M ALARUPTA la parola di Marotta N. 29 Maggio 2014 / Periodico di informazione e annunci per la tua città / Direttore responsabile Marco Spadola Registrazione presso il Tribunale di Pesaro del 29 luglio 2008 n°554 / Distribuzione gratuita FORZA SENIGALLIA! “#SFANGHIAMOLA!” Insieme per Senigallia Lunedi 2 Giugno si svolgerà in Piazza Kennedy a Marotta un grande evento di solidarietà a favore delle famiglie Senigalliesi colpite dall’alluvione. La giornata, patrocinata dal Comune di Mondolfo, nasce dalla collaborazione di tantissime associazioni del nostro territorio: MAF, Croce Rossa Marotta, Malarupta, AVIS Mondolfo, Tre Colli, Wake Up, Irragionevoli, Marotta basket. L’evento avrà inizio alle ore 16.00 fino alle 22.00 e si esibiranno dal vivo alcune delle più conosciute band rock locali: The Perticars, Scram, Aqustica, Roaming Raiders. Sono previsti inoltre stand gastronomici con birra e panini per tutta la durata della manifestazione. Tutti i partecipanti lavoreranno e si esibiranno gratuitamente e il ricavato sarà devoluto alla CRI e alla CARITAS di Senigallia per aiutare i cittadini a far fronte ai danni provocati dall’alluvione. Un ringraziamento particolare senigalliesi…non potete va ai commercianti del mancare! nostro Comune che stanno partecipando attivamente Gli organizzatori donando quanto necessario alla realizzazione dell’evento. Sarà un grande momento di solidarietà dedicato agli amici ATTUALITÀ APPROFONDIMENTO TURISMO RUBRICA DIALETTALE POLITICA SPORT DETERMINANTE IL COORDINAMENTO DELLE ATTIVITÀ DI SOCCORSO MAROTTA TAPPA MONDIALE DEL SUP “MAROTTA È UNITA, ASPETTIAMO LA REGIONE” IL PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI ESTIVE SVENTOLA LA PRESTIGIOSA BANDIERA BLU … “ QUNANT ANCORA C’ERN I NOLANT, I CASANT E I GARZON” BIBLIOTECA: MIRAGGIO O REALTÀ? ELEZIONI, A FANO IN 7 PER LA POLTRONA DI SINDACO MAROTTA CALCIO OBIETTIVO RAGGIUNTO STAGIONE POSITIVA PER IL MAROTTA BASKET PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 PAGINA 8 PAGINA 2-3 IT ideltecno impianti fotovoltaici IDELTECNO sas - Marotta, via Valcesano 214 - 0721 960826 - www.ideltecno.it M Attualità Approfondimento [email protected] www.malarupta.com PAGINA 2 Una tragedia che riguarda tutti FORZA SENIGALLIA! Immediata la gara di solidarietà Immagini di devastazione che generalmente vediamo in televisione, abituati a commentarle dalle nostre case, magari esprimendo la nostra vicinanza con un sms, questa volta però è diverso. L’eco della tragedia è arrivato da molto vicino, fino a diventare un grido forte di dolore, dalla città in cui spesso amiamo passeggiare la domenica pomeriggio oppure goderci il suo lungomare d’estate. Senigallia per tutti noi è un po’ un seconda casa, per la sua vicinanza, ma anche per i rapporti personali, di lavoro o studio che molti intrattengono. E’ per questo che ci sentiamo tutti coinvolti in questa tragedia, i primi giorni increduli siamo rimasti attoniti ma poi quando ci siamo resi conto della drammaticità dell’evento è scattata la gara della solidarietà. In questo caso, forse più che mai ha contribuito la forza del social network oltre che dei tradizionali canali d’informazione, spesso criticati per la loro superficialità, si sono rivelati più utili che mai nel rappresentare la realtà. In poco tempo abbiamo potuto vedere le immagini del fiume Misa stracolmo, i primi soccorsi della Protezione Civile e della Croce Rossa, che traevano in salvo persone che in una manciata di minuti hanno perso quasi tutto e visto le loro case senza sapere bene che cosa forza di solidarietà sentiamo invase dall’acqua che dietro fare e con quali mezzi, ma nostri concittadini. Gruppi di di sé ha lasciato solo fango. l’importante era dare una ragazzi, studenti, pensionati e donne che invece di trascorrere il loro tempo a casa si sono diretti alla Caritas di Senigallia per portare un contributo ma anche per organizzarsi in gruppi di lavoro e stare insieme ai senigalliesi o semplicemente facendo un po’ di spesa di viveri di prima necessità ed essere parte di loro in questo dramma. Fango dappertutto, campi distrutti e case sommerse, persone ai margini delle strade “Andiamo anche noi”… la mano, essere vicini a quelle incredule e stremate dalla corsa verso le zone colpite persone che in molti casi non fatica, con le lacrime agli è iniziata quasi subito, conosciamo, ma che per la occhi ma con uno sguardo per nulla rassegnato. Ci rialzeremo, sembrano dirci, non ce ne andiamo dalle nostre case, dateci una mano e saremo presto di nuovo in piedi. Per questo oggi ci sentiamo tutti senigalliesi, vicini a voi e faremo quanto possibile per aiutarvi perché la solidarietà non si annuncia, ma si dimostra. FORZA SENIGALLIA. Raffaele Tinti Determinante il coordinamento delle attività di soccorso Il racconto dei volontari della Croce Rossa di Marotta Come tutti sappiamo, sabato tre maggio è stato un giorno nero per i nostri amici di Senigallia. Il Misa, tracimando sin dalle prime ore della mattina, ha allagato parte del centro e del lungomare e alcuni quartieri periferici, quali Borgo Bicchia e Borgo Mulino. I soccorsi, fortunatamente, sono stati tempestivi e hanno evitato che la situazione degenerasse tra i residenti delle zone colpite. Un plauso ai volontari del gruppo di attività in emergenza della Croce Rossa di Marotta che, avvertiti dal bollettino meteo della Regione, hanno allestito in pochissimo tempo un campo base davanti al casello autostradale di Senigallia per coordinare tutte le attività di soccorso e di recupero. Roberto Santeusanio, dell’associazione Malarupta e volontario CRI, ci fa il resoconto di una giornata campale trascorsa a recuperare le persone in difficoltà: “Ci siamo immediatamente attivati come squadra di monitoraggio per controllare il livello delle acque, ma quando ci siamo resi conto di ciò che stava realmente accadendo, abbiamo cercato di far evacuare gli abitanti delle zone interessate. All’altezza del casello, il Misa ha iniziato lentamente a salire per poi esplodere in pochi minuti. Insieme al Centro Operativo Comunale di Senigallia e al sindaco