Sede Nazionale: P. zza dei Martiri 2 - Bologna
Help Line Tel. 051- 243358
FAX 051 6393194
www.dislessia.it
SEZIONE DI ROMA
Via dei Lincei 93
Presidente: Gianna Menetti
[email protected] www.dislessia.org
L'associazione
I soggetti con dislessia evolutiva in Italia sono almeno 1.500.000.
Gran parte di questi hanno avuto una carriera
scolastica costellata di insuccessi, con abbandoni precoci
e con conseguenze sociali e professionali a volte molto pesanti.
Le storie che raccontano i ragazzi dislessici diventati adulti
sottolineano la frustrazione derivante dalla mancata identificazione
del problema. Da bambini si sono trovati a crescere con una difficoltà
inattesa e inspiegabile e in genere sono stati colpevolizzati dagli adulti
(insegnanti e genitori) che si lamentavano per lo scarso impegno e per
gli scadenti risultati scolastici, a fronte di normali abilità sociali e cognitive.
L’Associazione Italiana Dislessia intende operare per combattere
queste difficoltà, cooperando con le istituzioni e con i servizi che si
occupano dello sviluppo e dell’educazione dei bambini.
L’Associazione, che è aperta a specialisti (medici, psicologi, logopedisti),
insegnanti e genitori, si articola in tre Comitati che rappresentano
le aree in cui è necessario operare.
L'Associazione è formata
da 3 Componenti:
 Problematiche sociali
genitori e dislessici che abbiano raggiunto
la maggiore età
 Scuola
insegnanti ed educatori
 Tecnica
soci che svolgono attività professionale
nel campo (Psicologi, Logopedisti, etc)
A.I.D.
(onlus)
dal 1997:
• Sensibilizzare il mondo
professionale, scolastico e l'opinione
pubblica sui Disturbi Specifici di
Apprendimento
• Promuovere ricerca e formazione
nei servizi sanitari e nella scuola
• Offrire a dislessici e familiari un
punto di riferimento per ottenere
informazioni e aiuto (identificazione,
approccio riabilitativo e scolastico)
Le Sezioni Regionali
Valle d'Aosta: Aosta
Piemonte:
Alessandria – Asti,
Torino, Cuneo, Novara,
Biella
Lombardia: Milano,
Sondrio, Varese, Lecco,
Bergamo, Brescia,
Pavia, Mantova, Como,
Cremona
Trentino Alto Adige:
Trento, Bolzano
Friuli Venezia Giulia:
Trieste
Veneto: Venezia,
Treviso, Belluno,
Vicenza - Padova,
Rovigo, Verona
Liguria: Genova, La
Spezia, Savona,
Imperia
Emilia Romagna:
Bologna, Piacenza,
Ferrara, Modena Reggio Emilia, Forlì Cesena, Rimini,
Ravenna, Parma
Toscana: Firenze, Massa
Carrara, Lucca, Pisa Livorno, Pistoia, Arezzo,
Siena
Umbria: Perugia
Lazio: Roma, Frosinone,
Latina
Abruzzo: L'Aquila, Pescara,
Chieti
Marche: Ancona, Pesaro Urbino
Campania: Napoli, Avellino
Basilicata: Potenza, Matera
Puglia: Bari, Foggia,
Taranto, Lecce - Brindisi
Calabria: Cosenza
Sicilia: Palermo, Catania,
Messina, Agrigento, Enna
Sardegna: Cagliari, Nuoro
La Storia
L’A.I.D. è sorta in Italia solo nel 1997 e sta tentando di colmare con la propria attività il grande ritardo normativo
e culturale in cui si trova il nostro paese nella gestione del problema dislessia. L’Associazione è formata da
genitori, operatori sanitari, insegnanti e dislessici adulti che insieme cercano di aiutare i bambini dislessici.
L’Associazione in questi anni si è accresciuta sul territorio nazionale, estendendo la propria presenza in
tutte le regioni, con nuove sedi territoriali e nuovi soci. Attualmente ci sono circa 1900 soci, e il numero
cresce ogni giorno.
L’Associazione ha diffuso la consapevolezza sul problema.
Anche se a volte succede ancora, é sempre più raro che un insegnante o un pediatra dica che non sa cosa
sia la dislessia.
L’Associazione ha realizzato in questi anni importanti convegni a livello nazionale e internazionale che hanno
ampliato le conoscenze e le esperienze di insegnanti, genitori e specialisti.
Convegni nazionali
Bologna 1998 La Dislessia: esiste anche in Italia?
Montecatini Terme 1999 La Dislessia Evolutiva: Prevenzione, diagnosi, riabilitazione e problematiche sociali
Bologna 2000 La Dislessia in Italia e in Europa. L'organizzazione scolastica e le strutture sanitarie a confronto
Roma 2001 Dislessia e scuola. Un percorso possibile per i dislessici
Genova 2002 Insieme per Conoscere la Dislessia: Il piacere del libro per tutti
Roma 2003 Dislessia 2003: verso un nuovo approccio nella scuola e nei servizi
L’Associazione realizza ogni due anni un corso di formazione permanente a Montecatini Terme.
