Oyster Perpetual COSMOGRAPH DAYTONA Oyster, 40 mm, acciaio e oro giallo COSMOGRAPH DAYTONA Il Cosmograph Daytona, lanciato nel 1963, è stato progettato per rispondere alle necessità dei piloti professionisti. Il movimento cronografico brevettato e la lunetta con scala tachimetrica consentono ai piloti l'esatta misurazione della velocità media fino a 400 chilometri orari o - a scelta - miglia orarie. Un'icona che nome e funzioni legano da sempre all'universo degli sport automobilistici e delle prestazioni elevate. Referenza 116523 CASSA MOVIMENTO BRACCIALE CASSA Oyster, 40 mm, acciaio e oro giallo MOVIMENTO Perpetual, cronografo meccanico, a carica automatica BRACCIALE Oyster (3 file), maglie piatte ARCHITETTURA OYSTER Carrure monoblocco, fondello e corona entrambi a vite DIAMETRO 40 mm MATERIALE Rolesor giallo (combinazione di acciaio 904L e oro giallo 18 ct.) LUNETTA Fissa con scala tachimetrica incisa, in oro giallo 18 ct. CORONA DI CARICA A vite, con sistema di tripla impermeabilizzazione Triplock VETRO Zaffiro antiscalfitture IMPERMEABILITÀ Impermeabile fino a 100 metri CALIBRO 4130, Manifattura Rolex FUNZIONI Ore e minuti al centro, piccoli secondi a ore 6. Cronografo a 1/8 di secondo mediante lancetta centrale, contatore 30 minuti a ore 3, contatore 12 ore a ore 9. Arresto dei secondi per una regolazione precisa dell'ora ORGANO REGOLATORE Spirale Parachrom blu paramagnetica CARICA Automatica bidirezionale con rotore Perpetual MATERIALE Rolesor giallo (combinazione di acciaio 904L e oro giallo 18 ct.) FERMAGLIO Fermaglio di sicurezza Oysterlock con chiusura pieghevole e maglia di prolunga rapida Easylink di 5 mm QUADRANTE QUADRANTE Nero DETTAGLI Quadrante con contatori azzurrati CERTIFICAZIONE CERTIFICAZIONE Cronometro Superlativo (COSC + certificazione Rolex dopo la messa in cassa) Il punto d'arrivo del cronografo COSMOGRAPH DAYTONA L’Oyster Perpetual Cosmograph Daytona è il punto d’arrivo del cronografo secondo Rolex. È un orologio di alte prestazioni, preciso, leggibile, robusto, affidabile, impermeabile e automatico, oltre che comodo da indossare, elegante, intramontabile ed estremamente prestigioso. Frutto di un’alchimia tra forma e funzione che non ha eguali, a giudicare dal suo successo e dalla sua fama planetaria, oggi rappresenta il punto d’arrivo del cronografo per diversi motivi. A cinquant’anni dal suo lancio nel 1963, questa forma di perfezione è il risultato di una lunga maturazione. Tutte le diciture che compaiono sul quadrante sono una garanzia delle sue prestazioni: sono state aggiunte una a una, seguendo l’evoluzione del segnatempo. Inizialmente solo Cosmograph, oggi è Oyster, Perpetual, Cosmograph, Daytona, Superlative Chronometer Officially Certified. La cronaca di un mito dell’orologeria. 4 1963 COSMOGRAPH, IL CRONOGRAFO DEL FUTURO Nel 1963, Rolex presenta un cronografo di nuova generazione: il Cosmograph, dedicato ai piloti automobilistici. Il nome fuori dal comune, inventato da Rolex, lascia immediatamente intendere che si tratta di un modello notevolmente diverso e lo stesso dice l’estetica, con il suo look altrettanto inedito. I contatori del cronografo risaltano nitidamente sul quadrante per via del colore fortemente in contrasto, come il nero sul quadrante chiaro o il colore chiaro sul quadrante nero. La scala tachimetrica, ossia la scala graduata che permette di determinare la velocità media su una data distanza mediante la lancetta dei secondi cronografici, abbandona il quadrante, che risulta più grande e più immediato, e si sposta sulla circonferenza della lunetta. Queste particolarità, che per Rolex sono spesso il frutto di considerazioni funzionali, permettono di migliorare notevolmente la leggibilità delle funzioni del cronografo, una delle sfide di quei tempi. Oltre a ciò, conferiscono al Cosmograph un look tecnico e sportivo immediatamente riconoscibile e lo inseriscono naturalmente nella famiglia degli orologi Professionali, creata da Rolex dieci anni prima nel 1953, insieme ai modelli come l’Explorer dedicato agli esploratori e agli alpinisti, o il Submariner, appositamente progettato per le immersioni. 