Periodico di informazione — Azienda USL 4 Prato— N.19 Marzo/Aprile 2014 - Registrazione Tribunale di Prato n. 140/89
Reparto sicuro e all’avanguardia
Aperte le degenze di malattie infettive, Il Nuovo ospedale è al completo
Il Nuovo Ospedale Santo Stefano è al completo. Da
mercoledì 16 aprile le degenze di Malattie infettive
sono operative e hanno ricevuto i primi pazienti ricoverati. L’apertura era stata rinviata per consentire il
completamento dei lavori necessari all’adeguamento
della struttura alle normative nazionali ed internazionali. All’inaugurazione erano presenti il direttore sanitario dell’ASL, Simona Carli, il direttore amministrativo, Massimo Braganti, il direttore medico del presidio
ospedaliero, Luca Bianciardi, i rappresentanti della
direzione di presidio, il
responsabile facente
funzioni di malattie infettive, Donatella Aquilini e lo staff medico ed
infermieristico del reparto. Hanno partecipato alla cerimonia
anche i rappresentanti
di Gesat, il gestore che
ha provveduto a modificare ed adeguare la
struttura. Il reparto, al
secondo piano del presidio ospedaliero, risponde a tutti i requisiti
tecnici ed impiantistici
richiesti dalle recenti
normative e linee guida nazionali ed internazionali per garantire la sicurezza dei pazienti, del personale e degli utenti. La
struttura dispone di 10 letti distribuiti in sette stanze,
quattro singole e tre doppie, tutte con bagno.
L’accesso alle camere di degenza avviene attraverso
una “zona filtro”, delimitata da due porte automatiche
è diotata di lavandino e dispositivi di protezione.
La “zona filtro” permette di mantenere la pressione
dell’aria all’interno degli spazi di degenza. Ciascuna
stanza può essere “a pressione positiva o a pressione negativa”, regolabile sulla base delle patologie dei
pazienti ricoverati.
La pressione positiva permette di proteggere i soggetti immunodepressi dal contatto con agenti esterni,
la pressione negativa non consente il passaggio di
agenti infettivi dall’interno all’esterno della stanza.
Il sistema è semplice, flessibile e con rapida possibilità di conversione. L’apertura del reparto di degenza
di malattie infettive permetterà la gestione di soggetti
con patologie infettive ad alta
complessità clinica ed assistenziale. Il reparto risponde anche
alle nuove linee guida ministeriali per la “prevenzione della tubercolosi negli operatori sanitari ed
altri soggetti” approvate lo scorso febbraio 2013. I lavori di adeguamento hanno permesso la
regolazione e la visualizzazione
immediata dello stato pressorio
in ogni stanza, l’aumento del
numero di ricambi d’aria. Il reparto è dotato di tutti i dispositivi
di sicurezza ( allarme in caso di
caduta di pressione, porte a
chiusura automatica, telecamere, interfono, filtri aria immessa).
“ E’ un reparto dotato di un isolamento che non ritroviamo in altre realtà — ha precisato Simona Carli,
direttore sanitario dell’ASL— che risponde a tutti i
parametri per garantire la sicurezza dei pazienti, del
personale e degli utenti “.
La dottoressa Aquilini ha illustrato le caratteristiche
strutturali e funzionali del reparto, in particolare il sistema di flusso di circolazione dell’aria che attraverso
la sua regolazione permette di garantire una totale
sicurezza.
P a g i na 2
Le strategie aziendali per il 2014
Le priorità riassunte in 14 punti chiave
Approvato il documento di programmazione strategica aziendale, in 14 punti sono indicate le priorità per
l’anno 2014. Il documento garantisce “trasparenza”
verso i vari portatori di interesse ed i cittadini oltre ad
essere un riferimento per i professionisti.
Tra i temi di maggiore rilevanza: la nuova organizzazione aziendale, la valorizzazione delle risorse umane, la partecipazione dei cittadini alle attività dell’azienda e lo sviluppo dell’assistenza territoriale.
