LA STRATEGIA MEDIA MEDIA PLANNING decidere quanto spendere e dove. Budget, target, obiettivi, indicatori media di efficacia e di efficienza Strategia Marketing e Strategia Media Marketing del prodotto Marketing del messaggio MERCATO PRODOTTI CONSUMATORE MERCATO PUBBLICITARIO AUDIENCE Determinare gli obiettivi QUANTITA’ Q.M. IMMAGINE REDDITIVITA’ NOTORIETA’ EFFICACIA EFFICIENZA Stabilire le risorse INVESTIMENTI COMMERCIALI STANZIAMENTI MEDIA Sviluppare le attività PIANIFICAZIONE E GESTIONE MARKETING PIANIFICAZIONE E GESTIONE MEDIA Misurare i risultati VENDITE REDDITIVITA’ IMMAGINE IMPATTO EFFICACIA RICORDO Scopi Definire la realta’ Obiettivi aziendali generali Numerosità atti di acquisto Obiettivi di marketing Frequenza media di acquisto Prezzo unitario Obiettivi pubblicitari commerciali Notorietà Obiettivi pubblicitari comunicazionali Immagine Atto nominale Sub-obiettivi creativi consumer benefit reason why tone of voice Politica Pubblicitaria Sub-obiettivi media reach frequency continuity Strategia creativa Strategia media Processo creativo Pianificazione media STRATEGIA MEDIA SUB-OBIETTIVI MEDIA SONO L’ESPLICITAZIONE DEGLI OBIETTIVI PUBBLICITARI COMUNICAZIONALI RELATIVAMENTE ALLA COMBINAZIONE OTTIMALE DEI MEZZI E VEICOLI ATTRAVERSO CUI TRASMETTERE I MESSAGGI. PRESIEDONO ALLA STRATEGIA MEDIA: REACH parte del pubblico obiettivo che dovrà essere raggiunto almeno una volta entro un certo periodo di tempo attraverso la combinazione media scelta FREQUENCY CONTINUITY Il numero medio di volte secondo cui il pubblico in La sistematicità di contatto precedenza raggiunto che dovrà realizzarsi tra dovrà essere contattato ciascun contatto e il entro un certo periodo successivo all’interno di un attraverso la certo periodo di tempo e combinazione media attraverso la combinazione scelta media scelta INTERRELAZIONI SUB - OBIETTIVI CREATIVi SUB - OBIETTIVI MEDIA TEORICITA’ OPERATIVITA’ La realizzazione interdipendente dei sub-obiettivi deve consentire il raggiungimento degli obiettivi generali di comunicazione La decisione in termini di sub-obiettivi creativi vincola la decisione in termini di sub-obiettivi media e viceversa (campagne facili: reach ) (campagne difficili: frequency + continuity) Il processo di produzione pubblicitaria MOMENTO ORGANIZZATIVO House agency Agenzia a servizio completo Studio di pubblicità Centro media MOMENTO PROMOTORE MOMENTO AMMINISTRATIVO brief stanziamento economico MOMENTO STRATEGICO GENERALE Strategia comunicazionale Posizionamento comunicazionale Concept di prodotto MOMENTO MEDIA planning MOMENTO CREATIVO media research MOMENTO TECNOLOGICO copy research MOMENTO della TRASMISSIONE del messaggio POST EVALUATION effectivness research MOMENTO MEDIA buying Media Planning: il Media Brief La fase di partenza di ogni valutazione media, avviene attraverso il Media Brief, ovvero un documento redatto dall’azienda che contiene il maggior numero di informazioni possibili, necessarie all’agenzia per redarre il piano media Marca Prodotto Politiche di prezzo Copertura territoriale distributiva Obiettivi di comunicazione Ricerche sui consumatori Target di comunicazione: ( Primary- Secondary) Budget ….. Media planning: la definizione del budget di comunicazione esiste una frattura tra la poca teoria sviluppata in tema di stanziamento pubblicitario e i metodi empirici che solitamente vengono utilizzati dalle aziende utenti La teoria dice che il comportamento razionale consiste nel muovere lo stanziamento