COMUNE DI CORSANO (Provincia di Lecce) COPIA di Deliberazione del CONSIGLIO COMUNALE N. 30 DEL 20/11/2013 OGGETTO: Riconoscimento debito fuori bilancio – Art. 194 del D.Lgs. n. 267/2000. PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA Il Responsabile del Servizio interessato, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000; • Esaminata la proposta con riferimento: a) Al rispetto delle normative comunitarie, statali, regionali e regolamentari, generali e di settore; b) Alla correttezza e regolarità della procedura; c) Alla correttezza formale nella redazione dell’atto; ESPRIME PARERE Favorevole IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Arch. Antonio BLEVE Data: 12/11/2013 PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE L’anno 2013 addì 20 del mese di NOVEMBRE alle ore 18:00 nella sala delle adunanze consiliari del Comune, regolarmente convocato, si è riunito il CONSIGLIO COMUNALE. Alla 1° convocazione in SEDUTA Ordinaria di oggi, partecipata ai Signori Consiglieri a norma di legge, risultano all’appello nominale: Presente Assente X 1 CAZZATO Biagio 2 RUSSO Stefano X 3 PALUMBO Biagio X X 4 CIARDO Paolo 5 DE GIORGI Biagio ('76) X 6 CARACCIOLO Francesco X 7 LONGO Donato X 8 NICOLI' Simone X 9 BISANTI Emiliano X Il Responsabile del Servizio interessato, ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 267/2000; 10 DE GIORGI Biagio ('60) X ESPRIME PARERE: ______________ 11 DE GIORGI Fernanda X 12 ORLANDO Donato X 13 RAONA Biagio X IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to ____________________ Data: __________________ 14 BELLO Cosimo X 15 DE FRANCESCO Laura X X 16 CASCIARO Vito X 17 LICCHETTA Fabrizio Presenti n. 13 Assenti n. 4 Partecipa alla seduta il Segretario Comunale Dr. Giuseppe RIZZO Presiede l’adunanza Dott. Biagio CAZZATO il quale, riconosciuta la validità del numero legale degli intervenuti per poter deliberare, dichiara aperta la seduta. Delibera C.C. n. 30 del 20/11/2013 Rientra il Sindaco ed il Consigliere Vito CASCIARO (Presenti n. 13). Relaziona il Sindaco esponendo ai Consiglieri Comunali la proposta di riconoscimento del debito fuori bilancio, scaturente da una prima fase del contenzioso in itinere tra il Comune di Corsano ed il Sig. Biasco Antonio riguardanti danni lamentati conseguenti a lavori di apertura di una strada pubblica nel centro storico di Corsano, realizzata quindici anni fa. Il Sindaco, comunque, precisa che questa fase riguarda la procedura esecutiva a seguito del decreto ingiuntivo, ma la fase di merito è in itinere e potrebbe verificarsi l'ipotesi favorevole al Comune per il recupero delle somme pignorate. Interviene il Capogruppo di minoranza “Unione Democratica” Biagio RAONA dichiarando che se la controversia fosse stata seguita con maggiore puntualità e si fosse trovato un accordo, probabilmente gli importi da pagare sarebbero certamente minori. Replica il Sindaco concludendo che è doveroso da parte dell'amministrazione pubblica difendere i propri interessi nelle situazioni di richiesta danni poco chiare. Passati alla votazione, Il CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO che: • • • • • • • • il Sig. BIASCO Antonio, rappresentato e difeso dall’avv. Filomena Chiarello, promuoveva ricorso presso il Tribunale di Lecce –Sez. Dis. di Tricase, per denunzia di danno temuto ex art. 1172 riguardante la mancata effettuazione di consolidamento statico dell’immobile di sua proprietà; Che con delibera G.C. n. 124 del 25.11.2009 veniva incaricato l’Avv. Biagio De Francesco per costituzione in giudizio contro il ricorso del Sig. Biasco Antonio; Il Giudice Unico del Tribunale di Lecce – Sezione di Tricase, in data 27.08.2010 pronunciava Ordinanza cautelare, del procedimento n. 635/09 R. G., relativo al ricorso in atto tra il Sig. Biasco Antonio c/o Comune di Corsano; In data 02.05.2012 il suddetto