Mangialardi, fin dalle 8.30 abbiamo portato in salvo quante più persone possibile. E’ stato molto importante per noi avere una squadra composta da validi elementi, ma sono convinto che il gruppo di emergenze debba arricchirsi di ulteriori attrezzature per poter essere più efficace in situazioni come questa”. La squadra marottese degli operatori polivalenti addetti al salvataggio in acqua, di cui Roberto fa parte, insieme a tutti gli altri gruppi della Croce Rossa regionale e ai vigili del fuoco, hanno dato il via alle operazioni di salvataggio mediante gommoni e apparecchiature anfibie. Obiettivo principale la ricerca dei dispersi a Borgo Bicchia, la prima zona inondata e la più colpita, il tutto sotto una La Croce Rossa di Marotta durante le operazioni di soccorso pioggia debole ma costante che ha reso ancora più complicate le operazioni. “Anzitutto ci siamo assicurati dell’incolumità dei più bisognosi, come anziani e allettati, colti all’improvviso: li abbiamo trasportati oltre i confini della zona pericolosa a bordo di gommoni – spiega Roberto -. Dalla mattina alla sera abbiamo coperto tutte le vie del centro e della statale fino alle Saline, con l’acqua che in alcuni punti superava abbondantemente il metro. A tarda sera, quando l’acqua finalmente stava rientrando, mentre i tecnici provvedevano a ripristinare servizi indispensabili quali acqua e luce, noi entravamo nelle case piene di fango. Da volontario della Croce Rossa, tuttavia, ho provato una grande soddisfazione nel vedere Menù a degustazione dal lunedì al venerdì da tantissimi gruppi di giovani che di propria iniziativa si sono armati di pala e hanno iniziato ad aiutare vicini o perfetti sconosciuti. Vedere le strade piene di giovani volenterosi che con pale e guanti aiutavano dove potevano è stata una bellissima sensazione”. Ricordiamo a chiunque voglia contribuire economicamente che si possono aiutare gli alluvionati con il 5xmille da destinare al Comune di Senigallia (codice fiscale 00332510429), oppure tramite bonifico bancario (iban IT 22 G 05018 02600 000000174285) intestato a “SOS Emergenza Alluvione Senigallia” scrivendo come causale “Emergenza Alluvione”. Francesco Gambini € 20 a 25 Ampia terrazza vista mare e ambiente interno climatizzato I nostri menù: A cena con i crostacei, tutti antipasti, scampi astici, brodetto, cena marchigiana e tanti altri da scoprire Lungomare C. Colombo, 132 60135 Marotta di Mondolfo (PU) - Tel. +39 0721 960875 [email protected] - www.elgaragol.it M Attualità Approfondimento [email protected] www.malarupta.com PAGINA 3 Sport, ospitalità e promozione del territorio MAROTTA TAPPA MONDIALE DEL SUP Caporaletti: “Occasione unica per la nostra città” Sarà l’evento sportivo dell’anno l’Adriatic Crow che si svolgerà a Marotta l’11, 12 e 13 luglio. L’iniziativa è del Circolo Windsurf che ha voluto organizzare l’unica tappa italiana del circuito Eurosupa, l’associazione europea che coordina le gare internazionali, il calendario prevede 60 tappe in tutto il mondo tra Europa, USA, Australia e Canada. Eurosupa assegna da 1 a 6 stelle per indicare l’importanza dell’evento, alla tappa di Marotta sono state assegnate ben cinque stelle. Abbiamo incontrato il Presidente Davide Caporaletti che con l’entusiasmo che da sempre lo contraddistingue, ci ha raccontato il progetto. “L’idea di organizzare questa manifestazione nasce dal fatto che negli ultimi anni il SUP è diventato uno degli sport più popolari tra gli amanti della tavola, perché concepisce un modo diverso di vivere il mare. Lo Stand Up Paddling nasce sulle spiagge delle Hawaii e diventa popolare quando alcuni surfisti cominciano ad allenarsi usando la pagaia. Nel nostro circolo si allena Roberto Mandoloni già campione italiano della categoria master che ci ha trasmesso la passione per questa disciplina. Lo scorso anno abbiamo saputo della possibilità di avere una tappa, abbiamo presentato la domanda e dopo alcune verifiche sulla serietà della proposta, hanno deciso di concederci questa grande occasione. Che cosa ti aspetti Davide: “dal punto di vista sportivo la presenza di tanti atleti internazionali e italiani, avremo la possibilità di ospitare gare sportive di altissimo livello. Vorrei inoltre che la manifestazione diventasse una di tutte le istituzioni locali e di 20 Km, il percorso unirà grande vetrina promozionale delle associazioni per garantire le due province marchigiane per Marotta e tutto il nostro un’ospitalità all’altezza di Pesaro e Ancona con una traversata da Marotta a Senigallia. Il montepremi della gara principale di sabato 12 luglio ammonta a circa 7.000 euro. Marotta ospiterà per il terzo anno consecutivo anche una delle sette tappe del campionato Italiano SUP Fisurf in programmata domenica 13 Luglio. Tutto questo vedrà la partecipazione oltre degli atleti anche di accompagnatori, sportivi Sup e semplici curiosi per una presenza stimata di territorio, sarà presente la della situazione e spero circa 10.000 persone. L’evento stampa sportiva da tutto il nella partecipazione della è patrocinato dalla Regione mondo e oltre agli avvenimenti cittadinanza che renda merito a Marche e dal Comune di sportivi racconteranno la nostra questo grande evento sportivo”. Mondolfo, sarà promosso nelle realtà, quindi dovremo fare Sarà prevista la partecipazione principali riviste di settore, assolutamente bella figura. di circa 100 atleti internazionali le gare saranno trasmesse in Mi auguro la collaborazione che gareggeranno su una distanza diretta live streaming in HD e in differita via satellite per canali dedicati agli sport di settore. Il programma della manifestazione prevede l’accoglienza degli atleti venerdì 11 luglio, la gara professionistica sabato 12 e la gara per atleti non professionisti domenica 13. oltre a momenti d’intrattenimento e svago in Piazza Kennedy. Le tre serate saranno allietate da band musicali locali (Jem, Scram e Perticars), la presenza di mercatini con prodotti tipici della gastronomia locale e sabato sera si svolgerà il tanto atteso beach party sul lungomare. Per la nostra località