I 14 PUNTI :
1 – Riorganizzazione aziendale
L’elemento distintivo della nuova organizzazione aziendale è la struttura dipartimentale, intesa sia come
luogo di integrazione e coordinamento che come luogo di sviluppo delle conoscenze e delle competenze.
Elementi strategicamente indispensabili ai fini di una
prospettiva di sviluppo futuro del sistema sanitario
nel suo complesso.
2 – Assetto definitivo Nuovo ospedale
- apertura Malattie Infettive, - trasferimento dell’attività di Anatomia Patologia, - ridefinizione percorsi di
chirurgia ambulatoriale in particolare per quanto riguarda Oculistica, - revisione di alcuni spazi del
Pronto Soccorso per rendere più fluidi i percorsi assistenziali interni, -sportello presso la hall del Nuovo
Ospedale per distribuzione farmaci prescritti in fase
di dimissione, - ampliamento del numero di posti letto
a bassa intensità di cura presso la Casa di Cura Villa
Fiorita (da 14 a 20).
3 – Cittadella della salute
Definizione delle attività e servizi compresi nella
“Cittadella della Salute”, reaS a n it à A m ic a lizzata all’interno degli Edifici
dell’ex Presidio Ospedaliero
Direttore
“Misericordia e Dolce”, rimaResponsabile
sti nella disponibilità AzienVania Vannucchi
dale. Messa in rete di altri
Edifici Aziendali già funzioRedazione
nanti nell’Area, con trasferiLuca Bacci
menti ed accorpamenti signiCristina Tacconi
ficativi per la sanità territoriaSandra Vannucci
le.
4 – Partecipazione e rapporti con associazioni di
Volontariato
Saranno riviste le modalità di partecipazione del cittadino alle attività aziendali. In particolare, saranno
aggiornati i protocolli d’intesa (anche alla luce dell’utilizzazione degli spazi nel Nuovo Ospedale da parte
delle Associazioni di Volontariato) e costituito il Comitato di Partecipazione aziendale.
5 – Sviluppo cure primarie
Prenderanno avvio le 8 Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) della Medicina Generale, con la sperimentazione di 1 o 2 sedi h16 e l’estensione dei medici di medicina generale coinvolti nel progetto della
Sanità di Iniziativa/Chronic Care Model. Si procederà
inoltre alla definizione di pacchetti diagnostici per i
codici di priorità “Urgente” e “Breve”, che consentono
alla medicina generale una gestione tempestiva dei
quesiti diagnostici maggiormente sensibili ad una diagnosi tempestiva.
Saranno attivati posti letto di cure intermedie a gestione della medicina generale/AFT,finalizzati principalmente ad assicurare una risposta extraospedaliera, diagnostica e terapeutica, ai casi di riacutizzazione delle patologie croniche seguite nei percorsi della
Sanità di Iniziativa.
E’ prevista una riorganizzazione dei percorsi di cure
supportive e cure palliative. Per il settore Sociale saranno definiti percorsi dedicati, con appositi titoli d’acquisto, per i Centri Diurni per Disabili e per le strutture residenziali. Inoltre verrà individuata un’unica unità
di valutazione multidimensionale zonale per anziani,
disabili e soggetti con patologie psichiatriche associate a svantaggio sociale.
6 – Riassetto Presidi territoriali
E’ in programma l’inaugurazione del nuovo presidio
di Montemurlo e l’ apertura di un nuovo presidio di
Carmignano. E’ prevista la realizzazione di un presidio integrato socio-sanitario per la cronicità a Prato.
Saranno ampliati i punti CUP decentrati (farmacie,
Associazioni di Volontariato ecc…) ed i punti prelievo
con le Associazioni di Volontariato ( Misericordia di
Seano e di Oste).
P a g i na 3
Approvato il documento programmatico
Tra i temi: organizzazione,personale, partecipazione, assistenza territoriale
7 – Prevenzione
Potenziamento delle attività di controllo per la verifica
di condizioni di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro
delle aziende del nostro territorio. Riorganizzazione
per strutture organizzative professionali e gestionali e
progressiva messa in funzione del SISPC (Sistema
Informativo Sanitario della Prevenzione Collettiva)
8 – Qualità e Sicurezza
Mantenimento dell’accreditamento delle strutture organizzative funzionali delle diverse aree clinicoassistenziali. Gestione del Rischio Clinico: sviluppo
del sistema di attestazione delle buone pratiche per
la sicurezza del paziente. Sarà inoltre potenziato il
Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi.