Biasco Antonio promuoveva ricorso per Decreto Ingiuntivo immediatamente esecutivo nr. 46/12 presso il Tribunale di Lecce – Sez. di Tricase – relativo alla richiesta al Giudice affinché il Comune di Corsano eroghi quanto dovuto a favore del ricorrente; Con Decreto del Tribunale di Lecce – Sez. di Tricase – del 9.5.2012 e munito di formula esecutiva il 17.5.2012 veniva ingiunto al Comune di Corsano il pagamento di quanto dovuto dal Comune di Corsano al Sig. Biasco Antonio; In data 24.09.2013 prot. n. 6001 veniva notificato atto di precetto, con il quale si ingiungeva al Comune di Corsano, in persona del L.R., di pagare per la causale di cui al ricorso, in favore del ricorrente Biasco Antonio la somma di 45.267,00 oltre interessi dalla messa in mora al soddisfo ed oltre alle spese del procedimento monitorio liquidate in € 385,00 per spese non imponibili, € 350,00 per diritti ed € 590,00 per onorario di avvocato oltre IVA, CCAP e rimborso spese generali, spese di registrazione e altro quantificate in complessivamente € 49.777,64; Il Sig. Biasco Antonio a soddisfacimento del proprio debito vantato, in data 11.10.2012 prot. 6426 notificava, presso Monte dei Paschi di Siena filiale di Alessano in via Bari, in persona del suo L.R., atto di pignoramento (All. A) relativo a tutti i beni e alle somme presenti e future, disponibili e non vincolate, depositate di spettanza del Comune di Corsano, per un importo pari a quanto dovuto al debitore, fino alla concorrenza del credito, aumentato della metà pari ad € 23.829,20 e quindi fino alla concorrenza di € 71.487,60oltre alle spese di procedura; Che con delibera G.C. n. 97 del 15.10.2012 veniva incaricato l’avv. Biagio De Francesco per costituzione in giudizio avverso atto di pignoramento; Delibera C.C. n. 30 del 20/11/2013 VISTA la documentazione agli atti di questo Ente da cui si evince che l’onere complessivo pignorato per il suddetto titolo, compresa la spesa di registrazione e altro, è di €uro 49.777,64; ACCERTATO che la somma richiesta al creditore pignorante nominato in oggetto di complessivi € 49.777,64 è stata regolarmente pagata dal tesoriere Comunale in esecuzione della succitata Ordinanza di Assegnazione, come da carte contabili n° 5, 11 e 12 (All. B); RISCONTRATO comunque che in itinere la valutazione da parte del Giudice sulla legittimità del Decreto Ingiuntivo emesso in data 17.05.2012; VISTO l’art. 194 del L.gs N.267 del 18 agosto 2000 che prevede il riconoscimento da parte dell’Organo Consiliare degli Enti Locali della legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti sentenze passate in giudicato o sentenze immediatamente esecutive; RITENUTO che il succitato debito di Euro 49.777,64 nei confronti del Sig. Biasco Antonio possiede le caratteristiche della norma anzidetta (lettera A) e sia meritevole di essere riconosciuto come debito fuori bilancio del Comune di Corsano; VISTO l’art. 194, comma 1, del D.Lgs. 267/2000 secondo cui gli enti locali, con deliberazione consiliare, riconoscono la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti da: a) sentenze esecutive; b) copertura di disavanzi di consorzi, di aziende speciali e di istituzioni, nei limiti degli obblighi derivanti da statuto, convenzione o atti costitutivi, purché sia stato rispettato l’obbligo di pareggio del bilancio di cui all’art. 114 del D.Lgs. 267/2000 ed il disavanzo derivi da fatti di gestione; c) ricapitalizzazione, nei limiti e nelle forme previste dal codice civile o da norme speciali, di società di capitali costituite per l’esercizio di servizi pubblici locali; d) procedure espropriative o di occupazione d’urgenza per opere di pubblica utilità; e) acquisizione di beni e servizi, in violazione degli obblighi di cui ai commi 1, 2 e 3 dell’art. 191 del D.Lgs. 267/2000, nei limiti degli accertati utilità ed arricchimento per l’ente, nell’ambito