dalla: DIMENSIONE MINIMA al di sotto della quale gli oneri sostenuti dall’azienda supererebbero i vantaggi ottenibili attraverso l’attività pubblicitaria alla: DIMENSIONE OTTIMALE riunisce tutte le convenienze ottenibili attraverso l’uso del fattore pubblicità Media planning: la definizione del budget di comunicazione METODI EMPIRICI TUTTO QUELLO CHE SI PUO’ SPENDERE “All you can afford approach” BUDGET COME % DELLE VENDITE DIFESA - OFFESA RENDIMENTO DELL’INVESTIMENTO SHARE OF VOICE E QUOTA DI MERCATO BUDGET SECONDO LA RELAZIONE MEZZI / OBIETTIVI STRATEGIA MEDIA linee guida che debbono presiedere alla scelta dei mezzi e quindi dei veicoli su cui andranno i messaggi SCELTA DEI MEDIA Modalita’ di utilizzo pubblicitario dei media (formati degli annunci, timing media) in base al target group, alla situazione del mercato e allo stanziamento ACQUISTO SPAZI PIANO MEDIA Scelta dei veicoli Spazi Calendario uscite Indicatori di performance e verifica di realizzazione del piano STRATEGIA MEDIA fonte del business consumatori delle marche concorrenti focus target il parco dei competitori intensita’ di pressione sincronizzazione sui competitori ottimizzazione sovrapposizione coi mezzi dei competitori strategia di guerra consumatori della marca e dei concorrenti focus target alto/basso consumanti (marca/concorrenti) intensita’ di pressione share of voice sui sui competitori periodo di pressione concentrazione ottimizzazione concentrazione MERCATO COMPETITIVO PRODOTTO COMPETITIVO fonte del business focus target periodo di pressione ottimizzazione multimedialità i potenziali consumatori opinion leader e trier cadenze e intervalli convergenza dei messaggi e fonte del business consumatori attuali/potenziali della marca focus target alto/basso consumanti intensita’ di pressione mantenimento livelli medi periodo di pressione estensione di periodo ottimizzazione affinità dei mezzi al target MERCATO COMPETITIVO PRODOTTO INNOVATIVO strategia di nicchia fonte del business MERCATO INNOVATIVO PRODOTTO INNOVATIVO strategia di sviluppo strategia di contrasto MERCATO INNOVATIVO PRODOTTO COMPETITIVO Media guidelines:TARGET GROUP o TARGET DI RIFERIMENTO è l’insieme di individui ai quali si rivolge il messaggio pubblicitario Si tratta di una selezione della popolazione Bambini Media guidelines: individuazione dei TARGET GROUP mercato ampiezza di DIFESA consumatori fedeli di OFFESA consumatori dei concorrenti di DIFESA-OFFESA consumatori attuali, concorrenti e non consumatori FOCUS TARGET (es. bambini 8-13 anni) Media guidelines: individuazione dei TARGET GROUP criteri SOCIODEMO età, sesso, condizione professionale... RUOLO Referente, decisore, acquirente, consumatore La conoscenza del target consente scegliere i media/veicoli maggiormente in grado di raggiungerlo (MEDIA PLANNING) di CONSUMO possesso beni, acquisti familiari e individuali... PSICOGRAFICI Interessi, opinioni, stili di vita, attività tempo libero ... Adattare forma e contenuto del messaggio alle sue caratteristiche (STRATEGIA CREATIVA) Media guidelines: AUDIENCE • L’audience viene espressa in valori assoluti AUDIENCE: numero di persone individuabili socio/ demograficamente e raggiungibili con un determinato veicolo pubblicitario. L’audience può essere misurata su vari mezzi • Altre definizioni: reader / ascoltatori / lettori • L’audience è riferita a: Mezzi Tv, Stampa, Radio, etc. Veicoli Filmissimi di C5 Topolino Inf. 1 mattina Media guidelines: AUDIENCE UTILE Nell’ambito del