5 1965 LUNETTA NERA E PULSANTI A VITE Il Cosmograph subisce un’importante evoluzione nel 1965, con una versione che introduce i pulsanti del cronografo a vite al posto dei pulsanti a pompa del modello originale. I pulsanti a vite completano il concetto dell’Oyster e prevengono qualsiasi manipolazione accidentale. Per indicare chiaramente che l’impermeabilità è stata migliorata, la dicitura Oyster fa la sua comparsa su tutti i quadranti, completando la dicitura Cosmograph. Un’ulteriore novità è rappresentata dalla lunetta tachimetrica dotata di un disco nero in plexiglas e di una scala graduata in bianco, sempre allo scopo di migliorare la leggibilità. 6 1988 CARICA AUTOMATICA E CRONOMETRO SUPERLATIVO Con l’avvento dei movimenti al quarzo negli anni '60 e '70, Rolex rimane fedele all’orologio meccanico e al Cosmograph Daytona, e si dedica a preparare le future evoluzioni del segnatempo. Nel 1988, il Daytona diviene automatico. Rolex opta per un movimento cronografo automatico di qualità disponibile sul mercato, ma lo modifica sostituendo il cinquanta per cento dei componenti con elementi specificatamente progettati per i suoi movimenti, per renderlo conforme alle specifiche severe. Risultato? Il nuovo calibro 4030 è dotato, tra l’altro, di un “cuore” Rolex, un organo regolatore con bilanciere a inerzia variabile, dadi di regolazione Microstella e spirale a curva Breguet, e del modulo di carica automatica Perpetual, inventato dal Marchio nel 1931. Questo movimento, del resto, è sistematicamente sottoposto alla certificazione ufficiale per ottenere il titolo di Cronometro, garanzia di precisione superiore. A questo punto, il nuovo modello può esibire sul quadrante di tutti i suoi esemplari non solo le diciture Oyster Perpetual Cosmograph Daytona, ma anche Superlative Chronometer Officially Certified. 7 2000 UN NUOVO STANDARD DI CRONOGRAFO Difficile immaginare un evento più simbolico del passaggio al nuovo millennio per accogliere l’uscita di una versione interamente rinnovata del Cosmograph Daytona. Questo nuovo modello presentato da Rolex nel 2000, proprio come il primo Cosmograph a suo tempo, incarna il cronografo del futuro. Sul piano estetico, s’inserisce deliberatamente nel prolungamento di quello del 1988, di cui perfeziona ulteriormente il design iconico e immediatamente riconoscibile, con le sue linee sottili e forti al tempo stesso e con la sua ergonomia sapientemente studiata. Mentre il cronografo Rolex del 1963 rappresentava un’innovazione per via dell’estetica essenziale che agevolava la leggibilità delle funzioni, le novità dell’Oyster Perpetual Cosmograph Daytona del nuovo millennio si celano essenzialmente all’interno della cassa. Il modello è dotato di un movimento cronografo automatico di nuova generazione, appositamente progettato e realizzato per questo segnatempo: il calibro 4130. Esempio di maestria ingegneristica e micromeccanica, ricco di soluzioni tecniche innovative e brevettate, questo movimento ad alte prestazioni s’impone come un nuovo standard di cronografo automatico di altissimo livello in termini di robustezza, affidabilità e precisione, ma anche di facilità di manutenzione. 8 2013 LE NOZZE DEL DAYTONA E DEL PLATINO Nei suoi cinquant’anni di vita, il Cosmograph Daytona non ha mai smesso di svilupparsi per raggiungere, oggi, uno status che non ha eguali nel firmamento dei cronografi sportivi. L’ultima evoluzione in ordine di data, nel 2013, propone per la prima volta una versione dell’Oyster della gamma Professionale in platino, il più nobile dei metalli preziosi, con il quadrante blu ghiaccio esclusivo e caratteristico degli orologi Rolex realizzati in questo metallo. Inoltre, è dotato di una spettacolare lunetta monoblocco Cerachrom, un’innovazione Rolex dalle straordinarie proprietà di resistenza e dall’estetica incomparabile. 