questa è un’opportunità unica di promozione turistica che dovremo sfruttare al meglio dando una mano agli amici del Windsurf Marotta. Raffaele Tinti “Marotta è unita, aspettiamo la Regione” Il comitato pro Marotta unita attende che venga ratificata l’unione Il popolo l’ha scritto a caratteri cubitali: Marotta unita! Inequivocabile il risultato uscito dal referendum del 9 marzo. Il sì ha stravinto, del resto, la matematica non è un’opinione. Il 67% dei cittadini si è chiaramente espresso per l’unificazione della città. Successo schiacciante a Marotta di Mondolfo e vittoria indiscutibile anche a Marotta di Fano, oggetto dello spostamento di confine. Per i marottesi e il comitato pro Marotta unita sono state giornate di grande festa, per il raggiungimento di un obiettivo storico, atteso da prevalere dei sì. A Marotta affari istituzionali ha inviato, decenni. Si è scesi in piazza adesso tutti aspettano novità la proposta di legge alla più di una volta, colorando da Ancona. La commissione segreteria del presidente la città, con tanto di bandiere con l’immancabile garagolo e striscioni eloquenti: “Marotta è unita. Aspettiamo la Regione”. Proprio così perché la situazione è orami da mesi in mano all’ente regionale in quanto il referendum era consultivo. Un passo importante è stato fatto il 3 aprile con la pubblicazione sul bollettino ufficiale della Regione dell’esito del referendum, ufficializzando che il risultato Piazza Kennedy è stato favorevole con il del consiglio. Nel mese di giugno l’assemblea dovrebbe esprimersi definitivamente. Uno slittamento dovuto alle elezioni amministrative che interessano anche Fano. Il dopo referendum è stato caratterizzato da svariate prese di posizione da parte del fronte del “no”. L’avvocato Francesco Galanti ribadisce che non vi sarà più alcun provvedimento da parte del Tar sulla vicenda referendaria. Né v’è spazio per modificare quanto già statuito dal collegio giudicante, poiché non è stato proposto appello al Consiglio di Stato. “Il ricorso contro la prima delibera è venuto meno a seguito della revocamodifica del provvedimento da parte della Regione. Lo stesso per il ricorso avverso la seconda delibera, dove il Tar ha confermato l’operato della Regione e consentito il voto. La situazione è irreversibile e definitiva, non è possibile alcuna modifica della delibera regionale, e tanto meno può essere messo in discussione il risultato”. Insomma Marotta è unita, il resto sono solo chiacchiere. di Fucili WindSurf Center Marotta S.S.D.A.R.L. tel. 348 6729001 328 9618525>339 1717098 393 0101930 [email protected] www.windsurfmarotta.it Via Ferrari, 2c - Marotta di Fano (Pu) La redazione M Turismo [email protected] PAGINA 4 www.malarupta.com Una estate piena di musica, spettacoli e sagre IL PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI ESTIVE MarottaMondolfo due vacanze in una Sarà un’estate ricca di avvenimenti quella che attende Marotta e Mondolfo. Molte le iniziative in programma grazie anche alla collaborazione delle associazioni locali che concentrano proprio nel periodo estivo gli eventi di maggior importanza. Dopo la Sagra dei Garagoi e la Spaghettata che tradizionalmente aprono la bella stagione, il 6-7 giugno I Tre Colli organizzano l’ottava edizione di Mondolfo diVino, una rassegna di cantine enogastronomiche nel centro storico di Mondolfo. Dalla collaborazione tra l’Associazione MAF, Malarupta, circolo ANSPI è nato il programma di spettacoli “E … state in piazza” con il contributo e il patrocinio del Comune di Mondolfo. La sinergia e l’entusiasmo creatosi tra le associazioni e l’esperienza nel settore musicale di Daniele Golaschi, hanno permesso di realizzare un programma di manifestazioni per l’estate che si svolgerà in piazza Kennedy. Tanta musica ma non solo, perché per i più piccoli ci sarà uno spettacolo teatrale con la Compagnia Teatro delle Fragole, una serata di puro divertimento con la ormai famosa compagnia teatrale San Costanzo Show che porterà in scena “Vacanze a Marotta” e una serata a tutta pizzica per gli amanti del ballo salentino. La rassegna musicale inizierà con il jazz della Moltedo Aldemaro jazz band, poi liscio, musica degli anni cinquanta e sessanta, e infine due serate assolutamente da non perdere: giovedì 7 agosto la Jamburrasca, una jam session itinerante di artisti nazionali e locali e il 9 agosto “Il nostro canto libero” dedicato a Lucio organizzata dall’Associazione dedicato al teatro dialettale in Battisti con la partecipazione Malarupta con la tradizionale Piazza Mario del Monaco, il straordinaria della band rievocazione storica della giovedì le Fiabe al Bastione all’interno del Bastione Sant’Anna, il mercoledì a Marotta l’appuntamento con Giocolandia la Ludoteca va in vacanza. Serata di teatro dialettale marottese con l’appena nata compagnia “Chi bravi en fatti diversi” che riproporranno il loro spettacolo d’esordio “Io sto sa la Cesira mia”. Dopo il grande successo dello scorso anno torna Marotta Acustic Festival: il 17 agosto sulla spiaggia libera di Marotta nord. Saranno presenti numerosi gruppi marchigiani, originale del cantautore pesca a strascico, la tratta ma anche di regioni limitrofe reatino. Il programma all’alba e stands gastronomici con la particolarità che terminerà il 29 agosto con il per gustare i migliori piatti eseguiranno solo brani “Kennedy Summer Festival”, della tradizione marinara. originali, composti cioè dagli una rassegna di band locali. Anche quest’anno per tutte le stessi gruppi. In scaletta anche L’ultima settimana di luglio settimane di luglio e agosto un grosso nome internazionale torna la Festa della Tratta a Mondolfo il lunedì sarà che sarà la grande attrazione della manifestazione. In programma anche Modella Oggi, concorso nazionale per nuove modelle a cura di New Radio Star e dell’associazione ACNSG, quest’ultima organizzerà anche Marche di Birra a Piano Marina e Incontriamoci in piazza in Piazza Mario del Monaco a Mondolfo. La stagione estiva si concluderà con l’ormai tradizionale concerto Fragile Rock a cura dell’Associazione Italiana Osteogenesi