generico pubblico di un veicolo, avendo isolato le persone appartenenti al target group, è possibile individuare i pubblico UTILE AUDIENCE UTILE AUDIENCE del veicolo TARGET UOMINI 22.819.000 Media guidelines: PENETRAZIONE TARGET UOMINI 22.819.000 L’audience utile consente di identificare la capacità di penetrazione di un veicolo rispetto al target. % PEN = 5.961.000 22.819.000 X 100 = 24,93% Media guidelines: AFFINITA’ – SELETTIVITA’ TARGET Nelle valutazioni media la penetrazione non è sufficiente: due veicoli, a parità di penetrazione possono essere diversamente idonei al raggiungimento del target group. Occorre valutare la concentrazione di persone appartenenti al target group presenti nell’audience del veicolo, cioè la sua affinità al target, la sua capacità selettiva UOMINI 22.819.000 % COM = 5.961.000 7.571.000 percentuale di composizione X 100 = 78,73% Media guidelines: l’andamento dinamico dell’audience Fin qui i diversi veicoli sono stati analizzati a livello statico (RISULTATI OTTENIBILI PER UNA SINGOLA USCITA), ma un piano media solitamente comprende più uscite su uno stesso veicolo L’APPROCCIO STATICO NON E’ SUFFICIENTE. E’ necessario valutare le “performance” dei diversi veicoli nell’ipotesi di utilizzarli più volte CUMULAZIONE di AUDIENCE in base al grado di fedeltà del pubblico del veicolo DUPLICAZIONE di AUDIENCE in base alla similitudine di target di due o più veicoli Media guidelines: la “pressione” del piano media ANALISI STATICA determina la “pressione pubblicitaria” che si ipotizza possa essere sviluppata da un piano mezzi. ANALISI DINAMICA come questa pressione si sviluppa “dinamicamente”, cioé: il numero di individui appartenenti al target raggiunti per quante volte INDICATORI DI EFFICACIA DEL PIANO MEDIA Media guidelines: la “pressione” del piano media L’insieme dei veicoli considerati in un piano possono essere valutati nel loro insieme per misurare efficacia ed efficienza del piano Audience Media Contatti netti Effective Frequency Affinità Contatti Lordi Reach Distribuzione di Frequenza Grp Costo per Grp cpc Frequenza Media Media guidelines: contatti lordi Aud X 3 spot = 2.034 G r a d u a t o r i a CONTATTI LORDI: somma delle audience di ogni veicolo (testata, rubrica radio o tv), moltiplicato per il numero di uscite previste da una pianificazione. Media guidelines: GRP’S (Gross Rating Points) G r a d u a t o r i a GRP’S: Rappresentano l’unità di misura sintetica della pressione pubblicitaria a cui viene esposto il target. GRP’S Es.: CONTATTI LORDI = -------------------- x 100 ENTITÀ TARGET 678.000 ------------------ x 100 = 9,3 7.259.000 La somma dei grp dei vari veicoli considerati è la Pressione Pubblicitaria Media guidelines: contatti netti G r a d u a t o r i a CONTATTI NETTI: sommatoria dei contatti utili sviluppati da una campagna, ovvero il numero degli individui del target che hanno avuto almento un contatto, contando una volta sola coloro che sono stati raggiunti più di una volta Si tratta quindi di una misura di audience depurata delle duplicazioni. Media guidelines: Copertura Netta % (Net Reach / Coverage %) Graduatoria COPERTURA NETTA % permette di valutare immediatamente la capacità del piano di raggiungere il target group CONTATTI NETTI --------------------------- x 100 TARGET Nell’esempio risulta che 2 spot pianificati sulla rubrica “PRODUZIONE/Q” coprono (contattano) almeno una volta il 13,3% del target. 