Iniziative nazionali
• Consensus Conference
• Progetto formazione Insegnanti referenti
per i DSA in tutte le Scuole italiane;
• Circolari Ministeriali strumenti
compensativi e dispensativi
• Progetto di Legge per la tutela dei DSA
• Versione su CD dei libri di testo
• Screening per la rilevazione precoce
• Congresso Annuale
Consensus Conference
Montecatini Terme, 22-23 settembre 2006
Milano, 26 gennaio 2007
La Consensus Conference è un momento di incontro voluto da AID al fine di mettere in comune
punti di vista, conoscenze, esperienze di vari interlocutori dell'ambito scientifico sul tema
DISLESSIA. La prima Consensus Conference organizzata in Italia ha avuto luogo lo scorso
22 e 23 settembre a Montecatini Terme. Con l'occasione è stato promosso il confronto
scientifico per giungere poi alla stesura di linee guida comuni relativamente alla diagnosi e
alla successiva riabilitazione.
Hanno partecipato alla sessione scientifica della Consensus Conference le seguenti società
scientifiche e le seguenti associazioni:
•
ACP (Associazione italiana pediatri)
•
AFNOO (Associazione federativa nazionale ottici optometristi)
•
AIOAO ( Associazione italiana ortottisti assistenti in oftalmologia)
•
AIRIPA (Associazione italiana per la ricerca e l'intervento nella psicopatologia
•
dell'apprendimento)
•
AITA (Associazione italiana tecnici audiometristi)
•
ANUPI (Associazione nazionale unitaria psicomotricisti italiani)
•
FLI (Federazione logopedisti italiani)
•
SINPIA (Società italiana di neuro-psichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza)
•
SSLI (Società scientifica logopedisti italiani)
CONVEGNI NAZIONALI
1998
1999
2000
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
Bologna
Montecatini
Bologna
Roma
Genova
Roma
San Marino
Milano
Assisi
Bologna
A.I.D sezione di Roma
Sportello d’ascolto per i
docenti è attivo dal
18 Settembre 2006
Quali sono le finalità?
Prevenire:
• il rischio del non riconoscimento delle
difficoltà specifiche dell'apprendimento
Supportare:
• l’attività dei docenti
Costruire:
• una banca dati
Come?
informazione a proposito dei
d.s.a.
campanelli d’allarme per gli
insegnanti
centri e servizi competenti
normativa scolastica (strumenti
compensativi e dispensativi)
materiale didattico(libri e programmi
informatici appositi)
collaborazione tra docenti e genitori
Quando?
Due volte al mese:
• Ultimo sabato del mese dalle 10,30
alle12,00
Prof.ssa Rossana Gabrielli
• Secondo venerdì del mese dalle10,00 alle
12,00
Prof.ssa Francesca Aurigemma
Dove?
• via dei Lincei 93
• edificio del XI municipio
• secondo piano
In via Borgo San Lazzaro
(piazzale Clodio)
lo sportello è aperto tutti i
giorni
Per prendere un
appuntamento telefonare
al 3394729027
Attività teatrale
L'attività teatrale utilizzata come
importante elemento educativo,
aiuta ad esercitare la mente a tener
viva la creatività e farla maturare.
Inoltre, è un modo per lavorare in
gruppo alla realizzazione di un'idea
e per rapportarsi con gli altri.
Le preoccupazioni di tutti noi
genitori, sono i nostri ragazzi, i
nostri figli.
Sappiamo bene, che l'adolescenza è
sempre un groviglio di dubbi e di
problemi sia morali che esistenziali,
i quali spesso conducono su strade
sbagliate.
Purtroppo, molti genitori si sentono
impotenti di fronte a questi
problemi,
cercano disperatamente un modo
per aiutare i figli a superarli, il più
delle volte non riuscendoci.
Ma un modo c'è, ed è quello
di impegnarli
Lo spettacolo sia teatrale che
cinematografico, inteso come
forma di aggregazione è un
toccasana e può rivelarsi la strada
giusta per interessarli.
Teatro vuol dire: prendere
coscienza del proprio corpo, della
voce delle emozioni in relazioni con
gli altri.
Lo spettacolo sia teatrale che
cinematografico, inteso come
forma di aggregazione è un
toccasana per tutti.
Il ragazzo, che fino ad allora non è
riuscito a credere nelle proprie
capacità, entrando nei ruoli che lui
avrà scelto, lo troverà interessante
e piacevole piano piano supererà la
poca stima che ha di se.
Il nostro obiettivo è proprio
questo:
restituire alla società un individuo
sicuro di se.
Sezione provinciale di Taranto
Via Roccaforzata , 245
74027 San Giorgio Jonico (TA)
Tel. 099 5919061 cell. 328 8765322
sito web:
www.dislessia.it
e-mail:
[email protected]
[email protected]
Disturbi Specifici dell’apprendimento:
Giustizia – Pari Opportunità
12 aprile 2007 Taranto
Conferenza Nazionale
“Giustizia : Tutti Uguali Tutti Diversi
dare a ciascuno ciò di cui ha bisogno.”