9 – Miglioramento Accoglienza
L’attenzione prioritaria è quella di costruire nuove
relazioni anche con l’organizzazione di Punti di accoglienza. Potenziamento dell’URP attraverso l’attivazione di tre nuovi punti informativi: Nuovo Ospedale
di Prato S. Stefano; Centro Socio Sanitario “R. Giovannini” e l’Edificio 1 -Cittadella della Salute (Casa
della Salute). Sarà unificata l’attività call center aziendale attraverso un numero unico che permetta di
confluire il centralino telefonico con il già esistente
URP/CUP telefonico.
10 – Comunicazione e Informazione
Gli obiettivi generali di comunicazione per il 2014 mirano a migliorare: l’accoglienza e l’accesso ai servizi;
la qualità dell’immagine Aziendale; la promozione di
corretti stili di vita. Saranno messe in campo azioni
informative mirate alla nuova struttura ospedaliera
( guide informative all’uso dell’ospedale, trasmissioni
televisive su aspetti specifici delle attività valorizzando in particolare le professionalità presenti). E’ in
programma la revisione del sito aziendale attraverso
lo sviluppo delle informazioni presenti, adeguando la
struttura come il punto possibile all’uso dei
“navigatori della rete”.
11 – Sviluppo del personale
Sarà adottato il regolamento d’organizzazione che
delineerà puntualmente il sistema di responsabilità
aziendale. Particolare attenzione sarà prestata allo
sviluppo dei percorsi professionali con meccanismi di
valorizzazione degli incarichi. Sarà definito anche un
sistema di valutazione maggiormente strutturato. Per
quanto riguarda le misure finalizzate al “benessere
organizzativo” sarà ripetuta l’indagine di clima interno
con le modalità definite dal Mes.
12 – Tecnologie della comunicazione e dell’informazione
Le Tecnologie dell'informazione e della comunicazione ICT, risorsa essenziale delle organizzazioni, costituiscono uno degli ambiti strategici nel quale investire. Particolare attenzione sarà prestata alla cartella
clinica informatizzata e agli strumenti per lo sviluppo
della telemedicina e teleassistenza. L’impegno dell’azienda è quello di porre in essere le azioni necessarie per perseguire gli obiettivi nazionali e regionali, ne
sono esempi l’attenzione prestata all’applicazione del
SISPC (Sistema Informativo Sanitario della Prevenzione Collettiva) e l’alto numero di tessere sanitarie
attivate rispetto ad altre aziende sanitarie toscane.
13 – Non autosufficienza
Abbattimento delle liste d’attesa per le RSA, utilizzo
dei titoli d’acquisto ed esercizio della libera scelta del
cittadino per l’accesso alle RSA ed ai Centri Diurni
per anziani. Attraverso l’applicazione RSAweb, sarà
possibile avere in tempo reale la situazione di occupazione dei posti letto in RSA. Sarà costituito un apposito modulo Alzheimer presso l’RSA di Narnali che
prevede l’attivazione di 20 posti letto dedicati a pazienti con questa patologia oltre alla realizzazione di
un modulo riabilitativo in RSA. Sarà rivisto il regolamento zonale su ISEE ed esteso il sistema dei titoli
d’acquisto anche all’assistenza sociale domiciliare
(SAD).
14 – Continuità assistenziale ospedale-territorio
Consolidamento del servizio di continuità ospedale
territorio (SCAHT) per assicurare maggiore tempestività di segnalazione e pianificazione della dimissione
e gestire le risposte di continuità assistenziale alla
dimissione dall’evento acuto. E’ prevista l’estensione
del progetto “Dopo l’ospedale meglio a casa” per la
gestione dei casi in assistenza domiciliare dopo la
dimissione.