Imperfetta nel campo sportivo E. Fermi di Mondolfo. Sarà un’estate piena di appuntamenti, per tutti i gusti e tutte le età all’insegna del divertimento, con la speranza che la nostra località sia visitata da tanti turisti. Raffaele Tinti Sventola la prestigiosa Bandiera Blu La soddisfazione del vicesindaco Carloni e dell’assessore Lucchetti Per il sesto anno consecutivo nel nostro territorio sventolerà la prestigiosa Bandiera Blu. Il riconoscimento è assegnato dalla F.E.E. (Foundation for Environmental Education – Italia) alle località balneari italiane che si distinguono per la qualità delle coste e per i servizi offerti. A Roma per ritirare la Bandiera Blu si sono recati il vicesindaco Alvise Carloni e l’assessore all’ambiente Massimiliano Lucchetti. “Per il sesto anno consecutivo – spiega Carloni - la FEE ci consegna la Bandiera Blu a testimonianza dell’attenzione che l’intera amministrazione e la della FEE comportano un delle domande. Quest’anno il cittadinanza hanno avuto in innalzamento dei parametri grande risultato della raccolta questi anni per le questioni minimi per l’accettazione differenziata, passata dal 24% ambientali. Un plauso va fatto anche all’ufficio tecnico-ambiente, coordinato dall’architetto Centoscudi, che ha seguito le azioni utili e necessarie al conseguimento dell’ambito vessillo”. Le Marche, con 17 Bandiere Blu, salgono sul podio delle Regioni italiane con il mare più bello e pulito. Confermati inoltre i sei approdi turistici. “Confermare la Bandiera Blu – sottolinea Lucchetti - significa migliorarsi ogni La consegna della Bandiera Blu dalla F.E.E. anno in quanto le richieste al 75%, ci ha dato una grande spinta per l’ottenimento della Bandiera Blu e grande merito di questo é dovuto all’impegno di tutta la cittadinanza, che non smetteremo mai di ringraziare. Ovviamente non possiamo rilassarci e con l’aiuto di tutti riusciremo a migliorarci per essere confermati anche per il 2015”. Un riconoscimento che tutti, operatori in primis, sperano contribuisca a un’ottima stagione turistica. Anche quest’anno, il 21 giugno, la Regione festeggerà le Marche in blu con tutti i Comuni insigniti del riconoscimento. Si svolgeranno eventi ed iniziative per celebrare la qualità dell’accoglienza e la genuinità dell’ospitalità. Ecco le Bandiere blu assegnate alle Marche: Senigallia, Sirolo, Numana, PortonovoAncona; San Benedetto del Tronto, Cupra Marittima e Grottammare; Pedaso, FermoLido, Porto Sant’Elpidio e Porto San Giorgio; Potenza Picena-Porto Potenza Picena, Civitanova Marche; Mondolfo, Pesaro, Fano e Gabicce Mare. Marco Spadola M Rubrica Dialettale [email protected] PAGINA 5 www.malarupta.com Rubrica dialettale: “temp d’na volta” … “ QUNANT ANCORA C’ERN I NOLANT, I CASANT E I GARZON” (QUANDO ANCORA SI FACEVA DISTINZIONE TRA INQUILINI, BRACCIANTI PROPRIETARI DI CASA E GARZONI) L’evolversi della lingua e della società ha confinato nel dimenticatoio molto del nostro passato L ’ordinamento sindacale corporativo del periodo fascista e gli Uffici di Collocamento istituiti nel ‘49 che avocavano allo stato la gestione di assunzione dei lavoratori, sono stati sempre strumenti farraginosi che mal si adattavano alle necessità contingenti di chi aveva bisogno di manodopera spicciola e per brevi periodi, come appunto capitava in campagna o nel mondo della pesca. Così quando contadini e pescatori avevano necessità di manodopera non continuativa o di una stroppata (aiuto momentaneo), givn a fa la gènt (andavano a chiamare le persone) direttamente a casa di chi sapevano essere disponibili ad eseguire determinati lavori saltuari. Questi operai che abitavano in paese o nei borghi, allora venivano chiamati a seconda dei casi nòlant o casant. I primi erano detti anche casanavl avendo la casa a nolo in quanto inquilini, mentre gli altri erano braccianti proprietari della loro casa di abitazione e/o di piccolissimi appezzamenti di terreno non sufficienti alle esigenze della famiglia. Entrambi venivano impiegati in lavori che richiedevano un certo impegno quali ad esempio la zappatura del grano, la mietitura, la trebbiatura, la vendemmia, a fare gli scassi per piantare i filón (filari di viti), nel caso della pesca per tirare la tratta ecc. In questi lavori venivano impiegate anche le donne pur riconoscendo loro un trattamento di riguardo. Nella zappatura del grano ad esempio che si procedeva in fila parallela, alle donne venivano assegnati due solchetti e agli uomini tre, nella vendemmia le donne normalmente non caricavano le casse sul biroccio ma si limitavano a recidere i grappoli e a riempire i cesti. Il salario era di solito corrisposto in natura con i prodotti del fondo o della pesca. Capire oggi come si potesse vivere con pochissimo denaro e si riuscisse a sbarcare ugualmente il lunario ci rimane molto difficile, ma ce lo spiega egregiamente Gino che aveva fatto il bracciante per tutta la vita che. attacca con un proverbio: «al mónd c’è campìn, campón e campaccia» intendendo dire mietuti per raccogliere le cosa che si potesse mangiare, che al mondo ci sono tre spighe di grano o i torsoli senza contare poi i raid dei modi di vivere: campicchiare di granturco maturo rimasti ragazzi. Io stesso ricordo che in un campo vicino a casa c’era una pianta di bumbriài (azzeruoli), quelle meline rosse poco più grosse di una ciliegia, tanto saporite che ora non si trovano quasi più. Erano giorni che controllavamo il loro stato di maturazione, ma anche il contadino li “curava” bene mettendoci a guardia il figlio e così dovemmo architettare uno stratagemma per distrarlo. Oltre ai nòlant e ai casànt c’era anche un’altra figura (campìn), vivere alla grande sul terreno, per frugare nelle che non bisogna dimenticare: (campón) e vivere male buche delle patate dopo ‘l garzón di contadìn. (campaccia), «quéll d’ na il raccolto, a raccogliere i Si trattava normalmente volta era un gran campaccia». grugn’, i scurpìn, la sprania di ragazzi, poco più che «Sicuramente - continuò da rivendere al mercato o ai bambini, provenienti da una Gino - avevamo molto signori, a fa na gaida d’ sulla famiglia molto numerosa di meno esigenze, lo spirito (un grembiulino ripiegato braccianti o di contadini che di adattamento di allora era in vita ricolmo di lupinella) non riuscivano a sfamare decisamente superiore e per mangiare la sera e via tutti i figli con il ricavato di occorreva aguzzare l’ingegno dicendo. Contrariamente ad un podere troppo piccolo, per sfruttare ogni situazione e oggi, l’ pusción (i fondi tanto da essere costretti a soprattutto, non ci si poteva agricoli) vicini ai centri abitati mandarne uno o più di uno permettere di buttare nulla, erano meno appetibili rispetto a “garzone” in quelli di più a quelli periferici perché la grande dimensione dove manc i òss dla pulenta». Ci si adattava, a volte gente del paese poteva farvi necessitavano di maggiori anche senza il consenso dei più facilmente qualche razzia braccia. In alcuni casi contadini, si andava a spigà di frutta fresca, di uva matura, provenivano anche dagli (a spigolare) nei campi angurie, meloni ed ogni altra orfanatrofi che, pagando una retta per il mantenimento, affidavano ai contadini i maschietti abbandonati. La prestazione lavorativa iniziava normalmente il 25 marzo, giorno dell’annunciazione di Maria, detto anche dla Madonna di garzón, e durava fino ad ottobre, solo raramente si protraeva per tutto l’anno. Anche per questi lavoratori che avevano diritto a vitto e alloggio, il salario corrisposto era quasi sempre in natura. Si trattava di un lavoro per niente gratificante, bistrattato, faticoso, poco pagato, che sottoponeva la persona agli umori del capoccia, anche se nella maggioranza dei casi dalle nostre parti la convivenza era abbastanza buona. Povero in canna, il garzone incontrava a volte persino difficoltà nel relazionarsi con le ragazze perché, nonostante ogni considerazione di carattere sociologico, ora ma ancor di più allora, è sempre valso il detto: miralo ben, miralo ben, rimiralo tutto, ma l’uom senza quadrìn, quanto l’è brutto! Fabio Frattini MAROTTAINCROCE a cura di Fabio Frattini 1 2 3 4 5 17 23 27 8 9 31 39 43 48 33 55 69 70 76 57 64 65 71 65 45 70 84 16 30 30 36 45 41 46 50 51 47 58 53 59 60 66 67 52 47 53 61 54 62 68 73 78 15 26 40 66 14 35 72 77 14 29 34 44 56 13 21 40 49 55 12 25 28 42 63 11 20 24 38 43 10 19 32 37 83 7 28 31 75 6 18 22 46 6 79 67 74 80 81 70 85 82 Orizzontali 1- Un marottese che si da tante arie 6- Lo era un zolfanello a Marotta 14- Nomignolo della mucca a dx del timone 17- Il rutto in marottese 19- Acronimo della corsa in bici dal Pacifico all’Atlantico 20- A Marotta è il torlo dell’uovo 22- La Silvia madre di Romolo e Remo 23- Una marottese pimpate e briosa 26- Segue sempre ip 27- Ruberia, furto 29- Era un movimento “dolce” e “novo” nel 200 31- La Pia senza capo 32- Era funesta quella di Achille 33- Un gioco a carte dei bambini marottesi 37- A Marotta sono stampi per attirare gli uccelli migratori 39Soprannome di un ramo della famiglia Travaglini 41- Associazione Tutela Animali Randag 42- Il monte della trasfigurazione di Cristo 44- Il nome di King Cole cantante e pianista 45- Utenti Motori Agricoli 47- Una imposta molto discussa sugli immobili 48- Chiacchiere e dicerie 49La fine... degli inglesidicerie degli inglesi 50- Indicatori Standard del Costo 52- Ragusa in auto 54- Bonifiche Ferraresi 55- Un vecchio gelato ricoperto di cioccolato 57- Mezzo cubo 59- Il pareggio… in lettere 61- Primo re del Regno di Israele 63- Insieme ai costumi sono una fonte del diritto 64- A Marotta fa coppia con ir in un vecchio dettio 66- E’ appeso a Marotta 68- Il nome della Furstemberg 69- Torquato Tasso 70- Soprannome di un ramo della famiglia Rondina 73- La fine di Menelao 74- Curva stradale a Marotta 75- Grossa catena montuosa russa 77- Covone di grano a Marotta 78- Un avverbio di luogo 80- Pontificia opera assistenza 82- Le iniziali di Aleardi 83- A Marotta lo è un uomo grande, grosso e un po’ imbrabato 84- Fratazzo del muratore marottese 85- Iniziano Enna Verticali 1- Soprannome di un ramo della famiglia Morbidelli 2- Misura dell’estensione di una superfice 3- A Roma lottavano nel colosseo 4- Un tipo di farina 5- National Tobacco Control Office 7- Pitale in dialetto 8- Insoliti, sporadici 9- Una delle Baleari 10- Istituto Matematico Udinese 11L’attrice Gardner 12- Una congiunzione negatica 13- Grande possedimento terriero a Marotta e dintorni14- Storico forno marottese 15- Una piccola rana 16- Due di olmo 18- Un cantone svizzero 21- La trinciaforaggi della campagna marottese 24- Consiglio Italiano per Rifugiati 25- Si discute per la laurea 28- Uccello predatore 29- Altro nome della Thailandia 30- Lo è una quaglia a Marotta che non si lascia allettare 34- Possono essere anche giudiziari 35- Timpano in muratura di un tetto a due falde in quel di Marotta 36- ICosì chiamiamo i recipienti di latta 38- Camera mortuaria 40- Undici per i marottesi 43- Colpevole 46- Arezzo nelle auto 48- Né nostro né loro 51- Vecchia società telefonica 53- Gruppo Sportivo 55- Lo stollo sull’aia d’ Pietrèlla 56Equivale a fra 58- Una sigla sindacale 60- E’ sinonimo di fini, intenti 62- Antico precettore 65Istituto Chirurgico Ortopedico Tramautologico 67- Maresciallo in breve 70- Thurrock Learning Zone 71- Sigla di Vercelli 72- La prima donna 74- Mezzo vano 76- Fano... in centro 79- Istituto Comprensivo. 