9 Rolex e gli sport automobilistici IL LUOGO La città di Daytona, in Florida, è entrata nella storia come la capitale mondiale della velocità. Sin dal 1903, la spiaggia è stata teatro di gare automobilistiche e numerosi record di velocità sono stati stabiliti uno dopo l’altro nel corso degli anni proprio in questo luogo, il più importante dei quali ha toccato i 450 km/h nel 1935. Daytona è considerata ancor oggi negli Stati Uniti come il “centro mondiale delle gare automobilistiche”. L’International Speedway Corporation, che ha sede proprio a Daytona, dirige tredici circuiti americani tra cui il mitico Daytona International Speedway, che è stato all’origine della sua fondazione. Daytona ospita anche le organizzazioni della NASCAR e del GRAND AM. 10 LE GARE SULLA SPIAGGIA SONO ESTREMAMENTE SPETTACOLARI E SEGUITE DA CENTINAIA DI SPETTATORI. 11 1903 - 1935 I RE DELLA VELOCITÀ Dal 1903 al 1935, la spiaggia di sabbia dura di Daytona in Florida diventa celebre nel mondo intero come il luogo perfetto per battere i record di velocità. Vi sono stati stabiliti addirittura ottanta record ufficiali, di cui quattordici record mondiali di velocità. A seguito di questi successi della meccanica di risonanza planetaria, Daytona acquista rapidamente il titolo di capitale mondiale della velocità. Una gara sfrenata che culminerà nel marzo 1935 con il record del britannico Sir Malcolm Campbell e del suo celebre bolide Bluebird, a 445 km/h (276 miglia all’ora). Sir Campbell, qualche mese dopo, supererà il traguardo mitico delle 300 miglia all’ora (482 km/h), ma a Bonneville Salt Flats, nello Utah. Dall’inizio degli anni '30, colui che era destinato a entrare nella storia come il re della velocità indossa un Rolex Oyster. Il primo Testimonial Rolex nell’ambito degli sport automobilistici è profondamente legato a Daytona. I bolidi più veloci di Daytona: la Triplex verde di Ray Keech (1928), la Sunbeam Mystery S rossa (1927) e la Golden Arrow (1929) di Henry Segrave e i modelli Bluebird del 1932 e del 1935 di Malcolm Campbell con i quali quest’ultimo ha stabilito diversi record di velocità. Malcolm Campbell nella sua Bluebird del 1935. 12 1936 - 1959 UN CIRCUITO DI SABBIA UNICO AL MONDO Il trasferimento nello Utah delle prove dei record di velocità terrestre non interrompe la storia d’amore tra Daytona e gli sport automobilistici. Dal 1936, vengono organizzate in questo luogo gare uniche al mondo, grazie alle quali Daytona conserva il suo status di città dell’automobilismo. Si avvicina l’era d’oro delle gare “stock car”, dove le vetture di serie si affrontano su un tracciato ovale che per metà occupa la spiaggia e per metà una strada stretta parallela all’oceano. Dal 1937, questo improbabile circuito attira anche il Campionato americano di moto su duecento miglia, che diventerà poi un classico con il nome di Daytona 200. Le gare sulla spiaggia sono estremamente spettacolari e seguite da centinaia di spettatori, che presto trovano posto a sedere sulle gradinate di legno posizionate in corrispondenza delle curve di sabbia, dove alcuni concorrenti escono di pista, finendo nell’oceano. Verso la metà degli anni '50, un progetto ambizioso: la costruzione di un circuito permanente in cemento per le gare di velocità, il Daytona International Speedway. 13 1959 - 2013 IL TEMPIO DELLE GARE AUTOMOBILISTICHE Quando è stato inaugurato nel 1959, il Daytona International Speedway è per l’epoca il circuito più veloce degli Stati Uniti e uno dei primi “Super Speedway” (anello di velocità) del mondo. La sua progettazione inedita è totalmente basata sulla velocità, con curve inclinate di 31°, ossia oltre dieci metri di dislivello. Una simile inclinazione permette di affrontare le curve ad altissima velocità senza rischiare di essere proiettati fuori dal circuito dalla forza centrifuga, e offre agli spettatori una vista completa della gara da qualunque posizione sulle gradinate. Il circuito comprende, inoltre, un percorso stradale all’interno del gigantesco anello di velocità, per accogliere le gare di sport e di moto, che abbina un tracciato classico e un ovale con curve inclinate uniche al mondo. Da questo concetto innovativo nasce la gara destinata a diventare la Rolex 24 At Daytona®, una delle prove di resistenza più prestigiose del mondo. La prima edizione si svolge nel 1962, solo un anno prima del lancio del Cosmograph Daytona di Rolex. A quei tempi Rolex è Orologio Ufficiale del Daytona International Speedway e per sottolineare il proprio legame con il circuito americano, cambia il nome del proprio orologio in Cosmograph Daytona. La Rolex 24 At Daytona®, universalmente nota come “The Rolex”, apre la stagione automobilistica internazionale. La gara mette alla prova i limiti massimi dell’uomo e della macchina, per ben due giri dell’orologio. 