P a g i na 4
Giudizio positivo di Age.Na.s per le fratture di collo-femore
Giudizio positivo espresso da Age.Na.s (Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali) in merito ai risultati ottenuti dall’ASL 4 sulla tempestività del trattamento chirurgico delle fratture collo-femore nel paziente anziano.
Il Ministero della Salute ha incaricato Age.Na.s di identificare e valutare l’efficacia dei programmi di diagnosi e cura delle persone di età superiore a sessantacinque anni con frattura di femore.
Una Commissione composta da rappresentanti di
Age.Na.s e del Laboratorio Mes della Scuola
Superiore S.Anna di
Pisa ha individuato, insieme ad altre dodici
Aziende distribuite sul
territorio nazionale, l’ASL 4, tra quelle che
hanno ottenuto le migliori performance nel
trattamento dei pazienti
con frattura di femore.
Da luglio 2011 nell’Azienda sanitaria pratese è attivo
un percorso operativo per la gestione ottimale del
paziente con frattura di collo - femore da sottoporre
ad intervento chirurgico entro le 48 ore dal trauma.
Già nel corso dei primi mesi successivi all’avvio del
percorso si sono ottenuti ottimi risultati. Nel 2012 su
418 pazienti sottoposti ad intervento per frattura collofemore ben l’86,36% è stato operato entro le 48 ore.
La restante percentuale del 13,64% è costituita da
pazienti che presentavano patologie tali da non per-
mettere l’intervento chirurgico immediato, ma che comunque sono trattati nei tempi appropriati.
Nonostante le difficoltà di carattere organizzativo legate al trasferimento nella nuova struttura Ospedaliera e l’aumento del numero di pazienti operati, i dati
del 2013 hanno confermato il trend positivo a conferma dell’efficacia del modello organizzativo adottato.
I risultati, infatti, sono sovrapponibili all’anno precedente.
Su 437 pazienti, l’83,1% è stato trattato chirurgicamente entro le 48 ore. Gli ottimi risultati ottenuti nell’Ospedale di Prato, sono frutto del forte impegno dei
professionisti coinvolti nel percorso operativo coordinato dal direttore di Ortopedia e traumatologia, dottor
Giovanni Benelli.
L’equipe degli specialisti ortopedici ha lavorato in
stretta sinergia con gli anestesisti rianimatori diretti da
Guglielmo Consales, direttore di anestesia e rianimazione, con i professionisti del Dipartimento di Emergenza e Accettazione, coordinati dal direttore Simone
Magazzini e con il dottor Antonio Mitidieri, geriatra,
dedicato alla valutazione e gestione internistica dei
pazienti.
Il percorso operativo, attualmente in fase revisione,
sarà implementato con l’obiettivo di migliorarne ulteriormente le performance.
I dati dell’ASL 4, raccolti nella valutazione della Commissione insieme alle altre migliori dodici aziende
selezionate a livello nazionale, costituiranno la base
di un percorso unico nazionale per il trattamento chirurgico delle fratture di femore entro le 48 ore.
L’Area materno infantile in onda su Rai 1
Domenica 23 marzo alle ore 23.20 l’ASL 4 è stata in onda su Rai 1. Nell’ambito dello speciale TG1 dedicato alla Sanità è stato trasmesso un servizio a cura Mariasilvia Santilli dedicato al percorso nascita nell’ ASL
4 con intervista al dottor Pierluigi Vasarri direttore dell’Area materno infantile.
Le riprese sono state effettuate presso il consultorio familiare di via Roma e nell’area materno infantile del
Nuovo Ospedale.
L’ASL 4 si contraddistingue nel panorama nazionale e regionale per il basso ricorso al taglio cesareo, a
conferma delle buone pratiche utilizzate. Il filmato è disponibile nella Intranet Aziendale al link rassegna
stampa di lunedì 24 marzo.