81- Una mezza oasi. M Politica [email protected] www.malarupta.com PAGINA 6 Non si parla mai di un centro per lo studio e l’aggregazione BIBLIOTECA: MIRAGGIO O REALTÀ? Il progetto sarebbe possibile con le piattaforme online di finanziamento collettivo Da tanti anni si cerca di evitare l’argomento, neanche fosse proibito. E’ una di quelle cose che restano quasi sempre taciute un po’ per timore di sembrare troppo saccenti, un po’ perché a Marotta ultimamente conta altro e se ne parli nessuno ti ascolta. Alla fine però anche una piccola realtà come la nostra ne ha bisogno per restare “viva”: sto parlando della biblioteca. Argomento superficiale per alcuni, altri chiosano dicendo che l’amministrazione ne gestisce già una (aperta tre giorni alla settimana con orario parttime). Qualcun altro potrebbe dire che si tratta di un servizio ad appannaggio esclusivo del centro comunale e che le frazioni, anche se più popolose, ne sono escluse. Fatto sta che dai tempi in cui frequentavo le scuole superiori, ormai più di dieci anni fa, si diceva tra noi di quanto sarebbe utile un punto di incontro per i ragazzi che vogliono approfondire le loro conoscenze. Perché, alla fine, di alternative qua non ce ne sono e i giovani senza stimoli non sono certo una bella immagine per il territorio… Molti prima di me hanno sollevato la questione e provato a gettare le basi per un progetto di questo tipo: non sono certamente il primo e non voglio prendermene tutti i meriti. Tre anni fa, durante la mia candidatura alle elezioni comunali, proposi l’apertura di una mediateca, sapendo benissimo che si trattava più di un sogno che di un progetto: e infatti l’idea passò del tutto inosservata fra le risatine di qualcuno. Forse Marotta non gode ancora di quel ruolo che le permetterebbe “industria culturale” o “connettere individui dalle capacità creative” in “centri di condivisione collettiva”, di alzare la testa? Non è una domanda retorica. Mettendo da parte i pur costruttivi discorsi che si sentono ultimamente sulla necessità di fare “impresa culturale”, argomenti che interessano luoghi culturalmente più evoluti del nostro, come le università, io vorrei parlare del ruolo basilare che una biblioteca (o mediateca, come preferite) può svolgere in una comunità, e dei benefici pratici che può portare nella vita di ogni giorno. Dare, prima di tutto, una dignità al tempo libero dei ragazzi: studiare, leggere, informarsi, avere un’opinione solida degli avvenimenti politici e sociali credo siano attività veramente remunerative per ogni persona. In secondo luogo, data la percentuale sempre più alta di studenti, si pone il problema della sicurezza: una cittadina come la nostra che salirà di qualche migliaio di abitanti nei prossimi dieci anni necessita di un centro studi e i nostri ragazzi non possono certo recarsi in autobus o in motorino a Senigallia o a Fano per avere un luogo di studio e di incontro. Progetto impossibile? Un’associazione di intraprendenti è riuscita a costruire la beach arena, quindi sono convinto che una piccola biblioteca sia possibile, come ha detto recentemente anche Nicola Barbieri. Esistono tanti modi per reperire i fondi e non è detto che debbano provenire esclusivamente da fonti pubbliche: il web ci dà l’opportunità di creare campagne di “crowdfunding”, ovvero finanziamenti collettivi in cui ogni persona può contribuire con una quota di denaro a sua scelta (il più famoso è kickstarter.com). Sono convinto che questa volta il vento della novità per Marotta possa soffiare dal web e non dal mare. Francesco Gambini Elezioni, a Fano in 7 per la poltrona di sindaco Ben 7 i centri della Valcesano chiamati alle urne Numerosi i centri della nostra provincia che domenica 25 maggio saranno chiamati alle urne per rinnovare i consigli comunali. Una tornata elettorale che interessa anche molti marottesi che dovranno scegliere il nuovo sindaco di Fano, dopo dieci anni di amministrazione Aguzzi. Ben sette i candidati alla carica di primo cittadino: Mirco Carloni (La scelta giusta); Giancarlo D’Anna (Lista Civica D’Anna sindaco); Davide Delvecchio (Insieme per Fano); Hadar Omiccioli (Fano 5 stelle); Luca Paolini (Lega Nord); Daniele Sanchioni (Prima Fano); Massimo Seri (Fare Unita). A San Costanzo Costanzo”, che presenta come Pedinelli, con la lista “Uniti città). A parte Mondolfo ben tre le liste in campo: il aspirante sindaco Gianluca per San Costanzo”; Michele e Mondavio, le elezioni “Movimento 5 stelle San Gabanini; Margherita Stefanelli, candidato de “La comunali si terranno anche tua voce per cambiare”. i tutti i centri della valle Nella vicina Monte Porzio, del Cesano: Pergola, Serra due i contendenti: Giovanni Sant’Abbondio, Frontone, Breccia (Il Comune per San Lorenzo in Campo, tutti) e Giuliano Carboni Fratte Rosa, Monte Porzio, (Unione bene comune Monte San Costanzo. Ben quindici Porzio-Castelvecchio). A i candidati sindaci: alcune San Lorenzo in Campo, conferme e tanti volti nuovi. s’affrontano Valeria Bartocci La sfida più attesa a Pergola, (Progetto Comune) e il comune più grande e Davide Dellonti (Rinascita importante della vallata. La Laurentina). Sfida a due corsa verso il municipio è tra anche a Frontone: Francesco il sindaco uscente Francesco Passetti (Nuovamente insieme Baldelli (Pergola nel Cuore) per Frontone) contro Giorgio e Graziano Ilari (Pergola Giuliacci (Per Frontone uniti). MAROTTA SAN LORENZO IN CAMPO 0721.967720 338.3061365 0721.1794106 333.6194064 via S.N. Adriatica Sud, 402 via Regina Margherita, 71/A CASTELFERRETTI • FOSSOMBRONE • URBINO A Fratte Rosa non dovrà sudare particolarmente il sindaco uscente Alessandro Avaltroni che si ricandida con la lista “La Fratte Rosa che vorrei”. Avaltroni non avrà concorrenti. Unica incognita l’affluenza alle urne, la legge prevede il voto del 50% più uno degli aventi diritto. Infine, a Serra Sant’Abbondio ben tre le liste in campo: Ludovico Caverni (Uniti per Serra); Enrico Ciaruffoli (Insieme per cambiare) e Paolo Vecchione (Azione civica). Marco Spadola M Colore [email protected] PAGINA 7 www.malarupta.com Dal fango, alle collette, passando per il volontariato e le feste cittadine ORGOGLIO GIOVANE Perché dare una mano, fa bene ed è contagioso Non chiamateli più mammoni. Perché è vero, magari spesso non muovono un dito in casa per aiutare nelle faccende, magari sono adulti abbastanza per poter vivere soli, ma qualcuno, o anche molti, quando sentono che possono davvero dare una mano, si mettono in gioco. Parlando delle esperienze più recenti, voglio fare riferimento a quei tanti ragazzi marottesi (come di tante altre località vicine e lontane) che hanno messo energie e tempo libero per aiutare a ritrovare la normalità dopo la recente alluvione, introducendo freschezza, alla spossatezza di quei giorni. A me, che lavoro a Senigallia, all’uscita dal lavoro, capitava di incrociare