14 4130 UN MOVIMENTO SUPERLATIVO Il movimento cronografo 4130 del Daytona, disegnato e prodotto interamente da Rolex, è l'incarnazione dello spirito innovativo e del savoir‑faire del Marchio. Grazie alle sue prestazioni, alla sua precisione e alla sua affidabilità, questa meraviglia della tecnologia ha imposto un nuovo standard per i cronografi a carica automatica. 17 4130 FRIZIONE VERTICALE E PRECISIONE Il Cosmograph Daytona è animato dal calibro 4130, un movimento cronografo a carica automatica di nuova generazione interamente disegnato e prodotto all'interno della Casa. Ricco di elementi innovativi e soluzioni tecniche brevettate, questo movimento ad alte prestazioni ha stabilito un nuovo standard per i cronografi di lusso a carica automatica in fatto di robustezza, affidabilità, efficienza, precisione e facilità di manutenzione. Il calibro 4130 deve principalmente il suo elevato livello di performance all'impiego di una frizione verticale anziché laterale per l'attivazione del cronografo. Questo nuovo dispositivo è costituito da due dischi sovrapposti che operano insieme per frizione entrando in contatto diretto e offrono vantaggi significativi: l'attivazione e l'arresto estremamente precisi della fluidissima lancetta dei secondi del cronografo non appena viene spinto il pulsante e la capacità del cronografo di funzionare per lunghi periodi senza ripercussioni negative sulla precisione dell'orologio. 18 4130 FRIZIONE VERTICALE E PRECISIONE Con il calibro 4130, gli ingegneri Rolex sono riusciti a ridurre del 60% il numero di componenti del meccanismo cronografico. Hanno lavorato in particolare sulla semplificazione dei contatori dei minuti e delle ore, integrando in un singolo modulo due meccanismi tradizionalmente distinti situati sui due lati del movimento. Il nuovo contatore congiunto è posto su un solo lato del movimento e dotato di una frizione decentrata. Questa nuova soluzione brevettata consente di ridurre da cinque a uno il numero di interventi mediante viti eccentriche richiesti per regolare il cronometro. Lo spazio risparmiato permette inoltre di ospitare una molla motrice di dimensioni più grandi, capace di estendere la riserva di carica da 50 a 72 ore. Fonte di energia dell'orologio, la molla di carica può essere sostituita senza smontare l'intero movimento. La performance del meccanismo a carica automatica è stata ulteriormente potenziata grazie a un sistema di rotelle contrarie di nuova generazione, che consentono una più efficace carica bidirezionale. 19 L'organo regolatore, cuore e mente dell'orologio e garante della sua precisione, ha anch'esso tratto vantaggio dalle innovazioni apportate. Un bilanciere più grande, dotato del sistema di regolazione micrometrica Rolex con dadi Microstella, contribuisce alla precisione del movimento. Nel rispetto dell'architettura dei calibri Rolex, il nuovo movimento è sostenuto da un ponte passante fissato a entrambe le estremità al fine di migliorare la resistenza agli urti e alle vibrazioni. Una delle più spettacolari innovazioni introdotte nell'organo regolatore del nuovo Cosmograph Daytona è però la spirale Parachrom. Sviluppata, brevettata e interamente prodotta da Rolex in una lega di niobio e zirconio, quest'ultima dispone di qualità eccezionali che aumentano le precisione del movimento migliorando al contempo la sua resistenza alle fonti di perturbazione. La spirale Parachrom è anche insensibile ai campi magnetici, estremamente stabile anche se esposta a scarti di temperatura e resistente alle migliaia di piccoli urti che un orologio subisce ogni giorno, vantando al contempo una precisione dieci volte superiore a quella delle spirali tradizionali. Animato da un movimento altamente performante come il calibro 4130, il Cosmograph Daytona merita la definizione di "cronografo superlativo". 