P a g i na 5
Quando il cittadino ringrazia
Chirurgia
Medicina 1
Lettera pubblicata su Il Tirreno Prato
Prato, 28 febbraio 2014
Sono la mamma di un giovane ragazzo ricoverato in
ospedale dopo un intervento chirurgico per un’appendicite acuta. Vi scrivo per fare i complimenti a tutta
l’equipe chirurgica, che si è dimostrata molto professionale e sensibile, facendomi stare con mio figlio fino
all’anestesia generale. Ringrazio di cuore i chirurghi
che appena finito l’intervento sono venuti fuori a dirmi
che era andato tutto bene. In reparto chirurgia 1 e 2
sono stati gentilissimi e molto premurosi, chiedendo
spesso se andava tutto bene e trattando tutti con molta umanità e sempre con un bel sorriso. E’ bello vedere infermieri e dottori che lavorano con amore del proprio ruolo e dei propri pazienti. C’è una nota negativa
sul cattivo odore nel bagno che tralascerei. Di nuovo
un sentito grazie a tutti coloro che fanno del proprio
lavoro una missione per aiutare a star il meglio possibile il prossimo. Lettera firmata
Di solito in Italia si parla solo di malasanità, non raccontiamo mai il quotidiano e silenzioso lavoro dei tanti
“angeli” che giornalmente assistono e sorreggono i malati e le loro famiglie nel loro passaggio all’interno delle
strutture ospedaliere.
Questa nostra lettera vuole essere invece una voce fuori dal coro. La nostra famiglia si è trovata a vivere per
una settimana, notte e giorno all’interno del reparto di
Medicina 1 del Nuovo ospedale di Prato, fianco a fianco
con medici, infermieri, operatori sanitari e tutto il personale. Abbiamo trovato persone splendide che ci hanno
accolto e accompagnato in questo doloroso percorso
con una sensibilità e una dedizione che ci hanno commosso. Ognuno all’interno della struttura ha dimostrato
premura e attenzione, non solo nei confronti del malato
e della sua “salute fisica” , ma anche verso noi familiari
impegnati nell’affrontare questo grande dolore.
Vorremmo ringraziare, dunque uno ad uno questi
“Angeli” per la dolcezza e la cura con cui si sono rivolti a
Marco e a noi parenti, dimostrando così, che la loro professionalità e l’amore verso il proprio lavoro, quando
convivono, riescono a rendere umano anche un luogo o
un momento così spiacevole della vita.
Ortopedia
Prato, 27 gennaio 2014
Caro Dr Benelli, non avrei mai pensato di doverti scrivere questa lettera ed invece il Destino ha voluto che i
40 giorni che hanno sconvolto la mia vita li abbia passati nel tuo reparto, con le luci delle festività natalizie
fuori nel mondo e l’oscurità del mio animo che cresceva
ora dopo ora, giorno dopo giorno, vicino al letto della
mia amata. Ho visto scomparire la donna della mia vita
e la madre dei miei figli senza poter far nulla, ma non
sono mai stato solo. Accanto a lei e a me ho avuto la
professionalità dei tuoi medici ( l’amico Antonio in testa), dei tuoi infermieri, fino all’ultimo dei collaboratori.
Ma soprattutto ho avuto l’umanità del rapporto, la dolcezza dei modi, la compartecipazione al dolore.
Di molti non saprò mai il nome ma tutti, tramite te, voglio
ringraziare di cuore, pregando il cielo di compensarli per
il lavoro che svolgono, quasi una missione, in luoghi di
sofferenza e di dolore.
La vita passa, per me, per te, per tutti ... ma i ricordi restano, ed al tuo reparto guarderò sempre con profondo
dolore, ma anche con affetto e riconoscenza.
Ti prego, se lo ritieni, di rendere partecipi di questa mia
lettera tutti i tuoi collaboratori.
Un abbraccio sincero.