Promossa dall’Assessorato Prov.le
Politiche Sociali e Parità di Taranto ,
Associazione Italiana Dislessia , UNICEF
e Osservatorio sui Diritti dei Minori.
Ieri sera ho accompagnato, con il cuore in gola, mia figlia in
guardia medica.
Si sentiva stringere al petto e non riusciva a respirare : “Crisi
d’ansia, 5 gocce di Valium, domani non la mandi a scuola” e si
torna a casa….e già, tanto spavento, non c’avevo pensato ,oggi
doveva ritornare a scuola.
Lei aveva buttato la spugna, non voleva più andarci…..ma io
avevo puntato i piedi, accidenti come mi sono arrabbiata con la
scuola, dopo 10 anni ho perso la pazienza e ho gridato a voce
alta i suoi diritti.
Povera stella, e pensare che non vedevi l’ora d’andare a scuola e
da stella splendente della tua famiglia, sei diventata la somarella
della classe.
Per quanto io e il tuo papà abbiamo cercato di pararti i colpi ,
quanti maltrattamenti e ingiustizie hai dovuto subire per arrivare
oggi ad avere l’ansia, la depressione e un disturbo alimentare.
Mia figlia ha 17 anni, è dislessica.
“o Docente,
tu che hai in mano il futuro di mia figlia, che entri in classe e decidi
che tempo sarà oggi, ricorda che tra i tanti svogliati, disadattati o
stupidi c’è mia figlia : è una ragazza dislessica, che si affanna
disperatamente cercando una strategia compensativa, quando
dovresti fornirgliela tu e che non cerca di sfidarti ma cerca la tua
approvazione.
Si sente sola nelle sue difficoltà che tu non riconosci ma scambi
con altro. Non riesce neanche a confessarlo ai compagni perché
ha paura che anche loro la giudichino una incapace o svogliata,
come fai tu.
Eppure basterebbe così poco ad aiutarla, c’è una nota MIUR, ma
basterebbe a volte semplicemente una tua parola di conforto o
un gesto di comprensione o il tuo buon senso che usi e sai usare
nei confronti di chi a scuola ha una disabilità.
Ma la dislessia non fa commuovere la gente, non si muore, non si
vede, non dà eruzioni di pustole pruriginose, ma sembra irritartiCar
molto.
L’aspetto che emerge a volte evidente è l’intelligenza dei nostri
ragazzi e questo ti infastidisce ancora di più.
Non si muore di dislessia ma sapessi come ferisce l’anima la tua
incomprensione.
Non ci capiamo noi due : io ti chiedo di liberare mia figlia da un
incubo e tu mi parli di libertà di insegnamento, io ti chiedo di
formarti e tu mi parli di sindacati.
Potrei denunciarti , potrei farti causa, tu neghi a mia figlia il diritto
all’istruzione, alla salute, alle pari opportunità e non applicando le
note compensative e dispensative emanate dal MIUR commetti
discriminazione : vincerei la causa….. ma alla fine hai vinto tu.
Ancora una volta abbasso il capo e mi prostro al tuo potere, non
ho paura di te io, ma mia figlia si…ha paura di tornare a scuola
perché sa che ti ho fatto arrabbiare.
Ma quando lei sarà grande e verrà a trovarti, ti mostrerà cosa è
riuscita a diventare da sola e lì comincerà il tuo calvario interiore,
rimarrai tu da solo con la tua coscienza…..ma non preoccuparti,
non ti lascerò solo, mi vedrai ancora perché tornerò a difendere i
miei nipoti.”
Responsabile Progetto
“ DSA : Giustizia-Pari Opportunità “
Rosa Bianca Leo
Partecipanti
ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA
Presidente Giacomo Stella
Comitato “Consensus Conference” (Lami Giovanna vicepresidente AID: il punto di
vista
dell’associazione. Leo Rosa Bianca presidente sezione AID Taranto : il punto di vista
dei genitori. Avv. Danilo Leo : il punto di vista legale.)
POLICLINICO BARI
Progetto ricerca. (Neuropsichiatria Infantile Dr Vito Lozito: conseguenze
psicologiche
rilevate nel periodo scolastico.
Psichiatria Dr Alessandro Catucci : i danni permanenti.)
OSSERVATORIO SUI DIRITTI DEI MINORI
Presidente Dr Antonio Marziale
UNICEF
Membro direttivo Dr.ssa Mirella Strambi Pediatra
ASSOCIAZIONE CITTADINANZA ATTIVA TRIBUNALE DIRITTI DEL MALATO
Dr.ssa Simona Sappia
ASSOCIAZIONE ITALIANA DEI MAGISTRATI PER I MINORENNI E LA FAMIGLIA
Presidente Dr.ssa Maria Rita Verardo
TRIBUNALE DEI MINORI
Presidente Taranto Dr Antonio Morelli
PROCURA DELLA REPUBBLICA PER I MINORENNI
Procuratore Taranto Dr Piergiorgio Acquaviva
RAPPRESENTANTE MINISTERO PUBBLICA ISTRUZIONE
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Intervento 1 - retescuole 14-15