20 Lo stile del Daytona UN CRONOGRAFO ADATTO AL CIRCUITO La tecnologia all'avanguardia, l'evocativo universo di riferimento e l'allure sportiva hanno rapidamente trasformato l'Oyster Perpetual Cosmograph Daytona in un orologio iconico. Il suo quadrante reca inciso in rosso il nome del più famoso circuito automobilistico degli Stati Uniti: "Daytona". Disponibile nelle versioni in acciaio 904L, oro 18 ct. e Rolesor, con un'ampia gamma di quadranti abbinati a resistenti bracciali Oyster o ad eleganti cinturini in pelle, entrambi dotati del fermaglio di sicurezza Oysterlock, il Cosmograph Daytona è un orologio pensato per il circuito che si adatta perfettamente alle più eleganti serate di gala. 21 Funzionalità del Daytona START, DRIVE, STOP In Rolex forma e funzionalità vanno di pari passo. Le funzioni cronografo del Daytona vengono attivate da pulsanti che, quando non sono utilizzati, si avvitano come la corona di carica, garantendo l'impermeabilità dell'orologio fino a 100 metri. Premendo il pulsante per attivare, fermare o azzerare il cronografo, si produce un "click" nitido, che gli ingegneri Rolex hanno affinato ricorrendo alle tecnologie più avanzate. I maestri orologiai Rolex hanno anche perfezionato il meccanismo per adattarlo alla pressione ottimale del dito sui pulsanti e per ottenere un'attivazione istantanea del cronografo senza sacrificarne l'affidabilità. 22 Funzionalità del Daytona STRUMENTAZIONE DI BORDO Il Cosmograph Daytona è stato creato per essere il miglior strumento di cronometraggio dei piloti durante le gare di resistenza. Rolex ha impiegato un sistema ingegneristico d'avanguardia, al contempo semplice ed elegante, che utilizza un numero inferiore di componenti rispetto a quelli di un comune cronografo e ne migliora l'affidabilità. La lancetta centrale dei secondi permette una lettura accurata di 1/8 di secondo, mentre i due contatori presenti sul quadrante misurano il trascorrere delle ore e dei minuti, consentendo al pilota di pianificare accuratamente i tempi del percorso e la tattica di guida per arrivare vittorioso al traguardo. 24 Caratteristica esclusiva CRONOMETRO SUPERLATIVO Il sigillo verde che accompagna l’orologio Rolex ne certifica lo status di Cronometro Superlativo. Questo titolo esclusivo attesta che il segnatempo ha superato con successo una serie di controlli finali specifici condotti da Rolex nei propri laboratori e secondo i propri criteri, dopo la certificazione ufficiale COSC del suo movimento. Questi test unici, che riguardano la precisione cronometrica dopo l’operazione di messa in cassa, l’impermeabilità, la carica automatica e l’autonomia, riscrivono gli standard in materia di prestazioni facendo di Rolex il riferimento dell’eccellenza per gli orologi meccanici. Il sigillo verde è accompagnato da una garanzia di cinque anni che si applica a tutti i modelli Rolex. 26 Acquistare un orologio Rolex RIVENDITORI AUTORIZZATI ROLEX I rivenditori autorizzati Rolex, riconoscibili dall'inconfondibile targa verde ufficiale, sono i soli a poter assicurare l'autenticità dei prodotti del marchio ed offrire un servizio post-vendita in linea con gli standard qualitativi della Casa. Competenza, preparazione tecnica e attrezzature esclusive garantiscono l'originalità di ogni singolo componente degli orologi Rolex e l'affidabilità nel tempo, aiutandovi in una scelta che vi accompagnerà per sempre. Trova un rivenditore su rolex.com 27 L'ESPLORAZIONE CONTINUA SU ROLEX.COM Tutti i diritti di proprietà intellettuale quali marchi di fabbrica, marchi di servizio, nomi depositati, design e copyright sono riservati. Nessun elemento contenuto nel presente sito Internet può essere riprodotto senza permesso scritto. 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