teenager alla fermata del bus, in ormai quella che era una divisa: stivali, t-shirt bianca, cellulare in mano e fango fino ai capelli. Nel dramma, davvero un bellissimo spettacolo. “Orgoglio e unità” sono state le parole più ricorrenti su Facebook per rendere omaggio a queste nuove leve, che magari si lamentano ogni mattina per alzarsi e andare a scuola, ma neanche pranzavano per poter essere sul campo il prima possibile. Fierezza per le tante iniziative nate dal basso e veicolate con la tecnologia, per raccogliere abiti, soldi, generi alimentari. Senigallia commossa ringrazia e risponde con un messaggio che voglio riportare: “nella sfortuna la città ha ricevuto un regalo inatteso, questo regalo siete voi, tutti, che avete messo da parte la vostra quotidianità per restituirla a chi l’ha persa. contribuire. riempie di sorrisi. Sarebbe bello poter ricordare E allora mi domando: può Possono essere grandi cose, l’alluvione di Senigallia, essere che quando non si fa come aiutare qualcuno a lavare i ricordi di una vita, senza fargli sbiadire la grinta. Possono essere piccoli gesti, come lavare i piatti o buttare fuori la spazzatura, che fanno sentire apprezzate le persone che ci circondano. Le situazioni per mettersi in gioco sono molte. Succede alla Croce Rossa, dove l’energia delle nuove leve si Volontari in soccorso affianca all’esperienza sul campo dei coraggiosi non come il fiume di fango nulla è perché si pensa che volontari. che passa e distrugge ma forse non è così importante, E’ successo alla festa dei come il mare di persone che che non siamo così necessari? Garagoi, dove cuochi, in silenzio ha riportato la Vivere passivamente la vita camerieri e baristi per caso, speranza, la forza e un sorriso equivale a non viverla. E affiancano lo staff rodato dove non c’era più.” faticare per qualcosa, per degli anni, che prima o Volontari, giovani, ragazzi migliorare la quotidianità poi, andrà doverosamente che volevano essere attivi, degli altri, gratifica e la e felicemente in pensione, consapevole che questa festa storica avrà un seguito. Succede al Maf, la piccola Woodstock estiva capace di creare una cornice particolarmente suggestiva. Succede alla Festa della Tratta dove più di 70 volontari lo scorso anno si sono adoperati per far si che questa festa funzioni, che i marottesi si divertano e i turisti abbiano voglia di tornare nella cittadina. Succede in tante altre iniziative che non ho citato, ma che contribuiscono ad impreziosire Marotta e regalare piacevoli ricordi. Perché non ci si può sempre e solo lamentare delle cose che non vanno. Il cambiamento, parte anche e spesso dai piccoli gesti che ognuno di noi può fare. Monia Donati Giovani Rappers crescono Mirko Tizeta e Ale Cenere sono due musicisti di Marotta che sognano di diventare famosi IPERTENSIONE ho dato inizio per la musica, vivo per la musica Cenere è il nome d’arte di ad un progetto per un primo e sono sicuro che la musica mi Alessandro Guerra, nasce a album, uscito nel 2011 con il accompagnerà per tutta la vita. Fano nelle Marche nel 1993 e si titolo “4 Example”. Imio prossimo album #HAGAKUREMIXTAPE è in fase di lavorazione e la sua uscita è prevista per agosto 2014. In questo nuovo progetto sto cercando di concentrare tutto ciò che musicalmente ho imparato dai grandi artisti e da quelli che seguo e che stimo, ma sempre seguendo una mia linea, sto cercando anche di trasmettere messaggi nuovi per avvicinare il pubblico, giovane e meno Alessandro Guerra giovane, a questo mondo che è diventato il mio mondo. Lavoro C O N T O R N A L I P O T A I O M O N E R O V E A R R I R E N A I T I O L A S N G S N R M G A N T F R A E L E I O B R S T A A A I R O N E R T A O A M I M V S C R U T I N I A O N B R I C R I L L O N E I G E N F C O S O A O M N M O R T C O V R T A M M A D A M A N T E C U D O T E T S N O O P Y A S C I P R O V I N C I A L S R V R I A A N C N T E L A S T I O N C A R T A O F A R I N A L C A O U T O F O U R R M A R E N A C E A T R S R N N I I N E D I C Q U R D A E R E I T O C F I N S G O N F I O RISPOSTE DICEMBRE 2013 Mirko Balducci , in arte Tizeta, nasco a Senigallia, favolosa cittadina marchigiana, il 7 settembre 1994 da madre marchigiana e padre milanese. Inizio all’età di 11 anni ad appassionarmi alla scrittura di testi, inizialmente solo per tirare fuori tutto ciò che avevo da dire ma non riuscivo ad esprimere a voce. Ho avuto la fortuna di condividere questa acerba passione con i miei amici di infanzia, andando a i primi live di rapper famosi, frequentando club Hip Hop e quasi per gioco ho iniziato con loro a creare qualcosa di nostro. Nel 2010 con il mio ex gruppo avvicina al mondo del Rap sin da bambino. Frequentando un ambiente di amici cantautori e musicisti inizia a scrivere testi nell’Estate del 2012, facendo uscire quella stessa Estate un Ep di 4 canzoni. Si è esibito in vari live in zona,tra cui l’ HH Street Festival al Lido di Fano, ed ha aperto live di vari artisti nel corso delle serate, come Paskaman, Ultimi Aed, Mostro . Non avendo pregiudizi musicali, amando la musica e cercando di trasmettere le sue emozioni, pensieri, esperienze in cui l’ascoltatore può ritrovarsi cerca sempre di dare impronte musicali le une diverse dalle altre in ogni sua canzone, per arricchimento personalmente e per cercare di essere il più versatile possibile in ogni genere musicale che va a scegliere. La sua visione del Rap si riassume in queste frasi che seguono : “Credo nel Rap perchè è il genere musicale più diretto, nel quale l’ascoltatore può ritrovarsi ed emozionarsi, penso che riuscir a fare emozionare persone con tuoi testi che racchiudono a loro volta tue emozioni,esperienze e messaggi sia la cosa più bella della musica.” Francesco Gambini M Sport [email protected] www.malarupta.com PAGINA 8 I rossoblu si salvano in largo anticipo MAROTTA OBIETTIVO RAGGIUNTO Infortuni e crisi societaria hanno condizionato la stagione Si chiude la stagione rosso blu e obiettivo minimo stagionale raggiunto: salvezza tranquilla! Il Marotta a un certo punto del campionato poteva sperare in qualcosa di più, ma