottimo punto di partenza!”
La stagione del Marotta
Calcio è terminata Sabato
scorso con la consueta
partita
amichevole
tra
Squadra-Dirigenti-Tifosi un
appuntamento di tradizione
seguito
dall’immancabile
cena di congedo.
Paolo Pretelli
Stagione positiva per il Marotta Basket
I ragazzi escono al primo turno dei play off
In archivio la stagione per
il Marotta Basket e grande
soddisfazione per i risultati
conseguiti sia nel settore
giovanile, fuso con la Maior
Senigallia, sia in Promozione
con la squadra Senior.I
ragazzi di coach Bedini
hanno chiuso la regular
season in sesta posizione
con uno score di 11 vinte e 9
perse, ottenendo 22 punti in
classifica.La media punti per
gara è stata di 63 realizzati e
62,35 subiti.L’accesso ai play
off ha visto in post season la
sfida con lo Spider Fabriano,
la vittoria e qualificazione è
andata ai “ragnetti” per 73-
70. Eliminata al primo turno, verde-azzurra: ” “Non posso dal settore giovanile, fino
la compagine marottese ha che essere soddisfatto dei ad arrivare alla prima
ben figurato però in questo risultati ottenuti quest’anno, squadra. Il minibasket ha
campionato, giocando tutte
le partite alla pari con gli
avversari,imponendo su ogni
parquet un ottimo basketball.
Punto di riferimento in questa
squadra è stato sicuramente
S.Bertolini top scorer del
girone.Faro in cabina di
regia è stato Paolini play
considerato tra i migliori del
campionato. L’artefice del
ritorno del grande basket
targato Marotta, è il presidente
Filippo Venturi, al quale
abbiamo chiesto l’analisi
della stagione cestistica
EMERGENZE
FARMACIE
Pronto Soccorso 118
Socc. Pubblico Polizia
113
(Commissariato di Fano) 0721 83351
Carabinieri112
(Caserma Marotta)
0721 960624
Vigili del Fuoco 115
Soccorso Stradale
116
Guardia di Finanza
117
Guardia Costiera 1530
Polizia Municipale
0721 960629
Stazione Ferroviaria
0721 969258
Croce Rossa Italiana
Sede Marotta
0721 960181
Posta
0721 967327
Guardia Medica
Notturna festivi
0721 9368872
Turistica
0721 960860
Comune Mondolfo 800407171
(Numero verde)
Comunale
Via Ferrari
0721 967387
Fumarola
Via Litoranea, 122
0721 96521
La famiglia di Malarupta si
allarga. Benvenuta Sara!
Auguri a Paolo, Patrizia e
Alice.
visto oltre 100 iscritti, quasi
il 50% in più rispetto l’anno
scorso. La prima squadra,
nonostante le ormai note
avverse vicissitudini che
hanno condizionato il finale
di campionato, è andata ben
oltre le migliori aspettative.
Devo fare i complimenti a
tutti i ragazzi, e a coach Bedini
che li ha resi insieme una vera
squadra; viste le sue recenti
dichiarazioni, il mio augurio
è che ci possa guidare anche
il prossimo anno. A proposito
del futuro, mantenendo lo
zoccolo duro della squadra,
cercherò
di
muovermi
per rafforzare il Marotta
Basket con l’inserimento
di quattro, cinque giovani
che ne dovranno garantire
il
necessario
ricambio
generazionale e allo stesso
tempo dare più dinamicità al
gioco che c’è un po’ mancato
in alcune partite di questa
stagione. E’ stato il mio
primo anno alla presidenza
del Marotta Basket e devo
dire che il bilancio di questa
esperienza è positivo. Per
questo motivo sono fiducioso
di ottenere migliori successi
futuri.”.
Per questo numero
in redazione
Marco Spadola,
Raffaele Tinti,
Fabio Frattini,
Francesco Gambini,
Patrizia Chimera,
Paolo Giambartolomei,
Paolo Petrelli,
Monia Donati,
Gennarino Mazzanti,
Stampa
Grapho 5
Grafica
Alberto Acquati
web
IdeaX comunicazione
Paolo Pretelli
ci trovate anche su
facebook/Malarupta
Scarica

Maggio 2014