Una Azienda sempre più…trasparente
Fornire ai cittadini le informazioni sull’organizzazione e l’attività dell’ente pubblico, calcando il principio della trasparenza e in particolar modo l’ accessibilità totale delle informazioni che riguardano l’ 0rganizzazione
e le attività della ASL pratese. Una sezione specifica e un bottone nella homepage del sito web
www.usl4.toscana.it permetterà ad ogni cittadino in forma gratuita di essere meglio “informato” su servizi,
documenti e perfomance gestionali. Amministrazione trasparente - questo il nome – riassume in 23 categorie tutta la sua attività. Il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 impone a tutte le amministrazioni pubbliche di pubblicare e rendere trasparenti le loro informazioni. Lo scopo è quello di favorire un controllo da
parte del cittadino sull’attività dell’ente e sul suo utilizzo delle risorse pubbliche. Vengono riportati dati inerenti l’Azienda Usl 4 stessa, come l’ organizzazione e il personale e informazioni riguardanti sul suo operato come bilanci, pagamenti e servizi erogati. I dati forniti dall’Azienda devono inoltre osservare alcuni standard di qualità.
Le informazioni presenti sull’Amministrazione Trasparente sono fornite nel rispetto degli obblighi di pubblicazione previsti dalla legge, assicurandone il costante aggiornamento, la completezza, la tempestività, la
semplicità di consultazione, la comprensibilità e la facile accessibilità per tutti. Amministrazione Trasparente a parte, tutto il sito web aziendale deve essere in linea con il Codice dell’amministrazione digitale (CAD).
Così anche ipovedenti come altre categorie di disabili, viene garantito il diritto ad accedere a tutte le informazioni.
“Meno sale, Più salute” consigli per una sana alimentazione
L’Asl 4 ha aderito alla Settimana Mondiale per la riduzione del consumo di sale che si è tenuta dal 10 al 16
marzo 2014. L’iniziativa è stata promossa a livello internazionale dall’Associazione scientifica WASH (Word
Action on Salt and Health). Nei presidi territoriali sono a disposizione i depliant “Meno Sale, Più Salute”.
L’opuscolo, preparato dagli operatori del Dipartimento della Prevenzione, contiene informazioni sui danni
alla salute provocati da un alimentazione troppo ricca di sale e una serie di consigli pratici per scegliere, in
modo consapevole, alimenti a basso contenuto di sale, senza rinunciare al gusto. Un consumo eccessivo di
sale favorisce, soprattutto nelle persone predisposte, l’instaurarsi dell’ipertensione. Se la pressione del sangue rimane alta, aumenta il rischio di infarto cardiaco, di malattie dei reni e di
ictus cerebrale. Quest’ultimo è la prima causa di disabilità nei paesi industrializzati. Inoltre una dieta ricca di sale determina una eccessiva perdita urinaria di
calcio con conseguente rischio di osteoporosi. L’Organizzazione Mondiale della
Sanità raccomanda di non superare l’assunzione di 5 grammi di sale al giorno.
Oggi, in Italia, se ne consumano circa 10-15 grammi al giorno, una quantità molto superiore rispetto alle quantità raccomandate. Il sale per circa il 75% è presente nei i cibi lavorati, o in quelli dove viene aggiunto,per conservarli e renderli
più saporiti (piatti pronti, cibi in scatola, pesce sotto sale, salumi, formaggi, olive,
cracker, patatine, pizza, focacce, pane salato). Il sale aggiunto nelle preparazioni domestiche è solo il 15%, infine circa il 10% è presente in natura negli alimenti. Tutti gli alimenti naturali
(frutta, verdura, legumi, farina, riso, carne, pesce, uova) e tutti i tipi di acqua (sia quella del rubinetto, sia
quelle imbottigliate), contengono poco sodio, l’elemento del sale responsabile degli effetti dannosi. Per ridurre il consumo di sale si devono quindi preferire alimenti al naturale cucinati, di regola, in casa. In cucina
si deve ridurre gradualmente l’aggiunta di sale e di condimenti ricchi di sale, aggiungendo eventualmente
erbe aromatiche o spezie per aumentarne la gradevolezza. Il nostro gusto si adatterà velocemente e i cibi
appariranno sapidi al punto giusto e con il loro sapore naturale esaltato. Il depliant “Meno Sale, Più Salute”
è scaricabile dal sito www.usl4.toscana.it .
Per informazioni: [email protected]
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MARZO APRILE 2014 - Azienda Usl 4 di Prato