obbiettivamente con una rosa così ristretta, decimata dalle partenze del mercato invernale, non si poteva fare meglio. Decima posizione a 41 punti è il frutto di 11 vittorie, 8 pareggi, 11 sconfitte. In evidenza il rendimento di capitan Messina (11 reti) e del babybomber Paolini classe’94 autore di 8 gol. L’elogio è da estendere a tutti i ragazzi dalle parate salva risultato di Morresi, alla solidità del reparto difensivo guidato da Ruggeri e Pompei, fino alla qualità del centrocampo con Savelli e Cennerilli.Ottimo anche il contributo dei fuori quota: Zonga Pacenti, Libertino, Pantaleoni. Rientri di grande livello sono stati quelli di Pontini e De Angelis mentre fondamentale il sacrificio del Mister De Filippi che è sceso in campo per dare il suo contributo alla causa. Il momento più alto del campionato e del girone di ritorno è stato sicuramente quello legato alle due vittorie consecutive con il Marzocca in casa e a Pergola contro la Volante. La prima in rimonta sotto una pioggia torrenziale con eurogol di Savelli. La seconda per 3-1 con il tripudio dei numerosi tifosi marottesi al seguito, una grande e indimenticabile giornata indelebile nella memoria rosso blu. Abbiamo chiesto al Mister De Filippi un bilancio della stagione sportiva Marotta. Devo rivolgere un abbiamo pensato anche di appena conclusa: Mister alla ringraziamento particolare a poter raggiungere traguardi luce del risultato conseguito tutti i ragazzi che hanno dato più importanti, ma non posso assolutamente rimproverare nulla ai ragazzi. Per quanto mi riguarda, posso essere soddisfatto del lavoro che ho potuto svolgere con il prezioso aiuto di L. Olivi grazie al quale mi sono potuto allenare per giocare e aiutare i ragazzi nel girone di ritorno. Ringrazio anche M. Mazzanti che ha seguito la preparazione dei portieri. Ringrazio anche M. Bertini, P. Bocchini, qual è la tua analisi del l’anima per raggiungere la E.Discepoli, E.Priori e tutta campionato? ”Dobbiamo salvezza.Siamo andati anche la dirigenza, il ds Portavia, essere tutti quanti soddisfatti oltre le previsioni e ci siamo che in un anno a dir poco del cammino compiuto.Sono tolti delle soddisfazioni “difficile” ha saputo trovare state tante le difficoltà che importanti come le vittorie le risorse per proseguire hanno segnato il percorso di a Pergola e in casa con il la stagione.” Mister per il questa stagione calcistica del Marzocca. A un certo punto futuro? ”Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, si dovrà sicuramente cercare di confermare i giocatori più importanti che hanno avuto un ottimo rendimento per tutta la stagione. Sarebbe un ottimo punto di partenza!” La stagione del Marotta Calcio è terminata Sabato scorso con la consueta partita amichevole tra Squadra-Dirigenti-Tifosi un appuntamento di tradizione seguito dall’immancabile cena di congedo. Paolo Pretelli Stagione positiva per il Marotta Basket I ragazzi escono al primo turno dei play off In archivio la stagione per il Marotta Basket e grande soddisfazione per i risultati conseguiti sia nel settore giovanile, fuso con la Maior Senigallia, sia in Promozione con la squadra Senior.I ragazzi di coach Bedini hanno chiuso la regular season in sesta posizione con uno score di 11 vinte e 9 perse, ottenendo 22 punti in classifica.La media punti per gara è stata di 63 realizzati e 62,35 subiti.L’accesso ai play off ha visto in post season la sfida con lo Spider Fabriano, la vittoria e qualificazione è andata ai “ragnetti” per 73- 70. Eliminata al primo turno, verde-azzurra: ” “Non posso dal settore giovanile, fino la compagine marottese ha che essere soddisfatto dei ad arrivare alla prima ben figurato però in questo risultati ottenuti quest’anno, squadra. Il minibasket ha campionato, giocando tutte le partite alla pari con gli avversari,imponendo su ogni parquet un ottimo basketball. Punto di riferimento in questa squadra è stato sicuramente S.Bertolini top scorer del girone.Faro in cabina di regia è stato Paolini play considerato tra i migliori del campionato. L’artefice del ritorno del grande basket targato Marotta, è il presidente Filippo Venturi, al quale abbiamo chiesto l’analisi della stagione cestistica EMERGENZE FARMACIE Pronto Soccorso 118 Socc. Pubblico Polizia 113 (Commissariato di Fano) 0721 83351 Carabinieri112 (Caserma Marotta) 0721 960624 Vigili del Fuoco 115 Soccorso Stradale 116 Guardia di Finanza 117 Guardia Costiera 1530 Polizia Municipale 0721 960629 Stazione Ferroviaria 0721 969258 Croce Rossa Italiana Sede Marotta 0721 960181 Posta 0721 967327 Guardia Medica Notturna festivi 0721 9368872 Turistica 0721 960860 Comune Mondolfo 800407171 (Numero verde) Comunale Via Ferrari 0721 967387 Fumarola Via Litoranea, 122 0721 96521 La famiglia di Malarupta si allarga. Benvenuta Sara! Auguri a Paolo, Patrizia e Alice. visto oltre 100 iscritti, quasi il 50% in più rispetto l’anno scorso. La prima squadra, nonostante le ormai note avverse vicissitudini che hanno condizionato il finale di campionato, è andata ben oltre le migliori aspettative. Devo fare i complimenti a tutti i ragazzi, e a coach Bedini che li ha resi insieme una vera squadra; viste le sue recenti dichiarazioni, il mio augurio è che ci possa guidare anche il prossimo anno. A proposito del futuro, mantenendo lo zoccolo duro della squadra, cercherò di muovermi per rafforzare il Marotta Basket con l’inserimento di quattro, cinque giovani che ne dovranno garantire il necessario ricambio generazionale e allo stesso tempo dare più dinamicità al gioco che c’è un po’ mancato in alcune partite di questa stagione. E’ stato il mio primo anno alla presidenza del Marotta Basket e devo dire che il bilancio di questa esperienza è positivo. Per questo motivo sono fiducioso di ottenere migliori successi futuri.”. Per questo numero in redazione Marco Spadola, Raffaele Tinti, Fabio Frattini, Francesco Gambini, Patrizia Chimera, Paolo Giambartolomei, Paolo Petrelli, Monia Donati, Gennarino Mazzanti, Stampa Grapho 5 Grafica Alberto Acquati web IdeaX comunicazione Paolo Pretelli ci trovate anche su facebook/Malarupta