968.000 ---------------- x 100 = 13,3% 7.259.000 Media guidelines: frequenza media Graduatoria FREQUENZA MEDIA numero medio di volte (o.t.s.*) in cui gli appartenenti al target hanno la possibilità di vedere/sentire un annuncio. CONTATTI LORDI -------------------------CONTATTI NETTI 678.000 x 2 --------------------- = 1,4 968.000 *O.T.S.= Opportunity To See (possibilità, non certezza, di esposizione al messaggio) Media guidelines: distribuzione di frequenza 80 La Frequenza Media è utile nella maggior parte dei casi per valutare la bontà di adattamento di un piano media agli obiettivi proposti. Occorre anche analizzare la distribuzione dei contatti, in modo da individuare il numero di persone raggiunte solo 1 volta, solo 2 volte, ecc. per poter scegliere la pianificazione ottimale. La Distribuzione di Frequenza consente per l’appunto di quantificare la parte del target esposta al messaggio a ciascun livello di o.t.s.. 60 40 20 0 1 2 3 4 5 es: il 72% del target ha visto il messaggio almeno 1 volta il 52% lo ha visto almeno 2 volte il 36% lo ha visto almeno 3 volte DISTRIBUZIONE DI FREQUENZA è la stima del numero di persone raggiunte per ogni livello di frequenza all’interno di una pianificazione, ovvero la distribuzione delle frequenze fra i diversi segmenti di target Es. di valutazione dinamica di un piano media D i s t r i b u z i o n e Totale Contatti Lordi del Piano Totale Contatti Netti del Piano Totale GRP’S del Piano d i F r e q u e n z a Copertura Netta del Piano (%) Frequenza Media del Piano Media guidelines: Copertura Efficace Effective Frequency 80 Consente di verificare il numero di o.t.s. a cui il target deve essere esposto perchè la comunicazione risulti efficace. 70 60 50 40 30 20 10 Gli individui che vengono raggiunti un numero di volte inferiore a quello definito negli obiettivi, vengono considerati alla stregua di quelli non raggiunti affatto. 0 1 2 3 4 5 COPERTURA EFFICACE stima del numero (o della %) di persone in target raggiunte a un “predeterminato” livello di o.t.s. Media guidelines Gli indicatori media, spesso chiamati “risultati della pianificazione”, non vanno confusi con gli obiettivi della comunicazione. La relazione fra i due dipende da numerose variabili La relazione fra lo sforzo pubblicitario e i risultati da esso prodotti può esprimersi attraverso una CURVA DI RISPOSTA, in cui lo sforzo pubblicitario può essere indicato attraverso lo stanziamento economico, ots, pressione, mentre la risposta in termini di vendite, conoscenza della marca, ricordo dell’annuncio Un piano media (e le sue componenti) viene valutato prevalentemente in funzione della sua ECONOMICITA’. A parità di budget, vengono realizzate e acquistate le pianificazioni che sviluppano maggiori contatti e Grp’s sul target. Media guidelines: costo per contatto (CPC) Graduatoria G r a d u a t o r i a CPC costo di ogni contatto sviluppato. Investimento Netto --------------------------Contatti Lordi 14.100 CPC = ---------------- = 0,021€ 678.000 Media guidelines: costo per Grp (CPG) CpG costo di ogni Grp prodotto. G r a d u a t o r i a • Tra gli indicatori è quello più utilizzato. • Serve per valutare l’efficienza di un veicolo o di una serie di veicoli, anche in correlazione a diverse campagne, target group o nazioni. Investimento Netto --------------------------Grp’s 14.100 CpG = ---------- = 1.516 € 9,3 Media guidelines tra varie ipotesi di piano si sceglie il più performante in termini di Efficacia Efficienza Grp CPC Affinità CPG Reach Effective Frequency Distribuzione di Frequenza