dell’espletamento di pubbliche funzioni e servizi di competenza. VISTO il combinato disposto tra l’art.194, terzo comma e l’art.193, terzo comma, del TUEL n.267/2000 e atteso che si provvede a finanziare il suddetto debito fuori bilancio mediante lo stanziamento previsto sull’intervento 1.08.01.08 del bilancio di previsione 2013 denominato “oneri straordinari della gestione corrente” , il quale è finanziato dal complesso delle entrate correnti afferenti i primi tre titoli e pertanto, non essendo finanziato da entrate aventi specifica destinazione per legge, rientra tra quelli utilizzabili ai sensi del citato art. 193, terzo comma, del TUEL n.267/2000; VISTI: • l’art. 23, comma 5, della Legge 289/2002 secondo cui “i provvedimenti di debito posti in essere dalla amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del D.Lgs. 165/2001 sono trasmessi agli organi di controllo ed alla competente procura della Corte dei Conti”; • l’art. 1, comma 2, del D.Lgs. 165/2001 secondo cui “per amministrazioni pubbliche si intendono tutte le amministrazioni dello Stato […], le regioni, le province, i comuni, […]”; VISTO il parere “Favorevole” espresso ai sensi dell'art. 49, primo comma, del D.Lgs. n. 267/2000, tenuto conto: a) del rispetto delle normative comunitarie, statali, regionali e regolamentari, generali e di settore; b) della correttezza e regolarità della procedura; c) della correttezza formale nella redazione dell'atto; VISTO il Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali approvato con D.Lgs. 267/2000; Ciò premesso, per le motivazioni esposte; Consiglieri presenti e votanti n° 13. Delibera C.C. n. 30 del 20/11/2013 Con n° 10 voti favorevoli e n° 3 contrari (B. Raona, V. Casciaro, D. Longo) espressi per alzata di mano; DELIBERA 1. DI PROVVEDERE al riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio di cui in premessa, per un importo complessivo pari a € 49.777,64 come si evince dagli allegati A e B che costituiscono parte integrante del presente atto. 2. DI DARE ATTO che, trattandosi di debiti derivanti da sentenze, il riconoscimento avviene restando impregiudicato il diritto ad impugnare l’esito del giudizio. 3. DI PROVVEDERE al finanziamento della spesa occorrente sul bilancio di previsione 2013. 4. DI DEMANDARE al Responsabile del settore interessato la predisposizione del provvedimento di impegno e liquidazione del debito fuori bilancio nella misura riconosciuta dal presente provvedimento, necessario alla regolarizzazione contabile delle somme pignorate. 5. DI TRASMETTERE il presente provvedimento alla Sezione Giurisdizionale di Bari della Corte dei Conti, ai sensi dell’art. 23, comma 5, della L. 289/2002. 6. DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi di legge. Delibera C.C. n. 30 del 20/11/2013 Delibera C.C. n. 30 del 20/11/2013 Delibera C.C. n. 30 del 20/11/2013 Delibera C.C. n. 30 del 20/11/2013 Il presente verbale viene così sottoscritto: IL PRESIDENTE F.to Dott. Biagio CAZZATO IL SEGRETARIO F.to Dr. Giuseppe RIZZO CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE _________________________ Su attestazione del Messo Comunale, si certifica che copia della presente deliberazione, ai sensi dell’art. 124, 1° comma, del D.Lgs. n. 267 del 18.08.2000, sarà affissa all’Albo Pretorio di questo comune per 15 giorni consecutivi a partire dal 17/12/2013 Lì, 17/12/2013 IL SEGRETARIO F.to Dr. Giuseppe RIZZO ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva il 20/11/2013 [ ] decorsi 10 giorni dalla data di inizio della pubblicazione, non essendo pervenute richieste di invio al Controllo (art. 134, comma 3°); [Ξ] perchè dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4°); Lì, 20/11/2013 IL SEGRETARIO F.to Dr. Giuseppe RIZZO Per copia conforme. Lì, 20/11/2013 IL SEGRETARIO COMUNALE Dr. Giuseppe RIZZO _________________________ Delibera C.C. n. 30 del 20/11/2013